CH667692A5 - Guarnizione per serramenti, quali porte e finestre, atta ad operare in posizione di chiusura una tenuta tra le parti esterne ed interne del serramento e serramento con tale guarnizione. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE Nel campo dei serramenti esterni di un edificio, quali ad esempio finestre o porte di accesso, dotati di una guarnizione comprimibile in modo elastico per operare la necessaria tenuta nei confronti degli agenti esterni quali aria, acqüa, vento, ecc., è noto che tale guarnizione di tenuta, in particolare nei serramenti a battenti, si realizza mediante una deformazione per compressione della forma a riposo della guarnizione. Questa compressione a causa della deformazione residua o meglio del non completo recupero elastico (compression sec), inevitabilmente degrada la capacità di tenuta della guarnizione nel tempo.

Il conseguente deterioramento ed invecchiamento della guarnizione per usura determinano quindi la necessità di sostituirla per recuperare l'effetto di tenuta.

Scopo del presente trovato è di risolvere questo problema. Tale scopo, ed altri vantaggi che risulteranno più chiaramente dal seguito della descrizione, sono realizzati con guarnizione per serramenti quali porte e finestre atta ad operare in posizione di chiusura una tenuta tra le parti esterne ed interne del serramento, caratterizzata dal fatto di essere costituita da un unico pezzo in materiale elastomerico morbido composto da: a) una base atta ad accoppiarsi con una relativa sede ricavata nel serramento, detta base essendo delimitata lateralmente da strisce di materiale elastomerico di rigidità maggiore rispetto a quella del materiale elastomerico di cui è costituita detta guarnizione, detti due materiali elastomerici essendo coestrusi tra loro, b) un corpo centrale tubolare, c) una testa tubolare atta a fungere da guaina per un profilo di materiale magnetico, detta guaina e detto profilo di materiale magnetico essendo in relazione di aderenza e detta testa essendo atta ad accoppiarsi con un relativo profilo fungente da contropolo magnetico per realizzare la chiusura del serramento.

Allo scopo di meglio descrivere caratteristiche e vantaggi del trovato, se ne descrivono di seguito esempi di pratica attuazione non limitativi con riferimento alle figure dei disegni allegati.

La fig. 1 mostra una vista in sezione orizzontale lungo la traccia I-I di fig. 3 di un serramento a scorrere su cui sono montate guarnizioni del trovato,

la fig. 2 mostra un particolare di fig. 1 specificamente relativo alla guarnizione,

la fig. 3 mostra una vista in sezione verticale del serramento di fig. 1 presa lungo la traccia III-III,

la fig. 4 mostra una vista in sezione orizzontale di un serramento a battente su cui è montata una diversa guarnizione del trovato che consegue pari utilità rispetto a quella delle figure precedenti,

la fig. 5 mostra un particolare di fig. 4.

Il serramento mostrato in figg. 1 e 3 è del tipo a scorrere, in lega metallica leggera composto da una coppia di telai fissi laterali 10, e da una coppia di ante scorrevoli di cui quella interna al serramento è indicata con Ile quella esterna con 12. In fig. 3 sono mostrati con 13 il telaio fisso inferiore e con 14 il telaio fisso superiore, su cui sono ricavati binari 15 di scorrimento delle ante consentito da una rotella 16. Con 17 sono indicati i vetri del serramento.

In figg. 1, 2 e 3 sono indicate con 18 le guarnizioni del trovato poste nei punti di incontro tra le parti del serramento in cui è necessario operare la tenuta.

In fig. 1 sono evidentemente mostrati i punti di incontro laterali tra telai fissi e ante scorrevoli, ed il punto di incontro centrale tra la coppia di ante; in fig. 3 i punti di incontro superiore ed inferiore tra telai e ante.

In fig. 2 è mostrata in particolare una delle guarnizioni 18: questa è costituita da un unico pezzo di materiale elastomerico morbido, ad esempio un materiale termoplastico, composto da una base 19 accoppiata con montaggio ad infilare a pressione frontale con una relativa sede 20 prevista sull'anta 11 del serramento. Detta base 19 è delimitata ad entrambi i lati da una coppia di strisce 21 di materiale elastomerico di rigidità maggiore rispetto a quella del materiale elastomerico di cui è costituita la restante parte della guarnizione. I detti due materiali elastomerici di rigidità differenziata sono profilati per coestrusione. Dette strisce rigide 21 servono principalmente per facilitare il montaggio della guarnizione alla sede del serramento eliminando gli attriti. Dalla base 19 della guarnizione si estende un corpo centrale 22 tubolare estensibile a soffietto; questo termina superiormente con una testa tubolare 23 che funge da guaina aderente per un profilo 24 di materiale magnetico, quale plastoferrite.

Sul telaio 10 in posizione affacciata alla guarnizione 18 è prevista una sede 25 per alloggiare un profilo 26 che funge da contropolo rispetto al polo costituito dal profilo 24. Questo

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contropolo può essere di qualsiasi adatto materiale, preferibilmente plastoferrite.

In figg. 4 e 5 è mostrato un serramento del tipo a battente a giunto aperto, in cui 27 è un telaio fisso e 28 un telaio mobile che porta in collaborazione con un fermavetro 29 un vetro 30. Sul telaio 27 è montata perimetralmente una guarnizione 31 secondo il trovato che in posizione di chiusura del serramento opera la tenuta richiesta in collaborazione con un contropolo 32. La guarnizione 31, evidenziata nel particolare di fig. 5, presenta pur in una geometria modificata le caratteristiche fondamentali secondo il trovato, ossia una base 33 con strisce laterali 34 in elastomero coestruso a maggiore rigidità, un corpo centrale tubolare 35, una testa tubolare 36 facente da guaina per un profilo magnetico 37. Il contropolo 32 è rivestito da una guaina simile alla guarnizione 31.

In generale secondo gli scopi del trovato, è dunque essenziale che la testa tubolare della guarnizione calzi ad aderenza totale, come appunto una guaina, il profilo magnetico: questo può essere ottenuto ad esempio mediante un metodo di fabbricazione con rivestimento per estrusione del profilo magnetico; estrusione simultanea di guarnizione e profilo magnetico; oppure mediante termoretrazione della testa tubolare sul profilo; o con altri idonei processi.

Con questa caratteristica costruttiva, si ottiene una assenza totale di meati tra guaina e profilo magnetico, si evitano perciò bolle d'aria e conseguenti raggrinzamenti della guarnizione durante l'uso che, specie nei serramenti a scorrimento, provocherebbero un danneggiamento della guarnizione stessa.

Dunque il trovato propone per i serramenti una guarnizione di tipo magnetico che è in grado di risolvere i problemi della tecnica nota sopra ricordata in quanto l'azione di chiusura si svolge mediante estensione della testa magnetica della guarnizione richiamata dal contropolo. Questa estensione è resa possibile dalla struttura a soffietto del corpo centrale; viene pertanto escluso in fase operativa qualsiasi fenomeno di compressione della guarnizione tra le due parti del serramento che devono impegnarsi nella chiusura. Si consideri che in posizione di chiusura prima del contatto magnetico tra le parti del serramento in gioco resta individuato uno spazio di tolleranza ad esempio di circa 1 mm. L'assenza di compressione tra le parti durante la

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chiusura esclude evidentemente fenomeni di deformazione dovuti al compression-set, quindi di degradamento per fatica della guarnizione. Oltre a questo vantaggio fondamentale, il trovato è in grado in generale di offrire rispetto alla tecnica nota una maggiore tenuta, ed una uniformità di tenuta nel corso del tempo che non dipende da eventuali effetti meccanici dovuti all'invecchiamento del serramento.

Mentre questi vantaggi sono legati alla caratteristica della testa magnetica inguainata della guarnizione, la base della guarnizione con le strisce laterali rigide coestruse offre gli ulteriori vantaggi di facilitare il montaggio della guarnizione nella sede del serramento, nonché di assorbire le tolleranze di lavorazione della sede stessa grazie alla capacità della struttura morbido-ri-gida di estendersi elasticamente in modo da riempire gli spazi di tolleranza.

La guarnizione del trovato può essere realizzata in forme e strutture differenti purché siano rispettate le caratteristiche essenziali sopra definite che consentono il raggiungimento di pari utilità.

Un ulteriore vantaggio può essere offerto da una forma rea-lizzativa in cui la guernizione del trovato viene coestrusa con un profilo in materiale plastico atto a costituire le parti del serramento. In questo caso può essere prevista, se necessaria, la sostituzione della guarnizione secondo quanto insegnato nella domanda di Brevetto Europeo pubblicata con il No. 0 146 994 della stessa richiedente. In generale la guarnizione del trovato si può adottare a serramenti di varia natura, ad esempio in materiale lega leggera, in ferro e acciaio, in legno, in PVC e sue leghe.

Sono adatti al trovato serramenti a battuta, serramenti a scorrere, serramenti a saliscendi, serramenti a taglio termico, componenti vari (cassonetto, zanzariere, aeratori, ecc.).

La guarnizione è adatta ad operare a tenuta verso aria, acqua, sabbia, isolamento battuta, isolamento acustico-termico.

Il montaggio della guarnizione del serramento può essere ad infilare, a scatto frontale; in entrambi i casi con possibilità di sostituzione agevole.

Il materiale elastomerico della parte morbida e rigida può essere scelto tra i vulcanizzati, i termoplastici, speciali leghe di essi.

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3 fogli disegni

Claims (10)

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1. Guarnizione per serramenti, quali porte e finestre, atta ad operare in posizione di chiusura una tenuta tra le parti esterne ed interne del serramento, caratterizzata dal fatto di essere costituita da un unico pezzo in materiale elastomerico morbido composto da: a) una base (19) atta ad accoppiarsi con una relativa sede (20) ricavata nel serramento, detta base essendo delimitata lateralmente de strisce (21) di materiale elastomerico di rigidità maggiore rispetto a quella del materiale elastomerico di cui è costituita detta guarnizione, detti due materiali elastomeri-ci essendo coestrusi tra loro, b) un corpo centrale tubolare (22), c) una testa tubolare (23) atta a fungere da guaina per un profilo (24) di materiale magnetico, detta guaina e detto profilo di materiale magnetico essendo in relazione di aderenza e detta testa (23) essendo atta ad accoppiarsi con un relativo profilo (26) fungente da contropolo magnetico per realizzare la chiusura del serramento.

2. Serramento portante una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è del tipo a battuta.

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RIVENDICAZIONI

3. Serramento portante una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto serramento è del tipo a scorrere.

4. Serramento portante una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto serramento è del tipo a saliscendi.

5. Procedimento per la fabbricazione di una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che essa è coestrusa con detto serramento.

6. Procedimento per la fabbricazione di una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilo di materiale magnetico è formato per estrusione con rivestimento mediante detta guaina.

7. Procedimento per la fabbricazione di una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guaina è estrusa simultaneamente con detto profilo di materiale magnetico.

8. Procedimento per la fabbricazione di una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guaina è sottoposta a termoretrazione per calzare ad aderenza totale detto profilo magnetico.

9. Profilo costituente un contropolo magnetico atto ad accoppiarsi con una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilo costituente un contropolo è portato da una guarnizione con testa tubolare facente da guaina aderente per il contropolo.

10. Profilo costituente un contropolo magnetico atto ad accoppiarsi con una guarnizione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilo costituente un contropolo è in plastoferrite.