CH638388A5 - Dispositivo automatico di bloccaggio del coperchio di una pentola a pressione. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Sono note pentole a pressione (per la cottura di alimenti) del tipo comprendente un contenitore cilindrico ed un coperchio, atto a chiudere dall'interno il contenitore agendo contro una battuta o sede circolare formata lungo il bordo dell'apertura superiore del contenitore stesso; una leva o maniglia è articolata al coperchio e presenta una parte a camma che agisce contro una traversa mobile, le cui estremità appoggiano sul bordo dell'apertura del contenitore, per causare la chiusura a tenuta del . bordo periferico del coperchio contro la sede circolare dell'apertura suddetta.

In tali tipi di pentole a pressione, si ha il vantaggio che la pressione interna della pentola, durante la cottura, spinge il coperchio contro la sede circolare dell'apertura del contenitore, contribuendo così a migliorare la chiusura a tenuta della pentola stessa.

Benché i coperchi di tali pentole siano normalmente provvisti di adatte valvole o dispositivi di sicurezza, per evitare che la pressione interna superi valori pericolosi, avviene che l'asportazione del coperchio per l'apertura della pentola, risulta general-s mente impedita dalla stessa pressione interna che spinge il coperchio ad aderire fortemente contro la sede circolare suddetta.

Tale caratteristica è estremamente vantaggiosa in quanto impedisce che una persona distratta, agendo sulla leva di chiusura, provochi l'apertura accidentale della pentola, con conse-io guenti danni che ne potrebbero derivare alla persona stessa ed a quelle vicine.

Per l'apertura della pentola a pressione, occorre pertanto provocare preventivamente la fuoriuscita del vapore interno, aprendo un'opportuna valvola di sfiato, oppure lasciare raf-15 freddare la pentola ed il suo contenuto in modo che la pressione interna diminuisca, portandosi al valore della pressione atmosferica. I produttori forniscono in generale dettagliate istruzioni per garantire l'apertura delle pentole a pressione in condizioni di assoluta sicurezza. Tuttavia, allorché per effetto di scarico 20 parziale del vapore o di raffreddamento parziale del contenuto, la pressione relativa interna si è ridotta a valori minimi (dell'ordine di 0,1 - 0,2 Atm) esiste la possibilità di disattendere le suddette istruzioni, che prescrivono di subordinare l'azionamento della leva di chiusura, alla completa fuoriuscita del vapore dalla 25 valvola di scarico, provocando l'apertura anticipata del coperchio stesso in presenza di un residuo di pressione interna.

Infatti, ai suddetti valori, la sola pressione del vapore non è più in grado di assicurare una adeguata spinta sul coperchio contro la sede di tenuta; pertanto agendo sulla leva di chiusura 30 è possibile aprire la pentola. In tali condizioni la rimozione del coperchio può in taluni casi provocare la fuoriuscita di una data quantità di liquido e/o di vapore ad elevata temperatura.

Pertanto scopo della presente invenzione è di fornire un dispositivo atto ad escludere ogni possibilità di uso non corretto 35 delle pentole a pressione del genere menzionato, prevedendo il coperchio di un adatto dispositivo di sicurezza che permette l'azionamento della leva per l'apertura della pentola, solo quando la pressione in quest'ultima è scesa a valori sostanzialmente uguali al valore della pressione atmosferica.

40 Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire un dispositivo di bloccaggio del coperchio atto ad impedire l'apertura accidentale della pentola in presenza di pressione interna, il quale sia di costruzione semplice, robusta, facilmente applicabile al coperchio e tale da consentire comunque di intervenire 45 sul dispositivo stesso, dopo aver preso le precauzioni dovute, nel caso in cui il dispositivo si blocchi o si guasti in posizione tale da impedire l'apertura del coperchio.

L'invenzione è definita dalla rivendicazione 1.

Queste caratteristiche del dispositivo secondo la presente in-50 venzione verranno maggiormente illustrate nella descrizione dell'esempio che segue, in cui:

fig. 1 è una vista prospettica di una pentola a pressione, il cui coperchio è provvisto di un dispositivo automatico di bloccaggio,

55 fig. 2 è una sezione trasversale di fig. 1 con il dispositivo in condizione di sbloccaggio,

fig. 3 è una sezione simile alla figura precedente, ma con il dispositivo in condizione di bloccaggio del coperchio.

Come si vede dalle figure, una pentola a pressione del tipo «> specificato, generalmente comprende un contenitore cilindrico 1, in acciaio inossidabile, solo parzialmente mostrato nelle figg. 2 e 3, ed un coperchio di chiusura 2; il bordo superiore 3 dell'apertura del contenitore 1 è ricurvato verso l'interno e definisce una battuta o sede circolare per una guarnizione toroidale di te-65 nuta 4 contro la quale viene spinto a tenuta il bordo circonfe-renziale del coperchio 2, sia per l'azione di un dispositivo di chiusura, che della stessa pressione che nasce all'interno della pentola durante la cottura del cibo.

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Il dispositivo di chiusura del coperchio comprende, in modo di per sé noto, una leva 6 fulcrata o articolata in 7 all'estremità di una forcella 8 a sua volta fissata superiormente e centralmente al coperchio 2; la leva di chiusura 6 ha un'estremità 9 sagomata a camma la quale agisce contro una traversa 10, mobile rispetto alla forcella 8. La traversa 10 appoggia con le sue estremità, sul bordo 3 dell'apertura del contenitore 1 mentre una molla a lamina (non mostrata) è interposta tra la traversa 10 ed il coperchio 2. Pertanto è evidente che ruotando la leva 6 dalla posizione sollevata o di apertura, tratteggiate in fig. 1, alla posizione abbassata o di chiusura, mostrata con tratto continuo, la camma 9 della leva 6 agisce contro la traversa 10 per causare l'adesione del bordo 5 del coperchio 2 contro la guarnizione 4 della sede circolare 3; in questo modo si assicura una perfetta chiusura a tenuta della pentola.

Come precedente precisato, in pentole a pressione del genere illustrato, in cui il coperchio chiude dall'interno contro il bordo dell'apertura del contenitore, la pressione interna che si genera nella pentola durante la cottura del cibo, tende a sollevare il coperchio spingendolo contro la guarnizione 4, contribuendo in questo modo a migliorare la tenuta. È evidente che in queste condizioni, anche ruotando la leva 6 nella posizione di apertura tratteggiata in fig. 1, la pentola non potrebbe essere aperta perchè la pressione interna tenderebbe comunque a mantenere il coperchio premuto contro la guarnizione 4; pertanto non ci sarebbe alcuna fuoriuscita di liquido o di vapore. Tuttavia, togliendo la pentola dal fuoco e venendo meno la sorgente di calore, la pentola ed il suo contenuto tenderebbero a raffreddarsi facendo diminuire così la pressione del vapore interno alla pentola stessa, j^d un certo punto si arriva a condizioni critiche per le quali la pressione interna alla pentola non è più in grado di spingere il coperchio con sufficiente forza contro la guarnizione 4; pertanto quando si raggiungono queste condizioni, il bordo 5 del coperchio si distacca dalla guarnizione 4 e la residua pressione interna può, in alcuni casi, provocare la fuoriuscita di liquido caldo e/o di vapore.

Per evitare possibilità di aperture della pentola a pressione, nelle condizioni sopra illustrate, si è previsto l'uso di un dispositivo sensibile alla pressione, di bloccaggio della leva di chiusura, il quale dispositivo impedisce la rotazione della leva fintanto che nella pentola esiste una pressione di vapore residua.

Tale dispositivo, nell'esempio illustrato, comprende la formazione di una porzione di impegno o sporgenza laterale 11 sulla leva di chiusura 6, ad esempio in vicinanza del suo punto di articolazione 7; la sporgenza 11 può essere formata integralmente alla leva 6 con lo stesso materiale di quest'ultima, oppure può essere fatta separatamente con un qualsiasi altro materiale adatto e quindi fissata alla leva 6.

Il dispositivo di bloccaggio suddetto comprende inoltre una spina 12 o piccolo pistone azionato dalla pressione interna alla pentola; come mostrato, la spina 12 è mobile da una posizione abbassata (fig. 2) che assume per effetto del suo peso quando nella pentola non esiste alcuna pressione superiore a quella atmosferica, nella quale la spina 12 è tutta all'interno della pentola per non interferire con la sporgenza 11, ad una posizione sollevata (fig. 3) che assume immediatamente quando all'interno della pentola nasce una piccola sovrappressione; in questa posizione la spina 12 è tutta fuori e interferisce con la sporgenza 11 della leva 6, impedendo così la rotazione di quest'ultima.

Tale comportamento della spina 12 può essere brevemente spiegato dal fatto che la pressione che agisce sulla superficie dell'estremità inferiore 13 della spina, che è interna alla pentola, è superiore alla pressione atmosferica che agisce sulla superficie della sua estremità superiore 14; pertanto nasce una forza diretta verso l'alto che solleva e mantiene sollevata la spina 12

per tutto il tempo in cui nella pentola esiste una pressione. Dato il peso relativamente piccolo della spina, è evidente che per sollevarla basta una piccolissima differenza di pressione tra le estremità 13 e 14.

Per garantire comunque un buon margine di sicurezza ed inoltre evitare che, forzando comunque sulla leva 6 la spina 12 si rompa o si pieghi, è preferibile che il diametro della spina non sia eccessivamente ridotto e che preferibilmente sia compreso ad esempio tra 3 e 10 mm circa.

Inoltre per evitare che la spina si disponga obliquamente rispetto al suo asse verticale è stata prevista una boccola di guida 15 fissata in un apposito foro del coperchio 2 e trattenuta, ad esempio, da un dado 16 che si avvita sulle estremità superiore filettata della boccola stessa. La parte della boccola che è sul lato del coperchio rivolto verso l'interno della pentola, presenta una flangia circolare, come mostrato, ed una guarnizione di tenuta 17 viene interposta tra la detta flangia ed il coperchio.

Per evitare che la spina 12, sotto il suo peso, possa cadere all'interno della pentola, l'estremità superiore 14 è leggermente allargata rispetto al foro della boccola di guida; corrispondentemente, per evitare che la spina fuoriesca totalmente dalla boccola e comunque per evitare una fuga di vapore, anche l'estremità inferiore 13 è stata leggermente allargata, per aderire a tenuta contro la boccola 15.

La disposizione laterale della sporgenza 11 sulla leva 6 e della spina 12 del dispositivo di bloccaggio, è vantaggiosa in quanto consente di realizzare tale dispositivo e di applicarlo in modo estremamente semplice; tale disposizione è vantaggiosa anche per il fatto che, nel caso in cui la spina si blocchi con la pentola chiusa, ad esempio per infiltrazione di sostanze tra la spina stessa e la sua boccola di guida, dopo aver preso tutte le opportune precauzioni, vale a dire dopo aver lasciato raffreddare completamente la pentola ed il suo contenuto in modo che la pressione interna si sia ridotta alla pressione atmosferica, è comunque possibile sbloccare la spina spingendola verso il basso, per aprire il coperchio. Tuttavia per evitare che tale operazione possa essere fatta accidentalmente e volutamente con estrema facilità, vale a dire per impedire che una persona incauta possa comunque tentare di aprire la pentola in pressione spingendo in basso la spina con le semplici mani, è preferibile rendere la spina 12 meno facilmente accessibile. A questo proposito, come mostrato nella sezione di fig. 3, la spina 12 nella sua condizione sollevata, penetra solo parzialmente in un foro 17 della sporgenza 11 della leva di chiusura, il cui diametro interno è di poco superiore al diametro massimo della spina stessa. In questo modo si assicura un'miglior bloccaggio della leva 6 e nello stesso tempo si evita che una persona possa accidentalmente spingere la spina in basso con le dita, poiché la spina suddetta risulta adeguatamente protetta; tuttavia, essendo il foro 17 aperto ad entrambe le estremità, in caso di guasto è sempre possibile intervenire inserendo un utensile dall'alto nel foro 17 per spingere in basso la spina 12 e sbloccare la leva 6 per aprire il coperchio 2.

La spina 12 e la sporgenza 11, in particolare la parte di quest'ultima atta ad interferire con la spina suddetta, devono trovarsi sul lato della leva 6 che è opposto a quello della sua posizione di chiusura; tuttavia è consigliabile che la distanza dell'asse della spina 12 dal piano verticale passante per l'asse di rotazione della leva 6, sia mantenuta la più breve possibile; preferibilmente l'asse longitudinale della spina giace nel piano suddetto per evitare la formazione di un eccessivo braccio di leva in direzione parallela alla stessa leva di chiusura 6, che potrebbe causare il sorgere di una forza sufficiente a piegare la spina quando si forza sulla leva 6 nel tentativo di aprire la pentola ancora in pressione.

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1 foglio disegni

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1. Dispositivo automatico di bloccaggio del coperchio di una pentola a pressione atto ad impedirne l'apertura in presenza di pressione interna, la pentola essendo del tipo comprendente un contenitore cilindrico ed un coperchio atto a chiudere a tenuta il contenitore dall'interno, contro una sede circolare formata lungo il bordo dell'apertura superiore del contenitore stesso, il coperchio essendo provvisto di una traversa mobile le cui estremità appoggiano sul bordo dell'apertura del contenitore, e di una leva di chiusura articolata al coperchio, e mobile tra una posizione sollevata o di apertura ed una posizione abbassata o di chiusura in cui una sua parte sagomata a camma agisce contro la traversa causando la chiusura del bordo periferico del coperchio contro la sede circolare di tenuta, il quale dispositivo è caratterizzato dal fatto che la leva (6) di chiusura è formata con una porzione di impegno (11) e che una spina (12) di bloccaggio della leva, azionata dalla pressione interna alla pentola (1) è montata sul coperchio (2) per impegnarsi con la detta porzione di impegno (11) della leva (6) nella posizione abbassata della leva (6) per la chiusura del coperchio (2) e per disimpegnarsi permettendo l'apertura del coperchio (2) quando la pressione interna alla pentola (1) è scesa ad un valore sostanzialmente uguale a quello della pressione atmosferica.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta porzione di impegno (11) è sotto forma di una sporgenza laterale e dal fatto che la spina (12) è mobile, sotto l'azione del suo proprio peso e della pressione interna alla pentola (1), tra una posizione abbassata o di disimpegno, e una posizione sollevata di impegno con la sporgenza (11) laterale della leva (6) di chiusura.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta spina (12) è guidata in una boccola (15) fissata a tenuta in un'apertura del coperchio (2).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta spina (12) presenta un diametro compreso tra 3 e 10 mm.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta spina (12) giace sul lato della leva (6) che è opposto alla posizione di chiusura della leva (6) stessa.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'asse longitudinale della spina (12) giace in un piano verticale passante per l'asse (7) di rotazione della leva (6) di chiusura del coperchio (2).

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sporgenza laterale (11) della leva (6) di chiusura presenta un foro (17) di impegno della spina (12).

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto foro (17) è aperto ad entrambe le sue estremità.