IT201600114685A1

IT201600114685A1 - Dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di edifici

Info

Publication number: IT201600114685A1
Application number: IT102016000114685A
Authority: IT
Inventors: Ugo Faotto
Original assignee: Silcart Spa
Priority date: 2016-11-14
Filing date: 2016-11-14
Publication date: 2018-05-14
Also published as: EP3538816A1; US11639798B2; CA3043685A1; US20200191413A1; WO2018087725A1; US20230151973A1; EP3538816B1

Description

DISPOSITIVO PER IL SUPPORTO E FISSAGGIO DI CONDUTTURE RISCALDANTI DI UN SISTEMA DI RISCALDAMENTO COLLOCATO IN SOTTOPAVIMENTI, PARETI O SOFFITTI DI EDIFICI.

DESCRIZIONE

SFONDO TECNOLOGICO DELL’INVENZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione si riferisce in generale ai sistemi di riscaldamento di edifici collocati in sottopavimenti o in pareti. In particolare, l’invenzione riguarda un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio, in cui tale dispositivo di supporto e fissaggio ha accresciute proprietà di conducibilità termica.

Arte nota

Sistemi di riscaldamento di edifici a pavimento o a parete che impiegano tubazioni o cavi elettrici posti sotto il pavimento dell’edificio o nelle intercapedini delle pareti per irradiare calore negli ambienti sono noti e largamente impiegati. Sono anche noti sistemi di riscaldamento di edifici a soffitto che impiegano pannelli radianti fissati ai soffitti di un edificio o alloggiati in apposite intercapedini ricavate nei soffitti.

In particolare, i sistemi di riscaldamento a pavimento ad acqua comprendono tubazioni a serpentina in cui scorre acqua (o altri fluidi) riscaldata prodotta impiegando una caldaia tradizionale, una pompa di calore, un termo-camino o mediante pannelli solari fotovoltaici.

I sistemi elettrici di riscaldamento a pavimento comprendono, generalmente, cavi elettrici operanti da resistenza elettrica o fili elettrici riscaldanti che, se attraversati da corrente elettrica, si scaldano per effetto Joule cedendo calore all’ambiente circostante.

Da un punto di vista dell’installazione di tali sistemi di riscaldamento a pavimento, generalmente le serpentine delle tubazioni in cui scorre il fluido riscaldato o i fili riscaldanti vengono posati sotto il pavimento su pannelli fabbricati in materiale termicamente isolante collocati sopra il solaio dell’abitazione.

Alcuni pannelli isolanti di tipo noto impiegabili per questi scopi comprendono, in particolare, uno strato in polistirene espanso avente superfici contrapposte piane e configurato per creare una struttura termicamente isolante di separazione tra il solaio e il massetto nel quale sono posate le serpentine delle tubazioni del fluido riscaldato o i fili elettrici riscaldanti.

Sono anche noti sistemi elettrici di riscaldamento a pavimento che prevedono l’impiego di una lamina in materiale polimerico fissata, per esempio incollata, al massetto cementizio o eventualmente ad una delle superfici di un pannello isolante. In particolare, tale lamina in materiale polimerico è provvista di una pluralità di sporgenze o bugne configurate per favorire il fissaggio dei fili elettrici riscaldanti sulla lamina stessa, e di conseguenza il fissaggio dei fili riscaldanti al pannello.

I sistemi di riscaldamento a pavimento presentano alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di riscaldamento di ambienti di tipo tradizionale, quali stufe, camini, termosifoni, in quanto non riducono lo spazio abitativo e, quindi, assicurano maggior comfort. Tuttavia, tali sistemi presentano alcuni inconvenienti.

Infatti, si è verificato che tali sistemi di riscaldamento a pavimento sono caratterizzati da elevata inerzia termica, in quanto il calore sviluppato dalle condutture riscaldanti, cioè le tubazioni in cui scorre il fluido riscaldato o fili elettrici riscaldanti, viene ceduto all’ambiente circostante attraverso le strutture in cui sono posizionate le condutture riscaldanti stesse. Tale fenomeno di elevata inerzia termica si riscontra, in particolare, nei sistemi di riscaldamento a pavimento che impiegano una lamina polimerica provvista di bugne, o analoghi mezzi di fissaggio, per il fissaggio dei fili elettrici riscaldanti.

In particolare, nel caso di ambienti in cui i rispettivi sistemi di riscaldamento a pavimento sono attivati solo saltuariamente o solo per brevi periodi, è stato constatato che tale inerzia termica dei sistemi di riscaldamento determina un significativo ritardo tra l’istante di tempo in cui il sistema è avviato e l’istante in cui il calore, ceduto all’ambiente, è effettivamente fruibile.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è quello di escogitare e mettere a disposizione un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio che consenta di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti qui sopra lamentati in riferimento ai sistemi di riscaldamento a pavimento di tipo noto.

In particolare, uno scopo dell’invenzione è mettere a disposizione un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti che abbia accresciute proprietà di conducibilità termica rispetto ai dispositivi di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti di tipo noto usate per gli stessi scopi.

Tale scopo viene raggiunto mediante un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio in accordo con la rivendicazione 1.

Forme di realizzazione preferite di detto dispositivo di supporto e fissaggio di condutture riscaldanti sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Forma oggetto della presente invenzione anche un pannello isolante includente il suddetto dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti in un sottopavimento, parete o soffitto di un edificio in accordo con la rivendicazione 10. Forma oggetto dell’invenzione anche un sistema di riscaldamento impiegante il suddetto dispositivo in accordo con la rivendicazione 11.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti per l’installazione di un sistema di riscaldamento in sottopavimenti, pareti o soffitti secondo l’invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica ed in ingrandimento, un esempio di realizzazione di un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti per l’installazione di un sistema di riscaldamento in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio, fissabile per esempio al massetto;

- la figura 2 illustra graficamente valori della temperatura superficiale del dispositivo di supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di figura 1 misurati ad intervalli di tempo prefissati, per diversi valori di concentrazione di cariche inorganiche presenti nella miscela del dispositivo e nel caso di assenza di tali cariche;

- la figura 3 illustra graficamente valori della temperatura superficiale della conduttura riscaldante di figura 1 misurati ad intervalli di tempo prefissati, per diversi valori della concentrazione di cariche inorganiche presenti nella miscela del dispositivo e nel caso di assenza di tali cariche.

Nelle suddette figure 1-3 elementi uguali o analoghi verranno indicati mediante gli stessi riferimenti numerici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE

Con riferimento alla figura 1, un esempio di un dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti 20 di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, in pareti o nei soffitti di un edificio è indicato con il riferimento numerico 10.

In un primo esempio di realizzazione di un sistema di riscaldamento a pavimento, il dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 è fissato, per esempio incollato, al di sopra di un massetto cementizio. Tale massetto è posizionato direttamente sopra un solaio o in alternativa sopra uno strato di isolante termico interposto tra tale solaio e il massetto cementizio stesso.

In un secondo esempio di realizzazione del sistema di riscaldamento a pavimento, in relazione alla figura 1, il suddetto dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 è fissabile ad un strato isolante 50 di un pannello di isolamento termico 100 alloggiato sotto il pavimento.

In maggior dettaglio, in relazione a tale secondo esempio, tale pannello 100 comprende uno strato 50 in un materiale termicamente isolante che include una prima superficie 51 ed una contrapposta seconda superficie 52. Il sopra menzionato dispositivo 10 per il supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 al pannello è fissato, per esempio incollato, ad una di tali prima 51 e seconda 52 superficie dello strato 50. In un esempio di realizzazione, lo strato isolante 50 del pannello 100 comprende poliuretano espanso (PUR – PIR).

Al di sopra del dispositivo 10 vengono fissate le mattonelle o altri rivestimenti del pavimento calpestabile.

In un sistema di riscaldamento a parete, tali pannelli isolanti 100 includenti il dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 dell’invenzione sono alloggiati in intercapedini ricavate nelle pareti, cioè sono posizionati su piani ortogonali al piano del solaio in applicazioni a secco, associati per esempio ad altri pannelli di rivestimento in materiali quali cartongesso o calcio silicato. Si osservi che un sistema di riscaldamento a parete può comprendere il solo dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 dell’invenzione, cioè senza che tale dispositivo 10 sia fissato ad un pannello isolante.

Inoltre, il dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 dell’invenzione può essere anche impiegato in sistemi di riscaldamento a soffitto per la realizzazione dei pannelli radianti fissati al soffitto o alloggiati in opportuni vani ricavati nel soffitto.

Si osservi che il termine condutture riscaldanti 20 è impiegato per indicare sia le tubazioni a serpentina in cui scorre acqua (o altri fluidi) riscaldata di sistemi di riscaldamento a pavimento ad acqua sia i cavi elettrici o fili elettrici riscaldanti di sistemi elettrici di riscaldamento a pavimento.

Preferibilmente, per semplicità di trattazione, nel seguito della descrizione si farà riferimento esplicitamente un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento. Tuttavia i vantaggi della presente invenzione sono applicabili anche a sistemi di riscaldamento ad acqua che impiegano tubazioni a serpentina in cui scorre acqua (o altri fluidi) riscaldata.

In riferimento alla figura 1, il dispositivo 10 di supporto e fissaggio delle condutture riscaldanti 20 comprende un corpo lamina o lamina 1 avente una prima faccia 2 ed una contrapposta seconda faccia 3.

Inoltre, il dispositivo 10 comprende una pluralità di elementi di fissaggio 30 realizzati di pezzo sulla prima faccia 2 del copro lamina 1 e configurati per fissare le condutture riscaldanti 20 sulla prima faccia 2 stessa.

Nell’esempio della figura 1, tali elementi di fissaggio sono una pluralità di rilievi o bugne 30 tra loro equi-distanziate sulla prima faccia 2 del corpo lamina 1 che si protendono dalla prima faccia 2.

Nell’esempio di figura 1, ciascuna bugna 30 ha una sezione con un piano parallelo alla lamina 2 stessa di forma sostanzialmente di quadrato con spigoli arrotondati. Tali bugne 30 del corpo lamina 1 sono configurate per fissare reversibilmente i fili elettrici riscaldanti 20 sulla prima faccia 2 della lamina.

Si osservi che gli elementi di fissaggio 30 delle condutture riscaldanti 20 possono anche avere forme differenti.

Vantaggiosamente, sia il corpo lamina 1 sia gli elementi di fissaggio 30 del dispositivo 10 sono in una miscela comprendente almeno un polimero termoplastico e cariche inorganiche termicamente conduttive.

In un esempio di realizzazione, le cariche inorganiche della miscela comprendono grafite.

In un differente esempio di realizzazione, le cariche inorganiche comprendono ceramiche.

Per esempio, tali ceramiche sono scelte nel gruppo costituito da: Magnesia (MgO), Zirconia (ZrO2), Allumina (Al2O3), Mullite (3Al2O3– 2SiO2), Carburo di silicio (SiC), Vetro di silice (SiO2), Nitruro di silicio (Si3N4) Nitruro d’alluminio (AlN), Nitruro di Boro (BN).

In un esempio di realizzazione alternativo, le cariche inorganiche della miscela comprendono uno o più materiali conduttivi scelti nel gruppo costituito da: polveri metalliche, paste conduttive, fili metallici.

Inoltre, in un differente esempio di realizzazione, la miscela che già comprende il polimero e le cariche inorganiche, grafite o ceramica, può essere addizionata con uno o più dei sopra menzionati materiali conduttivi, cioè polveri metalliche, paste conduttive o fili metallici. In aggiunta, inchiostri conduttivi possono essere depositati, per esempio spalmati, sulla superficie del dispositivo 10 finito.

La Richiedente ha constatato che l’impiego di tali cariche inorganiche migliora il trasporto del calore generato mediante le condutture riscaldanti 20 dal dispositivo di supporto e fissaggio 10 verso gli ambienti dell’edificio da riscaldare. Ciò si attribuisce alla conducibilità termica delle cariche inorganiche λcselezionate e disperse nella miscela polimerica che è maggiore della conducibilità termica del polimero termoplastico λpo.

Si riportano di seguito alcuni esempi di valori di conducibilità termica λcdi alcuni dei materiali ceramici che costituiscono le cariche inorganiche della miscela: Magnesia (MgO): 37,7 W/mK,

Zirconia (ZrO2): 2,9 W/mK,

Allumina (Al2O3): 35-39 W/mK,

Mullite (3Al2O3– 2SiO2): 6,1 W/mK,

Carburo di silicio (SiC): da 71 a 490 W/mK,

Vetro di silice (SiO2): 1,4 W/mK,

Nitruro di silicio (Si3N4): 10-33 W/mK,

Nitruro d’alluminio (AlN): 50-170 W/mK.

La grafite ha una conducibilità termica compresa tra 50 e 100 W/mK a seconda delle diverse tipologie di grafite impiegata.

Come noto, la conducibilità termica (indicata con λ) di un materiale è il rapporto, in condizioni stazionarie, fra il flusso di calore (cioè la quantità di calore trasferita nell'unità di tempo attraverso l'unità di superficie) e il gradiente di temperatura che provoca il passaggio del calore nel caso della conduzione termica (trascurando i contributi al trasferimento di calore per convezione e per irraggiamento). In altri termini, la conducibilità termica è una misura dell'attitudine di un materiale a trasmettere il calore (maggiore è il valore di λ, meno isolante è il materiale) e dipende solo dalla natura del materiale stesso.

In particolare, la conducibilità termica di un polimero termoplastico λpogenerico, come per esempio il polipropilene (PP), è compresa tra circa 0,1-0,3 W/mK. Nel caso della miscela sopra indicata comprendente almeno un polimero termoplastico e le suddette cariche inorganiche si verifica un incremento della conducibilità termica della miscela λmixfino a valori compresi tra 2 e 10 W/mK.

In particolare, la Richiedente ha constatato significativi incrementi alla conducibilità termica della miscela λmixquando le cariche inorganiche impiegate sono grafite.

Si osservi che l’almeno un polimero termoplastico della miscela è scelto nel gruppo costituito da:

- polipropilene (PP);

- polietilene a bassa densità (LDPE) o ad alta densità (HDPE);

- poliparafenilensolfuro (PPS);

- poliammide (PA);

- poliuretano termoplastico (TPU);

- poliolefina termoplastica (TPO);

- etilene vinil acetato (EVA);

- cloruro di polivinile (PVC);

- gomme;

- polietilene tereftalato (PET);

- combinazione di polimeri.

I migliori risultati sono ottenuti scegliendo il polimero termoplastico della miscela, preferibilmente, nel gruppo costituito da: polipropilene (PP), polietilene a bassa densità (LDPE) o ad alta densità (HDPE), poliparafenilensolfuro (PPS), poliammide (PA), poliuretano termoplastico (TPU).

Inoltre, in un esempio di realizzazione, la miscela con cui è fabbricato il dispositivo di supporto e fissaggio 10 comprende le cariche inorganiche in una concentrazione compresa tra il 5% e l’80% in peso sul totale della miscela.

La Richiedente ha verificato che effetti particolarmente vantaggiosi in termini di incremento della conducibilità termica della miscela λmixsi ottengono quando la concentrazione delle cariche inorganiche della miscela è il 30% in peso sul totale della miscela. Effetti ancora più vantaggiosi si ottengono quando la concentrazione delle cariche inorganiche della miscela è del 50% in peso sul totale della miscela.

La Richiedente ha svolto delle prove sperimentali per confrontare la conducibilità termica di un dispositivo di supporto e fissaggio fabbricato in un polimero di tipo standard, o dispositivo standard 10A, con le conducibilità termiche di analoghi dispositivi di supporto, dispositivi 10B, 10C, 10D, fabbricati impiegando una miscela comprendente almeno un polimero e le suddette cariche inorganiche, nel caso in esame grafite. In particolare, sono stati presi in esame un primo 10B, un secondo 10C ed un terzo 10D dispositivo di supporto e fissaggio tra loro differenti fabbricati mediante miscele in cui la concentrazione di cariche inorganiche è in una percentuale in peso del 10%, del 30% e del 50%, rispettivamente, sul totale della miscela.

I campioni di dispositivo standard 10A e del primo, 10B, del secondo 10C e del terzo 10D dispositivo sono stati fissati su un substrato isolante, per esempio uno strato isolante 50. Come conduttura riscaldante è stato impiegato un cavo elettrico 20 utilizzato comunemente nei sistemi elettrici di riscaldamento a pavimento. Su tale cavo è stata applicata una tensione elettrica in corrente alternata configurata per produrre una potenza di circa 0,13 W/cm (3,96 W/ft) che è stata mantenuta costante durante le prove.

I risultati di tali prove sperimentali sono illustrati nei grafici delle figure 2 e 3.

In particolare, la figura 2 illustra valori discreti della temperatura superficiale T1 (in °C) misurata sul corpo lamina polimerica 1 a 2cm dal cavo riscaldante 20 per i quattro campioni di dispositivi di supporto e fissaggio 10A, 10B, 10C, 10D presi in esame. Tale temperatura T1 è stata misurata ad intervalli di tempo prefissati: nel caso in esame dopo 3 minuti, dopo 5 minuti, dopo 10 minuti e dopo 18 minuti dall’applicazione della tensione elettrica nel cavo riscaldante 20.

La figura 3 illustra valori discreti della temperatura superficiale T2 (in °C) del cavo riscaldante 20 per i quattro campioni di dispositivi di supporto e fissaggio 10A, 10B, 10C, 10D presi in esame. Tale temperatura T2 è stata misurata ad intervalli di tempo prefissati: nel caso in esame dopo 3 minuti, dopo 5 minuti, dopo 10 minuti e dopo 18 minuti dall’applicazione della tensione elettrica nel cavo riscaldante 20.

I valori delle temperature T1 superficiali misurate per i quattro campioni di dispositivi di supporto e fissaggio 10A, 10B, 10C, 10D sono riassunti nella tabella 1.

TABELLA 1

Percentuale di 3 minuti 5 minuti 10 minuti 18 minuti carica nel

polimero

<0%>27,3 28 28,2 28,8

<10%>27,9 28 29,3 29,1

<30%>28,1 28,8 29,6 29,8

<50%>29 29,5 30,7 30,5

I valori delle temperature T2 superficiali del cavo 20 misurate per i quattro campioni di dispositivi di supporto e fissaggio 10A, 10B, 10C, 10D sono riassunti nella tabella 2.

TABELLA 2

Percentuale di 3 minuti 5 minuti 10 minuti 18 minuti carica nel

polimero

<0%>54 59 63 65

<10%>54 59 62 64

<30%>53 58 60 63

<50%>52 53 56 60

L’analisi dei valori delle temperature T1 e T2 misurate ha evidenziato un preciso andamento dei valori di temperatura della superficie dei campioni 10A, 10B, 10C, 10D e del cavo riscaldante.

In generale, già dopo 10 minuti dall’applicazione della tensione elettrica nel cavo riscaldante 20, sul campione del terzo dispositivo 10D contenente le cariche inorganiche è stato misurato un valore di temperatura T1 di circa 30.7°C, cioè maggiore di oltre 2.5°C rispetto alla temperatura superficiale T1=28.2°C rilevata sul campione 10A di dispositivo in materiale plastico standard.

Dopo lo stesso intervallo di tempo, il valore di temperatura misurato sul cavo 20 posizionato sul campione del terzo dispositivo 10D è T2= 56°C, cioè è inferiore di circa 7°C rispetto alla temperatura T2=63°C rilevata sul cavo riscaldante 20 posizionato sul campione 10A di dispositivo realizzato in polimero standard.

Tali risultati dimostrano l’efficienza del dispositivo di supporto e fissaggio 10 della presente invenzione nella diffusione del calore e nella tendenza ad uniformare la temperatura sull’intera superficie della lamina di supporto e fissaggio 10.

In altri termini, con i dispositivi di supporto e fissaggio 10 dell’invenzione realizzati mediante miscele di almeno un polimero e cariche inorganiche termicamente conduttive, l'efficienza nel trasporto di calore del sistema di riscaldamento a pavimento o parete è incrementata rispetto ai valori di conducibilità di analoghi sistemi che impiegano materiali termoplastici tradizionali.

Tali dispositivi 10 favoriscono la diffusione del calore prodotto dai fili riscaldanti 20, favorendo il trasporto di calore tanto per conduzione quanto promuovendo fenomeni locali di convezione naturale.

Inoltre, la Richiedente ha svolto un’analisi comparativa in termini di efficienza termica tra un sistema di riscaldamento a pavimento impiegante fili elettrici riscaldanti e comprendente un dispositivo di supporto e fissaggio fabbricato in un polimero di tipo standard, confrontandolo con il dispositivo 10 dell’invenzione fabbricato impiegando una miscela comprendente almeno un polimero e la grafite termicamente conduttiva al 30% in peso.

In particolare, il confronto è stato eseguito attraverso simulazioni termiche dei due sistemi radianti ottenute mediante l’ausilio di codici di calcolo agli elementi finiti (Finite Element Method o FEM). Nel caso in oggetto la condizione al contorno imposta è stata la potenza elettrica applicata al cavo scaldante elettrico di circa 13 W/m. Le analisi sono state condotte imponendo il flusso termico generato dalla resistenza elettrica per riscaldare la superficie radiante del dispositivo e cedere a sua volta calore all’ambiente da climatizzare. Per esempio, si è ipotizzato di usare un sistema di riscaldamento in cui il dispositivo di supporto e fissaggio dei fili scaldanti sia fissato al di sopra di un massetto cementizio posizionato sopra uno strato di isolante termico interposto tra il solaio e il massetto stesso.

Il dispositivo di supporto e fissaggio dei fili scaldanti è, inoltre, ricoperto da uno strato di rivestimento che rappresenta la superficie di scambio termico con l’ambiente da climatizzare. Tale rivestimento è per esempio realizzato in porcellana, legno o pietra.

Le simulazioni eseguite hanno evidenziato che, impiegando il dispositivo di supporto e fissaggio fabbricato in un polimero conduttivo dell’invenzione, la distribuzione della temperatura sulla superficie di scambio termico del sistema è migliore, in particolare quando il rivestimento considerato è in un materiale caratterizzato da un valore di conducibilità termica λ relativamente basso. In particolare, l’utilizzo del legno, caratterizzato da un valore λ=0,15 W/mK ha consentito di ottenere una distribuzione più uniforme della temperatura sul rivestimento del sistema, in quanto la temperatura massima raggiunta sulla superficie si riduce di circa 2°C, mentre la temperatura del punto più freddo aumenta di circa 2°C. Questa migliore distribuzione della temperatura porta a dei benefici in termini di comfort termico percepito all’interno degli ambienti.

Oltre a quelli già sottolineati, la presente invenzione presenta numerosi altri vantaggi.

Infatti, con il dispositivo di supporto e fissaggio 10 possibile ottimizzare l’efficienza ed i consumi energetici del sistema di riscaldamento a pavimento, a parete o a soffitto.

Inoltre, con il dispositivo 10 dell’invenzione, il riscaldamento degli ambienti avviene in modo più uniforme ed in modo più rapido su tutte le superfici, riducendo l’inerzia termica dei sistemi di riscaldamento a pavimento noti e, al contempo, minimizzando la fase transitoria di riscaldamento.

Inoltre, la presente invenzione assicura una riduzione delle quantità di condutture riscaldanti 20 da impiegare a parità di superficie da riscaldare.

Alle forme di realizzazione del dispositivo per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di edifici sopra descritto, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) di un sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio, detto dispositivo comprendendo: - un corpo lamina (1) avente una prima faccia (2) ed una contrapposta seconda faccia (3), - una pluralità di elementi di fissaggio (30) realizzati di pezzo sulla prima faccia (2) del copro lamina (1) e configurati per fissare dette condutture riscaldanti (20) sulla prima faccia (2), in cui sia il corpo lamina (1) sia gli elementi di fissaggio (30) del dispositivo sono in una miscela comprendente almeno un polimero termoplastico e cariche inorganiche termicamente conduttive.
2. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui dette cariche inorganiche termicamente conduttive comprendono grafite.
3. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui dette cariche inorganiche termicamente conduttive comprendono ceramiche.
4. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette ceramiche sono scelte nel gruppo costituito da: Magnesia (MgO), Zirconia (ZrO2), Allumina (Al2O3), Mullite (3Al2O3– 2SiO2), Carburo di silicio (SiC), Vetro di silice (SiO2), Nitruro di silicio (Si3N4) Nitruro d’alluminio (AlN), Nitruro di Boro (BN).
5. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un polimero termoplastico è scelto nel gruppo costituito da: - polipropilene (PP); - polietilene a bassa densità (LDPE) o ad alta densità (HDPE); - poliparafenilensolfuro (PPS); - poliammide (PA); - poliuretano termoplastico (TPU); - poliolefina termoplastica (TPO); - etilene vinil acetato (EVA); - cloruro di polivinile (PVC); - polietilene tereftalato (PET); - gomme.
6. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui detta miscela comprende le cariche inorganiche termicamente conduttive in una concentrazione compresa tra il 5% e l’80% in peso sul totale della miscela.
7. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui la concentrazione delle cariche inorganiche termicamente conduttive nella miscela è del 30% in peso sul totale della miscela.
8. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui la concentrazione delle cariche inorganiche nella miscela è del 50% in peso sul totale della miscela.
9. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui dette condutture sono fili elettrici riscaldanti di un sistema elettrico di riscaldamento collocato nel sottopavimento o in una parete dell’edificio oppure fissato ad un soffitto.
10. Pannello isolante (100) per l’installazione di sistemi di riscaldamento a pavimento o a parete, comprendente: - uno strato (50) in un materiale termicamente isolante includente una prima superficie (51) ed una contrapposta seconda superficie (52); - un dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) al pannello secondo almeno una delle rivendicazioni 1-9, fissato ad una di dette prima (51) e seconda (52) superficie dello strato isolante.
11. Sistema di riscaldamento collocato in sottopavimenti, pareti o soffitti di un edificio comprendente un dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) in accordo ad almeno una delle rivendicazioni 1-9.
12. Dispositivo (10) per il supporto e fissaggio di condutture riscaldanti (20) secondo la rivendicazione 1, in cui dette cariche inorganiche termicamente conduttive comprendono uno o più materiali conduttivi scelti nel gruppo costituito da: polveri metalliche, paste conduttive, fili metallici.