IT201800010166A1 - Sistema di aggancio ad evidenza di manomissione, procedimento per la realizzazione di detto sistema di aggancio, contenitore comprendente detto sistema di aggancio ed uso di quest'ultimo - Google Patents

Sistema di aggancio ad evidenza di manomissione, procedimento per la realizzazione di detto sistema di aggancio, contenitore comprendente detto sistema di aggancio ed uso di quest'ultimo Download PDF

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IT201800010166A1
IT201800010166A1 IT102018000010166A IT201800010166A IT201800010166A1 IT 201800010166 A1 IT201800010166 A1 IT 201800010166A1 IT 102018000010166 A IT102018000010166 A IT 102018000010166A IT 201800010166 A IT201800010166 A IT 201800010166A IT 201800010166 A1 IT201800010166 A1 IT 201800010166A1
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IT
Italy
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coupling
hook
hooking
condition
edge
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Application number
IT102018000010166A
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Alessio Bressan
Michel Bressan
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Igb Srl
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    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D5/00Rigid or semi-rigid containers of polygonal cross-section, e.g. boxes, cartons or trays, formed by folding or erecting one or more blanks made of paper
    • B65D5/02Rigid or semi-rigid containers of polygonal cross-section, e.g. boxes, cartons or trays, formed by folding or erecting one or more blanks made of paper by folding or erecting a single blank to form a tubular body with or without subsequent folding operations, or the addition of separate elements, to close the ends of the body
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“SISTEMA DI AGGANCIO AD EVIDENZA DI MANOMISSIONE, PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI DETTO SISTEMA DI AGGANCIO, CONTENITORE COMPRENDENTE DETTO SISTEMA DI AGGANCIO ED USO DI QUEST'ULTIMO”
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione concerne un sistema di aggancio ad evidenza di manomissione ed un procedimento per la realizzazione dello stesso. La presente invenzione riguarda inoltre un contenitore comprendente detto sistema di aggancio ed un uso di detto sistema di aggancio per contenitori, imballi, buste e/o fasce per il contenimento e/o avvolgimento di prodotti di vario genere. Il sistema di aggancio può trovare applicazione nei settori che prevedono l’imballaggio di prodotti e nei quali è richiesta una sicurezza che consenta di dare evidenza di un’eventuale manomissione dell'imballo; ad esempio, il sistema di aggancio può essere impiegato nei settori del packaging, della comunicazione (ad esempio per servizi postali), del trasporto e della logistica.
BACKGROUND DEL TROVATO
E' noto l'impiego di imballi - realizzati in materiale cartaceo o plastico - per prodotti di vario genere e dotati di sistemi di sicurezza definiti di tipo "tamper-evident". E' infatti sempre maggiore la richiesta di imballi atti a garantire al consumatore l'integrità del prodotto: i sistemi tamper-evident hanno lo scopo di dare evidenza di una prima apertura dell'imballo in modo tale da poter segnalare il pericolo di un'eventuale manomissione del prodotto.
Un esempio di contenitore tamper-evident in materiale in foglio è descritto nella domanda di brevetto WO2015170203A1 dello stesso Richiedente; tale contenitore comprende un magazzino provvisto di un’apertura delimitata da un bordo libero, in corrispondenza del quale è associato un sistema di chiusura: il sistema di chiusura è mobile per rotazione attorno a detto bordo libero tra una condizione di chiusura del contenitore, nella quale il sistema occlude l'apertura del magazzino, ed una condizione di apertura nella quale il sistema consente il passaggio di prodotti dall'apertura del magazzino. Il contenitore comprende inoltre un dispositivo di sicurezza presentante una prima porzione di aggancio associata al sistema di chiusura ed una seconda porzione di aggancio disposta all'interno del magazzino; la prima e la seconda porzione di aggancio sono configurate per impegnarsi durante una condizione di prima chiusura del contenitore. Il dispositivo di sicurezza comprende inoltre una porzione removibile definita da almeno una tra detta prima e seconda porzione di aggancio; la porzione removibile è configurata per rompersi e separarsi dal contenitore durante una condizione di prima apertura di quest'ultimo subito successiva alla condizione di prima chiusura. Sul magazzino è presente un'apertura passante la quale consente la visualizzazione della porzione removibile. Benché il contenitore descritto nella domanda WO2015170203A1 consenta di definire un'efficace chiusura senza l'ausilio di sigilli supplementari e di dare una chiara evidenza dell'avvenuta manomissione del contenitore, il Richiedente ha tuttavia rilevato che tale soluzione è ulteriormente migliorabile.
SCOPO DEL TROVATO
Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema di aggancio che possa garantire efficacemente che venga data evidenza di manomissione ad una prima apertura dello stesso; in particolare è scopo dell'invenzione quello di mettere a disposizione un sistema di aggancio che presenti un sistema di sicurezza tamper-evident facilmente armabile (attivabile) durante una condizione di prima chiusura dello stesso. Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema di aggancio di semplice e rapida realizzazione, che consenta di ridurre al minimo i costi di produzione e di prodotto. Un addizionale scopo è quello di mettere a disposizione un sistema di aggancio flessibile nel suo utilizzo che possa essere efficientemente impiegato su differenti tipologie di prodotti, quali ad esempio contenitori in materiale in foglio (sia in carta che in plastica), buste, fasce di avvolgimento prodotti.
Un addizionale scopo è quello di facilitare e rendere maggiormente affidabile la fase di attivazione del sistema di aggancio durante il processo di realizzazione automatico.
Uno o più degli scopi sopra descritti e che meglio appariranno nel corso della seguente descrizione sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di aggancio ad evidenza di manomissione, un procedimento realizzativo ed un uso dello stesso sistema di aggancio in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti, presi da soli o in una qualsiasi combinazione tra loro o in combinazione con una qualsiasi delle unite rivendicazioni e/o in combinazione con uno qualsiasi degli ulteriori aspetti o caratteristiche di seguito descritti.
SOMMARIO
In un 1° aspetto è previsto un sistema di aggancio (1) ad evidenza d i manomissione, opzionalmente in materiale in foglio, detto sistema di aggancio (1) comprendendo: - almeno una prima porzione di base (11),
- almeno una seconda porzione di base (12),
- almeno una prima porzione di aggancio (13) portata dalla prima porzione di base (11),
- almeno una seconda porzione di aggancio (14) portata dalla seconda porzione di base (12) e configurata per cooperare con detta prima porzione di aggancio (13), in cui la seconda porzione di aggancio (14) comprende:
o un corpo di base (25) vincolato direttamente alla seconda porzione di base (12),
o almeno un gancio (22) definente almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un bordo di presa (22a), detto gancio (22) essendo stabilmente vincolato al corpo di base (25) in corrispondenza di almeno un bordo di connessione (21),
in cui la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) sono configurate per definire almeno una condizione di armatura in cui la prima porzione di aggancio (13) è impegnata al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14),
in cui la seconda porzione di aggancio (14) comprende una porzione removibile (15) configurata per separarsi dal sistema di aggancio (1), a seguito di una condizione di primo disimpegno di detta prima e seconda porzione di aggancio (13, 14) successiva a detta condizione di armatura, per dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio (1), in cui la porzione removibile (15) è definita da una parte del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 2° aspetto in accordo con il 1° aspetto la porzione remov ibile (15) è distanziata dall'almeno un bordo di connessione (21) che connette il gancio (22) al corpo di base (25).
In un 3° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (13) comprende almeno un rispettivo gancio (23) definente almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un rispettivo bordo di presa (23a),
detti ganci (23, 22), rispettivamente della prima e seconda porzione di aggancio (13, 14), essendo configurati per impegnarsi stabilmente tra loro durante la condizione di armatura.
In un 4° aspetto in accordo con l'aspetto precedente i ganci (23, 22) rispettivamente della prima e seconda porzione di aggancio (13, 14), nella condizione di armatura, presentano rispettive concavità affacciate, opzionalmente attestate, tra loro.
In un 5° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) comprende un corpo in materiale in foglio presentante una sagoma sostanzialmente a "C" o "U" o "V" con concavità rivolta verso il corpo di base (25).
In un 6° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è connessa al corpo di base (25) per mezzo di un primo ed un secondo bordo di connessione (21a, 21b) posti lateralmente ed in contrapposizione tra loro rispetto a detto gancio (22).
In un 7° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il gancio (22) de lla seconda porzione di aggancio (14) è delimitato perimetralmente dal bordo di presa (22a), dal primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b) e da un bordo superiore (22b) contrapposto al bordo di presa (22a) e connesso a quest'ultimo per mezzo del primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b).
In un 8° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è mobile per rotazione rispetto al corpo di base (25) attorno all'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente attorno al primo ed al secondo bordo di connessione (21a, 21b).
In un 9° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il gancio (22) de lla seconda porzione di aggancio (14) è mobile pe rotazione almeno tra:
- una prima posizione operativa in cui il gancio (22) si estende sostanzialmente parallelamente rispetto alla seconda porzione di base (12), opzionalmente in prolungamento del corpo di base (25) parallelamente a quest'ultimo, ed
- una seconda posizione operativa in cui il gancio (22) risulta inclinato rispetto alla seconda porzione di base (12), opzionalmente inclinato rispetto al corpo di base (25).
In un 10° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il gancio (22) de lla seconda porzione di aggancio (14) è configurato per definire in cooperazione con il corpo di base (25), almeno nella seconda porzione operativa, almeno un'apertura di passaggio (32) configurata per consentire il passaggio della prima porzione di aggancio (13) per l'impegno di quest'ultima al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 11° aspetto in accordo con l'aspetto precedente l'apertura di p assaggio (32) è delimitata dal bordo di presa (22a) e da un bordo del corpo di base (25) affacciato al bordo di presa (22a) del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14). In un 12° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) comprende una porzione di indebolimento (26) almeno in parte distanziata dall'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente distanziata da almeno uno tra detti primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b), e definente, opzionalmente delimitante, detta porzione removibile (15).
In un 13° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la porzione di inde bolimento (26) comprende un primo e secondo tratto di indebolimento (26a, 26b), almeno uno di detti primo e secondo tratto di indebolimento (26a, 26b) è distanziato dall'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente da almeno uno tra detti primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b).
In un 14° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il primo ed il secondo tratto di indebolimento (26a, 26b) sono distinti tra loro ed entrambi distinti dal bordo di connessione (21), opzionalmente entrambi distinti e distanziati da detti primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b).
In un 15° aspetto in accordo con il 13° o 14° aspetto il primo ed il secondo tratto di indebolimento (26a, 26b) delimitano almeno una parte della porzione removibile (15).
In un 16° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 13° al 15° il primo tratto di indebolimento (26a) è direttamente interposto tra detto primo bordo di connessione (21a) e detto secondo tratto di indebolimento (26b).
In un 17° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 13° al 16° in cui detto secondo tratto di indebolimento (26b) è direttamente interposto tra detto secondo bordo di connessione (21b) e detto primo tratto di indebolimento (26a).
In un 18° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti la porzione removibile (15) è definita in corrispondenza di una mezzeria del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 19° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 13° al 18° il primo tratto di indebolimento (26a) presenta una distanza dal primo bordo di connessione (21a) uguale alla distanza presente tra il secondo bordo di indebolimento (26b) ed il secondo bordo di connessione (21b).
In un 20° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti la porzione removibile (15) definisce una pozione del volume complessivo del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 21° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti il rapporto tra il volume della porzione removibile (15) ed il volume complessivo del gancio (22) è uguale o inferiore a 1:2, opzionalmente compreso tra 1:2 e 1:5.
In un 22° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 13° al 21° la porzione removibile (15) è perimetralmente delimitata da un tratto del bordo di presa (22a), un tratto del bordo superiore (22b) e dal primo e secondo tratto di indebolimento (26a, 26b).
In un 23° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti la porzione removibile (15) presenta una sagoma sostanzialmente poligonale, opzionalmente trapezoidale.
In un 24° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 13° al 25° la porzione di indebolimento (26), opzionalmente il primo ed il secondo tratto di indebolimento (26a, 26b), comprende almeno una selezionata tra: uno o più tagli passanti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), un'incisione del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), uno schiacciamento locale del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 25° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti la seconda porzione di aggancio (14) è affacciata ed almeno in parte a contatto con la seconda porzione di base (12).
In un 26° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corpo di base (25) della seconda porzione di aggancio (14) è vincolato, opzionalmente tramite incollaggio, alla seconda porzione di base (12).
In un 27° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è affacciato almeno in parte alla seconda porzione di base (12).
In un 28° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui solamente il corpo di base (25) della seconda porzione di aggancio (14) è fisso rispetto alla seconda porzione di base (12) mentre il gancio (22) di detta seconda porzione di aggancio (14) è mobile relativamente a detta seconda porzione di base (12).
In un 29° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corpo di base (25) della seconda porzione di aggancio (14), almeno nella condizione di armatura, risulta interposto tra la prima porzione di aggancio (13) e la seconda porzione di base (12).
In un 30° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti almeno una parte della prima porzione di base (11), nella condizione di armatura, risulta interposta tra il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) e la seconda porzione di base (12).
In un 31° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti la seconda porzione di aggancio (14) è unita di pezzo alla seconda porzione di base (12) e ripiegata al di sopra di quest'ultima.
In un 32° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti il sistema di aggancio (1) comprende almeno un'apertura passante (28) definita sulla prima porzione di base (11) la quale è configurata - nella condizione di armatura - per consentire la visualizzazione della porzione removibile (15).
In un 33° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti il sistema di aggancio (1) comprende almeno uno scasso (29) definito su almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14), detto scasso (29) essendo configurato - nella condizione di armatura - per consentire la visualizzazione della porzione removibile (15).
In un 34° aspetto in accordo con l'aspetto precedente l’apertura passante (28), nella condizione di armatura del sistema di aggancio (1), risulta affacciata allo scasso (29).
In un 35° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti l'apertura passante (28) e lo scasso (29), nella condizione di armatura, definiscono essenzialmente un'unica apertura di controllo attraverso la quale è possibile visualizzare la porzione removibile (15).
In un 36° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la p rima porzione di base (11) è unita di pezzo alla prima porzione di aggancio (13), detta prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) definendo un unico foglio, ad esempio in materiale cartaceo.
In un 37° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la p rima porzione di aggancio (13) si estende senza soluzione di continuità dalla prima porzione di base (11) a definire una linguetta in materiale in foglio.
In un 38° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 32° al 37° la porzione removibile (15) comprende una sporgenza (30) configurata per attraversare -almeno nella condizione di armatura - almeno in parte l'apertura passante (28) definita sulla prima porzione di base (11) in modo tale che la stessa sporgenza possa essere percepita al tatto nella condizione di armatura.
In un 39° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 3° a l 38° la prima porzione d’aggancio (13) comprende almeno una coppia di porzioni di sottosquadro delimitate da una rispettiva coppia dei bordi di presa (23a) e definenti due rispettivi ganci (23).
In un 40° aspetto in accordo con l'aspetto precedente i ganci (23) dell a prima porzione di aggancio (13) - nella condizione di armatura - sono configurati per impegnarsi al gancio (22) della seconda porzione d’aggancio (14).
In un 41° aspetto in accordo con il 39° o 40° aspetto i ganci (23) d ella prima porzione di aggancio (23) sono disposti a lato della prima porzione di aggancio (13) in contrapposizione tra loro.
In un 42° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 39 ° al 41° i ganci (23) della prima porzione di aggancio sono simmetrici tra loro rispetto ad un asse di mezzeria della prima porzione di agganci stessa.
In un 43° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti la seconda porzione di aggancio (14) comprendendo un'unica porzione di sottosquadro a definire un unico gancio (22).
In un 44° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 33 ° al 43° lo scasso (29) definisce un profilo perimetrale aperto presentante almeno una selezionata nel gruppo tra le seguenti sagome: sagoma a “C”, sagoma ad “U”, sagoma a “V”.
In un 45° aspetto è previsto un contenitore (100) ad evidenza di manomissione comprendente:
- almeno un magazzino (2), opzionalmente in materiale in foglio, definente un volume interno (3) e configurato per alloggiare prodotti, detto magazzino (2) presentando un prefissato numero di pareti laterali (4) definenti almeno un’apertura di passaggio (5) delimitata da un bordo libero (6), detta apertura di passaggio (5) essendo configurata per porre in comunicazione il volume interno (3) del magazzino (2) con l’ambiente esterno,
- almeno un sistema di aggancio (1) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti.
In un 46° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la prima porzion e di base (11) è vincolata per rotazione al bordo libero (6) del magazzino (2), la prima porzione di aggancio (13) è portata dalla prima porzione di base (11) in modo tale che quest'ultima risulti interposta tra il bordo libero (6) del magazzino (2) e la prima porzione di aggancio (13).
In un 47° aspetto in accordo con il 45° o 46° aspetto la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) sono mobili, opzionalmente per rotazione, relativamente al magazzino (2) almeno tra:
- una condizione di chiusura del contenitore nella quale almeno parte della prima porzione di base (11) interdice la comunicazione tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l’ambiente esterno,
- una condizione di apertura del contenitore nella quale la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) consentono la comunicazione tra il volume interno (3) e l’ambiente esterno.
In un 48° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 47° la seconda porzione di base (12) del sistema di aggancio (1) definisce almeno parte di una parete laterale (4) del magazzino (2).
In un 49° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 48° il sistema di aggancio (1) - durante una condizione di prima chiusura del contenitore (100) - è configurato per definire la condizione di armatura in cui la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) sono impegnate tra loro.
In un 50° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 49° il sistema di aggancio (1) - durante una condizione di prima apertura del contenitore (100) successiva alla condizione di prima chiusura - è configurato per definire la condizione di primo disimpegno durante la quale la porzione removibile (15) è configurata per separarsi dal sistema di aggancio (1) per dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio (1) stesso e quindi del contenitore (100). In un 51° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 50° la seconda porzione di aggancio (14) è almeno in parte disposta nel volume interno (3) di detto magazzino (2).
In un 52° aspetto in accordo con l'aspetto precedente in cui, durante la condizione di prima chiusura del contenitore (100), almeno detta prima porzione di aggancio (13) è disposta all'interno del magazzino (2) in impegno con il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
In un 53° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 52° la prima porzione di base (11) comprende:
- una porzione di chiusura (7) direttamente impegnata al bordo libero (6) del magazzino (2) e mobile, opzionalmente per rotazione, relativamente a quest’ultimo,
- almeno una porzione d’innesto (8) configurata per inserirsi, nella condizione di chiusura del contenitore, all’interno del volume interno (3) del magazzino (2), in cui la prima porzione di aggancio (13) si estende in prolungamento della prima porzione di base (11) da parte opposta al magazzino (2), in cui durante la condizione di prima chiusura del contenitore (1) e quindi durante la condizione di armatura del sistema di aggancio (1), la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) sono impegnate tra loro nel volume interno (3) del magazzino (2).
In un 54° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la porzione di ch iusura (7) e la porzione d'innesto (8) della prima porzione di base (11) sono unite in un sol pezzo a definire una linguetta di chiusura (9) del contenitore (100) in materiale in foglio, ad esempio cartaceo.
In un 55° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 54° il bordo di presa (22a) del gancio (22) della seconda porzione d’aggancio (14), nella condizione di armatura del sistema di aggancio (1), è posto all'interno del magazzino (2), distanziato dal bordo libero (6) del magazzino (2).
In un 56° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 53° al 55° l’apertura passante (28) è definita sulla porzione di chiusura (7) e/o sulla porzione d’innesto (8), detta apertura passante (28) essendo configurata per disporsi, almeno nella condizione di prima chiusura del contenitore, in corrispondenza della porzione removibile (15).
In un 57° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 56° l’apertura passante (28), a seguito della condizione di armatura del sistema di aggancio (1) e precedentemente la condizione di primo disimpegno, è atta a consentire il passaggio della sporgenza (30) della porzione removibile (15) e quindi la fuoriuscita della stessa sporgenza dal magazzino (2).
In un 58° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 57° la seconda porzione di aggancio (14) è direttamente connessa ad almeno una parete laterale (4) del magazzino (2) e si sviluppa almeno in parte parallelamente a quest’ultima. In un 59° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45 ° al 58° lo scasso (29) è definito almeno in parte sulla parete laterale (4) del magazzino (2) parallela e portante direttamente la seconda porzione di aggancio (14).
In un 60° aspetto è previsto un procedimento per la realizzazione di un sistema di aggancio (1) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 44°.
In un 61° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il procedimento comprendendo almeno le seguenti fasi:
- predisporre almeno una prima porzione di base (11),
- predisporre almeno una prima porzione di aggancio (13),
- predisporre almeno una seconda porzione di base (12),
- predisporre almeno una seconda porzione di aggancio (14),
- predisporre almeno una porzione removibile (15).
In un 62° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la fase di predi sporre la prima porzione di base (11) comprende:
- una fase di predisporre un primo foglio (51) in piano,
- una fase di taglio del primo foglio (51) a definire la prima porzione di base (11). In un 63° aspetto in accordo con il 61° o 62° aspetto la fase di p redisporre la prima porzione di aggancio (13) comprende:
- una fase di predisporre un secondo foglio (52) in piano,
- una fase di taglio del secondo foglio (52) a definire la prima porzione di aggancio (13), in particolare detta fase di taglio definendo il rispettivo gancio (23) della prima porzione di aggancio (13), ancora più in particolare detta fase di taglio definendo il bordo di presa (23a) delimitante una porzione di sottosquadro della prima porzione di aggancio (13).
In un 64° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 63° la fase di predisporre la seconda porzione di base (12) comprende:
- una fase di predisporre un terzo foglio (53) in piano,
- una fase di taglio del terzo foglio (53) a definire la seconda porzione di base (12). In un 65° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 64° la fase di predisporre la seconda porzione di aggancio (14) comprende:
- una fase di predisporre un quarto foglio (54) in piano,
- una fase di taglio del quarto foglio (54) a definire la seconda porzione di aggancio (14), in particolare detta fase di taglio definendo il corpo di base (25) ed il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), ancora più in particolare detta fase di taglio definendo il bordo di presa (22a) delimitante una porzione di sottosquadro della seconda porzione di aggancio (14).
In un 66° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 65° il procedimento comprende una fase di predisposizione di una porzione di supporto (16) comprende le seguenti sotto-fasi:
- una fase di predisporre un quinto foglio in piano,
- una fase di taglio del quinto foglio a definire la porzione di supporto (16), in particolare detta fase di taglio definendo la porzione di mutuo accoppiamento (17) e la porzione di spinta (19),
- vincolare almeno una parte della porzione di supporto (16) ad almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14).
In un 67° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la fase di taglio del quinto foglio definisce la porzione di indebolimento (24) configurata per consentire alla porzione di supporto (16) il passaggio dalla condizione di tenuta a quella di rilascio durante la definizione della condizione di armatura del sistema di aggancio (1). In un 68° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 67° la fase di predisposizione della porzione removibile (15) comprende una fase di taglio del quarto foglio (54) a definire l’elemento di indebolimento (26) della porzione removibile (15).
In un 69° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 68° la fase di taglio prevede almeno una operazione tra: punzonatura, incisione, tranciatura, taglio laser.
In un 70° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 66° al 69° la fase di vincolare almeno una parte della porzione di supporto (16) ad almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14) comprende almeno una tra:
- una fase di incollaggio della porzione di supporto (16) ad almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14), in particolare l’incollaggio della porzione di mutuo accoppiamento (17) della porzione di supporto (16) con una rispettiva porzione di mutuo accoppiamento di almeno una selezionata tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14), detta fase di incollaggio prevedendo una fase di erogazione di materiale adesivo su almeno uno tra il primo, quarto e quinto foglio, - una fase di ancoraggio della porzione di supporto (16) ad almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14), mediante almeno una operazione selezionata tra deformazione, taglio e pressatura di almeno uno tra il primo, quarto e quinto foglio.
In un 71° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 70° il primo ed il secondo foglio (51, 52) sono uniti di pezzo a formare un corpo unico.
In un 72° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 71° il terzo, il quarto ed il quinto foglio sono uniti di pezzo a formare un corpo unico.
In un 73° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61 ° al 72° il primo, secondo, terzo, quarto e quinto foglio sono in materiale in foglio cartaceo.
In un 74° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 73° in cui durante la fase di taglio del primo foglio si ottiene su quest'ultimo l'apertura passante (28).
In un 75° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° a l 74° in cui durante la fase di taglio del terzo e/o quarto foglio si ottiene lo scasso (29).
In un 76° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 61° al 75° in cui a seguito del taglio del quarto foglio (54) il procedimento comprende:
- una fase di piegatura del corpo di base (25) ed del gancio (22) al di sopra della seconda porzione di base (12),
- il vincolo, ad esempio tramite incollaggio del corpo di base (25) alla seconda porzione di base (12),
- opzionalmente ripiegare il gancio (22) rispetto al corpo di base (25) in corrispondenza dell'almeno un bordo di connessione.
In un 77° aspetto è previsto un procedimento per la realizzazione di un con tenitore (100) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 45° al 59°, detto procedimento comprendendo almeno le seguenti fasi:
- predisporre il magazzino (2),
- predisporre il sistema di aggancio (1) in modo tale che:
o la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio risultino portate dal bordo libero (6) del magazzino (2) e mobili per rotazione rispetto a quest'ultimo,
o la seconda porzione di base (12) definisca almeno parte di una parete laterale (4) del magazzino,
o la seconda porzione di aggancio (14) risulti disposta almeno in parte nel volume interno (3) del magazzino (2).
In un 78° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la predispo sizione del sistema di aggancio (1) avviene per mezzo del procedimento in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 60° al 76°.
In un 79° aspetto in accordo con il 77° o 78° aspetto la fase di predisposizione del magazzino (2) comprende almeno le seguenti sotto-fasi:
- predisporre un sesto foglio (56) comprendente almeno una prima ed una seconda porzione (57, 59) interconnessa da una porzione di collegamento centrale (58), detto sesto foglio (56) comprendendo inoltre almeno una prima ed una seconda porzione di collegamento laterale (60, 61), detta porzione di collegamento centrale (58) essendo interposta tra la prima e la seconda porzione (57, 59), la prima porzione (57) essendo interposta tra la prima porzione di collegamento laterale (61) e la porzione di collegamento centrale (58), la seconda porzione (59) essendo interposta tra la seconda porzione di collegamento laterale (60) e la porzione di collegamento centrale (58), ciascuna di dette porzioni (57, 58, 59, 60, 61) comprendendo almeno due bordi longitudinali contrapposti e due bordi estremali contrapposti, dette prima e seconda porzioni (57, 59), porzione di collegamento centrale (58) e dette porzioni di collegamento laterale (60, 61) essendo unite lungo i bordi longitudinali ed allineate lungo un’unica direzione di connessione,
- piegare detto sesto foglio (56), unendo dette porzioni di collegamento laterale (60, 61), a formare il magazzino (2) presentante l’apertura di passaggio (5) delimitata dal bordo libero (6),
- piegare la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) del primo e secondo foglio (51, 52) per formare rispettivamente la porzione di chiusura (7) e la porzione d’innesto (8) della linguetta di chiusura (9).
In un 80° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il terzo foglio (53) def inente la seconda porzione di base (12) del sistema di aggancio (1) è unito di pezzo a formare un corpo unico con la prima porzione (57) del sesto foglio (56), in particolare in cui detto terzo foglio (53) emerge dai bordi longitudinali del sesto foglio (56). In un 81° aspetto in accordo con il 79° o 80° aspetto il primo foglio (51) definente la prima porzione di base (11) del sistema di aggancio (1) è unito di pezzo a formare un corpo unico con la seconda porzione (59) del sesto foglio (56), in particolare in cui detto primo foglio (51) emerge dai bordi longitudinali del sesto foglio (56).
In un 82° aspetto è previsto un procedimento di armatura del sistema di agg ancio (1) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 44°, detto proce dimento comprendendo le seguenti fasi:
- avvicinare la prima porzione di aggancio (13) e la seconda porzione di aggancio (14) in modo tale che la prima porzione di aggancio possa appoggiarsi alla seconda porzione di aggancio,
- durante la fase di avvicinamento, sostenere la seconda porzione di aggancio mediante la porzione di supporto (16)
- impegnare la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) a definire la condizione di armatura.
In un 83° aspetto in accordo con l'aspetto precedente la fase di avvicinare la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) comprende le seguenti sotto-fasi:
- avvicinare il gancio (23) della prima porzione di aggancio (13) al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14),
- contattare, opzionalmente spingere, il rispettivo gancio (23) della prima porzione di aggancio (13) in corrispondenza del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), in particolare in modo che il rispettivo gancio (23) risulti essere interposto tra il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) e la seconda porzione di base (12).
In un 84° aspetto in accordo con il 82° o 83° aspetto la fase di avvicinare la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) comprende una fase di appoggio della porzione di spinta (19) al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), detta fase di sostegno definendo la condizione operativa di tenuta della porzione di supporto (16).
In un 85° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dall'82 ° all'84° la fase di impegnare la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) comprende le seguenti fasi:
- inserire il rispettivo gancio (23) della prima porzione di aggancio (13) in corrispondenza del bordo di presa (22a) del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14),
- definire la presa tra le porzioni di sottosquadro della prima e della seconda porzione di aggancio (13, 14) rispettivamente delimitate dai bordi di presa (23a, 22a) a definire la condizione operativa di rilascio, in particolare in cui si ha la rottura della porzione di indebolimento (24) della porzione di supporto (16) consentendo una movimentazione superiore del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) rispetto alla condizione operativa di tenuta.
In un 86° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dall'82 ° all'85° il procedimento comprende una fase di chiusura del magazzino (2) in modo da interdire la comunicazione reciproca tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l’ambiente esterno, detta fase di chiusura comprendendo:
- piegare la porzione di chiusura (7) in rotazione rispetto al bordo libero (6) del magazzino (2),
- inserire la porzione di innesto (8) almeno parzialmente all’interno del volume interno (3) del magazzino (2), in particolare in corrispondenza della seconda porzione di aggancio (14),
- effettuare le fasi di esercitare una spinta reciproca tra la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) e di impegnare la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14).
In un 87° aspetto è previsto un uso del sistema di aggancio (1) in accordo con u no qualsiasi degli aspetti dal 1° al 44° per definire almeno uno seleziona to nel gruppo tra: un contenitore per il contenimento di uno o più prodotti, una busta per il contenimento di uno o più prodotti, una fascia di avvolgimento di uno o più prodotti.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- Le figure 1 e 2 illustrano un sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione rispettivamente disposto in una condizione precedente ad una condizione di prima armatura ed una condizione di prima armatura;
- La figura 3 mostra schematicamente una seconda porzione di base ed una seconda porzione di aggancio del sistema di aggancio disposto in una configurazione distesa;
- La figura 4 mostra schematicamente una fase di piegatura intermedia della seconda porzione di base e della seconda porzione di aggancio illustrate in figura 3;
- La figura 5 mostra la seconda porzione di base e la seconda porzione di aggancio del sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- La figura 6 è una sezione, secondo la traccia VI-VI, della seconda porzione di base e della seconda porzione di aggancio di figura 5;
- La figura 7 è una vista frontale della seconda porzione di base e della seconda porzione di aggancio del sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- La figura 8 è una vista frontale di un sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- Le figure 9, 10 e 11 mostrano schematicamente un contenitore comprendente un sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- La figura 12 è una vista in sezione, secondo la traccia XII-XII, del contenitore di figura 11;
- La figura 13 mostra schematicamente uno sbozzato per la realizzazione di un sistema di aggancio, opzionalmente un contenitore, in accordo con la presente invenzione;
- Le figure 14-16 illustrano un’ulteriore forma realizzativa di un sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- La figura 17 mostra schematicamente in sezione una fase intermedia per l’armatura del sistema di aggancio in accordo con le figure 14-16;
- La figura 18 è una vista in sezione, secondo la traccia XVIII-XVIII, del sistema di aggancio di figura 16 in condizione di armatura;
- Le figure 19 e 20 illustrano un’ulteriore forma realizzativa di un sistema di aggancio in accordo con la presente invenzione;
- La figura 21 mostra schematicamente in sezione una fase intermedia per l’armatura del sistema di aggancio in accordo con le figure 19 e 20;
- La figura 22 è una vista in sezione del sistema di aggancio di figura 20 in condizione di armatura;
- La figura 23 è una vista prospettica di un contenitore disposto in una condizione di apertura e comprendente un sistema di aggancio in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 19 e 20;
- La figura 24 è una vista prospettica di un’ulteriore forma realizzativa di un contenitore in accordo con la presente invenzione disposto in una condizione di apertura;
- La figura 25 illustra schematicamente il contenitore di figura 24 durante una fase intermedia per l’armatura del sistema di aggancio;
- La figura 26 è una vista in sezione del contenitore di figura 24 in cui il sistema di aggancio è disposto in una condizione di armatura;
- La figura 27 mostra schematicamente il contenitore di figura 24 in cui il sistema di aggancio è disposto in una condizione di prima apertura successiva alla condizione di armatura.
DEFINIZIONI E CONVENZIONI
Si noti che nella presente descrizione dettagliata corrispondenti parti illustrate nelle varie figure sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l’oggetto dell’invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relativi all’oggetto dell’invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche.
Con il termine prodotto è invece inteso un articolo o un composto di articoli di qualunque natura. Con il termine prodotto può inoltre essere inteso un imballo, ad esempio un blister, portante una pluralità di articoli.
Con il termine materiale cartaceo è intesa carta o cartone, opzionalmente presentante almeno il 50% in peso, preferibilmente almeno il 70% in peso, di materiale organico comprendente uno o più di cellulosa, emicellulosa, lignina, derivati della lignina. Il materiale in foglio cartaceo può presentare una grammatura compresa tra 50 e 500 g/m², in particolare compresa tra 200 e 400 g/m². Il materiale cartaceo in questione si estende tra una prima ed una seconda superficie di sviluppo prevalente e può, in una sua variante realizzativa, essere ricoperto, per almeno una parte della prima e/o seconda superficie di sviluppo prevalente, tramite un rivestimento in materiale plastico (ad esempio un film o pellicola) il cui scopo è quello di rinforzare il materiale cartaceo. Il rivestimento può inoltre essere impiegato per definire una sorta di barriera all'acqua e/o all'umidità utile per evitare l'indebolimento e la perdita di strutturalità del sistema di aggancio. Il rivestimento può essere applicato al materiale cartaceo sotto forma di un cosiddetto “coating” o lacca. Alternativamente, il rivestimento potrà comprendere un film plastico, ad esempio una politenatura, applicabile mediante un processo di laminazione, su uno o entrambi i lati del materiale cartaceo. Nel caso in cui il rivestimento venga applicato mediante laminazione, i valori del film plastico (rivestimento) possono ad esempio variare tra 5 e 400 μm, in particolare tra 10 e 200 μm, ancora più in particolare tra 10 e 100 μm, di materiale di rivestimento (ovvero di politene). Il materiale plastico di rivestimento può essere scelto, a titolo esemplificativo, tra i seguenti materiali: PP, PE (HDPE, LDPE, MDPE, LLDPE), EVA, poliesteri (includendo PET e PETg), PVdC. Non si esclude la possibilità di realizzare il sistema di aggancio (opzionalmente la busta, la fascia o il contenitore) in materiale in foglio almeno in parte plastico oppure, alternativamente, almeno in parte in materiale plastico ed in parte in materiale cartaceo.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Sistema di aggancio 1 ad evidenza di manomissione
Con 1 è stato complessivamente indicato un sistema di aggancio ad evidenza di manomissione in materiale in foglio, ad esempio in materiale cartaceo, associabile ad imballi di vario genere - ad esempio contenitori, buste o facce realizzati anch’essi in materiale in foglio - per il contenimento e/o avvolgimento di prodotti.
Il sistema di aggancio 1 comprende una prima porzione di base 11, una seconda porzione di base 12, una prima porzione di aggancio 13 portata dalla prima porzione di base 11, una seconda porzione di aggancio 14 portata dalla seconda porzione di base 12 e configurata per cooperare con la prima porzione di aggancio 13. La prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 sono configurate per definire almeno una condizione di armatura in cui la prima e seconda porzione di aggancio 13, 14 sono stabilmente impegnate tra loro.
La prima porzione di base 11 comprende un corpo in foglio stendentesi in spessore tra una prima ed una seconda superficie. La prima porzione di base 11 porta stabilmente la prima porzione di aggancio 13; la prima porzione di aggancio 13 è impegnata in corrispondenza di una porzione di estremità della prima porzione di base 11: tali porzioni 11, 13 sono impegnate tra loro a definire un singolo bordo perimetrale. La prima porzione di aggancio 13 è unita di pezzo alla prima porzione di base 11 e si estende in prolungamento, senza soluzione di continuità, rispetto a detta prima porzione di base 11.
La prima porzione di aggancio 13 presenta una forma sostanzialmente a freccia o trapezoidale; non si esclude la possibilità di realizzare una prima porzione di aggancio 13 presentante una differente forma, ad esempio triangolare o rettangolare. Anche la prima porzione di aggancio 13 è realizzata in materiale in foglio, ad esempio in materiale in foglio cartaceo, e si estende in spessore tra una prima ed una seconda superficie. La prima superficie della prima porzione di aggancio 13 è direttamente connessa e si estende in prolungamento, senza soluzione di continuità, alla prima superficie della prima porzione di base 11. In ugual modo, la seconda superficie della prima porzione di aggancio 13 è direttamente connessa e si estende in prolungamento, senza soluzione di continuità, alla seconda superficie della prima porzione di base 11.
Come visibile ad esempio dalle figure 1, 2, 14, 15 e 20, la prima porzione di aggancio 13 comprende almeno un gancio 23 definente almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un rispettivo bordo di presa 23a. In dettaglio, la prima porzione di aggancio 13 presenta due rispettivi ganci 23, tra loro simmetrici rispetto da un asse passante per la mezzeria della prima porzione di aggancio 13: i due rispettivi ganci 23 definiscono due rispettivi bordi di presa 23a.
Il sistema di aggancio 1 comprende almeno una apertura passante 28 definita sulla prima porzione di base 11 e/o sulla prima porzione di aggancio 13 come mostrato nelle figure 1, 2, 14, 15 e 20. L’apertura passante 28 può presentare una forma rettangolare o circolare, o semicircolare o trapezoidale o triangolare o una combinazione di esse. Nelle unite figure, l’apertura passante 28 è stata illustrata in via non limitativa sulla prima porzione di base 11. La funzione dell'apertura passante 28 verrà meglio descritta in seguito.
La seconda porzione di base 12 comprende anch'essa un corpo in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo, estendentesi in spessore tra una prima ed una seconda superficie. La seconda porzione di base 12 porta stabilmente la seconda porzione di aggancio 14.
In una prima forma realizzativa del sistema di aggancio 1 illustrata nelle figure 1, 2, 5, 7, 8, 14-16, 19 e 20, la seconda porzione di aggancio 14 è impegnata in corrispondenza di una porzione di estremità della seconda porzione di base 12 ed è affacciata ed almeno in parte a contatto ad una superficie, in particolare la seconda superficie, della seconda porzione di base 12. In particolare, la seconda porzione di aggancio 14 è unita di pezzo ad una porzione d'estremità della seconda porzione di base 12 e ripiegata al disopra di quest'ultima in modo tale che detta seconda porzione di aggancio risulti affacciata alla seconda porzione di base 12.
La seconda porzione d’aggancio 14 comprende un gancio 22 presentante una forma sostanzialmente a “C” o a “V”. Alternativamente, il gancio 22 può presentare una forma rettangolare, trapezoidale, circolare o semicircolare. Il gancio 22 definisce almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un bordo di presa 22a, quest’ultimo presentante una forma sostanzialmente a “V”, opzionalmente a “C”, alternativamente trapezoidale o semicircolare. Nella forma realizzativa illustrata, la seconda porzione di aggancio 14 comprende un'unica porzione di sottosquadro a definire un unico gancio 22. In dettaglio e come visibile dalle unite figure, il gancio comprende un corpo sostanzialmente a "C" delimitato inferiormente dal bordo di presa 22a, superiormente da un bordo superiore 22b.
In dettaglio, la seconda porzione di aggancio 14 comprende un corpo di base 25 vincolato stabilmente, ad esempio tramite incollaggio, alla seconda porzione di base 12 ed il quale porta direttamente il gancio 22; il gancio 22 termina lateralmente con due contrapposti bordi di connessione 21 uniti di pezzo al corpo di base 25. Di fatto il gancio 22 risulta delimitato perimetralmente dai bordi di connessione 21 laterali, dal bordo di presa 22a e dal bordo superiore 22b.
I bordi di connessione 21 sono configurati per consentire la mobilità del gancio 22 per rotazione rispetto al corpo 25 e rispetto alla seconda porzione di base 12. In particolare, il gancio 22 è mobile per rotazione attorno ad un asse definito dai bordi di connessione 21. In maggiore dettaglio, il gancio 22 è mobile per rotazione per angoli inferiori a 90°, in particolare contenuto tra 0° e 70°, anco ra più in particolare contenuto tra 0° e 45°. La rotazione è misurata a partire da una co nfigurazione di partenza in cui il gancio 22 è sostanzialmente parallelo alla seconda porzione di base 12, come mostrato ad esempio nelle figure 1, 5-7, ad una configurazione ripiegata in cui il gancio risulta inclinato e distanziato dalla seconda porzione di base 12 come ad esempio illustrato nella figura 17.
Di fatto, il gancio 22 ed il corpo di base 25 della seconda porzione di aggancio 14 sono stabilmente uniti di pezzo a formare un corpo singolo, ad esempio in materiale in foglio cartaceo. Come sopra accentato, nella prima forma realizzativa, il corpo 25 ed il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 sono almeno in parte affacciati alla seconda porzione di base 12; in maggiore dettaglio, il corpo 25 ed il gancio sono uniti di pezzo in corrispondenza di un bordo della seconda porzione di base 12 e ripiegati al di sopra di quest'ultima in modo tale che il corpo 25 risulti parallelo alla seconda porzione 12: solamente il corpo 25 è direttamente vincolato, ad esempio tramite incollaggio, alla seconda porzione di base 12: il gancio 22 è unito di pezzo al corpo 25 e libero di muoversi per rotazione rispetto a quest'ultimo e rispetto alla seconda porzione base 12.
Nelle figure 1, 5-8 è stata illustrata una forma di realizzazione della seconda porzione di aggancio in cui il corpo di base 25 è ripiegato al di sopra della seconda porzione di base 12 ed il gancio 22 è a sua volta ripiegato al di sopra del corpo di base 25: il corpo di base risulta almeno in parte interposto tra il gancio 22 e la seconda porzione di base 12. Nelle figure 14-22 è stata invece illustrata una forma realizzativa della seconda porzione di aggancio in cui il gancio 22 si stende in prolungamento del corpo di base 25 e definire essenzialmente un unico foglio ripiegato al di sopra della seconda porzione di base 12.
Grazie alla mobilità del gancio 22 rispetto al corpo 25, il bordo di presa 22a dello stesso gancio 22, quando quest'ultimo è rispiegato rispetto al corpo 25, definisce un'apertura di passaggio 32 atta a consentire l'inserimento della prima porzione di aggancio 13 (figura 17). In maggiore dettaglio, la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 sono configurate per impegnarsi stabilmente tra loro e definire una condizione di armatura del sistema di aggancio 1. Nella condizione di armatura, i ganci 22, 23 sono accoppiati e presentano rispettive concavità affacciate tra loro (si vedano ad esempio le figure 2, 8, 15, 16, 20). In maggiore dettaglio, nella condizione di armatura, il bordo di presa 22a del gancio 22 ed i rispettivi bordi di presa 23a del rispettivo gancio 23 sono attesati ad impegnati stabilmente tra loro.
La condizione di armatura avviene per mezzo dell'inserimento della prima porzione di aggancio 13 attraverso l'apertura di passaggio 32 definita tra il bordo 22a del gancio 22 ed il corpo 25 della seconda porzione di aggancio 14. In dettaglio, la condizione di armatura precede una condizione di iniziale contatto tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14, durante la quale la prima porzione di aggancio 13 spinge in rotazione il gancio 22 della seconda porzione di aggancio (si vedano ad esempio le figura 17 e 21); durante la condizione di iniziale contatto, il gancio 22 viene allontanato dalla seconda porzione di base 12 in modo tale che gancio 22 a corpo 25 definiscano l'apertura di passaggio 32 per l'inserimento della prima porzione di aggancio 13.
In seguito, la prima porzione di aggancio 13 viene fatta passare attraverso tale apertura di passaggio 32 in modo tale che i gancio 22 e 23 si possano attestare a definire detta condizione di armatura; in particolare, durante la condizione di inziale contatto, la prima porzione di aggancio 13 viene inserita in interposizione tra il gancio 22 e la seconda porzione di base 12: la prima porzione di aggancio 13 viene fatta scorrere sul gancio 22 ed in seguito spinta al di sotto della seconda porzione di aggancio 14 in modo che il gancio 23 (opzionalmente i ganci 23) si accoppia al gancio 22 a definire la condizione di armatura. Nella condizione di armatura, la prima e la porzione di aggancio 13, 14 sono sostanzialmente allineate lungo una direzione di accoppiamento (si veda ad esempio la figura 18): almeno la prima porzione di base 11 portante la prima porzione di aggancio 13 risulta direttamente interposta tra la seconda porzione di base 12 ed il gancio 22 (si veda ad esempio la figura 18).
Il sistema di aggancio 1 presenta inoltre almeno uno scasso 29 definito sulla seconda porzione di base 12 come mostrato ad esempio nelle figure 1, 4-8, 14, 16-18, 21-27. Lo scasso 29 è posto in corrispondenza di un bordo perimetrale della seconda porzione di base 12 e definisce un profilo perimetrale aperto presentante una sagoma a “C”, ad “U”, o a “V”. In maggiore dettaglio, lo scasso 29 definisce una parte del bordo perimetrale della seconda porzione di base 12 in corrispondenza della porzione d'estremità di quest'ultima porzione 12 portante la seconda porzione di aggancio 14. In altre parole, lo scasso 29 rappresenta un'apertura passante posta in corrispondenza della seconda porzione di aggancio 14 affacciata alla seconda porzione di base 12.
Nelle unite figure è stata illustrata una seconda porzione di base 12 unita di pezzo alla seconda porzione di aggancio 14; in tale configurazione, lo scasso 29 è definito in corrispondenza del bordo di unione tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14. Lo scasso 29 è posto in corrispondenza di un asse di mezzeria della seconda porzione di aggancio 14 e risulta essere simmetrico rispetto al medesimo asse. In dettaglio, lo scasso 29 è posto in corrispondenza del gancio 22 ed è configurato per consentire la visualizzazione del gancio 22 della seconda porzione di base 12.
È utile notare che, l’apertura passante 28 risulta disposta, almeno nella condizione di armatura del sistema di aggancio 1, in corrispondenza dello scasso 29: lo scasso 29 e l'apertura passante 28, nella condizione di armatura del sistema di aggancio 1, risultano affacciati l’uno rispetto all’altro, a consentono la visualizzazione del gancio. L’apertura passante 28 e lo scasso 29 possono essere almeno in parte controsagomati l’uno all’altro in modo tale da poter consentire la chiara visualizzazione del gancio 22 come ad esempio illustrato nelle figure 8, 10-12, 16, 18.
In una seconda forma realizzativa del sistema di aggancio 1, la seconda porzione di aggancio 14 si estende in prolungamento della seconda porzione di base 12 a partire da un bordo perimetrale 12a della seconda porzione di base 12 stessa. Il bordo perimetrale 12a della seconda porzione di base 12 è definito, come mostrato ad esempio nelle figure 24 e 25 in corrispondenza di una porzione estremale della seconda porzione di base 12 stessa. Nelle figure 24-27 è stato illustrato in via non limitativa un sistema di aggancio 1 associato ad un contenitore 100.
Di conseguenza, la seconda porzione di aggancio 14 non è affacciata ad alcuna superficie della seconda porzione di base 12 come mostrato per la prima forma realizzativa. Anche nella seconda forma realizzativa del sistema di aggancio 1, la seconda porzione di aggancio 14 comprende un gancio 22 come sopra descritto per la prima forma realizzativa ed unito di pezzo alla seconda porzione di base 12 per mezzo di due bordi di connessione 21 laterali contrapposti (si vedano ad esempio le figure 24 e 25); il gancio 22 si estende in prolungamento della seconda porzione di base 12 a definire una unica parete. In particolare, il gancio 22 si estende in prolungamento del bordo perimetrale 12a della seconda porzione di base 12. Il bordo di presa 22a del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 è interposto tra il primo ed i bordi di connessione 21 laterali. Il gancio 22 è mobile per rotazione attorno a detti bordi 21 e quindi attorno al bordo perimetrale 12a tra una posizione iniziale in cui il gancio 22 si estende in prolungamento, parallelamente, alla seconda porzione di base 12 ed una posizione ripiegata in cui il gancio 22 è inclinato rispetto alla porzione di base 12, ad esempio di un angolo inferiore a 45°, opzionalm ente di un angolo compreso tra 3° e 30°. Di fatto, in questa seconda forma realizzativa, il gancio 22 può presentare libertà di rotazione in avvicinamento sia alla prima che alla seconda superficie della seconda porzione di base 12. Il bordo di presa 22a del gancio 22 definisce, in cooperazione con il bordo perimetrale 12a della seconda porzione di base 12, un passaggio 32 atto a ricevere in attraversamento la prima porzione di aggancio 13 per l'impegno di quest'ultima con il gancio 22. In particolare, come illustrato in figura 24, il passaggio 32 è definito da una parte del bordo perimetrale 12a e dal bordo di presa 22a del gancio 22.
Come sopra accennato, la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 sono configurate per impegnarsi stabilmente tra loro e definire la condizione di armatura del sistema di aggancio 1. La condizione di armatura avviene per mezzo dell'inserimento della prima porzione di aggancio 13 attraverso l'apertura di passaggio 32 definita tra il bordo 22a del gancio 22 ed il bordo 12a della seconda porzione di base 12. In dettaglio, la condizione di armatura precede una condizione di iniziale contatto tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14, durante la quale la prima porzione di aggancio 13 spinge in rotazione il gancio 22 della seconda porzione di aggancio a definire l'apertura di passaggio 32 per l'inserimento della prima porzione di aggancio 13.
In seguito, la prima porzione di aggancio 13 viene fatta passare attraverso tale apertura di passaggio 32 in modo tale che i ganci 22 e 23 si possano attestare a definire detta condizione di armatura; in particolare, durante la condizione di inziale contatto, la prima porzione di aggancio 13 viene fatta scorrere sul gancio 22 ed in seguito spinta al di sotto della seconda porzione di aggancio 14 in modo che il gancio 23 (opzionalmente i ganci 23) si accoppia al gancio 22. Anche nella seconda forma realizzativa del sistema di aggancio 1, la prima e la porzione di aggancio 13, 14, durante la condizione di armatura, sono sostanzialmente allineate lungo una direzione di accoppiamento e la prima porzione di base 11 risulta affacciata al gancio 22.
Nella seconda forma realizzativa del sistema di aggancio 1, la seconda porzione di base 12 comprende sempre uno scasso 29 delimitato da un bordo di taglio 33 definito da parte del bordo perimetrale 12a della seconda porzione di base 12. Il bordo di taglio 33 delimita un ribasso della seconda porzione di base 12, in cui il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 è almeno in parte disposto all’interno (si vedano le figure 24 e 25). In particolare, il gancio 22 è impegnato ad almeno parte del bordo di taglio 33 dello scasso passante 29 mediante i due bordi di connessione 21 laterali del gancio 22. Come sopra descritto, il gancio 22 è mobile per rotazione rispetto ai bordi di connessione 21 laterale e dunque rispetto anche ad almeno parte del bordo di taglio 33 dello scasso passante 29. Il bordo di taglio 33 dello scasso passante 29 definisce, in cooperazione con il bordo di presa 22a del gancio 22 il passaggio 32 atto a ricevere in inserimento la prima porzione di aggancio 13.
Lo scasso 29 della seconda porzione di base 12 è affacciato all’apertura di passaggio 28, almeno in una condizione di armatura del sistema di aggancio 1 in modo tale che tali aperture consentano, rispetto ad una visuale frontale alla seconda porzione di base 12 e durante la condizione di prima armatura del sistema di aggancio 1, la visualizzazione di almeno parte di una porzione removibile 15 portata dal gancio 22 la cui struttura e funzione verrà meglio descritta in seguito.
Come appena accennato, il sistema di aggancio 1 comprende almeno una porzione removibile 15 definita da una parte del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. Tale porzione removibile 15 è configurata per separarsi dal sistema di aggancio 1 a seguito di una condizione di primo disimpegno tra la prima e seconda porzione di aggancio 13, 14 successiva alla condizione di armatura. La separazione della porzione removibile 15 determina l’impossibilità di un successivo impegno tra la prima e seconda porzione di aggancio 13, 14, al fine di dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio 1. In altre parole, un eventuale tentativo di apertura o manomissione del sistema di aggancio 1, successivo alla condizione di armatura di detto sistema 1, determinerebbe la rottura e dunque il distacco della porzione removibile 15 dal sistema di aggancio 1 stesso. In questo modo, grazie alla porzione removibile 15 è possibile evidenziare la manomissione del sistema di aggancio 1 ed impedire un successivo ancoraggio tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14.
Come visibile dalle unite figure, la porzione removibile 15 è definita da una parte del gancio 22 distanziata ed interposta tra i bordi di connessione 21 laterale che uniscono di pezzo (stabilmente) il gancio 22 dal corpo 25 della seconda porzione di aggancio 14. In maggiore dettaglio, sul gancio 22 è definita una porzione indebolita 26 distanziata dai bordi di connessione 21 laterale e la quale delimita detta porzione removibile 15. In maggiore dettaglio ancora, la porzione indebolita 26 comprende due tratti di indebolimento (un primo tratto di indebolimento 26a ed un secondo tratto di indebolimento 26b) distanziati tra loro e distanziati dai bordi di connessione 21 laterale: tali tratti si estendono, opzionalmente secondo una traiettoria rettilinea, a partire dal bordo di presa 22b del gancio 22 fino ad arrivare al bordo superiore 22b.
Detti tratti di indebolimento 26a, 26b possono comprendere intagli del materiale in foglio del gancio oppure delle riduzioni di spessore. Nelle unite figure è stata illustrata una forma di realizzazione della porzione removibile 15 definita in corrispondenza di una porzione centrale del gancio 22; in particolare, il primo tratto di indebolimento 26a è posto ad una distanza da un bordo di connessione 21 uguale alla distanza tra il secondo tratto di indebolimento 26b e l'altro di detti bordi di connessione 21. I tratti di indebolimento 26a, 26b sono simmetrici tra loro rispetto ad un'asse di mezzeria (opzionalmente di simmetria) del gancio 22.
Nelle unite figure è stata illustrata una porzione removibile 15 presentante una sagoma sostanzialmente trapezoidale. Non si esclude la possibilità di realizzare (mediante la delimitazione della pozione 15 attraverso differenti e sagomati tratti di indebolimento) una porzione removibile presentante una sagoma rettangolare o quadrata o triangolare o semicircolare. La porzione removibile può presentare una sagoma e dimensione differenti rispetto alla sagoma e dimensione dell'apertura passante 28 e dell'accesso 29 ai quali tale porzione removibile 15 risulta affacciata durante la condizione di armatura. In una forma realizzativa, la dimensione dell'apertura passante 28 e dell'accesso 29 è maggiore di quella della porzione removibile 15 in modo tale che, nella condizione di armatura, tali aperture (apertura passante 28 ed accesso 29) consentano la visualizzazione della porzione di indebolimento, in particolare dei tratti 26a e 26b.
L’elemento di indebolimento 26 è configurata per consentire la separazione della porzione removibile 15 dalla porzione del gancio 22 stabilmente vincolata al corpo 25 mediante i bordi di connessione 21, durante un tentativo di prima apertura del sistema di aggancio 1 successivo alla condizione di armatura, in modo da evidenziarne la manomissione e precludendo una successiva condizione di armatura. Di fatto, durante un tentativo di manomissione i bordi di connessine 21 sono configurati per mantenere stabilmente impegnata una porzione del gancio al corpo 25 mentre i tratti 26a e 26b sono configurati per consentire la rottura e la conseguente separazione della porzione removibile 15 dalla restante parte del gancio 22.
Come illustrato ad esempio in figura 24, la porzione removibile 15 può presentare una sporgenza 30 configurata per consentire all’utente una percezione tattile della stessa porzione removibile 15. La sporgenza 30 è portata stabilmente dalla porzione removibile e presenta una forma sostanzialmente triangolare, opzionalmente presenta forma trapezoidale, rettangolare o semicircolare. La sporgenza 30 della porzione removibile 15 consente a utenti non vedenti di verificare la presenza della porzione removibile 15 mediante una percezione tattile della stessa e quindi di verificare l’integrità o la manomissione del sistema di aggancio 1. In particolare, nella condizione di armatura del sistema di aggancio 1, è l’apertura passante 28 a permettere il passaggio della sporgenza 30 della porzione removibile 15 (si veda ad esempio la figura 26) in modo da permetterne la percezione tattile da parte dell’utente.
La porzione removibile 15 risulta visibile - almeno nella condizione di armatura sopra descritta - attraverso l'apertura passante 28 ed attraverso lo scasso 29. A seguito di una prima apertura del sistema di aggancio 1, la porzione removibile 15 è configurata per separarsi dalla restante porzione del gancio 22; l'utente potrà quindi verificare la prima apertura del sistema di aggancio (tentativo di manomissione) grazie alla possibilità di vedere attraverso l'apertura di passaggio 28 e lo scasso 29 l'assenza della porzione removibile. In caso di utenti non vedenti, lo stesso potrà verificare l'avvenuta prima apertura del sistema di aggancio 1 per mezzo della mancata percezione tattile della sporgenza 30.
Il sistema di aggancio 1 può comprende inoltre una porzione di supporto 16, anch'essa in materiale in foglio, vincolata ad almeno una tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14. La porzione di supporto 16 è configurata, almeno durante la condizione di iniziale contatto tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 del sistema di aggancio 1 precedente alla condizione di armatura, per sostenere almeno parte della seconda porzione di aggancio 14. Nel dettaglio, la porzione di supporto 16 comprende una porzione di mutuo accoppiamento 17 sovrapposta e vincolata stabilmente ad almeno una rispettiva porzione di mutuo accoppiamento di almeno una selezionata tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14. La porzione di mutuo accoppiamento 17 vincolata, ad esempio per mezzo di incollaggio o materiale adesivo, alla rispettiva porzione di mutuo accoppiamento di almeno una selezionata tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14 consente alla porzione di supporto 16 di mantenere una posizione sostanzialmente fissa, riducendo la possibilità di una rotazione in allontanamento della porzione di supporto 16 stessa rispetto alla seconda porzione di aggancio 14 o alla seconda porzione di base 12. In particolare, detto vincolo aumenta una rigidezza a flessione della porzione di supporto 16, in particolare riduce la flessione della porzione di supporto 16 a parità di carico applicato in allontanamento rispetto alla seconda porzione di base 12 o alla seconda porzione di aggancio 14.
La porzione di supporto 16 comprende una porzione di spinta 19 emergente dalla porzione di mutuo accoppiamento 17 e configurata per ricevere in appoggio il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. In particolare, la porzione di spinta 19 è configurata per sostenere almeno parte del gancio 22, durante una condizione di iniziale contatto tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 del sistema di aggancio 1 precedente alla condizione di armatura. La porzione di spinta 19 e la porzione di mutuo accoppiamento 17 sono unite in pezzo unico a definire un'unica linguetta in materiale in foglio.
Nella condizione di armatura, la porzione di supporto 16 è posta in maniera tale che il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 sia interposto tra la seconda porzione di base 12 e la stessa porzione di supporto 16; nella condizione di armatura, il gancio 22, la seconda porzione di base 12 e la porzione di supporto 16 sono sostanzialmente paralleli tra loro. Ad esempio, la seconda porzione di aggancio 14, la seconda porzione di base 12 e la porzione di supporto 16 sono ottenibili mediante la multipla piegatura di un unico foglio. La figura 22 mostra una sezione del sistema di aggancio 1 raffigurato in una condizione di prima armatura, evidenziando il sostanziale parallelismo tra la seconda porzione di base 12, la seconda porzione di aggancio 14 e la porzione di supporto 16.
La porzione di supporto 16 può comprendere una porzione di indebolimento 24 configurata per consentire alla porzione di supporto 16 di definire una condizione operativa di tenuta ed una condizione operativa di rilascio. La porzione di indebolimento 24 può essere definita mediante uno o più tagli, incisioni o snervature del materiale in foglio portante la porzione di supporto 16.
La condizione operativa di tenuta è definita durante la condizione di iniziale contatto durante la quale la prima porzione di aggancio 13 si appoggia alla seconda porzione di aggancio 14 ed in cui la porzione di indebolimento 24 risulta intatta e consente alla stessa porzione di supporto 16 di sostenere il gancio 22 limitandone la movimentazione (rotazione attorno ai bordi di connessione 21). In particolare, la porzione di spinta 19, durante la condizione operativa di tenuta, esercita una spinta sul gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 per incrementarne una rigidezza a flessione. La porzione di supporto 16, in particolare la porzione di spinta 19, è quindi configurata per limitare lo spostamento angolare del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14, durante la condizione operativa di tenuta, a valori inferiori a 90°, in particolare contenuto tra 0° e 70°, ancora più in partico lare contenuto tra 0° e 45°. Detti valori angolari sono misurati come rotazione de l gancio 22 in allontanamento dalla seconda porzione di base 12. Il sostegno fornito dalla porzione di supporto 16, in particolare dalla porzione di spinta 19, consente di ottenere un corretto posizionamento del gancio 22 durante l’avvicinamento ed il contatto tra la prima porzione di aggancio 13 e la seconda porzione di aggancio 14 in modo tale da consentire la corretta condizione di armatura. È utile notare che la condizione di armatura viene eseguita in modo automatico in macchina: la porzione di spinta 19 evita un eventuale ribaltamento del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 dovuta alla forza di spinta esercitata dal rispettivo gancio 23 della prima porzione di aggancio 13 durante la fase di accoppiamento del sistema di aggancio 1.
La condizione operativa di rilascio è definita almeno durante la condizione di armatura in cui si ha la rottura della porzione di indebolimento 24 in modo tale che la porzione di supporto 16 possa consentire una movimentazione superiore al gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 rispetto alla condizione operativa di tenuta. In particolare, la porzione di indebolimento 24 è configurata per consentire il passaggio della porzione di supporto 16 dalla condizione operativa di tenuta a quella di rilascio durante la definizione della condizione di armatura del sistema di aggancio 1. La condizione operativa di rilascio definisce una riduzione della rigidezza a flessione della porzione di supporto 16. La porzione di supporto 16, durante la condizione operativa di rilascio, è configurata per consentire uno spostamento angolare del gancio 22 superiore allo spostamento angolare consentito durante la condizione operativa di tenuta. La maggiore libertà di movimento del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 durante la condizione operativa di rilascio rispetto alla condizione operativa di tenuta incrementa la sicurezza del sistema di aggancio 1 in quanto rende maggiormente difficoltosa una sua manomissione. La condizione operativa di rilascio è successiva alla fase operativa di tenuta.
La porzione di supporto 16, oltre a fungere da elemento di sostegno per la seconda porzione di aggancio 14, può svolgere a funzione di segnalatore per dare una maggiore evidenza di una manomissione del sistema di aggancio 1. Come precedentemente descritto, grazie alla possibilità di verificare la mancanza della porzione removibile 15 è possibile segnalare un'eventuale manomissione del sistema 1. La porzione di supporto 16 è affiancata alla porzione removibile; è possibile quindi disporre un segnalatore sulla porzione di supporto 16 (ad esempio un cambio cromatico rispetto alla porzione removibile) in modo tale che in assenza della porzione 15 la porzione di supporto 16 possa evidenziare per mezzo del segnatore l'assenza di detta porzione removibile 15.
Contenitore 100
Il sistema di aggancio 1 precedente mente descritto in ogni sua forma realizzativa può far parte di un contenitore 100 come mostrato nelle figure 9-12, 17, 18, 21-27. Il contenitore 100 comprende un magazzino 2 definente un volume interno 3 configurato per alloggiare prodotti, ad esempio pillole, pastiglie o blister (i prodotti non sono stati rappresentati); il magazzino 2 rappresenta essenzialmente lo scomparto atto ad alloggiare e supportare i prodotti. In maggiore dettaglio, il magazzino 2 comprende un prefissato numero di pareti laterali 4 definenti almeno un’apertura di passaggio 5 delimitata da un bordo libero 6: l’apertura di passaggio 5 è configurata per porre in comunicazione il volume interno 3 del magazzino 2 con l’ambiente esterno. Il magazzino può comprendere una sola apertura 5 oppure una pluralità, ad esempio due contrapposte.
Il magazzino 2 può presentare una forma prismatica rettangolare (pareti laterali 4 piane aventi sagoma rettangolare) come quella illustrata nelle unite figure; non si esclude tuttavia la possibilità di realizzare un magazzino 2 avente diversa forma, ad esempio quadrata, trapezoidale o cilindrica. Il magazzino 2 è realizzato in materiale in foglio, ad esempio cartaceo (carta o cartoncino) ed ottenuto ad esempio per piegatura.
Il contenitore 100 comprende il sistema di aggancio 1 precedentemente descritto. La prima porzione di base 11 è vincolata per rotazione al bordo libero 6 del magazzino 2: la prima porzione di aggancio 13 è portata dalla prima porzione di base 11 in modo tale che quest'ultima risulti interposta tra il bordo libero 6 del magazzino 2 e la prima porzione di aggancio 13. La prima porzione di base 11 e la prima porzione di aggancio 13 sono posti in corrispondenza di un'apertura di passaggio 5 del contenitore 100. La prima porzione di base 11 e la prima porzione di aggancio 13 sono mobili, in particolare per rotazione, relativamente al magazzino 2 almeno tra:
- una condizione di chiusura del contenitore nella quale almeno parte della prima porzione di base 11 copre l'apertura di passaggio 5 per interdire la comunicazione tra il volume interno 3 del magazzino 2 e l’ambiente esterno, in cui la prima porzione di base 11 e la prima porzione di aggancio 13,
- una condizione di apertura del contenitore nella quale tale sistema di chiusura consente la comunicazione tra il volume interno 3 e l’ambiente esterno.
La prima porzione di base 11 è unita di pezzo al bordo libero 6 del magazzino 2: in particolare la prima porzione di base 11 è unita di pezzo ad almeno una parete laterale 4 del magazzino 2 a definire un corpo unico in materiale cartaceo.
In una prima forma realizzativa del contenitore, la seconda porzione di base 12 del sistema di aggancio 1 definisce almeno parte di una parete laterale 4 del magazzino 2 mentre la seconda porzione di aggancio 14 è almeno in parte disposta nel volume interno 3 di detto magazzino 2.
In dettaglio, la prima porzione di base 11 del contenitore 100 definisce una porzione di chiusura 7 direttamente impegnata al bordo libero 6 del magazzino 2 e mobile, in particolare per rotazione, relativamente a quest’ultimo. La porzione di chiusura 7 è controsagomata all’apertura di passaggio 5 del magazzino 2, in modo tale che, durante la condizione di chiusura del contenitore 100, la porzione di chiusura 7 possa interdire il passaggio dal volume interno 3 del magazzino 2 e l’ambiente esterno.
La prima porzione di base 11 definisce inoltre almeno una porzione d’innesto 8 configurata per inserirsi, nella condizione di chiusura del contenitore, all’interno del volume 3 del magazzino 2. Come visibile dalle unite figure, la porzione d’innesto 8 comprende sostanzialmente un corpo piano in materiale in foglio avente, in via non limitativa, sagoma rettangolare. La porzione d’innesto 8 si estende tra una prima ed una seconda superficie di sviluppo prevalente rispettivamente rivolte verso l’esterno (direttamente affacciata ad una parete laterale 4 del magazzino 2) e verso il volume interno 3 del magazzino 2. Nella condizione di chiusura del contenitore, almeno una parte della prima superficie di sviluppo della porzione d’innesto 8 si affaccia, in particolare contatta, direttamente una parte di una parete laterale 4 del magazzino 2: la superficie si estende almeno in parte parallelamente alla parete 4 del magazzino 2, in particolare ad una parete frontale del magazzino 2 contrapposta alla parete direttamente connessa con la porzione di chiusura 7.
La porzione di chiusura 7 e la porzione d’innesto 8 presentano un bordo di mutua connessione opposto al bordo libero 6 del magazzino 2 rispetto alla porzione di chiusura 7 medesima: la porzione d’innesto 8 è mobile per rotazione rispetto alla porzione di chiusura 7 attorno a detto bordo di mutua connessione. La porzione d’innesto 8, nella condizione di armatura del sistema di aggancio 1, è configurata per definire, secondo una sezione trasversale ed in cooperazione con la porzione di chiusura 7, una sagoma sostanzialmente ad “L”: in tale condizione la porzione d’innesto 8 si estende sostanzialmente parallelamente ad una parete laterale 4 del magazzino 2.
La porzione di chiusura 7 e la porzione d'innesto 8 della prima porzione di base 11 sono unite in un sol pezzo a definire una linguetta di chiusura 9 del contenitore 100 in materiale in foglio, ad esempio cartaceo. La porzione di chiusura 7 e la porzione d'innesto 8 sono presenti su ognuna delle aperture 5 del contenitore 100. In particolare, la linguetta di chiusura 9 è unita di pezzo al bordo libero 6 del magazzino 2 e quindi ad almeno una parete laterale 4 del contenitore 100.
Durante una condizione di prima chiusura del contenitore 100, la prima porzione di aggancio 13 viene disposta per la prima volta in impegno della seconda porzione di aggancio a definire la condizione di armatura del sistema di aggancio 1; durante tale condizione, la porzione di chiusura 7, interdice il passaggio dell'apertura 5 mentre la porzione di innesto 8 unitamente alla prima porzione di aggancio sono poste all'interno del magazzino con la prima porzione di aggancio 13 impegnata stabilmente alla seconda porzione di aggancio 14.
Durante una condizione di prima apertura del contenitore 100 successiva alla condizione di prima chiusura, le prime porzioni di base 11 e di aggancio 13 sono disposte nella posizione di apertura a definire la condizione di prima apertura del sistema di aggancio 1 durante la quale la porzione removibile 15 è configurata per separarsi dal sistema di aggancio 1 per dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio 1 stesso e quindi del contenitore 100. Durante la condizione di armatura e quindi di prima chiusura del contenitore la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 sono interamente disposte nel volume interno 3 del magazzino 2, opzionalmente distanziate dal bordo libero 6.
In una seconda forma realizzativa del contenitore 100, la seconda porzione di base 12 del sistema di aggancio 1 definisce almeno parte di una parete laterale 4 del magazzino 2 (figure 24-27) da cui emerge la seconda porzione di aggancio 14, in particolare da cui emerge il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. In tale forma realizzativa, il gancio 22 è direttamente vincolato ad una parte laterale 4 del contenitore per mezzo dei bordi di connessione 21: durante il passaggio dalla posizione di apertura alla posizione di prima chiusura del contenitore, il gancio 22 è configurata per ruotare rispetto ad una parete laterale 4 del magazzino 2 secondo un verso entrante il volume interno 3 del magazzino 2 in modo tale che il bordo di presa 22a del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 possa definire, in cooperazione con una parete laterale 4 del magazzino 2 (in particolare con la restante parte della parete laterale 4 del magazzino dalla quale emerge il gancio 22), il passaggio 32 atto a ricevere in attraversamento la prima porzione di aggancio 13 per l'impegno di quest'ultima con la seconda porzione di aggancio 14.
In tale configurazione, lo scasso 29 passante del sistema di aggancio 1 è definito su di almeno una parete laterale 4 del magazzino 2, a definire il bordo di taglio 33. In particolare, lo scasso 29 è posto in corrispondenza di una porzione estremale della parete laterale 4, a definire un ribasso sulla parete laterale 4 stessa. Detto ribasso posto su almeno una delle pareti laterali 4 del magazzino 2 accoglie il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. In una posizione di apertura del contenitore 100 precedente alla condizione di armatura del sistema di aggancio 1, il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 è posto sul medesimo piano contenente la parete laterale 4 portante il gancio 22 stesso.
Il bordo di taglio 33 dello scasso 29 è definito su almeno parte della parete laterale 4 portante il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. Il bordo di presa 22a del gancio 22, in combinazione con il bordo di taglio 33 definito sulla relativa parete laterale 4, definisce il passaggio 32 atto a ricevere in inserimento la prima porzione di aggancio 13.
La porzione di supporto 16 del sistema di aggancio 1, sia nella prima che nella seconda forma realizzativa del contenitore, è disposta interamente, nel magazzino 2. In dettaglio, la porzione di supporto 16 la porzione di supporto 16 è sostanzialmente parallela ad almeno una parete laterale 4, in particolare alla parete laterale 4 definita dalla seconda porzione di base 12. La porzione di mutuo accoppiamento 17 della porzione di supporto 16 è impegnata ad una superficie interna di almeno una parete laterale 4 del magazzino 2 distanziata dal bordo libero 6. La porzione di spinta 19 della medesima porzione di supporto 16 si estende da detta porzione di mutuo accoppiamento 17 in avvicinamento al bordo libero 6, in particolare la porzione di spinta 19 si estende fino in corrispondenza del bordo libero 6.
L’apertura passante 28 del sistema di aggancio 1 è definita sulla porzione di chiusura 7 e/o sulla porzione d’innesto 8, e disposta, nella condizione di chiusura del contenitore 100, in corrispondenza della porzione removibile 15. Lo scasso 29 è invece definito su di almeno una parete laterale 4 del magazzino 2: l’apertura passante 28 e lo scasso 29, almeno nella condizione di chiusura del contenitore 100 e nella condizione di armatura del sistema di aggancio 1, sono affacciati tra loro e consentono la visualizzazione dell'esterno del contenitore 100 della porzione removibile 15. In questo modo, l'utente può facilmente verificare l'avvenuta manomissione del contenitore 100 per mezzo della rilevazione o meno della porzione removibile 15 attraverso l'apertura 28 e lo scasso 29. Nel caso in cui la porzione removibile porti la sporgenza 30, quest'ultima è atta a sporgere dall'apertura passante 28 durante la posizione di prima chiusura del contenitore 100.
Come sopra specificato, la porzione di supporto 16, oltre a fungere da elemento di sostegno per la seconda porzione di aggancio 14, può svolgere a funzione di segnalatore per dare una maggiore evidenza di una manomissione del sistema di aggancio 1. La porzione di supporto 16 è infatti affiancata alla porzione removibile; è possibile quindi disporre un segnalatore sulla porzione di supporto 16 (ad esempio un cambio cromatico rispetto alla porzione removibile 15) in modo tale che in assenza della porzione 15 la porzione di supporto 16 possa evidenziare per mezzo del segnatore l'assenza di detta porzione removibile 15.
Procedimento per la realizzazione del sistema di aggancio 1
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un processo per la realizzazione di un sistema di aggancio 1 ad evidenza di manomissione in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione sopra riportata. Il procedimento comprende almeno le seguenti fasi:
- predisporre almeno una prima porzione di base 11,
- predisporre almeno una prima porzione di aggancio 13,
- predisporre almeno una seconda porzione di base 12,
- predisporre almeno una seconda porzione di aggancio 14,
- predisporre almeno una porzione removibile 15.
La fase di predisporre la prima porzione di base 11 comprende una fase di predisporre un primo foglio 51 in piano ed almeno una fase di taglio del primo foglio 51 a definire la prima porzione di base 11.
La fase di predisporre la prima porzione di aggancio 13 comprende una fase di predisporre un secondo foglio 52 in piano ed una fase di taglio del secondo foglio 52 a definire la prima porzione di aggancio 13. In particolare, questa fase di taglio definisce il rispettivo gancio 23 della prima porzione di aggancio 13. Ancora più dettagliatamente, la fase di taglio definisce il bordo di presa 23a delimitante una porzione di sottosquadro della prima porzione di aggancio 13. In una forma realizzativa, il primo ed il secondo foglio 51, 52 sono uniti di pezzo a formare un corpo unico. Durante la fase di taglio, si esegue inoltre il taglio del primo foglio 51 per definire detta apertura passante 28 sulla prima porzione di base 11.
La fase di predisporre la seconda porzione di base 12 comprende una fase di predisporre un terzo foglio 53 in piano ed una fase di taglio del terzo foglio 53 a definire la seconda porzione di base 12. La fase di predisporre la seconda porzione di aggancio 14 comprende una fase di predisporre un quarto foglio 54 in piano ed una fase di taglio del quarto foglio 54 a definire la seconda porzione di aggancio 14. In particolare, detta fase di taglio definisce il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. Ancora più dettagliatamente la fase di taglio definisce il bordo di presa 22a delimitante una porzione di sottosquadro della seconda porzione di aggancio 14. Durante detta fase di taglio si eseguire inoltre il taglio del terzo foglio a definire lo scasso 29 della seconda porzione di base 12.
Nella prima forma realizzativa del sistema di aggancio 1, a seguito del taglio del terzo e quarto foglio a definire rispettivamente la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14, queste ultime vengono sovrapposte ed affacciate tra loro. Nel caso in cui il terzo e quarto foglio siano in un sol pezzo, a seguito del taglio di detti foglio, le porzioni 12 e 14 vengono ripiegate in modo tale che tali porzioni 12 e 14 risultino sovrapposte l'una all'atra.
Nella seconda forma realizzativa del sistema di aggancio 1, il terzo ed il quarto foglio sono uniti di pezzo: la fase di taglio di detto foglio definisce già la seconda porzione di aggancio 14 estendentesi in prolungamento della seconda porzione di base 12. La fase di predisposizione della porzione removibile 15 comprende una fase di taglio del quarto foglio 54 a definire la porzione di indebolimento 26 della porzione removibile 15; tale fasi di taglio prevede almeno una operazione tra punzonatura, incisione, tranciatura e/o taglio laser del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14.
Il procedimento può comprendere inoltre una fase di predisporre la porzione di supporto 16 la quale comprende una fase di predisporre un quinto foglio in piano ed una fase di taglio del quinto foglio a definire la porzione di supporto 16. In particolare, la fase di taglio definisce la porzione di mutuo accoppiamento 17 e la porzione di spinta 19. In una forma realizzativa, il terzo, il quarto ed il quinto foglio sono uniti di pezzo a formare un corpo unico. La fase di taglio del quinto foglio definisce la porzione di indebolimento 24 configurata per consentire alla porzione di supporto 16 il passaggio dalla condizione di tenuta a quella di rilascio durante la definizione della condizione di armatura del sistema di aggancio 1.
In una forma realizzativa, la fase di vincolare almeno una parte della porzione di supporto 16 ad almeno una tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14 comprende una fase di incollaggio della porzione di supporto 16 ad almeno una tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14. In particolare, la fase di vincolare prevede l’incollaggio della porzione di mutuo accoppiamento 17 della porzione di supporto 16 con la rispettiva porzione di mutuo accoppiamento di almeno una selezionata tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14. La fase di incollaggio prevede una fase di erogazione di materiale adesivo su almeno uno tra il primo, quarto e quinto foglio. In una forma realizzativa, la fase di incollaggio prevede una fase di erogazione di materiale adesivo su almeno uno tra il primo e quinto foglio.
Opzionalmente la fase di vincolare almeno una parte della porzione di supporto 16 ad almeno una tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14 comprende una fase di ancoraggio della porzione di supporto 16 ad almeno una tra la seconda porzione di base 12 e la seconda porzione di aggancio 14, mediante almeno una operazione selezionata tra deformazione, taglio e pressatura di almeno uno tra il primo, quarto e quinto foglio. In una forma realizzativa preferenziale, il primo, secondo, terzo, quarto e quinto foglio sono in materiale in foglio cartaceo.
Procedimento per la realizzazione del contenitore 100
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento per la realizzazione di un contenitore 100 ad evidenza di manomissione in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione dettagliata sopra riportata. Il procedimento di realizzazione del contenitore 100 comprende almeno le seguenti fasi:
- predisporre il magazzino 2,
- predisporre il sistema di aggancio 1,
- impegnare il primo foglio 51 presentante la prima porzione di base 11 del sistema di aggancio 1 in corrispondenza del bordo libero 6 del magazzino 2 a definire la porzione di chiusura 7,
- impegnare il terzo foglio 53 presentante la seconda porzione di base 12 del sistema di aggancio 1 in corrispondenza di almeno una parete laterale 4 del magazzino 2,
- disporre la seconda porzione di aggancio 14 del sistema di aggancio 1 almeno in parte all’interno del volume interno 3 del magazzino 2.
La fase di predisposizione del magazzino 2 comprende una fase di predisporre un sesto foglio 56 comprendente almeno una prima ed una seconda porzione 57, 59 interconnessa da una porzione di collegamento centrale 58. Il sesto foglio 56 comprende inoltre almeno una prima ed una seconda porzione di collegamento laterale 60, 61, in cui la porzione di collegamento centrale 58 è interposta tra la prima e la seconda porzione 57, 59, la prima porzione 57 è interposta tra la prima porzione di collegamento laterale 61 e la porzione di collegamento centrale 58, la seconda porzione 59 è interposta tra la seconda porzione di collegamento laterale 60 e la porzione di collegamento centrale 58. Ciascuna delle porzioni 57, 58, 59, 60, 61 comprendono almeno due bordi longitudinali contrapposti e due bordi estremali contrapposti. La prima e la seconda porzione 57, 59, la porzione di collegamento centrale 58 e dette porzioni di collegamento laterale 60, 61 sono unite lungo i bordi longitudinali ed allineate lungo un’unica direzione di connessione.
La fase di predisposizione del magazzino 2 comprende inoltre una fase di piegare il sesto foglio 56, unendo le porzioni di collegamento laterale 60, 61, a formare il magazzino 2 presentante l’apertura di passaggio 5 delimitata da almeno un bordo libero 6. Le porzioni di collegamento laterale 60, 61 sono unite tra loro mediante l’utilizzo di un materiale adesivo.
La prima porzione di base 11 e la prima porzione di aggancio 13 del primo e secondo foglio 51, 52 formano rispettivamente la porzione di chiusura 7 e la porzione d’innesto 8 della linguetta di chiusura 9 del contenitore 100.
Il terzo foglio 53 definente la seconda porzione di base 12 della seconda porzione di aggancio 14 del sistema di aggancio 1 è unito di pezzo a formare un corpo unico con la prima porzione 57 del sesto foglio 56, in particolare in cui il terzo foglio 53 emerge dai bordi longitudinali del sesto foglio 56.
Il primo foglio 51 definente la prima porzione di base 11 del sistema di aggancio 1 è unito di pezzo a formare un corpo unico con la seconda porzione 59 del sesto foglio 56, in particolare in cui detto primo foglio 51 emerge dai bordi longitudinali del sesto foglio 56.
In una forma realizzativa, il primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, e settimo foglio sono tra loro uniti di pezzo a definire un corpo unico in materiale in foglio, in particolare in materiale in foglio cartaceo.
Procedimento di armatura del sistema di aggancio 1
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento di armatura del sistema di aggancio 1 ad evidenza di manomissione in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione sopra riportata.
Il procedimento comprende una fase di predisporre separatamente la prima porzione di aggancio 13 e la seconda porzione di aggancio 14 ed una ulteriore fase di esercitare una spinta reciproca tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 a definire una condizione di iniziale contatto del sistema di aggancio 1. Tale procedimento, comprendente la fase di impegnare la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 a definire la condizione di armatura.
La fase di esercitare una spinta reciproca tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 comprende una sotto fase di avvicinare il rispettivo gancio 23 della prima porzione di aggancio 13 al gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14, e contattare, opzionalmente spingere, il rispettivo gancio 23 della prima porzione di aggancio 13 in corrispondenza del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14.
Nel caso in cui sia presente la porzione di supporto 16, la fase di esercitare una spinta reciproca tra la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 genera una fase in cui la porzione di spinta 19 riceve in appoggio, per sostenerlo, il gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14. Quest’ultima fase è corrispondente alla condizione operativa di tenuta della porzione di supporto 16.
La fase di impegnare la prima e la seconda porzione di aggancio 13, 14 comprende le fasi di inserire il rispettivo gancio 23 della prima porzione di aggancio 13 in corrispondenza del bordo di presa 22a del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14, e di definire la presa tra le porzioni di sottosquadro della prima e della seconda porzione di aggancio 13, 14 rispettivamente delimitate dai bordi di presa 23a, 22a. Quest’ultima fase è corrispondente alla condizione operativa di rilascio, in particolare in cui si ha la rottura totale o parziale della porzione di indebolimento 24 della porzione di supporto 16 consentendo una movimentazione superiore del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 rispetto alla condizione operativa di tenuta.
Uso del sistema di aggancio 1
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un uso del sistema di aggancio 1 ad evidenza di manomissione in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione sopra riportata. Il procedimento d'uso prevede l'impiego del sistema di aggancio 1 per definire almeno uno selezionato nel gruppo tra:
- un contenitore per il contenimento di uno o più prodotti in cui il sistema di aggancio 1 è utilizzato per definire una condizione di prima chiusura del contenitore. Il sistema di aggancio 1 è configurato per definire una condizione di prima apertura durante la quale si ha la rottura della porzione removibile 15 al fine di dare evidenza di una eventuale manomissione del contenitore;
- una busta per il contenimento di uno o più prodotti in cui il sistema di aggancio 1 è utilizzato per definire una condizione di prima chiusura della busta. Il sistema di aggancio 1 è configurato per definire una condizione di prima apertura della busta durante la quale si ha la rottura della porzione removibile 15 al fine di dare evidenza di una eventuale manomissione della busta;
- una fascia di avvolgimento di uno o più prodotti in cui il sistema di aggancio 1 -ad esempio portato da lembi di estremità contrapposti della fascia - è utilizzato per definire una condizione di prima chiusura della fascia. Il sistema di aggancio 1 è inoltre configurato per definire una condizione di prima apertura durante la quale si ha la rottura della porzione removibile 15 al fine di dare evidenza di una eventuale manomissione della fascia.
VANTAGGI DEL TROVATO
La presente soluzione comporta considerevoli vantaggi rispetto alla soluzione dell'arte nota.
Il fatto che la porzione removibile 15 sia definita su di una parte del gancio 22 della seconda porzione di aggancio 14 permette al sistema stesso di evitare indesiderate sollecitazioni della porzione indebolita 26 durante la fase di accoppiamento (primo impegno) della prima e seconda porzione di aggancio 13, 14. Di fatto, durante la fase di inserimento della prima porzione di aggancio 13 attraverso il passaggio 32, quest'ultima porta in rotazione il gancio 22 attorno al bordo di connessione 21 (opzionalmente il primo ed il secondo bordo di connessione 21a, 21b); in questo modo solamente i bordi 21a, 21b subiscono una sollecitazione data dalla piegatura del gancio 22: la porzione di indebolimento, durante la condizione di primo impegno della prima e seconda porzione di aggancio, non subiscono alcun tipo di deformazione e mantengono la propria integrità fino al primo tentativo di manomissione del sistema di aggancio 1. In questo modo, è possibile evitare l’indesiderata separazione del gancio 22 della seconda porzione di aggancio durante l'armatura del sistema di aggancio 1. Grazie alla posizione e struttura della porzione removibile 15 la stessa è in grado di fornire un'adeguata resistenza all'apertura del contenitore in modo tale che l'utente, oltre al fatto di poter verificare l'assenza della porzione removibile attraverso all'apertura passante 28 ed attraverso lo scasso 29, possa accorgersi di un'eventuale manomissione del sistema 1 grazie allo sforzo necessario per l'apertura dello stesso.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di aggancio (1) in materiale in foglio ad evidenza di manomissione comprendente: - almeno una prima porzione di base (11), - almeno una seconda porzione di base (12), - almeno una prima porzione di aggancio (13) portata dalla prima porzione di base (11), - almeno una seconda porzione di aggancio (14) portata dalla seconda porzione di base (12) e configurata per cooperare con detta prima porzione di aggancio (13), in cui la seconda porzione di aggancio (14) comprende: o un corpo di base (25) vincolato direttamente alla seconda porzione di base (12), o almeno un gancio (22) definente almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un bordo di presa (22a), detto gancio (22) essendo stabilmente vincolato al corpo di base (25) in corrispondenza di almeno un bordo di connessione (21), in cui la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) sono configurate per definire almeno una condizione di armatura in cui la prima porzione di aggancio (13) è impegnata al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), in cui la seconda porzione di aggancio (14) comprende una porzione removibile (15) configurata per separarsi dal sistema di aggancio (1), a seguito di una condizione di primo disimpegno di detta prima e seconda porzione di aggancio (13, 14) successiva a detta condizione di armatura, per dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio (1), caratterizzato dal fatto che la porzione removibile (15) è definita da una parte del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
  2. 2. Sistema in accordo la rivendicazione 1, in cui in cui la prima porzione di aggancio (13) comprende almeno un rispettivo gancio (23) definente almeno una porzione di sottosquadro delimitata da un rispettivo bordo di presa (23a), detti ganci (23, 22) rispettivamente della prima e seconda porzione di aggancio (13, 14), essendo configurati per impegnarsi stabilmente tra loro durante la condizione di armatura, opzionalmente detti ganci (23, 22) rispettivamente della prima e seconda porzione di aggancio (13, 14) - nella condizione di armatura - presentando rispettive concavità affacciate ed attestate tra loro.
  3. 3. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è connessa al corpo di base (25) per mezzo di un primo ed un secondo bordo di connessione (21a, 21b) posti lateralmente ed in contrapposizione tra loro rispetto a detto gancio (22), in cui il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è delimitato perimetralmente dal bordo di presa (22a), dal primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b) e da un bordo superiore (22b) contrapposto al bordo di presa (22a) e connesso a quest'ultimo per mezzo del primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b).
  4. 4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è mobile per rotazione rispetto al corpo di base (25) attorno all'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente attorno al primo ed al secondo bordo di connessione (21a, 21b), in cui il gancio (22) è mobile pe rotazione almeno tra: - una prima posizione operativa in cui il gancio (22) si estende sostanzialmente parallelamente alla seconda porzione di base (12), in particolare in prolungamento del corpo di base (25) parallelamente a quest'ultimo, ed - una seconda posizione operativa in cui il gancio (22) risulta posto trasversalmente, opzionalmente inclinato, rispetto alla seconda porzione di base (12), in cui il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) è configurato per definire con il corpo di base (25), almeno nella seconda porzione operativa, almeno un'apertura di passaggio (32) configurata per consentire il passaggio della prima porzione di aggancio (13) per l'impegno di quest'ultima al gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), opzionalmente l'apertura di passaggio (32) è delimitata dal bordo di presa (22a) e da un bordo superiore del corpo di base (25) affacciato al bordo di presa (22a) del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14).
  5. 5. Sistema in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14) comprende una porzione di indebolimento (26) delimitante almeno parte di detta porzione removibile (15), la porzione di indebolimento (26) essendo almeno in parte distanziata dall'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente da almeno uno tra detti primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b).
  6. 6. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui la porzione di indebolimento (26) comprende un primo e secondo tratto di indebolimento (26a, 26b), almeno uno di detti tratti di indebolimento essendo distinto e distanziato dall'almeno un bordo di connessione (21), opzionalmente da almeno uno tra detti primo e secondo bordo di connessione (21a, 21b), detti primo e secondo tratto di indebolimento (26a, 26b) delimitando almeno una parte della porzione removibile (15).
  7. 7. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui il primo tratto di indebolimento (26a) è direttamente interposto tra detto primo bordo di connessione (21a) e detto secondo tratto di indebolimento (26b), detto secondo tratto di indebolimento (26b) essendo direttamente interposto tra detto secondo bordo di connessione (21b) e detto primo tratto di indebolimento (26a).
  8. 8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione removibile (15) è definita in corrispondenza di una mezzeria del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), opzionalmente il primo tratto di indebolimento (26a) presenta una distanza dal primo bordo di connessione (21a) uguale alla distanza presente tra il secondo bordo di indebolimento (26b) ed il secondo bordo di connessione (21b).
  9. 9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione removibile (15) definisce una pozione del volume complessivo del gancio (22) della seconda porzione di aggancio (14), in cui il rapporto tra il volume della porzione removibile (15) ed il volume complessivo del gancio (22) è uguale o inferiore a 1:2, in particolare compreso tra 1:2 e 1:5.
  10. 10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente almeno un'apertura passante (28) definita sulla prima porzione di base (11) la quale è configurata - nella condizione di armatura - per consentire la visualizzazione della porzione removibile (15), il sistema di aggancio (1) comprendendo inoltre almeno uno scasso (29) definito su almeno una tra la seconda porzione di base (12) e la seconda porzione di aggancio (14), detto scasso (29) essendo configurato - nella condizione di armatura - per consentire la visualizzazione della porzione removibile (15).
  11. 11. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui l’apertura passante (28), nella condizione di armatura del sistema di aggancio (1), risulta affacciata allo scasso (29), l'apertura passante (28) e lo scasso (29), nella condizione di armatura, definiscono un'unica apertura di controllo attraverso la quale è possibile vedere la porzione removibile (15).
  12. 12. Contenitore (100) ad evidenza di manomissione comprendente: - almeno un magazzino (2) in materiale in foglio definente un volume interno (3) e configurato per alloggiare prodotti, detto magazzino (2) presentando un prefissato numero di pareti laterali (4) definenti almeno un’apertura di passaggio (5) delimitata da un bordo libero (6), detta apertura di passaggio (5) essendo configurata per porre in comunicazione il volume interno (3) del magazzino (2) con l’ambiente esterno, - almeno un sistema di aggancio (1) in accordo con una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la prima porzione di base (11) è vincolata per rotazione al bordo libero (6) del magazzino (2), la prima porzione di aggancio (13) è portata dalla prima porzione di base (11) in modo tale che quest'ultima risulti interposta tra il bordo libero (6) del magazzino (2) e la prima porzione di aggancio (13), in cui la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) sono mobili, in particolare per rotazione, relativamente al magazzino (2) almeno tra: - una condizione di chiusura del contenitore nella quale almeno parte della prima porzione di base (11) interdice la comunicazione tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l’ambiente esterno, - una condizione di apertura del contenitore nella quale la prima porzione di base (11) e la prima porzione di aggancio (13) consentono la comunicazione tra il volume interno (3) e l’ambiente esterno, in cui la seconda porzione di base (12) del sistema di aggancio (1) definisce almeno parte di una parete laterale (4) del magazzino (2), in cui il sistema di aggancio (1) - durante una condizione di prima chiusura del contenitore (100) - è configurato per definire la condizione di armatura in cui la prima e la seconda porzione di aggancio (13, 14) sono impegnate tra loro, in cui il sistema di aggancio (1) - durante una condizione di prima apertura del contenitore (100) successiva alla condizione di prima chiusura - è configurato per definire la condizione di primo disimpegno durante la quale la porzione removibile (15) è configurata per separarsi dal sistema di aggancio (1) per dare evidenza di una manomissione del sistema di aggancio (1) stesso e quindi del contenitore (100).
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