ITUD20110075A1 - Pannello di rivestimento e relativo metodo di realizzazione - Google Patents

Description

"PANNELLO DI RIVESTIMENTO E RELATIVO METODO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato si riferisce ad un pannello di rivestimento, ed al relativo metodo di realizzazione, da applicare a strutture di parete, intendendo i muri o pareti verticali, ma anche pilastri, colonne, solai pilastri, pavimenti o controssoffitti, utilizzabile nel campo dell'edilizia, oppure in associazione con elementi di arredo, quali tavoli, piani, banconi od altro, nel settore dell'arredamento, sia in ambito domestico che commerciale.

STATO DELLA TECNICA

È noto che le strutture di parete normalmente utilizzate o messe in opera nell'edilizia possono essere formate da laterizio opportunamente rifinito ed intonacato, così come, in determinati ambiti, ad esempio di tipo commerciale, possono essere realizzate in cemento, che può venire lasciato al grezzo, od anch'esso rifinito.

Le strutture di pareti, soprattutto quelle in prossimità di zone ad elevata frequenza di passaggio delle persone, possono essere soggette ad usura, abrasioni, graffi, segni, o comunque vengono in genere rovinate dal continuo contatto o sfioramento con le persone. Ciò à ̈ tanto più vero nei casi in cui le strutture di parete di cui si discute sono quelle di esercizio commerciali, negozi o simili, in cui il passaggio ed assembramento di persone può essere notevole, così come per elementi di arredo associati a tali zone ad altra frequenza di passaggio, come ad esempio i banconi, ripiani, scaffali, porte, terrazze, strutture di scale e simili.

Ciò comporta frequenti interventi per ripristinare l'aspetto estetico originario delle pareti, che vengono nuovamente dipinte e, dove necessario, intonacate, o comunque degli elementi di arredo che devono essere opportunamente trattati. E' chiaro che tale problematica non si presenta nel caso di strutture di parete in cemento, laddove l'intrinseca proprietà di resistenza all'abrasione ed usura del materiale di cui sono costituite ne evita il degrado estetico. Va da sé, tuttavia, che questa soluzione non à ̈ ottimale, in quanto le pareti in cemento, quand'anche prefabbricate, sono molto pesanti ed ingombranti da trasportare ed installare, oltre che costose per via del materiale impiegato in grande quantità.

E ' anche vero, inoltre, che nel caso di strutture od edifici preesistenti, non à ̈ conveniente, per i motivi di costo economico, di peso ed ingombro di cui sopra, sostituire le esistenti strutture di pareti con pareti in cemento grezzo. A maggior ragione, l'utilizzo di strutture di parete in cemento non à ̈ certamente applicabile ad elementi di arredo di cui sopra, per conferire volute proprietà anti-abrasione, principalmente per via del peso e dell'ingombro che tali elementi di arredo andrebbero ad assumere.

Una tale soluzione, inoltre, vincola i futuri riallestimenti, anche con finalità estetiche o di differente distribuzione degli spazi, alla presenza di tali strutture di parete in cemento.

Un ulteriore inconveniente di tale tipo di intervento à ̈ che richiede molto tempo e manodopera specializzata.

Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un pannello di rivestimento, e mettere a punto un relativo metodo di realizzazione, mediante il quale poter rivestire strutture di parete, ma anche elementi di arredo, che abbia adeguate proprietà di resistenza all'usura, all'abrasione ed in generale che possa rallentarne, se non impedire, i processo di invecchiamento e deterioramento estetico e/o strutturale, e che sia nel contempo agevole da realizzare, leggero, non ingombrante, i cui tempi di messa in opera siano rapidi e che non richieda allo scopo il coinvolgimento di manodopera specializzata.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un pannello di rivestimento secondo il presente trovato comprende un pannello di base che presenta una prima superficie e che à ̈ realizzato in materiale leggero, quale ad esempio legno, succedanei del legno, MDF (Medium Density Fiber), truciolare, oppure materiale polimerici, schiumati od espansi, quali polistirolo, schiuma poliuretanica, od altro. Il pannello di base può anche essere realizzato in metallo, quale ad esempio alluminio, ferro o leghe leggere, prevedendo idonei spessori in modo che la struttura rimanga leggera.

Secondo un aspetto del presente trovato, il pannello di rivestimento comprende, inoltre, uno strato di rivestimento disposto sulla suddetta prima superficie a definire una seconda superficie a vista. Il suddetto strato di rivestimento à ̈ formato da una miscela in acqua che comprende un primo componente a base di malta cementizia ed un secondo componente a base di una resina polimerica, in modo che la suddetta seconda superficie abbia proprietà di resistenza all'usura e all'abrasione, nonché estetiche, assimilabili al cemento.

L'utilizzo della resina polimerica in miscela acquosa con la malta cementizia rende il materiale che costituisce lo strato di rivestimento agevolmente applicabile sulla prima superficie del pannello di base mediante tradizionali tecniche di deposizione e spalmatura, consentendo ottimali rifiniture ed effetti estetici finali, non ottenibili con una classica miscela cementizia. Inoltre, la previsione della suddetta resina polimerica favorisce l'adesione dello strato di rivestimento al pannello di base, evitando fenomeni di delaminazione e distacco indesiderato del materiale.

Ulteriormente, la resina polimerica riduce, se non annulla, le naturali porosità di un classico materiale cementizio, rendendo lo strato di rivestimento meno soggetto a usura, sporcamento, abrasione, frammentazione.

In accordo con un ulteriore forma di realizzazione del presente trovato, la suddetta resina polimerica à ̈ a base di un copolimero vinilacetato-etilene.

In accordo con forme di realizzazione del presente trovato, la suddetta miscela comprende il suddetto primo componente compreso tra circa 60% e 80%, preferibilmente fra circa 65% e 75%, ancor più preferibilmente tra circa 68% e 72% in peso.

Inoltre, in forme di realizzazione, la suddetta miscela comprende il suddetto secondo componente compreso tra circa 0,005% e 2%, preferibilmente tra circa 0,007% e 0,015%, ancor più preferibilmente tra circa 0,009% e 0,012% in peso.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione del presente trovato, la suddetta miscela comprende, inoltre, un terzo componente a base di accelerante istantaneo di presa.

In forme di realizzazione, la suddetta miscela comprende il suddetto terzo componente compreso inferiore a circa 20% in peso, preferibilmente tra circa 3% e 20%, ancor più preferibilmente tra circa 5% e 15%, in modo specialmente preferito tra circa 7% e 10% in peso.

Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, la suddetta miscela comprende acqua tra 10% e 30%, preferibilmente tra circa 15% e 25%, ancor più preferibilmente tra circa 19% e 22% in peso.

In forme di realizzazione, il suddetto pannello di rivestimento ha uno spessore compreso fra circa alcuni millimetri e alcuni centimetri.

Rientra nell'ambito del presente trovato sia una struttura di parete e sia un elemento di arredo comprendente un pannello di rivestimento come sopra descritto .

Fa parte del presente trovato anche un metodo per la realizzazione di un pannello di rivestimento che prevede una fase in cui si mette a disposizione un pannello di base che presenta una prima superficie e che à ̈ realizzato in materiale leggero, quale legno, succedanei del legno, MDF (Medium Density Fiber), truciolare, oppure materiale polimerici, schiumati od espansi, quali polistirolo, schiuma poliuretanica, metalli come sopra espresso, od altro.

Secondo un aspetto del presente trovato, il suddetto metodo comprende, inoltre, una fase in cui viene realizzata una miscela in acqua comprendente un primo componente a base di malta cementizia ed un secondo componente a base di una resina polimerica ed una fase in cui la suddetta miscela viene stesa sulla prima superficie del suddetto pannello di base, formando uno strato di rivestimento disposto sulla prima superficie a definire una seconda superficie a vista. Il suddetto pannello di rivestimento ha, così, proprietà di resistenza all'usura e all'abrasione, nonché estetiche, assimilabili al cemento. Secondo un ulteriore forma di esecuzione del presente trovato, il suddetto metodo comprende, inoltre, una fase di asciugatura.

In forme di realizzazione, il suddetto metodo comprende anche una fase in cui una lastra piana viene applicata sulla seconda superficie per ottenere una voluta finitura estetica e superficiale.

In accordo con un ulteriore forma di esecuzione del presente trovato, la suddetta fase di asciugatura prevede una sottofase di prima asciugatura in cui il suddetto pannello viene lasciato asciugare a temperatura ambiente per un primo intervallo di tempo, al termine del quale viene rimossa la suddetta lastra piana dalla seconda superficie, ed una sottofase di seconda asciugatura in cui il suddetto pannello viene lasciato asciugare a temperatura ambiente per un secondo intervallo di tempo.

In forme di realizzazione, il suddetto metodo comprende, inoltre, una fase in cui la suddetta seconda superficie a vista viene sottoposta a trattamenti per incrementare ulteriormente le proprietà anti-abrasione, antimacchia, o a trattamenti di impermeabilizzazione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista in prospettiva di un pannello di rivestimento secondo il presente trovato;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista frontale del pannello del presente trovato nel verso indicato dalla freccia F di fig. 1.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figg. 1 e 2, un pannello di rivestimento 10, secondo il presente trovato, Ã ̈ applicabile a strutture di parete, intendendo i muri o pareti verticali, ma anche pilastri, colonne, solai pilastri, pavimenti o controssoffitti, utilizzabile nel campo dell'edilizia, oppure in associazione con elementi di arredo, quali tavoli, piani, banconi od altro, nel settore dell'arredamento, sia in ambito domestico che commerciale.

Il pannello di rivestimento 10, che può avere uno spessore complessivo da alcuni millimetri ad alcuni centimetri, à ̈ formato da un pannello di base 13, con funzioni strutturali, vantaggiosamente anche di autoportanza, ed in materiale leggero, che presenta una prima superficie 19 sulla quale à ̈ deposto uno strato di rivestimento 15 avente elevate proprietà meccaniche, in particolare di resistenza all'usura ed abrasione, simili a quelle del cemento grezzo.

In questo modo, lo strato di rivestimento 15 del pannello di rivestimento 10 realizza una seconda superficie 21 a vista, la quale à ̈ altamente resistente ad usura, abrasioni, graffi, sì che le strutture di parete o gli elementi di arredo rivestiti con il presente trovato non subiscono in modo sostanziale gli effetti di deterioramento estetico e/o strutturale tipici delle strutture di parete od elementi di arredo della tecnica nota. Ciò si ottiene, vantaggiosamente, con un pannello di rivestimento 10 che risulta leggero, maneggevole e poco ingombrante in virtù del materiale leggero, ma con proprietà strutturali, e vantaggiosamente a basso costo, di cui à ̈ costituito il pannello di base 13. In forme di realizzazione, il pannello di base 13 può essere realizzato in un materiale leggero ed economico, quale può essere, ad esempio, legno, succedanei del legno, MDF (Medium Density Fiber), truciolare, metallo opportunamente dimensionato, oppure materiale polimerici idonei, ad esempio schiumati od espansi, quali polistirolo, schiuma poliuretanica, od altro. Il pannello di base 13 può avere uno spessore variabile fra circa un millimetro e qualche centimetro.

Secondo il presente trovato, lo strato di rivestimento 15 Ã ̈ formato da un materiale a base di una miscela in acqua comprendente un primo componente a base di malta cementizia ed un secondo componente a base di una resina in polvere di un copolimero vinilacetato-etilene. Tale materiale in uso risulta secco ed asciutto.

La malta cementizia à ̈ di tipo noto, utilizzata normalmente per l'incollaggio e la rasatura di pannelli termoisolanti e per sistemi di isolamento a cappotto e comprende principalmente cemento, sabbie con granulometria fine, resine sintetiche ed altri additivi. Vantaggiosamente, la suddetta miscela che forma lo strato di rivestimento 15 comprende anche un terzo componente a base di un accelerante istantaneo di presa, per rendere più rapida la reazione di presa della malta cementizia, consentendo indurimenti istantanei delle paste cementizie, generalmente in forma liquida. L'accelerante istantaneo di presa viene vantaggiosamente utilizzato per abbreviare i tempi di realizzazione del pannello di rivestimento 10, ed à ̈ di tipo noto.

In un esempio di realizzazione del presente trovato, come primo componente viene utilizzato il prodotto commerciale denominato "Mapetherm ARI" disponibile dalla Mapei, come secondo componente viene utilizzato il prodotto commerciale "V-POWDER 06 NTE" disponibile dalla Polyvert, e come terzo componente viene utilizzato il prodotto commerciale denominato "Sika-2", disponibile dalla Sika.

Il peso specifico del materiale che forma lo strato di rivestimento 15, unito al suo ridotto spessore, consente di mantenere il pannello di rivestimento 10 molto leggero, pur presentando una seconda superficie 21 a vista che ha lo stesso impatto estetico e le stesse proprietà meccaniche, in particolare di resistenza all'usura ed all'abrasione del cemento.

Lo strato di rivestimento 15 ha vantaggiosamente uno spessore compreso fra alcuni millimetri ed un centimetro circa .

Con riferimento alle figg. 1 e 2, il pannello di rivestimento 10 à ̈ rappresentato di forma sostanzialmente a parallelepipedo, ma va da sé che, secondo possibili varianti del presente trovato, il pannello di rivestimento 10 può avere una qualsivoglia forma, dimensione o conformazione, non necessariamente planare ma anche curvilinea o con andamento misto, secondo le necessità, ad esempio, per essere installato su una colonna con sezione circolare, o su pareti curvilinee, e può presentare, secondo esigenze estetiche o funzionali, anche uno o più fori, aperture, cavità od anche vani tecnici .

In forme di realizzazione, la miscela che forma il materiale dello strato di rivestimento 15 comprende, le composizioni essendo espresse in percentuale peso/peso: primo componente compreso tra circa 60% e 80%, preferibilmente tra circa 65% e 75%, ancor più preferibilmente tra circa 68% e 72% in peso;

- secondo componente compreso tra circa 0,005% e 2%, preferibilmente tra circa 0,007% e 0,015%, ancor più preferibilmente tra circa 0,009% e 0,012% in peso;

- terzo componente compreso inferiore a circa 20% in peso, preferibilmente tra circa 3% e 20%, ancor più preferibilmente tra circa 5% e 15%, in modo specialmente preferito tra circa 7% e 10% in peso;

- acqua compresa tra 10% e 30%, preferibilmente tra circa 15% e 25%, ancor più preferibilmente tra circa 19% e 22% in peso.

Un esempio di realizzazione della miscela che forma il materiale dello strato di rivestimento 15 prevede il primo componente a circa il 70% in peso, il secondo componente a circa il 0,01% in peso, il terzo componente a circa il 9% in peso ed acqua a chiusura del bilancio. Per la realizzazione di un pannello di rivestimento 10 del presente trovato, si prevede di miscelare il primo e secondo componente in acqua, vantaggiosamente addizionando anche il terzo componente.

La miscela così ottenuta viene stesa, con il voluto spessore, sulla prima superficie 19 del pannello di base 13, ad esempio a mezzo di un'intonacatrice, formando così lo strato di rivestimento 15, che viene lasciato asciugare il tempo sufficiente a concretizzare l'adesione tra il pannello di base 13 e lo strato di rivestimento 15, ottenendo la seconda superficie 21 a vista con le volute proprietà anti-usura ed anti-abrasione.

Per ottenere una voluta finitura superficiale ed estetica della seconda superficie 21, à ̈ possibile applicarvi temporaneamente una lastra, ad esempio di resina di policarbonato termoplastico, quale ad esempio Lexan, con proprietà di flessibilità grazie ad uno spessore di circa 1 millimetro, o una lastra piana di altro materiale, che al termine dell'asciugatura viene rimossa.

Vantaggiosamente, sulla lastra viene preventivamente steso uno strato di materiale che ne favorisce il distacco, quale un materiale a base di cera.

L'applicazione della lastra sulla seconda superficie 21 quando la miscela dello strato di rivestimento 15 non à ̈ ancora asciutta consente di ottenere, una volta rimossa la lastra dopo l'asciugatura, un effetto lucido e liscio della seconda superficie 21.

Il pannello di rivestimento 10 viene quindi lasciato asciugare a temperatura ambiente, ottenendo lo strato di rivestimento 15 secco ed asciutto, adeguatamente adeso al pannello di base 13, e dopo un primo intervallo di tempo, ad esempio di 12 ore, viene rimossa la lastra. Il pannello di rivestimento 10 viene quindi lasciato ulteriormente asciugare per un secondo intervallo di tempo, generalmente più corto rispetto al primo intervallo, ad esempio di 4 ore, al temine del quale la seconda superficie 21 presenta un tipico colore grigio chiaro.

Opzionalmente, à ̈ possibile sottoporre la seconda superficie 21 a vista del pannello di rivestimento 10 ad un trattamento di finitura per incrementare ulteriormente le proprietà anti-abrasione ed antimacchia, mediante l'applicazione di prodotti noti, nonché di impermeabilizzazione .

II pannello di rivestimento 10 può avere uno spessore variabile fra alcuni millimetri, e svariati centimetri. Un pannello di rivestimento 10 con uno spessore ridotto ha il vantaggio di essere più maneggevole, leggero ed economico. Viceversa, un pannello di rivestimento 10 più spesso ha il vantaggio di uno strato di rivestimento 15 più spesso, quindi di avere migliori caratteristiche di resistenza all'abrasione e ad altre sollecitazioni meccaniche. Inoltre, un pannello di rivestimento 10 può vantaggiosamente fungere da isolante termico, o da isolante acustico, in virtù del maggiore spessore che può avere il pannello di base 13.

Il pannello di rivestimento 10 può essere rapidamente fissato ad una struttura di parete come sopra definita, o ad un elemento di arredo, parete, mediante mezzi di fissaggio meccanici, quali viti, chiodi, rivetti, oppure mediante incollaggio, od altri mezzi di fissaggio equivalenti, a seconda del suo spessore, senza la necessità di manodopera o posatori specializzati. Anche la rimozione del pannello di rivestimento 10, per ridefinire spazi od estetica delle strutture di parete di cui si discute, può essere attuata in modo semplice e veloce.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pannello di rivestimento comprendente un pannello di base (13) che presenta una prima superficie (19) e che à ̈ realizzato in materiale leggero, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, uno strato di rivestimento (15) disposto su detta prima superficie (19) a definire una seconda superficie (21) a vista di detto pannello di rivestimento, detto strato di rivestimento (15) essendo formato da una miscela in acqua comprendente un primo componente a base di malta cementizia ed un secondo componente a base di una resina polimerica, in modo che detta seconda superficie (21) abbia proprietà di resistenza all'usura e all'abrasione, nonché estetiche, assimilabili al cemento.
2. 2. Pannello come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta resina polimerica à ̈ a base di un copolimero vinilacetato-etilene.
3. 3. Pannello come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende detto primo componente compreso tra circa 60% e 80%, preferibilmente fra circa 65% e 75%, ancor più preferibilmente tra circa 68% e 72% in peso.
4. 4. Pannello come nella rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende detto secondo componente compreso tra circa 0,005% e 2%, preferibilmente tra circa 0,007% e 0,015%, ancor più preferibilmente tra circa 0,009% e 0,012% in peso.
5. 5. Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende, inoltre, un terzo componente a base di accelerante istantaneo di presa.
6. 6. Pannello come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende detto terzo componente compreso inferiore a circa 20% in peso, preferibilmente tra circa 3% e 20%, ancor più preferibilmente tra circa 5% e 15%, in modo specialmente preferito tra circa 7% e 10% in peso.
7. 7. Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta miscela comprende detta acqua compresa tra 10% e 30%, preferibilmente tra circa 15% e 25%, ancor più preferibilmente tra circa 19% e 22% in peso.
8. 8. Pannello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ha uno spessore compreso fra circa alcuni millimetri e alcuni centimetri.
9. 9. Struttura di parete comprendente un pannello di rivestimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
10. 10. Elemento di arredo comprendente un pannello di rivestimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti .
11. 11. Metodo per la realizzazione di un pannello di rivestimento che prevede una fase in cui si mette a disposizione un pannello di base (13) che presenta una prima superficie (19) e che à ̈ realizzato in materiale leggero, caratterizzato dal fatto che comprende una fase in cui viene realizzata una miscela in acqua comprendente un primo componente a base di malta cementizia ed un secondo componente a base di una resina polimerica ed una fase in cui detta miscela viene stesa su detta prima superficie (19) di detto pannello di base (13), formando uno strato di rivestimento (15) disposto su detta prima superficie (19) a definire una seconda superficie (21) a vista di detto pannello di rivestimento che ha proprietà di resistenza all'usura e all'abrasione, nonché estetiche, assimilabili al cemento.
12. 12. Metodo come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, una fase di asciugatura.
13. 13. Metodo come nella rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, una fase in cui una lastra piana viene applicata su detta seconda superficie (21) per ottenere una voluta finitura estetica e superficiale.
14. 14. Metodo come nelle rivendicazioni 12 e 13, caratterizzato dal fatto che la fase di asciugatura prevede una sottofase di prima asciugatura in cui detto pannello viene lasciato asciugare a temperatura ambiente per un primo intervallo di tempo, al termine del quale viene rimossa detta lastra piana da detta seconda superficie (21), ed una sottofase di seconda asciugatura in cui detto pannello viene lasciato asciugare a temperatura ambiente per un secondo intervallo di tempo.
15. 15. Metodo come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14, caratterizzato dal fatto che comprende una fase in cui detta seconda superficie (21) a vista viene sottoposta a trattamenti per incrementare ulteriormente le proprietà anti-abrasione, antimacchia, o a trattamenti di impermeabilizzazione .