IT202000011710A1 - Maschera filtrante e relativo metodo di realizzazione - Google Patents

Description

MASCHERA FILTRANTE E RELATIVO METODO DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE

Campo tecnico dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce al settore dei dispositivi di protezione individuale e dei dispositivi medici.

In particolare, la presente invenzione ? relativa ad un dispositivo di protezione delle vie respiratorie, preferibilmente del tipo conforme alla norma UNI EN 149:2009, alla UNI EN 14683:2019 e ad un metodo di realizzazione del dispositivo medesimo.

Background

Come noto, il mercato rende disponibili numerose soluzioni relative a dispositivi individuali per la protezione delle vie respiratorie.

Le maschere filtranti, ad esempio, sono dispositivi prevalentemente usa e getta che vengono indossati sul volto in modo tale da coprire la bocca e il naso. Tali dispositivi permettono di proteggere l?utilizzatore da agenti contaminanti trasportati per via aerea (ad esempio particelle, vapori e gas potenzialmente dannosi se inalati) grazie alla presenza di un elemento filtrante che li trattiene. Le maschere chirurgiche invece sono dispositivi medici che hanno la funzione specifica di proteggere l?utilizzatore da agenti patogeni presenti nell?ambiente circostante. Questi dispositivi vengono prevalentemente utilizzati dagli addetti ai lavori negli ospedali o negli ambulatori, ma nel caso di epidemie o pandemie il loro utilizzo ? altamente diffuso anche tra la popolazione civile.

In funzione delle caratteristiche e potere filtrante, sia le maschere filtranti che le maschere chirurgiche possono essere classificate secondo una o pi? norme di riferimento.

I dispositivi noti comprendono generalmente un corpo di supporto per detto elemento filtrante e mezzi di trattenimento, come ad esempio lacci elastici, stringhe o fascette, per mantenere la maschera a contatto con il volto dell?utilizzatore in condizione indossata.

L?elemento filtrante pu? essere integrato nella struttura della maschera o essere removibile. In quest?ultimo caso ? possibile la sostituzione con un nuovo filtro, nel caso esso abbia esaurito il proprio potere filtrante o l?utilizzatore desideri equipaggiare la maschera con un filtro avente differenti propriet?.

I dispositivi di tecnica nota rappresentano tuttavia soluzioni perfettibili sotto diversi profili.

In primo luogo, la struttura delle maschere filtranti note ? generalmente poco ergonomica poich? esse sono progettate per essere utilizzabili per un arco temporale breve. Esse presentano componenti assemblati in modo grossolano, determinando inefficienza funzionale e scarsa tenuta tra viso e maschera.

Inoltre, le maschere delle soluzioni note sono spesso causa di disagio per l?utilizzatore. Ad esempio, in condizione indossata, la maschera pu? esercitare una pressione eccessiva su alcune aree del volto e, allo stesso tempo, garantire solo un contatto incerto con altre zone del viso.

Un ulteriore profilo di criticit? particolarmente sentito per le maschere filtranti delle soluzioni note ? legato al loro smaltimento al termine della vita utile. Esse sono dispositivi usa e getta difficilmente riciclabili in quanto, tipicamente, comprendono componenti realizzati a partire da materiali differenti, come ad esempio tessuto o tela sintetica (per il corpo di supporto), elementi in plastica (in caso la maschera preveda valvole di ventilazione), parti in gomma (come i lacci elastici per indossarle), porzioni metalliche (elementi di tenuta in corrispondenza della sella nasale), etc.

In aggiunta, le caratteristiche delle maschere note sono generalmente migliorabili in termini di versatilit? e durabilit? dei materiali impiegati, anche in relazione alla facilit? di approvvigionamento di quest?ultimi, sia sotto un profilo di semplificazione delle tecniche di fabbricazione della maschera sia sotto un profilo di facilit? d?uso e costi per il produttore o l?utilizzatore.

Sommario dell?invenzione

Il problema tecnico posto e risolto dalla presente invenzione ? pertanto quello di fornire un dispositivo indossabile di protezione individuale, in particolare una maschera filtrante a protezione delle vie respiratorie, che consenta di ovviare ad uno o pi? degli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota. Tale problema viene risolto da un dispositivo indossabile di protezione individuale secondo la rivendicazione 1. L?invenzione attiene altres? ad un guscio di maschera filtrante e ad un metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante come definito rispettivamente nella rivendicazione 13 e 19.

Caratteristiche preferite della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Nel presente contesto, le espressioni ?dispositivo filtrante?, ?dispositivo filtrante indossabile?, ?maschera respiratoria? sono sinonimo di ?maschera filtrante? e sono da intendere nell?accezione pi? ampia a ricomprendere qualsiasi dispositivo individuale di protezione, o dispositivo medico, indossabile sul volto di un utilizzatore o di un operatore sanitario, preferibilmente nella forma di semimaschera, e specificamente configurato per proteggere le vie aeree superiori, quali naso e bocca, attraverso il filtraggio dell?aria in inalazione/esalazione.

Il filtraggio conseguibile con la maschera filtrante dell?invenzione ? inteso ad impedire l?inalazione di agenti contaminanti e organismi patogeni, nella forma di polveri, nebbie, fumi, gas o vapori, e delle sostanze con esso trasportate.

Preferibilmente, la maschera filtrante e il relativo metodo di realizzazione quali oggetto della presente invenzione sono relativi ad un dispositivo conforme alla norma UNI EN 149:2009, classificabile come dispositivo filtrante FFP2 o FFP3, e/o conforme alla norma NIOSH, classificabile come dispositivo filtrante N95 o N99, o classificabile come dispositivo medico di classe I, II, IIR secondo la norma UNI EN 14683:2019.

Secondo un aspetto della presente invenzione, ? fornita una maschera filtrante efficace e semplice, in termini di tecnica di realizzazione e struttura complessiva.

Detta maschera ? costituita da un numero ridotto di componenti distinti e assemblati tra loro con semplici operazioni meccaniche, senza utilizzo di collanti, termosaldature o altre tipologie di vincoli permanenti. Questo permette al termine della vita utile del prodotto di disassemblare semplicemente (ad esempio manualmente) i componenti e poterli smaltire separatamente.

In una forma di realizzazione preferita, la maschera dell?invenzione comprende un corpo di supporto, o guscio, supportante un elemento filtrante, mezzi di regolazione dell?aderenza della maschera al volto e mezzi di trattenimento per permettere all?utilizzatore di indossarla.

Il guscio e, preferibilmente, i mezzi di regolazione sono realizzati in materiale plastico riutilizzabile, idoneo ad un uso in ambito sanitario. L?elemento filtrante ? sovrapposto al guscio, coprendo una pluralit? di aperture passanti ricavate su quest?ultimo. In condizione accoppiata al guscio e di dispositivo indossato, l?elemento filtrante ? rivolto frontalmente sulla bocca e naso dell?utilizzatore. Lo specifico posizionamento delle aperture, in una regione centrale del guscio, forza l?aria in inalazione ad attraversare l?elemento filtrante evitando percorsi preferenziali.

L?elemento filtrante ? removibile dalla maschera, ad esempio per una sostituzione oppure per essere riutilizzato previo lavaggio. Analogamente, il guscio pu? essere intercambiabile.

Vantaggiosamente, la maschera oggetto della presente invenzione ha dunque un impatto ambientale molto limitato grazie alla sostituibilit? dell?elemento filtrante e/o del guscio. Inoltre, nella sua configurazione preferita, la maschera comprende componenti tutti realizzati in materiali lavabili, disinfettabili e riutilizzabili pi? volte.

Un ulteriore vantaggio ? di poter fornire un dispositivo di protezione individuale riutilizzabile indefinitamente nel tempo che, a seconda dell?occorrenza, pu? essere equipaggiato con elementi a propriet? filtranti diversificate.

Inoltre, il guscio della maschera della presente invenzione, e preferibilmente anche l?elemento filtrante, ? ottenuto da un unico foglio di materiale plastico sagomato e opportunamente flesso.

In una fase di assemblaggio ? previsto di flettere un lembo superiore di detto foglio di materiale plastico e vincolarlo ad una faccia esterna di quest?ultimo, in modo tale da trattenere un corrispondente lembo di elemento filtrante e definire una porzione di sella nasale del dispositivo.

Sar? apprezzato come l?invenzione fornisce quindi un metodo per realizzare una maschera filtrante in tempi rapidi, attraverso semplici operazioni di piegatura e con materie prime economiche, a vantaggio di un processo di produzione estremamente semplificato che si riflette evidentemente in costi modesti anche in termini di prodotto finale.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i suddetti mezzi di regolazione dell?aderenza della maschera al volto, permettono il fissaggio del lembo superiore alla faccia esterna del guscio.

Vantaggiosamente e differentemente dalle maschere filtranti note, i mezzi di regolazione dell?aderenza della maschera al volto hanno almeno due effetti tecnici sinergici tra loro. Ovvero, detti mezzi di regolazione permettono di ottenere in un unico dispositivo compatto sia un vincolo reversibile dell?elemento filtrante sia una regolazione della conformazione della maschera in una regione critica, quale la sella nasale. In questo modo pu? essere migliorata notevolmente l?ergonomia e, soprattutto, la tenuta della maschera rispetto a possibili sfiati dovuti alla ridotta aderenza dei bordi della maschera al volto, attraverso un corretto assemblaggio dei componenti che la costituiscono. La compattezza della maschera dell?invenzione garantisce inoltre la non interferenza con ulteriori dispositivi di protezione individuali facciali.

Altri vantaggi, caratteristiche e le modalit? di impiego della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo.

Descrizione breve delle figure

Verr? fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 mostra una vista schematica in pianta di una forma di realizzazione preferita di un foglio sagomato a partire dal quale ? ottenuto il guscio della maschera filtrante secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 mostra una vista schematica in pianta di una forma di realizzazione preferita di un elemento filtrante della maschera filtrante secondo la presente invenzione;

- le Figure 3A e 3B mostrano rispettivamente una vista d?assieme e una vista disaccoppiata di una forma di realizzazione preferita dei mezzi di regolazione dell?aderenza della maschera filtrante dell?invenzione;

- la Figura 4 mostra una forma di realizzazione preferita dei mezzi di trattenimento della maschera filtrante dell?invenzione al volto;

- le Figure 5A-5D mostrano una sequenza preferita dei passi del metodo dell?invenzione per realizzare il guscio di una maschera filtrante a partire dal foglio sagomato illustrato nella Figura 1;

- le Figure 6A-6N mostrano una sequenza preferita dei passi del metodo dell?invenzione per realizzare una maschera filtrante accoppiando il guscio ottenuto in accordo ai passi illustrati nelle Figure 5A-5D con l?elemento filtrante illustrato nella Figura 2;

- le Figure 7A-7E mostrano una sequenza preferita dei passi del metodo dell?invenzione per collegare i mezzi di trattenimento illustrati nella Figura 4 alla maschera filtrante;

- le Figure 8A-8B mostrano una forma di realizzazione preferita della maschera filtrante ottenuta con il metodo dell?invenzione in condizione indossata sul volto di un utilizzatore, rispettivamente secondo una vista frontale e parzialmente ruotata.

Descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite

Con riferimento iniziale alla Figura 8A e 8B, ? illustrata una forma di realizzazione preferita di un dispositivo indossabile di protezione individuale secondo la presente invenzione. Detto dispositivo, o maschera filtrante, ? mostrato in condizione indossata sul volto di un utilizzatore ed ? complessivamente denotato con il riferimento 100.

In termini generali, la maschera 100 comprende un corpo di supporto G, o guscio, per un elemento filtrante removibile (non mostrato nelle Figure 8A e 8B), mezzi di trattenimento 70 per permettere all?utilizzatore di indossare la maschera e mezzi di regolazione dell?aderenza della maschera al viso. Quest?ultimi sono denotati con il riferimento 50 e per i quali le frecce in Figura 8A esemplificano una modalit? di attivazione e relativa regolazione.

Come visibile, in una forma di realizzazione preferita, il dispositivo filtrante 100 ? conformato come semi-maschera coprente le vie aeree superiori (naso e bocca) dell?utilizzatore estendendosi, in particolare, dalla sella nasale alla guancia media, coprendo preferibilmente la regione mento-mascellare.

Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi di trattenimento 70 comprendono una o pi? stringhe, lacci, o fascette, preferibilmente in materiale elastico, opportunamente accoppiate con il guscio G, o anche con l?elemento filtrante. Nell?esempio illustrato, i mezzi di trattenimento 70 assicurano la maschera 100 al padiglione auricolare dell?utilizzatore, tuttavia, una volta fissati al guscio possono essere anche legati dietro la nuca o in qualunque modo risulti pi? vantaggioso.

I suddetti componenti che costituiscono la maschera 100 sono tutti montabili e smontabili tra loro, da una condizione assemblata e viceversa.

Il guscio G rappresenta il componente pi? esterno della maschera 100 e comprende una pluralit? di aperture 11a configurate per permettere il passaggio dell?aria da inalare/esalare.

Le aperture 11a possono essere fori e/o fessure passanti lo spessore del guscio G, aventi ciascuna (o a gruppi) medesima o differente dimensione.

Vantaggiosamente, il posizionamento di detta pluralit? di aperture 11a sul guscio G ? tale che, in condizione di maschera 100 indossata, siano rivolte frontalmente sulla bocca e naso.

Con ulteriore riferimento ora alla Figura 1, ? mostrata in pianta una forma di realizzazione preferita del guscio G, in condizione non assemblata con gli ulteriori componenti della maschera 100.

Come visibile, il guscio G ? ottenuto da un unico foglio planare, opportunamente sagomato. Detto foglio, opportunamente flesso e/o piegato, assume, in condizione assemblata con gli ulteriori suddetti componenti, la conformazione di guscio G mostrata nelle Figure 8A e 8B.

Ad una attivazione dei mezzi di regolazione 50, il guscio G pu? modificare la sua conformazione, preferibilmente in corrispondenza della porzione di sella nasale N del dispositivo 100, come verr? descritto pi? in dettaglio nel proseguo. Nella forma di realizzazione preferita, il foglio comprende una regione centrale 11, un lembo 23 e, preferibilmente, due lobi 40a, 40b affiancati. Detto lembo 23 e detti due lobi 40a, 40b sono posizionati rispettivamente in modo opposto rispetto a detta regione centrale 11.

In condizione assemblata, detto lembo 23 e detti lobi 40a, 40b sono destinati a posizionarsi in corrispondenza rispettivamente del naso e del mento. Pertanto, saranno indicati per comodit? come lembo superiore 23 e lobi inferiori 40a, 40b. In una variante preferita della maschera 100, i due lobi inferiori 40a, 40b sono sovrapposti e trattenuti tra loro, preferibilmente ad incastro reversibile, definendo una porzione inferiore concava M della maschera 100 destinata ad alloggiare il mento.

Con ulteriore riferimento alle Figure 5A-5D ? mostrata una sequenza esemplificativa dei passi per realizzare un guscio 100 comprendente la suddetta porzione concava M.

Come visibile, un primo lobo 40b di detti due lobi 40a, 40b comprende una prima linguetta 45 sollevabile. Mantenendo il secondo lobo 40a al di sotto del primo lobo 40b, la prima linguetta 45 ? inserita in una corrispondente asola 42 ricavata nel secondo lobo 40a. Successivamente, i rispettivi bordi perimetrali 44, 46 del primo 40b e secondo 40a lobo, sono inseriti in corrispondenti asole 43, 41 ricavate rispettivamente nel secondo 40a e primo 40b lobo.

Il foglio, o guscio G, ha preferibilmente uno spessore compreso tra 0.3 millimetri e 1.5 millimetri. Vantaggiosamente, il foglio o guscio, ? realizzato in materiale lavabile, antibatterico, anallergico e disinfettabile.

Detto guscio (con riferimento al componente in condizione assemblata) ovvero foglio (con riferimento al componente in condizione non assemblata), ? preferibilmente realizzato in materiale plastico, flessibile o avente propriet? tali da essere deformabile in modo elastico. Ad esempio, detto materiale plastico pu? comprendere un materiale polimerico compreso nella lista comprendente poliuretano, polipropilene, policarbonato, o una qualsiasi loro combinazione. Il foglio pu? essere sagomato attraverso tecniche di fustellatura piana, o altra tecnica di asportazione materiale. Detta pluralit? di aperture 11a ? ricavata nella regione centrale 11 del foglio G e, con ulteriore riferimento alla Figura 2, ? destinata ad essere coperta dall?elemento filtrante 60.

In Figura 2 ? mostrata in pianta una forma di realizzazione preferita dell?elemento filtrante 60 in condizione non assemblata con gli ulteriori componenti della maschera 100

In condizione assemblata, l?elemento filtrante 60 risulta sovrapposto al guscio G coprendo detta pluralit? di aperture 11a. Indossando la maschera 100, l?elemento filtrante 60 ? rivolto frontalmente sulla bocca e naso dell?utilizzatore. In una forma di realizzazione preferita, l?elemento filtrante 60 ? sagomato in modo tale da corrispondere sostanzialmente alla sagoma del guscio G, prevedendo pertanto una corrispondente porzione centrale 69 e un lembo superiore 62, in cui almeno detta porzione centrale 69 ? realizzata in materiale filtrante. L?elemento filtrante 60 pu? inoltre comprende due lobi inferiori 66, 65. Preferibilmente, l?elemento filtrante 60 ? realizzato come una struttura multistrato, ad esempio di materiali tessili sovrapposti, in cui detti strati sono opportunamente vincolati tra loro. Il vincolo pu? essere ottenuto mediante tecniche di termosaldatura, cucitura, needle punching o tecniche di fissaggio equivalenti. In ogni caso, il vincolo garantisce specifiche caratteristiche di filtrazione, come traspirabilit?, potere filtrante, etc. Numero e tipologia dei materiali che costituiscono l?elemento filtrante 60 ? scelto in funzione della capacit? di filtrazione che si desidera ottenere.

In una forma di realizzazione preferita, l?elemento filtrante 60 comprende una struttura multistrato in tessuto non tessuto. Ancora pi? preferibilmente, ciascuno strato di detta struttura ? realizzato a partire da materiale polimerico con grammatura compresa tra almeno 20 grammi/metro quadrato e almeno 60 grammi/metro quadrato.

In una seconda forma di realizzazione preferita il materiale filtrante ? composto di tessuto multistrato comprendente tessuto filtrante contenente nanoparticelle di carbone attivo, accoppiato a tessuto non tessuto.

A titolo esemplificativo, per ottenere una maschera 100 con capacit? di filtrazione del 95% (maschera FFP2) l?elemento filtrante 60 potr? essere costituito da almeno tre strati in cui:

- un primo strato di nonwoven comprende in polipropilene o poliestere, prodotto con tecnologia Spunbond, e grammatura di almeno 20 gr/mq; - un secondo strato di nonwoven comprende polipropilene estruso con tecnologia meltblown, e grammatura almeno 60 gr/mq;

- un terzo strato di nonwoven in polipropilene prodotto con tecnologia spunbond, e grammatura almeno 20 gr/mq.

Con riferimento ora alle Figure 3A e 3B, ? illustrata una forma di realizzazione preferita dei mezzi di regolazione 50 dell?aderenza della maschera 100 al volto. Detti mezzi di regolazione 50 sono configurati per flettere e fissare reversibilmente il lembo superiore 23 del guscio G su una faccia esterna G?? di quest?ultimo, trattenendo il corrispondente lembo superiore 62 dell?elemento filtrante 60 e definendo una porzione di sella nasale N della maschera 100. I mezzi di regolazione 50 assolvono la funzione di mantenere accoppiati tra loro, ed in condizione flessa, il foglio G e l?elemento filtrante 60, in modo che detto elemento filtrante 60 definisca una regione (concava) idonea a ricevere frontalmente la bocca e il naso dell?utilizzatore.

I mezzi di regolazione 50 permettono inoltre una regolazione della larghezza della maschera 100 in corrispondenza della zona nasale. I mezzi di regolazione 50 sono preferibilmente realizzati in materiale plastico anallergico.

Nella forma realizzativa preferita, i mezzi di regolazione 50 comprendono un accoppiamento vite 51 dado 52. Negli esempi illustrati, detto accoppiamento ? innestato in corrispondenti coppie di fori passanti (24, 63) e (25, 64) ricavati su detto guscio G e detto elemento filtrante 60.

Preferibilmente, dette coppie di fori passanti sono posizionati tra loro in modo simmetrico rispetto ad un piano sagittale che attraversa il dispositivo 100 quando ? indossato.

Come visibile nella forma realizzativa illustrata nella Figura 8A, mediante la rotazione del dado 52 rispetto alla vite 51 e in funzione della fisionomia del setto nasale dell?utilizzatore, ? possibile avvicinare porzioni contrapposte del guscio G e dell?elemento filtrante 60. In questo modo ? possibile regolare l?aderenza ottimale della maschera 100 al volto.

Preferibilmente, il dado 52 presenta internamente una filettatura a V che consente una regolazione in avvicinamento (o allontanamento) con gradini di escursione di 180?.

La vite 51, nell?esempio illustrato, comprende una porzione di testa 51a avente una superficie di battuta con la faccia esterna G?? del guscio G. Vantaggiosamente, detta superficie di battuta ha un profilo inclinato in modo tale da corrispondere ed aderire alla faccia esterna G?? del guscio G ed impedire la rotazione della vite 51 medesima durante la regolazione con il dado 52.

Tornando alle Figure 1 e 2, in una forma di realizzazione preferita, detto elemento filtrante 60 pu? comprendere seconde aperture 61 configurate per realizzare un incastro reversibile con un elemento di bordo 21 del guscio G. Preferibilmente, detto elemento di bordo 22 ? ottenuto in corrispondenza del lembo superiore 23.

Dette seconde aperture 61, ad esempio nella forma di fori o fessure, sono assenti in corrispondenza della porzione centrale 69 dell?elemento filtrante 60 e, preferibilmente, sono ricavate in corrispondenza del proprio lembo superiore 62. In modo corrispondente, il guscio G ? preferibilmente sagomato in modo tale da offrire, in corrispondenza del rispettivo lembo superiore 23, detto elemento di bordo 22. Preferibilmente, detto elemento di bordo 22 comprende un apice 21 tale da inserirsi ad incastro in dette seconde aperture 61.

Vantaggiosamente, la previsione di detto elemento di bordo 21, 22 e dette seconde aperture 61 permette in modo semplice di ottenere un corretto posizionamento dell?elemento filtrante 60 rispetto al guscio G.

Con ulteriore riferimento alle Figure 6A-6N ? mostrata una sequenza esemplificativa dei passi per ottenere l?accoppiamento del foglio G con l?elemento filtrante 60 attraverso i mezzi di regolazione 50.

Come visibile, l?elemento di bordo 21, 22 del foglio G ? inserito nella seconda apertura 61 dell?elemento filtrante 60 (Figure 6A-6B).

La vite 51 ? quindi inserita in corrispondenti primi fori passanti 24, 63 rispettivamente del foglio G e dell?elemento filtrante 60. La direzione di inserimento ? tale da attraversare prima la superficie esterna G?? del foglio G e, successivamente, l?elemento filtrante 60 (Figure 6C-6D).

La vite 51 ? dunque inserita in corrispondenti secondi fori passanti 64, 25 rispettivamente dell?elemento filtrante 60 prima (Figura 6E) e del foglio G poi (Figura 6F).

Flettendo il foglio G, si avvicinano tra loro detti corrispondenti primi e secondi fori passanti 24, 63, 64, 25 (Figura 6G) che scorrono sulla vite 51. In questo modo, porzioni contrapposte del foglio G (e dell?elemento filtrante 60) si avvicinano tra loro e restano liberi il lembo superiore 23 del foglio G e il lembo 62 dell?elemento filtrante 60.

Entrambi i lembi superiori 23, 62 sono flessi e fissati reversibilmente sulla faccia esterna G?? del guscio G cos? ottenuto (Figura 6H).

Come visibile in Figura 6I, entrambi i lembi superiori 23, 62 risultano sovrapposti e la vite 51 pu? essere inserita in un ulteriore corrispondente foro passante 26 ricavato nel lembo superiore 23 del guscio G. I suddetti fori passanti 24, 25, 26, 63, 64 risultano tutti sovrapposti.

Il dado 52 ? avvitato sulla vite 51 chiudendo cos? l?accoppiamento (Figura 6L). Il lembo superiore 62 dell?elemento filtrante 60 ? trattenuto dal lembo superiore 23 del guscio G in modo tale che resti definita una porzione di sella nasale N della maschera 100.

E? possibile quindi adattare manualmente l?elemento filtrante 60 all?interno del guscio G, tenendo sovrapposti i lobi inferiori 65, 66 dell?elemento filtrante 60 sui corrispondenti lobi 40a, 40b del guscio G, per rendere i due componenti perfettamente sovrapposti. Avvitando e svitando il dado 52 ? possibile regolare la larghezza della porzione di sella nasale N in modo tale da ottenere un?aderenza ottimale in funzione della fisionomia del viso dell?utilizzatore.

Le Figure 6M e 6N mostrano il guscio G e l?elemento filtrante 60 in configurazione accoppiata, in cui ? visibile rispettivamente la parte interna (ovvero la regione concava idonea a ricevere frontalmente la bocca e il naso dell?utilizzatore) e la faccia esterna G?? del guscio G.

Come precedentemente menzionato, la maschera 100 comprende mezzi di trattenimento 70 per essere indossata dall?utilizzatore. In Figura 4 ? mostrata una forma di realizzazione preferita di detti mezzi di trattenimento, in condizione non assemblata con gli ulteriori componenti della maschera 100.

I mezzi di trattenimento 70 comprendono preferibilmente uno o pi? elementi elastici, nella forma di fettuccia, spago, nastro, laccio o simili.

Detti mezzi di trattenimento sono removibili dal dispositivo 100, comprendono preferibilmente terminali mobili 71 e, con ulteriore riferimento alla Figura 1, sono inseribili in terze aperture 31-34 ricavate sul guscio G. In una variante preferita, dette terze aperture sono ricavate in modo corrispondente su detto guscio G e detto elemento filtrante 60, su quest?ultimo denotate con i riferimenti 67a, 67b, 68a, 68b. In tal modo ? possibile migliorare ulteriormente la tenuta dell?accoppiamento e il corretto posizionamento tra elemento filtrante 60 e guscio G.

Dette terze aperture sono posizionate in modo opposto e lateralmente rispetto alla regione centrale 11 del guscio G e, nel caso, rispetto alla porzione centrale 69 dell?elemento filtrante 60.

Preferibilmente, detti terminali mobili 71 sono realizzati in materiale plastico, rigido. Ciascun terminale ? configurato per ruotare di 90? in modo da assumere una configurazione a T reversibile per essere inserito ed attraversare dette terze aperture.

Con ulteriore riferimento alle Figure 7A-7E ? mostrata una sequenza esemplificativa dei passi per ottenere l?accoppiamento dei mezzi di trattenimento 70.

Una volta inserito, ruotandolo in senso inverso, la conformazione a T del terminale impedisce la sua estrazione dall?apertura, facendo tenuta grazie alla tensione applicata una volta che la maschera 100 ? indossata.

Quando la maschera non ? indossata, i mezzi di trattenimento sono facilmente removibili, con procedura inversa rispetto al loro inserimento, ovvero ruotando il terminale di 90? e tirandolo in modo da farlo fuoriuscire dalla rispettiva apertura. Nell?esempio illustrato, e con ulteriore riferimento alla Figura 1 e Figura 2, sia il guscio G che l?elemento filtrante 60 prevedono quattro corrispondenti fori, posizionati a coppie lateralmente rispetto alle regione/porzione centrale 11, 69. In particolare, una prima coppia F1 comprendente i fori 31, 68b, una seconda coppia F2 comprendente i fori 32, 67b, una terza coppia F3 comprendente i fori 33, 67a ed una quarta coppia F4 comprendente i fori 34, 68a.

E? possibile utilizzare uno o due elementi elastici per assemblare i mezzi di trattenimento, in funzione della procedura di montaggio. Sono possibili almeno tre distinte configurazioni:

Secondo una prima configurazione, sono previsti due elementi elastici in cui i due terminali mobili di un primo elemento elastico sono inseriti rispettivamente in detta prima e quarta coppia di fori F1, F4. I due terminali mobili del secondo elemento elastico sono inseriti in detta seconda e terza coppia di fori F2 e F3. Tutti i terminali mobili sono ancorati secondo quanto precedentemente descritto. I due elementi elastici hanno preferibilmente lunghezza diversa cos? da adattarsi alla conformazione della nuca dell?utilizzatore.

In accordo ad una seconda configurazione, i due terminali mobili del primo elemento elastico sono inseriti rispettivamente in detta prima e seconda coppia di fori F1 e F2. I due terminali mobili del secondo elemento elastico sono inseriti rispettivamente in detta terza e quarta coppia di fori F3 e F4. Tutti i terminali mobili sono ancorati secondo quanto precedentemente descritto. I due elementi elastici hanno preferibilmente medesima lunghezza e ciascuno ? conformato per essere assicurato ad un rispettivo padiglione auricolare.

Secondo una terza configurazione, ? previsto un unico elemento elastico i cui due terminali mobili sono inseriti in dette coppie di fori con sequenza F1, F3, F4, F2. Tutti i terminali mobili sono ancorati secondo quanto precedentemente descritto. In questo modo, con un unico elemento elastico si ottengono due stringhe, da utilizzare come nella prima configurazione sopra descritta.

La presente invenzione ? stata fin qui descritta con riferimento a forme preferite di realizzazione. ? da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, come definito dall?ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (27)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo indossabile (100) di protezione individuale, in particolare una maschera filtrante, il quale dispositivo (100) comprende:

- un guscio (G) ottenuto da un unico foglio sagomato di materiale plastico, detto guscio (G) presentando una pluralit? di aperture (11a),

- un elemento filtrante (60) removibile,

- mezzi di trattenimento (70) del dispositivo al volto di un utilizzatore, in cui detto elemento filtrante (60) ? sovrapposto a detto guscio (G) coprendo detta pluralit? di aperture (11a) ed ? rivolto, in condizione di dispositivo indossato, frontalmente sulla bocca e naso dell?utilizzatore,

in cui un lembo (23) del guscio (G) ? fissato reversibilmente su una faccia esterna (G??) di quest?ultimo trattenendo un corrispondente lembo (62) di elemento filtrante (60) e in modo tale da definire una porzione di sella nasale (N) del dispositivo.

2. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detto guscio (G) ? in materiale flessibile e lavabile.

3. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, i cui detto guscio (G) presenta uno spessore costante, in cui detto spessore ? compreso tra 0.3 millimetri e 1.5 millimetri.

4. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto guscio (G) comprende una porzione inferiore concava (M) destinata ad alloggiare il mento e definita da lobi (40a, 40b) sovrapposti di detto foglio sagomato.

5. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento filtrante (60) comprende seconde aperture (61) configurate per realizzare un incastro reversibile con un elemento di bordo (21) di detto guscio (G).

6. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento filtrante (60) presenta una struttura multistrato in tessuto non tessuto.

7. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuno strato di detta struttura ? realizzato a partire da materiale polimerico con grammatura compresa tra almeno 20 grammi/metro quadrato e almeno 60 grammi/metro quadrato.

8. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto lembo (23) ? fissato attraverso mezzi di regolazione (50) dell?aderenza del dispositivo (100) al volto.

9. Dispositivo (100) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di regolazione (50) comprendono un accoppiamento vite-dado (51, 52) innestato in corrispondenti fori passanti (24, 25, 63, 64) ricavati su detto guscio (G) e detto elemento filtrante (60) in modo simmetrico rispetto ad un piano sagittale che attraversa il dispositivo (100) quando indossato.

10. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trattenimento (70) sono removibili dal dispositivo (100) e comprendono terminali mobili (71) inseriti in terze aperture (31, 32, 33, 34, 67a, 67b, 68a, 68b) ricavate in modo corrispondente su detto guscio (G) e detto elemento filtrante (60).

11. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e classificato come semi-maschera filtrante in accordo alla norma UNI EN 149:2009.

12. Dispositivo (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e classificato come dispositivo medico in accordo alla norma UNI EN 14683:2019.

13. Guscio (G) di maschera filtrante (100), il quale guscio (G) comprende un unico foglio sagomato di materiale plastico avente una regione centrale (11) e un lembo superiore (23), in cui detta regione centrale (11) presenta una pluralit? di aperture (11a) destinate ad essere coperte da un elemento filtrante (60) in corrispondenza di una faccia interna (G?) di detto guscio (G) e in cui detto lembo superiore (23) ? fissato reversibilmente su una faccia esterna (G??) di detto guscio (G) in modo tale da definire una porzione di sella nasale (N) della maschera (100).

14. Guscio (G) secondo la rivendicazione 13 avente uno spessore costante, in cui detto spessore ? compreso tra 0.3 millimetri e 1.5 millimetri.

15. Guscio (G) secondo la rivendicazione 13 o 14, comprendente una porzione inferiore concava (M) destinata ad alloggiare il mento e definita da lobi (40a, 40b) sovrapposti di detto foglio sagomato.

16. Guscio (G) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 15, in cui detto guscio ? realizzato in materiale flessibile e lavabile.

17. Guscio (G) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, comprendente almeno un elemento di bordo (21) configurato per ricevere ad incastro reversibile detto elemento filtrante (60).

18. Guscio (G) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto elemento di bordo (21) ? in corrispondenza di detto lembo superiore (23).

19. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) indossabile sul volto di un utilizzatore a protezione delle vie respiratorie, comprendente i passi di:

- fornire un foglio (G) di materiale plastico sagomato comprendente:

- una regione centrale (11) dotata di una pluralit? di aperture (11a) - un lembo superiore (23)

- fornire un elemento filtrante (60) da accoppiare ad una prima faccia (G?) di detto foglio (G) in modo tale da coprire detta pluralit? di aperture (11a); - flettere detto foglio (G) in modo che detto elemento filtrante (60) definisca una regione idonea a ricevere frontalmente la bocca e il naso dell?utilizzatore;

- fissare detto lembo superiore (23) alla seconda faccia (G??) di detto foglio (G) in modo tale da trattenere un corrispondente lembo (62) di detto elemento filtrante (60) e definire una porzione di sella nasale (N) del dispositivo (100);

- connettere mezzi (70) per il trattenimento del dispositivo al volto a detto foglio (G).

20. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo la rivendicazione 19, in cui detto foglio (G) comprende due lobi inferiori (40a, 40b) e il metodo prevede ulteriormente di fissare in modo sovrapposto tra loro detti due lobi inferiori (40a, 40b) per definire una porzione concava (M) di detta prima faccia (G?) destinata ad alloggiare il mento dell?utilizzatore.

21. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo la rivendicazione 19 o 20, in cui il passo di fissare detto lembo superiore (23) a detta seconda faccia del foglio (G) ? ottenuto attraverso mezzi di regolazione (50) dell?aderenza del dispositivo al volto.

22. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo la rivendicazione 21, in cui detti mezzi di regolazione (50) fissano in modo reversibile detto elemento filtrante (60) a detto foglio sagomato (G).

23. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 22, in cui detto elemento filtrante (60) ? fissato a detta prima faccia (G?) attraverso seconde aperture (61) configurate per realizzare un incastro reversibile con un elemento di bordo (21) di detto foglio (G).

24. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 23, in cui l?elemento filtrante (60) ? ottenuto vincolando tra loro una pluralit? di strati in materiale polimerico mediante termosaldatura, cucitura o needle punching.

25. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 24, comprendente il passo di attivare detti mezzi di regolazione (50) per variare la larghezza di detta porzione di sella nasale (N).

26. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 25 classificabile come semi-maschera filtrante in accordo alla norma UNI EN 149:2009.

27. Metodo di realizzazione di un dispositivo filtrante (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 26 classificabile come dispositivo medico in accordo alla norma UNI EN 14683:2019.