ITVR990002A1 - Fresa ad uso odontoiatrico. - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"FRESA AD USO ODONTOIATRICO”

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente innovazione si riferisce ad una fresa per la preparazione di monconi dentari.

Più in particolare si riferisce ad una fresa provvista di un elemento di fermo che le consente di effettuare la preparazione del dente fino alla giusta distanza dall’attacco connettivale, con un conseguente guadagno in qualità del posizionamento di un sovrastante ponte o dente artificiale, per la contestuale scomparsa di fessure e frastagliature tra il dente naturale e la protesi od il ponte.

L'innovazione trova principale applicazione in campo odontoiatrico e odontotecnico.

STATO DELLA TECNICA

La tecnica della preparazione del moncone dentale prevede, allo scopo di fornire una precisa base di supporto per protesi fisse, che il moncone abbia una superficie di contatto il più possibile liscia e quindi priva di irregolarità, con il materiale che su di esso viene poi in una fase successiva impiantato.

L’impianto vero e proprio del ponte o della protesi viene applicato in seguito ad una procedura di preparazione ad hoc dei monconi dentari.

Questi vengono normalmente levigati in modo tale da far prender loro la forma regolare possibile.

Una forma regolare dei monconi dentari assicura una maggiore stabilità del manufatto che viene poi su di essi montato.

E’ noto che l’operazione di preparazione viene attualmente compiuta con frese di materiale metallico, ad esempio in tungsteno, diamantate o meno, tipicamente presentanti una parte estrema a forma conica o cilindrica.

Un importante inconveniente legato all’utilizzo di una tale forma é costituito dal fatto che l’operatore si avvicina pericolosamente all’attacco connettivale, ed è pertanto costretto a spingere la fresatura troppo in vicinanza di detto attacco, con il rischio di lederlo irreversibilmente; se questa non é l’opzione che egli sceglie, la linea limite del dente preparato risulta essere irregolare poiché ottenuta grazie alla sola fermezza della sua mano, la quale varia a seconda di numerosi fattori psico-fisici, e non dà alcuna garanzia di assoluta precisione e di rigore geometrico del lavoro fatto.

La presenza di una protesi fissa troppo vicina all’attacco connettivale é anch’essa rischiosa poiché mette quest’ultimo a rischio di gravi lesioni cicatriziali permanenti.

E’ infatti generalmente nota ai tecnici con conoscenza media nel settore la gravità delle lesioni che possono essere causate da un manufatto impreciso realizzato su un modello di lavoro non corretto.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Scopo del presente trovato é quello di proporre una fresa che presenti caratteristiche intrinseche grazie alle quali l’operatore viene facilitato nel mantenere una distanza costante dall’attacco connettivale.

Un ulteriore scopo del presente trovato é di proporre una fresa ad uso odontoiatrico la quale consenta di ottenere una superficie di preparazione del moncone dentale che sia perfettamente regolare e che, a beneficio del contatto con il manufatto soprastante, non presenti irregolarità.

Ciò ha vantaggiosamente come conseguenza la possibilità di applicare una protesi più stabile e duratura nel tempo.

Questo è ottenuto mediante una fresa avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose della fresa secondo il trovato.

La fresa ad uso odontoiatrico secondo il presente trovato é provvista, nella sua regione terminale, di un elemento che assolve alla funzione di guida e di fermo; tale elemento, in opera, consente alla fresa di mantenere una distanza costante dal detto attacco connettivale e di ottenere con essa una omogeneità di preparazione a beneficio della chiusura della protesi, raggiungendo così gli scopi prefìssati.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, nei quali:

la figura 1 illustra in parziale sezione laterale schematica un dente in corrispondenza della linea di attacco connettivale al tessuto circostante;

le figure 2, 3, 4, 5, 6 e 7 mostrano, in vista laterale schematica, sei frese ad uso odontoiatrico secondo il presente trovato.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure da 2 a 7, con il numero di riferimento 10 é indicata una fresa per uso odontoiatrico secondo il presente trovato.

Tale fresa 10, comprende un corpo 14 in materiale abrasivo, secondo differenti granulometrie.

Tale corpo 14 può, a seconda delle forme di realizzazione, essere anche diamantato; la sua parte estrema 17 può essere di forma emisferica (fig. 2), conica (figg. 3 e 6), troncoconica (fig. 4), o di qualsiasi altra forma adatta all’applicazione odontoiatrica alla quale é preposta.

La fresa intera può anche essere di forma sostanzialmente sferica (fig. 7).

Conformemente ad una importante caratteristica del presente trovato, la fresa 10 é provvista, nel suo punto apicale 11, di una estremità terminale 12 a forma di spillo con punta 13 arrotondata, di lunghezza variabile, preferibilmente nell’ intervallo tra gli 0,10 ed i 2 millimetri; ciò per quanto riguarda le applicazioni in campo odontoiatrico.

Inoltre, secondo un’altra caratteristica essenziale del trovato, le pareti della detta estremità 12 sono liscie, cioè non abrasive.

Tale estremità terminale 12 é convenzionalmente denominata, per gli scopi della presente domanda di brevetto, come “guida-stop”.

Con riferimento alla figura 1, la fresa 10 secondo il presente trovato viene in opera posizionata con l’estremità 13 della “guida-stop” sulla linea dell’attacco connettivale 15, coperta parzialmente dal colletto gengivale 16, e dopo essere stata avviata, tale estremità 13 viene fatta scorrere sul detto attacco connettivale 15 per la preparazione del moncone, tale operazione essendo effettuata con la simultanea applicazione di un flusso di raffreddamento costituito da un getto di acqua diffuso sotto pressione.

La rotazione ad alta velocità della fresa 10 una volta avviata non é di alcun rischio per l’attacco 15 in quanto la detta guida-stop é liscia, ed il suo contatto con l’attacco 15 é ridotto ad un solo punto.

Al termine della operazione di preparazione con la fresa 10 oggetto della presente innovazione, si ottiene un moncone che mantiene integralmente le sue caratteristiche meccaniche originarie, che arriva fino ad una distanza sufficiente a garantire l’incolumità dell’attacco per tutto il periodo di applicazione della protesi, e che altresì rende possibile la realizzazione di una protesi caratterizzata da una perfetta continuità di superficie con la base del moncone stesso, con un guadagno in termini di stabilità dell’impianto stesso e con la contestuale perfetta e continua coincidenza tra la superficie offerta dal moncone dentale e quella regolare e perfettamente liscia della protesi che vi poggia sopra.

La presente innovazione é stata descritta secondo alcune delle sue preferite forme di realizzazione.

E’ ben inteso che una qualsiasi altra forma realizzativa per ottenere la quale non é stato applicato alcuno sforzo inventivo, ricadrà nell’ ambito della presente privativa industriale.

A titolo esemplificativo, gli insegnamenti che stanno alla base del trovato possono essere utilizzati vantaggiosamente per la fabbricazione di frese per qualsiasi altra applicazione in campo meccanico ed artistico; sono infatti previste forme di realizzazione secondo le quali la fresa oggetto del trovato è utilizzata per realizzare incavi di varia natura e forma in oggetti metallici, lignei, lapidei ecc. ottenendo i medesimi vantaggi in termini di precisione e guida della fresatura come quelli più sopra descritti con riferimento all’uso del trovato in campo odontoiatrico. Per le citate applicazioni la lunghezza della guida-stop verrà studiata a seconda dell’utilizzo particolare della fresa.

Appare inoltre chiaro che la presente invenzione può essere applicata allo stesso modo sia alle frese dotate di superficie abrasiva, che a quelle dotate di lame di taglio.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI Fresa (10) comprendente un corpo (14) in materiale abrasivo atto a realizzare un incavo all’interno di un dato materiale, caratterizzata dal fatto di comprendere alla sua estremità apicale (11) un elemento (12) dalla superfìcie liscia servente da guida per il movimento della fresa stessa all’interno dell’incavo da realizzare. Fresa (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento (12) avente una superficie liscia è di forma rettilinea ed allungata, vantaggiosamente a forma di spillo. Fresa (10) secondo una delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento (12) avente una superficie liscia ha la punta (13) arrotondata. Fresa (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il materiale costitutivo della fresa stessa è metallico, ad esempio in tungsteno, ed eventualmente diamantato. Uso di una fresa secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in campo odontoiatrico per la realizzazione di monconi dalla superfìcie regolare, caratterizzato dal fatto che, in opera, detta fresa (10) viene posizionata su di una linea (15) formata dall’attacco connetti vale e viene fatta scorrere su tale linea, quando la fresa (10) è in funzione, essendo applicato sulla zona dell’attacco connettivale un flusso continuo diffuso di un liquido di raffreddamento.