ITVR20100004A1

ITVR20100004A1 - Gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura

Info

Publication number: ITVR20100004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Pinto Ivan Di; Alessandro Gazzini; Maurizio Pedercini
Original assignee: Sacmi Labelling S P A
Priority date: 2010-01-15
Filing date: 2010-01-15
Publication date: 2011-07-16
Also published as: EP2523882A1; IT1397685B1; EP2523882B1; WO2011086122A1; US20130001349A1; ES2573577T3

Description

GRUPPO DI SBOBINATURA, PARTICOLARMENTE PER DISPOSITIVI DI ETICHETTATURA

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura.

Attualmente, alcune tipologie di dispositivi di etichettatura per contenitori quali bottiglie o vasetti prevedono dei mezzi di fornitura di bande di film ad organi applicatori, di varia tipologia, i quali sono destinati ad applicare le etichette sui contenitori stessi.

I mezzi di fornitura presentano, generalmente, un gruppo di sbobinatura, tipicamente realizzato da due bobine di film continuo supportate da un rispettivo supporto bobina: da una delle due bobine Ã ̈ svolto, grazie all'azione di un tamburo di traino, il film continuo che, quindi, viene tranciato da un gruppo di taglio, disposto a valle del gruppo di sbobinatura, per essere poi inviato agli organi applicatori.

Tra la bobina â€œin lavoroâ€ , cioÃ ̈ quella da cui viene svolto il film continuo, e il tamburo di traino sono normalmente interposti una serie di cilindri di rinvio oltre che un ballerino di tensionamento.

Il gruppo di sbobinatura, oltre a fornire il film continuo da tranciare al gruppo di taglio, ha la funzione di tensionare correttamente in direzione longitudinale, il film stesso grazie all'azione del ballerino di tensionamento.

Il ballerino di tensionamento coopera, per mantenere correttamente tensionato il film svolto dalla bobina in lavoro, con il supporto bobina che puÃ² essere governato da un dispositivo di frenatura oppure da un servomotore. I gruppi di sbobinatura cosÃ¬ strutturati, pur essendo largamente impiegati, non sono scevri di inconvenienti.

In particolare, nelle applicazioni in cui si impiegano film plastici, si evidenziano limiti importanti quando si svolgono film continui particolarmente estensibili, come nel caso di film di ridotto spessore, di bassa densitÃ e/o di limitata altezza.

Una prima parziale soluzione oggi adottata per questo inconveniente Ã ̈ quella che prevede di abbinare al dispositivo di frenatura un motore pneumatico, agente anch'esso sul supporto bobina, che permette di minimizzare la tensione del film in svolgimento e quindi la sua estensione in senso longitudinale, prevalentemente nella fase iniziale dello svolgimento della bobina.

Tuttavia, l'impiego di un motore pneumatico presenta alcuni inconvenienti tra i quali si segnala il consumo di aria compressa, la rumorositÃ e una maggior usura dei dispositivi di frenatura.

Una seconda tipologia di gruppi di sbobinatura prevede, in luogo del motore pneumatico e dei dispositivi di frenatura, un secondo servomotore destinato a coadiuvare il servomotore associato al tamburo di traino per la corretta gestione del film in svolgimento dalla bobina, sia durante la fase iniziale dello svolgimento (eliminando lo stress sul film dovuto all'effetto dell'inerzia degli organi rotanti, bobina e supporto bobina), sia durante la fase di lavoro.

A livello pratico, infatti, quando viene rilevato uno spostamento del ballerino di tensionamento dalla posizione impostata, il dispositivo di controllo interviene sul servomotore associato alla bobina in svolgimento per variare la velocitÃ lineare del film svolto cosÃ¬ da riportare il ballerino di tensionamento nella posizione impostata.

Un inconveniente di tale soluzione Ã ̈ la mancanza di controllo della posizione del ballerino di tensionamento nel tempo, con la conseguenza di non riuscire a ottimizzare le prestazioni del gruppo di sbobinatura durante la fase di lavoro e, soprattutto, durante la fase di giunzione tra la porzione d'estremitÃ del film in svolgimento dalla bobina in esaurimento e l'estremitÃ libera del film avvolto attorno all'altra bobina.

In particolare, per effettuare la giunzione in modo adeguato, e senza sottoporre il film continuo ad uno stress eccessivo, i gruppi di sbobinatura noti prevedono una riduzione della velocitÃ del tamburo di traino con una conseguente riduzione della produttivitÃ del dispositivo di etichettatura disposto a valle del gruppo di sbobinatura.

Compito precipuo del presente trovato Ã ̈ quello di risolvere i problemi e di ovviare agli inconvenienti sopra esposti, realizzando un gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura, che consenta di mantenere elevata la velocitÃ del tamburo di traino anche durante la fase di giunzione.

Un altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di ideare un gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura, il quale consenta di ridurre lo stress a cui Ã ̈ soggetto il film, sia in fase di lavoro che in fase di giunzione a paritÃ di geometria del gruppo di sbobinatura.

Un ulteriore scopo del trovato Ã ̈ quello di proporre un gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura, in grado di aumentare il range di grammatura dei film da trattare.

Questo compito, nonchÃ© questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un gruppo di sbobinatura (1), particolarmente per dispositivi di etichettatura, comprendente un'intelaiatura di supporto (2) per almeno due bobine (3) di film continuo (10) supportate da un rispettivo supporto bobina (4)azionabile in rotazione attorno ad un asse di svolgimento (100) della bobina (3) da un rispettivo servomotore (13a, 13b), e un tamburo di traino (5) motorizzato destinato a svolgere detto film continuo (10) da una di dette almeno due bobine (3) di film continuo (10), tra la bobina (3a) di film in svolgimento e detto tamburo di traino (5) essendo previsto almeno un elemento tensionatore (6) di detto film continuo (10), detto elemento tensionatore (6) essendo mobile, rispetto a detta intelaiatura di supporto (2), lungo una rispettiva traiettoria di movimentazione (200), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo (11) agenti su detto servomotore (13a, 13b) atti a controllare la posizione di detto elemento tensionatore (6) lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione (200). Vantaggiosamente, i mezzi di controllo (11) sono atti a portare, a comando, detto elemento tensionatore (6) tra almeno una prima posizione di lavoro in cui detto elemento tensionatore (6) Ã ̈ atto a esercitare su detto film continuo (10) in svolgimento una tensione predeterminata e almeno una seconda posizione di accumulo per aumentare la lunghezza del film continuo (10) estendentesi tra detta bobina in svolgimento (3a) e detto tamburo di traino (5) rispetto alla lunghezza di detto film continuo (10), tra detta bobina in svolgimento (3a) e detto tamburo di traino (5), con detto elemento tensionatore (6) in detta prima condizione di lavoro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite ma non esclusive di un gruppo di sbobinatura, particolarmente per dispositivi di etichettatura, secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite figure in cui:

la figura 1 rappresenta una vista schematica di un gruppo di sbobinatura;

la figura 1a mostra, in scala ingrandita, una porzione della stazione di giunzione rappresentata in figura 1;

la figura 2 mostra un grafico rappresentante l'andamento tipico della tensione a cui Ã ̈ soggetto un film continuo in svolgimento da una bobina in funzione dell'angolo del ballerino di tensionamento;

la figura 3 rappresenta un possibile andamento, in funzione del tempo, della posizione di un ballerino di tensionamento di un gruppo di sbobinatura secondo il trovato in prossimitÃ della fase di giunzione;

la figura 3a mostra una possibile variante, sempre in funzione del tempo, dell'andamento della posizione di un ballerino di tensionamento di un gruppo di sbobinatura secondo il trovato in prossimitÃ della fase di giunzione; mentre

le figura 4 rappresenta l'andamento, in funzione del tempo, della posizione di un ballerino di tensionamento di un gruppo di sbobinatura noto in prossimitÃ della fase di giunzione.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtÃ essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, Ã ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere giÃ noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure citate, il presente trovato riguarda un gruppo di sbobinatura, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, particolarmente per dispositivi di etichettatura.

Il gruppo di sbobinatura 1 comprende, in particolare, un'intelaiatura di supporto 2 per almeno due bobine 3 di film continuo 10 destinato ad essere tranciato, tipicamente da un organo di taglio disposto a valle del gruppo di sbobinatura 1, per realizzare le etichette.

Ciascuna bobina 3 Ã ̈ supportata da un rispettivo supporto bobina 4, il quale Ã ̈ montato girevole rispetto all'intelaiatura di supporto 2 ed Ã ̈ azionabile in rotazione attorno ad un rispettivo asse di svolgimento 100 della bobina 3 da un rispettivo servomotore (13a, 13b).

Il gruppo di sbobinatura 1 Ã ̈ inoltre fornito di un tamburo di traino 5, motorizzato ad esempio da un motore di azionamento 9, il quale Ã ̈ destinato a svolgere il film continuo 10 da una delle due bobine 3 (nel seguito della descrizione verrÃ indicata con 3a la bobina da cui si sta svolgendo il film continuo 10).

Per mantenere costante la tensione del film continuo 10 in svolgimento dalla bobina 3a, tra quest'ultima e il tamburo di traino 5 Ã ̈ previsto almeno un elemento tensionatore 6, il quale Ã ̈ mobile, rispetto all'intelaiatura di supporto 2, lungo una rispettiva traiettoria di movimentazione, schematizzata in figura 1 con la freccia indicata con il numero di riferimento 200. Secondo il presente trovato, il gruppo di sbobinatura 1 comprende mezzi di controllo 11, agenti sul servomotore 13a associato alla bobina in svolgimento 3a, per controllare la posizione dell'elemento tensionatore 6 lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione 200.

Tali mezzi di controllo 11 sono, in particolare, atti a portare, a comando e, vantaggiosamente, in determinate condizioni operative che verranno descritte meglio in seguito, l'elemento tensionatore 6 tra almeno una prima posizione di lavoro, in cui l'elemento tensionatore 6 Ã ̈ atto a esercitare sul film continuo 10 in svolgimento una tensione predeterminata, e almeno una seconda posizione di accumulo.

In tale seconda posizione di accumulo, la lunghezza del film continuo 10 estendentesi tra la bobina in svolgimento 3a e il tamburo di traino 5 Ã ̈ maggiore rispetto alla lunghezza del film continuo 10, tra la bobina in svolgimento 3a e il tamburo di traino 5 quando l'elemento tensionatore 6 si trova nella prima posizione di lavoro.

In maniera del tutto analoga, i mezzi di controllo 11 sono in grado, agendo sul servomotore (e nello specifico sul servomotore 13b associato alla bobina 3b), di riportare, in modo controllato e secondo una preimpostabile legge di moto (vedi ad esempio l'andamento di Ï† nell'intervallo temporale Î”t4in figura 3 e 3a), l'elemento tensionatore 6 dalla posizione post-giunzione (indicata con Ï†2nelle figure 3 e 3a), e piÃ¹ in generale da qualunque posizione differente dalla prima posizione di lavoro Ï†0, nella prima posizione di lavoro Ï†0controllandone in maniera precisa (seguendo la suddetta legge di moto) lo spostamento nel tempo e, di conseguenza, controllando la tensione a cui risulta soggetto il film continuo 10 durante tutta la fase di giunzione.

Facendo riferimento alla schema realizzativo illustrato in figura 1, a valle del tamburo di traino 5 Ã ̈ previsto un organo applicatore 20 di etichette ricavate dal film continuo 10 su contenitori da etichettare.

Per ottimizzare lo svolgimento del film continuo 10 dalla bobina 3a, l'intelaiatura di supporto 2 supporta, tra la bobina 3a di film continuo 10 in svolgimento e il tamburo di traino 5, una pluralitÃ di cilindri di rinvio 7 tra i quali alcuni cilindri di rinvio del tensionatore 7a.

Vantaggiosamente, tra le almeno due bobine 3 e l'elemento tensionatore 6, Ã ̈ disposta una stazione di giunzione 8 la quale Ã ̈ destinata ad eseguire la giunzione tra la porzione d'estremitÃ del film continuo 10 in svolgimento dalla bobina 3a in esaurimento e la porzione d'estremitÃ 3c del film supportato dell'altra bobina 3b.

Secondo una preferita forma di realizzazione, l'elemento tensionatore 6 puÃ² essere costituito da un cosiddetto ballerino di tensionamento 6a girevolmente supportato dall'intelaiatura di supporto 2 attorno ad un rispettivo asse di incernieramento 101.

In questo caso specifico, la posizione dell'elemento tensionatore 6 rispetto all'intelaiatura di supporto 2 Ã ̈ definita dallo scostamento angolare (Ï† ) del ballerino di tensionamento 6a attorno all'asse di incernieramento 101 rispetto ad una posizione base predeterminata.

Opportunamente, come giÃ accennato in precedenza, i mezzi di controllo 11 comprendono mezzi di comando del servomotore (13a, 13b) associato alle due bobine (3a, 3b).

Vantaggiosamente, la prima posizione di lavoro dell'elemento tensionatore 6 Ã ̈ sostanzialmente corrispondente alla posizione di minima tensione (quella individuata con Ï†0nel grafico rappresentato in figura 2) cosÃ¬ da minimizzare lo stress longitudinale a cui Ã ̈ soggetto il film in svolgimento e aumentare la stabilitÃ di funzionamento di detto gruppo di sbobinatura 1 .

Secondo una possibile forma di realizzazione, i mezzi di controllo 11 sono atti a portare l'elemento tensionatore 6 dalla prima posizione di lavoro nella seconda posizione di accumulo mediante una variazione della velocitÃ angolare (Ï‰) del servomotore 13a associato alla bobina in svolgimento 3a.

In pratica, i mezzi di controllo 11 sono in grado di impostare, sostanzialmente istantaneamente, la velocitÃ (Ï‰) del servomotore 13a in modo tale che la velocitÃ lineare del film continuo 10 in svolgimento dalla bobina 3a (e quindi a monte del ballerino di tensionamento 6a) sia maggiore rispetto alla velocitÃ lineare del film sul tamburo di traino 5 (e quindi a valle del suddetto ballerino di tensionamento 6a).

CiÃ² determina lo spostamento del ballerino di tensionamento 6a dalla prima posizione di lavoro Ï†0nella seconda posizione di accumulo Ï†1con conseguente accumulo di una quantitÃ di film continuo 10 utilizzabile dall'organo applicatore 20 durante la successiva fase di giunzione.

I mezzi di controllo 11 sono inoltre in grado di agire sul servomotore 13a per controllare (come si evince ad esempio dal diagramma rappresentato in figura 3) esattamente la posizione angolare del ballerino di tensionamento 6a durante tutta la fase di giunzione e, quindi, sia per accumulare il film che per riportare il ballerino di tensionamento 6a dalla posizione angolare Ï†2postgiunzione nella prima posizione di lavoro Ï†0secondo una legge di moto preimpostabile.

A livello pratico, i mezzi di controllo 11 sono in grado di agire sui servomotori (13a, 13b) associati alle due bobine (3a e 3b) per definire in modo puntuale, lo spostamento del ballerino di tensionamento 6a (e piÃ¹ in generale dell'elemento tensionatore 6) in funzione del tempo, e secondo una legge di moto preimpostabile, lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione 200 a differenza di quanto previsto nei gruppi di sbobinatura oggi impiegati, i quali prevedono un intervento sulla velocitÃ angolare del servomotore o sul dispositivo di frenatura solamente nel caso venga rilevato uno scostamento dalla posizione di lavoro del ballerino di tensionamento 6a e, soprattutto, secondo un andamento assolutamente non controllato come evidenziato nel diagramma rappresentato in figura 4.

In alcune applicazioni, ad esempio nel caso in cui la stazione di giunzione 8 Ã ̈ in grado di eseguire una giunzione ottimale solamente a velocitÃ lineari ridotte del film a monte del ballerino di tensionamento, sarÃ possibile prevedere, come rappresentato nel diagramma di figura 3a, l'impiego di una legge di moto (nel settore Î”t3) tale da rallentare, prima dell'operazione di giunzione, la velocitÃ lineare del film attraversante la stazione di giunzione 8 â€œconsumandoâ€ parte del film accumulato dal ballerino di tensionamento 6a nella seconda posizione di accumulo senza ridurre necessariamente la velocitÃ del tamburo di traino 5.

Il funzionamento del gruppo di sbobinatura 1 secondo il trovato discende in modo evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, la prima posizione di lavoro Ï†0del ballerino di tensionamento 6a viene impostata, vantaggiosamente, in base alla geometria del gruppo di sbobinatura 1 (posizione dei cilindri di rinvio del tensionatore 7a e del ballerino di tensionamento 6a) cosÃ¬ da minimizzare, durante il funzionamento del gruppo di sbobinatura 1, le tensioni a cui Ã ̈ soggetto il film continuo 10 in svolgimento.

Prima di eseguire la fase di giunzione tra la porzione d'estremitÃ del film in svolgimento dalla bobina 3a in esaurimento e l'estremitÃ libera 3c del film continuo 10 avvolto attorno all'altra bobina 3b, i mezzi di controllo 11 ad esempio costituiti da un processore o da un PLC, intervengono sul servomotore 13a associato al supporto bobina 4 su cui Ã ̈ avvolta la bobina 3a in esaurimento per â€œforzareâ€ lo spostamento del ballerino di tensionamento 6a verso la seconda posizione di accumulo (indicata con Ï†1nei diagrammi di figura 3 e di figura 3a) secondo una preimpostabile legge di moto.

Tale â€œforzaturaâ€ , come spiegato, viene eseguita intervenendo sulla velocitÃ angolare Ï‰ del servomotore 13a associato alla bobina 3a in esaurimento variando, in particolare, in modo graduale tale velocitÃ cosÃ¬ che l'andamento dello spostamento dell'elemento tensionatore 6 in funzione del tempo (a livello esemplificativo, la variazione di Ï† in funzione del tempo come rappresentato in figura 3 e 3a) segua una â€œlegge di motoâ€ opportunamente impostata.

Analogamente, i mezzi di controllo 11 intervengono sul servomotore 13b per riportare in modo graduale, e sempre seguendo una â€œlegge di motoâ€ preimpostata, l'elemento tensionatore 6 dalla posizione di post-giunzione (posizione indicata con Ï†2in figura 3 e in figura 3a) nella prima posizione di lavoro Ï†0.

Le leggi di moto impiegate per comandare lo spostamento del ballerino di tensionamento 6a (e, piÃ¹ in generale dell'elemento tensionatore 6) lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione 200 sono, in particolare, scelte in modo tale: a) da contenere il piÃ¹ possibile lo â€œstressâ€ a cui Ã ̈ soggetto il film continuo 10 durante la fase di giunzione; e/o

b) da limitare la quantitÃ di film continuo 10 soggetto alla variazione di tensione e, quindi, potenzialmente, oggetto di scarto; e/o

c) da evitare il distacco del film continuo 10 dai cilindri di rinvio 7 e 7a; e/o

d) da contenere la riduzione della velocitÃ del tamburo di traino 5.

A livello esplicativo, le leggi di moto sono da considerarsi una successione, in funzione del tempo, di posizioni intermedie tra la posizione iniziale (ad esempio Ï†0o Ï†2) e la posizione finale (ad esempio Ï†1o, rispettivamente Ï†0) che si vuole raggiungere.

Secondo il trovato, i mezzi di controllo 11 sono atti a generare un numero estremamente elevato di posizioni intermedie cosÃ¬ che le â€œleggi di motoâ€ effettivamente seguite dal ballerino di tensionamento 6a tendano alle â€œleggi di motoâ€ preimpostate, quali ad esempio una polinomiale di grado cinque o una trapezoidale.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Si Ã ̈ in pratica constatato come in tutte le forme realizzative il trovato sia in grado di assolvere pienamente il compito e gli scopi prefissati.

In particolare, l'impiego di un gruppo di sbobinatura 1 secondo il trovato, permettendo di ridurre sensibilmente lo stress longitudinale sul film in svolgimento, consente di lavorare film continui (10) di bassa grammatura e/o di limitata altezza e/o di bassa qualitÃ .

Inoltre, grazie ai mezzi di controllo 11 Ã ̈ possibile preimpostare diverse leggi di moto per consentire di ottimizzare, ad esempio, l'accumulo di film prima della fase di giunzione oppure di limitare lo stress durante il passaggio dalla posizione di post-giunzione alla prima posizione di lavoro.

Infine, si Ã ̈ constatato come, grazie alla possibilitÃ di controllare, contemporaneamente, la velocitÃ del film attraversante la stazione di giunzione e l'accumulo del film continuo, si riesca ad eseguire una giunzione ottimale senza ridurre necessariamente la velocitÃ del tamburo di traino e, quindi, senza compromettere la produttivitÃ del dispositivo di etichettatura.

Il trovato cosÃ¬ concepito Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali impiegati, purchÃ© compatibili con l'uso specifico, nonchÃ© le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite da riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti allâ€™unico scopo di aumentare lâ€™intelligibilitÃ delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sullâ€™ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di sbobinatura (1), particolarmente per dispositivi di etichettatura, comprendente un'intelaiatura di supporto (2) per almeno due bobine (3) di film continuo (10) supportate da un rispettivo supporto bobina (4) azionabile in rotazione attorno ad un asse di svolgimento (100) della bobina (3) da un rispettivo servomotore (13a, 13b), e un tamburo di traino (5) motorizzato destinato a svolgere detto film continuo (10) da una di dette almeno due bobine (3) di film continuo (10), tra la bobina (3a) di film in svolgimento e detto tamburo di traino (5) essendo previsto almeno un elemento tensionatore (6) di detto film continuo (10), detto elemento tensionatore (6) essendo mobile, rispetto a detta intelaiatura di supporto (2), lungo una rispettiva traiettoria di movimentazione (200), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo (11) agenti su detto servomotore (13a, 13b) atti a controllare la posizione di detto elemento tensionatore (6) lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione (200).
2. Gruppo di sbobinatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (11) sono atti a portare, a comando, detto elemento tensionatore (6) tra almeno una prima posizione di lavoro in cui detto elemento tensionatore (6) Ã ̈ atto a esercitare su detto film continuo (10) in svolgimento una tensione predeterminata e almeno una seconda posizione di accumulo per aumentare la lunghezza del film continuo (10) estendentesi tra detta bobina in svolgimento (3a) e detto tamburo di traino (5) rispetto alla lunghezza di detto film continuo, tra detta bobina in svolgimento (3a) e detto tamburo di traino (5), con detto elemento tensionatore (6) in detta prima condizione di lavoro.
3. Gruppo di sbobinatura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (11) sono atti a comandare detti servomotori (13a, 13b) per spostare in modo prefissato e graduale detto elemento tensionatore (6) lungo la rispettiva traiettoria di movimentazione (200) secondo una preimpostabile â€œlegge di motoâ€ .
4. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (11) sono atti a portare detto elemento tensionatore (6) da detta prima posizione di lavoro in detta seconda posizione di accumulo mediante una variazione della velocitÃ angolare di detto servomotore (13a) associato al supporto bobina (4) supportante detta bobina (3a) in svolgimento.
5. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima posizione di lavoro di detto elemento tensionatore (6) Ã ̈ sostanzialmente corrispondente alla posizione di minima tensione, cosÃ¬ da consentire la lavorabilitÃ di film continui (10) di bassa grammatura e/o di limitata altezza.
6. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato la fatto di comprendere, a valle di detto tamburo di traino (5), un organo applicatore (20) di etichette ricavate da detto film continuo (10) su contenitori da etichettare.
7. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra la bobina (3a) di film in svolgimento e detto tamburo di traino (5), una pluralitÃ di cilindri di rinvio (7) e (7a).
8. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra dette almeno due bobine (3) e detto elemento tensionatore (6), una stazione di giunzione (8) destinata ad eseguire la giunzione tra la porzione d'estremitÃ del film continuo (10) in svolgimento dalla bobina (3a) in esaurimento e la porzione d'estremitÃ (3c) del film supportato dell'altra bobina (3b).
9. Gruppo di sbobinatura (1) secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento tensionatore (6) comprende un ballerino di tensionamento (6a) girevolmente supportato da detta intelaiatura di supporto (2) attorno ad un rispettivo asse di incernieramento (101).