ITUB20155668A1 - Benna vagliatrice - Google Patents

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ITUB20155668A1
ITUB20155668A1 ITUB2015A005668A ITUB20155668A ITUB20155668A1 IT UB20155668 A1 ITUB20155668 A1 IT UB20155668A1 IT UB2015A005668 A ITUB2015A005668 A IT UB2015A005668A IT UB20155668 A ITUB20155668 A IT UB20155668A IT UB20155668 A1 ITUB20155668 A1 IT UB20155668A1
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IT
Italy
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basket
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holes
cylindrical
screening
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ITUB2015A005668A
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Inventor
Giorgio Cangini
Original Assignee
Cangini Benne Srl
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E02HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
    • E02FDREDGING; SOIL-SHIFTING
    • E02F7/00Equipment for conveying or separating excavated material
    • E02F7/06Delivery chutes or screening plants or mixing plants mounted on dredgers or excavators
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B07SEPARATING SOLIDS FROM SOLIDS; SORTING
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    • B07B1/00Sieving, screening, sifting, or sorting solid materials using networks, gratings, grids, or the like
    • B07B1/005Transportable screening plants
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    • B07B1/18Drum screens
    • B07B1/22Revolving drums
    • B07B1/26Revolving drums with additional axial or radial movement of the drum
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E02HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
    • E02FDREDGING; SOIL-SHIFTING
    • E02F3/00Dredgers; Soil-shifting machines
    • E02F3/04Dredgers; Soil-shifting machines mechanically-driven
    • E02F3/28Dredgers; Soil-shifting machines mechanically-driven with digging tools mounted on a dipper- or bucket-arm, i.e. there is either one arm or a pair of arms, e.g. dippers, buckets
    • E02F3/36Component parts
    • E02F3/40Dippers; Buckets ; Grab devices, e.g. manufacturing processes for buckets, form, geometry or material of buckets
    • E02F3/401Buckets or forks comprising, for example, shock absorbers, supports or load striking scrapers to prevent overload

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Description

BENNA VAGLIATRICE
CESTELLO VANTATORE (1) PER UNA BENNA VAGLIATRICE (100); IL CESTELLO (1) COMPRENDENDO UN PRIMO ORGANO CILINDRICO
(30) PRESENTANTE UN ASSE CENTRALE (51) ED UNA PLURALITÀ DI PRIMI FORI (32); UN GRUPPO DI AZIONAMENTO (50) ESSENDO
PREVISTO PER RUOTARE IL PRIMO ORGANO CILINDRICO (30) ATTORNO ALL’ASSE CENTRALE (51); UN SECONDO CORPO CILINDRICO
(60) ESSENDO ACCOPPIATO AL PRIMO CORPO CILINDRICO (30) IN MODO LONGITUDINALMENTE LIBERO ED ANGOLARMENTE FISSO;
IL SECONDO CORPO CILINDRICO (60) PRESENTANDO UNA PLURALITÀ DI SECONDI FORI (62) IN POSIZIONE DI AFFACCIO RISPETTO AI
DETTI PRIMI FORI (32); UN GRUPPO DI ATTUAZIONE (50) ESSENDO DISPOSTO TRA I PRIMO E SECONDO CORPI CILINDRICI (30)(60) PER
MUOVERLI UNO RISPETTO ALL’ALTRO LONGITUDINALMENTE.
"BENNA VAGLIATRICE"
La presente invenzione è relativa ad una benna vagliatrice. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una benna vagliatrice azionabile da un braccio articolato di una macchina movimento terra. Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad una benna vagliatrice azionabile da un braccio articolato di una macchina movimento terra per separare elementi di dimensione diversa da materiale escavato di tipo eterogeneo.
DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA
Le benne vagliatrici sono notoriamente degli strumenti da scavo che, agganciati all'estremità di un braccio di un escavatore, consentono di prelevare del materiale eterogeneo e di selezionarlo separando le fasi più fini da quelle più grossolane, trattenendole all'interno di un cestello provvisto di griglie che possono essere fisse o rotanti. In quest'ultimo caso, la vagliatura del materiale avviene attraverso un cestello cilindrico rotante normalmente attraverso 1'impiego di un attuatore rotativo idraulico portato dal telaio della benna da banda opposta alla lama della benna stessa, generalmente provvista di una dentatura impiegabile per frantumare la superficie della zona da scavare.
Si comprende bene che la dimensione delle aperture die la griglia del cestello rotante riporta determinano la granulometria del materiale trattenuto nel cestello; inoltre, è chiaro che desiderando filtrare il materiale scavato per ricavare fasi di granulometria diversa, e possibile eseguire una vagliatura frazionata ma solo avendo 1'accortezza di cambiare il cestello dopo aver scaricato in una tramoggia il materiale che ha subito una prima fase di vagliatura/seiezione, per poi cambiare la griglia sostituendola con una di vaglio più grosso, ricaricare nel cestello il materiale residuo e cosi via fino a trattenere solo il materiale di granulometria maggiore della griglia di massima dimensione di vaglio. Si comprende bene che ad un operazione del genere sono associati tempi molto lunghi, e quindi costi molto alti dell'operatività. In a1ternativa si può pensare di avere una pluralità di benne, ciascuna provvista di un cestello di dimensione determinata e diversa da quella degli altri della propria dotazione.
Si comprende bene che nessuna delle due soluzioni è soddisfacente, perché impone di disporre di un corredo di cestelli o di benne particolarmente assortito, quindi in entrambi i casi a costi molto alti.
In considerazione della situazione sopra descritta sarebbe auspicabile disporre di una benna vagliatrice che, oltre a permettere di limitare e possibilmente superare gl 'inconvenienti tipici del sopra illustrato stato deli<b>ante nota, definisca un nuovo standard per tali tipi di strumenti, sia dal punto di vista del prodotto, sia del modo d'impiego, quindi del procedimento che può essere messo in atto per eseguire una vagliatura frazionata senza perdita di materiale durante 1'operatività dal cestello vagliatore impiegato ed eliminando i tempi di fermo macchina necessari per sostituire lo stesso cestello con uno di capacità di vaglio diversa.
SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE
La presente invenzione è relativa ad una benna vagliatrice. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una benna vagliatrice azionabile da un braccio articolato di una macchina movimento terra. Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad una benna vagliatrice azionabile da un braccio articolato di una raacchina movimento terra per separare elementi di dimensione diversa da materiale escavato.
Scopo della presente invenzione è realizzare un costello vagliatore rotante per una benna vagliatrice che permetta di attuare un'azione di vaglio regolabile sul materiale et erogeno asportato, in modo tale da separare da questo delle fasi di granulometria determinata e definibile a piacere senza soluzione di continuità.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un cestello vagliatore rotante per una benna dove le caratteristiche principali dei cestello verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono.
Ulteriore scopo della presente invenzione c realizzare una benna vagliatrice provvista di un cestello rotante che permetta di scavare del materiale eterogeneo e di esercitare un'azione di vaglio regolabile, in modo tale da separare delle fasi di granulometria definibile a piacere da del materiale eterogeneo senza soluzione di continuità. Secondo la presente invenzione viene realizzata una benna vagliatrice le cui caratteristiche principali verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono. Scopo ulteriore della presente invenzione è fornire un metodo per eseguire la vagliatura frazionata di materiale escavato di tipo incoerente impiegamdo una benna vagliatrice senza soluzione di continuità.
Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per vagliare del materiale escavato di tipo incoerente separando faci di granulometria diverse e definibile a piacere impiegando una benna vagliatrice, dove le caratteristiche principal i del metodo verranno descritte in almeno una delle rivendicazioni che seguono.
BREVE DESCRIZIONE DEERE FTGURE
Ulteriori caratteristiche e vantaggi delia benna vagliatrice, del relativo cestello e del metodo d'impiego per eseguire una vagliatura frazionata secondo la presente invenzione appariranno più chiari dalla descrizione seguente, esposta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi , in cui parti identiche o corrispondenti dei dispositivi sopra menzionati sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. Iri particolare:
- la figura 1 è una vista prospettica schematica frontale, di una prima preferita forma di attuazione di una benna vagliatrice secondo la presente invenzione in una prima configurazione operativa ;
- la figura 2 è una vista prospettica posteriore della benna delia figura 1;
- la figura 3 è una vista in elevazione laterale della benna della figura 1 con parti asportate per chiarezza; - la figura 4 è una vista prospettica dal basso della benna della figura 1 con parti asportate per chiarezza;
- la figura 5 è una sezione longitudinale di una vista prospettica frontale della figura 1 in scala ridotta e con parti asportate per chiarezza;
- la figura 6 è una vista posteriore di un cestello estratto dalla figura 1 con parti asportate per chiarezza ed in scala ridotta;
- la figura 7 è una sezione longitudinale della figura 6;
- la figura 8 è una vista prospettica da un punto di vista posteriore di un particolare della figura 6 con parti asportate per chiarezza;
la figura 9 è una sezione longitudinale della figura 8; - la figura 10 c una vista prospettica dal basso della figura 1 in una configurazione preparatoria per lo smontaggio del cestello della figura G, con parti asportate por chiarezza;
- la figura 11 è una vista prospettica schematica di una fase di asportazione del detto cestello dalla figura 10 con parti asportate per chiarezza;
- la fig. 12 è una vista longitudinale di un particolare estratto dalla figura 3 in una seconda configurazione operativa;
- la figura 13 illustra la figura 12 in una terza configurazione operativa;
- la figura 14 è una vista in elevazione laterale di un particolare estratto dalla figura 3 in una prima configurazione operativa;
- la figura 15 illustra la figura 14 in una seconda configurazione operativa;
la figura 16 illustra la figura 14 in una terza configurazione operativa;
- la figura 17 è una vista schematica in elevazione laterale di una seconda preferita forma di attuazione della figura 1;
- la figura 18 è una vista prospettica schematica della figura 17 tracciata secondo un punto di vita posteriore, comprendente un particolare i1]ustrato in scala ingrandita;
- la figura 19 è una vista prospettica schematica di una terza preferita forma di attuazione della figura 1;
- la figura 20 è una vista prospettica schematica di una quarta preferita forma di attuazione della figura 1 comprendente due particolari illustrati in scala ingrandita.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE INVENZIONE
Nella figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso un cestello 1 vagliatore girevole per una benna vagliatrice 100, validamente impiegabile per vagliare in modo frazionato del materiale eterogeno asportato, in modo tale da separare da quest'ultimo delle fasi di granulometria determinata e definibile a piacere senza soluzione di continuità.
La benna 100 è provvista di un telaio 10 scatolato che delimita un vano 20 il quale sì sviluppa attorno ad un asse di fulcro 22 ed è provvisto di rispettivi organi di appoggio 24 girevoli rispetto a degli assi di rotazione paralleli all'asse di fulcro 22. Il vano 20 è conformato per alloggiare il cestello 1 e un rispettivo gruppo di attuazione 50 roto-traslatorio di tipo fluidodinamico meglio descritto in seguito, del tipo CPR-8 prodotto dalla ditta Baltrotors , il quale è. provvista di una prima armatura 52 (figure 3-6) cilindrica, senza per questo limitare la portata della presente invenzione. Tale prima armatura 52 è accoppiata al telaio 10 in un rispettivo alloggiamento ISO predisposto per supportare il cestello 1 in modo rigido e selettivamente scioglibile, attraverso una pluralità di viti 53 (visibili nelle figure 2, 14, 15 e 16), in modo tale da mantenere il rispettivo asse centrale 51 coassiale all'asse di fulcro 22, come sarà meglio descritto in seguito. Inoltre, la prima armatura 52 supporta anteriormente una seconda armatura cilindrica 54 in modo girevole. Naturalmente le prima e seconda armature 52 e 54 sono in comunicazione idraulica tra loro ed alimentate idraulicamente dall'esterno da un circuito di potenza attraverso delle bocche 55 di mandata e di scarico di cui solo due sono visibili nelle figure 14-16.
Sempre con riferimento alla figura 1, e con particolare riferimento alle figure 2-4, il telaio 10 presenta una porzione frontale 11 anulare provvista inferiormente di una lama 110 a cui sono applicati dei denti 111 che sporgono anteriormente; una porzione longitudinale 12, che delimita superiormente il vano 20, si estende da banda opposta alla lama 110 ed è provvista superiormente di un organo di afferraggio 14 , impiegabile pei' collegare la benna 100 all'estremità di un braccio di una escavatrice nota e non illustrata. Il telaio 10 comprende, inoltre, una porzione posteriore 16 conformata sostanzialmente a "T" rovesciata , una cui parte inferiore 16<7>è disposta trasversalmente all<7>asse di fulcro 22, si estendo verso il basso dalla porzione longitudinale 12 con due rispettivi bracci 162 e 162' inclinati simmetricamente rispetto alla porzione longitudinale12.Il telaio 10 comprende inoltre una coppia di longheroni 17 c 17', ciascuno dei quali SI estende da uno dei bracci 162 e 162' fino alla porzione frontale 11 sul fianco della lama 110.
La coppia di longheroni 17 e 17’ è distanziata trasversalmente all'asse di fulcro 22 di una lunghezza che approssima per eccesso un diametro esterno del cestello 1, in modo tale da delimitare, insieme alla lama 110, alla parte inferiore 16', un 'apertura 170 attraversabile liberamente dal cestello 1 per delle operazioni di montaggio e smontaggio .
La porzione posteriore 16 presenta 1'alloggiamento 160 ricavato nella porzione posteriore 16 tra i bracci 162, 162' ed almeno un rullo 242, due disposti simmetricamente rispetto all'asse di fulcro 22, portato parallelamente alla porzione frontale 11 da banda opposta alla lama 110 in posizione di affaccio alla porzione posteriore 16. Con particolare riferimento alla figura 1 ed all'ingrandimento disposto a fianco, il cestello 1 comprende un primo organo cilindrico 30 prodotto in lamiera metallica o in qualsiasi altro materiale funzionalmente equivalente . Tale primo corpo cilindrico 30 è coassiale all'asse centrale 51 ed è infulcrato al telaio 10 attraverso un gruppo di centraggio 40 predisposto per essere mantenuto coassiale all'asse di fulcro 22 in cooperazione con ogni rullo 242 che presenta una rispettiva porzione periferica 2420 tangente esternamente allo stesso primo corpo cilindrico 30 . Pertanto, ogni rullo 242 è disposto a distanza radiale dal asse di fulcro 22 che approssima un raggio esterno del primo corpo cilindrico 30 .
Il corpo cilindrico 30 presenta una pluralità di primi fori 32 quadrati, meglio visibili nella figura 3, ricavati per stampaggio e disposti secondo delle direttrici rettilinee avviluppate sul mantello cilindrico 33 del primo corpo cilindrico 30 similmente alle generatrici di superficie rigate, secondo un angolo di base di 45° rispetto all'asse centrale 51 e distribuite ad un passo angolare determinato. L'effetto della scelta di distribuire geometricamente i fori 32 come sopra descritto determina che i fori 32 stessi sono disposti longitudinalmente ad un primo passo PI determinato e strisce longitudinali di fori 32 sovrapposte longitudinalmente sono fra loro e sostanzialmente sfalsate di una lunghezza che approssima per eccesso una mezza diagonale di un foro 32. Il gruppo di centraggio 10 è provvisto di un organo a raggi 42 coassiale all'asse centrale 51.
Sempre secondo la figura 1, il cestello 1 comprende un secondo corpo cilindrico SO, accoppiato coassialmente al primo corpo cilindrico 30 in modo longitudinalmente libero ed angolarmente fisso attraverso una pluralità di perni 622 di centraggio. Similmente al primo corpo cilindrico, il secondo corpo cilindrico 60, provvisto di un fondo 624, rinforzato anteriormente da una pluralità di nervature 621, presenta una pluralità di secondi fori 62 disposti come ì primi fori 32 sul primo corpo cilindrico 30, e quindi longitudinalmente ad un secondo passo P2 determinato in posizione di affaccio rispetto al primi fori 32. Pertanto, i primi ed i secondi fori 32/62 sono rispettivamente delimitati da un primo perimetro 320 e da un secondo perimetro 620 quadrati, provvisto di primi e secondi bordi 320'e 620' di larghezza costante ortogonali fra loro.
Il secondo corpo cilìndrico 60 è disposto internamente al primo corpo cilindrico 30 e presenta un secondo diametro D2 che approssima per difetto un primo diametro Di del primo corpo cilindrico 32; i primi fori 32 ed i secondi fori 62 presentano ampiezza sostanzialmente identica, in modo tale che, in uso, se sovrapposti, la capacità filtrante esercitata dalla combinazione dei primo e secondo corpi cilindri ci 30/60 sia equivalente alla capacità filtrante del singolo primo o secondo corpo cilindrico 30/60, in modo tale da agire insieme come se il cestello 1 comprendesse uno solo dei due (corpi cilindrici 30 e 60).
Ciascuno dei primo e secondo fori 32/62 è delimitato da un primo perimetro 320 e da un secondo perimetro 620 poligonali delimitato da primi e secondi bordi di larghezza costante ortogonali fra loro.
Con riferimento alla figura 5, sulla seconda armatura cilindrica 54 è calettata una porzione a mozzo 420 dell'organo a raggi 42 in modo rigido, al fine di porre in rotazione il primo corpo circolare 30 rispetto al telaio 10. Tale seconda armatura cilindrica 54 attraversa 1'organo a raggi 42 e contiene un attuatore lineare 56, aneh' esso fluidodinamico ed alimentato attraverso coassiale all'asse centrale 51 e disposto tra l'organo a raggi 42 ed il fondo 624. In particolare, tale attuators lineare 56 è portato girevole in fase con l'organo a raggi 42 e presenta uno stelo 57 che è collegato rigidamente ad una testa 58 del secondo corpo ci1indrico 60 che delimita anteriormente un elemento cilindrico 59, accoppiato m modo assialmente e rotoidalmente girevole all'armatura 54, e collegato rigidamente e coassialmente ad un fondo 624. Per quanto sopra descritto, 1' elemento cilindrico 59 e la testa 58 e mobile longitudinalmente rispetto alla seconda armatura cilindrica 54 ed è atta a ruotare insieme vai primo corpo cilindrico 30. È bene osservare , con riferimento alla figura 8, che il fondo 624 porta posteriormente dei perni di centraggio 622 paralleli all'asse centrale 51 che impegnano una pluralità di fori 422 (figura 6) ricavati radialmente e a passo angolare determinato in una corona 423 nell’organo a raggi 42. Per quanto sopra descritto, il secondo corpo cilindrico 60 è angolarmente fisso rispetto al primo organo cilindrico 30 attorno all'asse, centrale 51 attraverso 1'organo a raggi 42 .
Il fondo 624 del secondo corpo cilindrico 60 ha lo scopo di proteggere il gruppo di attuazione 50 dal contenuto del cestello 1 e ogni rullo 242 è accoppiato alla porzione frontale 11 in modo amovibile, in modo tale da lasciare il vano 20 liberamente accessibile inferiormente, attraverso l'apertura 170, al cestello 1 per operazioni di montaggio/smontaggio .
Il funzionamento del cestello 1 e della benna 100 sono facilmente comprensibili da quanto sopra descritto e non richiede ulteriori spiegazioni. D'altra parte, si ritiene utile precisare che, con riferimento alle figure 4 e 11-16 , dove il cestello è illustrato con i rispettivi primo e secondo corpi cilindrici 30 e 60 disposti in posizioni relative diverse e, in particolare, con i rispettivi i primi ed i secondi bordi 320' e 620' completamente sovrapposti {figura 4 c quindi con i fori 32 e 62 totalmente liberi per permettere il passaggio di elementi della massima dimensione, per cui si può dire che il cestello Ί è in configurazione di vaglio massimo; con i rispettivi primi ed i secondi bordi 320' e 620’ in una posizione di parziale sovrapposizione, e quindi con i fori 32 parzialmente ostruiti dai bordi 620' del secondo corpo cilindrico 60, per cui si può dire che il cestello 1 è in configurazione di vaglio intermedio {figura 12); con i rispettivi primi ed i secondi bordi 320' e 620' in una posizione di parziale sovrapposizione, e quindi con i fori 32 ostruiti a croce dai bordi 620’ del secondo corpo cilindrico 60 {figura 13), per cui si può dire che il cestello 1 e in configurazione di vaglio minimo. Le ligure 14, 15 e 16 illustrano l'attuatore lineare 56 con la propria testa 58 che mantiene il fondo 624 nelle diverseposizioni corrispondenti alle configurazioni del costello 1 sopra descritte con le espressioni vaglio massimo,vaglio intermedio e vaglio minimo.
Risulta infine chiaro che al cestello 1 od alla benna vagliatrice 100 che lo comprende qui descritti ed illustrati possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall ambito protettivo delia presente invenzione.
Ad esempio, si ritiene utile precisare che i fori 32 e 62 dei primo e secondo corpi cilindrici 30 e 60 possono essere di forma identica, come anche di forma diversa in base alle diverse esigenze operative. Normalmente, ma senza per questo limitare la portata della presente invenzione, la forma di tali fori potrà essere, circolare, triangolare, pentagonale .
Inoltre, il movimento relativo tra i primo e secondo corpi cilindrici 30 e 50 per la regolazione della capacità di vaglio del cestello 1 data dal diverso grado di sovrapposizione dei fori 32 e 62 potrà essere anche di tipo diverso da quello assiale, come si vede nelle figure 17 e 18, dove i due componenti presentano sempre forma assialsimmetrica concentrica all'asse 51 ma, almeno il secondo corpo cilindrico 60 presenta una porzione troncoconica 61 di estremità contenuta all'interno dell'organo a raggi 42', modificato per presentare dei rispettivi bracci 43 inclinati in affaccio alla porzione troncoconica 61. In questo caso, il secondo corpo cilindrico 62 presenta un mozzo 623 calettabile sulla prima armatura 52 e il primo corpo cilindrico 30 è accoppiato con un mozzo 420' del proprio organo a raggi 42' al mozzo 623 in modo assialmente fisso e angolarmente girevole. In aggiunta, il mozzo 623 e l'organo a raggi 42' sono collegati fra loro sulle rispettive periferie cilindriche attraverso un altuatore 6230 lineare che è disposto tra delle staffe 6231 e 6232 che si estendono radialmente rispettivamente dal mozzo 623 e dall'organo a raggi 42'. Questo consente di rendere il primo ed il secondo corpi cilindrici 30 e 60 accoppiati in modo assialmente fisso e fasabile angolarmente a piacere in un intervallo angolare determinato . L'attuatore 6230 può essere di tipo fluidodinamico come nella figura 18 senza per questo limitare la portata della presente invenzione, e presenta dei fori 6233 di comunicazione idraulica per il rispettivo azionamento. Si comprende facilmente che in questo caso il secondo corpo cilindrico 60 è motore per il primo corpo cilindrico 32 attraverso 1'attuatore 6230.
La porzione tronco conica potrebbe essere sostituita da una porzione piana.
Con particolare riferimento alla figura 19, viene illustrata una terza forma di attuazione del cestello 1 in cui la capacità di vaglio dello stesso cestello 1, o se si preferisce il grado di sovrapposizione tra i primi e secondi fori 32 e 62, è gestito attraverso 1'attuatore lineare 56, ma il primo organo cilindrico 30 od il secondo organo cilindrico 60 sono sostituiti rispettivamente da un primo corpo prismatico 30' e da un secondo corpo prismatico 60'. Questi due corpi sono geometricamente simili fra loro per essere accoppiabili in modo tale da conservare la peculiarità che avevano il primo ed il secondo corpi cilindrici 30 e 60, di scorrere l'uno rispetto all’altro longitudinalmente, ma sono conformati ricavando delle porzioni a V rispettivamente indicate con i numeri di riferimento 70 e 71, che sono disposte a passo angolare determinato lungo lo sviluppo cilindrico di entrambi i corpi. Quindi, in tale forma di attuazione, ciascuno primo e secondo corpo 30/60 è riproducibile geometricamente proiettando lungo l'asse 51 una forma poligonale che presenta dei tratti circolari 72 e 73 concentrici all'asse 51 alternati a delle porzioni a V 70 e 71, disposte radialmente. I fori 32' e 62' ricavati nei primo corpo prismatico 30' e nel secondo corpo prismatico 60' sono identici a primi fori 32 ed ai secondi fori 62, quindi delimitati da perimetri rettangolari. In tal caso si può facilmente concludere che al cestello 1 della figura 19 è associato un vincolo meccanico addizionale dato dalla pluralità delle porzioni a V 72 e 73 della posizione angolare relativa dei rispettivi componenti che in uso svolgono funzione vagliatrice, oltre a quello fornito dall'attuatore lineare 56, che ha lo scopo di ridurre l'entità degli sforzi di torsione a carico dell'attuatore lineare 56 in sostituzione o in aggiunta ai perni 622 di centraggio .
Con riferimento alla figura 20, viene illustrata uria ulteriore forma di attuazione del cestello 1, in cui il primo corpo cilindrico 30 ed il secondo corpo cilindrico 60 sono sostanzialmente invariati come forma c dimensione rispetto a quelli delle figure 1-16, ma cambia il tipo di movimentazione relativa che non è solamente lineare/assiale o rotatoria, ma roto- traslatoria . Per ottenere questo risultato, il primo corpo cilindrico 30 ed il secondo corpo cilindrico 60 presentano i rispettivi seconda armatura 54 ed elemento cilindrico 59 provvisti di rispettive sporgenze 302 e rientranze 602 coniugate fra loro per essere, in uso, mobili reciprocamente in modo elicoidale. Naturalmente, la testa 58 è collegata allo stelo 57 dell 'attuatore lineare 56 in modo assialmente fisso e liberamente girevole per cui al moto assiale relat ivo tra il primo corpo cilindrico 30 ed il secondo corpo cilindrico 60 comandato dallo stelo 57 corrisponde un moto rotatorio la cui combinazione produce complessivamente un moto relativo elicoidale relativo dei primo e secondo corpi cilindrici 30 e G0.
In ogni caso, si ritiene utile precisare che una henna vagliatrice costruita come la benna 100, provvista del cestello 1 prodotto in una qualsiasi delle forme di attuazione sopra descritte ed illustrate, rappresenta un significativo passo avanti rispetto all'arte anteriore del settore , attraverso il quale e possibile superare gli inconvenienti dell'arte nota, dato che consente di eseguire una vagliatura frazionata del materiale escavato senza perdita di materiale durante l'operatività ed eliminando totalmente i tempi di fermo macchina necessari por sostituire il cestello vagliatore con uno di capacità di vaglio diversa, producendo sensibili economie produttive.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cestello (1) vagliatore per una benna vagliatrice (100); il detto cestello (1) comprendendo un primo organo cilindrico (30) presentante un asse centrale (51) ed una pluralità di primi fori (32) disposti longitudinalmente ad un primo passo (P2) determinato; uri gruppo di azionamento (50} di tipo fluidodinamico essendo previsto per ruotare il detto primo organo cilindrico (30) attorno al detto asse centrale (51); caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo corpo cilindrico (60) accoppiato al detto primo corpo cilindrico (30); il dotto secondo corpo cilindrico (60) presentando una pluralità di secondi fori (62) disposti longitudinalmente ad un secondo passo (P2) determinato in posizione di affaccio rispetto ai detti primi fori (32); mezzi di attuazione (56)(6230) essendo associati ai detti primo e secondo corpi cilindrici (30)(60) per muoverli uno rispetto all'altro.
  2. 2. Cestello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto secondo corpo cilindrico (60) e disposto internamente al detto primo corpo cilindrico (30) e presenta un secondo diametro (D2) che approssima per difetto un primo diametro (DI) del detto primo corpo cilindrico (32); i detti primi fori (32) ed i detti secondi fori (62) essendo di ampiezza sostanzialmente identica, in modo tale che, in uso, quando sovrapposti, la capacità filtrante esercitata dalla combinazione dei detti primo e secondo corpi cilindrici (30)(G0) sia equivalente alla capacità filtrante del singolo primo o secondo corpo cilindrico (30)(62).
  3. 3. Cestello secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere dei primi mezzi di centraggio (40) associati al detto primo corpo cilindrico (30) per mantenerlo coassiale al detto asse (51) centrale.
  4. 4. Cestello secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il detto secondo corpo cilindrico (62) presenta un fondo (624) che lo chiude dalla parte dei detti mezzi di centraggio (40).
  5. 5 . Cestello secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di centraggio (40) comprendono un organo a raggi (42) coassiale al detto asse centrale (51); la detta porzione di fo7ido (624) essendo accoppiata al detto organo a raggi (42) rispetto attraverso una pluralità di perni (622) paralleli al detto asse centrale (51) per risultare mobile longitudinalmente al detto organo a raggi (42).
  6. 6. Cestello secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo di azionamento (50) comprende una prima armatura (52) collegata rigidamente al detto telaio (10) e. supportante una seconda armatura (54) in modo liberamente girevole; le dette prima armatura (52) e seconda armatura (54) essendo in comunicacione idraulica tra loro; il detto gruppo di azionamento ed i detti mezzi di attuazione (56) sono in comunicazione idraulica fra loro; i detti mezzi di attuazione (56) comprendendo un primo attuatore lineare (56) coassiale al detto asse centrale (51) per muovere assialmente il detto fondo (624) rispetto al detto organo a raggi (42).
  7. 7. Cestello secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei detti primo e secondo fori (32)(62) è delimitato da un primo perimetro (320) e da un secondo perimetro (620) poligonali, provvisti di primi e secondi bordi (320’)(620') di larghezza sostanzialmente costante ed ortogonali fra loro. a.
  8. Cestello secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dei detti primo e secondo fori (32)(62) sono quadrati e di estensione sostanzialmente identica.
  9. 9. Cestello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-8, caratterizzato dal fatto che la detta armatura (52) presenta posteriormente delle valvole (520) di comunicazione idraulica.
  10. 10. Cestello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7-3, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo di azionamento (50) ed i detti mezzi di attuazione (56) sono in comunicazione idraulica fra loro; i detti mezzi di attuazione (6230) comprendendo un secondo attuatore (6230) lineare disposto tra il detto secondo corpo cilindrico (60) ed il detto primo corpo ci1indrico (30) per accoppiarli in modo assialmente fisso e fasabile angolarmente a piacere in un intervallo angolare determinato .
  11. 11. Cestello secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-caratterizzato dal fatto che il detto secondo corpo cilindrico (60) comprende un elemento cilindrico (59) accoppiato alla detta seconda armatura (54) in modo assialmente ed angolarmente girevole; i rispettivi seconda armatura 54 ed elemento cilindrico 59 presentando rispettive sporgenze 302 e rientranze 602 coniugate fra loro per essere, in uso, mobili reciprocamente in modo elicoidale.
  12. 12 . Benna vagliatrice (100) provvista di un telaio (10) scatolato presentante un vano (20) che si sviluppa attorno ad un asse di fulcro (22) ed è provvisto di mezzi di appoggio (24) girevoli; caratterizzato dal fatto che il detto vano (20) è predisposto per alloggiare un cestello (1) cilindrico come descritto in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni ed è provvisto di un rispettivo asse centrale (51); i detti mezzi di appoggio (24) girevoli essendo predisposti per supportare il detto cestello (1) in modo tale da mantenere il rispettivo detto asse centrale (51) coassiale al detto asse di fulcro (22).
  13. 13. Benna secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che il detto telaio (10) presenta una porzione frontale (11) anulare provvista inferiormente di una lama {110); una porzione longitudinale (12) che delimita superiormente il detto vano (20), si estende da banda opposta alla detta lama (110) ed è provvista superiormente di un organo di afferraggio (14); una porzione posteriore a Y o a T (16) che è disposta trasversalmente al detto asse di fulcro (22), si estende verso il basso dalla detta porzione longitudinale (12) con due rispettivi bracci (152, 162') inclinati simmetricamente rispetto alia detta porzione longitudinale (12); ed una coppia di longheroni (17, 17') ciascuno dei quali si estende da un detto braccio (162)( 162') alla detta porzione frontale sul fianco della detta lama (110); la detta coppia di longheroni (17, 17') essendo distanziata trasversalmente al detto asse di fulcro (22) di una lunghezza che approssima per eccesso un diametro esterno del detto cestello (1).
  14. 14. Benna secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di appoggio (24) girevoli comprendono almeno un rullo (242) di rotolamento portato parallelamente alla detta porzione frontale, (il) da banda opposta alla detta lama (110) in posizione dì affaccio alla detta porzione posteriore (16) e con una propria porzione periferica (2420) tangente esternamente al detto primo corpo cilindrico (30). 113.
  15. Benna secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che ogni detto rullo (242) è accoppiato alila detta porzione frontale (11) in modo amovibile, in modo tale da lasciare il detto vano (20) liberamente accessibile inferiormente dal detto cestello (1) per operazioni di montaggio/ smontaggio.
  16. 16. Metodo di regolazione dell'ampiezza di vaglio di un cestello (l) conformato come in una qualsiasi delle rivendicazioni. 1-11 per una benna vagliatrice come in una delle rivendicazioni 12-15; caratterizzato dai fatto di comprendere una fase di impiegare la detta benna (100) per caricare del materiale di scavo; una fase di ruotare il detto cestello (l) per fi1trare i1 materiale di scavo trattenendo le parti di dimensione maggiore delle dimensioni dei detti primi e secondi fori (32)(62) il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di regolare a piacere una posizione longitudinale relativa dei detti primo e secondo corpi (30)(60) cilindrici attraverso 1'impiego di mezzi di attuazione (56) per disporre, in uso, i detti primi e secondi bordi (320)(620) dei detti primi e secondi fori (32)(62) in una posizione longitudinale relativa coincidente o intermedia tra una posizione di vaglio massimo, in cui i detti primi e secondi fori (32}(62) presentano i rispettivi detti primi e secondi bordi (320'}(620 ) totalmente sovrapposti, ed una posizione di vaglio minimo in cui i detti primi e secondi fori (32)(62) presentano i rispettivi detti primi e secondi bordi (320') (620') incrociati fra loro,
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