IT201600093356A1 - Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato. - Google Patents

Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato.

Info

Publication number
IT201600093356A1
IT201600093356A1 IT102016000093356A IT201600093356A IT201600093356A1 IT 201600093356 A1 IT201600093356 A1 IT 201600093356A1 IT 102016000093356 A IT102016000093356 A IT 102016000093356A IT 201600093356 A IT201600093356 A IT 201600093356A IT 201600093356 A1 IT201600093356 A1 IT 201600093356A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
signaling means
vehicle
visual
configuration
danger signaling
Prior art date
Application number
IT102016000093356A
Other languages
English (en)
Inventor
Matteo Campoleoni
Original Assignee
Matteo Campoleoni
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Matteo Campoleoni filed Critical Matteo Campoleoni
Priority to IT102016000093356A priority Critical patent/IT201600093356A1/it
Publication of IT201600093356A1 publication Critical patent/IT201600093356A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60RVEHICLES, VEHICLE FITTINGS, OR VEHICLE PARTS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60R1/00Optical viewing arrangements; Real-time viewing arrangements for drivers or passengers using optical image capturing systems, e.g. cameras or video systems specially adapted for use in or on vehicles
    • B60R1/12Mirror assemblies combined with other articles, e.g. clocks
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/2661Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic mounted on parts having other functions
    • B60Q1/2665Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic mounted on parts having other functions on rear-view mirrors
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60QARRANGEMENT OF SIGNALLING OR LIGHTING DEVICES, THE MOUNTING OR SUPPORTING THEREOF OR CIRCUITS THEREFOR, FOR VEHICLES IN GENERAL
    • B60Q1/00Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor
    • B60Q1/26Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic
    • B60Q1/50Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating other intentions or conditions, e.g. request for waiting or overtaking
    • B60Q1/525Arrangement of optical signalling or lighting devices, the mounting or supporting thereof or circuits therefor the devices being primarily intended to indicate the vehicle, or parts thereof, or to give signals, to other traffic for indicating other intentions or conditions, e.g. request for waiting or overtaking automatically indicating risk of collision between vehicles in traffic or with pedestrians, e.g. after risk assessment using the vehicle sensor data
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60RVEHICLES, VEHICLE FITTINGS, OR VEHICLE PARTS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60R1/00Optical viewing arrangements; Real-time viewing arrangements for drivers or passengers using optical image capturing systems, e.g. cameras or video systems specially adapted for use in or on vehicles
    • B60R1/12Mirror assemblies combined with other articles, e.g. clocks
    • B60R2001/1215Mirror assemblies combined with other articles, e.g. clocks with information displays

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Multimedia (AREA)
  • Rear-View Mirror Devices That Are Mounted On The Exterior Of The Vehicle (AREA)
  • Mirrors, Picture Frames, Photograph Stands, And Related Fastening Devices (AREA)

Description

“SPECCHIETTO LATERALE PER VEICOLI E DISPOSITIVO DI SICUREZZA ASSOCIATO”
Descrizione
Campo dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce all’ambito dei dispositivi di sicurezza ed in dettaglio concerne uno specchietto laterale per veicoli.
Inoltre, la presente invenzione, come da rivendicazioni, altresì concerne un dispositivo di sicurezza per veicoli.
Infine, la presente invenzione concerne un metodo di segnalazione di ostacoli di fronte ad un veicolo.
Arte nota
Ogni giorno capita che davanti a un veicolo fermo o procedente a velocità ridotta passino degli ostacoli, persone così come veicoli o animali, che procedono in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento del veicolo.
Il veicolo, in particolare se imponente quale un SUV, una grossa automobile, ed ancor più nel caso di un camion o autobus, presenta una sagoma tale per cui il detto ostacolo che si muova in direzione sostanzialmente ortogonale al veicolo e segnatamente in sua prossimità, non è visibile da dietro o dal fianco del veicolo se non quando esso è proteso oltre la sagoma del veicolo stesso.
È altresì noto che spesso ciclisti o motociclisti si affiancano ai veicoli in colonna per superarli. Nel caso in cui un ostacolo sia nelle condizioni sopra descritte, il ciclista o il motociclista riusciranno a essere consci della sua presenza solamente allorquando l’ostacolo è oltre la sagoma del veicolo, poiché prima risulta coperto proprio da quest’ultimo.
Se il ciclista o motociclista procedono lentamente, il rischio di incidente è presente ma relativo; nel caso, invece, che la velocità relativa tra il veicolo ed il ciclista o motociclista sia elevata, vi è un concreto rischio sia per il ciclista o motociclista, sia per quanto riguarda l’ostacolo, segnatamente allorquando animato.
Nel caso di un veicolo commerciale come un autobus con una sagoma laterale sostanzialmente quadrata, è possibile rilevare l’ostacolo solamente allorquando il ciclista o motociclista si trova a circa un metro di distanza dalla porzione di estremità frontale del veicolo, qualora tale ciclista o motociclista sia nell’ordine di una cinquantina di centimetri di distanza dal fianco del veicolo stesso.
Tale spazio di circa un metro è assolutamente insufficiente per arrestarsi, in particolare se la velocità relativa tra il veicolo e la bicicletta o motociclo è superiore a 20 km/h.
Non di rado può capitare che la velocità relativa tra veicolo fermo o procedente a bassa velocità e un motociclo che gli si affianca superi i 40 km/h. tenendo conto del tempo di reazione e dello spazio necessario all’arresto del motociclo, ipotizzando un suolo non perfettamente coerente e dunque contraddistinto da una aderenza con il pneumatico solo modesta, indicativamente occorrono circa 20 m per procedere con l’arresto totale del motociclo.
Lo scopo della presente invenzione è pertanto quello di descrivere uno specchietto laterale e più in generale un dispositivo di segnalazione che permettano una pronta segnalazione di ostacoli incombenti a chi proviene da dietro ad un veicolo.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è inoltre quello di descrivere un metodo di segnalazione di ostacoli di fronte ad un veicolo, il quale consenta di risolvere gli inconvenienti sopra descritti.
Sommario dell’invenzione
Secondo la presente invenzione viene realizzato uno specchietto laterale per veicoli, il detto specchio comprendendo un corpo in materiale sostanzialmente rigido avente una prima cavità o recesso ospitante una lastra riflettente, in cui il detto corpo definisce una sagoma avente un proprio profilo esterno, il detto specchietto laterale per veicoli essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo recesso, mezzi di segnalazione visiva di pericolo e mezzi servoattuatori che muovono i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo rispetto al detto corpo e rispetto alla detta lastra riflettente; i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo essendo configurabili in almeno una prima configurazione ed in una seconda configurazione, in cui:
- in detta prima configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo giacciono per una loro sostanziale interezza entro il detto recesso; e
- in detta seconda configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo si protendono per una loro massima porzione al di fuori del detto recesso e si protendono al di fuori del detto profilo di sagoma individuato dal detto corpo. Secondo un primo aspetto della presente invenzione, il detto specchietto laterale è caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo, nella transizione tra detta prima e detta seconda configurazione, ruotano rispetto al detto corpo lungo un asse longitudinale e su di un punto di imperniamento fisso rispetto al detto corpo.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto specchietto laterale è caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo traslano linearmente rispetto al detto corpo su di un piano sostanzialmente parallelo o al piano lungo il quale si sviluppa il detto specchietto. Secondo una particolare forma di realizzazione preferita e non limitativa della presente invenzione, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo integrano mezzi luminosi selettivamente e/o parzialmente attivabili, detti mezzi luminosi proiettando un fascio luminoso allorquando i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo sono in detta seconda configurazione.
Più in dettaglio i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo sono alternativamente o in combinazione:
- realizzati in materiale flessibile;
- imperniati o fissati rispetto al detto corpo su mezzi di supporto atti a permetterne un piegamento lungo una direzione individuata dal detto asse longitudinale del veicolo per effetto di una forza di impatto.
Secondo la presente invenzione è inoltre fornito un dispositivo di sicurezza per veicoli, il detto dispositivo di sicurezza comprendendo:
- mezzi di segnalazione visiva di pericolo selettivamente attivabili e mezzi servoattuatori che muovono i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo rispetto ad una porzione di un veicolo; i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo essendo configurabili in almeno una prima configurazione ed in una seconda configurazione, in cui:
- in detta prima configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo giacciono per una loro sostanziale interezza entro un recesso realizzato in detta porzione di veicolo; e
- in detta seconda configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo si protendono per una loro massima porzione al di fuori dal detto recesso per segnalare uno stato di pericolo ad un utente sostanzialmente proveniente da una direzione posteriore rispetto al detto veicolo.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto dispositivo comprende mezzi di attivazione manuale azionabili dall’utente ed installati in uso a bordo di un veicolo; detti mezzi di attivazione manuale alimentando i detti servoattuatori per muovere i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo da detta prima e detta seconda configurazione e viceversa.
Secondo la presente invenzione è inoltre fornito un metodo di segnalazione di ostacoli davanti ad un veicolo; il detto metodo comprendendo, all’atto della presenza di un ostacolo, un passo di attivazione di mezzi di segnalazione visiva di pericolo causante una movimentazione o rotazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo installati su di una porzione del detto veicolo in cui la detta movimentazione o rotazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo causa una traslazione da una prima ad una seconda configurazione operativa di questi ultimi, in cui:
- in detta prima configurazione operativa, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo giacciono per una loro sostanziale interezza entro un recesso presente su detta porzione di veicolo e
- in detta seconda configurazione operativa i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo si protendono per una loro massima porzione al di fuori del detto recesso.
Secondo un aspetto della presente invenzione, in detto metodo l’attivazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo è operata automaticamente attraverso un comando impartito da un’unità di elaborazione dati elettricamente connessa a mezzi servoattuatori di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo, allorquando la detta unità di elaborazione dati riceve da sensori di prossimità installati in posizione sostanzialmente frontale su detto veicolo un segnale di presenza di un ostacolo.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, in detto metodo l’attivazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo è subordinata alla velocità assunta dal detto veicolo, detta velocità essendo comparata rispetto ad un valore di soglia di velocità massima preventivamente memorizzato o associato ad una memoria leggibile dalla detta unità di elaborazione dati.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione:
- allorquando la velocità assunta dal detto veicolo è inferiore rispetto al detto valore di soglia di velocità massima, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo restano automaticamente attivabili se un ostacolo si trova ad una distanza inferiore rispetto ad una distanza massima di rilevazione di detti sensori di prossimità, ed in cui
- allorquando la velocità assunta dal detto veicolo è superiore rispetto al detto valore di soglia di velocità massima, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo non vengono attivati anche se un ostacolo si trova ad una distanza inferiore rispetto ad una distanza massima di rilevazione di detti sensori di prossimità.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto metodo comprende un passo di installazione di un comando manuale di attivazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo a bordo di un veicolo, e di interfacciamento del detto comando manuale alla detta unità di elaborazione dati. Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto metodo comprende inoltre un passo di illuminazione di diodi luminosi presenti su detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo, all’atto della transizione da detta prima a detta seconda configurazione operativa, e di disattivazione di detti diodi luminosi all’atto della transizione da detta seconda a detta prima configurazione operativa.
Preferibilmente quantunque non limitatamente, il detto metodo comprende una attivazione selettiva di parte dei detti diodi luminosi presenti su detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo in accordo ad una composizione di attivazione preventivamente memorizzata.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, infine, il detto metodo comprende un passo di realizzazione del detto recesso su di uno specchietto laterale del detto veicolo, o in una porzione laterale o sostanzialmente laterale della carrozzeria o del paraurti del detto veicolo.
Descrizione delle figure
L’invenzione verrà descritta in una forma di realizzazione preferita e non limitativa, con il supporto delle figure annesse nelle quali:
- la figura 1 illustra una vista frontale di una prima forma di realizzazione uno specchietto laterale per veicoli oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 illustra una vista dall’alto dello specchietto laterale per veicoli di figura 1, in cui dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo si trovano in una prima configurazione d’uso in cui si protendono fuori dalla sagoma dello specchietto;
- la figura 3 illustra una vista dall’alto dello specchietto laterale per veicoli di figura 1, in cui dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo si trovano in una seconda configurazione d’uso in cui non si protendono fuori dalla sagoma dello specchietto;
- la figura 4 illustra una vista frontale di una seconda forma di realizzazione di uno specchietto laterale per veicoli oggetto della presente invenzione;
- la figura 5 illustra una vista frontale di una terza forma di realizzazione di uno specchietto laterale per veicoli oggetto della presente invenzione;
- la figura 6 illustra una vista dall’alto di un veicolo, integrante lo specchietto laterale secondo una qualsiasi forma di realizzazione descritta nella presente descrizione;
- la figura 7 illustra un primo diagramma di flusso di funzionamento del dispositivo di segnalazione che integra lo specchietto laterale per veicoli oggetto della presente invenzione; e
- la figura 8 illustra un secondo diagramma di flusso di funzionamento del dispositivo di segnalazione che integra lo specchietto laterale per veicoli oggetto della presente invenzione.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
L’invenzione qui di seguito descritta può essere implementata in diversi modi, incluso un processo, un apparato, un sistema e per quanto riguarda le porzioni di procedimento operative attraverso un prodotto a programma per computer, caricato su di un mezzo di memorizzazione non transitoria leggibile da computer; al pari il computer e l’unità di elaborazione dati sopra descritti sono configurati per eseguire istruzioni memorizzate e/o fornite da una memoria accoppiata al detto computer o unità di elaborazione dati. Tale computer o unità di elaborazione dati possono essere – senza limitazione – un processore dedicato, in logica programmabile o un processore di tipo general purpose anche solo temporaneamente configurato per eseguire le istruzioni del metodo che verrà meglio descritto in seguito.
L’invenzione è descritta con riferimento a particolari forme di realizzazione, ma non è da considerarsi come limitata solamente a queste ultime. Numerosi dettagli dell’invenzione vengono forniti nella seguente porzione di descrizione dettagliata, al fine di fornire una dettagliata comprensione dell’invenzione. Questi dettagli sono forniti come esempio e l’invenzione può essere realizzata come da rivendicazioni senza alcuni o parte di detti dettagli. A fine di chiarezza, alcuni dettagli tecnici generalmente noti sono stati omessi dalla presente descrizione. Con riferimento alla figura 1, con il numero di riferimento 10 è indicato nel suo complesso uno specchietto laterale per veicoli 100.
Lo specchietto laterale 10 comprende un corpo 21 realizzato in materiale sostanzialmente rigido, preferibilmente in materiale plastico atto ad essere eventualmente verniciato, che ospita una lastra di materiale riflettente 20; la lastra di materiale riflettente 20 è in dettaglio uno specchio, ed è ospitato in una cavita o recesso del corpo 21 presente su quella che, in uso, è la faccia rivolta verso il lato posteriore del veicolo. Convenientemente, entro la detta cavità o recesso è presente un meccanismo di regolazione dell’inclinazione della lastra di materiale riflettente 20 rispetto al corpo 21. Tale meccanismo, preferibilmente quantunque non limitatamente, è di tipo elettromeccanico; questo rende possibile orientare la lastra di materiale riflettente da posizione remota rispetto al corpo 21. Il corpo 21 è in uso unito alla carrozzeria 50 di un veicolo mediante una staffa di supporto 31, preferibilmente realizzata in due porzioni sovrapposte di cui una prima porzione è saldamente unita al corpo 21 mentre la seconda porzione, sovrastante o sottostante alla prima, è invece unita alla carrozzeria 50 del veicolo 100.
Le due porzioni sovrapposte della staffa di supporto vantaggiosamente consentono allo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione di ruotare lungo un asse di rotazione X verticale, che è centrato su di una foratura 30 ove mezzi di trattenimento di tipo noto provvedono a trattenere la seconda porzione con la prima. Questo consente di poter ripiegare lo specchietto laterale 10 allorquando il veicolo è parcheggiato in ambienti angusti.
Lo specchietto laterale 10 integra un dispositivo di segnalazione di pericolo che benché nelle figure associate alla presente descrizione sia raffigurato come integrato per l’appunto in detto specchietto laterale 10, può essere altresì installato direttamente su di un veicolo 100 come verrà meglio descritto nella seguente porzione di descrizione.
L’integrazione del dispositivo di segnalazione di pericolo nello specchietto può avvenire sia su di un singolo specchietto laterale, sia su entrambi.
In dettaglio, lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione integra dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 mobili, che possono essere attivati – nelle modalità che verranno meglio descritte nella porzione seguente della descrizione – così da al fine di segnalare prontamente la presenza di un ostacolo in prossimità del veicolo, segnatamente quantunque non limitatamente che si muove in direzione ortogonale o sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento del veicolo, a un utente sopraggiungente da una direzione posteriore o lateroposteriore del veicolo stesso.
In dettaglio, il detto specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione comprende un ulteriore recesso 44 per i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, che pertanto possono esser configurati in una prima ed in almeno una seconda configurazione d’uso. Nella prima configurazione d’uso i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono per una loro sostanziale interezza entro il detto recesso 44, restando sostanzialmente contenuti entro il profilo di sagoma individuato dal corpo 21; nella seconda configurazione d’uso, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 si protendono per una loro massima porzione, preferibilmente quantunque non limitatamente almeno per l’80%, al di fuori del detto recesso 41, protendendosi pertanto fuori dal profilo di sagoma individuato dal corpo 21.
La figura 1 illustra una prima forma di realizzazione dello specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione in cui i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 comprendono un segnalatore a triangolo, avente una superficie R riflettente o catarifrangente sostanzialmente orientata in direzione parallela alla direzione della lastra di materiale riflettente 20; quando lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione è installato sul veicolo, l’orientamento della detta superficie R garantisce che un fascio luminoso incidente sostanzialmente da una direzione posteriore del veicolo, causi una riflessione almeno parziale del medesimo in una direzione sostanzialmente pari a quella di provenienza, causando l’allertamento dell’utente sopraggiungente il veicolo 100.
In tale prima forma di realizzazione, i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 ruotano rispetto ad un punto di imperniamento 40 sul corpo 21 del detto specchietto laterale 10; tale punto di imperniamento 40 definisce un asse di rotazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 che è sostanzialmente ortogonale rispetto alla superficie R, sostanzialmente ortogonale anche alla lastra riflettente 20 e dunque sostanzialmente coincidente, in uso, con un asse longitudinale o asse di avanzamento del veicolo 100.
Conseguentemente, anche l’asse lungo il quale si estende il recesso 44 per detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è un asse sostanzialmente parallelo a quello sul quale si sviluppa la lastra riflettente 20.
Nella prima forma di realizzazione descritta in figura 1, l’estensione trasversale dello specchietto laterale 10 è definita con L1.
Allorquando i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono configurati nella prima configurazione operativa, l’estensione totale dell’assieme formato da specchietto laterale 10 e mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è sostanzialmente pari proprio ad L1. Viceversa, allorquando i mezzi di segnalazioni visiva di pericolo 41 si estendono fuori dal detto recesso 44, l’estensione totale trasversale dell’assieme formato dallo specchietto laterale 10 e dai mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è pari alla somma tra L1ed L2ove L2rappresenta l’estensione trasversale della porzione di mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 che si protende fuori dal profilo di sagoma individuato dal corpo 21.
Vantaggiosamente, tale prima forma di realizzazione consente di realizzare non solo una segnalazione visiva del pericolo imminente derivante da un ostacolo in prossimità del veicolo 100, ma anche una sorta di debole ulteriore ostacolo al superamento del veicolo 100, che protendendosi oltre la sagoma di quest’ultimo, obbliga l’utente che si accinge a sorpassare il veicolo 100 ad allontanarsi rispetto al suo fianco, peraltro incrementando quella distanza laterale che consente di vedere maggiormente di profilo proprio l’ostacolo che proviene da davanti al veicolo, sostanzialmente incrementando l’angolo che unisce l’eventuale ostacolo con l’occhio dell’utente.
La figura 2 rappresenta una vista dall’alto dello specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione in cui, con linea tratteggiata, è evidenziato il secondo recesso 44 entro il quale sono contenuti i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41. Segnatamente, da tale figura è possibile osservare che il recesso 44 si estende sostanzialmente su di un piano parallelo al piano sul quale giace la lastra riflettente 20, così da permettere la fuoriuscita dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 da una porzione d’estremità esterna dello specchietto. Nella figura 2 i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono disposti nella detta seconda configurazione. In figura 3, che rappresenta lo specchietto laterale 10 osservato dalla medesima direzione verticale della figura 2, i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono invece disposti nella detta prima configurazione d’uso.
La figura 4 illustra una seconda forma di realizzazione alternativa dello specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione.
Come nel caso della prima forma di realizzazione, anche nella seconda forma di realizzazione è previsto un corpo 21 realizzato in materiale sostanzialmente rigido, preferibilmente in materiale plastico atto ad essere eventualmente verniciato, che ospita una lastra di materiale riflettente 20; la lastra di materiale riflettente 20 è in dettaglio uno specchio, ed è ospitato in una cavita o recesso del corpo 21 presente su quella che, in uso, è la faccia rivolta verso il lato posteriore del veicolo. Convenientemente, entro la detta cavità o recesso è presente un meccanismo di regolazione dell’inclinazione della lastra di materiale riflettente 20 rispetto al corpo 21. Tale meccanismo, preferibilmente quantunque non limitatamente, è di tipo elettromeccanico; questo rende possibile orientare la lastra di materiale riflettente da posizione remota rispetto al corpo 21.
Il corpo 21 è in uso unito alla carrozzeria 50 di un veicolo mediante una staffa di supporto 31, preferibilmente realizzata in due porzioni sovrapposte di cui una prima porzione è saldamente unita al corpo 21 mentre la seconda porzione, sovrastante o sottostante alla prima, è invece unita alla carrozzeria 50 del veicolo 100.
Le due porzioni sovrapposte della staffa di supporto vantaggiosamente consentono allo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione di ruotare lungo un asse di rotazione X verticale, che è centrato su di una foratura 30 ove mezzi di trattenimento di tipo noto provvedono a trattenere la seconda porzione con la prima. Questo consente di poter ripiegare lo specchietto laterale 10 allorquando il veicolo è parcheggiato in ambienti angusti.
In dettaglio, lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione secondo la seconda forma di realizzazione integra dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 mobili, che possono essere attivati al fine di segnalare prontamente la presenza di un ostacolo in prossimità del veicolo, segnatamente quantunque non limitatamente che si muove in direzione ortogonale o sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento del veicolo, a un utente sopraggiungente da una direzione posteriore o lateroposteriore del veicolo stesso.
Come nel caso della prima forma di realizzazione, anche nella seconda forma di realizzazione il detto specchietto laterale 10 comprende un ulteriore recesso 44 per i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, che pertanto possono esser configurati in una prima ed in almeno una seconda configurazione d’uso. Nella prima configurazione d’uso i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono per una loro sostanziale interezza entro il detto recesso 44, restando sostanzialmente contenuti entro il profilo di sagoma individuato dal corpo 21; nella seconda configurazione d’uso, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 si protendono per una loro massima porzione, preferibilmente quantunque non limitatamente almeno per l’80%, al di fuori del detto recesso 41, protendendosi pertanto fuori dal profilo di sagoma individuato dal corpo 21.
Nella seconda forma di realizzazione, rappresentata in figura 4, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 comprendono un segnalatore di forma rettangolare, avente una superficie R sostanzialmente orientata in direzione parallela alla direzione della lastra di materiale riflettente 20 e che in dettaglio è provvista di una pluralità di diodi luminosi 46 o equivalente mezzo di segnalazione attiva, che quando lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione è installato sul veicolo, inviano un fascio luminoso incidente sostanzialmente verso una direzione posteriore del veicolo causando l’allertamento dell’utente sopraggiungente il veicolo 100.
Vantaggiosamente, l’uso di una pluralità di diodi luminosi 46 permette di avere un basso consumo energetico in relazione all’intensità di emissione luminosa. Il richiedente ha vantaggiosamente osservato che una preferita configurazione dei diodi luminosi 46, illustrata in figura 4, è in forma matriciale, quadrata o rettangolare, in cui l’assieme di diodi luminosi 46 forma una pluralità di righe e colonne. In tale configurazione, i diodi luminosi 46 possono alternativamente essere attivati tutti assieme o alternativamente attivati in modo selettivo così da permettere di rappresentare diverse forme luminose quali ad esempio e non limitatamente un triangolo o un punto esclamativo.
In tale seconda forma di realizzazione, i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 traslano trasversalmente rispetto al corpo 21 del detto specchietto laterale 10. Allorquando i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono configurati nella prima configurazione operativa non illustrata nelle figure annesse per quanto attiene alla seconda configurazione operativa, l’estensione totale dell’assieme formato da specchietto laterale 10 e mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è sostanzialmente pari proprio ad L1. Viceversa, allorquando i mezzi di segnalazioni visiva di pericolo 41 si estendono fuori dal detto recesso 44, soluzione questa rappresentata in figura 4, l’estensione totale trasversale dell’assieme formato dallo specchietto laterale 10 e dai mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è pari alla somma tra L1ed L2ove L2rappresenta l’estensione trasversale della porzione di mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 che si protende fuori dal profilo di sagoma individuato dal corpo 21.
La figura 5 illustra una terza forma di realizzazione non limitativa dello specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione. Segnatamente, tale terza forma di realizzazione comprende un corpo 21 realizzato in materiale sostanzialmente rigido, preferibilmente in materiale plastico atto ad essere eventualmente verniciato, che ospita una lastra di materiale riflettente 20; la lastra di materiale riflettente 20 è in dettaglio uno specchio, ed è ospitato in una cavita o recesso del corpo 21 presente su quella che, in uso, è la faccia rivolta verso il lato posteriore del veicolo. Convenientemente, entro la detta cavità o recesso è presente un meccanismo di regolazione dell’inclinazione della lastra di materiale riflettente 20 rispetto al corpo 21. Tale meccanismo, preferibilmente quantunque non limitatamente, è di tipo elettromeccanico; questo rende possibile orientare la lastra di materiale riflettente da posizione remota rispetto al corpo 21. Il corpo 21 è in uso unito alla carrozzeria 50 di un veicolo mediante una staffa di supporto 31, preferibilmente realizzata in due porzioni sovrapposte di cui una prima porzione è saldamente unita al corpo 21 mentre la seconda porzione, sovrastante o sottostante alla prima, è invece unita alla carrozzeria 50 del veicolo 100.
Le due porzioni sovrapposte della staffa di supporto vantaggiosamente consentono allo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione di ruotare lungo un asse di rotazione X verticale, che è centrato su di una foratura 30 ove mezzi di trattenimento di tipo noto provvedono a trattenere la seconda porzione con la prima. Questo consente di poter ripiegare lo specchietto laterale 10 allorquando il veicolo è parcheggiato in ambienti angusti.
In dettaglio, il detto specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione comprende un ulteriore recesso 44 per i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, che pertanto possono esser configurati in una prima ed in almeno una seconda configurazione d’uso. Nella prima configurazione d’uso i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono per una loro sostanziale interezza entro il detto recesso 44, restando sostanzialmente contenuti entro il profilo di sagoma individuato dal corpo 21; nella seconda configurazione d’uso, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 si protendono per una loro massima porzione, preferibilmente quantunque non limitatamente almeno per l’80%, al di fuori del detto recesso 41, protendendosi pertanto fuori dal profilo di sagoma individuato dal corpo 21.
La figura 5 illustra una terza forma di realizzazione dello specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione in cui i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 comprendono un segnalatore a triangolo simile a quello illustrato in figura 1 per la prima forma di realizzazione; tale segnalatore a triangolo comprende una superficie R riflettente o catarifrangente sostanzialmente orientata in direzione parallela alla direzione della lastra di materiale riflettente 20; quando lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione è installato sul veicolo, l’orientamento della detta superficie R garantisce che un fascio luminoso incidente sostanzialmente da una direzione posteriore del veicolo, causi una riflessione almeno parziale del medesimo in una direzione sostanzialmente pari a quella di provenienza, causando l’allertamento dell’utente sopraggiungente il veicolo 100.
Inoltre, tale segnalatore a triangolo, comprende una porzione triangolare più interna nella quale si individuano una pluralità di diodi luminosi 46 o equivalenti mezzi di segnalazione attiva, che quando lo specchietto laterale 10 oggetto della presente invenzione è installato sul veicolo, inviano un fascio luminoso incidente sostanzialmente verso una direzione posteriore del veicolo causando l’allertamento dell’utente sopraggiungente il veicolo 100.
Vantaggiosamente, l’uso di una pluralità di diodi luminosi 46 permette di avere un basso consumo energetico in relazione all’intensità di emissione luminosa. Il richiedente ha vantaggiosamente osservato che una preferita configurazione dei diodi luminosi 46, illustrata in figura 5, è in forma matriciale, segnatamente triangolare.
In tale terza forma di realizzazione, i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 ruotano rispetto ad un punto di imperniamento 40 sul corpo 21 del detto specchietto laterale 10; tale punto di imperniamento 40 definisce un asse di rotazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 che è sostanzialmente ortogonale rispetto alla superficie R, sostanzialmente ortogonale anche alla lastra riflettente 20 e dunque sostanzialmente coincidente, in uso, con un asse longitudinale o asse di avanzamento del veicolo 100.
Conseguentemente, anche l’asse lungo il quale si estende il recesso 44 per detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è un asse sostanzialmente parallelo a quello sul quale si sviluppa la lastra riflettente 20.
Nella terza forma di realizzazione descritta in figura 1, l’estensione trasversale dello specchietto laterale 10 è definita con L1. A differenza della prima forma di realizzazione, nella terza forma di realizzazione qui descritta i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 si estendono al di sotto dello specchietto laterale 10, non modificando l’ingombro in direzione trasversale sia nella prima che nella seconda configurazione operativa. Dunque, sia allorquando i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono configurati nella prima configurazione operativa, sia quando i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 sono configurati nella seconda configurazione operativa, l’estensione totale dell’assieme formato da specchietto laterale 10 e mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è sostanzialmente pari ad L1.
Come brevemente accennato nella parte iniziale della descrizione, lo specchietto laterale 10 è parte di un dispositivo di segnalazione che oltre alle forme di realizzazione con lo specchietto laterale 10 precedentemente descritto può essere altresì installato su di una carrozzeria o su di una qualsiasi porzione di un veicolo 100. In tale caso, non raffigurato nelle figure annesse, il recesso 44 è posizionato direttamente ad esempio sulla carrozzeria del veicolo o in corrispondenza di un paraurti.
Le alternative rappresentate dalla carrozzeria, dal paraurti o dallo specchietto – ai sensi della presente invenzione – sono da intendersi quali “porzioni di veicolo”, entro peraltro le quali è presente il detto recesso 44.
Le restanti caratteristiche dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, e segnatamente la loro movimentazione mediante rotazione o traslazione lineare permangono inalterate, così come permane la caratteristica di piegabilità a seguito della presenza di una forza – ad esempio di impatto – contro questi ultimi; i servoattuatori saranno in tale caso convenientemente installati entro il veicolo e non nello specchietto.
Il Richiedente ha segnatamente riscontrato che l’installazione di tale dispositivo sulla carrozzeria, oltre a risolvere i problemi sopra descritti, vantaggiosamente consente di ovviare ad un problema normativo che in alcuni casi potrebbe sorgere nell’installare una porzione mobile su di un componente – lo specchietto appunto – che già di per sé si protende fuori dalla sagoma del veicolo.
In ogni caso, indipendentemente dal fatto che il dispositivo sopra descritto sia installato a bordo del veicolo o su uno specchietto laterale 10, tale dispositivo comprende inoltre un’unità di elaborazione dati 62 che in una forma di realizzazione preferita è configurata per gestire almeno la movimentazione dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 tra la prima e la seconda configurazione operativa e, se del caso, l’accensione dei diodi luminosi 46.
Segnatamente, come illustrato in figura 6, il dispositivo di segnalazione comprende inoltre un comando manuale 66 di attivazione dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, e una linea di controllo interconnessa con dei sensori di prossimità 65, preferibilmente del tipo radar, installati su di una porzione frontale del veicolo 100. Convenientemente tali sensori di prossimità 65 sono i tradizionali sensori di parcheggio. Segnatamente, i detti sensori di prossimità 65 sono configurati per individuare un ostacolo di fronte al veicolo 100 ad una distanza massima indicata in figura con L3.
In figura è illustrato un motociclo 110 che affianca il veicolo 100 a destra. La visuale del motociclista, schematicamente rappresentata dalla linea 200, è limitata in corrispondenza della porzione anteriore del veicolo 100 dalla presenza del cofano. Sostanzialmente, ostacoli più prossimi alla porzione frontale del veicolo rispetto alla distanza L3, segnatamente se bassi, non vengono percepiti dal motociclista.
L’unità di elaborazione dati 62 è vantaggiosamente configurata per permettere: - l’attivazione automatica dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41; e/o - l’attivazione manuale dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41.
Nel caso di attivazione manuale dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, l’utente agisce sul comando 66, trasmettendo un segnale di attivazione o disattivazione dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41. L’unità di elaborazione dati 62 alimenta i servomeccanismi di rotazione (prima e terza forma di realizzazione) o di traslazione (seconda forma di realizzazione) fintanto che mezzi di segnalazione di finecorsa non trasmettono a quest’ultima un segnale di arresto, che viene automaticamente tradotto in una disalimentazione dei servomeccanismi stessi.
L’attivazione automatica dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 è gestita dall’unità di elaborazione dati 62 in modo tale che, qualora i sensori di prossimità 65 rilevino la presenza di un ostacolo, l’attivazione dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 dalla prima alla seconda configurazione operativa avvenga automaticamente, e permanga tale fintanto che l’ostacolo non scompare dai sensori di prossimità 65. A questo punto, l’unità di elaborazione dati è configurata per causare automaticamente la disattivazione dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, che se illuminati mediante i diodi luminosi vengono innanzitutto spenti e secondariamente traslati o ruotati come precedentemente descritto dalla seconda alla prima configurazione operativa. Un diagramma di funzionamento dell’unità di elaborazione dati 62 è vantaggiosamente rappresentato in figura 7 ed in figura 8. Tale diagramma rappresenta una particolare forma di realizzazione preferita che presenta una caratteristica opzionale del controllo di velocità del veicolo.
Tale controllo di velocità viene vantaggiosamente utilizzato per disattivare il funzionamento dei mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 qualora il veicolo 100 superi una velocità di soglia predeterminata, ad esempio e non limitatamente pari a vmax= 50 km/h.
All’atto dell’accensione del dispositivo (blocco 1000), fintanto che la velocità v [km/h] del veicolo si mantiene al di sotto della velocità di soglia predeterminata vmax(blocco 1001), attraverso il i sensori di prossimità 65 radar (blocco 1002), si verifica se sussiste o meno la presenza di un ostacolo (blocco 1004); inoltre, sempre qualora la velocità v [km/h] del veicolo si mantiene al di sotto della velocità di soglia predeterminata vmax(blocco 1001), è possibile attivare manualmente i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 anche qualora i sensori non segnalino la presenza di un ostacolo.
Diversamente, se la velocità v si mantiene sopra la velocità di soglia predeterminata vmaxallora l’unità di elaborazione dati 62 opera solamente più attraverso un controllo manuale (blocco 1003) che opzionalmente può essere anche del tutto disattivato.
Il richiedente ha ritenuto opportuno concepire tale programmazione dell’unità di elaborazione dati poiché normalmente anche i sensori di parcheggio vengono disattivati al di sopra di una determinata velocità. Pertanto la configurazione dell’unità di elaborazione dati in questo senso vantaggiosamente causa minori problemi di compatibilità con i sistemi pre esistenti.
La figura 8 illustra infine il controllo effettuato attraverso l’unità di elaborazione dati 62 ed i sensori di prossimità 65. In dettaglio, fintanto che la distanza L3[m] dell’oggetto si mantiene sotto la distanza massima Lmaxalla quale i sensori di prossimità 65 sono in grado di rilevare l’ostacolo (blocco 1100, uscita S), l’unità di elaborazione dati 62 provvede ad attivare i servomeccanismi (blocco 1101) per permettere di mantenere i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 in detta seconda configurazione operativa. Viceversa in caso contrario (blocco 1100, uscita N), e cioè allorquando i sensori di prossimità 65 non rilevano un ostacolo entro la distanza massima Lmax, il controllo viene ripreso e, qualora i mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41 si trovino in detta seconda configurazione operativa, questi vengono riportati in detta prima configurazione operativa mediante un azionamento dei servomeccanismi gestito automaticamente dall’unità di elaborazione dati 62. Tale azionamento, poiché opzionale e segnatamente dipendente dalla posizione assunta dai mezzi di segnalazione visiva di pericolo 41, è rappresentato dal blocco tratteggiato 1102.
I vantaggi del dispositivo e dello specchietto fin qui descritto sono chiari alla luce della descrizione che precede. Segnatamente, esso permette di prevenire incidenti qualora un veicolo segnatamente di piccole dimensioni quali un motociclo o bicicletta si sposti traslando lateralmente rispetto ad un altro veicolo 100 la cui sagoma offusca la visuale di eventuali ostacoli.
È infine chiaro che al dispositivo di segnalazione della presente invenzione possono essere applicate aggiunte, modifiche o varianti, ovvie per un tecnico del ramo senza per questo fuoriuscire dall’ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Specchietto laterale per veicoli, il detto specchio comprendendo un corpo (21) in materiale sostanzialmente rigido avente una prima cavità o recesso ospitante una lastra riflettente (20), in cui il detto corpo (21) definisce una sagoma avente un proprio profilo esterno, il detto specchietto laterale per veicoli essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo recesso (44), mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) e mezzi servoattuatori che muovono i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) rispetto al detto corpo (21) e rispetto alla detta lastra riflettente (20); i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) essendo configurabili in almeno una prima configurazione ed in una seconda configurazione, in cui: - in detta prima configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) giacciono per una loro sostanziale interezza entro il detto recesso (44); e - in detta seconda configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) si protendono per una loro massima porzione al di fuori del detto recesso (44) e si protendono al di fuori del detto profilo di sagoma individuato dal detto corpo (21).
  2. 2. Specchietto laterale per veicoli secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41), nella transizione tra detta prima e detta seconda configurazione, ruotano rispetto al detto corpo (21) lungo un asse longitudinale (Y) e su di un punto di imperniamento (40) fisso rispetto al detto corpo (21).
  3. 3. Specchietto laterale per veicoli secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) traslano linearmente rispetto al detto corpo (21) su di un piano sostanzialmente parallelo o al piano lungo il quale si sviluppa il detto specchietto.
  4. 4. Specchietto laterale per veicoli secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) integrano mezzi luminosi selettivamente e/o parzialmente attivabili, detti mezzi luminosi proiettando un fascio luminoso allorquando i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) sono in detta seconda configurazione.
  5. 5. Specchietto laterale per veicoli secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) sono alternativamente o in combinazione: - realizzati in materiale flessibile; - imperniati o fissati rispetto al detto corpo (21) su mezzi di supporto atti a permetterne un piegamento lungo una direzione individuata dal detto asse longitudinale del veicolo per effetto di una forza di impatto.
  6. 6. Dispositivo di sicurezza per veicoli, il detto dispositivo di sicurezza comprendendo: - mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) selettivamente attivabili e mezzi servoattuatori che muovono i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) rispetto ad una porzione di un veicolo (100); i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) essendo configurabili in almeno una prima configurazione ed in una seconda configurazione, in cui: - in detta prima configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) giacciono per una loro sostanziale interezza entro un recesso (44) realizzato in detta porzione di veicolo; e - in detta seconda configurazione i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) si protendono per una loro massima porzione al di fuori dal detto recesso (44) per segnalare uno stato di pericolo ad un utente sostanzialmente proveniente da una direzione posteriore rispetto al detto veicolo.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre mezzi di attivazione manuale (66) azionabili dall’utente ed installati in uso a bordo di un veicolo (100); detti mezzi di attivazione manuale alimentando i detti servoattuatori per muovere i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) da detta prima e detta seconda configurazione e viceversa.
  8. 8. Dispositivo di sicurezza per veicoli secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre un’unità di elaborazione dati (62); detta unità di elaborazione dati (62) essendo elettricamente connessa con detti comandi di attivazione manuale (66) e con una pluralità di sensori di prossimità (65) atti a rilevare ostacoli al transito di un veicolo (100) ad una distanza (L3) inferiore rispetto ad una distanza massima di rilevazione (Lmax).
  9. 9. Metodo di segnalazione di ostacoli davanti ad un veicolo (100); il detto metodo comprendendo, all’atto della presenza di un ostacolo, un passo di attivazione di mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) causante una movimentazione o rotazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) installati su di una porzione del detto veicolo (100) in cui la detta movimentazione o rotazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) causa una traslazione da una prima ad una seconda configurazione operativa di questi ultimi, in cui: - in detta prima configurazione operativa, i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) giacciono per una loro sostanziale interezza entro un recesso (44) presente su detta porzione di veicolo (100) e - in detta seconda configurazione operativa i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) si protendono per una loro massima porzione al di fuori del detto recesso (44).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui l’attivazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) è operata automaticamente attraverso un comando impartito da un’unità di elaborazione dati (62) elettricamente connessa a mezzi servoattuatori di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41), allorquando la detta unità di elaborazione dati (62) riceve da sensori di prossimità (65) installati in posizione sostanzialmente frontale su detto veicolo (100) un segnale di presenza di un ostacolo.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui l’attivazione dei detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) è subordinata alla velocità (v) assunta dal detto veicolo, detta velocità essendo comparata rispetto ad un valore di soglia di velocità massima (vmax) preventivamente memorizzato o associato ad una memoria leggibile dalla detta unità di elaborazione dati (62).
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui: - allorquando la velocità (v) assunta dal detto veicolo (100) è inferiore rispetto al detto valore di soglia di velocità massima (vmax), i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) restano automaticamente attivabili se un ostacolo si trova ad una distanza (L3) inferiore rispetto ad una distanza massima di rilevazione (Lmax) di detti sensori di prossimità (62), ed in cui - allorquando la velocità (v) assunta dal detto veicolo (100) è superiore rispetto al detto valore di soglia di velocità massima (vmax), i detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) non vengono attivati anche se un ostacolo si trova ad una distanza (L3) inferiore rispetto ad una distanza massima di rilevazione (Lmax) di detti sensori di prossimità (62).
  13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 9-12, caratterizzato dal fatto di comprendere un passo di installazione di un comando manuale (66) di attivazione di detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) a bordo di un veicolo, e di interfacciamento del detto comando manuale (66) alla detta unità di elaborazione dati (62).
  14. 14. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 9-13, caratterizzato dal fatto di comprendere un passo di illuminazione di diodi luminosi presenti su detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41), all’atto della transizione da detta prima a detta seconda configurazione operativa, e di disattivazione di detti diodi luminosi all’atto della transizione da detta seconda a detta prima configurazione operativa.
  15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto di comprendere una attivazione selettiva di parte dei detti diodi luminosi presenti su detti mezzi di segnalazione visiva di pericolo (41) in accordo ad una composizione di attivazione preventivamente memorizzata.
  16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 9-15, caratterizzato dal fatto di comprendere un passo di realizzazione del detto recesso (44) su di uno specchietto laterale (10) del detto veicolo, o in una porzione laterale o sostanzialmente laterale della carrozzeria o del paraurti del detto veicolo (100).
IT102016000093356A 2016-09-16 2016-09-16 Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato. IT201600093356A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000093356A IT201600093356A1 (it) 2016-09-16 2016-09-16 Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102016000093356A IT201600093356A1 (it) 2016-09-16 2016-09-16 Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201600093356A1 true IT201600093356A1 (it) 2018-03-16

Family

ID=57796873

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102016000093356A IT201600093356A1 (it) 2016-09-16 2016-09-16 Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201600093356A1 (it)

Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE29608389U1 (de) * 1996-05-09 1996-08-01 Keller, Thomas, 68799 Reilingen Personenbeförderungsmittel
JPH08216789A (ja) * 1995-02-17 1996-08-27 Mugen:Kk 自動車の車外後視鏡装置
FR2803568A1 (fr) * 2000-01-11 2001-07-13 Salvatore Tribuiani Vehicule comportant des moyens d'alerte du passage d'un pieton
WO2007110654A1 (en) * 2006-03-29 2007-10-04 John Turnbull Warning apparatus and method
FR2916399A1 (fr) * 2007-05-25 2008-11-28 Peugeot Citroen Automobiles Sa Dispositif de surveillance pour vehicule de transport a l'arret
DE102007036250A1 (de) * 2007-08-02 2009-02-05 Robert Bosch Gmbh Verfahren zur Ausgabe einer Warnung für ein Fahrzeug und Steuergerät
DE202012006346U1 (de) * 2012-06-30 2012-08-27 Stefan Gärtner KFZ-Integriertes Warnsystem vor nicht sichtbaren Passanten im Straßenverkehr
EP2953113A1 (de) * 2014-06-03 2015-12-09 MAN Truck & Bus AG Verfahren und anordnung zur warnung von verkehrsteilnehmern, die ein stillstehendes fahrzeug passieren

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH08216789A (ja) * 1995-02-17 1996-08-27 Mugen:Kk 自動車の車外後視鏡装置
DE29608389U1 (de) * 1996-05-09 1996-08-01 Keller, Thomas, 68799 Reilingen Personenbeförderungsmittel
FR2803568A1 (fr) * 2000-01-11 2001-07-13 Salvatore Tribuiani Vehicule comportant des moyens d'alerte du passage d'un pieton
WO2007110654A1 (en) * 2006-03-29 2007-10-04 John Turnbull Warning apparatus and method
FR2916399A1 (fr) * 2007-05-25 2008-11-28 Peugeot Citroen Automobiles Sa Dispositif de surveillance pour vehicule de transport a l'arret
DE102007036250A1 (de) * 2007-08-02 2009-02-05 Robert Bosch Gmbh Verfahren zur Ausgabe einer Warnung für ein Fahrzeug und Steuergerät
DE202012006346U1 (de) * 2012-06-30 2012-08-27 Stefan Gärtner KFZ-Integriertes Warnsystem vor nicht sichtbaren Passanten im Straßenverkehr
EP2953113A1 (de) * 2014-06-03 2015-12-09 MAN Truck & Bus AG Verfahren und anordnung zur warnung von verkehrsteilnehmern, die ein stillstehendes fahrzeug passieren

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9221392B2 (en) Warning device and method for vehicles
EP3238994B1 (en) Turn signal device and collision avoidance system
US20150258928A1 (en) Vehicle-mounted apparatus
KR102587258B1 (ko) 차량의 주행정보 전달 장치 및 방법
KR20140110593A (ko) 램프를 갖는 차량
KR20050103204A (ko) 하나 이상의 측방 및 후방 주위 환경 탐지 유닛을 구비한차량용 위험 인지 시스템
JP2019511066A (ja) 車両の前方における障害物の存在を示すピクトグラムの自動表示を制御するための方法
SE1451114A1 (sv) Method and system for warning for vulnerable road users in connection to a non-moving vehicle
US11015778B2 (en) System for communicating from a vehicle
US10118542B1 (en) Vehicle side lighting arrangement
JP6345352B2 (ja) 車両キャブのリアライトセットの動作を制御する方法
ITVR20130239A1 (it) Portatarga con mezzi di segnalazione e veicolo comprendente detto portatarga
KR20140010804A (ko) 차문의 손잡이 모듈에 설치되는 근접센서와 엘이디를 갖는 근접 경보장치
IT201600093356A1 (it) Specchietto laterale per veicoli e dispositivo di sicurezza associato.
US20210188163A1 (en) U-turn signal indicator
KR20200062619A (ko) 안전삼각대 설치 로봇
WO2010079716A1 (ja) 表示装置
ITTO20011057A1 (it) ,,metodo e sistema per assistere il conducente di un autoveicolo in unamanovra di cambio di corsia,,.
US20240083350A1 (en) Motor vehicle and method for operating a motor vehicle
JP2005219566A (ja) 車両の挙動表示装置
CN203844671U (zh) 一种半挂车侧面防撞报警装置
US10363862B1 (en) Advanced warning lighting systems and methods
CN112351913A (zh) 标记装置、车辆及计算机程序
CN202896394U (zh) 车辆自动感应示警的防刮碰装置
JP2008126760A (ja) 車両用フード跳ね上げ装置