IT201800008130A1 - Confezione sigillata con apertura a rottura e corrispondente metodo di produzione - Google Patents

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Andrea Taglini
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Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
“CONFEZIONE SIGILLATA CON APERTURA A ROTTURA E CORRISPONDENTE METODO DI PRODUZIONE”
SETTORE DELLA TECNICA
La presente invenzione è relativa ad una confezione sigillata con apertura a rottura e ad un corrispondente metodo di produzione.
ARTE ANTERIORE
Da molti anni sono diffuse nel mercato confezioni sigillate che contengono prodotti liquidi più o meno densi e vengono realizzate piegando e saldando un foglio di incarto impermeabile tipicamente mediante la cosiddetta metodologia “Form-Fill-Seal” (“FFS”, letteralmente “Forma-Riempi-Salda”).
Per aprire una confezione sigillata si possono utilizzare delle forbici per rimuove (almeno) un angolo superiore della confezione sigillata stessa; questa modalità di apertura è semplice, veloce ed intuitiva ma per contro richiede di avere a portata di mano una forbice (condizione che generalmente non si verifica fuori casa).
In altre parole, questa modalità di apertura è poco pratica in quanto impone di avere a portata di mano uno strumento da taglio (tipicamente una forbice ma si potrebbe utilizzare anche un coltello).
In alternativa, per aprire una confezione sigillata si può strappare parzialmente il foglio di incarto che costituisce la confezione sigillata lungo una linea strappabile pre-indebolita oppure lungo una linea di saldatura superiore; tuttavia, questa modalità di apertura richiede una certa forza ed una certa destrezza e soprattutto richiede di avere le mani asciutte e pulite per riuscire ad afferrare la confezione sigillata con sufficiente forza e senza scivolare. In altre parole, questa modalità di apertura è poco pratica in quanto richiede di avere una certa forza ed una certa destrezza per riuscire a strappare il foglio di incarto senza provocare accidentalmente delle fuoriuscite del fluido contenuto nella confezione.
Per ovviare ai sopra descritti inconvenienti sono state sviluppate confezioni sigillate provviste di un beccuccio in materiale plastico che viene montato sul foglio di incarto forando il foglio di incarto stesso ed è provvisto di un tappo avvitato (inizialmente collegato al beccuccio mediante punti di collegamento deboli che vengono rotti alla prima apertura). Il beccuccio provvisto di tappo avvitato è comodo, pratico e funzionale (e, tra le altre cose, permette dopo la prima apertura una richiusura a tenuta della confezione sigillata). Tuttavia, la presenza del beccuccio provvisto di tappo avvitato comporta un sensibile aumento del costo della confezione sigillata (sia in termini di aumento di costo del foglio di incarto da utilizzare, sia in termini di aumento di costo delle lavorazioni da eseguire) e comporta anche un aumento dell’impatto ambientale in quanto incorpora stabilmente nella confezione sigillata un materiale plastico eterogeno con tutti gli altri materiali che compongono il foglio di incarto. Inoltre, le future normative ecologiche imporranno che il tappo non sia separabile dalla confezione sigillata (ovvero che il tappo rimanga in qualche modo unito alla confezione sigillata) determinano una complicazione rilevante nella realizzazione della confezione sigillata. DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE
Scopo della presente invenzione è di fornire una confezione sigillata con apertura a rottura ed un corrispondente metodo di produzione, la quale confezione sigillata sia di facile ed intuitivo utilizzo e, nello stessa tempo, possa venire realizzata in modo semplice ed economico.
Secondo la presente invenzione viene fornita una confezione sigillata con apertura a rottura ed un corrispondente metodo di produzione, secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate.
Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione preferite della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
• la figura 1 è una vista prospettica di una confezione sigillata con apertura a rottura in una configurazione chiusa e realizzata in accordo con la presente invenzione;
• la figura 2 è una vista prospettica della confezione sigillata della figura 1 priva di un sistema di chiusura;
• la figura 3 è una vista laterale della confezione sigillata della figura 1;
• la figura 4 è una ulteriore vista prospettica della confezione sigillata della figura 1;
• la figura 5 è una vista in scala ingrandita di parte della confezione sigillata della figura 1 in corrispondenza di un sistema di chiusura ed in una configurazione aperta;
• la figura 6 è una vista in scala ingrandita di parte della confezione sigillata della figura 1 in corrispondenza di un sistema di chiusura ed in una configurazione chiusa;
• la figura 7 è una vista in sezione lungo la linea di sezione VII-VII della confezione sigillata della figura 1;
• le figure 8 e 9 sono due viste in sezione lungo la linea di sezione VII-VII di rispettive alternative forme di attuazione della confezione sigillata della figura 1; e • le figure 10 e 11 sono due viste in scala ingrandita di parte della confezione sigillata della figura 1 in corrispondenza di un sistema di chiusura e secondo due diverse forme di attuazione;
• le figure 12-15 sono quattro viste prospettiche di altrettante forme di attuazione di una confezione sigillata con apertura a rottura in una configurazione chiusa e realizzata in accordo con la presente invenzione; e
• la figura 16 è una vista schematica e prospettica di una macchina impacchettatrice che realizza la confezione sigillata della figura 1.
FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE
Nelle figure 1-4, con il numero 1 è indicata nel suo complesso una confezione sigillata con apertura a rottura. La confezione 1 sigillata contiene al proprio interno una quantità predeterminata di un prodotto fluido ed è realizzata piegando e saldando un foglio 2 di incarto impermeabile in materiale plastico flessibile. In altre parole, il foglio 2 di incarto costituito di materiale plastico flessibile ed è piegato e saldato su sé stesso per definire una camera di contenimento chiusa atta a contenere la quantità predeterminata del prodotto fluido.
La confezione 1 sigillata comprende una apertura 3 di erogazione attraverso la quale il prodotto contenuto all’interno della confezione 1 sigillata può fuoriuscire all’esterno della confezione 1 sigillata stessa; nella figura 1 l’apertura 3 di erogazione è illustrata in tratteggio in quanto non in vista mentre nella figura 2 l’apertura 3 di erogazione è illustrata in linea continua in quanto in vista. In altre parole, l’apertura 3 di erogazione è un buco passante che attraversa da parte a parte il foglio 2 di incarto (che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata) e quindi mette in diretta comunicazione l’interno della confezione 1 sigillata con l’esterno della confezione 1 sigillata. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, l’apertura 3 di erogazione ha una forma circolare; secondo altre forme di attuazione non illustrate e perfettamente equivalenti, l’apertura 3 di erogazione ha una forma diversa dalla forma circolare, ad esempio una forma ellittica, una forma rettangolare, una forma triangolare.
La confezione 1 sigillata comprende un sistema 4 di chiusura (ovvero un “tappo”) con apertura a rottura (ovvero che richiede una rottura per venire aperto) che impegna (chiude a tenuta, sigilla) l’apertura 3 di erogazione impedendo (fino alla apertura a rottura del sistema 4 di chiusura) la fuoriuscita del prodotto contenuto all’interno della confezione 1 sigillata attraverso l’apertura 3 di erogazione; in altre parole, il sistema 4 di chiusura impegna a tenuta l’apertura 3 di erogazione per tappare l’apertura 3 di erogazione stessa (fino alla apertura a rottura del sistema 4 di chiusura).
Secondo quanto illustrato nelle figure 6 e 7, il sistema 4 di chiusura comprende un foglio 5 di materiale plastico semirigido che presenta una forma rettangolare, è sovrapposto al foglio 2 di incarto (che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata) in corrispondenza della apertura 3 di erogazione, ed è collegato in modo stabile, permanente ed a tenuta di fluido (tipicamente saldato) al foglio 2 di incarto (che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata).
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il foglio 5 di materiale plastico semirigido ha una forma rettangolare presentante due lati maggiori tra loro paralleli ed opposti e due lati minori tra loro paralleli ed opposti e perpendicolari ai lati maggiori; secondo altre forme di attuazione non illustrate e perfettamente equivalenti, il foglio 5 di materiale plastico semirigido ha una forma diversa dalla forma rettangolare, ad esempio una forma circolare, una forma semicircolare, una forma ellittica, una forma quadrata, una forma triangolare, una forma pentagonale… .
Il foglio 5 di materiale plastico semirigido presenta centralmente una zona 6 pre-indebolita che è sovrapposta ed allineata alla apertura 3 di erogazione; preferibilmente, ma non obbligatoriamente, la zona 6 pre-indebolita è disposta al centro della apertura 3 di erogazione, ovvero la zona 6 pre-indebolita coincide con la mezzeria della apertura 3 di erogazione.
In uso la zona 6 pre-indebolita guida una rottura controllata del foglio 5 di materiale plastico semirigido in modo da determinare la formazione attraverso il foglio 5 di materiale plastico semirigido stesso di una apertura di fuoriuscita del prodotto contenuto nella confezione 1 sigillata. In altre parole, in uso per aprire il sistema 4 di chiusura (ovvero per aprire la confezione 1 sigillata) un utente deve afferrare il sistema 4 di chiusura della confezione 1 sigillata con le dita di una mano e (tipicamente con le dita della stessa mano) piegare di (circa) 150-180° il sistema 4 di chiusura fino a rompere il foglio 5 di materiale plastico semirigido in corrispondenza della zona 6 pre-indebolita (come illustrato nella figura 5). Rompendo il foglio 5 di materiale plastico semirigido in corrispondenza della zona 6 pre-indebolita, si forma nel foglio 5 di materiale plastico semirigido una apertura di fuoriuscita attraverso la quale il prodotto può venire fatto fuoriuscire dalla confezione 1 sigillata in modo semplice ed igienico.
Secondo quanto illustrato nelle figure 6 e 7, la zona 6 pre-indebolita comprende una incisione 7 esterna che è ricavata attraverso una superficie 8 esterna (cioè opposta al foglio 2 di incarto che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata e rivolta verso l’esterno della confezione 1 sigillata) del foglio 5 di materiale plastico semirigido. Inoltre, la zona 6 preindebolita comprende una incisione 9 interna che è parallela ed allineata con l’incisione 7 esterna ed è ricavata attraverso una superficie 10 interna (cioè dal lato del foglio 2 di incarto che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata e rivolta verso l’interno della confezione 1 sigillata) del foglio 5 di materiale plastico semirigido opposta alla superficie 8 esterna. L’incisione 9 interna è perfettamente allineata (ovvero sovrapposta) alla incisione 7 esterna e si estende solo in corrispondenza della incisione 7 esterna (ovvero l’incisione 9 interna è interamente sovrapposta alla incisione 7 esterna). In altre parole, l’incisione 9 interna si estende solo alla zona in cui si trova l’incisione 7 esterna; al contrario, l’incisione 7 esterna potrebbe anche essere più estesa della incisione 9 interna, ovvero ci potrebbero essere delle parti di estremità della incisione 7 esterna che si estendono a zone in cui non è presente l’incisione 9 interna.
Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 7, il foglio 5 di materiale plastico semirigido è costituito da un laminato comprendente (almeno) uno strato 11 portante in materiale plastico che è disposto esternamente (cioè dal lato opposto della confezione 1 sigillata contenente il prodotto ed in corrispondenza della superficie 8 esterna) e conferisce forza e rigidità, ed uno strato 12 termosaldabile in materiale plastico che è disposto internamente (cioè dal lato della confezione 1 sigillata contenente il prodotto ed in corrispondenza della superficie 10 interna) e permette di saldare il foglio 5 di materiale plastico semirigido al foglio 2 di incarto (che costituisce la camera di contenimento della confezione 1 sigillata). Tra lo strato 11 portante e lo strato 12 termosaldabile è previsto uno strato 13 di barriera che garantisce una efficace protezione contro aria, luce e batteri che potrebbero deteriorare il prodotto contenuto nella confezione 1 sigillata.
A titolo di esempio non limitativo, il foglio 5 di materiale plastico semirigido potrebbe essere composto da uno strato 11 portante di polistirene (PS) bianco avente uno spessore di 400 micron (± 10%), da uno strato 13 di barriera di “Evoh” o di alluminio avente uno spessore di 10 micron (± 10%), e da uno strato 12 termosaldabile di polietilene (PE) avente uno spessore di 45 micron (± 10%).
L’incisione 7 esterna è ricavata attraverso la superficie 8 esterna del foglio 5 di materiale plastico semirigido, presenta una forma a “V” (ma potrebbe anche avere una forma diversa), e viene realizzata deformando localmente il foglio 5 di materiale plastico semirigido; in particolare, l’incisione 7 esterna è realizzata deformando solo lo strato 11 portante del foglio 5 di materiale plastico semirigido, ovvero l’incisione 7 esterna interessa solo lo strato 11 portante del foglio 5 di materiale plastico semirigido. L’incisione 9 interna è ricavata attraverso la superfice 10 interna del foglio 5 di materiale plastico semirigido, presenta una forma a “V” (ma potrebbe anche avere una forma diversa), e viene realizzata deformando localmente il foglio 5 di materiale plastico semirigido; in particolare, l’incisione 9 interna è realizzata deformando tutti e tre gli strati 11 portante, 12 termosaldabile e 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido.
Nella non limitativa forma di attuazione illustrata nelle figure 7, 8 e 9, l’incisione 9 interna è parzialmente sovrapposta alla incisione 7 esterna, ovvero la punta della incisione 9 interna si sovrappone alla punta (quindi “entra” nella punta) della incisione 7 esterna; in questa parziale sovrapposizione della incisione 9 interna alla incisione 7 esterna, lo strato 12 termosaldabile e soprattutto lo strato 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido vengono spinti (deformandosi plasticamente) nella incisione 7 esterna, ovvero penetrano (entrano) parzialmente nella punta della incisione 7 esterna. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 7, sia lo strato 12 termosaldabile, sia lo strato 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido penetrano (entrano) parzialmente nella punta della incisione 7 esterna, mentre nella equivalente forma attuazione illustrata nella figura 8, solo lo strato 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido penetra (entra) parzialmente nella punta della incisione 7 esterna (ovvero lo strato 12 termosaldabile del foglio 5 di materiale plastico semirigido si lacera in prossimità della punta della incisione 7 esterna e non penetra nella punta della incisione 7 esterna). In alcune situazioni e come illustrato nella figura 9, è anche possibile che si manifesti un certo “accumulo” dello strato 13 di barriera in corrispondenza della punta della incisione 9 interna (ovvero in corrispondenza della punta della incisione 7 esterna).
In altre parole, tra un fondo della incisione 7 esterna ed un fondo della incisione 9 interna è presente lo strato 13 di barriera, eventualmente è presente lo strato 12 termosaldabile, ma non è presente (ovvero è assente) lo strato 11 portante. Di conseguenza, lo strato 11 portante presenta una interruzione (ovvero è interrotto, è assente) in corrispondenza del fondo della incisione 7 esterna e, di conseguenza, anche in corrispondenza del fondo della incisione 9 interna.
E’ importante sottolineare come in corrispondenza della incisione 9 interna lo strato 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido viene localmente deformato plasticamente (anche in modo irregolare), ma non viene lacerato, cioè mantiene la propria integrità. Grazie alla sostanziale integrità dello strato 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido anche in corrispondenza della incisione 9 interna realizzata attraverso la superficie 10 interna del foglio 5 di materiale plastico semirigido è possibile assicurare il perfetto isolamento della camera di contenimento della confezione 1 sigillante che contiene il prodotto che quindi è adatta a contenere anche prodotti deperibili e/o a carica batterica controllata quali gli alimenti. Ovviamente, durante l’apertura a rottura della confezione 1 sigillata monodose ottenuta piegando a “V” il sistema 4 di chiusura (ovvero il foglio 5 di materiale plastico semirigido) in corrispondenza della zona 6 pre-indebolita è necessario rompere (solo in corrispondenza della zona 6 preindebolita) tutti e tre gli strati 11 portante, 12 termosaldabile e 13 di barriera del foglio 5 di materiale plastico semirigido.
Secondo una possibile forma di attuazione, le due incisioni 7 e 9 presentano la stessa estensione, ovvero ove è presente l’incisione 7 esterna è presente anche l’incisione 9 interna e viceversa. Secondo una alternativa ed equivalente forma di attuazione, l’incisione 7 esterna presenta una estensione maggiore della incisione 9 interna (in questo caso l’incisione 7 esterna si estende anche al di fuori della incisione 9 interna), ovvero ove è presente l’incisione 9 interna è presente anche l’incisione 7 esterna ma non viceversa. Infatti, L’incisione 7 esterna (nella porzione sovrapposta all’incisione 9 interna) e l’incisione 9 interna servono a generare, quando il sistema 4 di chiusura (ovvero il foglio 5 di materiale plastico semirigido) viene piegato a “V” (come illustrato nella figura 5), una rottura controllata del foglio 5 di materiale plastico semirigido per permettere la fuoriuscita del prodotto 5 contenuto nella confezione 1 sigillata. L’incisione 7 esterna (anche nella eventuale porzione non sovrapposta all’incisione 9 interna) serve anche a guidare la piegatura a “V” del sistema 4 di chiusura (ovvero del foglio 5 di materiale plastico semirigido) in modo tale che il vertice della piegatura a “V” del foglio 5 di materiale plastico semirigido sia coincidente con le incisioni 7 e 9.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, le incisioni 7 e 9 sono continue, ovvero prive di interruzioni; secondo una alternativa e perfettamente equivalente forme di attuazione non illustrata, le incisioni 7 e 9 possono essere discontinue, ovvero presentare una o più interruzioni (in questo caso si può parlare di due incisioni 7 e 9 discontinue oppure di una serie di incisioni 7 e 9 tra loro allineate e distanziate).
L’incisione 9 interna potrebbe presentare lungo la propria lunghezza una profondità variabile; tale caratteristica è preferibile (ma non strettamente necessaria) per migliorare l’apertura quando il sistema 4 di chiusura (ovvero il foglio 5 di materiale plastico semirigido) viene piegato a “V” (come illustrato nella figura 5). In altre parole, il fatto che l’incisione 9 interna presenti lungo la propria lunghezza una profondità variabile permette di ottenere una rottura progressiva del foglio 5 di materiale plastico semirigido quando il sistema 4 di chiusura (ovvero il foglio 5 di materiale plastico semirigido) viene piegato a “V” (come illustrato nella figura 5). Analogamente, anche l’incisione 7 esterna potrebbe presentare lungo la propria lunghezza una profondità variabile. In altre parole, entrambe le incisioni 7 e 9 potrebbero presentare lungo la propria lunghezza una profondità variabile, solo una delle due incisioni 7 e 9 potrebbe presentare lungo la propria lunghezza una profondità variabile, oppure entrambe le incisioni 7 e 9 potrebbero presentare lungo la propria lunghezza una profondità costante.
Le incisioni 7 e 9 potrebbero anche essere realizzate diversamente da quanto illustrato nelle figure 7, 8 e 9; ad esempio le incisioni 7 e 9 potrebbero essere realizzate come descritto nella domanda di brevetto WO2008038074A2 oppure come descritto nella domanda di brevetto WO2009040629A2.
Nella forma di attuazione illustrata nella figura 6, la zona 6 pre-indebolita comprende una unica incisione 7 esterna (e quindi una unica corrispondente incisione 9 interna ad essa parallela ed allineata) che è orientata longitudinalmente, ovvero è disposta parallelamente ai lati maggiori (verticali) del foglio 5 di materiale plastico semirigido. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 1, la zona 6 pre-indebolita comprende una unica incisione 7 esterna (e quindi una unica corrispondente incisione 9 interna ad essa parallela ed allineata) che è orientata trasversalmente, ovvero è disposta parallelamente ai lati minori del foglio 5 di materiale plastico semirigido. Nella alternativa forma di attuazione illustrata nella figura 10, la zona 6 pre-indebolita comprende due incisioni 7 esterne (e quindi due corrispondenti incisioni 9 interne ad esse parallele ed allineate) che si intersecano centralmente formando una “X”. Nella ulteriore forma di attuazione illustrata nella figura 11, la zona 6 pre-indebolita comprende quattro incisioni 7 esterne (e quindi quattro corrispondenti incisioni 9 interne ad esse parallele ed allineate) che si intersecano centralmente in un unico punto di intersezione formando una stella. In generale, la zona 6 pre-indebolita comprende una pluralità di incisioni 7 esterne (e quindi una pluralità di corrispondenti incisioni 9 interne ad esse parallele ed allineate) che si possono intersecare variamente (ovvero tutte le incisioni 7 esterne si intersecano reciprocamente in un unico punto di intersezione comune oppure le incisioni 7 esterne si intersecano tra loro in più punti di intersezione distinti).
Ovviamente la conformazione della confezione 1 sigillata e la posizione dell’apertura 3 di erogazione (e di conseguenza la posizione del sistema 4 di chiusura) potrebbero essere diverse da quanto illustrato nelle figure 1-4. Nelle figure 12-15 sono illustrate alcuni esempi non limitativi di possibili conformazioni della confezione 1 sigillata. Ad esempio nella forma di attuazione illustrata nella figura 14, l’apertura 3 di erogazione (e di conseguenza il sistema 4 di chiusura) è disposta in corrispondenza di una parete superiore della confezione 1 sigillata.
Nella figura 16 è illustrata una macchina 14 impacchettatrice di tipo “Form-Fill-Seal” (“FFS”, letteralmente “Forma-Riempi-Salda”) che realizza la confezione 1 sigillata descritta in precedenza.
La macchina 14 impacchettatrice comprende una stazione S1 di svolgitura in cui da una bobina 15 viene svolto il foglio 2 di incarto. La macchina 14 impacchettatrice comprende una stazione S2 di avvolgimento in cui il foglio 2 di incarto viene piegato a tubo attorno ad un condotto 16 di alimentazione del prodotto che deve venire dosato all’interno delle confezioni 1 sigillate. La macchina 14 impacchettatrice comprende una stazione S3 di saldatura longitudinale, in cui la piegatura a tubo del foglio 2 di incarto viene stabilizzata mediante una termosaldatura. La macchina 14 impacchettatrice comprende una stazione S4 di saldatura trasversale, in cui le confezioni 1 sigillate vengono chiuse e separate dal foglio 2 di incarto.
La macchina 14 impacchettatrice comprende un dispositivo 17 di foratura che realizza le aperture 3 di erogazione nel foglio 2 di incarto; in alternativa, le aperture 3 di erogazione possono venire realizzate nel foglio 2 di incarto a monte della macchina 14 impacchettatrice, ovvero prima di avvolgere il foglio 2 di incarto nella bobina 15 e quindi prima che la bobina 15 venga installata nella macchina 14 impacchettatrice.
La macchina 14 impacchettatrice comprende un dispositivo 18 di applicazione che applica sul foglio 2 di incarto i sistemi 4 di chiusura, ciascuno dei quali comprende un foglio 5 di materiale plastico semirigido che viene collegato (saldato) al foglio 2 di incarto in corrispondenza di una rispettiva apertura 3 di erogazione. In altre parole, il dispositivo 18 di applicazione appoggia sul foglio 2 di incarto ed in corrispondenza di una rispettiva apertura 3 di erogazione un foglio 5 di materiale plastico semirigido e salda il foglio 5 di materiale plastico semirigido stesso al foglio 2 di incarto; ovviamente, nel foglio 5 di materiale plastico semirigido sono state preventivamente realizzate le incisioni 7 e 9 che costituiscono la zona 6 pre-indebolita.
Nella forma di attuazione illustrata nella figura 16, il dispositivo 18 di applicazione è disposto nella stazione S2 di avvolgimento in cui il foglio 2 di incarto viene piegato a tubo; questa disposizione assicura che dopo l’applicazione dei sistemi 4 di chiusura il foglio 2 di incarto non venga più piegato in corrispondenza dei sistemi 4 di chiusura stessi. Secondo altre forme di attuazione non illustrate, il dispositivo 18 di applicazione è disposto tra la stazione S1 di svolgitura e la stazione S2 di avvolgimento (ovviamente sempre a valle del dispositivo 17 di foratura se presente); in questo caso, è necessario che il sistema di convogliamento che avanza il foglio 2 di incarto a valle del dispositivo 18 di applicazione non sottoponga il foglio 2 di incarto ad angoli di piegatura troppo elevati per evitare di provocare la rottura dei fogli 5 di materiale plastico semirigido in corrispondenza delle zone 6 pre-indebolite.
Secondo una ulteriore forma di attuazione non illustrata, i sistemi 4 di chiusura (comprendenti i fogli 5 di materiale plastico semirigido) possono venire applicati al foglio 2 di incarto a monte della macchina 14 impacchettatrice (ma sempre dopo la realizzazione delle aperture 3 di erogazione), ovvero prima di avvolgere il foglio 2 di incarto nella bobina 15 e quindi prima che la bobina 15 venga installata nella macchina 14 impacchettatrice; in questo caso, è necessario che il sistema di convogliamento che avanza il foglio 2 di incarto non sottoponga il foglio 2 di incarto ad angoli di piegatura troppo elevati per evitare di provocare la rottura dei fogli 5 di materiale plastico semirigido in corrispondenza delle zone 6 pre-indebolite.
In particolare, il sistema di avanzamento della macchina 14 impacchettatrice convoglia, dopo l’applicazione dei sistemi 4 di chiusura, il foglio 2 di incarto facendo percorrere al foglio 2 di incarto stesso tratti curvi che sottopongano ciascun foglio 5 di materiale plastico semirigido ad angoli di piegatura inferiori prudenzialmente a 75° e comunque inferiori al massimo a 90°-100°.
A titolo di esempio, le incisioni 7 e 9 possono venire realizzate nel foglio 5 di materiale plastico semirigido mediante le unità di incisione descritte nella domanda di brevetto EP2944579A2 oppure nella domanda di brevetto IT102017000002424.
Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.
La confezione 1 sigillata sopra descritta presenta numerosi vantaggi.
In primo luogo, la confezione 1 sigillata sopra descritta presenta una apertura semplice, intuitiva e molto efficace.
Inoltre, nella confezione 1 sigillata sopra descritta il sistema 4 di chiusura è sempre solidale alla confezione 1 sigillata stessa, ovvero non è possibile (se non distruggendo la confezione 1 sigillata) separare il sistema 4 di chiusura dalla confezione 1 sigillata.
Infine, la confezione 1 sigillata sopra descritta è di produzione estremamente facile ed economica, in quanto richiede semplicemente di aggiungere ad una confezione 1 sigillata standard il sistema 4 di chiusura costituita da un piccolo foglio 5 di materiale plastico semirigido provvisto della zona 6 pre-indebolita. Se l’applicazione del sistema 4 di chiusura al foglio 2 di incarto avviene nella cartiera che produce il foglio 2 di incarto, la macchina 14 impacchettatrice che processa il foglio 2 di incarto per realizzare la confezione 1 sigillata è di tipo sostanzialmente standard.
ELENCO DEI NUMERI DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE
1 confezione sigillata
2 foglio di incarto
3 apertura di erogazione
4 sistema di chiusura
5 foglio di materiale plastico semirigido
zona pre-indebolita
incisione esterna
superficie esterna
incisione interna
superficie interna
strato portante
strato termosaldabile
strato di barriera
macchina impacchettatrice
bobina
condotto di alimentazione dispositivo di foratura dispositivo di applicazione stazione di svolgitura
stazione di avvolgimento
stazione di saldatura longitudinale stazione di saldatura trasversale

Claims (14)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Confezione (1) sigillata con apertura a rottura; la confezione (1) sigillata comprende: un foglio (2) di incarto che è piegato e saldato su sé stesso per definire da solo una camera di contenimento chiusa atta a contenere un prodotto fluido e presenta una apertura (3) di erogazione passante attraverso la quale il prodotto fluido può fuoriuscire dalla camera di contenimento; ed un sistema (4) di chiusura che impegna a tenuta l’apertura (3) di erogazione per tappare l’apertura (3) di erogazione stessa; la confezione (1) sigillata è caratterizzata dal fatto che il sistema (4) di chiusura comprende un foglio (5) di materiale plastico semirigido, il quale è sovrapposto al foglio (2) di incarto in corrispondenza della apertura (3) di erogazione, è collegato in modo stabile e permanente al foglio (2) di incarto, e presenta una zona (6) preindebolita che è sovrapposta alla apertura (3) di erogazione e guida, in seguito ad una piegatura del foglio (5) di materiale plastico semirigido, una rottura controllata del foglio (5) di materiale plastico semirigido in corrispondenza della zona (6) pre-indebolita in modo da determinare la formazione attraverso il foglio (5) di materiale plastico semirigido stesso di una apertura di fuoriuscita del prodotto.
  2. 2) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 1, in cui la zona (6) pre-indebolita è disposta al centro della apertura (3) di erogazione, ovvero la zona (6) preindebolita coincide con una mezzeria della apertura (3) di erogazione.
  3. 3) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la zona (6) pre-indebolita comprende almeno una incisione (7) esterna che è ricavata attraverso una superficie (8) esterna del foglio (5) di materiale plastico semirigido ed almeno una incisione (9) interna che è parallela ed allineata con l’incisione (7) esterna ed è ricavata attraverso una superficie (10) interna del foglio (5) di materiale plastico semirigido opposta alla superficie (8) esterna.
  4. 4) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 3, in cui la zona (6) pre-indebolita comprende una pluralità di incisioni (7) esterne ed una pluralità di corrispondenti incisioni (9) interne.
  5. 5) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui il foglio (5) di materiale plastico semirigido è costituito da un laminato comprendente: uno strato (11) portante disposto esternamente, uno strato (12) termosaldabile disposto internamente, ed uno strato (13) di barriera interposto tra lo strato (11) portante e lo strato (12) termosaldabile.
  6. 6) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 5, in cui tra il fondo della incisione (7) esterna ed il fondo della incisione (9) interna è presente almeno lo strato (13) di barriera e non è presente lo strato (11) portante.
  7. 7) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 6, in cui tra il fondo della incisione (7) esterna ed il fondo della incisione (9) interna è presente, oltre allo strato (13) di barriera, anche lo strato (12) termosaldabile e non è presente lo strato (11) portante.
  8. 8) Confezione (1) sigillata secondo la rivendicazione 5, 6 o 7, in cui lo strato (11) portante presenta una interruzione in corrispondenza del fondo della incisione (7) esterna.
  9. 9) Confezione (1) sigillata secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui: l’incisione (7) esterna si estende solo nello strato (11) portante del foglio (5) di materiale plastico semirigido; e l’incisione (9) interna interessa tutti e tre gli strati (11) portante, (12) termosaldabile e (13) di barriera del foglio (5) di materiale plastico semirigido.
  10. 10) Confezione (1) sigillata secondo una delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui lo strato (13) di barriera del foglio (5) di materiale plastico semirigido è parzialmente disposto dentro alla incisione (7) esterna.
  11. 11) Confezione (1) sigillata secondo una delle rivendicazioni da 5 a 10, in cui è presente un accumulo dello strato (13) di barriera in corrispondenza del fondo della incisione (7) esterna.
  12. 12) Metodo di produzione di una confezione (1) sigillata con apertura a rottura; il metodo di produzione comprende le fasi di: praticare attraverso un foglio (2) di incarto una apertura (3) di erogazione passante attraverso la quale un prodotto fluido può fuoriuscire; applicare al foglio (2) di incarto un sistema (4) di chiusura che impegna a tenuta l’apertura (3) di erogazione per tappare l’apertura (3) di erogazione stessa; e piegare e saldare su sé stesso il foglio (2) di incarto per definire mediante il solo foglio (2) di incarto una camera di contenimento chiusa atta a contenere il prodotto fluido; il metodo di produzione è caratterizzato dal fatto che il sistema (4) di chiusura comprende un foglio (5) di materiale plastico semirigido, il quale è sovrapposto al foglio (2) di incarto in corrispondenza della apertura (3) di erogazione, è collegato in modo stabile e permanente al foglio (2) di incarto, e presenta una zona (6) preindebolita che è sovrapposta alla apertura (3) di erogazione e guida, in seguito ad una piegatura del foglio (5) di materiale plastico semirigido, una rottura controllata del foglio (5) di materiale plastico semirigido in corrispondenza della zona (6) pre-indebolita in modo da determinare la formazione attraverso il foglio (5) di materiale plastico semirigido stesso di una apertura di fuoriuscita del prodotto.
  13. 13) Metodo di produzione secondo la rivendicazione 12 e comprendente l’ulteriore fase di convogliare, dopo l’applicazione del sistema (4) di chiusura, il foglio (2) di incarto facendo percorrere al foglio (2) di incarto stesso tratti curvi che sottopongano il foglio (5) di materiale plastico semirigido ad angoli di piegatura inferiori a 75°.
  14. 14) Metodo di produzione secondo la rivendicazione 12 e comprendente l’ulteriore fase di convogliare, dopo l’applicazione del sistema (4) di chiusura, il foglio (2) di incarto facendo percorrere al foglio (2) di incarto stesso tratti curvi che sottopongano il foglio (5) di materiale plastico semirigido ad angoli di piegatura inferiori a 90°.
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