IT201800006409A1

IT201800006409A1 - Misuratore di gas

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Publication number: IT201800006409A1
Application number: IT102018000006409A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-18
Filing date: 2018-06-18
Publication date: 2019-12-18
Also published as: WO2019244005A1; EP3807602A1; PL3807602T3; CN112334741A; EP3807602B1; US20210278267A1; US11796369B2

Description

MISURATORE DI GAS.

DESCRIZIONE

L’invenzione riguarda un misuratore di gas.

Oggigiorno sono noti e diffusi misuratori di gas di tipo statico, ovvero che non hanno organi in movimento; tali misuratori incorporano un sensore che misura e trasmette il dato misurato ad una unità elettronica di comando situata all’esterno del gruppo di misura.

Nel settore è sempre più sentita l’esigenza di rendere i misuratori di gas sicuri contro i tentativi di manomissione.

Le attuali norme nazionali non obbligano un installatore alla piombatura, ovvero ad una sigillatura anti-effrazione, del raccordo di uscita del misuratore di gas, rendendo così tale raccordo di uscita un potenziale punto di accesso da cui entrare nel corpo del misuratore per attuare una manomissione.

Per ovviare a tale inconveniente sono noti misuratori configurati per intercettare il flusso di gas in caso di anomalia, o in caso di tentata manomissione, o in caso di morosità.

In particolare, sono oggi noti misuratori di gas che comprendono un corpo scatolare recante una bocca d’ingresso e una bocca d’uscita, entrambe rivolte verso l’alto rispetto ad un normale assetto d’utilizzo del misuratore di gas; all’interno del corpo scatolare sono presenti, nell’ordine, un filtro meccanico, in corrispondenza della bocca d’ingresso, una elettrovalvola d’intercettazione del flusso e un dispositivo di rilevazione di uno o più parametri per la determinazione della portata di gas, come ad esempio un dispositivo di tipo statico con sensori di temperatura.

In tali misuratori di gas di tipo noto, la posizione del dispositivo di rilevazione è tale per cui lo stesso dispositivo di rilevazione è direttamente collegato con il raccordo di uscita e disposto in contiguità con tale raccordo di uscita, posizione che si presta a facili manomissioni del dispositivo di rilevazione, poiché, come sopra spiegato, ad oggi non è previsto dalle norme che il raccordo di uscita sia sigillato.

Anche la presenza di un filtro reticolare di protezione tra il dispositivo di rilevazione e il raccordo di uscita, non appare essere una soluzione efficace in caso di tentativi di manomissione quali ad esempio sgancio del dispositivo di rilevazione, offuscamento dell’uno o più sensori presenti nel dispositivo di rilevazione, danneggiamento con aria compressa, e simili.

Un altro grave limite dei misuratori di gas noti è costituito dal fatto che l’elettrovalvola d’intercettazione è posizionata in corrispondenza della bocca d’ingresso al misuratore; in tale posizione l’elettrovalvola è pertanto soggetta al flusso di polveri contenute nel gas proveniente dalla rete.

Prima della valvola può essere presente un filtro meccanico, ad esempio del tipo a rete metallica, configurato per trattenere i detriti di dimensioni più rilevanti, ma le polveri più fini scendono comunque per gravità all’interno dell’elettrovalvola pregiudicandone il funzionamento nel lungo periodo.

Inoltre, man mano che il filtro si satura, la resistenza opposta dallo stesso al fluire del gas aumenta e, di conseguenza, incrementa la differenza di pressione tra la rete di distribuzione a monte del misuratore e l’uscita dello stesso.

Inoltre, i detriti non vengono raccolti in un volume circoscritto e sono continuamente investiti dal flusso di gas principale prima che lo stesso entri nell’elettrovalvola che, quindi, finisce per raccoglierne la maggioranza.

Compito del presente trovato è quello di mettere a punto un misuratore di gas capace di ovviare ai citati inconvenienti e limiti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo dell’invenzione è quello di mettere a punto un misuratore di gas più sicuro rispetto ai rischi di manomissione. Ancora uno scopo dell’invenzione è quello di mettere a punto un misuratore di gas di prestazioni non inferiori rispetto ai misuratori di gas noti.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di mettere a punto un misuratore di gas in cui il dispositivo di rilevazione e l’elettrovalvola siano maggiormente riparati dalle polveri contenute nel gas di rete. Un altro scopo dell’invenzione è quello di mettere a punto un misuratore di gas capace di operare nei limiti imposti dalle leggi vigenti.

Il compito nonché gli scopi sopra citati sono raggiunti da un misuratore di gas secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche del misuratore di gas secondo la rivendicazione 1 vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti. Il compito ed i suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, sono evidenziati dalla descrizione di una forma esecutiva del trovato, che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:

- la figura 1 rappresenta uno spaccato prospettico di un misuratore di gas secondo l’invenzione;

- la figura 2 rappresenta un esploso prospettico di un misuratore di gas secondo l’invenzione;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale in sezione di un misuratore di gas secondo l’invenzione;

- la figura 4 rappresenta un particolare della vista laterale in sezione di figura 3;

- la figura 5 rappresenta uno spaccato prospettico di una variante realizzativa del misuratore di gas secondo l’invenzione;

- la figura 6 rappresenta uno spaccato prospettico di un’ulteriore variante realizzativa del misuratore di gas secondo l’invenzione.

Con riferimento alle figure citate, un misuratore di gas secondo l’invenzione è indicato nel suo complesso con il numero 10.

Tale misuratore di gas 10 comprende

- un corpo scatolare 11,

- una bocca d’ingresso 15 e una bocca d’uscita 16 per il passaggio di un flusso di gas, definite sul corpo scatolare 11.

All’interno del corpo scatolare 11 è presente un dispositivo di rilevazione 19 di uno o più parametri per la determinazione della portata di gas; anche tale dispositivo di rilevazione 19 presenta una sua apertura d’ingresso 19a e un’apertura d’uscita 19b.

La peculiarità del misuratore di gas 10 secondo l’invenzione risiede nel fatto di comprendere:

- un condotto d’ingresso 25, sviluppantesi da detta bocca d’ingresso 15 verso una opposta parete 13 del corpo scatolare 11,

- un condotto d’uscita 40, sviluppantesi tra la bocca d’uscita 16 e una opposta parete 13 del corpo scatolare 11.

Il dispositivo di rilevazione 19 è posizionato in una zona intermedia tra il condotto d’ingresso 25 e il condotto d’uscita 40.

Con la terminologia ‘una zona intermedia’ si vuole indicare lo spazio compreso tra il condotto d’ingresso 25 e il condotto d’uscita 40 all’interno del corpo scatolare 11.

Il dispositivo di rilevazione 19 è quindi da intendersi posizionabile in un punto e in un assetto qualsiasi in tale spazio compreso tra il condotto d’ingresso 25 e il condotto d’uscita 40.

All’interno del corpo scatolare 11 sono presenti mezzi 20 configurati per la deviazione del flusso di gas uscente dall’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19 verso un’apertura d’ingresso 40a del condotto d’uscita 40.

Come ben visibile in figura 3, tali mezzi 20, configurati per la deviazione del flusso di gas uscente dall’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19 verso l’apertura d’ingresso 40a del condotto d’uscita 40, definiscono una traiettoria X3 che comprende una deviazione che si sviluppa per un angolo di deviazione 21 tra una direzione di attraversamento X1 del dispositivo di rilevazione 19 e una direzione di attraversamento X2 del condotto d’uscita 40, il quale angolo di deviazione 21 è compreso in un intervallo tra un intorno di 90° e 225°.

Con ‘intorno di 90°’ si intende un intervallo tra -15° e 15° rispetto a 90°.

Tale angolo di deviazione 21 è preferibilmente compreso tra 91° e 225°.

In particolare, tale angolo di deviazione 21 è di 180°, come ben evidente in figure 3 e 4.

Nel presente esempio realizzativo, il corpo scatolare 11 comprende, rispetto ad un normale assetto d’utilizzo, una parete superiore 12, una opposta parete inferiore 13 e una parete laterale 14.

La bocca d’uscita 16 è definita sulla parete superiore 12.

In particolare, la bocca d’ingresso 15 e la bocca d’uscita 16 sono definite sulla parete superiore 12.

E’ da intendersi che la bocca d’ingresso 15 e la bocca d’uscita 16 possono essere realizzate entrambe su un’altra medesima parete che non sia la parete superiore 12.

E’ da intendersi che la bocca d’ingresso 15 e la bocca d’uscita 16 possono essere realizzate ciascuna su una rispettiva parete del corpo scatolare 11, diversa dalla parete su cui è realizzata l’altra bocca. Nella variante realizzativa preferita, il misuratore di gas 10 comprende anche una valvola d’intercettazione 18 del flusso di gas attraversante il misuratore di gas 10, tale valvola d’intercettazione 18 presentando un’apertura d’ingresso 18a e un’apertura di uscita 18b. Nel presente esempio realizzativo, la valvola d’intercettazione 18 è posta in corrispondenza della bocca d’uscita 16 del corpo scatolare 11.

La valvola d’intercettazione 18 è parte del condotto d’uscita 40.

Nel presente esempio realizzativo, il misuratore di gas 10 comprende un primo raccordo filettato 23 in corrispondenza della bocca d’ingresso 15 del corpo scatolare 11, ed un secondo raccordo filettato 24 in corrispondenza della bocca d’uscita 16 del corpo scatolare 11. Il misuratore di gas 10 comprende anche mezzi di filtrazione 17 per il flusso di gas.

Tali mezzi di filtrazione 17 comprendono una camera di deposito polveri 26 definita tra la parete di fondo 13 del corpo scatolare 11 e un setto di filtrazione meccanica 27 interposto tra la parete di fondo 13 e la parete superiore 12.

Tale setto di filtrazione meccanica 27 comprende una porzione a rete 28.

Tale porzione a rete 28 presenta aperture passanti 28a; tali aperture passanti 28a hanno dimensioni tali da ostacolare il passaggio di granelli di polvere aventi diametro particolarmente rilevante, ovvero tali aperture passanti 28a hanno una sezione di attraversamento la cui dimensione principale, ad esempio il lato se hanno sagoma quadrata, o il diametro se hanno sagoma circolare, compreso tra 0,5 e 3 mm, e preferibilmente 1 mm.

In una variante realizzativa dell’invenzione, la porzione a rete 28 può comprendere più strati di filtrazione, ciascuno strato costituito o da una rete o da una maglia o da un tessuto-non-tessuto, sovrapposti a sandwich o distanziati.

Il condotto d’ingresso 25 si sviluppa dalla bocca d’ingresso 15 del corpo scatolare 11 fino all’interno della camera di deposito polveri 26. Tale condotto d’ingresso 25 è configurato in modo tale che il flusso di gas che entra dal primo raccordo filettato 23 non si disperde nel vano interno al corpo scatolare 11, ma viene guidato direttamente e interamente nella camera di deposito polveri 26.

Quindi, il setto di filtrazione meccanica 27 presenta un foro passante 27a configurato per essere attraversato dal condotto d’ingresso 25. Tale camera di deposito polveri 26 è configurata in modo tale che il flusso di gas proveniente dal condotto d’ingresso 25 possa uscire da essa solo attraverso la porzione a rete 28 del setto di filtrazione meccanica 27.

Nel presente esempio realizzativo, da intendersi ovviamente non limitativo dell’invenzione, il dispositivo di rilevazione 19 è posizionato, come sopra accennato, in una zona intermedia tra il condotto d’uscita 40 e il condotto d’ingresso 25, affiancato sia al condotto d’uscita 40 che al condotto d’ingresso 25.

In tale posizione intermedia, e grazie ai mezzi 20 di deviazione del flusso di gas uscente dall’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19 verso l’apertura d’ingresso 40a del condotto d’uscita 40, il dispositivo di rilevazione 19 è sostanzialmente irraggiungibile da qualsiasi tentativo di manomissione che venga effettuato sia tramite la bocca d’uscita 16, sia eventualmente tramite la bocca d’ingresso 15 del corpo scatolare 11.

Infatti, la presenza da una parte del condotto d’ingresso 25 e del setto di filtrazione meccanica 27, e dall’altra parte del condotto d’uscita 40 e dei mezzi 20 di deviazione del flusso, fa si che il dispositivo di rilevazione 19 sia posto sostanzialmente al centro di un percorso labirintico non percorribile con gli strumenti di effrazione oggi noti.

Nel presente esempio realizzativo, il condotto d’ingresso 25 è costituito da un elemento tubolare che si sviluppa secondo una direzione di attraversamento X4.

La direzione di attraversamento X4 è preferibilmente parallela alla direzione di attraversamento X1 del dispositivo di rilevazione 19 e alla direzione di attraversamento X2 del condotto d’uscita 40.

Nel presente esempio realizzativo, il condotto d’uscita 40 comprende: - un tratto d’imbocco 40b, comprendente a sua volta l’apertura d’ingresso 40a,

- un tratto di sbocco 40c,

- la valvola d’intercettazione 18, interposta tra il tratto d’imbocco 40b e il tratto di sbocco 40c.

La valvola d’intercettazione 18 è collegata al tratto d’imbocco 40b e al tratto di sbocco 40c in modo coassiale ad entrambi.

Il tratto di sbocco 40c è costituito da un manicotto posto ad attraversare la bocca d’uscita 16 e ad accoppiarsi con il secondo raccordo filettato 24.

Il dispositivo di rilevazione 19 è, ad esempio, un rilevatore di portata di tipo statico.

Tale dispositivo di rilevazione 19 può comprendere

- un tubo di transito 30 per il flusso di gas, del quale sono parte le aperture d’ingresso 19a e di uscita 19b, e al cui interno sono presenti i sensori veri e propri,

- e una appendice d’intercettazione 31, esterna al tubo di transito 30, preposta ad incontrare il flusso di gas risalente dalla parete filtrante d’uscita 28.

Tale appendice d’intercettazione 31 è costituita, ad esempio, da un elemento piatto sviluppantesi dal tubo di transito 30 secondo una giacitura che è trasversale alla direzione di risalita del flusso di gas. In una variante realizzativa dell’invenzione, il dispositivo di rilevazione 19 comprende una unità elettronica d’interfaccia, esterna al tubo di transito 30, configurata per la ricezione dei segnali rilevazione emessi dai sensori, per la trasmissione ad una unità di controllo remota, e per l’alimentazione dei sensori.

In particolare, nel presente esempio realizzativo del misuratore di gas 10 secondo l’invenzione, il dispositivo di rilevazione 19 è posizionato con la sua direzione di attraversamento X1 parallela alla direzione di attraversamento X2 del condotto d’uscita 40.

In particolare, il dispositivo di rilevazione 19 è posizionato con l’apertura d’ingresso 19a posta in prossimità della parete superiore 12 del corpo scatolare 11.

Ancora in particolare, l’apertura d’ingresso 19a è rivolta verso l’alto rispetto ad un normale assetto di utilizzo del misuratore di gas 10. Ancora in particolare, il dispositivo di rilevazione 19 è posizionato in modo che l’appendice d’intercettazione 31, o l’unità elettronica d’interfaccia, sia disposta al di sopra della porzione a rete 28; in tal modo l’appendice di intercettazione 31 coopera alla deviazione del flusso di gas, con conseguente accumulo sulla superficie della stessa appendice d’intercettazione 31, o dell’involucro dell’unità elettronica d’interfaccia, di eventuali residui di polvere presenti nel flusso di gas. In tale peculiare configurazione del misuratore di gas 10, il setto di filtrazione meccanica 27 è interposto tra la parete di fondo 13 e l’apertura d’ingresso 19a del dispositivo di rilevazione 19.

In particolare, il setto di filtrazione meccanica 27 è interposto tra la parete di fondo 13 e l’involucro dell’unità elettronica d’interfaccia 31 del dispositivo di rilevazione 19.

Nel presente esempio realizzativo, il setto di filtrazione meccanica 27 presenta dei lembi perimetrali di tenuta 65, configurati per disporsi a contatto con la superficie interna del corpo scatolare 11 e premere contro di essa esercitando una tenuta contro il passaggio di gas contenente pulviscolo.

Nella forma dell’invenzione qui descritta, a titolo esemplificativo e non limitativo dell’invenzione stessa, i mezzi 20, configurati per la deviazione del flusso di gas uscente dall’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19 verso l’apertura d’ingresso 40a del condotto d’uscita 40, comprendono un corpo cavo 50 al cui interno è definita una camera di deviazione 51.

Il corpo cavo 50 comprende, nel presente esempio realizzativo:

- un colletto di giunzione 52 per la connessione con l’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19,

- ed il tratto d’imbocco 40b del condotto d’uscita 40.

Sia il colletto di giunzione 52 che il tratto d’imbocco 40b sono ovviamente aperti ed in comunicazione con la camera di deviazione 51.

Nel presente esempio realizzativo, il corpo cavo 50 è costituito da una vasca 53, chiusa da un coperchio sagomato 54.

Sul coperchio sagomato 54 sono definiti il colletto di giunzione 52 ed il tratto d’imbocco 40b.

La vasca 53 presenta un primo bordo di appoggio 55 per l’appoggio di un corrispondente secondo bordo di appoggio 56 del coperchio sagomato 54.

Tali bordi di appoggio primo 55 e secondo 56 sono uniti a sigillo, ad esempio mediante saldatura termica.

Tale corpo cavo 50 è posizionato in prossimità della parete di fondo 13 del corpo scatolare 11.

Il dispositivo di rilevazione 19, i mezzi 20 di deviazione del flusso di gas e il condotto d’uscita 40 sono collegati tra loro in modo da definire un percorso a tenuta configurato per impedire la fuoriuscita da esso del flusso di gas già conteggiato tramite il dispositivo di rilevazione 19.

In particolare:

- l’apertura d’uscita 19b del dispositivo di rilevazione 19 e il colletto di giunzione 52 del corpo cavo 50 sono connessi con interposizione di almeno un anello di tenuta 60,

- il tratto d’imbocco 40b del condotto d’uscita 40 e la bocca d’ingresso 18a della valvola d’intercettazione 18 sono accoppiati con interposizione di almeno un anello di tenuta 61,

- la bocca d’uscita 18b della valvola d’intercettazione 18 e il tratto di sbocco 40c sono accoppiati con interposizione di almeno un anello di tenuta 62,

- il tratto di sbocco 40c e il secondo raccordo filettato 24 sono accoppiati con interposizione di almeno un anello di tenuta 63.

Grazie a tale sequenza di accoppiamenti a tenuta, il flusso di gas conteggiato, uscente dal dispositivo di rilevazione 19, non ha modo di tornare nel vano interno del corpo scatolare 11 e di essere erroneamente ri-conteggiato.

Il setto di filtrazione meccanica 27 si sviluppa dal corpo cavo 50, in particolare si sviluppa dal coperchio sagomato 54, ed è un pezzo unico con esso.

Il corpo scatolare 11, nel presente esempio realizzativo, comprende due semigusci 11a e 11b saldati tra loro.

In figura 5 è rappresentata una variante realizzativa del misuratore di gas secondo l’invenzione, ivi indicata con il numero 110.

In tale variante realizzativa, il misuratore di gas 110 comprende, similmente a quanto sopra descritto per la forma realizzativa preferita:

- un corpo scatolare 111,

- una bocca d’ingresso 115 e una bocca d’uscita 116 per il passaggio di un flusso di gas, definite sul corpo scatolare 111,

all’interno del corpo scatolare 111 sono presenti:

- una valvola d’intercettazione 118 del flusso di gas attraverso il misuratore di gas 110,

- e un dispositivo di rilevazione 119 di uno o più parametri per la determinazione della portata di gas;

la peculiarità del misuratore di gas 110 secondo l’invenzione risiedendo nel fatto di comprendere:

- un condotto d’ingresso 125, sviluppantesi da detta bocca d’ingresso 115 verso una opposta parete 113 del corpo scatolare 111,

- un condotto d’uscita 140, sviluppantesi tra la bocca d’uscita 116 e una opposta parete 113 del corpo scatolare 111,

con il dispositivo di rilevazione 119 che è posizionato in una zona intermedia tra il condotto d’ingresso 125 e il condotto d’uscita 140. In tale variante realizzativa, la valvola d’intercettazione 118 è posta in corrispondenza di detta bocca d’ingresso 115 del corpo scatolare 111.

La valvola d’intercettazione 118 è parte del condotto d’ingresso 125. Sono presenti mezzi di filtrazione 117 analogamente a quanto sopra descritto per i mezzi di filtrazione 17.

In tale variante realizzativa, il condotto d’uscita 40 è costituito da un elemento tubolare che si sviluppa secondo una direzione di attraversamento X2.

La valvola d’intercettazione 18 e 118 è da intendersi essere una elettrovalvola di tipo noto, oppure un’altra valvola d’intercettazione simile ed equivalente.

In figura 6 è rappresentata un’ulteriore variante realizzativa del misuratore di gas secondo l’invenzione, ivi indicata con il numero 210.

In tale variante realizzativa, il misuratore di gas 210 comprende, similmente a quanto sopra descritto per la forma realizzativa preferita:

- un corpo scatolare 211,

- una bocca d’ingresso 215 e una bocca d’uscita 216 per il passaggio di un flusso di gas, definite sul corpo scatolare 211,

all’interno del corpo scatolare 211 è presente un dispositivo di rilevazione 219 di uno o più parametri per la determinazione della portata di gas;

la peculiarità del misuratore di gas 210 secondo l’invenzione risiedendo nel fatto di comprendere:

- un condotto d’ingresso 225, sviluppantesi da detta bocca d’ingresso 215 verso una opposta parete 213 del corpo scatolare 211,

- un condotto d’uscita 240, sviluppantesi tra la bocca d’uscita 216 e una opposta parete 213 del corpo scatolare 211,

con il dispositivo di rilevazione 219 che è posizionato in una zona intermedia tra il condotto d’ingresso 225 e il condotto d’uscita 240. In tale variante realizzativa, la valvola d’intercettazione è assente. Sono presenti mezzi di filtrazione 217 analogamente a quanto sopra descritto per i mezzi di filtrazione 17.

In tale variante realizzativa, il condotto d’ingresso 225 è costituito da un primo elemento tubolare, ed il condotto d’uscita 240 è costituito da un secondo elemento tubolare.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con l’invenzione si è messo a punto un misuratore di gas 10 capace di ridurre in modo importante, rispetto allo stato della tecnica, i rischi di frode mediante interventi dall’esterno sul dispositivo di rilevazione 19, qualora ad esempio si tentasse di accedere al dispositivo di rilevazione tramite i raccordi con uno strumento atto ad inficiare il funzionamento dei sensori presenti nel dispositivo di rilevazione.

Inoltre, il misuratore di gas secondo l’invenzione, grazie mezzi di filtrazione 17 che comprendono una camera di deposito polveri 26 adibita al trattenimento delle polveri, definita tra la parete di fondo 13 del corpo scatolare 11 e un setto di filtrazione meccanica 27, le polveri presenti nel flusso di gas non vengono trasportate dal flusso principale del gas verso il dispositivo di rilevazione, né tanto meno verso la valvola d’intercettazione 18; in tal modo, la prestazione metrologica e di funzionamento della valvola è garantita e costante nel tempo.

Il sistema di filtraggio è costituito in modo tale da raccogliere la polvere in un volume posto sul fondo del misuratore delimitato perimetralmente da lembi di tenuta che prevengono la risalita verso l’alto di gas che non sia filtrato dalla porzione a rete 28.

Inoltre, nel nostro caso, il dimensionamento dell’area totale delle aperture passanti della porzione a rete 28 è stato effettuato perseguendo il punto di ottimo tra l’azione filtrante esercitata sulle particelle e la riduzione al minimo delle perdite di carico intrinseche al sistema mentre, nella tecnica nota, con il depositarsi dei detriti sul filtro nel corso della vita utile del misuratore di gas, la differenza di pressione tra ingresso e uscita dello stesso misuratore di gas continua a crescere.

In più, con il misuratore di gas secondo la presente invenzione, una volta filtrato dalle luci, il flusso di gas in pressione risale verso la parte alta del corpo scatolare 11, dove è posta l’apertura d’ingresso 19a del dispositivo di rilevazione 19 per la misura della portata; tale posizione, in alto rispetto alla camera di deposito delle polveri 26, fa sì che, durante la risalita del gas, solo le particelle più leggere pervengano al dispositivo di rilevazione 19, mentre i granelli più pesanti cadano per gravità verso il fondo del misuratore o aderiscano alle pareti dello stesso; in tal modo, il dispositivo di rilevazione 19 e, a maggior ragione la valvola d’intercettazione 18, che è l’ultimo elemento della catena attraversato dal flusso di gas prima di uscire dal misuratore di gas 10, sono protetti dall’azione sporcante del gas. Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono da intendersi apposti al solo scopo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Misuratore di gas (10), comprendente - un corpo scatolare (11), - una bocca d’ingresso (15) e una bocca d’uscita (16) per il passaggio di un flusso di gas, definite su detto corpo scatolare (11), all’interno di detto corpo scatolare (11) essendo presente un dispositivo di rilevazione (19) di uno o più parametri per la determinazione della portata di gas, detto dispositivo di rilevazione (19) presentando un’apertura d’ingresso (19a) e un’apertura d’uscita (19b), caratterizzato dal fatto di comprendere - un condotto d’ingresso (25), sviluppantesi da detta bocca d’ingresso (15) verso una opposta parete di detto corpo scatolare (11), - un condotto d’uscita (40), sviluppantesi tra detta bocca d’uscita (16) e una opposta parete di detto corpo scatolare (11), - detto dispositivo di rilevazione (19) essendo posizionato in una zona intermedia tra detto condotto d’ingresso (25) e detto condotto d’uscita (40).
2) Misuratore di gas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che all’interno di detto corpo scatolare (11) sono presenti mezzi (20) configurati per la deviazione del flusso di gas uscente da detta apertura d’uscita (19b) di detto dispositivo di rilevazione (19) verso un’apertura d’ingresso (40a) di detto condotto d’uscita (40).
3) Misuratore di gas secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) configurati per la deviazione del flusso di gas uscente da detta apertura d’uscita (19b) di detto dispositivo di rilevazione (19) verso detta apertura d’ingresso (40a) di detto condotto d’uscita (40) definiscono una traiettoria (X3) che comprende una deviazione che si sviluppa per un angolo di deviazione (21) tra una direzione di attraversamento (X1) di detto dispositivo di rilevazione (19) e una direzione di attraversamento (X2) di detto condotto d’uscita (40), il quale angolo di deviazione (21) è compreso in un intervallo tra un intorno di 90° e 225°.
4) Misuratore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto angolo di deviazione (21) è di 180°.
5) Misuratore di gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una valvola d’intercettazione (18).
6) Misuratore di gas secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta valvola d’intercettazione (18) è posta in corrispondenza di detta bocca d’uscita (16) del corpo scatolare (11).
7) Misuratore di gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevazione (19) è posizionato con la sua direzione di attraversamento (X1) parallela alla direzione di attraversamento (X2) di detto condotto d’uscita (40).
8) Misuratore di gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevazione (19) è posizionato con detta apertura d’ingresso (19a) posta in prossimità della parete superiore (12), rispetto ad un normale assetto d’utilizzo, del corpo scatolare (11).
9) Misuratore di gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di rilevazione (19) è posizionato con detta apertura d’ingresso (19a) rivolta verso la parete superiore (12), rispetto ad un normale assetto d’utilizzo, del corpo scatolare (11).
10) Misuratore di gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta bocca d’uscita (16) è definita su detta parete superiore (12).