ITVI20100090A1 - Dispositivo di asportazione o divisione a spacco con avanzamento continuo di materiali come rocce o pietre semilavorate quali marmi o graniti, laterizi, conglomerati , ed impianti utilizzanti tale dispositivo. - Google Patents

Description

Descrizione:

Nell’ arte nota esistono vari tipi di dispositivi di asportazione o divisione a spacco di rocce, pietre, laterizi o conglomerati ma tutti questi dispositivi sfruttano un principio di lavorazione a moto alternato con un'alimentazione e avanzamento del materiale da lavorare non continuativo.

L'asportazione del materiale avviene tramite un utensile con profilo a lama fissato sull'estremità di un albero che, collegato all'altra estremità ad un sistema a biella, compie un movimento alternato di traslazione con direzione perpendicolare rispetto la direzione di introduzione ed avanzamento del materiale da lavorare(fig.l). Dalla parte opposta dell’utensile vi è un piano rigido che funge da controbattuta piana. Il materiale da lavorare viene inserito tra l’utensìle e la controbattuta, manualmente o tramite sistemi di trasporto automatici.sfmttando l'intervallo di tempo in cui l'utensile si trova nella zona morta più lontana dalla controbattuta! fig.3). viene mantenuto stazionario in questa posizione fino a che l'utensile , invertendo il proprio moto „ compie un’azione di asportazione parziale o divisione del materiale trovandosi a comprimere il pezzo alla controbattuta! fig.4). Si attende poi che l'utensile inverta nuovamente il proprio moto lfig.2) per far avanzare il materiale ed il ciclo si ripete. L’avanzamento del pezzo avviene quindi con un moto che alterna una fase di inserimento-avanzamento ad una fase stazionaria. E' facile comprendere che le velocità dì produzione risultino limitate e quindi elevato è il costo dei prodotto finito. Lo scopo della presente invenzione è di superare i limiti di velocità di produzione imposti da un sistema di avanzamento e lavorazione del materiale alternato tramite un sistema di avanzamento e lavorazione del materiale continuo e ridurre quindi i tempi ed i costi di produzione.

I sistemi tradizionali hanno velocità dì produzione che possono arrivare al massimo a 2 - 2,5 metri lineari al minuto. Il sistema oggetto del presente brevetto ha dimostrato bramite prove di laboratorio su una versione prototipo . di poter superare i 20 metri lineari al minuto.

ho scopo suddetto viene raggiunto tramite un dispositivo di asportazione o divisione a spacco con avanzamento continuo del materiale che, in accordo con il contenuto della rivendicazione principale si caratterizza per il fatto di prevedere : - un sistema di avanzamento e lavorazione del materiale a moto continuo e non alternato.

E caratterizzato dal tatto di comprendere:

-una serie di utensili con profilo a lama il cui filo di incisione risulta inclinato rispetto la propria direzione di avanzamento .

-almeno uno o più sistemi dì movimentazione a ricircolo degli utensili, costituiti da una o più rotaie e posizionati in modo che la direzione di avanzamento degli utensili risulti concorde ma convergente rispetto alla direzione di avanzamento del materiale e all opposto piano di controbattuta.

-un sistema di controbattuta posizionato sul lato opposto del lato del materiale da lavorare , costituito da una serie di elementi di controbattuta con movimento di avanzamento a ricircolo.

Vantaggiosamente il dispositivo dell' invenzione permette una riduzione significativa dei tempi di produzione grazie all’avanzamento continuo del materiale a velocità molto superiori rispetto all'arte nota.

Vantaggiosamente F invenzione permette la riduzione dei costi di produzione derivanti da una diminuzione dei tempi di produzione.

Ancora vantaggiosamente l'invenzione permette la riduzione dei tempi di consegna del materiale lavorato derivami da una diminuzione dei tempi di produzione.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di preferite forme esecutive dell’ invenzione date a titolo indicativo tacendo riferimento alle allegate tavole da disegno dove:

-fig. 1 : stato delfarte : dispositivo di spacco con sistema a biella.

-fig.2: stato delfarte : dispositivo di spacco con sistema a biella,fase di salita utensile.

-fig. 3 stato dell" arte : dispositivo di spacco con sistema a biella Jase di inserimento del pezzo da lavorare.

-fìg.4 stato dell'arte : dispositivo di spacco con sistema a biella,fase di discesa deir utensile con asportazione parziale di materiale dal pezzo da lavorare.

-fig.5 stato dell'arte : dispositivo dì spacco con sistema a biella, fase di discesa dell’utensìle con asportazione parziale di materiale dal pezzo da lavorare, vista laterale.

-fig. 6 dispositivo di asportazione o divisione a spacco con avanzamento continuo oggetto del presente brevetto.

-fig, 7 dispositivo oggetto del presente brevetto, partieoi are rotaie di supporto , vista con sezione laterale.

-fig. 8 dispositivo oggetto del presente brevetto,particolare rotaie di supporto .vista superiore,

-fig. 9 dispositivo oggetto del presente brevetto.partieolare rotaie di supporto .vista con sezione laterale.

-fig, 10 dispositivo oggetto del presente brevetto, esempio di motorizzazione.

-fig. 11 impianto utilizzante il sistema oggetto del brevetto con doppio gruppo di spacco per lavorazione sequenziale dei due Jaii.

-ftg. 12 impianto utilizzante il sistema oggetto del brevetto con doppio gruppo di spacco contrapposto per la lavorazione contemporanea dei due lati.

TI dispositivo di asportazione o divisione viene illustrato in fig.6 ,dove viene globalmente indicalo con SI e, co me meglio evidenzialo in fig.l 1 e fig.12 è adatto ad essere installato in i mp i anti, generi cameni e indicati con 11 ,12. essi stessi oggetti del presente brevetto .Una serie di utensili

C 1 !C2,C3,C4,C5,C6,C7,C8,C9fC10tCl 1 ,CÌ2,C 13ΧΊ4, il cui filo della lama di incisione L1X2.L3.L4X5,L6JL7X8,L^L10,L11ÌL12,L]3.L14 è inclinato rispetto alla propria direzione di avanzamento D . è fissata ad una serie di carrelli portautensile CP 1 SCP2,CP3,CP4,CP5,CP6,CP7,CP8,CP9,CP 1 OXP 1 1 SCP 12, CP13.CPI4. ogni utensile è supportato da un singolo carrello portautensile, I carrelli sono guidati da una o più rotaie a ricircolo fig.7, RI superiore, R2 inferiore e possono scorrere su queste rotaie tramite sistemi di scorrimento come ad esempio cuscinetti a sfere SI A.S1B superiori, Il A, Il B inferiori, Ogni singola rotaia può essere costituita da due tratti rettilinei TRLTR2 e da due tratti curvilinei TCXTC2. raccordati tra loro in modo da formare un ricircolo. In altre soluzioni realizzati ve le rotaie possono avere una forma diversa con almeno un tratto rettilineo TRL Le dimensioni ed il numero dei carrelli e degli utensili è tale da coprire all’ incirca lo sviluppo totale della rotaia R1,R2. 1 carrelli vengono movimentati tramite motorizzazione ed il moto può venire trasmesso ad esempio tramite un sistema ingranaggio 11- cremagliera CR1.CR2,CR3,CR4,CR5.

CR6,CR7,CRS,CR9,CR 10,CR I 1 ,CR 12XR 13 ,CR 14.

Su ogni singolo carrello CP1 ,...,CP14 è fissata una cremagliera CRI,..., CR14 la cui lunghezza è pari a quella del carrello stesso. Un ingranaggio il dissalo su un albero di trasmissione Al connesso alia motorizzazione fig. 10 M 1 ed inserito nell7 area interna della rotaia A 11, trasferisce il moto rotativo alla cremagliera CRI che, a sua volta, ritrasmette un moto rettilineo al carrello porta utensile CPle all7 utensile CI . L'avanzamento di un singolo carrello CP1 compie un’azione di spinta nei confronti del carrello successivo CP2 che a sua volta ritrasmette il movimento a tutta la serie di cartelli successivi. Nomappena il carrello CP1 , spinto dalla cremagliera CRI fuoriesce dal raggio di azione dell'ingranaggio II, il carrello precedente CP14 , spinto da tutta la serie di carrelli CP1,....CP13 , prende il suo posto ed il suo ruolo dì spinta. In questo modo avviene una rotazione continua dì tutti i carrelli guidati dalla rotaia. La rotaia è posizionata in modo che il tratto rettilineo TRI . corrispondente alla zona di lavoro, abbia un’inclinazione tale da rendere il filo delia lama L 1 ,L2iL3^L4Jdi ogni singolo utensile che la percorre .parallelo alla controbattuta PCI e alla direzione di avanzamento Al del materiale introdotto. L'avanzamento dei carrelli.per effetto dell’inclinazione della rotaia, crea l’avvicinamento degli utensili al materiale da lavorare ML, Un' apposito sistema di controbattuta S2, posizionato sul lato opposto del materiale da lavorare ML , il cui piano di controbattuta PCI risulta parallelo al filo della lama di incisione degli utensili LLL2L3.L4 permette al materiale ML di venire compresso dagli utensili e di subire un’azione di asportazione o divisione della parte interessata. Il piano di controbattuta PCI è aneli’ esso in movimento concorde con la direzione di avanzamento del materiale in lavoro. A questo proposito il sistema di controbattuta S2 può essere sviluppato in maniera analoga al sistema di movimentazione delie lame, costituito cioè da una serie di cartelli

CP1 A,,.,,CP14A,che scorrono su una o più rotaie a ricircoIo,RlA superiore,R2A inferiore. Ogni carrello monta un elemento piano di controbattuta Pl.P2,P3?P4,P5,Pó,P7.P8,P9,P10,Pl 1,P12, P 13, P14, del materiale da lavorare. A differenza degli utensili che si trovano ad avere ii filo della lama di incisione inclinato rispetto alla propria direzione di avanzamento D .gli elementi piani di controbattuta P1,P2,P3,P4. P5,P6,P7,P8,P9SP10SP11,P12, PI 3, PI4 hanno la faccia di controbattuta FÌJ^^FAFó^ó.FT.FS.F^FKTFl 1,F12,F13, FI 4 .parallela rispetto alla propria direzione di avanzamento DI . Così facendo tutti i carrelli che si trovano contemporaneamente a percorrere la parte rettilinea della rotaia TRI A, formano un piano unico di controbattuta PCI la cui lunghezza corrisponde alla somma delle lunghezze delle singole piastre PI ,P2,P3,P4. In questo caso la parte rettilinea delle rotaie PRIA, viene posizionata in modo che il piano dì controbattuta PCI sia parallelo alla direzione di avanzamento del materiale da lavorare Al e ai filo della lama degli utensili Ll,L2,L3,L4,posti sul tato opposto. I carrelli di controbatuta CP 1 A,.... CP14A. possono essere motorizzati, in maniera analoga ai carrelli porta utensili oppure possono scorrere liberamente lungo le rotaie spinti dal materiale in lavorazione ML che, avanzando, entra in contatto ed in pressione su di essi. II ricircolo continuo dei carrelli portautensili e dei carrelli di controbattuta permette un’alimentazione continua del materiale da lavorare tramite un sistema di trasporto continuo NI con velocità molto superiori ai sistemi tradizionali.

Il sistema appena descritto permette la lavorazione di un solo lato del materiale. In alcuni tipi di lavorazioni, come ad esempio nelle operazioni di scapezzatura per ottenere l’effetto facciavista rustico .il cosiddetto "Spaccatene” , vi è la necessità di lavorare anche il Iato opposto del materiale per permettere una simmetria di risultato. A tale scopo rimpianto di lavorazione 11 fig.l lpuò essere provvisto di un secondo sisiema,equivalente a quello precedentemente descritto ma con lavorazione opposta rispetto al primo e posto a valle di esso. Il materiale viene quindi lavorato su una lato dal primo sistema di asportazione o divisione SI - S2 per poi proseguire ed essere lavorato sul lato opposto dal secondo sistema dì asportazione o divisione S1B-S2B posto a vaile del primo . Un’ ulteriore soluzione realizzativi può prevedere la contemporaneità di lavorazione dei due lati di materiale. Tale impianto 12 fìg, 12 prevede due sistemi a ricircolo degli utensili posti frontalmente e simmetricamente l'uno all' altro. L'avanzamento sincronizzato dei carrelli portautensile dei due sistemi permette la contemporaneità di azione dei due utensili opposti l’uno all'altro .per esempio C4-C4 che,. comprimendo contemporaneamente i due lati del materiale da lavorare compiono simultaneamente l’azione di asportazione ,

Sulla base di quanto sopra detto si comprende quindi che il dispositivo oggetto dell1 invenzione raggiunge tutti gii scopi e realizza tutti i vantaggi precedentemente menzionati,

In fase esecutiva potranno essere apportate modifiche al dispositivo dell'invenzione come ad esempio un numero diverso di carrelli portautensili o dei carrelli di controbattuta oppure ulteriori modifiche comunque del tipo di per se noto.

Tutte le varianti descritte e citate ma non rappresentate nelle allegate tavole da disegno. qualora dovessero rientrare nell'ambito delie rivendicazioni che seguono si devono ritenere protette dal presente breveto.

Claims (1)

1. Rivendicazioni; I ) Dispositivo di asportazione o divisione a spacco con avanzamento contìnuo di materiali come rocce o pietre semilavorate quali marmi o graniti , laterìzi , conglomerati (SI) caratterizzato dal fatto di comprendere: - un sistema di avanzamento e lavorazione del materiale con moto continuo e non alternato. 2)Disposilivo (SI ) secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto di comprendere ima serie utensili (CLC2;C3,C4,C5fC6,C7,C8,C9X'10,Cl 1X12, CI 3X1 4) il cui filo della lama di incisione (LIX2X3X4X5X6X7X8X9, L 10X1 IX 12X13X1 4) è inclinato rispetto la propria direzione di avanzamento(D). 3 )Di spositi vo (SI) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detta serie di utensili (Ci, C2,C3,C4.C5,C6}C7,C8.C9.C 10,C I L C 12,C 13 CI 4) scorre guidata da una o più rotaie a ricircolo (RI ;R2)„ 4)DisposÌtivo (SI } secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detta o dette rotaie (R1.R2) sono costituite da almeno un tratto rettilineo (TRI }, 5)Dispositivo (SI) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto tratto rettilineo (TRI ) è posizionato in modo tale che il filo della lama di incisione degli utensili (X1X2X3X4X5X6X7X8X9XI0X1 1X 12X13. LI 4) risulti parallelo rispetto la direzione di avanzamento del materiale da lavorare (Al l e rispetto all 'opposto piano di controbattuta (PC 1 ) . ó)Dispositivo (S t ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di controbattuta (S2) costituito da elementi piani di controbattuta con avanzamento a ricircolo conti mio. 7)Dispositivo (S 1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fallo che detti utensili (CLC2,C3,C4,C5,C6.C7,C8,C9,C10,C1 lfC12, C13,C14) sono connessi tra di loro iramite un sistema snodato (ES)come ad esempio una catena metallica . 8)Di spositivo (S I) secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto di prevedere un sistema di regolazione della luce di lavoro (LL) per permettere la lavorazione di materiali con larghezza variabile, 9) Dispositivo (SI) secondo la rivendicazione I ) caratterizzato dal fatto di prevedere utt sistema di regolazione dell'altezza di lavoro (AL) del filo della lama di incisione degli utensili (LLL2,I.3,L4.L5.L6,L7JL8fL9fL10tLl 1.L12. L13, L14) rispetto al piano (PN) del sistema di trasporto del materiale (NI). 1 (Rimpianto (il ) per asportazione o divisione a spacco con avanzamento continuo caratterizzato dal fatto dì comprendere due dispositivi (S1,S1B) posti in sequenza l’uno dall’altro e posizionati in modo da lavorare i due lati opposti (F1 :F2) del materiale introdotto (ML). 1 Rimpianto (12) per asportazione o divisione a spacco con avanzamento continuo caratterizzato dal fatto di comprendere due dispositivi (S3,S4) posti frontalmente Putto all’altro e posizionati in modo da lavorare contemporaneamente i due lati opposti (F1 ;F2) del materiale introdotto (ML). In questo caso non vi sono sistemi di controbattuta (S2) come quelli precedentemente descritti bensì sono gli stessi utensili a lama a svolgere la funzione di controbattuta.