IT201800010649A1 - “dispositivo di respirazione di emergenza per fucili oleopneumatici per la pesca subacquea” - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale:

«DISPOSITIVO DI RESPIRAZIONE DI EMERGENZA PER FUCILI

OLEOPNEUMATICI PER LA PESCA SUBACQUEA »

Settore del trovato

Il trovato riguarda un dispositivo applicabile a fucili pneumatici subacquei, ideato per mettere a disposizione dell’utilizzatore, in caso di necessità, una riserva d’aria ausiliaria.

In particolare il dispositivo è inteso quale ausilio per pescatori subacquei in apnea a rischio di sincope per anossia.

Stato dell’arte

Dalla domanda di brevetto statunitense US2009159065 è noto un fucile subacqueo pneumatico con un calcio che sostiene una canna e che per il lancio dell’asta utilizza aria compressa ad alta pressione (superiore a 200 bar) immagazzinata in un serbatoio precaricato con aria compressa a perdere, collocato nell'avambraccio della pistola. Il serbatoio ha anche un regolatore di respirazione e un boccaglio per consentire al subacqueo di respirare.

Il sistema noto da US2009159065 presenta tuttavia svariati inconvenienti per un utilizzo efficace del respiratore ausiliario, dovuti all’elevato valore della pressione, difficilmente compatibile con il suo uso in un caso reale, ed alla collocazione del boccaglio in posizione intermedia nell’avambraccio del fucile, subito a valle del serbatoio.

Sommario dell’invenzione

Il trovato affronta e risolve i problemi ora citati proponendo un dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni allegate, adatto all’impiego con fucili oleopneumatici a ricarica manuale, del tipo comprendente un serbatoio che nel normale funzionamento del fucile rimane chiuso e trattiene una riserva di aria precaricata ad una pressione indicativamente di circa 15-20 bar e comunque inferiore a 50 bar, qui indicata come “bassa pressione” rispetto ai valori di pressione dei fucili subacquei con serbatoio di aria a perdere, ed è ulteriormente comprimibile tramite un pistone mosso dallo spostamento manuale dell’asta in fase di ricarica del fucile.

I vantaggi conseguiti consistono essenzialmente nel fatto che rispetto alle soluzioni già esistenti, viene consentito al subacqueo in difficoltà di accedere in maniera agevole ad una riserva di aria accessibile ad una pressione adatta per essere resa disponibile in modo affidabile ed immediato.

Un ulteriore vantaggio consiste nella possibilità del dispositivo di esser utilizzato come miglioramento di fucili esistenti.

Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che un fucile dotato del dispositivo dell’invenzione mette a disposizione di un pescatore subacqueo in apnea una quantità di aria sufficiente per prevenire fenomeni di sincope anossica in risalita, ma al tempo stesso, non viola le norme di legge che vietano la pesca subacquea con autorespiratore dal momento che a seguito di un singolo uso la pressione dell’aria nel serbatoio si riduce ad un livello tale che rende inutilizzabile il fucile per l’esercizio della pesca.

Lista dei disegni

Questo ed ulteriori vantaggi saranno compresi dal tecnico del ramo dagli annessi disegni dati quale esempio esemplificativo, nei quali:

La fig.1 mostra un dispositivo secondo l’invenzione;

La fig.2 mostra un fucile subacqueo dotato del dispositivo dell’invenzione.

Descrizione dettagliata

Con riferimento ai disegni allegati è descritto un dispositivo di respirazione di emergenza secondo l’invenzione, applicabile ad un fucile da pesca subacquea oleopneumatico F dotato di un serbatoio di aria compressa S riempito di aria compressa ad una pressione compresa tra approssimativamente tra 15 e 50 bar e provvisto di una bocca di uscita aria 6.

Preferibilmente, il fucile F comprende una impugnatura 30 e sia l’impugnatura 30 che la bocca di uscita 6 del serbatoio sono disposte in prossimità di una stessa estremità 31 del fucile prossimale rispetto alla normale posizione di un utilizzatore che impugna il fucile, allo scopo di agevolare l’accesso dell’utilizzatore al dispositivo di respirazione.

Nell’esempio illustrato, il dispositivo comprende un primo condotto di passaggio 1 dell’aria proveniente dal serbatoio provvisto di mezzi di collegamento 5 alla bocca di uscita aria 6, ad esempio una filettatura impegnata con una corrispondente filettatura 24 della bocca 6.

Il condotto 1 immette in una valvola di intercettazione 2 del flusso di aria, del tipo normalmente chiusa , azionabile da un utilizzatore tramite mezzi di comando 4 disposti in posizione facilmente accessibile quando questi voglia aprire la valvola e consentire l’arrivo del flusso di aria ad un bocchettone erogatore 3 posto a valle della anch’esso in posizione facilmente accessibile all’ utilizzatore e di forma esterna tale da consentire all’utilizzatore di applicare le labbra e respirare il flusso di aria in uscita, rivestita preferibilmente con una guaina in silicone 20.

Nella forma di realizzazione illustrata il bocchettone 3 è disposto ortogonalmente al flusso di uscita dell’aria dal serbatoio S, ma si intende che diverse disposizioni potranno essere previste a seconda delle esigenze e della forma del fucile.

Nell’esempio preferito di realizzazione illustrato, la valvola 2 è una valvola con un otturatore 8 a molla antagonista 9 e i mezzi di comando comprendono uno spillo 10 azionabile da un pulsante 4 per spingere l’otturatore 8 contro l’azione della molla 9.

Preferibilmente, l’otturatore comprende un elemento sferico 8 che viene tenuto dalla molla 9 in appoggio contro una sede sferica 16 del dispositivo, e detto spillo 10 comprende uno stelo che in corrispondenza della estremità di contatto 35 con la sfera presenta una foratura o scanalatura 17 per il passaggio dell’aria. Vantaggiosamente, il dispositivo può inoltre comprendente un filtro 7 del flusso di aria, interposto tra il primo condotto di passaggio 1 ed il bocchettone 3, collocato a valle della valvola 2, per impedire l’arrivo all’utilizzatore di impurità (in particolare l’olio di lubrificazione) al momento della erogazione di emergenza dell’aria.

Nell’esempio preferito di realizzazione illustrato il passaggio dell’aria dal serbatoio S all’erogatore 3 comprende una conduttura di passaggio estesa dalla valvola 2 al bocchettone 3 con una prima camera 12 a valle della valvola 2 comunicante tramite uno o più condotti 13 con una seconda camera 14 in corrispondenza del bocchettone 3.

In questa forma realizzativa, la prima camera 12 ospita almeno parzialmente i mezzi di comando 2, ad esempio lo stelo 10 che vi scorre guidato da un anello 39 e da un o-ring 25 di tenuta che evita trafilamenti di aria verso l’esterno, mentre la seconda camera 14 è occupata meno parzialmente da detto filtro 7. Preferibilmente, lo stelo 10 presenta inoltre un tratto filettato 41 che si impegna in un dado di regolazione 40 spinto dalla molla 9 a battuta dell’anello 39 per regolare la posizione iniziale dello stelo 10

In maggiore dettaglio, il filtro 7 è costituito da una cartuccia cilindrica cava tenuta a pacchetto in una sede cilindrica 34 della seconda camera 14 da un anello 33 e da una vite 18 passante nella cavità del filtro. Vantaggiosamente, la seconda camera 14 è chiusa all’ingresso di aria dall’esterno da una tenuta 19 concentrica alla vite 18.

In esempi diversi di realizzazione, il dispositivo potrà essere composto di un unico blocco collegabile la fucile F oppure, come nel caso illustrato, da due blocchi 21, 22 uniti mediante una filettatura 23 ed una tenuta 26, in cui il primo blocco comprende il primo condotto di passaggio 1 e la valvola di intercettazione, mentre il secondo blocco 22 comprende il bocchettone erogatore ed i mezzi di comando 4 della valvola.

Nell’uso, l’utilizzatore, ovvero il pescatore subacqueo, inizia la sua attività immergendosi in apnea con il fucile, carico di aria compressa e con il dispositivo montato.

In caso di emergenza, quando il subacqueo ritenga di avere necessità di una riserva di respirazione, ad esempio per evitare una sincope anossica, gli sarà sufficiente portare la bocca all’erogatore 3 e azionare i comandi 4 con una mano, anche la stessa che tiene l’impugnatura 30 del fucile.

Per effetto della pressione sui comandi 4 la valvola 2 si apre e l’aria esce dal serbatoio percorrendo i passaggi fino all’erogatore.

Una volta respirata l’aria uscente dall’erogatore, il subacqueo avrà la possibilità di tornare in superficie mentre il fucile sarà inutilizzabile per la forte caduta di pressione nel serbatoio, che non sarà più sufficiente a spingere l’asta del fucile.

A questo scopo, in una forma preferita di realizzazione, il dispositivo potrà comprendere mezzi predisposti per garantire lo scarico completo del serbatoio a seguito della attivazione in emergenza da parte dell’utilizzatore, ad esempio un blocco al ritorno della valvola 2 in posizione chiusa ed una valvola regolatrice dell’aria uscente dal serbatoio e destinata all’erogatore, capace di far uscire l’aria dal serbatoio con un flusso tale da rendere inutilizzabile il fucile per attività di pesca, ma al tempo stesso di lasciare al subacqueo una riserva di respirazione disponibile per un tempo utile al superamento della emergenza, ad esempio uno-due minuti.

L’invenzione è stata descritta con riferimento ad una forma preferita di realizzazione, elementi equivalenti potranno essere utilizzati senza comunque uscire dall’ambito di tutela accordato. Ad esempio, in forme diverse di realizzazione i mezzi di comando potranno essere azionati, anziché manualmente, con un atto respiratorio oppure avere un funzionamento a rubinetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di respirazione di emergenza per fucili subacquei oleopneumatici a ricarica manuale, comprendente un primo condotto di passaggio (1) di un flusso di aria in bassa pressione, proveniente da un serbatoio di aria compressa (S) di un fucile da pesca subacquea oleopneumatico (F), il primo condotto di passaggio (1) essendo provvisto di mezzi di collegamento (5) ad una bocca di uscita aria (6) del serbatoio (S), una valvola di intercettazione (2) di detto flusso di aria, posta a valle di detto primo condotto di passaggio (1) e normalmente chiusa, un bocchettone erogatore (3) del flusso di aria, posto a valle di detta valvola (2), disposto in posizione facilmente accessibile ad un utilizzatore del fucile (F) e di forma esterna ergonomica per consentire all’utilizzatore di applicare le labbra e respirare il flusso di aria in uscita, mezzi di comando (4) della valvola (2) disposti in posizione facilmente accessibile all’utilizzatore del fucile (F) per aprire a comando detta valvola (2) e consentire l’arrivo del flusso di aria al bocchettone (3).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente un filtraggio (7) del flusso di aria, interposto tra il primo condotto di passaggio (1) ed il bocchettone (3), preferibilmente a valle della valvola (2).
3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta valvola (2) è una valvola con un otturatore (8) a molla antagonista (9) e detti mezzi di comando comprendono uno spillo (10) azionabile da un pulsante (4) per spingere l’otturatore (8) contro l’azione della molla (9).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detto otturatore (8) comprende una sfera tenuta dalla molla (9) in appoggio contro una sede sferica (16), e detto spillo (10) comprende una foratura o scanalatura nella parte terminale (17) per consentire il passaggio dell’aria.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una conduttura di passaggio aria (12, 13, 14) estesa dalla valvola (2) al bocchettone (3) e comprendente una prima camera (12) a valle della valvola (2) comunicante tramite uno o più condotti (13) con una seconda camera (14) in corrispondenza del bocchettone (3), in cui detta prima camera (12) ospita almeno parzialmente detti mezzi di comando (2) e detta seconda camera (13) è occupata almeno parzialmente da detto filtro (7).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detto filtro (7) è costituito da una cartuccia cilindrica cava tenuta a pacchetto in una sede cilindrica (34) di detta seconda camera (14) da una vite (18) passante nella cavità del filtro e un anello (33), di sostegno della tenuta unidirezionale (19) la quale consentirà il solo transito dell’aria verso l’esterno e non viceversa.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto bocchettone comprende una guaina (20) preferibilmente in silicone.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo condotto di passaggio (1) e detta una valvola di intercettazione (2) sono portati da un primo blocco (21) collegabile a detta bocca (6) del serbatoio, e detto bocchettone erogatore (3) e detti mezzi di comando (4) della valvola (2) sono portati da un secondo blocco (22) separato e collegabile dal primo blocco mediante una filettatura (23).
9. 9. Fucile oleopneumatico per pesca subacquea (F), comprendente un serbatoio (S) riempito di aria compressa ad una pressione compresa approssimativamente tra 15 e 50 bar, comprendente: una bocca di uscita aria (6) del serbatoio (S), un primo condotto di passaggio (1) di un flusso di aria in bassa pressione, proveniente dal serbatoio (S) comunicante con la bocca di uscita aria (6) del serbatoio (S), una valvola di intercettazione (2) di detto flusso di aria, posta a valle di detto primo condotto di passaggio (1) e normalmente chiusa, un bocchettone erogatore (3) del flusso di aria, posto a valle di detta valvola (2), disposto in posizione facilmente accessibile ad un utilizzatore del fucile (F) e di forma esterna ergonomica per consentire all’utilizzatore di applicare le labbra e respirare il flusso di aria in uscita, mezzi di comando (4) della valvola (2) disposti in posizione facilmente accessibile all’utilizzatore del fucile (F) per aprire a comando detta valvola (2) e consentire l’arrivo del flusso di aria al bocchettone (3).
10. 10. Fucile secondo la rivendicazione 9 comprendente una impugnatura (30), in cui detta impugnatura (30) e detta bocca di uscita (6) sono disposte in prossimità di una stessa estremità (31) del fucile prossimale rispetto alla normale posizione di un utilizzatore che impugna il fucile, allo scopo di agevolare l’accesso dell’utilizzatore ai mezzi di comando (4) ed al bocchettone (3).