IT202000014542A1 - Macchina lava-asciuga pavimenti. - Google Patents

Description

MACCHINA LAVA-ASCIUGA PAVIMENTI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina lava-asciuga pavimenti.

Come ? noto, ? attualmente molto sentita l'esigenza di poter effettuare in modo pratico e veloce, oltre che efficace, la disinfezione di ampie superfici, come ad esempio le superfici degli ambienti di lavoro o dei locali commerciali, al fine di eliminare o, quantomeno, ridurre sensibilmente i rischi di contagio di malattie infettive causate da microorganismi patogeni.

Sono note macchine lava-asciuga pavimenti, le quali sono costituite in linea generale da una struttura di base mobile sul pavimento, lungo una direzione di avanzamento, che supporta nella parte inferiore un ugello di erogazione di un liquido di lavaggio ed almeno una spazzola agente sul pavimento, mentre, posteriormente alla spazzola, secondo il senso di avanzamento della macchina, sono previsti un tergipavimento, che si estende trasversalmente alla direzione di avanzamento della macchina, ed una bocchetta di aspirazione che consentono di raccogliere dal pavimento il liquido di lavaggio e lo sporco asportato dall'azione della spazzola.

Sono, in particolare, note macchina lavaasciuga pavimenti con uomo a bordo, nelle quali la struttura di base della macchina presenta, nella parte anteriore, una postazione di guida, occupabile dall'utilizzatore, e che sono provviste di mezzi di trazione automatica, per consentire una loro comoda conduzione da parte dell'utilizzatore.

Le macchine lava-asciuga pavimenti note sono in grado di eseguire solamente una pulizia a fondo di pavimenti di media o grande estensione ma non consentono di effettuare una disinfezione delle superfici dei locali in cui sono utilizzate.

Per eseguire la disinfezione degli ambienti, sono oggigiorno impiegati appositi dispositivi, distinti dalle macchine lava-asciuga, che sono condotti a mano dall'utilizzatore.

Di conseguenza, per eseguire le operazioni di pulizia e asciugatura dei pavimenti e disinfezione delle varie superfici degli ambienti, sono attualmente necessari due passaggi distinti, uno effettuato con le macchine lava-asciuga ed uno con i dispositivi di disinfezione, con un evidenti tempi lunghi di esecuzione e con la possibilit? che, tra un passaggio e l'altro, la superficie da disinfettare non sia perfettamente pulita.

Il compito del presente trovato ? quello di realizzare una macchina lava-asciuga pavimenti che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o pi? degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina lavaasciuga pavimenti che consenta, in un unico passaggio, di rendere gli ambienti puliti e disinfettati contemporaneamente.

Un altro scopo del trovato ? quello di mettere a punto una macchina lava-asciuga pavimenti che offra la possibilit? non solo di effettuare la pulizia a fondo di superfici orizzontali, come i pavimenti, ma anche di eseguire la disinfezione di superfici o attrezzature che si estendono verticalmente dai pavimenti, come muri di confinamento dei locali, scaffalature o altro, oltre che dei pavimenti stessi, con un considerevole abbattimento della carica di agenti patogeni.

E' un altro scopo del trovato quello di mettere a punto una macchina lava-asciuga che dia la possibilit? di eseguire la disinfezione di varie superfici sia durante il suo avanzamento sia a macchina ferma.

Un ulteriore scopo del trovato ? quello di mettere a punto una macchina lava-asciuga pavimenti che consenta di effettuare efficacemente la disinfezione di superfici poste anche ad elevata distanza rispetto alla sua posizione.

Altro scopo del trovato ? quello di fornire una macchina lava-asciuga pavimenti che sia di facile e pratico impiego.

Ancora uno scopo del trovato ? quello di mettere a punto una macchina lava-asciuga pavimenti che, per le peculiari caratteristiche realizzative, possa offrire le pi? ampie garanzie di affidabilit? e sicurezza nel funzionamento.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina lava-asciuga pavimenti che possa essere prodotta

Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina lava-asciuga pavimenti secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotata di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina lava-asciuga pavimenti secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra la macchina secondo il trovato in vista prospettica;

la figura 2 mostra la macchina secondo il trovato in vista prospettica da diversa angolazione;

la figura 3 ? una vista in alzato laterale e con parti in trasparenza della macchina secondo il trovato;

la figura 4 illustra mezzi di disinfezione della macchina secondo il trovato in vista prospettica;

la figura 5 mostra in alzato laterale ed in sezione un convogliatore dei mezzi di disinfezione della macchina secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, la macchina lava-asciuga pavimenti secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una struttura di base 2, mobile sul pavimento, lungo una direzione di avanzamento 100, la quale supporta sul suo lato rivolto verso il pavimento, almeno un ugello di erogazione 3 di un liquido di lavaggio ed almeno una spazzola 4, azionabile in rotazione attorno al suo asse.

Posteriormente alla spazzola 4, secondo il senso di avanzamento dalla macchina, sono previsti un tergipavimento 5, che si estende trasversalmente alla direzione 100 e che provvede a trattenere il liquido di lavaggio e lo sporco asportato dalla spazzola 4, mentre una bocchetta di aspirazione 6 provvede a raccoglierli in un serbatoio di raccolta 7, definito nella struttura di base 2.

La struttura di base 2 appoggia sul pavimento mediante ruote 8, di cui almeno una, posta anteriormente, rispetto al senso di avanzamento della macchina, ?, opportunamente, sterzante.

La struttura di base 2 ?, inoltre, provvista di mezzi di trazione automatica che sono attivabili a comando per eseguire la movimentazione in avanti della struttura di base 2 e che sono costituiti, opportunamente, da un motore elettrico operativamente collegato ad almeno due delle ruote 8 della struttura di base 2, preferibilmente quelle situate posteriormente rispetto al senso di avanzamento della macchina.

Sulla struttura di base 2 risulta definita, preferibilmente nella sua parte anteriore, secondo il senso di avanzamento della macchina, una postazione di guida 9, che ? occupabile dall'utilizzatore ed in cui sono disposti dispositivi di comando 10 dei mezzi di trazione automatica e della ruota 8 sterzante, per consentire all'utilizzatore di manovrare la macchina sul pavimento nella marcia in avanti o all'indietro.

La peculiarit? del trovato consiste nel fatto di comprendere mezzi di sanificazione che presentano almeno un dispositivo erogatore 11 di un getto nebulizzato di un liquido disinfettante diretto sostanzialmente lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento 100.

Sempre secondo il trovato, il suddetto dispositivo erogatore 11 comprende mezzi generatori di un flusso di aria che consente di veicolare il getto nebulizzato del liquido disinfettante, in modo che possa raggiungere anche zone distanziate dalla macchina, come superfici verticali, scaffali o altro.

Vantaggiosamente, come meglio verr? spiegato in seguito, il dispositivo erogatore 11 ?, inoltre, provvisto di mezzi di caricamento elettrostatico delle goccioline di liquido disinfettante contenuto del getto nebulizzato emesso dal dispositivo erogatore 11, cos? da rendere le goccioline di liquido disinfettante in grado di aderire meglio alle superfici da sanificare.

Preferibilmente, ? prevista almeno una coppia di dispositivi erogatori 11, che sono disposti tra loro contrapposti, rispetto ad un piano mediano di simmetria della macchina, sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento 100 e sostanzialmente perpendicolare al pavimento, e che risultano rivolti sostanzialmente lateralmente, rispetto alla direzione di avanzamento 100, in direzioni opposte tra loro.

Entrando nei dettagli, ciascun dispositivo erogatore 11 comprende, opportunamente, un rispettivo corpo scatolare 12 che definisce almeno un condotto di convogliamento 13, sfociante verso l'esterno, e che supporta almeno un ugello di emissione 14 del liquido disinfettante, situato sostanzialmente in corrispondenza dello sbocco di uscita del condotto di convogliamento 13 ed in grado di spruzzare verso l'esterno il liquido disinfettante che riceve attraverso un condotto di alimentazione 14a, che si estende, almeno in parte, all'interno del condotto di erogazione 13 del corrispettivo corpo scatolare 12.

Opportunamente, ? prevista una coppia di ugelli di emissione 14, vantaggiosamente disposti con i propri assi orientati secondo una disposizione sostanzialmente a V.

E' da notare che gli ugelli di emissione 14 potranno essere ugelli atomizzatori. In alternativa, anzich? una coppia di ugelli di emissione 14, potr? anche essere previsto un solo ugello di emissione 14 del tipo a lama.

Vantaggiosamente, il corpo scatolare 12 di ciascun dispositivo erogatore 11 supporta internamente una girante 15 che ? azionabile in rotazione per produrre, attraverso il condotto di convogliamento 13, un flusso di aria che sfociando all'esterno attraverso lo sbocco di uscita del condotto di convogliamento 13, permette di veicolare il getto nebulizzato emesso dal dispositivo erogatore 11 tramite i relativi ugelli di emissione 14.

Preferibilmente, il condotto di convogliamento 13 presenta, in corrispondenza del suo sbocco di uscita, una conformazione sostanzialmente a becco d'anatra.

Vantaggiosamente, i citati mezzi di caricamento elettrostatico comprendono mezzi per caricare elettrostaticamente il flusso di aria generato per veicolare il getto nebulizzato di liquido disinfettante, in modo tale da poter caricare, indirettamente, attraverso l'aria elettrostaticamente caricata, anche le goccioline di liquido disinfettante contenute del getto nebulizzato emesso dai dispositivi erogatori 11.

Ad esempio, tali mezzi per caricare elettrostaticamente il flusso di aria comprendono, lungo il condotto di convogliamento 13, almeno un elettrodo 16, che risulta elettricamente alimentabile, in modo da caricare elettrostaticamente l'aria, nel suo passaggio attraverso il condotto di convogliamento 13.

In alternativa, i suddetti mezzi di caricamento elettrostatico possono essere realizzati da mezzi di elettrificazione degli ugelli di emissione 14, in modo tale che gli ugelli di emissione 14, essendo a diretto contatto con il liquido disinfettante, possano trasferire direttamente la carica elettrostatica alle goccioline di liquido disinfettante da essi erogate.

Come nella forma di realizzazione illustrata, pu? essere prevista una pluralit? di elettrodi 16, di conformazione allungata e disposti sostanzialmente a pettine lungo lo sviluppo del condotto di convogliamento 13.

Vantaggiosamente, il corpo scatolare 12 di ciascun dispositivo erogatore 11 ? orientabile, rispetto alla struttura di base 2, attorno ad almeno un asse di orientazione e, pi? preferibilmente, attorno ad almeno due assi di orientazione tra loro perpendicolari, rispettivamente un primo asse di orientazione 12a sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento 100 ed almeno un secondo asse di orientazione 12b sostanzialmente perpendicolare al pavimento, in modo tale da consentire un'ampia possibilit? di regolazione dell'orientazione dei dispositivi erogatori 11 e consentire al getto nebulizzato di liquido disinfettante emesso da ciascuno dei dispositivi erogatori 11 di interessare la zona desiderata senza sprechi di prodotto.

In particolare, il corpo scatolare 12 di ciascun dispositivo erogatore 11 risulta girevolmente supportato, attorno al primo asse di orientazione 12a, da un rispettivo elemento di sostegno, ad esempio costituito da una staffa di sostegno 17 e a sua volta girevolmente collegato alla struttura di base 2 in modo girevole attorno al secondo asse di orientazione 12b.

Vantaggiosamente, il corpo scatolare 12 di ciascun dispositivo erogatore 11 risulta bloccabile in rotazione, attorno al primo ed al secondo asse di orientazione 12a, 12b, mediante galletti 18a, 18b, che definiscono, con i relativi assi, rispettivamente, il primo ed il secondo asse di orientazione 12a, 12b.

Con riferimento, in particolare, a figura 4, si pu? notare che gli ugelli di emissione 14 di ciascun dispositivo erogatore 11 sono collegati tramite il relativo condotto di alimentazione 14a e mediante l'interposizione di mezzi di pompaggio 19, supportati dalla struttura di base 2, ad un serbatoio di contenimento 20 del liquido disinfettante, definito anch'esso nella struttura di base 2.

Va osservato che i dispositivi erogatori 11 sono, vantaggiosamente, situati nella parte posteriore e, preferibilmente, superiore della struttura di base 2 e, pi? in particolare, posteriormente alla postazione di guida 9, secondo il senso di avanzamento della macchina, in modo che i getti nebulizzati di liquido disinfettante emessi dai dispositivi erogatori 11 non disturbino l'utilizzatore durante l'avanzamento della macchina, mentre il serbatoio di contenimento 20 del liquido disinfettante ?, opportunamente, definito in corrispondenza della parte anteriore della struttura di base 2, sempre secondo il senso di avanzamento della macchina, e, pi? preferibilmente, risulta definito all'interno del cosiddetto ?musetto? della macchina.

Ad esempio, i dispositivi erogatori 11 sono montati su un corpo di supporto 21, sporgente superiormente dalla parte posteriore della macchina, in cui sono collocati mezzi di attivazione e controllo dei dispositivi erogatori 11, costituiti, ad esempio, da almeno un primo pulsante di attivazione 22a, atto a comandare l'apertura o chiusura di almeno una prima elettrovalvola collegante i mezzi di pompaggio 19 con gli ugelli di emissione 14 dei dispositivi erogatori 11, e da una manopola di regolazione 23 dei getti nebulizzati emessi dai dispositivi erogatori 11.

Opportunamente, oltre ai dispositivi erogatori 11, possono anche essere previsti uno o pi? ugelli erogatori 24 del liquido disinfettante rivolti verso il pavimento e preferibilmente posizionati nella parte inferiore della struttura di base 2, i quali sono collegati anch'essi al serbatoio di contenimento 20 mediante i mezzi di pompaggio 19 e sono attivabili a comando, ad esempio mediante l'azionamento di un secondo pulsante di attivazione 22b, preferibilmente affiancato al primo pulsante di attivazione 22a e collegato ad una corrispettiva seconda elettrovalvola che controlla il collegamento tra i mezzi di pompaggio 19 e gli ugelli erogatori 24, per consentire la disinfezione del pavimento durante l'avanzamento della macchina indipendentemente dall'attivazione o meno dei dispositivi erogatori 11.

Gli ugelli erogatori 24 sono, preferibilmente, situati posteriormente al tergipavimento 5, secondo il senso di avanzamento della macchina, e possono essere, ad esempio, costituiti da ugelli atomizzatori o ugelli a lama.

Vantaggiosamente, la macchina risulta, inoltre, dotata di almeno una pistola di spruzzatura 25 di liquido disinfettante, impugnabile dall'utilizzatore.

In particolare, la pistola di spruzzatura 25 ? amovibilmente agganciabile alla struttura di base 2, ad esempio in corrispondenza del suo lato posteriore, rispetto al senso di avanzamento della macchina, e risulta collegata ai mezzi di pompaggio 19 mediante un condotto estensibile 26, per consentire all'utilizzatore di eseguire, a macchina ferma, la disinfezione della macchina stessa o di zone ad essa vicine.

L'attivazione della pistola di spruzzatura 25 pu? avvenire tramite un relativo pulsate di comando 27, che comanda l'apertura di una relativa elettrovalvola interposta tra il condotto estensibile 26 ed i mezzi di pompaggio 19 e che ? situato, ad esempio, sul lato del corpo di supporto 21 rivolto dalla parte opposta rispetto al senso di avanzamento della macchina.

Va anche detto che tra i mezzi di pompaggio 19 ed il serbatoio di contenimento 20 del liquido disinfettante possono, opportunamente, essere interposti un rubinetto 30, che risulta azionabile a comando per aprire o chiudere il collegamento tra il serbatoio di contenimento 20 ed i mezzi di pompaggio 19, ed almeno un filtro 31, che consente la filtrazione del liquido disinfettante in uscita dal serbatoio di contenimento 20.

Il funzionamento della macchina lava-asciuga pavimenti, secondo il trovato, ? il seguente.

L'utilizzatore provvede, a macchina ferma, ad orientare, come desiderato, i corpi scatolari 12 dei dispositivi erogatori 11, bloccandoli poi tramite i galletti 18a, 18b, e, successivamente, provvede ad attivare i dispositivi erogatori 11, azionando il primo pulsante di attivazione 22a, e a regolarne l'emissione dei getti nebulizzati di liquido disinfettante mediante la manopola di regolazione 23.

A questo punto, dalla postazione di guida 9, l'utilizzatore procede ad attivare i mezzi di trazione della macchina agendo sui dispositivi di comando 10 in modo da mettere in movimento la struttura di base 2 lungo la direzione di avanzamento 100.

Durante il moto di avanzamento della macchina, l'ugello di erogazione 3 eroga sul pavimento il liquido di lavaggio e la spazzola 4, provvede alla rimozione dello sporco, mentre il tergipavimento 5 trattiene il liquido di lavaggio e lo sporco asportato dalla spazzola 4, in modo che possano essere prelevati dalla bocchetta di aspirazione 6 e raccolti nel serbatoio di raccolta 7.

Sempre durante il moto di avanzamento della macchina, i dispositivi erogatori 11 interessano man mano con il loro getto nebulizzato di liquido disinfettante le zone che si vengono a trovare lateralmente alla macchina rispetto alla sua direzione di avanzamento 100.

Eventualmente, l'utilizzatore potr? anche provvedere all'attivazione degli ugelli erogatori 24 tramite l'azionamento del secondo pulsante di attivazione 22b, in modo tale che, durante l'avanzamento della macchina, sia possibile effettuare non solo la pulizia a fondo del pavimento ma anche la sua sanificazione.

A macchina ferma, l'utilizzatore potr?, inoltre, una volta smontato dalla postazione di guida 9, impugnare la pistola di spruzzatura 25 e, dopo averla sganciata dalla struttura di base 2 e dopo aver azionato il relativo pulsante di attivazione 27, potr? effettuare la sanificazione della macchina o di zone ad essa vicine.

Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una macchina lava-asciuga pavimenti che consente di rendere, con un unico passaggio, l'ambiente pulito e disinfettato contemporaneamente.

In particolare, si ? potuto sperimentalmente verificare che la macchina secondo il trovato consente, con un solo passaggio, di pulire a fondo il pavimento e a sanificare sia il pavimento che pareti verticali abbattendo la carica batterica fino al 99%.

Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Macchina lava-asciuga pavimenti comprendente una struttura di base (2), mobile sul pavimento lungo una direzione di avanzamento (100) e supportante, sul proprio lato rivolto verso il pavimento, almeno un ugello di erogazione (3) di un liquido di lavaggio ed almeno una spazzola (4), azionabile in rotazione attorno al suo asse, detta struttura di base (2) supportando, posteriormente a detta almeno una spazzola (4), secondo il senso di avanzamento della macchina, un tergipavimento (5) ed almeno una bocchetta di aspirazione (6) rivolta verso il pavimento, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di sanificazione presentanti almeno un dispositivo erogatore (11) di un getto nebulizzato di un liquido disinfettante diretto sostanzialmente lateralmente rispetto a detta direzione di avanzamento (100), detto almeno un dispositivo erogatore (11) comprendendo mezzi generatori di un flusso di aria veicolante detto getto nebulizzato.

2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo erogatore (11) comprende mezzi di caricamento elettrostatico delle goccioline di liquido disinfettante contenute in detto getto nebulizzato.

3. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo erogatore (11) comprende un rispettivo corpo scatolare (12) definente almeno un condotto di convogliamento (13), sfociante verso l'esterno, e supportante almeno un ugello di emissione (14) di liquido disinfettante, situato sostanzialmente in corrispondenza dello sbocco di uscita di detto condotto di convogliamento (13), detto corpo scatolare (12) supportando internamente una girante (15) azionabile in rotazione per produrre detto flusso di aria attraverso detto condotto di convogliamento (13).

4. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di caricamento elettrostatico comprendono mezzi per caricare elettrostaticamente detto flusso di aria.

5. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per caricare elettrostaticamente detto flusso di aria comprendono, lungo detto condotto di convogliamento (13), almeno un elettrodo (16) elettricamente alimentabile per caricare elettrostaticamente l'aria nel suo passaggio attraverso detto condotto di convogliamento (13).

6. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di caricamento elettrostatico comprendono mezzi di elettrificazione di detto almeno un ugello di emissione (14).

7. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (12) ? orientabile, rispetto a detta struttura di base (2), attorno ad almeno un asse di orientazione (12a, 12b).

8. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un ugello di emissione (14) ? collegato, mediante l'interposizione di mezzi di pompaggio (19), supportati da detta struttura di base (2), ad un serbatoio di contenimento (20) di detto liquido disinfettante.

9. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto che detto almeno un dispositivo erogatore (11) ? situato nella parte posteriore di detta struttura di base (2), secondo il senso di avanzamento della macchina.

10. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto serbatoio di contenimento (20) ? definito in corrispondenza della parte anteriore di detta struttura di base (2), secondo il senso di avanzamento della macchina.

11. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una coppia di dispositivi erogatori (11), tra loro contrapposti, rispetto ad un piano mediano di simmetria della macchina, sostanzialmente parallelo a detta direzione di avanzamento e sostanzialmente perpendicolare al pavimento.

12. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sanificazione comprendono almeno una pistola di spruzzatura (25) di liquido disinfettante, amovibilmente supportata da detta struttura di base (2) ed impugnabile dall'utilizzatore, detta pistola di spruzzatura (25) essendo collegata a detti mezzi di pompaggio (19) mediante un condotto estensibile (26).

13. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sanificazione comprendono almeno un ugello erogatore (24) di liquido disinfettante rivolto verso il pavimento.