CH636916A5 - Dispositivo di regolazione per il meccanismo di trasporto del lavoro di macchine per cucire. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di regolazione per il meccanismo di trasporto del lavoro di macchine per cucire comprendente mezzi trasportatori direttamente a contatto del lavoro e mezzi elastici regolabili agenti su mezzi trasportatori per esercitare una pressione su detto lavoro che assicuri lo spostamento di esso attraverso la zona di cucitura di detta macchina.

Come noto nella tecnica, i mezzi trasportatori delle macchine per cucire hanno una configurazione tale e sono mossi in maniera da influenzare convenientemente una parte del lavoro, solitamente formato da strati di tessuto sovrapposti, per farlo muovere attraverso.la zona di cucitura in sincronismo con gli altri organi che compongono le suddette macchine.

Più particolarmente, i mezzi trasportatori sono generalmente costituiti da elementi a griffa oppure da elementi a ruota che agiscono ad intermittenza sul lavoro in un'unica e predeterminata direzione per permettere la formazione di cuciture su di esso.

È pure noto nella tecnica che questi trasportatori, siano essi elementi a griffa oppure a ruota, possono essere previsti singolarmente per influenzare direttamente uno solo degli strati di tessuto, oppure in combinazione per influenzare ciascuno lo strato di tessuto con cui sono direttamente a contatto.

Usualmente la combinazione di più mezzi trasportatori viene prevista per le macchine assemblatrici per trasportare gli strati di tessuto da cucire sempre appaiati tra loro nel modo desiderato.

In questo caso lo strato inferiore del lavoro viene influenzato da mezzi trasportatori che sporgono verticalmente al disopra del piano di lavoro della macchina di una quantità sempre costante ed operano in contrapposizione al piedino pressore di essa che, come noto, è ritenuto un mezzo elastico. Viceversa, lo strato superiore del lavoro viene influenzato da mezzi trasportatori che sporgono verticalmente al disotto di detto piedino pressore ed operano in contrapposizione al suddetto piano di lavoro che è fisso.

Indipendentemente dal tipo di mezzi impiegati, la pressione che i mezzi trasportatori esercitano in particolar modo sullo strato superiore per muoverlo ne provoca lo schiacciamento che è tanto maggiore quanto più elevati sono il suo spessore e la sua morbidezza.

Lo schiacciamento ha ripercussioni negative sul risultato finale perché da esso dipendono l'effettiva quantità di lavoro trasportato e l'estetica del lavoro finito.

Nei tessuti particolarmente morbidi come quelli a costa od i velluti, più lo schiacciamento è rilevante rispetto allo spessore e tanto più lo strato superiore viene trasportato in quantità maggiore dello strato inferiore e la traccia lasciata dai mezzi trasportatori che premono diventa profonda ed indelebile.

La maggior quantità che viene trasportata rispetto allo strato inferiore di tessuto è conseguente al fatto che i mezzi trasportatori, penetrando di più nello spessore dello strato superiore di tessuto, alterano sia i valori dell'attrito che si genera tra le parti a contatto tra loro sia l'effettiva ampiezza del movimento di trasporto dei mezzi trasportatori.

Per ragioni di praticità ed economia non si possono aggiustare in continuazione la pressione e la quantità di lavoro trasportato per adeguare i mezzi trasportatori agli spessori ed ai tipi di tessuto in lavorazione.

Quindi per ovviare almeno in parte agli inconvenienti sopra descritti, non rimane che procedere all'aggiustamento in altezza dei mezzi trasportatori per contenere lo schiacciamento del tessuto entro limiti soddisfacenti.

Siccome i dispositivi noti preposti a questa funzione sono generalmente costituiti da una vite di regolazione che contrasta l'azione dei mezzi elastici sui mezzi trasportatori, l'inconveniente della difficoltà di quest'operazione diventa fin troppo evidente nel caso si debbano cucire lavori di spessore diverso uno di seguito all'altro.

Costituisce pertanto lo scopo nonché il problema tecnico della presente invenzione il prevedere un dispositivo di regolazione del genere menzionato che permetta di limitare lo schiacciamento del lavoro da cucire senza compromettere la funzionalità dei mezzi trasportatori e permetta, nel contempo, di mantenere proporzionalmente un medesimo e prefissato schiacciamento per serie di lavori aventi spessori diversi tra loro; l'adeguamento di tale schiacciamento al variare degli spessori dovendosi ottenere con rapida e facile manovra di detto dispositivo di regolazione.

La soluzione prevista dalla presente invenzione comprende mezzi limitatori regolabili operativamente collegati con detti mezzi trasportatori in posizione antagonista a detti mezzi elastici e provvisti di mezzi graduati e indice mobile per visualizzare lo schiacciamento prodotto da detti mezzi trasportatori sul lavoro da cucire e rispettivamente per parzializzare mediante manovra di detto indice lo schiacciamento del lavoro.

L'evidente vantaggio che ne deriva è quello di poter trasportare il lavoro agendo su di esso con la pressione desiderata, senza per altro schiacciarlo oltre il limite tollerato della sua delicatezza come pure, al cambiare dello spessore s

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di esso, introdurre via via la limitazione richiesta con semplice manovra sull'indice mobile.

In questo modo l'operatrice, ricordando la posizione dell'indice sui mezzi graduati per i diversi spessori in lavorazione, può facilmente adeguare la posizione dei mezzi alimentatori e trasportatori a quella richiesta senza perdite apprezzabili di tempo.

Altri vantaggi risulteranno evidenti dalla descrizione che segue e dalle illustrazioni allegate nelle quali:

la fig. 1 mostra in prospettiva l'oggetto della presente invenzione come viene applicato ad una macchina per cucire;

la fig. 2 mostra tale oggetto in dimensione ingrandita;

la fig. 3 mostra schematicamente l'effetto prodotto sul tessuto in cucitura.

Con riferimento alla fig. 1, l'oggetto della presente invenzione viene montato su una macchina per cucire formata genericamente da una base 1 provvista di un piano di scorrimento per il lavoro 2 dal quale si innanlza un montante 3 di sostegno di una testa 4 entro cui sono opportunamente alloggiati l'usuale barra ago 5 provvista di ago 6 nonché la barra premistoffa 7 provvista di piedino pressore 8.

Questi ultimi elementi sovrastano il piano di scorrimento 2 in corrispondenza della zona di cucitura della macchina nella quale è inserita la placca ago 9 che è provvista di adatte fessure allungate ed allineate con la direzione di cucitura. Da queste fessure sporgono periodicamente gli usuali mezzi di trasporto inferiore della macchina, costituiti ad esempio da una nota griffa 10, atti a trasportare principalmente lo strato inferiore di tessuto del lavoro da cucire in cooperazione con un elemento di contrasto costituito dal piedino pressore 8. Dei mezzi di trasporto superiore 11 sono previsti al disopra del piano di scorrimento 2 e cooperanti con un corrispondente elemento di contrasto costituito dalla placca ago 9 per trasportare principalmente lo strato superiore del lavoro allo scopo di mantenerlo appaiato nel modo desiderato con quello inferiore.

Questi mezzi di trasporto formano il meccanismo di trasporto della macchina per cucire descritta a titolo d'esempio nella presente invenzione.

In particolare, i mezzi di trasporto 11 sono costituiti da un elemento a ruota 12 anziché, ad esempio, da un elemento a griffa, unicamente perché l'elemento a ruota è più semplice da installare e da manovrare.

Risulta pertanto ovvio che la preferenza rivolta all'elemento a ruota quale mezzo trasportatore superiore non deve in alcun modo far intendere che il dispositivo di regolazione in oggetto sia limitato all'esempio illustrato.

L'elemento a ruota 12 è calettato su un albero rotante 13 imperniato in modo adatto in un supporto tubolare 14 del suddetto meccanismo di trasporto.

Il supporto tubolare è a sua volta incernierato su una staffa 15 in modo tale da poter essere ruotato opportunamente ogni qualvolta è necessario allontanare l'elemento a ruota 12 dalla zona di cucitura come pure da permettere le normali oscillazioni in altezza a detto elemento a ruota per seguire le variazioni di spessore del lavoro.

La staffa 15 è fissata in modo convenzionale al montante 3 della macchina e comprende due piastre 16 e 17 tra le quali è alloggiata la porzione ingrossata d'estremità 18 entro cui è montato un usuale cinematismo d'azionamento che provvede a far muovere l'elemento a ruota 12 nel modo richiesto dalla sua funzione ed in sincronismo con gli altri organi della macchina.

Sulla piastra superiore 17 sono montati degli usuali mezzi elastici regolabili 19 i quali servono per premere l'elemento a ruota 12 sullo strato di tessuto del lavoro con cui è direttamente a contatto.

Questi mezzi elastici sono generalmente costituiti da un supporto 20 nel cui interno cavo è montata una molla elicoidale (non illustrata) che serve a spingere un puntale 21 contro il supporto tubolare 14; la pressione sul puntale viene opportunamente regolata ruotando un bottone filettato 22 che è avvitato sul supporto 20 e che preme più o meno sulla molla non illustrata. Completa questi mezzi elastici una leva 23 la cui manovra serve per staccare il puntale 21 dal supporto tubolare 14 così da svincolarlo e renderlo libero di essere spostato dalla sua posizione operativa.

Sull'estremità del supporto tubolare 14 più vicina all'elemento a ruota 12, è previsto un piolo di collegamento 24 che è ingaggiabile da una leva 25 del sistema di sollevamento della barra premistoffa 7 così da staccare sia il suddetto elemento a ruota che il piedino pressore 8 dalla placca ago 9 ogni qualvolta le operazioni della macchina lo richiede.

Sul montante 3 della macchina è fissato il dispositivo di regolazione 26 oggetto della presente invenzione.

Questo dispositivo che è maggiormente dettagliato in fig. 2, comprende un corpo 27 che è provvisto di opportuni fori 28 entro cui vengono inserite delle viti 29 per il suo fissaggio al montante 3 in posizione sottostante al supporto tubolare 14. Internamente il corpo 27 è provvisto di un vano 30 entro cui sono alloggiati dei mezzi limitatori 31 che sono in contatto operativo contro il supporto tubolare 14.

Questi mezzi sono calettati su un albero 32, imperniato su detto corpo e sporgente leggermente all'esterno di esso.

Sull'estremità dell'abero 32 che sporge dal corpo 27 è praticato un intaglio per cacciavite 33 la cui funzione sarà spiegata più avanti.

I mezzi limitatori 31 sono costituiti da un elemento eccentrico, ad esempio, lo può essere una leva curva opportunamente sagomata, un settore eccentrico oppure una camma a disco, la cui rotazione con l'albero 32 determina una variazione di posizionamento del supporto tubolare 14 e quindi dell'elemento a ruota 12 rispetto alla placca ago 9.

Una ghiera 34 è montata sull'albero 32 in allineamento coi suddetti mezzi limitatori 31 ove è opportunamente bloccata da una apposita vite 35.

La ghiera 34 è dotata di un braccio radiale 36 di materiale sufficientemente elastico sulla cui estremità libera sono montati perpendicolarmente ad esso una manopola 37 ed una punta 38. Questo braccio radiale, che serve come indice visualizzatore e come elemento di manovra dei mezzi limitatori 31, termina in corrispondenza di un settore circolare 39 portato da un montante 40 che è solidale con il corpo 27. Il settore circolare 39 è provvisto di una serie di fori 41, equamente distanziati tra loro, nei quali la punta 38 dell'indice 36 può esservi impegnata.

II settore circolare 39 ed i fori 41, ognuno dei quali è contraddistinto da un numero progressivo a partire dallo zero, formano la scala graduata del dispositivo per materializzare la variazione di posizionamento dell'elemento a ruota 12 già menzionato in precedenza.

Come risulta ora chiaro, il contatto operativo tra i mezzi limitatori 31 ed il supporto tubolare 14 viene assicurato dai mezzi elastici 19 che risultano in posizione antagonista. Per questo motivo, la distanza o altezza che separa l'elemento a ruota dalla placca ago viene stabilita inizialmente dai mezzi limitatori 31 il cui aggiustamento viene fatto ruotando opportunamente l'albero 32.

Più dettagliatamente, questa operazione di aggiustamento viene effettuata con l'indice 36 posto in corrispondenza del foro «zero» e con la vite di bloccaggio 35 allentata.

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La successiva rotazione dell'albero 32 per mezzo di un normale cacciavite impegnato nell'intaglio 33 permette di adeguare l'altezza dell'elemento a ruota 12 ovviamente allo spessore più piccolo dei lavori da cucire.

Facendo ora riferimento anche alla fig. 3, l'aggiustamento iniziale dei mezzi limitatori 31 relativo ad un dato spessore S di un lavoro da cucire 42, tiene conto dello spessore S' dello strato inferiore di tessuto 43 nonché dello spessore S'' di quello superiore 44, meno la piccola quantità S'" che corrisponde al valore di schiacciamento tollerato dal tessuto e che serve ad assicurare la funzionalità dell'elemento a ruota 12.

Siccome è ovvio che l'entità della variazione ottenibile attraverso l'intera escursione della scala graduata 39 è nota 5 a chi opera alla macchina, al variare degli spessori dei lavori man mano da cucire, è ora possibile mantenere il grado di schiacciamento inalterato e ben proporzionato al tipo di tessuto al variare dello spessore del lavoro, posizionando l'indice 36 in uno o l'altro dei fori 41 attraverso una mano-io vra veramente semplice.

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1 foglio disegni

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1. Dispositivo di regolazione per il meccanismo di trasporto del lavoro di macchine per cucire comprendente mezzi trasportatori direttamente a contatto del lavoro e mezzi elastici regolabili agenti sui mezzi trasportatori per esercitare una pressione su detto lavoro che assicuri lo spostamento di esso attraverso la zona di cucitura di dette macchine, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi limitatori regolabili operativamente collegati con detti mezzi trasportatori in posizione antagonista a detti mezzi elastici e provvisti di mezzi graduati e indice mobile per visualizzare lo schiacciamento prodotto da detti mezzi trasportatori sul lavoro da cucire e rispettivamente per parzializzare mediante manovra di detto indice lo schiacciamento del lavoro.

2. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi limitatori regolabili sono costituiti da un elemento eccentrico a contatto contro il supporto di detti mezzi trasportatori e calettato su un albero sul quale è montata una ghiera solidale con detto indice mobile; detta ghiera essendo bloccata su detto albero da una vite per permettere, sbloccando detta vite, di ruotare detti mezzi limitatori indipendentemente da detto indice mobile al fine di aggiustare inizialmente la posizione relativa tra detti mezzi trasportatori ed il corrispondente elemento di contrasto.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto albero è montato imperniato su di un corpo con una delle estremità sporgente all'esterno di esso; detta estremità sporgente essendo provvista di intaglio per cacciavite per poterlo ruotare unitamente a detti mezzi limitatori calettati su detto albero all'interno di un vano praticato in detto corpo; quest'ultimo essendo fissato da viti sul montante della macchina in posizione sottostante al supporto di detti mezzi trasportatori.

4. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento eccentrico è costituito da una camma a disco oppure un settore eccentrico o leva curva calettata su detto albero.