ITUD20110179A1

ITUD20110179A1 - Strumento per ruotare selettivamente un utensile utilizzabile anche in ambito medicale

Info

Publication number: ITUD20110179A1
Application number: IT000179A
Authority: IT
Inventors: Sergio Moro
Original assignee: Sergio Moro
Priority date: 2011-11-10
Filing date: 2011-11-10
Publication date: 2013-05-11
Also published as: EP2591749A2; EP2591749A3

Description

"STRUMENTO PER RUOTARE SELETTIVAMENTE UN UTENSILE UTILIZZABILE ANCHE IN AMBITO MEDICALE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad uno strumento per ruotare selettivamente un utensile, anche di piccole dimensioni, utilizzabile, per esempio per operazioni di avvitamento, o svitamento, in qualunque campo della tecnica, ivi incluso l'ambito medicale, come ad esempio in odontoiatria, in chirurgia e nell'implantologia di protesi, sia su esseri umani, sia su animali.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti diversi strumenti, come i cricchetti, o chiavi a nottolino, e gli avvitatori, predisposti per essere accoppiati temporaneamente ad un utensile di piccole dimensioni, ossia dell'ordine dei millimetri, o al massimo dei centimetri, utilizzabile nei diversi settori della tecnica, per poter avvitare e svitare, o semplicemente ruotare, a seconda delle necessitÃ , un organo meccanico, come ad esempio una vite, una fresa, o un elemento a camma, su un'altra parte meccanica, oppure su una parte del corpo umano, in medicina, o di un animale, in veterinaria.

Normalmente gli strumenti noti sono in grado di svolgere un'unica funzione, o al massimo due, come ad esempio le chiavi a nottolino, o a ruota libera, che sono provvisti di un selettore per predisporli selettivamente nella condizione di avvitamento, oppure di svitamento.

Inoltre, gli strumenti noti hanno normalmente la necessitÃ di essere accoppiati, od utilizzati insieme, ad altri strumenti di guida, preposti al mantenimento dell'assialitÃ dell'utensile, soprattutto nei casi di avvitamenti e/o rotazioni con modesti momenti torsionali. Quando invece si deve applicare un momento torsionale maggiore, si devono sostituire gli strumenti precedentemente utilizzati, con altri strumenti a braccio di leva piÃ¹ esteso, come ad esempio cricchetti piÃ¹ grandi, chiavi con braccio di leva maggiorato, o avvitatori di diverse misure.

Inoltre, quando Ã ̈ necessario applicare un determinato e preciso momento torsionale, si deve fare ricorso a particolari strumenti dotati di chiave dinamometrica e tarati sul valore di momento torsionale desiderato.

Tutti i molteplici strumenti noti, da associare ad un singolo utensile, presentano sia l 'inconveniente di richiedere tempi molto lunghi per la loro sostituzione, che sono particolarmente rilevanti in caso di operazioni chirurgiche, sia quello di occupare molto spazio, che invece Ã ̈ normalmente molto limitato a ridosso della zona in cui si opera. Soprattutto nel campo medicale, ossia, ad esempio, odontoiatrico, chirurgico e/o protesico, ciÃ² potrebbe comportare notevoli disagi e stress, sia al professionista che opera, sia al paziente, o animale.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare uno strumento per avvitare e svitare selettivamente un utensile, utilizzabile anche in ambito medicale, che permetta di eseguire una pluralitÃ di operazioni, senza avere bisogno di essere sostituito con un altro strumento, per aumentarne cosÃ¬ la praticitÃ di utilizzo e, al tempo stesso, ridurre i tempi di procedura nei diversi campi di applicazione sopra indicati.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni secondarie espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

Uno strumento per ruotare selettivamente un utensile utilizzabile anche in ambito medicale, secondo il presente trovato, comprende un corpo di forma oblunga, ad una prima estremitÃ del quale Ã ̈ montata girevole una rotella dentata provvista di mezzi di accoppiamento adatti ad essere accoppiati in modo amovibile con detto utensile.

Secondo una caratteristica principale del presente trovato, all'interno del suddetto corpo Ã ̈ presente un meccanismo ad arpionismo, il quale Ã ̈ associato alla rotella dentata ed Ã ̈ selezionabile manualmente in una delle seguenti tre condizioni operative: una prima condizione operativa, in cui la rotella dentata Ã ̈ libera di ruotare in entrambi i sensi di rotazione; una seconda condizione operativa, nella quale la rotella dentata puÃ² ruotare solamente in un senso; una terza condizione operativa, nella quale la rotella dentata puÃ² ruotare solamente nel senso opposto al precedente. Secondo una caratteristica secondaria del presente trovato, il meccanismo ad arpionismo comprende un elemento ad arpione associato alla rotella dentata ed adatto a ruotare selettivamente rispetto ad un perno supportato dal suddetto corpo per assumere tre posizioni angolari che corrispondono alle suddette tre condizioni operative.

Secondo un'altra caratteristica secondaria del presente trovato, un pomello di selezione Ã ̈ posizionato ad una seconda estremitÃ del suddetto corpo ed Ã ̈ girevole assialmente per comandare l'elemento ad arpione e posizionarlo selettivamente in una delle suddette tre posizioni angolari.

Secondo un'altra caratteristica secondaria del presente trovato, le suddette tre posizioni angolari sono definite da tre corrispondenti fori di posizionamento, con ognuno dei quali Ã ̈ adatto a cooperare un elemento sferico, spinto costantemente da una prima molla interposta fra il pomello di selezione e l'elemento ad arpione.

Secondo un'ulteriore caratteristica secondaria del presente trovato, lo strumento comprende opzionalmente anche un dispositivo dinamometrico adatto a regolare il momento torcente trasmesso dalla suddetta rotella dentata all'utensile.

Secondo un'ulteriore caratteristica secondaria del presente trovato, il suddetto dispositivo dinamometrico comprende una seconda molla, la quale Ã ̈ ricavata dal suddetto corpo, sfruttandone l'elasticitÃ del materiale, o, in alternativa, Ã ̈ montata coassialmente nel suddetto corpo, in modo che, in entrambi i casi, il suo carico sia regolabile mediante un nonio montato girevole coassialmente ed esternamente al suddetto corpo.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista prospettica, laterale destra, di uno strumento secondo il presente trovato, illustrato insieme ad un utensile, staccato, al quale puÃ² essere selettivamente accoppiato;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista prospettica, laterale sinistra, dello strumento e dell'utensile di fig.

1, accoppiati fra loro;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista frontale dello strumento di fig. 1;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista dorsale dello strumento di fig. 1;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista laterale sinistra dello strumento di fig. 1;

- la fig. 6 Ã ̈ una sezione secondo la linea VI-VI di fig. 5;

- la fig. 7 Ã ̈ una sezione secondo la linea VII-VII di fig. 4;

- la fig. 8 Ã ̈ una sezione secondo la linea VIII-VIII di fig. 3;

- la fig. 9 Ã ̈ una sezione secondo la linea IX-IX di fig. 3;

- la fig. 10 Ã ̈ una sezione secondo la linea X-X di fig. 3;

- la fig. 11 Ã ̈ una vista dal basso dello strumento di fig. 1.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alla fig. 1, uno strumento 10 secondo il presente trovato, Ã ̈ adatto ad avvitare e svitare selettivamente un utensile 11, utilizzabile anche in ambito medicale, oltre che in qualsiasi altro settore della tecnica. Ad esempio, l'utensile 11 Ã ̈ una chiave cosiddetta "Brugola", avente una prima estremitÃ 12 di sezione trasversale esagonale, di dimensioni anche molto piccole, dell'ordine di alcuni millimetri, ed adatta a cooperare con una corrispondente cavitÃ esagonale di un organo meccanico, come ad esempio la testa di una vite, di tipo noto e non rappresentato nei disegni. Ad esempio, nel campo chirurgicoodontoiatrico, lo strumento 10 puÃ² essere accoppiato ad un avvitatore per impianti da utilizzare in modo appropriato, per l'inserimento di un impianto dentale osteointegrabile in un sito precedentemente preparato.

L'utensile 11 ha una seconda estremitÃ 13, ad esempio di sezione trasversale sostanzialmente quadrata, che Ã ̈ adatta ad essere inserita con precisione, mediante un attacco ad innesto di tipo noto, in una corrispondente cavitÃ centrale 15 di una rotella dentata 16, provvista di denti periferici 17 e montata girevole ad un'estremitÃ superiore 19 di uno corpo 20, sostanzialmente tubolare, dello strumento 10.

Il corpo 20 ha una forma oblunga, ha dimensioni tali da poter essere facilmente impugnato con il palmo di una mano, ed ha una zona, prossima all'estremitÃ superiore 19, provvista esternamente di incavi 21 che ne facilitano la presa. A titolo di esempio, la lunghezza complessiva dello strumento 10 Ã ̈ di circa 125 mm.

PiÃ¹ in particolare, la rotella dentata 16 Ã ̈ supportata girevolmente fra due spallamenti 22 e 23, paralleli fra loro, dell'estremitÃ superiore 19. Nella fattispecie e a titolo esemplificativo, la rotella dentata 16 ha un diametro esterno di circa 18 mm.

In questo modo, l'utente puÃ² impugnare lo strumento 10, sia con la mano destra, sia con la mano sinistra, e azionare facilmente la ruota dentata 16 con una o due dita della stessa mano, ad esempio l'indice e/o il pollice.

Con i denti periferici 17 della rotella 16 Ã ̈ adatto a cooperare un meccanismo ad arpionismo 25 (figure 5 e 6), disposto in una cavitÃ assiale 26 del corpo 20.

Il meccanismo ad arpionismo 25 Ã ̈ di tipo unidirezionale ma selezionabile manualmente mediante un pomello 27, fissato all'estremitÃ inferiore 36 tramite una vite di fissaggio 59, come verrÃ meglio spiegato piÃ¹ avanti, in una delle seguenti tre condizioni operative: una prima condizione operativa, o neutra (N o 0), in cui la rotella dentata 16 Ã ̈ libera di ruotare in entrambi i sensi di rotazione; una seconda condizione operativa, o condizione IN, nella quale la rotella dentata 16 puÃ² ruotare solamente in un senso, ad esempio quello orario, rispetto all'asse della sua cavitÃ centrale 15; una terza condizione operativa, o condizione OUT, nella quale la rotella dentata 16 puÃ² ruotare solamente nel senso opposto al precedente, ossia ad esempio in quello antiorario rispetto all'asse della sua cavitÃ centrale 15.

In particolare, il meccanismo ad arpionismo 25 comprende un arpione 28, sostanzialmente a forma di C, imperniato su un perno 29 disposto trasversalmente sulla parte superiore di un'anima interna 30, inserita nella cavitÃ 26 del corpo 20. L'arpione 28 Ã ̈ collegato all'estremitÃ sferica 31 di un'astina superiore 32 disposta in una cavitÃ assiale 33 di un piolo assiale 35, avente l'estremitÃ inferiore 36 fissata con una spina elastica 37 al pomello di selezione 27, che Ã ̈ girevole assialmente.

Nella cavitÃ assiale 26 del corpo 20, esternamente al piolo assiale 35, e ad esso coassiale, Ã ̈ disposto un cannotto 39, che funge da distanziale.

L'astina superiore 32 Ã ̈ collegata ad un'estremitÃ superiore 42 di una molla elicoidale 43, che ha l'estremitÃ inferiore 44 inserita in un'astina inferiore 45 disposta nel fondo della cavitÃ assiale 33.

Un chiavistello con testa sferica 47 di posizionamento centralmente forato trasversalmente per il passaggio della molla elicoidale 43, Ã ̈ costantemente spinto da un'altra molla 48 nella parte opposta alla parte sferica, all'interno di uno di tre fori 49, fra i quattro ricavati nell'anima 30 e angolarmente sfalsati di circa 90° uno rispetto all'altro (fig. 10).

Pertanto, ruotando selettivamente il pomello di selezione 27 di circa 90°, in un senso o nell'altro, Ã ̈ possibile spostare il chiavistello a testa sferica 47 da uno dei fori 49 a quello adiacente, a destra, o a sinistra, causando cosÃ¬ la rotazione dell'arpione 28 rispetto al perno 29. In particolare, il pomello di selezione 27 ha una posizione centrale, o neutra, che corrisponde alla suddetta condizione N o 0, e quando Ã ̈ ruotato di circa 90°, in un senso, o nell'altro, porta l'arpione 28 in una delle altre due condizioni operative (IN, o OUT) sopra descritte. Nelle figure 6 e 7 l'arpione 28 Ã ̈ rappresentato in una di queste due condizioni. In ognuna delle tre condizioni N o 0, IN ed OUT, il chiavistello a testa sferica 47, inserito nel corrispondente foro 49, garantisce la stabilitÃ dello strumento 10, fino a quando il pomello di selezione 27 non viene nuovamente ruotato da parte dell'utilizzatore.

GiÃ cosÃ¬ lo strumento 10 fin qui descritto Ã ̈ di tipo multifunzionale, perchÃ© permette all'utente, di usarlo con la possibilitÃ di ruotare manualmente la rotella dentata 16, in entrambi i sensi di rotazione, quando il pomello di selezione 27 Ã ̈ posizionato nella posizione centrale N o 0, oppure di usarlo come cricchetto, per avvitare, o svitare, l'utensile 11, posizionando il pomello di selezione 27 nella posizione IN o, rispettivamente, OUT.

Lo strumento 10, in una configurazione piÃ¹ completa e illustrata nelle figure 1-11 allegate, Ã ̈ anche provvisto di un meccanismo dinamometrico 50, mediante il quale l'utente puÃ² controllare, o impostare, il valore del momento torsionale applicato dalla rotella dentata 16 all'utensile 11, quando lo stesso utensile 10 Ã ̈ usato come cricchetto .

Nella fattispecie, il meccanismo dinamometrico 50 comprende una molla elicoidale 51, disposta assialmente all'esterno dell'anima 30 contenente il cannotto 39. La molla elicoidale 51 Ã ̈ stata ricavata mediante una lavorazione elicoidale sul corpo 20, e viene accoppiata tramite un piolo radiale 52, filettato ed avvitato saldamente ad un nonio graduato 55. Quest'ultimo Ã ̈ montato coassialmente al corpo 20 ed Ã ̈ provvisto di tacche (figure 3 e 5) indicative del valore, ad esempio in Ncm, del momento applicato dallo strumento 10 all'utensile 11, tramite la rotella dentata 16. Le tacche del nonio 55 sono visibili attraverso un'apposita finestrella 56 di una ghiera di selezione 57, che nel momento in cui si vuole utilizzare il meccanismo dinamometrico, Ã ̈ unicamente in posizione frontale (fig. 3).

Ruotando selettivamente il nonio 55 rispetto al corpo 20 Ã ̈ cosÃ¬ possibile regolare ed impostare il carico della molla 51 e di conseguenza il momento torsionale applicato dallo strumento 10 all'utensile 11.

La ghiera di selezione 57 Ã ̈ montata girevole rispetto al corpo 20 e supporta radialmente un piolo di bloccaggio con molla di ritorno 58 (fig.

9), adatto a bloccare selettivamente e temporaneamente l'anima 30 rispetto al corpo 20, per escludere, o attivare, la funzione dinamometrica del relativo dispositivo dinamometrico 50, con la ghiera di selezione ruotata a circa 90° rispetto alla sua posizione frontale, rappresentata in fig. 3.

Fra il pomello 27 e la ghiera 55 (figure 6 e 7) Ã ̈ disposto un anello distanziale 60.

Lo strumento 10 secondo il presente trovato Ã ̈ stato dotato di mezzi idonei per permettere una facile manutenzione con pulizia e lubrificazione dello stesso, mediante un'apposita imboccatura 34 (figure 6, 7 e 11), disposta nella parte inferiore del pomello 27 e adatta per l'alloggiamento dell'apposito ugello del lubrificante spray e/o ad aria compressa, di tipo noto e non rappresentato nei disegni, come ad oggi in uso per manipoli e/o contrangoli per odontoiatria, o altri settori. Una coppia di condotti interni 38 sono in comunicazione con l'imboccatura 34 e sono adatti a portare, mediante una sequenza di cavitÃ interne, alla fuoriuscita delle parti residue e dello stesso lubrificante spray atto alla pulizia e lubrificazione dello strumento 10 per il suo corretto funzionamento e mantenimento.

Lo strumento 10 fin qui descritto Ã ̈ quindi innovativo perchÃ© in esso sono state accorpate le funzionalitÃ che prima erano presenti in diversi strumenti, potendo dare all'utente la possibilitÃ di scelta sull'utilizzo della funzione desiderata. Ãˆ chiaro che allo strumento 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ãˆ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad un esempio specifico, una persona esperta del ramo potrÃ senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di strumenti aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni allegate e quindi rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Strumento per ruotare selettivamente un utensile (11) utilizzabile anche in ambito medicale, comprendente un corpo (20) di forma oblunga, ad una prima estremitÃ (19) del quale Ã ̈ montata girevole una rotella dentata (16) provvista di mezzi di accoppiamento (15) adatti ad essere accoppiati in modo amovibile con detto utensile (11), caratterizzato dal fatto che un meccanismo ad arpionismo (25) Ã ̈ montato all'interno di detto corpo (20) ed Ã ̈ associato a detta rotella dentata (16), detto meccanismo ad arpionismo (25) essendo selezionabile manualmente in una delle seguenti tre condizioni operative: una prima condizione operativa (N o 0), in cui detta rotella dentata (16) Ã ̈ libera di ruotare in entrambi i sensi di rotazione; una seconda condizione operativa (IN), nella quale detta rotella dentata (16) Ã ̈ vincolata a ruotare solamente in un senso; una terza condizione operativa (OUT), nella quale detta rotella dentata (16) Ã ̈ vincolata a ruotare solamente nel senso opposto al precedente.
2. Strumento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo ad arpionismo (25) comprende un elemento ad arpione (28) associato a detta rotella dentata (16) ed adatto a ruotare selettivamente rispetto ad un perno (29) supportato da detto corpo (20) per assumere tre posizioni angolari che corrispondono a dette tre condizioni operative (N o 0, IN, OUT).
3. Strumento come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un pomello di selezione (27) Ã ̈ posizionato ad una seconda estremitÃ di detto corpo (20) ed Ã ̈ girevole assialmente per comandare detto elemento ad arpione (28) e posizionarlo selettivamente in una di dette tre posizioni angolari.
4. Strumento come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette tre posizioni angolari sono definite da tre corrispondenti fori di posizionamento (49), con ognuno dei quali Ã ̈ adatto a cooperare un chiavistello con testa sferica (47) spinto costantemente da una molla (48) e interposto fra detto pomello di selezione (27) e detto elemento ad arpione (28).
5. Strumento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende, inoltre, un dispositivo dinamometrico (50) adatto a regolare il momento torcente trasmesso da detta rotella dentata (16) a detto utensile (11).
6. Strumento come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo dinamometrico (50) comprende una seconda molla (51) il cui carico Ã ̈ regolabile mediante un nonio (55) montato girevole coassialmente a detto corpo (20).
7. Strumento come nelle rivendicazioni 3 e 6, caratterizzato dal fatto che detto nonio (55) Ã ̈ coassiale ed adiacente a detto pomello di selezione (27).
8. Strumento come nella rivendicazione 5, 6 o 7, caratterizzato dal fatto che una ghiera di selezione (57) Ã ̈ montata girevole rispetto a detto corpo (20) per escludere, o attivare, la funzione di detto dispositivo dinamometrico (50).
9. Strumento come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un'imboccatura (34) e condotti (38) disposti in detto pomello (27) ed adatti a facilitare la manutenzione, con pulizia e lubrificazione della parte interna di detto strumento (10).
10. Strumento per ruotare selettivamente un utensile (11), utilizzabile anche in ambito medicale, sostanzialmente come descritto, con riferimento agli annessi disegni.