IT201900013083A1

IT201900013083A1 - Erogatore di palette mescolatrici per un distributore automatico di bevande

Info

Publication number: IT201900013083A1
Application number: IT102019000013083A
Authority: IT
Inventors: Villa Dan Alexie Sirbu
Original assignee: Evoca Spa
Priority date: 2019-07-26
Filing date: 2019-07-26
Publication date: 2021-01-26

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo: “EROGATORE DI PALETTE MESCOLATRICI PER UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI BEVANDE”

Settore Tecnico dell’Invenzione

La presente invenzione è relativa ad un erogatore di palette mescolatrici per un distributore automatico di bevande.

Stato dell’Arte

Nel settore del vending è noto di disporre all’interno dei distributori automatici di bevande un erogatore di palette mescolatrici che viene controllato da una centralina elettronica del distributore automatico per erogare una paletta mescolatrice direttamente all’interno del bicchiere predisposto in una stazione di riempimento per ricevere la bevanda. La paletta mescolatrice viene normalmente rilasciata nel bicchiere prima che quest’ultimo venga riempito con la bevanda e la sua erogazione può essere subordinata alla richiesta, da parte dell’utente, di zucchero nella bevanda selezionata.

Ad oggi, le palette mescolatrici utilizzate nei distributori automatici sono realizzate in plastica e gli erogatori di palette mescolatrici di tipo noto comprendono, in generale, un magazzino contenente una o più colonne di palette mescolatrici impilate ed un organo estrattore che viene azionato, in uso, per spostarsi, con moto alternato e trasversalmente alle palette, attraverso un’uscita del magazzino in modo tale da espellere, ad ogni corsa di andata, una paletta dal fondo della pila e farla cadere direttamente nel bicchiere o su di uno scivolo che la porta al bicchiere.

Un erogatore di palette mescolatrice del tipo sopra specificato è descritto, per esempio, in EP 1 586 254 A1.

La crescente attenzione al problema dell’inquinamento ambientale, che ha portato recentemente l’Unione Europea a mettere al bando la plastica “usa e getta” così da vietare, a partire dal 2021, la vendita di articoli in plastica monouso, come ad esempio piatti, posate, bicchieri, cannucce e palette mescolatrici per bevande, ha spinto molti produttori del settore vending a cercare soluzioni “ecologiche” alternative ai prodotti attualmente utilizzati.

Per quanto riguarda le palette mescolatrici, ad esempio, è stato proposto di utilizzare palette mescolatrici in legno.

Nonostante il legno rappresenti senz’altro una soluzione più ecologica rispetto alla plastica, tuttavia nella pratica il suo utilizzo nella distribuzione automatica, e non solo, comporta diverse problematiche, a causa delle quali permane, ad oggi, un certo scettiscismo degli operatori del settore verso questo materiale.

Innanzitutto, infatti, è opinione diffusa che le palette mescolatrici in legno non siano effettivamente un’alternativa ecologica e sostenibile a causa del consumo della materia prima che comporterebbe la loro produzione e molte perplessità esistono anche sull’idoneità dal punto di vista igienico del legno al naturale visto che per essere biodegradabile non può essere trattato.

Per quanto riguarda gli erogatori di palette mescolatrici, la sostituzione delle palette in plastica con palette mescolatrici in legno comporta diverse problematiche derivanti dal fatto che la fibra del legno naturale tende a sollevarsi con l’umidità presente all’interno del distributore automatico rendendo ruvida la superficie delle palette mescolatrici che, non riuscendo a scivolare l’una sull’altra, possono causare il malfunzionamento e talvolta il blocco dell’erogatore di palette mescolatrici.

Oltre ai problemi sopra esposti connessi al materiale di cui sono costituite le palette mescolatrici, nel settore degli erogatori di palette mescolatrici è avvertita un’ulteriore problematica che nasce dall’esigenza di adeguare la fornitura di questo tipo di prodotto all’offerta sempre più ampia, variegata e personalizzata dei distributori automatici di nuova generazione. In particolare, è sentita la necessità di erogare palette mescolatrici di lunghezze diverse, evitando, per ragioni di costo e di ingombro, di moltiplicare gli erogatori di palette mescolatrici all’interno del distributore automatico.

Oggetto e Riassunto dell’Invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un erogatore di palette mescolatrici per un distributore automatico di bevande, il quale dispositivo erogatore consenta di risolvere le problematiche sopra menzionate.

Secondo la presente invenzione viene fornito un erogatore di palette mescolatrici per un distributore automatico di bevande secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

Breve Descrizione dei Disegni L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una preferita forma di attuazione dell’erogatore di palette mescolatrici della presente invenzione;

- la figura 2 è una vista esplosa dell’erogatore della figura 1;

- la figura 3 è una vista prospettica dal basso dell’erogatore della figura 1;

- la figura 4 è una vista esplosa dell’erogatore della figura 1 senza il materiale per formare le palette; e

- le figure 5, 6 e 7 illustrano una sequenza operativa dell’erogatore della presente invenzione.

Descrizione Dettagliata di Preferite Forme di Realizzazione dell’Invenzione

La presente invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento alle Figure allegate per permettere a una persona esperta di realizzarla e utilizzarla. Varie modifiche alle forme di realizzazione descritte saranno immediatamente evidenti alle persone esperte ed i generici principi descritti possono essere applicati ad altre forme di realizzazione e applicazioni senza per questo uscire dall’ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto la presente invenzione non deve essere considerata limitata alle forme di realizzazione descritte e illustrate, ma le si deve accordare il più ampio ambito protettivo conforme ai principi e alle caratteristiche qui descritte e rivendicate.

Nella figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un erogatore di palette mescolatrici per un distributore automatico di bevande (non illustrato).

In particolare, l’erogatore di palette mescolatrici 1 è configurato per realizzare ed erogare delle palette mescolatrici 2 monouso a partire da una striscia 3 piana di materiale ecologico per uso alimentare, preferibilmente biodegradabile o compostabile e preferibilmente plasticfree, ad esempio cartoncino impermeabile.

Convenientemente, l’erogatore di palette mescolatrici 1 è disposto all’interno di un distributore automatico di bevande ed è controllabile da una centralina elettronica di controllo del distributore automatico stesso per erogare automaticamente, durante il processo di preparazione di una bevanda, una paletta mescolatrice 2 direttamente all’interno di un bicchiere opportunamente predisposto in un vano di riempimento per ricevere la bevanda selezionata da un utente. La centralina elettronica può essere programmata per azionare l’erogatore di palette mescolatrici 1, ed erogare quindi una paletta mescolatrice 2, tutte le volte che viene selezionata una bevanda oppure quando viene richiesta dall’utente l’aggiunta di una determinata quantità di zucchero nella bevanda selezionata oppure, indipendentemente dalla richiesta di zucchero, in funzione del tipo di bevanda selezionata, come nel caso delle bevande solubili.

In alternativa alla modalità sopra descritta, l’erogatore di palette mescolatrici 1 può essere disposto all’interno del distributore automatico in modo da erogare una paletta mescolatrice 2 all’interno di un vano di prelievo dedicato ed accessibile dall’esterno da parte dell’utente, in risposta ad una specifica selezione effettuata dall’utente sulla pulsantiera di selezione del distributore automatico.

Secondo una diversa configurazione, l’erogatore di palette mescolatrici 1 è distinto dal, ed associato esternamente al, distributore automatico di bevande in modo da costituire un dispositivo a sé stante azionabile da un utente in maniera indipendente dal distributore automatico per erogare una paletta mescolatrice 2 quando richiesta.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure allegate, l’erogatore di palette mescolatrici 1 è convenientemente controllato elettronicamente dalla centralina elettronica di controllo del distributore automatico per erogare palette mescolatrici 2 di lunghezze differenti in funzione della dimensione del bicchiere che viene selezionato, di volta in volta, dalla centralina elettronica di controllo per contenere la bevanda richiesta dall’utente.

Secondo quanto illustrato nella figura 1, l’erogatore di palette mescolatrici 1 comprende un canale di avanzamento 4, il quale è impegnato in modo scorrevole, in una direzione di avanzamento D (indicata nelle figure 2 e 3 con una freccia), da una porzione terminale della striscia 3 che si svolge, in uso, da un magazzino sotto forma di un rullo 5.

Secondo varianti non illustrate, la striscia 3 è immagazzinata con modalità e forme diverse dal rullo dell’esempio descritto, per esempio la striscia 3 può essere ripiegata su sé stessa “a soffietto” o con altri metodi di ripiegatura che consentano di ottenere un magazzino compatto.

L’erogatore di palette mescolatrici 1 comprende, inoltre, un dispositivo di separazione 6 associato al canale di avanzamento 4 per formare sulla striscia 3, ad una predeterminata distanza dall’estremità libera della striscia 3, una linea di separazione trasversale che individua, sulla striscia 3, uno spezzone di estremità di determinata lunghezza definente una paletta mescolatrice 2.

Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo di separazione 6 è configurato per realizzare una linea di separazione completa ossia per tagliare trasversalmente la striscia 3. Preferibilmente, in questo caso, il dispositivo di separazione 6 è disposto in corrispondenza di un’uscita 7 del canale di avanzamento 4 in modo tale che, quando viene distaccata dal resto della striscia 3, la paletta mescolatrice 2 è già disposta all’esterno del canale di avanzamento 4 ed è libera di cadere per gravità all’interno del bicchiere o del vano di prelievo, in modo diretto o attraverso uno scivolo.

Secondo una variante, utilizzabile nelle configurazioni in cui le palette mescolatrici 2 vengono prelevate manualmente dagli utenti e non vengono erogate direttamente nel bicchiere o in un vano di prelievo, il dispositivo di separazione 6 può essere configurato per realizzare trasversalmente alla striscia 3 una linea di separazione non completa, ossia una linea di indebolimento o di incisione o una linea perforata o pre-tagliata tale da consentire ad un utente di distaccare manualmente la paletta mescolatrice 2 dal resto della striscia 3 semplicemente tirandola verso di sé. In questo caso, il dispositivo separatore 6 può essere disposto in corrispondenza dell’uscita 7 oppure a monte dell’uscita 7 in modo tale che almeno una porzione di paletta mescolatrice 2 sporga all’esterno dell’uscita 7 e consenta ad un utente di afferrare e distaccare la paletta mescolatrice 2 stessa.

Il canale di avanzamento 4 comprende una porzione di ingresso 8, lungo la quale la striscia 3 avanza in forma piana mentre è guidata lateralmente da due pareti laterali 9 del canale di avanzamento 4.

Preferibilmente, il canale di avanzamento 4 comprende inoltre una porzione di piegatura 10, la quale è disposta tra la porzione di ingresso 8 e l’uscita 7 ed ha la funzione di piegare longitudinalmente la striscia 3, mentre quest’ultima avanza verso l’uscita 7, in modo da conferire alle palette mescolatrici 2 una forma più rigida e più maneggevole.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 4, la porzione di piegatura 10 è realizzata tramite due piegatori 11 e 12, i quali presentano rispettivi profili di sagomatura e sono accoppiati tra loro in modo tale da definire un passaggio estendentesi nella direzione di avanzamento ed avente una sezione trasversale di forma determinata in maniera tale da conformare longitudinalmente la striscia 3, quando attraversa detto passaggio, secondo detta forma determinata. Nell’esempio illustrato nelle figure allegate, i profili di sagomatura dei piegatori 11 e 12 sono configurati per conferire alla striscia 3 una sezione trasversale ad L, ma una qualsiasi altra forma adatta allo scopo potrebbe essere utilizzata, per esempio una forma a V, U o C.

Secondo quanto illustrato nella figura 4, nell’esempio illustrato, il piegatore 11 comprende un elemento cuneiforme avente uno spigolo apicale estendentesi nella direzione di avanzamento D, ed il piegatore 12 presenta una scanalatura longitudinale di forma complementare all’elemento cuneiforme ed accoppiata a quest’ultimo in modo tale da formare tra loro un passaggio di altezza pari allo spessore della striscia 3 ed atto ad essere impegnato in maniera scorrevole dalla striscia 3 stessa.

Preferibilmente, per favorire la piegatura longitudinale della striscia 3, viene utilizzata una striscia 3 con una linea di indebolimento longitudinale (figure 1, 2, 5-7), la quale è posizionata sulla striscia 3 in modo tale da trovarsi, quando la striscia 3 passa attraverso la porzione di piegatura 10, in corrispondenza dello spigolo apicale del piegatore 11 così da far sì che la striscia 3 si pieghi esattamente lungo la linea di indebolimento predefinita.

Nell’esempio illustrato nelle figure allegate, uno dei due piegatori, indicato con il numero di riferimento 11, è montato fisso ed è solidale al canale di avanzamento 4, mentre il piegatore 12 è accoppiato al piegatore 11 in modo rimovibile allo scopo di consentire ad un operatore di rimuoverlo (figura 2) per eventuali operazioni di manutenzione oppure, in occasione della sostituzione del rullo 5, per permettere il posizionamento del tratto iniziale della striscia 3 lungo il canale di avanzamento 4.

L’avanzamento della striscia 3 lungo il canale di avanzamento 4 è realizzato convenientemente tramite un dispositivo di avanzamento 13.

In una preferita forma di realizzazione, il dispositivo di avanzamento 13 comprende una ruota di trascinamento 13, la quale giace su di un piano parallelo alla direzione di avanzamento (indicata nelle figure 2 e 3 con una freccia e la lettera D) della striscia 3 lungo il canale di avanzamento 4 ed è disposta al di sotto del canale di avanzamento 4 con un proprio bordo periferico 14 sostanzialmente tangente al canale di avanzamento 4 in maniera tale da estendersi attraverso un’asola 15 ricavata attraverso il canale di avanzamento 4 stesso. Preferibilmente, la direzione di avanzamento D è orizzontale e la ruota di trascinamento 13 giace su di un piano verticale.

Convenientemente, il bordo periferico 14 della ruota di trascinamento 13 è provvisto di dentini 14a appuntiti che sporgono, attraverso l’asola 15, verso il canale di avanzamento 4 in misura sufficiente ad incastrarsi, quando la ruota di trascinamento 13 gira e la striscia 3 si muove lungo il canale di avanzamento 4, sulla superficie inferiore della striscia 3 così da impartire alla striscia 3 stessa un’azione di trascinamento nella direzione di avanzamento D.

Preferibilmente, l’asola 15 è ricavata in corrispondenza della porzione di piegatura 10 del canale di avanzamento 4. Tale soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto, in questo caso, la ruota di trascinamento è sovrastata dal piegatore 12 che svolge così un’azione di contrasto, rispetto alla spinta impressa alla striscia 3 dai dentini 14a, tale non solo da rendere maggiormente efficace l’azione di trascinamento sulla striscia 3, ma soprattutto da garantire un piegamento longitudinale duraturo della striscia 3 stessa.

Secondo una variante non illustrata, i dentini 14a possono essere sostituiti da gommini o da altri organi di trascinamento in grado di effettuare per incastro, per aspirazione, per attrito o in altro modo un’azione di trascinamento della striscia 3 nella direzione di avanzamento D.

La ruota di trascinamento 13 è convenientemente azionata da un motore elettrico 16 per ruotare attorno ad un asse 16a trasversale alla direzione di avanzamento D della striscia 3, in una direzione di rotazione concorde alla direzione di avanzamento D stessa.

La ruota di trascinamento 13 è convenientemente provvista di un sensore di posizione angolare 17 sotto forma di un encoder rotativo associato all’asse 16a e collegato elettricamente ad una centralina elettronica di controllo del distributore automatico (non illustrato), per controllare l’avanzamento della striscia 3 e, quindi, la lunghezza della paletta mescolatrice 2 da erogare.

La presenza della striscia 3 sul canale di avanzamento 4 è invece rilevata mediante un sensore di presenza o di prossimità 18 disposto in corrispondenza della porzione di ingresso del canale di avanzamento 4.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1, 3, 5 e 7, il dispositivo di separazione 6 comprende convenientemente una lama 19 mobile di moto alternato davanti all’uscita 7 in direzione trasversale alla direzione di avanzamento D tra una posizione di riposo (figura 5), nella quale lascia libera l’uscita 7, ed una posizione di taglio (figura 7), nella quale si estende attraverso l’uscita 7 e trancia lo spezzone di striscia 3 sporgente dall’uscita 7 per formare una paletta mescolatrice 2.

Secondo una preferita forma di attuazione, la lama 19 è azionata dalla centralina elettronica di controllo tramite un elettromagnete 20 che, quando eccitato, attira la lama 19 spostandola dalla posizione di riposo alla posizione di taglio contro l’azione di una molla 21 di richiamo che riporta la lama 19 nella posizione di riposo quando l’elettromagnete viene diseccitato.

Altri dispositivi di azionamento possono essere utilizzati per movimentare la lama 19. Secondo una variante, inoltre, può essere utilizzato un solo motore per azionare la ruota di trascinamento 13 e il dispositivo separatore 6.

La lama 19 è provvista, ad una propria estremità, di una leva 22 per consentire ad un operatore, durante le operazioni di sostituzione del rullo 5, di azionare manualmente la lama 19 ed eliminare l’estremità della striscia 3 dopo averla posizionata nel canale di avanzamento 4.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Erogatore di palette mescolatrici (1) configurato per realizzare ed erogare delle palette mescolatrici (2) monouso a partire da una striscia (3) di materiale per uso alimentare, preferibilmente biodegradabile o compostabile e preferibilmente plastic-free ed impermeabile; l’erogatore di palette mescolatrici (1) comprende un dispositivo separatore (6) configurato per separare dalla striscia (3) uno spezzone di estremità di lunghezza tale da definire una paletta mescolatrice (2), oppure per consentire il distacco manuale dalla striscia (3) di uno spezzone di estremità di lunghezza tale da definire una paletta mescolatrice (2).
2. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo separatore (6) è configurato per formare sulla striscia (3) una linea di indebolimento atta a consentire il distacco manuale dalla striscia (3) di uno spezzone di estremità di lunghezza determinata definente una paletta mescolatrice (2).
3. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un canale di avanzamento (4) atto ad avanzare la striscia (3) in una direzione di avanzamento (D) verso una propria uscita (7); il dispositivo separatore (6) è disposto in prossimità di detta uscita (7).
4. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 3, in cui il canale di avanzamento (4) comprende una porzione di piegatura (10) disposta a monte dell’uscita (7) nella direzione di avanzamento (D) e configurata per piegare longitudinalmente la striscia (3) durante l’avanzamento della striscia (3) verso l’uscita (7), in modo da conferire alle palette mescolatrici (2) una forma di sezione trasversale determinata, preferibilmente a L o V.
5. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 4, in cui il canale di avanzamento (4) è atto a ricevere la striscia (3) in forma piana e la porzione di piegatura (10) comprende due piegatori (11, 12) presentanti rispettivi profili di sagomatura complementari ed accoppiati tra loro in maniera tale da definire tra loro un passaggio di sezione trasversale determinata, atto ad essere attraversato dalla striscia (3) quando quest’ultima muove nella direzione di avanzamento (D).
6. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 5, in cui uno dei due piegatori (11) è definito da un elemento cuneiforme avente uno spigolo apicale estendentesi nella direzione di avanzamento (D), e l’altro piegatore (12) presenta una scanalatura longitudinale di forma complementare all’elemento cuneiforme ed accoppiata a quest’ultimo in modo tale da formare tra loro un passaggio di altezza pari allo spessore della striscia (3) ed atto ad essere impegnato in maniera scorrevole dalla striscia (3).
7. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, comprendente un dispositivo di avanzamento (13) associato al canale di avanzamento (4) ed atto ad impegnare la striscia (3) per impartire alla striscia (3) una spinta nella direzione di avanzamento (D).
8. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 7, in cui il dispositivo di avanzamento (13) impegna la striscia (3) per incastro o per attrito o per aspirazione.
9. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui il dispositivo di avanzamento (13) comprende una ruota di trascinamento (13) motorizzata avente un bordo periferico (14) disposto tangenzialmente al canale di avanzamento (4) e provvisto di elementi appuntiti (14a) configurati per estendersi attraverso il canale di avanzamento (4) così da impegnare, quando la ruota di trascinamento (13) gira e la striscia (3) si muove lungo il canale di avanzamento (4), una superficie della striscia (3) ed impartire alla striscia (3) un’azione di trascinamento nella direzione di avanzamento (D).
10. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 7 quando dipendente dalla rivendicazione 6, in cui il dispositivo di avanzamento (13) è disposto in corrispondenza della porzione di piegatura (10) ed è configurato per cooperare con la porzione di piegatura (10) in modo tale da impartire alla striscia (3), oltre alla spinta nella direzione di avanzamento (D), anche una spinta trasversale alla direzione di avanzamento (D) così da schiacciare la striscia (3) in detto passaggio e favorire la piegatura della striscia (3) stessa.
11. Erogatore di palette mescolatrici (1) secondo una delle rivendicazioni da 3 a 10, in cui il dispositivo separatore (6) comprende una lama (19) mobile di moto alternato in direzione trasversale alla direzione di avanzamento (D).
12. Distributore automatico di bevande provvisto di un erogatore di palette mescolatrici (1) secondo la rivendicazione 7, il distributore automatico comprende una centralina elettronica di controllo collegata al dispositivo separatore (6) e al dispositivo di avanzamento (13) per azionarli in modo tale da realizzare palette mescolatrici (2) di differenti lunghezze, in funzione della tipologia di bicchiere nel quale viene erogata la bevanda.