IT202000009928A1 - Apparato per l’amplificazione acustica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?APPARATO PER L?AMPLIFICAZIONE ACUSTICA?

La presente invenzione ha per oggetto un apparato modulare di amplificazione acustica.

Campo della presente invenzione ? l?amplificazione acustica; in particolare, campo della presente invenzione ? la sintesi del campo d?onda per riprodurre segnali audio. In questo campo, ? noto dal documento brevettuale US9716961B2 un sistema di sintesi del campo d?onda comprendente una pluralit? di unit?, ciascuna delle quali include una pluralit? di trasduttori di suono.

In questo campo, vi ? l?esigenza di disporre di apparati di amplificazione del suono che possano essere realizzati in modo rapido e flessibile, a seconda delle esigenze di riproduzione del suono, quali la potenza elettrica richiesta e i canali di frequenza desiderati.

Scopo del presente trovato ? rendere disponibile un apparato e un metodo per realizzare un apparato di amplificazione acustica, che superino almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

Detto scopo ? pienamente raggiunto dall?apparato e dal metodo oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In accordo con un aspetto del presente trovato, esso riguarda un apparato di amplificazione acustica. Si osservi che l?apparato oggetto del presente trovato ? modulare, ovvero comprende una pluralit? di moduli componibili in una pluralit? di configurazioni diverse.

In particolare, l?apparato comprende (almeno) un primo modulo e un secondo modulo. Il primo modulo include un primo guscio. Il primo guscio ? conformato come un parallelepipedo avente una prima base e una prima altezza. La prima base ha un primo lato lungo e primo lato corto. Il primo lato corto ha una lunghezza minore del primo lato lungo. Preferibilmente, la prima base ? rettangolare. Il primo modulo include inoltre un amplificatore acustico, posizionato all?interno del primo guscio (ovvero in un volume interno del primo guscio).

Il secondo modulo include un secondo guscio. Il secondo guscio ? conformato come un parallelepipedo avente una seconda base e una seconda altezza. La seconda base ha un secondo lato lungo e secondo lato corto. Il secondo lato corto ha una lunghezza minore del secondo lato lungo. Preferibilmente, la seconda base ? rettangolare. Il secondo modulo include inoltre un alimentatore o un accumulatore, posizionato all?interno del secondo guscio (ovvero in un volume interno del secondo guscio). Pi? in generale, il secondo modulo comprende un erogatore di potenza elettrica, collocato nel secondo guscio.

Il primo guscio e il secondo guscio includono rispettive porzioni di aggancio, collocabili in una posizione reciprocamente allineata per consentire una connessione del primo modulo al secondo modulo. L?apparato include inoltre elementi di aggancio, associabili a dette porzioni di aggancio del primo e del secondo modulo, per consentire la connessione del primo modulo al secondo modulo.

Preferibilmente, la lunghezza del secondo lato lungo del secondo guscio ? pari alla lunghezza del primo lato corto del primo guscio. In questo modo, ? possibile collocare i moduli con il secondo lato lungo del secondo guscio sovrapposto o adiacente al secondo lato lungo del secondo guscio.

Inoltre, preferibilmente, la lunghezza del secondo lato corto ? la met? della lunghezza del primo lato lungo. In questo modo, ? possibile collocare due secondi moduli sopra al primo modulo, ottenendo un apparato avente forma di parallelepipedo. In un?altra forma realizzativa, la lunghezza del secondo lato corto ? un terzo (o un quarto, o un quinto) della lunghezza del primo lato lungo; in questo modo ? possibile collocare tre (o quattro, o cinque) secondo moduli sopra al primo modulo. Pi? in generale, la lunghezza del secondo lato corto ? un sottomultiplo della lunghezza del primo lato lungo. Preferibilmente, la prima altezza ? la met? della seconda altezza. Questa caratteristica agevola il trasporto, poich? rende possibile trasportare detti moduli in pacchi di dimensioni standardizzate.

Si osservi che, solitamente, i moduli, quando vengono installati in un?unit? rack, sono dotati di un involucro di fissaggio, ulteriore rispetto al guscio. L?involucro di fissaggio pu? essere esso stesso parte dell?apparato secondo la presente descrizione. L?involucro di fissaggio comprende un frontalino (che viene applicato ad una parete verticale del modulo, per esempio lungo un lato lungo) ed elementi di coda posteriori (che vengono applicati ad una parete verticale opposta a quella su cui viene applicato il frontalino).

Le dimensioni dei moduli sono selezionate in modo tale da consentire di installare, in varie forme realizzative, i moduli in rack di dimensioni standard (es. 19 pollici o 23 pollici). In particolare, il primo modulo e il secondo modulo, quando assemblati con l?involucro di fissaggio, hanno dimensioni direttamente riconducibili a quelle di un rack standard (es. 19 pollici o 23 pollici).

Si nota inoltre che il primo guscio include una prima base superiore, parallela alla prima base (o base inferiore); preferibilmente, la prima base superiore definisce una pluralit? di alette. Le alette hanno la funzione di dissipazione termica. Ancora pi? preferibilmente, le alette della prima base superiore sono orientate parallelamente al primo lato corto. In questo modo, definiscono canali per la circolazione dell?aria orientati parallelamente al primo lato corto; quindi, l?aria che circola tra le alette pu? entrare da un lato anteriore e uscire da un lato posteriore dell?apparato.

Si prevede anche che la prima base (inferiore) possa essere alettata, con alette preferibilmente orientate parallelamente al primo lato corto.

In accordo con un aspetto del presento trovato, l?apparato comprende un terzo modulo. Il terzo modulo include un terzo guscio. Il terzo guscio ? conformato come un parallelepipedo avente una terza base e una terza altezza. La terza base ha un terzo lato lungo e terzo lato corto. Il terzo lato corto ha una lunghezza minore del terzo lato lungo. Preferibilmente, la terza base ? rettangolare. Il terzo modulo include inoltre un alimentatore o un accumulatore, posizionato all?interno del terzo guscio (ovvero in un volume interno del terzo guscio). L?accumulatore include una pluralit? di condensatori. Pi? in generale, il terzo modulo comprende un erogatore di potenza elettrica, collocato nel terzo guscio.

Si osservi che, in una forma realizzativa, l?apparato include il secondo modulo e il terzo modulo, ma non il primo modulo. In questa forma realizzativa, il secondo modulo e il terzo modulo possono essere collocati uno a fianco all?altro, o uno sopra l?altro.

Il terzo guscio include rispettive porzioni di aggancio, collocabili in una posizione allineata con le porzioni di aggancio del primo modulo e/o del secondo modulo, per consentire una connessione del terzo modulo al primo e/o al secondo modulo. L?apparato include inoltre elementi di aggancio, associabili a dette porzioni di aggancio del terzo modulo per consentire la connessione del terzo modulo al primo e/o al secondo modulo.

Preferibilmente, la lunghezza del terzo lato corto ? pari alla lunghezza del secondo lato corto e/o la lunghezza del terzo lato lungo ? pari alla lunghezza del secondo lato corto. Inoltre, la terza altezza ? pari alla seconda altezza. Ancor pi? preferibilmente, il terzo guscio ha le stesse dimensioni del secondo guscio.

Preferibilmente, il secondo modulo include un alimentatore, posizionato all?interno del secondo guscio. In questo caso, il secondo modulo include un connettore configurato per connettere l?alimentatore alla rete esterna Il terzo modulo include un accumulatore, posizionato all?interno del terzo guscio.

Si prevede inoltre che il secondo guscio abbia una seconda base superiore, parallela alla seconda base (o seconda base superiore); la seconda base superiore pu? definire una pluralit? di alette, orientate parallelamente al secondo lato lungo. In questo modo, definiscono canali per la circolazione dell?aria paralleli al secondo lato lungo; quindi, l?aria che circola tra le alette pu? entrare da un lato anteriore e uscire da un lato posteriore dell?apparato. Preferibilmente, le alette del primo guscio sono orientate parallelamente alle alette del secondo guscio.

Si prevede anche che la prima base (inferiore) possa essere alettata, con alette preferibilmente orientate parallelamente al primo lato corto.

In generale, l?apparato pu? comprendere una pluralit? di moduli addizionali, oltre al primo e al secondo modulo; ciascun modulo addizionale di detta pluralit? include un rispettivo guscio avente le stesse dimensioni del primo guscio o del secondo guscio. Inoltre, ciascun modulo addizionale, se il rispettivo guscio ha le stesse dimensioni del primo guscio, comprende un ulteriore amplificatore; se invece il rispettivo guscio ha le stesse dimensioni del secondo guscio, comprende un accumulatore o un alimentatore. Si prevede che l?apparato sia composto di una pluralit? di moduli, ciascuno includente un amplificatore, un alimentatore o un accumulatore, a seconda delle specifiche desiderate per l?apparato. In particolare, se si desidera che l?apparato abbia elevata potenza, si predisporr? una pluralit? di moduli aventi le dimensioni del secondo guscio e includenti una corrispondente pluralit? di alimentatori. Se si desidera che l?apparato abbia molti canali, si predisporr? una pluralit? di moduli aventi le dimensioni del primo guscio e includenti una corrispondente pluralit? di amplificatori. Se si desidera che l?apparato abbia basse frequenze molto energetiche, con assorbimento dalla rete limitato, si predisporr? uno o pi? moduli aventi le dimensioni del terzo guscio (o del secondo guscio) e includenti uno o pi? accumulatori. In una forma realizzativa, la prima base superiore del primo guscio include una prima pluralit? di fori. Preferibilmente, detta prima pluralit? di fori ? collocata lungo un perimetro esterno della prima base superiore. Un primo gruppo di fori di detta pluralit? (in particolare, quattro fori) sono disposti ai rispettivi angoli della prima base superiore. In questo modo, i fori non occupano spazio nel volume interno del guscio.

La seconda base del secondo guscio ? sovrapponibile alla prima base superiore del primo guscio; detta seconda base (inferiore) include una seconda pluralit? di fori, allineati con la prima pluralit? di fori, per consentire detta connessione tra il primo modulo e il secondo modulo. Preferibilmente, detta seconda pluralit? di fori ? collocata lungo un perimetro esterno della seconda base superiore. Un primo gruppo di fori di detta pluralit? (in particolare, quattro fori) sono disposti ai rispettivi angoli della seconda base superiore.

I fori della prima base superiore e della seconda base (inferiore) formano dette porzioni di aggancio. L?apparato include inoltre una pluralit? di viti o perni, ciascuno dei quali ? inserito (o inseribile) in un foro della seconda base (inferiore) e in un foro della prima base superiore per agganciare il primo modulo al secondo modulo. I perni o viti sono un esempio di detti elementi di aggancio.

Si prevede che detti fori della prima base superiore siano allungati trasversalmente alla prima base superiore e attraversino il primo guscio fino alla prima base (inferiore). Dunque, il primo guscio include una pluralit? di fori passanti, allungati tra la prima base (inferiore) e la prima base superiore. Analogamente, si prevede che detti fori della seconda base superiore siano allungati trasversalmente alla seconda base superiore e attraversino il secondo guscio fino alla seconda base (inferiore). Dunque, il secondo guscio include una pluralit? di fori passanti, allungati tra la seconda base (inferiore) e la seconda base superiore. I fori formano dette porzioni di aggancio.

Il primo guscio include un primo fianco, parallelo alla prima altezza e al primo lato corto; il secondo guscio include un secondo fianco, parallelo alla seconda altezza e al secondo lato lungo. Dette porzioni di aggancio del primo e del secondo guscio sono configurate per consentire detta connessione del primo modulo al secondo modulo in una configurazione operativa in cui il primo fianco del primo guscio ? affiancato al secondo fianco del secondo guscio. Analogamente, il terzo guscio include un terzo fianco, parallelo alla terza altezza e al terzo lato lungo; dette porzioni di aggancio del terzo guscio sono configurate per consentire detta connessione del terzo modulo al primo e/o al secondo modulo in una configurazione operativa in cui il terzo fianco del terzo guscio ? affiancato al secondo fianco del secondo guscio (e/o al primo fianco del primo guscio). Il primo modulo e il secondo modulo (e il terzo modulo) includono rispettivi connettori elettrici, configurati per consentire un collegamento elettrico del primo modulo e del secondo modulo (e del terzo modulo). Il connettore elettrico del primo modulo ? collocato lungo il primo lato corto. Il connettore elettrico del secondo modulo ? collocato lungo il secondo lato lungo. Il connettore elettrico del terzo modulo ? collocato lungo il terzo lato lungo. Preferibilmente, detti connettori elettrici del primo modulo e del secondo modulo (e del terzo modulo) sono connettori palindromi. I connettori palindromi sono simmetrici, in modo da consentire una connessione di ciascun connettore ad un altro connettore in almeno due diverse posizioni relative (in particolare, in due diverse posizioni ruotate di 180? l?una rispetto all?altra), senza necessit? di torcere il connettore (che in una forma realizzativa include un cavo piatto rigido). Questo aumenta le possibilit? di interconnessione tra i moduli.

L?apparato oggetto della presente descrizione pu? trovare applicazione nella sintesi del campo d?onda.

Si osserva che la presente descrizione mette anche a disposizione un sistema di sintesi del campo d?onda comprendente una pluralit? di apparati in accordo con uno o pi? aspetti della presente descrizione. Il sistema di sintesi del campo d?onda funziona secondo l?approccio descritto nel documento Berkhout, A. J.), ?A holographic approach to acoustic control?, Journal of the Audio Engineering Society, Vol.36, No.12, December 1988, pp- 977-998.

La presente descrizione mette anche un metodo per realizzare (ovvero per assemblare) un apparato di amplificazione acustica. Pertanto, la presente descrizione mette a disposizione anche un metodo per l?amplificazione acustica. Il metodo comprende una fase di predisposizione di un primo modulo, il primo modulo essendo secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. Il metodo comprende una fase di predisposizione di un secondo modulo, il secondo modulo essendo secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. Il metodo comprende una fase di connessione del primo modulo al secondo modulo, mediante rispettive porzioni di aggancio del primo guscio e del secondo guscio; in particolare, dette porzioni di aggancio vengono collocate in una posizione reciprocamente allineata per consentire detto aggancio.

Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di predisposizione di un terzo modulo, il terzo modulo essendo secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. Il metodo pu? comprendere una fase di connessione del terzo modulo al primo modulo e/o al secondo modulo.

Pi? in generale il metodo pu? comprendere una fase di predisposizione di una pluralit? di moduli, secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione, e una fase di interconnessione di detti moduli.

Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di assemblaggio di una pluralit? di apparati per l?amplificazione acustica, in cui ciascun apparato per l?amplificazione acustica include un rispettivo primo modulo e un rispettivo secondo modulo, per formare un sistema di sintesi del campo d?onda . Queste ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole da disegno, in cui: - la figura 1 illustra un primo modulo di un apparato di amplificazione acustica secondo la presente descrizione, in vista prospettica;

- la figura 2 illustra un interno del primo modulo di figura 1;

- la figura 3 illustra il primo modulo di figura 1, in un?ulteriore vista prospettica;

- le figure 4 e 5 illustrano un secondo modulo dell?apparato di amplificazione acustica, in rispettive viste prospettiche;

- le figure 6 e 7 illustrano un terzo modulo dell?apparato di amplificazione acustica, in rispettive viste prospettiche;

- la figura 8 illustra l?apparato di amplificazione acustica, secondo una forma realizzativa;

- la figura 9 illustra l?apparato di amplificazione acustica, secondo un?ulteriore forma realizzativa;

- la figura 10 illustra il primo e il terzo modulo, visti dall?alto;

- le figure 11A, 11B, 11C e 11D illustrano rispettive viste dell?apparato di amplificazione acustica, secondo un?ulteriore forma realizzativa;

- le figure 12 e 13 rappresentano un involucro di fissaggio in cui pu? essere inserito l?apparato di amplificazione acustica;

- la figura 14 illustra uno spaccato dell?involucro di fissaggio delle figure 12 e 13, con all?interno l?apparato di amplificazione acustica.

Con riferimento alla presente descrizione, con il numero 100 si ? indicato un apparato modulare di amplificazione acustica.

L?apparato 100 comprende uno o pi? dei seguenti moduli: un primo modulo 1, un secondo modulo 2, un terzo modulo 3.

Il primo modulo 1 include un primo guscio 11. Il secondo modulo 2 include un secondo guscio 21. Il terzo modulo 3 include un terzo guscio 31.

Il primo modulo 1 comprende un amplificatore acustico 12, posizionato all?interno del primo guscio 11. Il secondo modulo 2 comprende un alimentatore collocato nel secondo guscio 21; l?alimentatore ? configurato per alimentare l?amplificatore acustico 12. L?alimentatore 27 comprende un connettore per l?energia elettrica 27, per connettersi ad una rete elettrica e prelevare energia elettrica.

Il terzo modulo 3 comprende un accumulatore (di energia elettrica), collocato nel terzo guscio 31: l?accumulatore ? configurato per accumulare energia elettrica e alimentarla all?amplificatore acustico 12 (ovvero all?alimentatore).

Il primo guscio 11, il secondo guscio 21 e il terzo guscio 31 hanno forma (approssimativamente) di parallelepipedo. Si osservi che, nelle figure allegate, non ? illustrato un eventuale involucro di fissaggio.

Il primo guscio 11 include una prima base, avente un primo lato lungo e un primo lato corto, e una prima altezza H1. Il primo lato lungo ha una lunghezza L1; il primo lato corto ha una lunghezza C1, minore della lunghezza L1 del primo lato lungo.

Il secondo guscio 21 include una seconda base, avente un secondo lato lungo e un secondo lato corto, e una seconda altezza H2. Il secondo lato lungo ha una lunghezza L2; il secondo lato corto ha una lunghezza C2, minore della lunghezza L2 del secondo lato lungo.

Il terzo guscio 31 include una terza base, avente un terzo lato lungo e un terzo lato corto, e una terza altezza H3. Il terzo lato lungo ha una lunghezza L3; il terzo lato corto ha una lunghezza C3, minore della lunghezza L3 del terzo lato lungo.

La lunghezza del secondo lato lungo L2 del secondo guscio 21 ? pari alla lunghezza del primo lato corto C1 del primo guscio 11. La lunghezza del secondo lato corto C2 ? la met? della lunghezza del primo lato lungo L1. La prima altezza H1 ? la met? della seconda altezza H2.

La lunghezza del terzo lato corto C3 del terzo guscio 31 ? pari alla lunghezza del secondo lato corto C2 del secondo guscio 21. La lunghezza del terzo lato lungo L3 del terzo guscio 31 ? pari alla lunghezza del secondo lato corto C2 del secondo guscio 21. La terza altezza H3 ? pari alla seconda altezza H2. Pertanto, il terzo modulo 3 ha le stesse dimensioni del secondo modulo 2 ed ? intercambiabile con esso.

Dunque, La lunghezza del terzo lato lungo L3 del terzo guscio 31 ? pari alla lunghezza del primo lato corto C1 del primo guscio 11. La lunghezza del terzo lato corto C3 ? la met? della lunghezza del primo lato lungo L1. La prima altezza H1 ? la met? della terza altezza H3.

Il primo guscio 11 ha una base superiore alettata. In particolare, il primo guscio 11 comprende una pluralit? di alette 16 allungate parallelamente al primo lato corto C1 del primo guscio 11.

Il secondo guscio 21 ha una seconda base superiore, parallela alla seconda base e definente una (ulteriore) pluralit? di alette 26, orientate parallelamente al secondo lato lungo del secondo guscio 21.

Ciascuno di detti primo guscio 11, secondo guscio 21 e terzo guscio 31 include rispettive porzioni di aggancio, per consentire una connessione (preferibilmente removibile) con altri gusci.

Le porzioni di aggancio del primo guscio 11 includono una prima pluralit? di fori 13. Detti fori 13 sono allungati lungo rispettivi assi perpendicolari alla prima base del primo guscio 11. Nella forma realizzativa illustrata, detti fori 13 includono quattro fori collocati agli angoli della prima base; inoltre, detti fori 13 includono quattro fori collocati, a due a due, lungo i lati lunghi, in una posizione intermedia tra gli angoli.

Le porzioni di aggancio del secondo guscio 21 includono una seconda pluralit? di fori 23. Detti fori 23 sono allungati lungo rispettivi assi perpendicolari alla seconda base del secondo guscio 21. Nella forma realizzativa illustrata, detti fori 23 includono quattro fori collocati agli angoli della seconda base.

Le porzioni di aggancio del terzo guscio 31 includono una terza pluralit? di fori 33. Detti fori 33 sono allungati lungo rispettivi assi perpendicolari alla terza base del terzo guscio 31. Nella forma realizzativa illustrata, detti fori 33 includono quattro fori collocati agli angoli della terza base.

Detti fori 13, 23 e/o 33 sono collocati lungo un perimetro esterno della prima base, della seconda base e/o della terza base, rispettivamente.

Detti fori 13, 23 e/o 33 sono collocabili in posizioni reciprocamente allineate per consentire una connessione del primo modulo 1 al secondo modulo 2 e/o al terzo modulo 3. In particolare, l?apparato 100 pu? comprendere elementi di aggancio 4 quali ad esempio perni o viti configurati per essere inseriti in detti fori 13, 23 e/o 33 reciprocamente allineati, per consentire detta connessione. In particolare, detti fori 13, 23 e/o 33 e detti elementi di aggancio 4 sono configurati per consentire detta connessione del primo modulo 1 al secondo modulo 2 e/o al terzo modulo 3 in una configurazione operativa in cui sono l?uno sovrapposto all?altro. Infatti, detti primo, secondo e terzo guscio 11, 12 e 13 sono impilabili.

In particolare, in una forma realizzativa, l?apparato comprende il primo modulo 1, il secondo modulo 2 e il terzo modulo 3; il secondo e il terzo modulo 2, 3 sono montati sopra al primo modulo 1 in modo che la base superiore del primo guscio 11 sia affacciata alla seconda base inferiore del secondo guscio 21 e alla terza base inferiore del terzo guscio 31; il secondo guscio 21 e il terzo guscio 31 sono tra loro affiancati e, preferibilmente, ? definito tra di essi un gap.

Il primo modulo 1 include una pluralit? di connettori elettrici 14a, 14b, 14c, 14d, preferibilmente collocati lungo un perimetro esterno della prima base superiore del primo guscio 11. In particolare, i connettori elettrici 14a, 14b sono connettori bus e sono collocati lungo rispettivi lati corti della prima base superiore; connettori 14c, 14d sono connettori di servizio collocati lungo uno dei due lati lunghi della prima base superiore.

Il secondo modulo 2 include un rispettivo connettore elettrico 24a, preferibilmente collocato lungo un perimetro esterno della seconda base superiore del secondo guscio 21. In particolare, il connettore elettrico 24a ? un connettore bus; il connettore elettrico 24a ? collocato lungo un lato lungo della seconda base superiore.

Il terzo modulo 3 include un rispettivo connettore elettrico 34a, preferibilmente collocato lungo un perimetro esterno della terza base superiore del terzo guscio 31. In particolare, il connettore elettrico 34a ? un connettore bus; il connettore elettrico 34a ? collocato lungo un lato lungo della terza base superiore.

Preferibilmente, ciascuno di detti primo guscio 11, secondo guscio 21 e terzo guscio 31 include una porzione superiore e una porzione inferiore apribili e chiudibili per l?inserimento dell?amplificatore, dell?alimentatore e dell?accumulatore, rispettivamente. Inoltre, ciascuno di detti primo guscio 11, secondo guscio 21 e terzo guscio 31 comprende rispettivi connettori 15, 25 e 35 per chiudere il primo guscio 11, il secondo guscio 21 e terzo guscio 31 rispettivamente. I connettori 15, 25 e 35, nella forma realizzativa illustrata, sono viti inseribili in rispettivi fori presenti nella porzione inferiore (ovvero nella base inferiore) di detti primo guscio 11, secondo guscio 21 e terzo guscio 31, rispettivamente. I fori per l?inserimento dei connettori 15, 25 e 35 per chiudere i gusci sono diversi dai fori 13, 23 e 33 per la connessione tra i moduli.

L?apparato 100 pu? essere posizionato in un involucro di fissaggio 5. L?involucro di fissaggio 5 pu? essere esso stesso parte dell?apparato 100. L?involucro di fissaggio comprende un frontalino 51 ed elementi di coda posteriori 52. Le dimensioni dei moduli sono selezionate in modo tale da consentire di installare i moduli in rack di dimensioni standard.

Nel seguito, si riportano, a titolo di esempio, esempi di dimensioni che possono avere i moduli oggetto della presente descrizione. Questi esempi tengono conto del fatto tali moduli potranno essere installati con rispettivi involucri di fissaggio 5 (in particolare, frontalino 51 ed elementi di coda posteriori 52) e che le dimensioni dell?apparato sono preferibilmente riconducibili a quelle di un?unit? rack.

Un?unit? rack ha una altezza standard di 1.75 pollici o 44.5 mm (nello specifico, 44.45 mm). Nel caso in cui sia previsto di inserire i moduli nell?involucro di fissaggio 5, la seconda altezza H2 ? compresa, per esempio, tra 42 mm e 44 (o 45) mm; infatti, preferibilmente il modulo di fissaggio 5 ha un ingombro in altezza di pochi mm. Dunque, il modulo unitamente all?involucro di fissaggio avr? un ingombro in altezza di circa 1.75 pollici.

Un?unit? rack ha dimensioni standard in larghezza di 19 pollici (482.6 mm) o 23 pollici (584.2 mm). Nel caso in cui sia previsto di inserire i moduli nell?involucro di fissaggio 5, la somma della lunghezza del primo lato lungo e del secondo lato corto pu? essere compresa tra 410 e 460 mm, (nel caso di unit? rack di 19 pollici), o tra 510 e 560 mm (nel caso di unit? rack di 23 pollici). Infatti, preferibilmente, tale involucro di fissaggio ha un ingombro in larghezza tra 1 e 3 pollici (circa 2 pollici), a causa della presenza del frontalino 51 (infatti, per larghezza intendiamo la dimensione orizzontale del lato su cui ? installato il frontalino 51).

Claims (16)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (100) modulare di amplificazione acustica, comprendente: - un primo modulo (1), includente un primo guscio (11) e un amplificatore acustico (12) posizionato all?interno del primo guscio (11), in cui il primo guscio (11) ? conformato come un parallelepipedo avente una prima base e una prima altezza (H1), in cui la prima base ha un primo lato lungo e primo lato corto;

- un secondo modulo (2), includente un secondo guscio (21) e un alimentatore o un accumulatore posizionato all?interno del secondo guscio (21), in cui il secondo guscio (21) ? conformato come un parallelepipedo avente una seconda base e una seconda altezza (H2), in cui la seconda base ha un secondo lato lungo e un secondo lato corto,

in cui il primo guscio (11) e il secondo guscio (12) includono rispettive porzioni di aggancio, collocabili in una posizione reciprocamente allineata per consentire una connessione del primo modulo (1) al secondo modulo (2), in cui la lunghezza del secondo lato lungo (L2) del secondo guscio (21) ? pari alla lunghezza del primo lato corto (C1) del primo guscio (11).

2. Apparato (100) secondo la rivendicazione 1, in cui una lunghezza del secondo lato corto (C2) ? la met? della lunghezza del primo lato lungo (L1).

3. Apparato (100) secondo la rivendicazione 2, in cui la prima altezza (H1) ? la met? della seconda altezza (H2).

4. Apparato (100) secondo la rivendicazione 3, in cui la seconda altezza (H2) ? compresa tra 42 mm e 45 mm.

5. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui una somma della lunghezza del primo lato lungo (L1) e del secondo lato corto (C2) ? compresa tra 410 mm e 460 mm, o tra 510 e 560 mm.

6. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo guscio (11) include una prima base superiore, parallela alla prima base, e definente una pluralit? di alette (16), orientate parallelamente al primo lato corto.

7. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un terzo modulo (3), includente un terzo guscio (31) conformato come un parallelepipedo avente una terza base e una terza altezza (H3), in cui la terza base ha un terzo lato lungo e terzo lato corto, in cui una lunghezza del terzo lato corto (C3) del terzo guscio (31) ? pari alla lunghezza del secondo lato corto (C2) del secondo guscio (21) e una lunghezza del terzo lato lungo (L3) del terzo guscio (31) ? pari alla lunghezza del secondo lato corto (C2) del secondo guscio (21).

8. Apparato (100) secondo la rivendicazione 7, in cui il secondo modulo (2) include un alimentatore, posizionato all?interno del secondo guscio (21), e il terzo modulo (3) include un accumulatore, posizionato all?interno del terzo guscio (31).

9. Apparato (100) secondo la rivendicazione 8, in cui il secondo guscio (21) ha una seconda base superiore, parallela alla seconda base e definente una pluralit? di alette (26), orientate parallelamente al secondo lato lungo.

10. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo guscio (11) include una prima base superiore, parallela alla prima base ed includente una prima pluralit? di fori (13),

in cui la seconda base del secondo guscio (21) ? sovrapponibile alla prima base superiore del primo guscio (11) ed include una seconda pluralit? di fori (23), allineati con la prima pluralit? di fori (13), per consentire detta connessione tra il primo modulo (1) e il secondo modulo (2).

11. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo guscio (11) include un primo fianco, parallelo alla prima altezza (H1) e al primo lato corto, e il secondo guscio (21) include un secondo fianco, parallelo alla seconda altezza (H2) e al secondo lato lungo, in cui dette porzioni di aggancio sono configurate per consentire detta connessione del primo modulo (1) al secondo modulo (2) in una configurazione operativa in cui il primo fianco del primo guscio (1) ? affiancato al secondo fianco del secondo guscio (2).

12. Apparato (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo modulo (1) e il secondo modulo (2) includono rispettivi connettori elettrici (14a, 14b, 14c, 14d, 24a), configurati per consentire un collegamento elettrico tra primo modulo (1) e il secondo modulo (2), in cui almeno un connettore elettrico (14a, 14b, 14c, 14d) del primo modulo (1) ? collocato lungo il primo lato corto.

13. Apparato (100) secondo la rivendicazione 12, in cui il connettore elettrico (24a) del secondo modulo (2) ? collocato lungo il secondo lato lungo.

14. Apparato (100) secondo la rivendicazione 12 o la 13, in cui detti connettori elettrici (14a, 14b, 14c, 14d, 24a) del primo modulo (1) e del secondo modulo (2) sono connettori palindromi.

15. Sistema di sintesi del campo d?onda comprendente una pluralit? di apparati, ciascuno dei quali ? un apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.

16. Metodo per realizzare un apparato di amplificazione acustica, comprendente le seguenti fasi:

- predisposizione di un primo modulo, includente un primo guscio (11) e un amplificatore acustico (12) posizionato all?interno del primo guscio (11), in cui il primo guscio (11) ? conformato come un parallelepipedo avente una prima base e una prima altezza (H1), in cui la prima base ha un primo lato lungo (L1) e primo lato corto (C1);

- predisposizione di un secondo modulo, includente un secondo guscio (21) e un alimentatore o un accumulatore posizionato all?interno del secondo guscio (21), in cui il secondo guscio (21) ? conformato come un parallelepipedo avente una seconda base e una seconda altezza (H2), in cui la seconda base ha un secondo lato lungo (L2) e un secondo lato corto (C2);

- connessione del primo modulo (1) al secondo modulo (2), mediante rispettive porzioni di aggancio del primo guscio (11) e del secondo guscio (12), che vengono collocate in una posizione reciprocamente allineata, in cui la lunghezza del secondo lato lungo (L2) del secondo guscio (2) ? pari alla lunghezza del primo lato corto (C1) del primo guscio (1).