ITTV20010027A1 - Procedimento per l'ottenimento di una calzatura impermeabile e calzatura cosi' ottenuta - Google Patents

Description

TC/11541D

"PROCEDIMENTO PER L’OTTENIMENTO DI UNA CALZATURA IMPERMEABILE E CALZATURA COSI’ OTTENUTA".

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto un procedimento per lottenimento di una calzatura impermeabile ed una calzatura così ottenuta.

Oggigiorno è assai sentito il problema di realizzare calzature, in particolare calzature da trekking, che risultino impermeabili, così da consentire all’utilizzatore di calzare le medesime anche per deambulare su tratti di terreno umido o prati ancora bagnati a seguito di precipitazioni atmosferiche.

A tal fine è oggigiorno noto il brevetto Europeo N. EP 0.298.360 nel quale è illustrata una calzatura impermeabile la cui tomaia risulta associata ad un sottopiede mediante la interposizione di una striscia o fascia di materiale il quale è adatto ad essere compenetrato in fase di iniezione di materia plastica.

Tale soluzione nota presenta però degli inconvenienti in quanto durante la fase di lavorazione è previsto che una volta ottenuta la tomaia, ad essa e ad un sottopiede morbido venga poi applicata la fascia prima citata, sotto forma di rete.

Tale accoppiamento avviene preformando la punta della tomaia con garbapunte e poi eseguendo una cucitura denominata a “strabei”.

La tomaia così preparata viene vaporizzata da una calderina in modo che si possa assestare meglio alla forma.

Tale fase operativa comporta il reale pericolo che si stacchi la fascia conformata a rete da una ulteriore membrana applicata la cui funzione è quella di consentire la traspirazione dell’ aria ma non il passaggio dell’acqua.

Successivamente la tomaia viene calzata in forma e ad essa si applica un sottopiede in materia plastica per irrigidire la suola.

Da ultimo la tomaia viene iniettata per ottenere la suola di calpestio.

Oltre quindi all’inconveniente del possibile distacco della fascia dalla membrana permeabile all’aria ma non all’acqua, si riscontrano anche scarti di produzione dovuti al fatto che gli operatori quando calzano in forma la tomaia devono stare molto attenti su come si posiziona la fascia conformata a rete dato che il non centrare il filo forma comporta un disassamento che viene reso stabile dalla successiva iniezione.

La difficoltà di centrare il filo forma è inoltre aggravata dal fatto che la cucitura a “strabei” impone una curvatura alla fascia conformata a rete.

La necessità inoltre di preformare la punta con le garbapunte comporta costi aggiuntivi e non sempre consente di eliminare le pieghe nella punta.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota citata, escogitando un procedimento che permette di conseguire, a costi contenuti con riduzione degli scarti, una calzatura impermeabile.

Nell’ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo è quello di realizzare un procedimento che permette l’ottenimento della calzatura impermeabile a prescindere dalla abilità o dall’attenzione che deve porre un operatore nel posizionare la tomaia nelle varie fasi di lavorazione.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare una calzatura impermeabile la cui punta risulti esente da pieghe.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un procedimento che permette di conseguire una calzatura affidabile e sicura nell’uso e che presenti costi realizzativi contenuti.

II compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per l’ottenimento di una calzatura impermeabile, dotata di una tomaia a cui è cucita una calza chiusa, che si caratterizza per il fatto di comprendere, anche in diversa sequenza, le seguenti fasi:

- posizionamento su di una forma di un sottopiede;

- premontatura di detta tomaia su detta forma;

- incollaggio di detta tomaia premontata su detto sottopiede;

- iniezione di una suola su detta tomaia premontata.

Tale procedimento consente di conseguire una calzatura impermeabile, comprendente una tomaia a cui è associata una calza chiusa, che si caratterizza per il fatto che i primi bordi interni di detta tomaia sono rivoltati e incollati inferiormente ad un sottopiede a cui è sovrainiettata una suola.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare ma non limitativa, forma di realizzazione, illustrate indicativamente nelle allegate tavole di disegni:

la figura 1 illustra, in una vista laterale parzialmente sezionata, la calzatura;

la figura 2 illustra in una vista in pianta, la tomaia rigirata ed incollata al sottopiede;

la figura 3 illustra, in un particolare, una sezione trasversale operata alla calzatura.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicata con il numero 1 una calzatura impermeabile dotata di una tomaia 2 a cui è inferiormente associato un sottopiede 3.

II procedimento per Γ ottenimento di tale calzatura 1 prevede il posizionamento su di una forma di detto sottopiede 3, preferibilmente realizzato, ad esempio, in materiale plastico.

Successivamente si procede con la premontatura della tomaia 2 su detta forma, in modo che i primi bordi inferiori, indicati globalmente con il numero 4, di detta tomaia 2 stessa, siano rivoltati e incollati al sottopiede 3.

Internamente a detta tomaia 3 è preferibilmente disposto uno strato od una membrana, indicata con il numero 5, realizzata in materiale atto consentire la traspirazione dell’ aria ma non il passaggio dell’acqua.

Tale membrana 5 presenta anche essa secondi bordi inferiori, indicati con il numero 6, opportunamente ripiegati in modo da disporsi parallelamente al sottopiede 3, in una posizione compresa tra il medesimo ed i primi bordi inferiori 4 della tomaia 2.

Tali primi e secondi bordi inferiori 4 e 6 della tomaia 2 e della membrana 5 sono associati a detto sottopiede 3 vantaggiosamente mediante l’incollaggio delle rispettive parti.

Successivamente, superiormente alla tomaia 2 rigirata ed incollata al sottopiede 3, si effettua la sovrainiezione di una suola, indicata nelle figure 1 e 3 con il numero 7, ad ottenere la calzatura 1 resa in tal modo impermeabile.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitato un procedimento che permette di conseguire, a costi contenuti mediante una elevata riduzione degli scarti, una calzatura impermeabile.

In più, tale procedimento consente l’ottenimento di una calzatura impermeabile a prescindere dalla abilità o dalla attenzione che deve porre un operatore nel posizionare la tomaia e le membrane intermedie durante le varie fasi di lavorazione.

Grazie al procedimento sopra descritto, la calzatura ottenuta non solo risulta impermeabile, ma anche esente da pieghe in corrispondenza della sua punta.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il ritrovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1 ) Calzatura impermeabile, comprendente una tomaia a cui è associata una calza chiusa, caratterizzata dal fatto che i primi bordi inferiori di detta tomaia sono rivoltati e incollati inferiormente ad un sottopiede a cui è sovrainiettata una suola.
2. 2) Calzatura come alla rivendicazione 1 , in cui a detta tomaia è internamente associata una membrana realizzata in materiale atto consentire la traspirazione dell’aria ma non il passaggio dell’acqua, caratterizzata dal fatto che detta membrana presenta secondi bordi inferiori ripiegati in modo da disporsi parallelamente a detto sottopiede, in una posizione compresa tra il medesimo ed detti primi bordi inferiori di detta tomaia.
3. 3) Procedimento per l’ottenimento di una calzatura impermeabile, dotata di una tomaia a cui è cucita una calza chiusa, che si caratterizza per il fatto di comprendere, anche in diverse sequenza, le seguenti fasi: - posizionamento su di una forma di un sottopiede; - premontatura di detta tomaia su detta forma; - incollaggio di detta tomaia premontata su detto sottopiede; - iniezione di una suola su detta tomaia premontata.
4. 4) Calzatura e procedimento come ad una o più delle ivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi bordi inferiori di dette tomaia e membrana sono associati a detto sottopiede vantaggiosamente mediante incollaggio di parti.
5. 5) Procedimento come alla rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che superiormente a detta tomaia, opportunamente rigirata e preferibilmente incollata a detto sottopiede, si effettua la sovrainiezione di una suola, a ricoprire interamente detti primo e secondo bordo e detto sottopiede.