ITUD20110038A1

ITUD20110038A1 - Pannello rinforzato e relativo procedimento di realizzazione

Info

Publication number: ITUD20110038A1
Application number: IT000038A
Authority: IT
Inventors: Marchi Lino De
Original assignee: Spring Due S R L
Priority date: 2011-03-14
Filing date: 2011-03-14
Publication date: 2012-09-15

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"PANNELLO RINFORZATO E RELATIVO PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un pannello rinforzato che può trovare applicazione nel settore dell'arredamento, degli elettrodomestici e degli accessori, in particolare per realizzare ante, porte, serramenti in genere ed altro.

In particolare, il presente trovato è particolarmente adatto ad essere utilizzato per ante di pensili e scaffalature, mobili, porte frigo, imposte, porte di armadi o elementi di arredamento in genere, di spessore ridotto e/o rivestiti con materiali aventi caratteristiche differenti tra lato interno e lato esterno, e/o a dividere due ambienti aventi caratteristiche di temperatura e/o umidità differenti tra loro.

STATO DELLA TECNICA

Sono ampiamente diffusi ed utilizzati i pannelli multistrato aventi un'anima in materiale poco pregiato a base legno, quale truciolare, MDF, o simile, rivestiti almeno sulle loro facce più estese da uno strato di rivestimento nobilitante. Tale rivestimento è costituito normalmente da un foglio di carta melamminica o di PVC, di spessore di qualche decimo o centesimo di millimetro, ed è applicato al pannello tramite laminazione o placcatura. Tale applicazione viene realizzata a scopo estetico, protettivo e/o per migliorarne le caratteristiche meccaniche, facendo assumere al pannello la voluta configurazione estetica finale.

E ' noto che tale tipo di pannello può essere soggetto, nel tempo, a deformazioni meccaniche permanenti, quali ad esempio incurvature, imbarcamenti e rigonfiamenti, in particolare nel caso in cui, secondo le tendenze stilistiche ed architettoniche più recenti, il suo spessore complessivo sia particolarmente ridotto.

Tali deformazioni sono dovute alle differenti condizioni di trazione esercitata sulle superfici del pannello, ed originano da varie cause.

Ad esempio, esse possono essere dovute alle differenti condizioni di umidità e/o temperatura sui due lati del pannello, interno ed esterno; alla presenza di fogli di rivestimento di materiali differenti sui due lati del pannello, con differente coefficiente di espansione termica; ad un differente spessore del foglio di rivestimento sul lato interno ed esterno; ad impropri accatastamenti od a difettosità nel montaggio che pongono una superficie del pannello in trazione e l'altra in compressione.

In particolare, l'utilizzo di fogli di rivestimento realizzati in materiali differenti sia per estetica che per caratteristiche strutturali, è sempre più richiesto, anche in questo caso per motivi stilistici ed architettonici, in quanto spesso il lato normalmente a vista, in posizione chiusa, dell'anta viene abbellito con un foglio di rivestimento di maggiore pregio rispetto a quello sul lato interno.

Per risolvere tali problemi, oltre al fatto di utilizzare fogli di rivestimenti uguali, o di grosso spessore, il che si scontra con le richieste del mercato, sono stati fatti tentativi, ad esempio, di effettuare la placcatura a temperatura ambiente o con poco calore.

Ciò però comporta un aumento dei tempi di produzione del pannello, con conseguente perdita di produttività ed innalzamento dei costi di produzione unitari.

E' anche noto utilizzare tiranti esterni consistenti in una barra di metallo, solitamente filettata, che viene incastrata nello spessore del panello mediante viti esterne. Tale soluzione è però complessa, antiestetica, e richiede continue registrazioni.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un pannello multistrato avente un'anima in materiale a base legno, quale ad esempio, ma non solo, truciolare o MDF, od altro materiale analogo od assimilabile, rivestito su almeno una delle due superfici principali da uno strato di materiale nobilitante, che può essere anche molto sottile, senza incorrere nel fenomeno della deformazione meccanica, e che al tempo stesso sia economico, esteticamente vantaggioso e semplice da realizzare.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un pannello multistrato rinforzato, secondo il presente trovato, comprende un'anima interna in materiale legnoso, ed almeno uno strato di rivestimento superficiale con un materiale nobilitante. L'anima interna può essere realizzata in MDF, truciolare, compensato, o altro materiale avente caratteristiche analoghe od assimilabili anche stratificato, ricavato almeno in parte dal legno. Il materiale nobilitante è adatto principalmente a migliorare le caratteristiche estetiche dell'anima interna e può essere, ad esempio, uno strato di carta melamminica, o di un materiale a base di cloruro di polivinile (PVC), o a base di materie plastiche, o altro.

Il pannello secondo il presente trovato comprende, inoltre, almeno una sede di alloggiamento, ricavata nello spessore dell'anima interna, ed un elemento di rinforzo ed irrigidimento longitudinale, disposto all'interno della sede di alloggiamento e di forma coniugata a quest'ultima. L'elemento di rinforzo ed irrigidimento longitudinale occupa almeno parte della lunghezza dell'anima interna, ed ha la funzione di conferire maggiore resistenza meccanica al pannello, limitandone le deformazioni.

Secondo una forma di realizzazione del presente trovato, il pannello comprende due sedi di alloggiamento ricavate nello spessore dell'anima interna per il posizionamento di rispettivi elementi di rinforzo ed irrigidimento longitudinali.

Vantaggiosamente, le due sedi di alloggiamento sono ricavate simmetriche rispetto ad un asse mediano del pannello.

In una forma di realizzazione, gli elementi di rinforzo ed irrigidimento sono realizzati in metallo.

In un'ulteriore forma di realizzazione, detto metallo è alluminio .

In un'altra forma di realizzazione, detti elementi di rinforzo ed irrigidimento sono realizzati in plastica od altro materiale rigido analogo, quale materiale stratificato e/o laminato.

In una prima forma di realizzazione, le dette sedi sono passanti, sia trasversalmente che longitudinalmente rispetto all'anima del pannello, sì che le parti dell'anima del pannello vengono prima separate tra loro, poi viene inserito l'elemento di rinforzo ed irrigidimento tra le due, e poi il tutto viene incollato.

In un'altra forma di realizzazione, le dette sedi sono cieche sullo spessore dell'anima, sì che l'elemento di rinforzo ed irrigidimento viene collocato nella cavità cieca così ricavata, che viene poi ricoperta quando sull'anima viene applicato il foglio di rivestimento.

Secondo particolari forme di realizzazione del presente trovato, la sede di alloggiamento ha un'estensione longitudinale o trasversale compresa fra circa il 50% e circa il 90% della corrispondente sezione dell'anima interna .

Secondo alcune varianti realizzative la sede di alloggiamento può avere una qualsivoglia forma geometrica in sezione, ad esempio curva, a parallelepipedo o poligonale. Inoltre, lo sviluppo longitudinale della sede di alloggiamento può essere lineare o curvilineo.

Con il presente trovato, oltre al vantaggio di rinforzare ed irrigidire notevolmente la struttura del pannello, che così risulta meno soggetta a deformazioni od imbarcamenti , si ottengono altri vantaggi.

L'uso di un materiale quale l'alluminio permette ogni tipo di operazione di taglio o lavorazione con frese ed utensili del legno, al contrario ad esempio dei tiranti in metallo che richiedono una lavorazione di inserimento successiva e che comportano il taglio dell'eventuale barra filettata con una procedura separata.

L'uso di un materiale quale l'alluminio, inoltre, rende per certi aspetti il pannello "plastico", e non "elastico". Grazie a ciò, le deformazioni impresse meccanicamente al pannello risultano permanenti e quindi un pannello storto può essere raddrizzato premendo meccanicamente in senso contrario all'imbarcatura, e le stesse cerniere eventualmente montate nel pannello non devono lottare contro l'elasticità del pannello in quanto l'alluminio, una volta presa la forma, trattiene il pannello in forma.

Al contrario delle barre filettate eventuali variazioni di temperatura tendono o contraggono l'alluminio che però lavora in modo sostanzialmente uguale su entrambe le superfici, anche nel caso di cava cieca. Inoltre, disponendo opportunamente le barre, si possono rafforzare in modo significativo le zone di presa dell'anta o le zone soggette al montaggio della ferramenta, in particolare della cerniera o della maniglia, in modo da offrire maggiore tenuta alle viti.

Il presente trovato comprende anche un procedimento per la realizzazione del suddetto pannello multistrato rinforzato. Tale procedimento comprende una prima fase in cui avviene la lavorazione meccanica dell'anima interna per ricavare la o le sedi di alloggiamento, una seconda fase in cui avviene l'inserimento dell'elemento di rinforzo ed irrigidimento nella sede di alloggiamento ricavata durante la prima fase, ed una terza fase in cui viene fatto aderire almeno uno strato di rivestimento ad almeno una delle superfici esterne dell'anima interna. Secondo una particolare forma di realizzazione del presente trovato, la suddetta prima fase comprende una sottofase di fresatura dell'anima interna, durante la quale viene ricavata la sede di alloggiamento, cieca o passante. La seconda fase prevede una prima sottofase in cui viene applicato del collante alla sede di alloggiamento ed una seconda sottofase in cui l'elemento di rinforzo ed irrigidimento viene disposto nella sede di alloggiamento e fissato a quest'ultima. I collanti utilizzati durante la seconda fase possono essere, ad esempio, a base vinilica o poliuretanica.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista in prospettiva di un pannello multistrato rinforzato secondo il presente trovato;

- la fig. 2 è una sezione trasversale del pannello di fig.

1

- la fig. 3 è una sezione trasversale di un pannello multistrato rinforzato in accordo con una prima variante del presente trovato;

la fig. 4 è una vista dall'alto di un pannello multistrato rinforzato in accordo con una seconda variante del presente trovato.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, con i numeri di riferimento 10, 110, 210 sono indicate tre possibili forme di realizzazione di un pannello multistrato rinforzato secondo il presente trovato. In queste forme di realizzazione, il pannello è rappresentato con una forma geometrica sostanzialmente a parallelepipedo, ma non si esclude che possa essere realizzato con altri tipi di forme geometriche, ad esempio curve, o poligonali, in funzione della specifica applicazione a cui il pannello è destinato .

Con riferimento alle figure 1 e 2, il pannello 10 comprende un'anima interna 11, realizzata in materiale legnoso, ad esempio truciolare, di forma sostanzialmente a parallelepipedo. Su una superficie superiore HA e su una superficie inferiore 11B dell'anima interna 11 sono rispettivamente disposti due sottili strati di rivestimento 13 e 15 in materiale nobilitante, che per esempio può essere a base di cloruro di polivinile. I due strati di rivestimento 13 e 15 hanno sostanzialmente lo stesso spessore, e sono adatti a conferire al pannello 10 volute caratteristiche estetiche di abbellimento e nobilitazione .

Nell'anima interna 11 sono ricavate, nel caso di specie, due sedi di alloggiamento 17 che si estendono longitudinalmente in tutta la lunghezza del pannello 10 ed hanno sia la sezione trasversale che quella longitudinale di forma sostanzialmente rettangolare. Inoltre, le sedi di alloggiamento 17 si estendono trasversalmente lungo parte della sezione trasversale, ovvero dello spessore, dell'anima interna 11.

Due elementi di rinforzo ed irrigidimento 19, di forma coniugata con quella delle sedi di alloggiamento 17, sono disposti all'interno di queste ultime. Gli elementi di rinforzo ed irrigidimento 19, possono vantaggiosamente essere barre di alluminio, o altri idonei materiali metallici, ad esempio leghe.

Con riferimento alla sezione trasversale del pannello 10 riportata in fig. 2, lo spessore dei due strati di rivestimento 13 e 15 è compreso tra circa 0,5 mm e 2 mm e lo spessore dell'anima interna 11 è di circa 12 mm. La sezione trasversale delle sedi di alloggiamento 17 ha un'altezza di circa 10 mm, quindi si estende per una percentuale di circa 83% dell'intero spessore dell'anima interna 11.

Con riferimento alla fig. 3, il numero 110 indica una variante realizzativa del pannello multistrato rinforzato secondo il presente trovato. In particolare, il pannello 110 comprende un'anima interna 111, di forma sostanzialmente a parallelepipedo. L'anima interna 111 comprende due sedi di alloggiamento 117 passanti che si estendono trasversalmente da una superficie superiore 111A ad una superficie inferiore 111B. La sezione trasversale delle sedi di alloggiamento 117 è di forma sostanzialmente rettangolare, e coincide con la sezione trasversale di due elementi di rinforzo ed irrigidimento 119 .

Con riferimento alla fig. 4, con il numero 210 è indicata un'ulteriore variante realizzativa del pannello multistrato rinforzato secondo il presente trovato. Il pannello 210 comprende un'anima interna 211, la quale comprende due sedi di alloggiamento 219, di sezione longitudinale sostanzialmente rettangolare. Le sedi di alloggiamento 219 si estendono lungo il pannello 210 in parte della sua lunghezza. Due elementi di rinforzo ed irrigidimento 219 sono disposti all'interno delle suddette sedi di alloggiamento 217, in modo tale da aumentare la resistenza meccanica ed impedire la deformazione del pannello 210 in specifiche e volute zone di quest'ultimo, ad esempio nella zona centrale.

In tutte le varianti realizzative sopra descritte è possibile prevedere gli elementi di rinforzo ed irrigidimento 19, 119, 219 con una sezione laterale di forma diversa, ad esempio a "T" a "U", a doppia "T", a "L" o con sezioni curve. Il materiale degli elementi di rinforzo ed irrigidimento 19, 119, 219 può vantaggiosamente essere alluminio, perché offre una buona resistenza meccanica in rapporto al proprio peso specifico, garantendo una soddisfacente correzione delle deformazioni meccaniche dei pannelli. Inoltre l'alluminio può essere lavorato con frese ed utensili per legno, quindi il pannello rinforzato può essere soggetto a tutte le fasi di lavorazione a cui si sottopongono i pannelli secondo la tecnica nota.

È chiaro che al pannello multistrato rinforzato fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di pannello multistrato rinforzato, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZ IONI 1. Pannello multistrato rinforzato comprendente un'anima interna (11, 111, 211) in materiale a base legno, ed almeno uno strato di rivestimento (13, 113, 213; 15, 115, 215) superficiale con un materiale nobilitante, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una sede di alloggiamento (17, 117, 217), ricavata nello spessore di detta anima interna (11, 111, 211), ed un elemento di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219), disposto all'interno di detta almeno una sede di alloggiamento (17, 117, 217) con forma coniugata alla forma di quest'ultima, ed estendentesi lungo almeno parte di detta anima interna (11, 111, 211).
2. Pannello come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende due sedi di alloggiamento (17, 117, 217), ricavate nello spessore dell'anima interna (11, 111, 211) per il posizionamento di rispettivi elementi di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219).
3. Pannello come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette due sedi di alloggiamento (17, 117, 217) sono ricavate simmetriche rispetto ad un asse mediano del pannello.
4. Pannello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219) sono realizzati in metallo.
5. Pannello come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto metallo è alluminio.
6. Pannello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti fino a 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219) sono realizzati in plastica od altro materiale rigido analogo, quale materiale stratificato e/o laminato.
7. Pannello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette sedi di alloggiamento (17, 117, 217) sono passanti, sia trasversalmente che longitudinalmente rispetto all'anima interna (11, 111, 211) del pannello.
8. Pannello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti fino a 6, caratterizzato dal fatto che dette sedi di alloggiamento (17, 117, 217) sono cieche sullo spessore dell'anima interna (11, 111, 211) del pannello.
9. Pannello come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una sede di alloggiamento (17, 117, 217) ha un'estensione longitudinale o trasversale compresa fra circa il 50% e circa il 90% della corrispondente sezione dell'anima interna (11, 111, 211) del pannello.
10. Procedimento per la realizzazione di un pannello multistrato rinforzato in materiale legnoso comprendente un'anima interna (11, 111, 211) avente almeno una superficie esterna (HA, 111A; 11B, 111B), ed almeno uno strato di rivestimento (13, 113, 213; 15, 115, 215) superficiale con un materiale nobilitante, caratterizzato dal fatto che comprende una prima fase in cui avviene la lavorazione meccanica di detta anima interna (11, 111, 211), una seconda fase in cui avviene l'inserimento di un elemento di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219) in una sede di alloggiamento (17, 117, 217) ricavata in detta prima fase, ed una terza fase in cui viene fatto aderire almeno detto strato di rivestimento (13, 113, 213; 15, 115, 215) ad almeno una superficie esterna (HA, 111A, 11B, 111B) di detta anima interna (11, 111, 211). II. Procedimento come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta prima fase comprende una sottofase di fresatura di detta anima interna (11, III, 211) per ricavare detta sede di alloggiamento (17, 117, 217) e che detta seconda fase prevede una prima sottofase in cui viene applicato del collante a detta sede di alloggiamento (17, 117, 217) ed una seconda sottofase in cui detto elemento di rinforzo ed irrigidimento (19, 119, 219) viene fissato a detta sede di alloggiamento (17, 117, 217).