ITUB20155258A1

ITUB20155258A1 - Bigodino

Info

Publication number: ITUB20155258A1
Application number: ITUB2015A005258A
Authority: IT
Inventors: Michele Bellomo
Original assignee: Michele Bellomo
Priority date: 2015-11-02
Filing date: 2015-11-02
Publication date: 2017-05-02
Also published as: EP3162245A1

Description

BIGODINO

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente agli accessori per parrucchieri ed in particolare concerne un nuovo bigodino migliorato.

Tra gli accessori comunemente usati dai parrucchieri sono noti i bigodini, oggetti di forma sostanzialmente cilindrica attorno ai quali viene avvolta più volte una ciocca di capelli, allo scopo di modificarne la forma.

Ad esempio sono noti i bigodini da piega, formati da una parete cilindrica ossia internamente cavi e aperti alle estremità, per permettere il passaggio di aria e umidità. Questa tipologia di bigodini viene utilizzata avvolgendo più volte ed esternamente a detta parete cilindrica una ciocca di capelli, generalmente bagnata o umida, e applicando calore alla stessa, in modo che, una volta rimosso il bigodino dopo un intervallo di tempo determinato, detta ciocca assuma la forma, piega o ondulazione desiderata.

Per permettere fu ni forni e passaggio delfaria e dell'umidità, detta parete cilindrica è in genere realizzata in materiale rigido ma traspirante, ad esempio in rete rigida, plastica o metallica. Per garantire lo stabile avvolgimento della ciocca di capelli, la superficie esterna di detti bigodini è dotata di elementi o fili sporgenti o mezzi di bloccaggio dei capelli.

Sono anche noti i bigodini da permanente, formati da un corpo cilindrico pieno o comunque chiuso alle estremità, attorno ai quali viene avvolto più volte la ciocca di capelli, a sua volta trattata con apposite sostanze permanentanti, volte a modificare la forma, piega o ondulazione della ciocca stessa.

Il risultato ottenuto dall'applicazione di detta tipologia di bigodini consiste nel realizzare delle ciocche di capelli conformate sostanzialmente a cavatappi.

La dimensione dei bigodini scelti, ossia il loro diametro, è determinato dalla lunghezza dei capelli ma anche dal raggio di curvatura dell'ondulazione che si vuole ottenere.

Pertanto, il parrucchiere deve avere a disposizione vari tipi di bigodini, di varie dimensioni e in numero sufficiente a servire più di un utente.

Sono anche noti altre tipologie di accessori utilizzati per modellare il capello, come ad esempio bigodini in forma di elementi allungati e deformabili, che, arrotolati o variamente disposti con una ciocca di capelli, conferisce alla ciocca stessa la forma desiderata.

Sono anche noti accessori formati da una sorta di bicchiere, ossia un corpo cilindrico chiuso ad un'estremità, mentre l'estremità opposta, aperta, è vincolata ad un elemento anulare mediante una membrana elastica estensibile.

Inserendo una ciocca di capelli all'interno di detto elemento anulare e di detta membrana elastica in configurazione allungata, e poi lasciando ritrarre la membrana elastica, la ciocca di capelli all'interno si avvolge in modo disordinato, aderendo alla membrana stessa, senza possibilità di intervenire a modificarne la forma.

Il risultato ottenuto applicando detta tipologia di accessorio è quindi difficilmente prevedibile e spesso può non incontrare il gusto e le esigenze del cliente.

Oltre a ciò, il corpo del bicchiere è rigido e può risultare estremamente sconfortevole per l'utente. Inoltre, essendo il bicchiere e la membrana realizzati in materiale non traspirante, non è permessa l'asciugatura della ciocca, limitando quindi le possibilità di utilizzo di questo tipo di accessorio. Oggetto del presente brevetto è un nuovo tipo di bigodino migliorato.

Compito principale del presente trovato è quello di poter essere utilizzato in modo vario in funzione del risultato da ottenere e della lunghezza dei capelli dell'utente.

Altro scopo del presente trovato è quello di poter ottenere risultati diversificati in base alle esigenze, potendo modellare il capello su tutta o parte della sua lunghezza.

Altro scopo è quello di ottenere un risultato naturale dei capelli modellati. Altro scopo è quello di poter utilizzare il medesimo bigodino per realizzare modellazioni differenti.

Altro scopo del presente trovato è quello di essere confortevole per l'utente, essendo il nuovo bigodino estremamente leggero e flessibile.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo bigodino migliorato comprendente nelle sue parti principali;

un elemento tubolare o manica realizzata in materiale flessibile, con almeno una prima estremità aperta per l'inserimento di una determinata quantità di capelli, in tutto o in parte contenuti in detta manica;

almeno un filo, nastro o altro mezzo atto a provocare l'arricciamento di detta manica contenente i capelli, detto almeno un filo essendo vincolato in prossimità o in corrispondenza di detta prima estremità di detta manica e inserito in modo passante e in direzione sostanzialmente longitudinale in uno o più fori o sedi o asole realizzate sulla manica stessa,

e dove detta manica contenente i capelli è atta ad essere deformata da una configurazione genericamente distesa, in cui detti capelli sono indeformati, ad una configurazione in tutta o in parte arricciata, in cui detti capelli sono corrispondentemente deformati, detta configurazione arricciata essendo ottenuta mantenendo sostanzialmente teso detto almeno un filo e avvicinando la seconda estremità della manica stessa a detta prima estremità aperta.

Detta configurazione arricciata è in particolare formata da una successione di curve con concavità opposta alternate.

In particolare, detto almeno un filo è vincolato con un primo capo a detta prima estremità di detta manica, mentre il secondo capo è libero e preferibilmente sporgente da detta seconda estremità della manica, per facilitare la presa da parte deH'utilizzatore.

Nella soluzione preferita, detto nuovo bigodino comprende almeno due di detti fili o nastri posizionati tra loro paralleli e in posizioni opposte rispetto ad un diametro di detta manica, in modo da garantire la simmetria nelfarricciamento ottenuto. Detti almeno due fili o nastri possono essere uniti ad un'estremità in un filo unico disposto ad U oppure sono due fili distinti.

Ciascuno di detti fili è in particolare passante in una pluralità di fori o asole o sedi sostanzialmente allineate in direzione longitudinale su detta manica, ad intervalli regolari o non.

Si può prevedere che detti fori siano realizzati, su detta manica appiattita, in prossimità dei bordi laterali della manica, interessando entrambe le metà, superiore e inferiore, della manica stessa.

E' anche possibile prevedere che la disposizione di detti fili possa essere scelta daH'utilizzatore, che possono essere inseriti in tutti detti fori o solo in parte di essi, in modo da variare selettivamente il grado di arricciamento della manica.

Si può prevedere che detta manica comprenda, invece di detti fori o asole o sedi, un'unica asola allungata longitudinale per ciascuno di detti fili, ad esempio posta esternamente o internamente alla manica stessa.

Il nuovo bigodino comprende anche preferibilmente mezzi di fermo, atti ad impedire lo scorrimento di detta manica rispetto a detto filo, bloccando detta manica in detta configurazione in tutto o in parte arricciata.

Detti mezzi di fermo sono ad esempio dei comuni fermacorda a molla montata preferibilmente dalla parte del secondo capo di detti fili, ma non è escluso l'utilizzo di qualunque altro dispositivo utile al medesimo scopo. Nella soluzione preferita, detta manica è realizzata in materiale traspirante. Nella soluzione realizzati va più semplice e preferita, detta manica è realizzata in tessuto traspirante o a rete.

Il nuovo bigodino migliorato è quindi estremamente leggero, non ha parti rigide che possano risultare sconfortevoli, ed è flessibile adattandosi in tutte le sue parti alla testa dell'utente.

Detta seconda estremità della manica è preferibilmente anch'essa aperta, per permettere alla parte della punta dei capelli che eventualmente non debba essere arricciata o comunque modellata, di fuoriuscire da detta seconda estremità.

Detta manica ha lunghezza preferibilmente sufficiente a contenere interamente, in conformazione distesa, un capello di lunghezza medio lunga, ossia dalla redice alla punta.

Ad esempio, detta manica ha lunghezza di circa 30 cm, ma può comunque avere lunghezza qualunque.

Il nuovo bigodino può quindi essere utilizzato per modellare tutta la lunghezza del capello o anche solo una parte di esso.

Ad esempio, per modellare il capello solo in una parte compresa tra un punto intermedio e la punta, lasciando indeformata la parte prossima alla radice, è sufficiente arricciare solo una porzione di lunghezza di detta manica, e in particolare quella che contiene la parte del capello da modellare.

Secondo un altro esempio di utilizzo, per modellare solo una parte intermedia o la parte prossima alla radice del capello, è sufficiente far uscire la parte della punta da detta seconda estremità, e arricciare detta manica, deformando corrispondentemente la parte di capelli in esso contenuti.

Una volta arricciata detta manica, essa deve essere bloccato in detta configurazione arricciata mediante detti mezzi di fermo e fissato mediante uno o più mezzi di fissaggio, ad esempio alla radice dei capelli. Detti mezzi di fissaggio possono essere comuni becchi di cicogna, forcine o pinze per capelli.

A questo punto, dopo un determinato intervallo di tempo, in funzione del tipo di trattamento della ciocca di capelli, con agenti permanentanti e/o con sola acqua, e successiva asciugatura, è possibile rimuovere il mezzo di fissaggio, detti mezzi di fermo e quindi distendere detta manica, sfilando i capelli dal suo interno.

Da questo procedimento si ottiene una modellazione naturale dei capelli che non avranno una forma a cavatappi o disordinata o imprevedibile, ma ondulata in modo naturale, dove l'ampiezza delle ondulazioni è maggiore o minore in funzione del grado maggiore o minore di arricciamento eseguito su detta manica.

Il nuovo bigodino migliorato può essere utilmente utilizzato sia per processi di permanentazione del capello sia per processi di piega, essendo traspirante e quindi permettendo all'aria e all'umidità di fluire attraverso la manica. Le caratteristiche del nuovo bigodino saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura I è rappresentata schematicamente una vista tridimensionale del nuovo bigodino (I) in configurazione distesa (A).

In figura 2 è rappresentata schematicamente una vista tridimensionale del nuovo bigodino (1) in configurazione distesa (A) con una ciocca di capelli (H) inserita in detta manica (2).

In figura 3 è rappresentata schematicamente e in vista laterale il nuovo bigodino (I) in configurazione parzialmente arricciata (B).

In figura 4 è rappresentata schematicamente e in vista laterale il nuovo bigodino (1) in configurazione totalmente arricciata (C).

Si tratta di un nuovo bigodino (1) per la modellazione di una generica ciocca di capelli (H), comprendente un elemento tubolare o manica (2) realizzata in materiale flessibile, con almeno una prima estremità aperta (21) per l'inserimento di detta ciocca di capelli (H), contenuti in detta manica (2) in tutta o parte della loro lunghezza.

Detta prima estremità (21) è atta ad essere vincolata ai capelli mediante un comune becco di cicogna o altro mezzo di fissaggio, ad esempio alla radice dei capelli.

Nella soluzione preferita, anche l'estremità opposta (22) di detta manica (2) è aperta.

Il nuovo bigodino (1) comprende anche almeno uno ma preferibilmente almeno una coppia di fili (3), tra loro sostanzialmente paralleli e in posizioni opposte rispetto ad un diametro di detta manica (2), dove ciascuno di detti fili (3) è vincolato con un capo (31) in prossimità o in corrispondenza di detta prima estremità (21) di detta manica (2) e inserito in modo passante e in direzione sostanzialmente longitudinale (X) in uno o più fori o sedi o asole (23) realizzate sulla manica (2) stessa.

Il secondo capo (32) di ciascuno di detti fili (3) è invece sporgente dalla seconda estremità (22) di detta manica (2) per la presa da parte dell'utilizzatore.

Detta manica (2) è atta ad essere deformata da una configurazione genericamente distesa (A), in cui detti capelli (H) in essa contenuti sono indeformati (fig. 2), ad una configurazione in tutta (B) o in parte arricciata (C) (fig. 3, 4) in cui detti capelli (H) sono corrispondentemente deformati, detta configurazione arricciata (B, C) essendo ottenuta mantenendo sostanzialmente teso detto almeno un filo (3) e avvicinando detta seconda estremità (22) della manica (2) stessa a detta prima estremità aperta (21). Nella soluzione preferita, ciascuno di detti fili (3) è passante in una pluralità di fori o asole o sedi (23) sostanzialmente allineate in direzione longitudinale (X) su detta manica (2), ad intervalli regolari o non.

Ad esempio, detti fori (23) sono realizzati su detta manica (2) appiattita in prossimità dei bordi laterali (24, 25) della manica (2), interessando entrambe le metà (26, 27), superiore e inferiore, della manica (2) stessa.

Ad esempio, detti fori (23) sono le maglie della rete con cui detta manica (2) è realizzata.

Il nuovo bigodino (1) comprende anche uno o più mezzi di fermo (4), ad esempio dei comuni ferma corda ad esempio montati dalla parte di detto secondo capo (32) di detti fili (3), atti ad impedire lo scorrimento di detta manica (2) rispetto a detti fili (3) bloccando detta manica in detta configurazione arricciata (C).

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Bigodino (I) per la modellazione di una generica ciocca di capelli (H), caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un elemento tubolare o manica (2) realizzata in materiale flessibile, con almeno una prima estremità aperta (21) per l'inserimento di detta ciocca di capelli (H), contenuti in detta manica (2) in tutta o parte della loro lunghezza; almeno un filo (2), nastro o altro mezzo atto a provocare l'arricciamento di detta manica (2), detto almeno un filo (3) essendo vincolato in prossimità o in corrispondenza dio detta prima estremità (21) di detta manica (2) e inserito in modo passante e in direzione sostanzialmente longitudinale (X) in uno o più fori o sedi o asole (23) realizzate sulla manica (2) stessa, e dove detta manica (2) è atta ad essere deformata da una configurazione genericamente distesa (A), in cui detti capelli (H) in essa contenuti sono indeformati, ad una configurazione in tutta (B) o in parte arricciata (C), in cui detti capelli (H) sono corrispondentemente deformati, detta configurazione arricciata (B, C) essendo ottenuta mantenendo sostanzialmente teso detto almeno un filo (3) e avvicinando la seconda estremità (22) della manica (2) a detta prima estremità aperta (21) della manica (2) stessa.
2. Bigodino (1) come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un filo (3) è vincolato con un primo capo (31) in prossimità di detta prima estremità (21) di detta manica (2), mentre il secondo capo (32) è sporgente da detta seconda estremità (22) di detta manica (2) per la presa da parte dell'utilizzatore.
3. Bigodino (1) come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due di detti fili o nastri (3) tra loro sostanzialmente paralleli e in posizioni opposte rispetto ad un diametro di detta manica (2).
4. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti fili (3) è passante in una pluralità di fori o asole o sedi (23) sostanzialmente allineate in direzione longitudinale (X) su detta manica (2), ad intervalli regolari o non.
5. Bigodino (1) come da rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti fori (23) sono realizzati su detta manica (2) appiattita in prossimità dei bordi laterali (24, 25) della manica (2), interessando entrambe le metà (26, 27), superiore e inferiore, della manica (2) stessa.
6. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, caratterizzato dal fatto che detti fili (3) sono selettivamente inseriti in tutti detti fori (23) o solo in parte di essi, in modo da variare selettivamente il grado di arricciamento di detta manica (2),
7. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto che detta manica (2) comprende un'unica asola allungata longitudinale per ciascuno di detti fili (3), posta in detta direzione longitudinale (X) esternamente o internamente alla manica (2) stessa.
8. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o più mezzi di fermo (4), atti ad impedire lo scorrimento di detta manica (2) rispetto a detto filo (3) bloccando detta manica in detta configurazione in tutto o in parte arricciata (B, C).
9. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta manica (2) è realizzata in materiale traspirante o a rete.
10. Bigodino (1) come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda estremità (22) di detta manica (2) è aperta.