IT202000014719A1 - Dispositivo di copertura protettiva per macchinari e attrezzature - Google Patents

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IT202000014719A1
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IT102020000014719A
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Matteo Borrini
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Tecnimetal Int S R L
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    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23QDETAILS, COMPONENTS, OR ACCESSORIES FOR MACHINE TOOLS, e.g. ARRANGEMENTS FOR COPYING OR CONTROLLING; MACHINE TOOLS IN GENERAL CHARACTERISED BY THE CONSTRUCTION OF PARTICULAR DETAILS OR COMPONENTS; COMBINATIONS OR ASSOCIATIONS OF METAL-WORKING MACHINES, NOT DIRECTED TO A PARTICULAR RESULT
    • B23Q11/00Accessories fitted to machine tools for keeping tools or parts of the machine in good working condition or for cooling work; Safety devices specially combined with or arranged in, or specially adapted for use in connection with, machine tools
    • B23Q11/08Protective coverings for parts of machine tools; Splash guards
    • B23Q11/0825Relatively slidable coverings, e.g. telescopic

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Description

DESCRIZIONE
TITOLO: DISPOSITIVO DI COPERTURA PROTETTIVA PER MACCHINARI E ATTREZZATURE
Il presente trovato si inserisce nel campo dei dispositivi di copertura per la protezione di macchinari e attrezzature.
In particolare, l'invenzione riguarda un dispositivo di copertura protettiva per le parti di lavoro di macchine automatiche, in particolare macchine utensili, ma pu? essere vantaggiosamente applicata a diversi settori industriali.
A esempio nel settore delle macchine utensili, i componenti delle macchine richiedono un'efficace protezione da elementi esterni e da scarti di lavorazione prodotti da dette macchine utensili durante il loro funzionamento.
Infatti l?esigenza di ottenere una precisione di lavoro sempre maggiore e di conservare questa caratteristica per lungo tempo, impone ai costruttori di macchine utensili l?utilizzo di protezioni, in particolare per viti, guide e bancali.
? noto nel funzionamento delle macchine utensili, come ad esempio rettificatrici, torni etc, la produzione di materiali solidi di scarto, come ad esempio trucioli e/o particelle e/o polvere asportati da corrispondenti utensili (frese, dischi abrasivi, etc). Il materiale solido di scarto ? tipicamente mescolato a liquidi provenienti direttamente dalla lavorazione, come liquidi/olii di raffreddamento e/o lubrificazione.
Detto dispositivo di copertura protettiva protegge la macchina da trucioli, polvere, scarti di processo, sporcizia, liquidi refrigeranti, emulsioni, urti accidentali di attrezzi o utensili, etc.
Come noto, l'utensile di lavoro della macchina utensile, prevede un corpo generalmente mobile in linea retta in direzione generalmente verticale con movimenti alternati di andata e ritorno.
Ugualmente il dispositivo di copertura ? progettato per seguire detti movimenti del corpo dell?utensile in modo da coprire e proteggere la parte della macchina dalla quale proietta detto utensile.
E? noto il modello di utilit? italiano no. 247452, in cui ? descritto un dispositivo di copertura e protezione associabile ad un organo di lavoro di una macchina utensile. L'organo di lavoro ? mobile linearmente e bidirezionalmente lungo una direzione rettilinea, ed il dispositivo di copertura e protezione ? atto a seguire i movimenti dell'organo di lavoro mantenendo coperta e protetta una corrispondente zona della macchina, dalla quale l'organo sopracitato si protende a sbalzo. Il dispositivo di copertura e protezione comprende una pluralit? di pannelli di copertura, disposti fra loro sovrapposti, dei quali un primo pannello ? fissabile alla macchina in corrispondenza della zona da proteggere, mentre i rimanenti pannelli sono mobili scorrevolmente l'uno rispetto all'altro e rispetto al primo pannello secondo la direzione di moto dell'organo di lavoro. Ciascun pannello comprende una prima ed una seconda falda longitudinalmente contrapposte e complanari. I rispettivi pannelli sono montati a contatto strisciante l'uno rispetto all'altro e l'insieme delle prime falde e l'insieme delle seconde falde definiscono rispettivamente una prima ed una seconda porzione di una parete di copertura. Pi? precisamente le prime e le seconde falde sono disposte da lati opposti rispetto all'organo di lavoro lungo la direzione di moto e sono fra loro parzialmente sovrapposte.
In particolare le falde della prima porzione sono fra loro sovrapposte secondo un verso e le falde della seconda porzione sono fra loro sovrapposte con il verso opposto. In altre parole, la configurazione di sovrapposizione delle falde ? simmetrica rispetto all'organo di lavoro. La disposizione e movimento verticale, o sostanzialmente verticale, del dispositivo di copertura e protezione, fa s? che una serie di falde fra loro sovrapposte sar? disposta in modo da far correttamente scivolare liquidi, trucioli, polveri, o altri residui di lavorazione da ciascuna falda a quella adiacente e sottostante, mentre l'altra serie di falde, fra loro sovrapposte, sar? disposta in modo da consentire a liquidi, trucioli, polveri, o altri residui di lavorazione di incunearsi in modo indesiderato fra ciascuna falda a quella adiacente e sottostante.
Per risolvere detto problema sono noti dispositivi di copertura protettiva come quello descritto nel brevetto EP1382416. Detto dispositivo comprende una serie di elementi di copertura accoppiati in modo scorrevole tra loro e costituiti da un primo elemento di copertura attaccato alla macchina in un'area da proteggere e una pluralit? di elementi di copertura mobili che si muovono l'uno rispetto all'altro e rispetto al primo elemento di copertura lungo il percorso definito. Detti elementi di copertura definiscono una prima e una seconda porzione di una parete di copertura, che sono complementari, essendo posizionate sui lati opposti dell'utensile.
Sia nella prima che nella seconda porzione della parete di copertura, ciascuna porzione trasversale di ciascun elemento di copertura comprende una sezione che si sovrappone alla sezione successiva, in una sola direzione lungo il percorso definito, in modo tale che tutte le sezioni della parete di copertura siano rivolte nella stessa direzione.
Ovverosia da entrambi i lati dell?utensile, le sezioni si sovrappongono tutte, ad esempio, dall?alto verso il basso cosa che ? importante per garantire che gli scarti di lavorazione non tendano ad entrare tra una sezione e l?altra. In particolare, dato che l?utensile si muove in verticale, o sostanzialmente verticale, la sovrapposizione delle sezioni deve essere tale che risultino tutte disposte in modo che tutte sezioni poste pi? in alto siano sovrapposte a quelle pi? in basso da entrambi i lati dell?utensile e non viceversa.
Nel documento citato, questo avviene mediante seconde porzioni trasversali parallele alle rispettive porzioni trasversali a cui sono associate attraverso pareti di collegamento trasversali al percorso e perpendicolari a le due porzioni trasversali.
Detta rispettiva seconda porzione trasversale, la prima porzione trasversale e la parete di collegamento formano un elemento scatolare a forma di U.
Questa soluzione risulta particolarmente complessa in quanto una porzione della parete di copertura prevede di raddoppiare le sezioni andando a creare uno scatolato ad U.
Detta soluzione risulta anche difficile da smontare una volta installata.
ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO
Il problema tecnico alla base della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione della tecnica un dispositivo di copertura protettiva per macchinari e attrezzature strutturalmente e funzionalmente concepito per superare uno o pi? dei limiti sopra esposti con riferimento alla tecnica nota citata.
Nell?ambito del suddetto problema un principale scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un dispositivo di copertura protettiva per macchinari e attrezzature che consenta di avere la sovrapposizione dei pannelli di copertura tutti nella medesima direzione, mediante una soluzione semplice da realizzare ed installare e facilmente smontabile.
Ulteriore scopo dell?invenzione ? anche quello di mettere a disposizione della tecnica un dispositivo di copertura protettiva per macchinari e attrezzature nell?ambito di una soluzione razionale e dal costo piuttosto contenuto.
Tali ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione riportante nella rivendicazione indipendente 1. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione.
In particolare, una forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile un dispositivo di copertura protettiva per macchinari o apparecchiature dove un elemento di lavoro ? mobile lungo una direzione di traslazione.
Il dispositivo comprende una parete di copertura in cui una prima porzione ed una corrispondente seconda porzione di detta parete di copertura sono separate l'una dall'altra dall'elemento di lavoro, detta prima porzione comprendente una pluralit? di primi pannelli di copertura e detta seconda porzione comprendente una pluralit? di secondi pannelli di copertura.
Detti primi e secondi pannelli sono meccanicamente connessi tra loro mediante un telaio che definisce un elemento di copertura mobile.
Preferibilmente ciascun elemento di copertura mobile si sviluppa in lunghezza secondo la direzione di traslazione aumentando di lunghezza l'uno rispetto all'altro, dal pi? piccolo al pi? grande.
In particolare detti elementi di copertura mobile sono configurati per traslare lungo la direzione di traslazione l'uno rispetto all'altro, in modo tale che il primo pannello di ciascun elemento di copertura mobile si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole al primo pannello dell?elemento di copertura mobile pi? corto ad esso adiacente e il secondo pannello di ciascun elemento di copertura mobile si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole al secondo pannello dell?elemento di copertura mobile pi? lungo adiacente ad esso.
Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo di copertura prevede che ciascun telaio mobile comprenda una coppia di profili contrapposti ed aventi sezione con dimensione decrescente in modo tale che la sezione del profilo di ciascun elemento di copertura mobile sia inseribile in modo scorrevole nella corrispondente sezione del profilo dell?elemento di copertura mobile adiacente pi? lungo e questo sia configurato per ricevere in modo scorrevole la corrispondente sezione del profilo dell?elemento di copertura mobile 2 adiacente pi? corto. Ulteriormente tutti i primi pannelli sono disposti in prossimit? del bordo esterno del rispettivo profilo, mentre i secondi pannelli sono disposti in prossimit? del bordo interno del rispettivo profilo.
Grazie a questa soluzione, si ottiene in modo semplice una sovrapposizione dei pannelli tutti nella medesima direzione sia al di sopra che al di sotto dell?elemento di lavoro.
Secondo una forma preferita di realizzazione, la faccia posteriore del primo pannello di ciascun elemento di copertura mobile si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore del primo pannello dell?elemento di copertura mobile pi? corto adiacente e la faccia posteriore del secondo pannello di ciascun elemento di copertura mobile si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore del secondo pannello dell?elemento di copertura mobile pi? lungo adiacente ad esso. In una forma preferita di realizzazione, il telaio ? disposto lungo la direzione di traslazione, in modo tale da avere una prima estremit? su di un lato dell'elemento di lavoro, ed una seconda contrapposta estremit? sul lato opposto; detti primo pannello e secondo pannello in connessione con il rispettivo telaio definiscono tra l?uno e l?altro un?apertura attraverso la quale l'elemento di lavoro sporge verso l'esterno.
In tal modo con un unico telaio si realizza la protezione da entrambi i lati dell?elemento di lavoro.
Una preferita forma di realizzazione prevede che il primo pannello sia posto alla prima estremit? del telaio ed il secondo pannello sia posto alla seconda estremit? del telaio.
Preferibilmente il profilo del telaio pi? lungo ha una sezione con altezza maggiore della somma degli spessori di tutti i primi e secondi pannelli che compongono la parete di copertura.
Grazie a questa soluzione ? possibile l?inserimento e lo scorrimento guidato di ciascun elemento di copertura mobile in quello adiacente.
In una forma preferita di realizzazione, i due profili hanno sezione a U e sono disposti in modo tale che la porzione aperta della sezione a U del profilo sia contraffacciata a quella del contrapposto profilo ovverosia dette sezioni a U rivolte verso l?interno del telaio mobile.
Grazie a detta sezione ad U non sono necessari ulteriori elementi di guida per consentire la corretta traslazione di tutti gli elementi di copertura mobile.
Preferibilmente, il primo pannello congiunge i due profili in corrispondenza delle ali esterne della sezione a U rivolte verso la superficie esterna, ed il secondo pannello congiunge i due profili in corrispondenza delle ali interne della sezione a U rivolte verso la superficie interna.
Questa conformazione dell?elemento di copertura mobile rende la soluzione di semplice realizzazione e in grado di consentire la sovrapposizione dei pannelli tutti nella medesima direzione.
In particolare il primo pannello ? posizionato come un?estensione delle ali esterne della sezione a U dei profili contrapposti e il secondo pannello ? posizionato come un?estensione delle ali interne della sezione a U dei profili contrapposti, detti primo e secondo pannello preferibilmente saldati a dette ali esterne/interne.
Questo aspetto ulteriormente semplifica la realizzazione e il montaggio del elemento di copertura mobile.
Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo comprende un primo elemento di copertura fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere rispetto a cui traslano gli elementi di copertura mobili lungo la direzione di traslazione.
In particolare detto primo elemento di copertura ? fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere e comprende un primo telaio, un primo pannello di estremit? e un secondo pannello di estremit?; preferibilmente la faccia posteriore del primo pannello di estremit? si sovrappone parzialmente alla faccia anteriore del primo pannello del telaio pi? lungo adiacente e la faccia posteriore del secondo pannello del telaio pi? lungo si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla adiacente faccia anteriore del secondo pannello di estremit?.
Preferibilmente i telai hanno lunghezza decrescente a partire dall?elemento di copertura mobile adiacente a detto primo elemento di copertura.
Una forma preferita di realizzazione prevede che ciascun primo pannello comprenda un primo elemento di ingaggio e/o secondo pannello comprenda un secondo elemento di ingaggio che si estende dalla superficie interna, verso la zona da proteggere, atto ad entrare in contatto, durante la traslazione lungo la direzione di traslazione, con i corrispondenti primi e/o secondi elementi di ingaggio degli elementi di copertura mobile adiacenti, per trainarli fino ad una posizione di arresto in cui tutti i primi elementi di ingaggio o i secondi elementi di ingaggio risultano in contatto tra loro.
Grazie a questa soluzione la movimentazione degli elementi di copertura mobile avviene in sequenza dal pi? piccolo al pi? grande in modo semplice e dal costo ridotto.
Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal dispositivo di copertura protettiva per macchinari e attrezzature, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.
- Figura 1: illustra una vista assonometrica dall?alto e dal basso di un dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 2: illustra una vista in pianta di un dispositivo di copertura protettiva nelle due posizioni estreme della sua corsa;
- Figura 3: illustra una vista in sezione frontale di un dettaglio del dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 4: illustra una vista in sezione laterale di un dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 5: illustra una vista assonometrica dal basso di un dispositivo di copertura protettiva con elementi di ingaggio;
- Figura 6: illustra una vista assonometrica di un elemento di copertura mobile del dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 7: illustra una vista dall?alto del primo elemento di copertura del dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 8: illustra una vista in sezione frontale e relativo dettaglio del primo elemento di copertura del dispositivo di copertura protettiva;
- Figura 9: illustra una vista assonometrica del montaggio degli elementi di copertura mobile sul primo elemento di copertura.
- Figura 10: illustra una vista assonometrica dall?alto di un dispositivo di copertura protettiva con elemento di lavoro in vista.
DESCRIZIONE DEL TROVATO
Con particolare riferimento alle figure, con il numero 100 di riferimento ? indicato nel suo complesso un dispositivo di copertura protettiva per macchine o impianti.
Il dispositivo 100 ? associato ad un organo, o utensile, o elemento 200 di lavoro ad esempio di una macchina utensile, per la quale si rende necessaria una protezione delle parti componenti da liquidi, trucioli, polveri, o altri residui di lavorazione.
Nel seguito faremo spesso riferimento, ma senza limitare in tal modo l'ambito dell'invenzione, al settore delle macchine utensili, in cui i componenti delle macchine richiedono un'efficace protezione da trucioli, polvere e altri rifiuti di processo.
L'elemento di lavoro 200 ? mobile secondo una direzione di traslazione X. Ad esempio come sar? spesso descritto nel seguito, l'elemento di lavoro 200 ? mobile secondo la direzione di traslazione X sia in andata che in ritorno, lungo un percorso rettilineo, generalmente verticale o sostanzialmente verticale.
Detto dispositivo di copertura protettiva 100 ? mobile lungo la direzione di traslazione X insieme all'elemento di lavoro 200.
L'elemento di lavoro 200 sporge dalla macchina verso l?esterno.
Il dispositivo 100 preferibilmente comprende una parete di copertura 10 avente una sua superficie esterna 10a, dalla quale l'elemento di lavoro 200 sporge verso l'esterno, e una superficie interna 10b, che si affaccia sulla zona da proteggere. Detta zona da proteggere comprende guide, trasmissioni, ecc., che si trovano alla base dell?elemento di lavoro 200.
Detta parete di copertura 10 comprende una prima ed una corrispondente seconda porzione 11, 12 che sono separate l'una dall'altra dall'elemento di lavoro 200.
Pertanto la prima porzione 11 si trova al di sopra e la seconda porzione 12 si trova al di sotto dell?elemento di lavoro 200, mobile in direzione verticale.
Detta prima porzione 11 comprende una pluralit? di primi pannelli di copertura 21 e detta seconda porzione 12 comprende una pluralit? di secondi pannelli di copertura 22. Ciascun primo pannello 21 ? meccanicamente connesso al rispettivo secondo pannello 22 mediante un telaio 20. Detto telaio 20 insieme al primo pannello 21 ed al secondo pannello 22 definisce quello che chiameremo elemento di copertura mobile 2.
Pertanto essendo il primo pannello di copertura 21 posizionato da un lato dell'elemento di lavoro 200 ed essendo il secondo pannello di copertura 22 posizionato dal lato opposto dell'elemento di lavoro 200, il telaio 20 che connette il primo pannello 21 ed il secondo pannello 22, ? preferibilmente disposto lungo la direzione di traslazione X, in modo tale da avere una prima estremit? 20a su di un lato dell'elemento di lavoro 200, ad esempio al di sopra, e una seconda contrapposta estremit? 20b sul lato opposto, ad esempio al di sotto.
In tal modo il primo pannello 21 ed il secondo pannello 22 su ciascun telaio 20 definiscono tra l?uno e l?altro un?apertura 25 attraverso la quale l'elemento di lavoro 200 sporge verso l'esterno.
Pertanto ciascun elemento di copertura mobile 2 si sviluppa in lunghezza secondo la direzione di traslazione X.
Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo 100 comprende, oltre agli elementi di copertura mobile 2, anche un primo elemento di copertura 3 fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere.
Detto elemento di copertura 3 si sviluppa lungo la direzione di traslazione X ed ? fisso.
Una forma di realizzazione prevede che la parete di copertura 10 comprenda, oltre alla pluralit? di primi pannelli di copertura 21 ed alla pluralit? di secondi pannelli di copertura 22, anche primo pannello di estremit? 31 e un secondo pannello di estremit? 32 del primo elemento di copertura 3.
Detto primo elemento di copertura 3 fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere, preferibilmente comprende un primo telaio 30, che connette meccanicamente il primo pannello di estremit? 31 ed il secondo pannello di estremit? 32.
Come per i telai 20, anche il primo telaio 30 ? preferibilmente disposto lungo la direzione di traslazione X, in modo tale da avere una prima estremit? 30a su di un lato dell'elemento di lavoro 200, e una seconda contrapposta estremit? 30b sul lato opposto, ad esempio rispettivamente al di sopra e al di sotto dell'elemento di lavoro 200 che si muove verticalmente.
Preferibilmente il primo pannello di estremit? 31 ? posto ad una prima estremit? del telaio 30 ed il secondo pannello di estremit? 32 ? posto ad una seconda estremit? del telaio 30 in modo tale che definiscano tra l?uno e l?altro una prima apertura 35 attraverso la quale l'elemento di lavoro 200 sporge verso l'esterno.
Detti primo pannello di estremit? 31 e secondo pannello di estremit? 32 presentano una faccia anteriore 31a, 32a rivolte verso l?esterno, ovverosia verso l'elemento di lavoro 200 ed una faccia posteriore 31b, 32b, rivolte perso l?interno, ovverosia verso la zona da proteggere.
Una preferita forma di realizzazione prevede che gli elementi di copertura mobile 2 abbiano dimensione diversa l?uno dall?altro, aumentando di lunghezza l'uno rispetto all'altro, dal pi? piccolo al pi? grande.
In particolare, una possibile forma di realizzazione prevede che i telai 20 abbiano lunghezza decrescente a partire dall?elemento di copertura mobile 2 adiacente al primo elemento di copertura 3.
Pertanto anche le aperture 25 sono tutte inferiori in lunghezza rispetto alla prima apertura 35 e decrescono preferibilmente proporzionalmente alla lunghezza del telaio 20.
Ulteriormente, detti elementi di copertura mobile 2 sono configurati per traslare lungo la direzione di traslazione X l'uno rispetto all'altro.
Pertanto detti elementi di copertura mobili 2 traslano lungo la direzione di traslazione X anche rispetto al primo elemento di copertura 3 che rimane in posizione fissa.
Mentre l?elemento di lavoro 200 si sposta lungo il suo percorso di lavoro, lungo la direzione di traslazione X, i pannelli 21, 22 nelle diverse posizioni di lavoro coprono porzioni rettangolari corrispondenti dell'area definita dalla prima apertura 35 del primo elemento di copertura 3.
In particolare la traslazione degli elementi di copertura mobile 2 e di conseguenza della parete di copertura 10 avviene nel seguente modo:
- il primo pannello 21 di ciascun elemento di copertura mobile 2 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole al primo pannello 21 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? corto adiacente;
- il secondo pannello 22 di ciascun elemento di copertura mobile 2 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole al secondo pannello 22 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo adiacente ad esso.
Preferibilmente:
- la faccia posteriore 21b del primo pannello 21 di ciascun elemento di copertura mobile 2 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore 21a del primo pannello 21 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? corto adiacente;
- la faccia posteriore 22b del secondo pannello 22 di ciascun elemento di copertura mobile 2 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore 22a del secondo pannello 22 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo adiacente ad esso.
Ulteriormente il primo pannello di estremit? 31 si sovrappone parzialmente al primo pannello 21 del telaio pi? lungo 20 adiacente; il secondo pannello 22 del telaio pi? lungo 20 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole al secondo pannello di estremit? 32.
In particolare, la faccia posteriore 31b del primo pannello di estremit? 31 si sovrappone parzialmente alla faccia anteriore 21a del primo pannello 21 del telaio pi? lungo 20 adiacente; la faccia posteriore 22b del secondo pannello 22 del telaio pi? lungo 20 si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla adiacente faccia anteriore 32a del secondo pannello di estremit? 32.
Vantaggiosamente, detti pannelli 21, 22, 31, 32 sono preferibilmente degli elementi piani di basso spessore ad esempio realizzati in lamiera, che si sovrappongono gli uni agli altri come tegole preferibilmente in modo strisciante gli uni sugli altri.
La posizione dei pannelli 21, 22, 31, 32 ed il relativo scorrimento, come sopra descritto, consente di realizzare una parete di copertura 10 in cui tutti detti pannelli si sovrappongono nella medesima direzione, sia nella prima porzione 11 che nella seconda porzione 12 della parete di copertura 10. Pertanto essendo l'elemento di lavoro 200 disposto in modo tale da lavorare generalmente in direzione verticale, tutti i primi pannelli di copertura 21, che si trovano al di sopra dell' elemento di lavoro 200, saranno sovrapposti in modo che il pannello 21 pi? in alto sia sempre almeno parzialmente in sovrapposto a quello che si trova nella posizione adiacente pi? in basso; la stessa identica sovrapposizione si ritrova al di sotto dell' elemento di lavoro 200 per i secondi pannelli di copertura 22.
Questo fa s? che gli scarti di lavorazione e/o i liquidi lubrificanti, ecc., scorrano sui pannelli 21, 22, 31, 32 senza entrare tra l'uno e l'altro, come visibile nelle figure.
Forma oggetto del trovato il fatto che detto dispositivo 100 preveda che ciascun telaio mobile 20, sia conformato in modo semplice ed efficace ad ottenere la sopra descritta sovrapposizione dei pannelli 21, 22, 31, 32.
In particolare il telaio 20 comprende una coppia di profili 23, 24 contrapposti.
Detti profili 23, 24 hanno preferibilmente sezione con dimensione decrescente, dal pi? lungo al pi? corto.
Pertanto la sezione del profilo 23, 24 di ciascun elemento di copertura mobile 2 risulta inseribile in modo scorrevole nella corrispondente sezione del profilo 23, 24 dell?elemento di copertura mobile 2 adiacente pi? lungo e a sua volta questo ? configurato per ricevere in modo scorrevole la corrispondente sezione del profilo 23, 24 dell?elemento di copertura mobile 2 adiacente pi? corto.
Una preferita forma di realizzazione prevede che tutti i primi pannelli 21 siano disposti in prossimit? del bordo esterno 23a, 24a del rispettivo profilo 23, 24, mentre i secondi pannelli 22 siano disposti in prossimit? del bordo interno 23b, 24b del rispettivo profilo 23, 24.
Con bordo interno 23b, 24b si intende il bordo del profilo pi? prossimo ed in particolare rivolto verso la zona da proteggere, mentre con bordo esterno 23a, 24a si intende, quello pi? prossimo ed in particolare rivolto verso l?elemento di lavoro 200.
Grazie alla questa disposizione dei pannelli 21, 22 si ottiene, come visibile in figura 9, che ad esempio l'elemento di copertura mobile 2 pi? lungo ? conformato in modo che il suo primo pannello di copertura 21 sia quello in posizione pi? esterna di tutti i pannelli di tutti i primi pannelli di copertura 21 della parete di copertura 10, mentre il corrispondente suo secondo pannello 22 sia quello pi? interno di tutti i secondi pannelli di copertura 22 della parete di copertura 10. Lo stesso vale per tutti gli altri elementi di copertura mobile 2 che vanno a comporre il dispositivo 100.
Una caratteristica del trovato prevede in particolare che il profilo 23, 24 del telaio 20 pi? lungo abbia una sezione con altezza maggiore della somma degli spessori di tutti i primi e secondi pannelli 21, 22 che compongono la parete di copertura 10. Oltre allo spessore, pu? essere anche tenuta in considerazione una certa luce tra un pannello 21, 22 e l?altro per consentirne lo scorrimento con gioco, ad esempio senza strisciamento.
Ulteriormente, tra un pannello 21, 22 e l?altro, pu? essere inserita una guarnizione o raschiatore, onde evitare qualunque ingresso accidentale di scarti di lavorazione.
In tal caso preferibilmente la sezione dei profili 23, 24 del telaio 20 pi? lungo avr? altezza maggiore della somma degli spessori di tutti i primi e secondi pannelli 21, 22, compresa la luce tra l?uno e l?altro e/o l?ingombro di eventuali guarnizioni o raschiatori.
Come rappresentato nelle figure una preferita realizzazione prevede che i due profili 23, 24 abbiano sezione a U.
In particolare sono disposti in modo tale che la porzione aperta della sezione a U del profilo 23 sia contraffacciata a quella del contrapposto profilo 24 ovverosia dette sezioni a U rivolte verso l?interno del telaio mobile 20.
L?interno del telaio 20 ? inteso nel senso della larghezza di detto telaio 20 ovverosia nel piano di scorrimento ed in direzione ortogonale alla direzione di traslazione X.
Detta sezione a U ? particolarmente vantaggiosa, perch? consente uno scorrimento guidato almeno su due lati, di ciascun profilo 23, 24, su quello pi? lungo immediatamente adiacente.
Grazie a detta sezione ad U non sono necessari ulteriori elementi di guida per consentire la corretta traslazione in direzione X di tutti gli elementi di copertura mobile 2.
Inoltre la sezione a U impedisce l?ingresso di materiale di scarto in corrispondenza di detti profili 23, 24 del telaio 20.
Grazie al fatto che detti profili 23, 24 non terminano con un bordo diritto, come potrebbe accadere con una sezione a L, ma terminando con una piega, ovverosia con una delle due ali della sezione a U, si impedisce l?ingresso di materiale di scarto anche in corrispondenza dell?apertura 25.
Nelle figure ? rappresentata una forma di realizzazione preferita in cui il primo pannello 21 congiunge i due profili 23, 24 in corrispondenza delle ali esterne 23a, 24a della sezione a U rivolte verso la superficie esterna 10a.
In contrapposizione, il secondo pannello 22 congiunge i due profili 23, 24 in corrispondenza delle ali interne 23b, 24b della sezione a U rivolte verso la superficie interna 10b.
Questa conformazione dell?elemento di copertura mobile 2 rende la soluzione di semplice realizzazione e in grado di consentire la sovrapposizione dei pannelli 21, 22 nella medesima direzione.
Per ulteriormente garantire i suddetti vantaggi, il primo pannello 21 ? preferibilmente posizionato come un?estensione delle ali esterne 23a, 24a della sezione a U dei profili 23, 24 contrapposti, mentre il secondo pannello 22 ? posizionato come un?estensione delle ali interne 23b, 24b della sezione a U dei profili 23, 24 contrapposti.
In particolare per semplicit? di realizzazione, detti primo e secondo pannello 21, 22 possono essere saldati di testa in proseguimento a dette ali esterne/interne 23a, 24a, 23b, 24b.
Nelle figure ? rappresentata anche una soluzione preferita in cui il primo pannello 21 ? posto ad una prima estremit? 20a del telaio 20, mentre il secondo pannello 22 ? posto ad una seconda estremit? 20b del telaio 20.
In tal modo il primo pannello 21 ed il secondo pannello 22 su ciascun definiscono tra l?uno e l?altro l?apertura 25 attraverso la quale l'elemento di lavoro 200 sporge verso l'esterno.
Per quanto riguarda il primo elemento di copertura 3 una forma di realizzazione ? rappresentata in figura 7 e 8.
In particolare il primo telaio 30 comprende una coppia di primi profili 33, 34 contrapposti, configurati per definire una guida su cui scorre l?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo.
Detta coppia di primi profili 33, 34 sono preferibilmente conformati a Z in cui un?ala di fissaggio 33a, 34a ? meccanicamente connessa al macchinario o apparecchiatura da proteggere, mentre una contrapposta ala di sostegno 33b, 34b, preferibilmente rivolta verso l?interno del telaio 30, ? atta sostenere gli elementi di copertura mobile 2
Su detta contrapposta ala di sostegno 33b, 34b scorre l?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo.
L?elemento di giunzione 33c, 34c, della sezione a Z che collega l?ala di fissaggio 33a, 34a alla contrapposta ala di sostegno 33b, 34b, funge da guida sul piano di scorrimento in direzione ortogonale alla direzione di traslazione X, per l?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo.
Vantaggiosamente, i primi pannelli di estremit? 31 sono posti in prossimit? dell?ala di fissaggio 33a, 34a, mentre i secondi pannelli 32 sono disposti in prossimit? della contrapposta ala di sostegno 33b, 34b.
Per garantire maggiormente che l?elemento di copertura mobile 2 mantenga la corretta posizione durante la sua traslazione sul primo elemento di copertura 3, il primo telaio 30 preferibilmente comprende un coperchio 36 amovibile che si contrappone all?ala di sostegno 33b, 34b, atto a trattenere in posizione gli elementi di copertura mobile 2 trattenendoli secondo una direzione ortogonale al piano di scorrimento.
Detto coperchio 36, come rappresentato nelle figure, pu? essere realizzato in pi? pezzi la cui lunghezza totale va a coprire tutto il percorso lungo la direzione X dell?elemento di copertura mobile 2 pi? lungo.
Detto coperchio 36 ? preferibilmente un piatto che si estende lungo i profili 33 e 34 del telaio 30.
Come visibile in figura 9, il primo pannello di estremit? 31 pu? essere realizzato come un tutt?uno con il coperchio 36 e installato in corrispondenza dell?ala di fissaggio 33a, 34a.
Per quanto riguarda l?elemento di copertura mobile 2 pi? corto questo pu? essere connesso meccanicamente all?elemento di lavoro 200 ed essere trainato lungo la direzione di traslazione X direttamente da esso.
In alternativa, come rappresentato nelle figure il dispositivo 100 pu? comprendere un ultimo elemento di copertura 4 posto in corrispondenza dell?elemento di lavoro 200 e solidale ad esso, a cui ? fissato l?elemento di copertura mobile 2 pi? corto.
Quest?ultimo elemento di copertura 4 pu? essere un carter che circonda l?elemento di lavoro 200 e lo connette all?elemento di copertura mobile 2 pi? corto.
Detto elemento di copertura 4 ? preferibilmente un pannello, conformato come un elemento planare e l?eventuale dislivello fra il primo pannello 21 e il secondo pannello 22 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? corto, a cui ? meccanicamente connesso, ? preferibilmente compensato realizzando detto secondo pannello 22 con spessore maggiore, ad esempio essendo realizzato come elemento simile ad uno ?scatolato?.
Riassumendo, la traslazione dell?elemento di lavoro 200 trascina con se l?elemento di copertura mobile 2 pi? corto.
Questo elemento di copertura mobile 2 pi? corto a sua volta scorre all?interno dei profili 23, 24 del telaio 20 dell?elemento di copertura mobile 2 adiacente.
Per trascinare con se l?elemento di copertura mobile 2 ad esso adiacente ciascun elemento di copertura mobile 2 ? conformato in modo che ciascun primo pannello 21 comprenda un primo elemento di ingaggio 26.
Alternativamente o contemporaneamente, anche il secondo pannello 22, pu? comprendere un secondo elemento di ingaggio 27. Detti primi e secondi elementi di ingaggio 26, 27 si estendono dalla superficie interna 10b, verso la zona da proteggere.
In particolare sono conformati per entrare in contatto, durante la traslazione lungo la direzione di traslazione X, con i corrispondenti primi e/o secondi elementi di ingaggio 26, 27 degli elementi di copertura mobile 2 adiacenti, per trainarli preferibilmente fino ad una posizione di arresto in cui tutti i primi elementi di ingaggio 26 o i secondi elementi di ingaggio 27 risultano tutti in contatto tra loro.
In particolare durante il movimento in verticale dell?elemento di lavoro 200, questo trascina con se l?elemento di copertura mobile 2 pi? corto; questo scorre all?interno dell?elemento di copertura mobile 2 adiacente e quando l?elemento d?ingaggio 26 del suo pannello 21 dell?elemento di copertura mobile 2 pi? corto va in contatto con l?elemento d?ingaggio 26 dell?elemento di copertura mobile 2 ad esso adiacente, lo trascina con se facendolo scorrere all?interno del successivo elemento di copertura mobile 2, finch? il suo l?elemento d?ingaggio 26 va in contatto con l?elemento d?ingaggio 26 di detto elemento di copertura mobile 2 successivo, e cos? via.
Pertanto quando l?elemento di lavoro 200, che si muove in direzione di traslazione X verticale, sar? arrivato a fine corsa nella posizione pi? alta, tutti i primi pannelli 21 saranno in massima sovrapposizione uno con l?altro e tutti elementi di ingaggio 26 saranno a contatto tra loro.
Come rappresentato in figura 1 e 5, preferibilmente il primo elemento di ingaggio 26 di ciascun primo pannello 21 ? un?estensione monolitica di detto primo pannello 21, e preferibilmente il secondo elemento di ingaggio 27 di ciascun secondo pannello 22 ? un estensione amovibile di detto secondo pannello 22 o viceversa.
Il fatto che il primo elemento di ingaggio 26 sia un?estensione monolitica di detto primo pannello 21 semplifica l?installazione del dispositivo 100 in quanto non richiede il montaggio dei primi elementi d?ingaggio 26. Ad esempio detti primi elementi d?ingaggio 26 possono essere realizzati, come in figura 1 e 5, in un modo semplice che prevede la realizzazione di una piega a 90? del primo pannello 21.
Se il primo elemento di ingaggio 26 ? un?estensione monolitica di detto primo pannello 21, preferibilmente il secondo elemento di ingaggio 27 di ciascun secondo pannello 22 ? un estensione amovibile di detto secondo pannello 22.
Grazie a questa soluzione ? possibile inserire tutti gli elementi di copertura mobile 2 uno dentro l?altro e solo dopo essere stati tutti inseriti si pu? effettuare il montaggio dei secondi elementi di ingaggio 27 di ciascun secondo pannello 22.
Questo impedisce anche la fuoriuscita, lungo la direzione di traslazione X, degli elementi di copertura mobile 2 una volta inseriti in posizione.
Come rappresentato nelle figure detti secondi elemento di ingaggio 27 realizzati come un estensione amovibile di detto secondo pannello 22 possono essere dei piatti avvitati perpendicolarmente al secondo pannello 22.
L?installazione del dispositivo 100 si completa, come rappresentato in figura, con montaggio di tutti gli elementi di copertura mobile 2, gi? inseriti l?uno all?interno dell?altro, sul primo elemento di copertura 3 che viene quindi fissato alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere, in modo che l?elemento di lavoro 200 passi attraverso le aperture 35, 25. Da ultimo si effettua il montaggio degli uno o pi? coperchi 36.
Per ridurre gli urti ed il rumore durante il funzionamento del dispositivo 100, in particolare dovuto al contatto tra tutti i primi elementi di ingaggio 26 e/o tutti i secondi elementi di ingaggio 27, pu? essere vantaggiosamente previsto che detto primo elemento d?ingaggio 26 e/o secondo elemento di ingaggio 27 comprendano un elemento ammortizzatore 28 configurato per ammortizzare il contatto con i rispettivi elementi di ingaggio 26, 27 degli elementi di copertura mobile 2 adiacenti.
Detto elemento ammortizzatore 28 pu? essere ad esempio uno o pi? puffer, o uno o pi? ammortizzatori a molla, o idraulici, o in generale qualunque elemento in grado di assorbire parte dell?energia dovuta all?urto. In figura 5 sono rappresentate differenti tipologie di elementi ammortizzatori 28.
Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (20)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo di copertura protettiva (100) per macchinari o apparecchiature dove un elemento di lavoro (200) ? mobile lungo una direzione di traslazione (X); il dispositivo (100) comprendente una parete di copertura (10) in cui una prima porzione (11) ed una corrispondente seconda porzione (12) di detta parete di copertura (10) sono separate l'una dall'altra dall'elemento di lavoro (200), detta prima porzione (11) comprendente una pluralit? di primi pannelli di copertura (21) e detta seconda porzione (12) comprendente una pluralit? di secondi pannelli di copertura (22) detti primi e secondi pannelli (21, 22) essendo meccanicamente connessi tra loro mediante un telaio (20) che definisce un elemento di copertura mobile (2) in cui ciascun elemento di copertura mobile (2) si sviluppa in lunghezza secondo la direzione di traslazione (X) aumentando di lunghezza l'uno rispetto all'altro, dal pi? piccolo al pi? grande, detti elementi di copertura mobile (2) essendo configurati per traslare lungo la direzione di traslazione (X) l'uno rispetto all'altro in modo tale che il primo pannello (21) di ciascun elemento di copertura mobile (2) si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole al primo pannello (21) dell?elemento di copertura mobile (2) pi? corto adiacente e il secondo pannello (22) di ciascun elemento di copertura mobile (2) si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole al secondo pannello (22) dell?elemento di copertura mobile (2) pi? lungo adiacente ad esso, il dispositivo di copertura (100) essendo caratterizzato dal fatto che ciascun telaio (20) comprende una coppia di profili (23, 24) contrapposti ed aventi sezione con dimensione decrescente in modo tale che la sezione del profilo (23, 24) di ciascun elemento di copertura mobile (2) sia inseribile in modo scorrevole nella corrispondente sezione del profilo (23, 24) dell?elemento di copertura mobile (2) adiacente pi? lungo e questo sia configurato per ricevere in modo scorrevole la corrispondente sezione del profilo (23, 24) dell?elemento di copertura mobile (2) adiacente pi? corto e in cui tutti i primi pannelli (21) siano disposti in prossimit? del bordo esterno (23a, 24a) del rispettivo profilo (23, 24), mentre i secondi pannelli (22) siano disposti in prossimit? del bordo interno (23b, 24b) del rispettivo profilo (23, 24).
2. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi di copertura mobile (2) sono configurati per traslare lungo la direzione di traslazione (X) l'uno rispetto all'altro in modo tale che la faccia posteriore (21b) del primo pannello (21) di ciascun elemento di copertura mobile (2) si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore (21a) del primo pannello (21) dell?elemento di copertura mobile (2) pi? corto adiacente e la faccia posteriore (22b) del secondo pannello (22) di ciascun elemento di copertura mobile (2) si sovrapponga parzialmente in modo scorrevole alla faccia anteriore (22a) del secondo pannello (22) dell?elemento di copertura mobile (2) pi? lungo adiacente ad esso.
3. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il telaio (20) ? disposto lungo la direzione di traslazione (X), in modo tale da avere una prima estremit? (20a) su di un lato dell'elemento di lavoro (200), ed una seconda contrapposta estremit? (20b) sul lato opposto, ed detti primo pannello (21) e secondo pannello (22) in connessione con il rispettivo telaio (20) definiscono tra l?uno e l?altro un?apertura (25) attraverso la quale l'elemento di lavoro (200) sporge verso l'esterno.
4. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il primo pannello (21) ? posto alla prima estremit? (20a) del telaio (20) ed il secondo pannello (22) ? posto alla seconda estremit? (20b) del telaio (20).
5. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il profilo (23, 24) del telaio (20) pi? lungo ha una sezione con altezza maggiore della somma degli spessori di tutti i primi e secondi pannelli (21, 22) che compongono la parete di copertura (10).
6. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i due profili (23, 24) hanno sezione a U e sono disposti in modo tale che la porzione aperta della sezione a U del profilo (23) sia contraffacciata a quella del contrapposto profilo (24) ovverosia dette sezioni a U rivolte verso l?interno del telaio mobile (20).
7. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il primo pannello (21) congiunge i due profili (23, 24) in corrispondenza delle ali esterne (23a, 24a) della sezione a U rivolte verso una superficie esterna (10a) della parete di copertura (10), ed in cui il secondo pannello (22) congiunge i due profili (23, 24) in corrispondenza delle ali interne (23b, 24b) della sezione a U rivolte verso una superficie interna (10b) della parete di copertura (10).
8. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 7, caratterizzato dal fatto che il primo pannello (21) ? posizionato come un?estensione delle ali esterne (23a, 24a) della sezione a U dei profili (23, 24) contrapposti e il secondo pannello (22) ? posizionato come un?estensione delle ali interne (23b, 24b) della sezione a U dei profili (23, 24) contrapposti, detti primo e secondo pannello (21, 22) preferibilmente saldati a dette ali esterne/interne (23a, 24a, 23b, 24b).
9. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un primo elemento di copertura (3) fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere rispetto a cui traslano gli elementi di copertura mobili (2) lungo la direzione di traslazione (X).
10. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i telai (20) hanno lunghezza decrescente a partire dall?elemento di copertura mobile (2) adiacente al primo elemento di copertura (3).
11. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un ultimo elemento di copertura (4) posto in corrispondenza dell?elemento di lavoro (200) e solidale ad esso a cui ? fissato l?elemento di copertura mobile (2) pi? corto.
12. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun primo pannello (21) comprende un primo elemento di ingaggio (26) e/o secondo pannello (22), comprende un secondo elemento di ingaggio (27) che si estende dalla superficie interna (10b), verso la zona da proteggere, atto ad entrare in contatto, durante la traslazione lungo la direzione di traslazione (X), con i corrispondenti primi e/o secondi elementi di ingaggio (26, 27) degli elementi di copertura mobile (2) adiacenti, per trainarli fino ad una posizione di arresto in cui tutti i primi elementi di ingaggio (26) o i secondi elementi di ingaggio (27) risultano tutti in contatto tra loro.
13. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di ingaggio (26) di ciascun primo pannello (21) ? un?estensione monolitica di detto primo pannello (21), e preferibilmente il secondo elemento di ingaggio (27) di ciascun secondo pannello (22) ? un estensione amovibile di detto secondo pannello (22) o viceversa.
14. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 13, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di ingaggio (26) e/o secondo elemento di ingaggio (27) comprende un elemento ammortizzatore (28) configurato per assorbire energia durante il contatto con i rispettivi elementi di ingaggio (26, 27) degli elementi di copertura mobile (2) adiacenti.
15. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di copertura (3) fissabile alla macchina o attrezzatura nella zona da proteggere comprende un primo telaio (30), un primo pannello di estremit? (31) e un secondo pannello di estremit? (32); la faccia posteriore (31b) del primo pannello di estremit? (31) si sovrappone parzialmente alla faccia anteriore (21a) del primo pannello (21) del telaio pi? lungo (20) adiacente e la faccia posteriore (22b) del secondo pannello (22) del telaio pi? lungo (20) si sovrappone parzialmente in modo scorrevole alla adiacente faccia anteriore (32a) del secondo pannello di estremit? (32).
16. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che il primo telaio (30) comprende una coppia di primi profili (33, 34) contrapposti, configurati per definire una guida su cui scorre l?elemento di copertura mobile (2) pi? lungo.
17. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 16, caratterizzato dal fatto che la coppia di primi profili (33, 34) sono conformati a Z in cui un?ala di fissaggio (33a, 34a) ? meccanicamente connessa al macchinario o apparecchiatura da proteggere, mentre un?altra contrapposta ala di sostegno (33b, 34b), preferibilmente rivolta verso l?interno del telaio (30), ? atta sostenere gli elementi di copertura mobile (2).
18. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 17, caratterizzato dal fatto che i primi pannelli di estremit? (31) sono posti in prossimit? dell?ala di fissaggio (33a, 34a), mentre i secondi pannelli (32) sono disposti in prossimit? della contrapposta ala di sostegno (33b, 34b).
19. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 18, caratterizzato dal fatto che il primo pannello di estremit? (31) ? posto ad una prima estremit? del telaio (30) ed il secondo pannello di estremit? (32) ? posto ad una seconda estremit? del telaio (30) in modo tale che definiscano tra l?uno e l?altro un?apertura (35) attraverso la quale l'elemento di lavoro (200) sporge verso l'esterno.
20. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 19, caratterizzato dal fatto che il primo telaio (30) comprende un coperchio (36) amovibile che si contrappone all?ala di sostegno (33b, 34b), atto a trattenere in posizione gli elementi di copertura mobile (2).
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