CH634523A5 - Chiusura di garanzia per contenitori con sezione fungente da tappo e separabile. - Google Patents

Description

Il presente trovato si riferisce ad una chiusura di garanzia per contenitori di fabbricazione ed impiego particolarmente vantaggiosi.

Ben nota è la necessità di chiudere contenitori di prodotti a comportamento fluido con chiusure atte a garantire la sicura integrità del contenuto.

A tale scopo sono attualmente in commercio contenitori, quali lattine e bottiglie, provvisti di chiusure di materia plastica in un unico pezzo presentanti una porzione frangibile, che, quando asportata, individua una apertura di erogazione del contenuto.

Chiusure di questo tipo rappresentano un sicuro sigillo di garanzia, ma tuttavia hanno l'inconveniente di non essere provviste di mezzi atti a richiudere l'apertura di erogazione individuata, come invece sarebbe desiderabile quando non si esaurisce in una sola volta il prodotto nel contenitore.

Esistono però in commercio anche chiusure di garanzia che, una volta rotta la porzione frangibile, sono munite di coperchietti che dovrebbero essere in grado di richiedere l'apertura di erogazione individuata. Tali coperchietti soffrono però di taluni non trascurabili inconvenienti.

Quando ad esempio la porzione frangibile del contenitore è una piccola tettarella da tagliare in parte, se il taglio è troppo basso il coperchietto non è calzabile stabilmente sulla parte rimanente della tettarella, la quale è così chiusa in modo approssimativo, ciò che è indesiderabile soprattutto per liquidi altamente volatili, o prodotti velocemente deperibili a contatto con l'aria, che richiederebbero invece una richiusura praticamente a tenuta.

5 Chiusure del tipo appena descritto, le quali sono per lo più realizzate mediante formatura di un unico pezzo di materia plastica, hanno inoltre una configurazione formabile con una certa difficoltà, attraverso la realizzazione di stampi piuttosto costosi.

10 Esistono infine in commercio altre chiusure di garanzia munite di mezzi accessori per la richiusura dell'apertura di erogazione, ma però queste chiusure sono metalliche e prodotte in due pezzi separati, il che le rende relativamente costose.

Scopo principale del presente trovato è quello di ovviare 15 agli inconvenienti della tecnica nota realizzando una chiusura di garanzia avente una struttura tale da essere facilmente stampabile in un unico pezzo di materia plastica, e munita di mezzi atti a richiudere a tenuta l'apertura di erogazione individuata mediante l'asportazione di una parte della chiu-20 sura.

In vista di tali scopi, secondo il presente trovato, si è pensato di realizzare una chiusura di garanzia in cui la stessa parte che viene asportata per individuare l'apertura di erogazione è atta poi a richiuderla a tenuta a guisa di tappo. 25 Più precisamente, la chiusura secondo il trovato si caratterizza per il fatto di comprendere: un corpo cavo formato in un unico pezzo di materia plastica atto ad essere fissato a tenuta alla bocca di erogazione di un contenitore, il quale corpo termina superiormente con una sezione coassiale 30 fungente da tappo e separabile da esso lungo una linea anulare di separazione, detta sezione separabile, quando separata dal resto del corpo della chiusura, essendo introducibile ed impegnatole con leggera interferenza nella ed attorno alla corrispondente apertura di erogazione individuata nel corpo me-35 desimo a causa della sua asportazione.

Preferibilmente il tappo è cavo internamente, cioè è configurato a guisa di un coperchietto, e può presentare centralmente una tettarella frangibile di dosaggio del prodotto erogato.

Sulla base dei medesimi principi sopra esposti, è anche 40 proposto di realizzare la predetta sezione frangibile in forma discoidale e con un risalto centrale che è vincolato in maniera separabile ad una parete superiore del corpo cavo della chiusura, in corrispondenza di una luce di erogazione, la quale viene così ostruita da detto risalto, detta sezione discoidale presen-45 tando una porzione a tappo atta a richiudere detta luce dopo la separazione di detto risalto da detta parete.

Secondo una possibile forma di realizzazione del trovato detta porzione a tappo è costituita dal medesimo risalto che è sagomato in maniera opportuna.

50 Oppure la porzione a tappo può essere ricavata ed estendersi dalla faccia del disco opposta a detto risalto ed avere una configurazione a maschio o a femmina.

Le caratteristiche strutturali e funzionali del trovato ed i J5 suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota appariranno ancora più evidenti da un esame della descrizione esemplificativa seguente riferita ai disegni allegati, nei quali:

la fig. 1 è una vista in pianta secondo la freccia F di fig. 2 illustrante una chiusura realizzata secondo una prima forma 60 d'esecuzione del trovato stesso ;

la fig. 2 è una sezione verticale secondo la traccia Il-II di fig. 1, illustrante la chiusura del trovato nella condizione di sigillo di garanzia del contenitore su cui essa è montata;

la fig. 3 è una vista esplosa illustrante la fase di apertura 65 della chiusura mostrata in fig. 2;

la fig. 4 è una sezione illustrante il modo d'impiego della chiusura di garanzia secondo il trovato, per richiudere un contenitore aperto;

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le figg. 5 e 6 sono due viste come le figg. 2 e 4 illustranti una variante del trovato che utilizza lo stesso concetto;

le figg. 7 e 8 sono anch'esse due viste come le figg. 2 e 4 illustranti una ulteriore variante del trovato utilizzante il medesimo concetto innovativo;

le figg. 9 e 10 sono sezioni verticali illustranti un'altra chiusura incorporante i principi del trovato rispettivamente in condizione aperta e chiusa;

le figg. 11 e 12 sono sezioni verticali illustranti una ulteriore chiusura incorporante i principi del trovato rispettivamente in condizione aperta e chiusa; e le figg. 13 e 14 sono sezioni verticali parziali illustranti una ultima chiusura incorporante i principi del trovato rispettivamente in condizione aperta e chiusa.

Facendo innanzitutto riferimento alle figg. da 1 a 4 dei disegni, la chiusura di garanzia secondo la prima forma d'esecuzione del trovato comprende un corpo cilindrico cavo 10 realizzato in un unico pezzo mediante formatura di una idonea materia plastica.

Il corpo 10 è diviso in una parte inferiore 11 ed in una parte superiore 12 intercollegate da una sezione anulare 9.

La parte inferiore 11 è atta ad essere fissata a scatto entro un'apertura corrispondente 13 di un contenitore schematizzato parzialmente in 14. Una flangia anulare 15 e nervature 16 collaborano per esercitare una adeguata tenuta fra parte 11 e apertura 13.

La parte superiore 12 è sagomata a guisa di tappo e presenta una corona anulare dentata 17 di afferramento.

Più precisamente, il tappo 12 è cilindrico, e una volta separato dalla parte inferiore 11, mediante taglio lungo la sezione anulare 9 (fig. 3), esso può essere capovolto e reinserito con leggera interferenza entro l'apertura di erogazione individuata nella stessa parte 11 (fig. 4), per richiudere a tenuta il contenitore, se il suo contenuto non viene esaurito in una sola volta.

Il tappo 12 può anche incorporare un ugello dosatore 18 (tettarella, figg. 5 e 6), la cui parte terminale 19 può essere perforata o tagliata, come mostrato in fig. 6. In questo modo l'utilizzatore può erogare il contenuto o attraverso la parte 11, togliendo il tappo 12, oppure attraverso la tettarella, perforandola.

Il tappo 12 potrebbe anche essere realizzato come mostrato nelle figg. 7 e 8, vale a dire con un mantello anulare 20, aperto superiormente, che viene poi introdotto entro la parte 11 per la richiusura del contenitore (fig. 8).

Con riferimento alle figg. da 9 a 14 dei disegni, la chiusura di garanzia secondo il trovato comprende un corpo cilindrico cavo 30 realizzato mediante formatura di una idonea materia plastica. Il corpo 30 presenta una filettatura interna 31 per il suo avvitamento al bocchello di un contenitore (non mostrati) : fra il corpo 30 ed il bocchello può eventualmente essere provvista una fascetta di garanzia che assicuri l'integrità del contenuto. Fra corpo 30 e bocchello è anche prevedibile un 5 accoppiamento con sottosquadro.

Di pezzo con il corpo 30 è ricavata una sezione discoidale 32 che è collegata alla parete superiore 33 del corpo 30 stesso attraverso un risalto centrale 34. Caratteristicamente il risalto 34 può essere nella forma di un tappo a spillo e nella posizione io di fig. 9 ostruire una luce di erogazione complementare 35 ricavata nella parete 33. Il tappo 34 è collegato al bordo della luce 35 da una linea circonferenziale di minor resistenza 36. Quindi, per pressione assiale sul disco 32, nel senso della freccia 37 di fig. 9, la linea 36 può essere rotta ed il tappo 34 abbassato 15 nella posizione di fig. 10 ad ostruire la luce 35. In questa situazione, il disco 32 può così essere asportato per trazione assiale nel senso della freccia 38 di fig. 10, per scoprire la luce 35, così da poter versare il contenuto del contenitore, che può essere successivamente richiuso riportando il disco 32 nella 20 posizione di fig. 10. Fra disco 32 e parete 33 possono inoltre essere previste appendici di interconnessione frangibili 39 che si rompono all'atto dell'asportazione voluta del disco 32, e che servono per evitare una rottura occidentale della linea di frattura 36.

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Nella realizzazione mostrata nelle figg. 11 e 12, il risalto 34 non esplica anche la funzione di tappo, che è invece affidata ad uno spillo 40 estendentesi dalla faccia del disco 32 opposta al risalto 34.

30 La frattura della linea 36 è in questo caso effettuata per torsione e la luce 35 può essere richiusa capovolgendo il disco 32.

Nella realizzazione mostrata nelle figure 13 e 14, il risalto 34 ha la forma di un piccolo bocchello ed il tappo 40, invece di essere maschio come in figura 11, è femmina, così da poter 35 essere applicato a scatto al bocchello 34, come mostrato nella fig. 14.

Appare comunque evidente come tali realizzazioni siano equivalenti le une alle altre, basandosi tutte sul medesimo concetto di avere la chiusura con una parte superiore a tappo, 40 separabile per aprire il contenitore e poi riutilizzabile per richiuderlo.

Da quanto esposto sopra, appare evidente la estrema funzionalità e semplicità di impiego della chiusura di garanzia realizzata secondo il trovato, la quale è inoltre facilmente ed 45 economicamente formabile in un unico pezzo di materia plastica.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati nel preambolo di questa descrizione.

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3 fogli disegni

Claims (7)

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1. Chiusura di garanzia per contenitori, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo cavo (10, 30) formato in un unico pezzo di materia plastica atto ad essere fissato a tenuta alla bocca di erogazione di un contenitore, il quale corpo termina superiormente con una sezione coassiale (12) fungente da tappo e separabile da esso lungo una sezione anulare di separazione, detta sezione separabile, quando separata dal resto del corpo della chiusura, essendo introducibile ed impegnatole con leggera interferenza nella ed attorno alla corrispondente apertura di erogazione individuata nel corpo medesimo a causa della sua asportazione.

2. Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sezione separabile è cava internamente, cioè è configurata a guisa di un coperchietto, e presenta centralmente una tettarella frangibile (19) di dosaggio del prodotto erogato.

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RIVENDICAZIONI

3. Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sezione separabile è in forma discoidale (32) e presenta un risalto centrale (34) che è vincolato in modo separabile ad una parete superiore (33) del corpo cavo (30) della chiusura, in corrispondenza di una luce di erogazione, la quale viene così ostruita da detto risalto, detta sezione discoidale presentando una porzione a tappo (34) atta a richiudere detta luce dopo la separazione di detto risalto da detta parete.

4. Chiusura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta porzione a tappo è formata dallo stesso risalto (34) che è sagomato nella forma di un tappo a spillo.

5. Chiusura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta porzione a tappo è nella forma di un tappo a spillo (40) estendentesi centralmente dalla faccia del disco (32) opposta a detto risalto.

6. Chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta sezione separabile è nella forma di un tappo femmina (32) estendentesi centralmente dalla faccia del disco d'un risalto (34) del corpo cavo il quale risalto è conformato a guisa di bocchello atto a ricevere detto tappo femmina.

7. Chiusura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta sezione discoidale e detta parete sono intercollegate da appendici frangibili (39).