CH641870A5 - Giunto d'articolazione per pannelli verticali sospesi. - Google Patents

Description

La presente invenzione concerne un giunto d'articolazione per pannelli verticali sospesi.

Nel campo dell'arredamento sono sovente impiegati pannelli verticali scorrevoli per realizzare divisori, pareti, porte, facciate e parti di mobili, ecc. Allo scopo di ottenere il loro affianca-mento nei periodi di inutilizzazione è stato proposto di articolarli reciprocamente a «soffietto»; in tal maniera essi possono passare da una configurazione di «lavoro», nella quale essi sono disposti sostanzialmente complanari a formare le desiderata parete o porzione di parete, ad una configurazione di «riposo», nella quale essi sono disposti parallelamente affacciati l'uno all'altro facendo «scomparire» la parete precedentemente formata.

Sostanzialmente esistono due tipi di questi pannelli: quelli vincolati sia inferiormente che superiormente alle opere murarie od a strutture a queste solidali, e quelli vincolati solo superiormente, e costituenti pertanto pannelli «sospesi».

I pannelli vincolati superiormente ed inferiormente richiedono ovviamente la presenza oltre che di una rotaia superiore, anche di una rotaia inferiore, la quale oltre ad interrompere la continuità del pavimento, richiede complessi e costosi lavori di installazione.

I pannelli articolati solo superiormente si deformano facilmente durante il loro azionamento e mal si prestano pertanto ad effettuare una soddisfacente chiusura. Inoltre le articolazioni che collegano a due a due i pannelli non trasmettono correttamente le sollecitazioni alle quali essi sono sottoposti durante il loro movimento, e frequentemente provocano l'inceppamento di questi contro le rotaie di guida.

Questo inconveniente, che obbliga a mantenere le dimensioni trasversali dei pannelli sensibilmente ridotte ed inaccettabili per talune applicazioni, risulta sensibilmente accentuato nel caso in cui i pannelli, anziché essere interamente realizzabili in materiale rigido (legno, plastica, metallo), siano realizzati con un'intelaiatura rigida chiusa da materiale cedevole (tessuto, ecc.), e siano pertanto più facilmente deformabili.

Scopo dell'invenzione è di realizzare un giunto di articolazione per pannelli verticali sospesi che consenta un azionamento dolce, sicuro e privo di inceppamenti, anche se applicato a pannelli realizzati con intelaiatura di supporto e con materiale di tamponamento non rigido.

Tale scopo è raggiunto, secondo l'invenzione, con un giunto d'articolazione per pannelli verticali sospesi comprendente una coppia di elementi vincolati ai pannelli adiacenti in corrispondenza dei bordi verticali affiancati e vincolati reciprocamente tramite almeno una barretta articolata ad entrambi, e comprendente altresì almeno una coppia di ingranaggi eguali, solidali a detti elementi, concentrici ai perni di articolazione di detta barretta e reciprocamente impegnatisi in modo diretto od indiretto.

Secondo una forma d'esecuzione dell'invenzione il giunto può essere provvisto di mezzi d'arresto dei due elementi in corrispondenza della disposizione complanare dei pannelli adiacenti.

In una preferita forma di realizzazione il giunto secondo l'invenzione può comprendere coppie di ingranaggi direttamente impegnatisi tra loro.

In una diversa forma di realizzazione i due ingranaggi solidali ai due elementi del giunto secondo l'invenzione possono essere accoppiati tra loro tramite una seconda coppia di ingranaggi eguali, montati folli su detta barretta.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in due suoi preferiti esempi non limitativi di pratica realizzazione con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 mostra in vista prospettica parzialmente sezionata un giunto secondo l'invenzione in una preferita forma di realizzazione,

la fig. 2 lo mostra secondo la sezione II-II di fig. 1,

la fig. 3 mostra in vista laterale una parete, parzialmente aperta, realizzata con pannelli verticali sospesi reciprocamente vincolati con giunti secondo l'invenzione,

la fig. 4 la mostra in pianta secondo la vista IV-IV di fig. 3, la fig. 5 lo mostra nella stessa vista di fig. 1 in una differente forma di realizzazione, e la fig. 6 lo mostra secondo la sezione VI-VI di fig. 5.

Come si vede dalle figure il giunto secondo l'invenzione comprende essenzialmente una coppia di elementi 1, 1', realizzati in materiale metallico (ad esempio alluminio pressofuso) oppure in materiale plastico.

Ciascun elemento 1, 1' è provvisto di mezzi per il vincolo di relativi pannelli 2, 2' in corrispondenza dei bordi verticali affiancati. Se i pannelli sono di tipo «pieno», tali mezzi di vincolo possono essere costituiti da perni, eventualmente filettati, inseribili entro lo spessore del pannello stesso. Se i pannelli sono invece costituiti da una struttura perimetrale portante 3, 3' (cfr. figg. 5 e 6) e da un tamponamento 4, 4', rigido o non, tali mezzi di vincolo sono preferibilmente costituiti da fori nei quali si innesta detta struttura portante.

Nella forma di realizzazione illustrata in fig. 1, a ciascun elemento 1, 1' è solidale una coppia di ingranaggi 5,5' eguali, o meglio una coppia di settori d'ingranaggio, i quali possono essere realizzati come parte integrante dell'elemento 1,1', oppure possono essere realizzati a parte ed applicati successivamente ad esso.

Le due coppie di ingranaggi 5, 5', che sporgono lateralmente dal corpo del relativo elemento 1, 1', si impegnano reciprocamente e sono mantenute in tale posizione d'impegno da una barretta 6, interposta tra i due ingranaggi di ciascuna coppia ed articolata ad entrambi gli elementi 1, l'in corrispondenza di perni 7, 7' concentrici agli ingranaggi 5, 5'.

I due elementi 1,1' sono inoltre provvisti di una spalletta 8, 8' che costituisce battuta per la barretta 6 in corrispondenza

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della disposizione «complanare» dei pannelli 2, 2', ed impedisce Per chiudere la parete ovviamente si procede in modo inver-

a questi, come meglio si vedrà in seguito, di oltrepassare questa so, ed anche in questo caso il movimento risulta preciso, dolce posizione. e sicuro. Inoltre la configurazione complanare dei pannelli non

Il giunto secondo l'invenzione viene applicato ai due pannel- viene oltrepassata grazie all'arresto della barretta 6 contro le li 2, 2' in corrispondenza dei bordi verticali affacciati. Nel caso 5 spallette 8, 8' degli elementi 1,1'.

di pannelli di grandi dimensioni è preferibile impiegare più Accant0 aM corretta esecuzione dei movimenti di apertura giunti posizionati a varie altezze, mentre nel caso di pannelli di e/o chiusura dd fl giunt0 secondo rinvenzi0ne offre dimensioni e/o pesi pm contenuti e sufficiente impiegare per anche altri vantaggi> tra i quali:

ogni coppia di questi due giunti posizionati in corrispondenza dei loro bordi superiore ed inferiore. io — Non pone alcuna limitazione alle dimensioni dei pannelli;

I pannelli formanti la desiderata parete, così vincolati tra Io- è infatti sufficiente all'aumentare dell'altezza dei pannelli auro, vengono sospesi ad una rotaia orizzontale 9 mediante tradi- mentare il numero dei giunti, per ottenere sempre la rigidità dei zionali carrelli a rulli 10 posti in corrispondenza di uno dei due pannelli durante il loro movimento. Se poi l'altezza del pannel-vertici superiori di ciascun pannello. In particolare, per consen- lo dovesse essere superiore a quella ammissibile per la resistenza tire il corretto movimento a soffietto dei pannelli, è necessario 15 della rotaia superiore e per la deformabilità dei pannelli stessi, è prevedere un carrello ogni due pannelli adiacenti (cfr. fig. 4). possibile sostenere detti pannelli anche con rotaie intermedie.

Di tutti i pannelli costituenti la parete quello fisso 2», al _ Consente di Qttenere una perfetta lanarità della quale vengono addossati gli ahn m fase di apertura, e vincolato rete ottgnuta. ie infatti alla trasmissione della soiiecitazione anche al pavimento preferibilmente tramite un blocchetto di da un qualsjasi ^ agli altri è possibile ottenere pareti for.

artico azione 1 aci e occu tamento a a Vlsta- 20 mate con pannelli perfettamente complanari, ed è sufficiente,

Dopo che 1 pannelli sono stati cosi montati, il loro fuimo- per raccoglìere detti pannelli a soffietto> esercitare una trazione namentoe i seguente. in senso ortogonale alla parete da un qualsiasi punto di artico-

per aprire la parete e sufficiente esercitare una spinta orizzonta- , . , ,. , . , . e

, , . , ,, .. , . „ „„ . lazione tra due pannelli adiacenti, ad esempio secondo la frec-

le sul bordo libero del pannello più lontano da quello 2 vinco- .

. , . „ . . . eia 12 in tig. 4.

lato anche al pavimento; m tale maniera questa sollecitazione si 25

trasmette ai pannelli adiacenti attraverso i giunti che, grazie al Nella forma di realizzazione illustrata nelle figg. 5 o 6, fer-

loro reciproco vincolo, impediscono qualsiasi deformazione dei mo restando l'identico principio di funzionamento del giunto pannelli rendendo il loro reciproco movimento dolce, sicuro e secondo l'invenzione, gli ingranaggi 13, 13' solidali agli elemen-

privo di inceppamenti. Infatti, a differenza dei noti pannelli a ti 1, 1', anziché essere direttamente impegnati tra loro, sono soffietto nei pannelli vincolati con il giunto secondo l'invenzio- 30 collegati attraverso una ulteriore coppia di ingranaggi intermedi ne la rotazione di un pannello provoca automaticamente la ro- eguali 14, 14', montati folli su perni 15, 15' solidali alla barret-

tazione in senso opposto del pannello adiacente e questa si tra- ta 6. In questo modo è possibile mantenere ridotte le dimensio-

smette da pannello in pannello facilitando la manovra comples- ni dei vari ingranaggi e far si che questi risultino completamen-

siva di apertura. te occultati alla vista.

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2 fogli disegni

Claims (6)

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1. Giunto d'articolazione per pannelli verticali sospesi, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di elementi (1, 1') vincolati ai pannelli adiacenti (2, 2') in corrispondenza dei bordi verticali affiancati e vincolati reciprocamente tramite almeno una barretta (6) articolata ad entrambi, e di comprendere altresì almeno una coppia di ingranaggi eguali (5, 5', 13, 13'), solidali a detti elementi (1, 1'), concentrici ai perni di articolazione (7, 7') di detta barretta (6) e reciprocamente impegnantisi in modo diretto od indiretto.

2. Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere provvisto di mezzi d'arresto (8, 8') dei due elementi (1, 1') in corrispondenza della disposizione complanare dei pannelli (2, 2') adiacenti.

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RIVENDICAZIONI

3. Giunto secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che la dentatura delle coppie di ingranaggi (5, 5') si estende fino in corrispondenza della disposizione complanare dei pannelli (2, 2') adiacenti.

4. Giunto secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che i due elementi (1, 1') sono provvisti di una spalletta (8, 8') che costituisce battuta per la barretta (6) in corrispondenza della disposizione complanare dei pannelli (2, 2') adiacenti.

5. Giunto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere coppie di ingranaggi (5, 5') direttamente impegnatisi tra loro.

6. Giunto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le coppie di ingranaggi (13, 13') solidali agli elementi (1, 1') sono collegati attraverso ulteriori coppie di ingranaggi intermedi eguali (14, 14') montati folli sulla barretta (6).