IT201900005054A1 - Dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura per getti verticali - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER IL POSIZIONAMENTO E LA TENUTA DI UN TIRANTE ALL'INTERNO DI UN PROFILO DI UN PANNELLO DI CASSERATURA PER GETTI VERTICALI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per il posizionamento di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura per getti verticali.

Solitamente, per effettuare dei getti verticali, si ricorre all'utilizzo di una casseratura comprendente una pluralità di pannelli a sviluppo prevalentemente verticale, a definire una sagoma entro cui viene effettuata la gettata.

I pannelli opposti della casseratura, sono solitamente collegati e tenuti in posizione, ad una distanza reciproca prestabilita, da due o più tiranti che si sviluppano tra di essi.

Normalmente, i pannelli della casseratura comprendono un profilo perimetrale che presenta dei fori passanti atti all'inserimento di uno di questi tirante.

Per poter fissare il tirante al pannello, sono utilizzati dei dispositivi di tenuta, costituiti sostanzialmente da rondelle filettate, anche conosciute come noci d'ala, entro cui è avvitato il tirante, costituito a sua volta da una barra filettata, solitamente in acciaio.

Tali dispositivi di tenuta presentano ciascuno un foro filettato attraverso cui il tirante scorre fino ad un'estensione predefinita.

Per realizzare la casseratura, i pannelli, generalmente modulari, sono accoppiati specularmente ed assicurati l'uno all'altro tramite questi tiranti.

I tiranti sono a loro volta bloccati, tramite questi dispositivi di tenuta, a contatto con la superficie esterna dei pannelli.

Durante la fase di gettata, il calcestruzzo esercita sulle pareti della casseratura, costituite dai pannelli, una spinta che viene bilanciata dai tiranti.

I dispositivi di tenuta ostacolano il movimento dei pannelli della casseratura lungo gli stessi tiranti.

Tali tecniche note presentano alcuni inconvenienti.

I dispositivi di tenuta ad oggi noti presentano solitamente una forma ed un foro filettato atto ad associarvi:

- o un tirante con le porzioni d'estremità sostanzialmente cilindriche,

- o un tirante con le porzioni d'estremità sostanzialmente troncoconiche.

Solitamente i dispositivi di tenuta sono quindi dedicati ad un tipo di tirante o all'altro.

Questo determina lo svantaggio che un tipo di casseratura che presenti un dispositivo di tenuta adatto ai tiranti con estremità cilindriche non può essere usato per tiranti con le estremità troncoconiche e viceversa.

È quindi necessario, a seconda del tipo di tirante, avere a disposizione un tipo di dispositivo di tenuta piuttosto che l'altro.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura per getti verticali che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura per getti verticali che possa essere impiegato sia con tiranti con estremità cilindriche sia con tiranti con estremità troncoconiche.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura caratterizzato dal fatto di comprendere un primo corpo tubolare atto ad essere inserito all'interno di un foro passante presente su detto profilo di detto pannello di casseratura, detto primo copro presentando una porzione allargata, di riscontro, posta ad una sua estremità, detta porzione allargata essendo atta ad essere a contatto con la superficie di detto pannello di casseratura rivolta verso l'esterno di detta casseratura.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva del dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura secondo il trovato, illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura secondo il trovato in una prima applicazione;

- la figura 2 illustra una vista esplosa dell'applicazione di figura 1;

- le figure 3a e 3b illustrano due differenti viste di un primo componente del dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura;

- la figura 4 illustra un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura secondo il trovato in una seconda applicazione, secondo il trovato;

- la figura 5 illustra una vista esplosa dell'applicazione di figura 4;

- le figure 6a e 6b illustrano due differenti viste di un primo componente del dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura, secondo il trovato;

- la figura 7 illustra una vista in sezione del dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura, nell'applicazione di figura 4.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura, secondo il trovato, è indicato globalmente con il numero di riferimento 10.

Considerando le figure 1, 2, 4, 5 e 7, il dispositivo 10 è inserito all'interno di un foro passante, indicato con il numero 13 in figura 2, su di un profilo 11 di un pannello per casseratura per getti verticali, non rappresentato nelle figure.

In una prima forma applicativa, rappresentata nelle figure da 1 a 3b, il dispositivo 10 comprende un primo corpo 12 tubolare.

Tale primo corpo 12 tubolare è preferibilmente, ma non esclusivamente, in materiale metallico ed è atto ad essere inserito all'interno del foro 13 passante presente sul profilo 11 del pannello di casseratura.

La circonferenza esterna del primo corpo 12 tubolare è sostanzialmente pari alla circonferenza interna del foro 13 del profilo 11.

Il primo corpo 12 tubolare è atto all'inserimento di una estremità sostanzialmente cilindrica di un tirante, non rappresentato nelle figure, all'interno del suo foro 16 passante.

Questo primo copro 12 tubolare presenta una porzione 14 allargata, di riscontro, posta ad una sua estremità.

Il foro 16 del primo corpo 12 presenta un andamento troncoconico con la sezione di circonferenza inferiore posta in corrispondenza dell'estremità della porzione 14 allargata rivolta verso l'esterno della casseratura.

La porzione 14 allargata è atta ad essere a contatto con la superficie del profilo 11 del pannello di casseratura rivolta verso l'esterno della casseratura, per assicurare la tenuta tra il pannello ed il tirante. Si sviluppa una interferenza tra il contorno della porzione 14 allargata ed il bordo del foro 13 del profilo 11 che determina una interferenza ed associazione tra i due.

Questa porzione 14 presenta un profilo del bordo perimetrale a “D”, la cui parte retta è atta al contatto con un rilievo 15 del profilo 11, per ostacolare la rotazione del dispositivo 10 durante l'inserimento/avvitamento del tirante.

La porzione 14 presenta un andamento a gradino, considerando la direzione dell'asse di sviluppo del primo corpo 12, come evidente dalle figure 3a e 3b.

In una seconda forma applicativa, rappresentata nelle figure da 4 a 7, il dispositivo 10 comprende un primo corpo 12 tubolare, come quello sopra descritto ed un secondo corpo 17 tubolare, atto ad essere inserito, almeno parzialmente, nel primo corpo 12.

Nell'esempio realizzativo riportato nelle figure il secondo corpo 17 è totalmente inserito nel primo corpo 12 e i due corpi primo 12 e secondo 17 presentano pari lunghezza.

Il secondo corpo 17 è esternamente rastremato e presenta un foro 18 ad andamento troncoconico.

Il secondo corpo 17 presenta due porzioni allargate d'estremità 19a e 19b ed una pluralità di rilievi 20 anulari tra queste due porzioni d'estremità 19a e 19b, definenti la rastrematura.

Tale secondo corpo 17 tubolare è atto all'inserimento di una estremità sostanzialmente troncoconica di un tirante, non rappresentato nelle figure, all'interno del suo foro passante 18.

Il secondo corpo 17 tubolare è adatto all'inserimento di un tirante con estremità troncoconica che può essere filettata o anche non filettata.

Il foro 18 del secondo corpo 17 presenta un andamento troncoconico con la sezione di circonferenza inferiore posta in corrispondenza dell'estremità della porzione 14 allargata rivolta verso l'esterno della casseratura.

Il secondo corpo 17 è preferibilmente, ma non esclusivamente, in materia plastica.

Tale secondo corpo 17 è inserito all'interno del primo corpo 12 associandosi ad esso stabilmente.

Come evidente in figura 7, i rilievi 20 anulari sono atti a generare un incastro/interferenza tra il primo corpo 12 ed il secondo corpo 17.

Se il tirante è con estremità sostanzialmente cilindriche il dispositivo 10 è costituito solo dal primo corpo 12, e la modalità d'impiego è quella illustrata nelle figure 1 e 2.

Se il tirante è con estremità sostanzialmente troncoconiche il dispositivo 10 è costituito dall'associazione tra il primo corpo 12 ed il secondo corpo 17, e la modalità d'impiego è quella illustrata nelle figure 4, 5 e 7.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un dispositivo per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo di un pannello di casseratura per getti verticali che può essere impiegato sia con tiranti con estremità cilindriche sia con tiranti con estremità troncoconiche.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per il posizionamento e la tenuta di un tirante all'interno di un profilo (11) di un pannello di casseratura caratterizzato dal fatto di comprendere un primo corpo (12) tubolare atto ad essere inserito all'interno di un foro (13) passante presente su detto profilo (11) di detto pannello di casseratura, detto primo corpo (12) presentando una porzione (14) allargata, di riscontro, posta ad una sua estremità, detta porzione (14) allargata essendo atta ad essere a contatto con la superficie di detto pannello di casseratura rivolta verso l'esterno di detta casseratura.
2. 2. Dispositivo (10), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione (14) allargata presenta un profilo del bordo perimetrale a “D”.
3. 3. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione (14) allargata presenta un andamento a gradino, considerando la direzione dell'asse di sviluppo di detto primo corpo (12).
4. 4. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo corpo (12) tubolare è preferibilmente in materiale metallico.
5. 5. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo corpo (17) tubolare, atto ad essere inserito, almeno parzialmente, in detto primo corpo (12).
6. 6. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (17) è esternamente rastremato e presenta un foro (18) passante.
7. 7. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto foro (18) di detto secondo corpo (17) presenta un andamento troncoconico con la sezione di circonferenza inferiore posta in corrispondenza dell'estremità di detta porzione (14) allargata rivolta verso l'esterno di detta casseratura.
8. 8. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (17) presenta due porzioni allargate (19a, 19b) d'estremità ed una pluralità di rilievi (20) anulari tra queste due porzioni allargate (19a, 19b) d'estremità.
9. 9. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (17) è preferibilmente in materia plastica.
10. 10. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo corpo (17) è totalmente inserito in detto primo corpo (12) e detto primo corpo (12) e detto secondo corpo secondo (17) presentano pari lunghezza.