ITTO990133A1 - Dispositivo e metodo di rilegatura. - Google Patents

Dispositivo e metodo di rilegatura.

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ITTO990133A1
ITTO990133A1 IT1999TO000133A ITTO990133A ITTO990133A1 IT TO990133 A1 ITTO990133 A1 IT TO990133A1 IT 1999TO000133 A IT1999TO000133 A IT 1999TO000133A IT TO990133 A ITTO990133 A IT TO990133A IT TO990133 A1 ITTO990133 A1 IT TO990133A1
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Francesco Rebora
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Description

D E S C R IZ IO N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un dispositivo e ad un metodo di rilegatura.
Come è noto, per rilegare fogli disposti a pacco e forati lungo un bordo perimetrale del pacco vengono utilizzati degli elementi di rilegatura aventi conformazione sostanzialmente tubolare comprendenti una porzione allungata di sponda presentante sezione trasversale sagomata sostanzialmente a C ed una pluralità di linguette curve realizzate integralmente alla porzione di sponda e disposte spaziate tra di loro per formare una struttura elastica a pettine.
Per la disposizione degli elementi di rilegatura sopra detti su un pacco di fogli vengono utilizzati dei dispositivi di rilegatura (azionabili manualmente oppure di tipo motorizzato} atti a flettere contemporaneamente tutte le linguette elastiche curve consentendo l'introduzione delle linguette all'interno dei fori; tali dispositivi realizzano la successiva chiusura delle linguette che si riportano nella precedente posizione elasticamente indeformata disponendosi con la propria porzione di estremità in battuta su una superficie interna della porzione di sponda. Viene così realizzato un fascicolo rilegato in cui ciascuna linguetta è inserita in un rispettivo foro del pacco ed attraversa il pacco stesso disponendosi con la propria porzione di estremità in battuta sulla superficie interna della porzione di sponda realizzando così un collegamento stabile tra i fogli.
I dispositivi di rilegatura di tipo noto sopra detti presentano una pluralità di inconvenienti tra cui :
• i fogli vengono inseriti sulla struttura elastica a pettine disponendo in successione piccoli pacchi di fogli e successivamente chiudendo la struttura elastica a pettine - tale operazione deve essere realizzata manualmente è alquanto lunga; e
• la struttura elastica a pettine deve essere correttamente posizionata sul dispositivo di rilegatura al fine di consentire l'impegno di ciascuna linguetta elastica con un rispettivo organo di presa atto ad accoppiarsi con la linguetta stessa per l'apertura della struttura elastica a pettine. Anche il prodotto, cioè il fascicolo rilegato, realizzato con tali dispositivi di rilegatura presenta una serie di inconvenienti tra cui:
• la porzione allungata di sponda sporge frontalmente e lateralmente dal fascicolo; per tale motivo risulta spesso difficile disporre il fascicolo all'interno di uno scaffale, accostarlo ad altri fascicoli rilegati oppure imbustare il fascicolo rilegato e spedirlo; • non è generalmente possibile apporre scritte e diciture mediante stampa sul frontespizio del fascicolo rilegato in quanto tale zona è formata dalla superficie esterna della porzione di sponda che è incurvata ed è realizzata in materiale plastico; • il dispositivo di rilegatura (realizzato in materiale plastico) deve essere separato dai fogli del pacco qualora il fascicolo debba essere smaltito, ad esempio incenerito;
• è necessario disporre di elementi di rilegatura aventi dimensioni diverse per rilegare fascicoli con diverso numero di fogli e quindi con diverso spessore;
• l'elemento di rilegatura (realizzato in materiale plastico) può diventare fragile nel tempo; e
• le linguette (realizzate in plastica) scorrono in fori rettangolari dei fogli; tale scorrimento (tra le parti realizzate in materiali diversi) può danneggiare i bordi dei fori e compromettere l'integrità dei fogli stessi.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la rilegatura di fogli disposti a pacco il quale risolva gli inconvenienti dei dispositivi noti e con il quale possa essere realizzato un fascicolo rilegato il quale risolva gli inconvenienti dei fascicoli rilegati noti.
Il precedente scopo è raggiunto dalla presente invenzione in quanto essa è relativa ad un dispositivo di rilegatura del tipo descritto nella rivendicazione 1.
La presente invenzione è inoltre relativa ad un metodo di rilegatura del tipo descritto nella rivendicazione 28.
L'invenzione verrà illustrata con riferimento ai disegni allegati che ne rappresentano una preferita forma di realizzazione non limitativa in cui:
• la figura 1 illustra, in vista laterale, un dispositivo di rilegatura realizzato secondo i dettami della presente invenzione;
• la figura 2 illustra, in vista frontale, il dispositivo di rilegatura della presente invenzione; • la figura 3 illustra, in vista posteriore, il dispositivo di rilegatura della presente invenzione; • la figura 4 illustra una sezione del dispositivo di rilegatura ottenuta secondo il piano IV-IV di figura 2;
• la figura 5 illustra una sezione del dispositivo di rilegatura ottenuta secondo il piano V-V di figura 1; • la figura 6 illustra, in vista prospettica, un primo elemento di rilegatura utilizzabile con il dispositivo di rilegatura della presente invenzione; • la figura 7 illustra una sezione dell'elemento di rilegatura realizzata secondo il piano VII-VII di figura 6;
• le figure 8a, 8b, 8c e 8d illustrano fasi successive di piegatura dell'elemento di rilegatura di figura 6 .realizzate con il dispositivo di rilegatura oggetto della presente invenzione;
• le figure 9a, 9b, 9c e 9d illustrano, in modo schematico, una prima variante al dispositivo di rilegatura delle figure 1-5;
• la figura 10 illustra, in vista laterale schematica, una seconda variante al dispositivo di rilegatura delle figure 1-5;
• la figura 11 illustra, in vista prospettica, un secondo elemento di rilegatura utilizzabile in alternativa all'elemento di rilegatura di figura 6; e
● le figure 12a, 12b, 12c e 12d illustrano fasi successive di piegatura dell'elemento di rilegatura di figura 11 realizzate con il dispositivo di rilegatura oggetto della presente invenzione;
• la figura 13 illustra, in vista laterale schematica, una terza variante al dispositivo di rilegatura delle figure 1-5; e
• la figura 14 illustra, in vista prospettica parziale, il dispositivo di rilegatura dalla figura 13.
Nelle figure 1 e 4 è indicato con 1, nel suo insieme, un dispositivo di rilegatura comprendente una struttura di supporto 2 per un pacco di fogli 4 (figura 8) ed un dispositivo di piegatura 6 azionabile manualmente ed atto a realizzare la piegatura di un elemento di rilegatura 8 (figure 6 e 7) con il quale viene rilegato il pacco di fogli 4.
In particolare, la struttura di supporto 2 comprende:
• una parete di base 9 sostanzialmente rettangolare piana;
• una parete frontale 10 sostanzialmente rettangolare piana disposta perpendicolare alla parete di base 9 ed estendentesi lungo un bordo perimetrale anteriore della parete di base 9;
• due pareti laterali di sponda 11, 12 conformate e trapezio rettangolo aventi, ciascuna, la porzione perimetrale corrispondente al lato retto minore fissata ad un bordo laterale minore della parete frontale 10 e la porzione perimetrale corrispondente al lato retto maggiore fissata ad un bordo perimetrale laterale della parete di base 9; e
• una parete rettangolare 14 estendentesi lungo un bordo perimetrale posteriore della parete di base 9 da parte opposta della parte frontale 10 (figura 4}.
La struttura di supporto 2 si appoggia su un piano orizzontale 16 con una porzione anteriore della parete di base 9 e con una porzione di estremità della parete rettangolare 14 in modo tale che la parete rettangolare di base 9 è disposta inclinata rispetto al piano orizzontale 16 e forma con questo ultimo un angolo a di circa 15°.
La struttura di supporto 2 definisce un vano 20 limitato lateralmente dalle pareti 11, 12, frontalmente dalla parete 10 e verso il basso dalla parete 9; in tale vano 20 è scorrevole con moto rettilineo alternato una slitta 22 azionata da un comando manuale.
In particolare, la slitta 22 presenta sezione trasversale conformata a C (figura 4) e comprende: • una parete di base rettangolare piana 24 sovrapposta e scorrevole sulla parete di base 9;
• una parete frontale 25 rettangolare piana perpendicolare alla'parete di base 24 ed estendentesi lungo un bordo anteriore della parete di base 24; e
• una parete di appoggio 27 rettangolare piana disposta parallela alla parete di base 24 ed estendentesi lungo un bordo anteriore superiore della parete frontale 25 nella stessa direzione in cui si estende la parete 24. La slitta 22 comprende inoltre una parete centrale di irrigidimento 30 collegata con porzioni centrali della parete di base 24, della parete frontale 25 e della parete di appoggio 27.
La parete frontale 10 della struttura di supporto 2 e la parete frontale 25 della slitta 22 sono pertanto affacciate tra di loro e delimitano da lati opposti un vano 33 a volume variabile che è limitato, tra l'altro, dalle pareti laterali di sponda 11, 12 e dalla parete di base 9.
Più in particolare, la slitta 22 è mobile da una posizione posteriore di riposo in cui le pareti frontali 10, 25 sono distanziate tra di loro di una lunghezza D ad una posizione anteriore di utilizzo (figura 8) in cui le pareti frontali 10, 25 sono distanziate tra di loro di una lunghezza d minore della lunghezza D. In questo modo, il vano 33 presenta dimensione (volume) variabile in base alla posizione della slitta 22 rispetto alla struttura di supporto 2.
La slitta 22 è normalmente trattenuta nella posizione di riposo dall'azione elastica di due molle ad elica 35 interposte rispettivamente (si veda la figura 5) tra la parete di base 24 della slitta 22 e le pareti laterali di sponda 11,12 della struttura di supporto 2.
La slitta 22 è inoltre mobile dalla posizione posteriore di riposo verso la posizione anteriore sotto la spinta di un dispositivo a camma 38 (figura 5) comprendente una lamina triangolare 40 provvista di una leva di comando 42 ed incernierata ad una porzione posteriore della parete di base 9; la lamina 40 ha un lato maggiore curvo disposto a contatto su un bordo posteriore della parete di base 24 per applicare, in seguito alla rotazione della lamina 40, una forza alla slitta 22 e spingerla verso la posizione anteriore di utilizzo contro l'azione elastica della molle 35,36.
E' inoltre previsto un dispositivo 45 per il posizionamento verticale del pacco di fogli 40 portato dalla parete frontale 10 esternamente alla struttura di supporto 2 e comprendente (figura 2):
• due guide colonnari rettilinee 47,48 portate a sbalzo dalla parete frontale 10 e disposte lungo lati di lato minore della parete frontale 10;
• una slitta 50 affacciata alla parete frontale 10 e presentante porzioni di estremità scorrevoli lungo le guide colonnari 47, 48; e
• una pluralità di aste di appoggio 52 portate dalla slitta 50 ed estendentesi all'interno del vano 33 attraverso rispettive fessure rettangolari 54 realizzate nella parete frontale 10.
La slitta 50 è solidale a due cremagliere 57 disposte parallele alle guide colonnari 47, 48 e rivolte verso l'esterno della struttura 2; ciascuna cremagliera 57 si impegna con una ruota dentata 59 disposta su un albero 61 estendentesi perpendicolarmente alle guide colonnari 47, 48 e presentante estremità opposte portate da staffe 62 fissate alle pareti laterali di sponda 11, 12. L'albero 61 è provvisto, ad una sua estremità, di un pomello 63 (figure 1 e 5) impugnabile manualmente per realizzare la rotazione dell'albero 61 stesso e quindi, attraverso l'accoppiamento ruota dentata 59 -cremagliera 57, lo spostamento rettilineo con versi opposti della slitta 50 lungo le guide colonnari 47, 48. Lo spostamento della slitta 50 sopra detto provoca lo spostamento delle aste di appoggio 52 all'interno del vano 33 e quindi l'allontanamento l'avvicinamento delle aste di appoggio 52 dalla parete di base 9.
Il dispositivo di piegatura 6 comprende una coppia di aste cilindriche 65, 66 ciascuna delle quali è portata da una rispettiva parete laterale di sponda 11, 12 della struttura di supporto 2 ed è fissata a questa mediante staffe metalliche 68 rispetto alle quali l'asta 65, 66 può scorrere assialmente. Le aste cilindriche 65, 66 si estendono parallele tra di loro e perpendicolari alla parete di base 9 della struttura di supporto 2 ed alla parete di appoggio 27 della slitta 22. Il dispositivo di piegatura 6 comprende inoltre una parete di piegatura 70 di forma rettangolare piana la quale presenta porzioni opposte di lato minore 70a, 70b solidali ad appendici 71a, 71b scorrevoli lungo rispettive aste 65,66 in modo tale che la parete di piegatura 70 sia scorrevole lungo un piano di scorrimento SP (figura 4) che .è perpendicolare al piano di appoggio AP definito dalla parete di appoggio 27 della slitta 22. La parete di piegatura 70 (figure 1 e 4) presenta inoltre un prima faccia 72a affacciata alla parete frontale 25 della slitta 22 ed un secónda faccia 72b rivolta verso la parete frontale 10 della struttura di supporto 2.
La parete di piegatura 70 presenta inoltre una pluralità di scanalature rettangolari passanti 73 (figura 2} disposte allineate lungo una direzione rettilinea R parallela ed adiacente ad un bordo superiore 70s di lato maggiore della parete di piegatura 70.
Ciascuna asta cilindrica 65, 66 porta una molla ad elica 74, 75 montata coassiale sull'asta stessa e presentante estremità opposte disposte in battuta su una appendice 71a, 71b e su uno spallamento di una staffa metallica 68. Le molle 75, 76 sono atte a portare la parete di piegatura 70 in una posizione superiore di riposo nella quale la direzione rettilinea R è complanare al piano di appoggio AP ed il piano di appoggio AP interseca le scanalature rettilinee passanti allineate 73.
Il dispositivo di piegatura 6 comprende inoltre un dispositivo di abbassamento 77 della parete 70 il quale comprende :
• una coppia di primi elementi rettilinei 79 presentanti, ciascuno, una porzione intermedia incernierata alla parete laterale di sponda 11, 12 della struttura di supporto 2 ed una prima porzione di estremità presentante un asola 80 (figura 1) impegnata da un piolo 81 estendentesi radialmente da una asta cilindrica 65, 66;
• una coppia di secondi elementi rettilinei 83 incernierati a rispettive parete laterali di sponda 11, 12 della struttura di supporto 2 e presentanti prime porzioni di estremità unite tra di loro da una traversa 85; e
• una coppia di elementi rettilinei di intercessione 86 presentati porzioni di estremità incernierate con le seconde porzioni di estremità dei primi elementi rettilinei 79 e dei secondi elementi rettilinei 83.
Gli elementi rettilinei sopra detti realizzano un cinematismo secondo il quale, lo spostamento della traversa 85 verso la parete di base 9 (abbassamento), produce lo spostamento delle asole 80 verso la parete di base 9 e quindi lo spostamento (abbassamento) dalla parete di piegatura 70 verso la parete di base 9 contro l'azione elastica delle molle 74, 75 che vengono compresse. In seguito a tale operazione, le scanalature passanti 73 si dispongono in una posizione inferiore di utilizzo per la quale non sono più complanari al piano di appoggio AP e distano da questo ultimo una distanza prefissata .
Rilasciando la traversa 85, l'azione elastica delle molle 75, 76 precedentemente compresse riporta la parete di piegatura 70 nella posizione superiore di riposo sopra detta nella quale la direzione rettilinea R è complanare al piano di appoggio AP ed il piano di appoggio AP interseca le scanalature passanti allineate 73.
Il dispositivo di piegatura 6 comprende inoltre un dispositivo pressore 90 comprendete un elemento rettilineo di interconnessione 92 (figura 2) presentante porzioni opposte di estremità 92a, 92b stabilmente fissate a porzioni di estremità delle aste cilindriche 65, 66 ed una parete sagomata 94 incernierata all'elemento rettilineo 92, rivolta verso l'esterno della struttura di supporto 2 e presentante sezione trasversale conformata sostanzialmente a L con una porzione piana maggiore 94a ricoperta da uno strato piano 95 di materiale morbido.
La parete 94 è accoppiata con una molla 96 {figura 1) estendentesi tra quest'ultima e l'elemento rettilineo di interconnessione 92 ed è angolarmente mobile tra una posizione di riposo (rappresentata nelle figure 1, 2 e 4) secondo la quale lo strato piano 95 è sostanzialmente complanare ad un piano P1 parallelo al piano di appoggio AP ed una posizione di utilizzo (rappresentata con il tratteggio in figura 4) secondo la quale lo strato piano 95 è sostanzialmente complanare al piano di scorrimento SP sul quale giace la parete di piegatura 70.
La parete 94 è accoppiata ad un asta 97 che si estende da una porzione centrale della stessa da parte opposta allo strato 95 e presenta, ad una sua estremità, un pomello 98 impugnabile ed utilizzabile per spostare manualmente la parete 94 dalla posizione di riposo a quella di utilizzo.
La parete 94 porta inoltre, in corrispondenza di sue porzioni di estremità, due porzioni 99 definenti ciascuno un profilo a camma atto ad accoppiarsi, con le modalità che saranno definite in seguito, con le appendici 71a, 71b della parete di piegatura 70.
Il dispositivo di piegatura 1 può essere utilizzato congiuntamente ad un elemento di rilegatura 8 (figura 6) comprendente un elemento piano in foglio 100 di forma rettangolare presentante, lungo un suo lato rettilineo maggiore 100a, una pluralità di linguette flessibili 107 disposte a pettine. E' comunque chiaro come le linguette 107 potrebbero anche estendersi su un lato minore dell'elemento piano in foglio 100. Preferibilmente le linguette 107 sono realizzate integralmente all'elemento piano in foglio 100 mediante fustellatura.
L'elemento piano in foglio 100 può essere realizzato mediante un processo di fustellatura, di un foglio di cartoncino, di un foglio di materiale plastico (ad esempio materiale plastico trasparente) o di un foglio di materiale metallico (ad esempio un foglio, flessibile di alluminio). Risulta comunque chiaro come l'elemento piano in foglio 100 possa essere realizzato in diversi materiali atti a garantire comunque una sufficiente flessibilità delle linguette 107.
Le linguette 107 sono disposte spaziate tra di loro lungo il lato maggiore rettilineo 100a con passo DI costante (figura 6} e presentano eguale lunghezza L. Ciascuna linguetta 107 si estende perpendicolarmente al lato 100a e presenta forma rettangolare con una estremità libera di lato minore arrotondata 107e.
L'elemento di rilegatura 8 comprende inoltre un elemento di chiusura 110 conformato a striscia estendentesi lungo tutto il lato maggiore rettilineo 100a dell'elemento piano 100 e realizzato preferibilmente dello stesso materiale costituente l'elemento piano 100; in particolare, la striscia di chiusura 110 presenta perimetro rettangolare e comprende una prima porzione di bordo rettilineo (figura 7) maggiore 110a incollata all'elemento piano in foglio 100 lungo il lato maggiore rettilineo 100a e due bordi minori (figura 6) disposti allineati con i lati minori dell'elemento piano rettangolare 100.
La striscia di chiusura 110 presenta una superficie di applicazione 113 affacciata alle linguette 107 ed una superficie 114 rivolta da parte opposta alle linguette 107.
La superficie di applicazione 113 porta una striscia di collante 117 che si estende lungo una seconda porzione di bordo rettilineo maggiore 110b della striscia 110; la striscia di collante 117 è provvista di una striscia di protezione 120 di tipo rimovibile. Preferibilmente la striscia di collante 117 è realizzata mediante un nastro biadesivo disposto sulla striscia di chiusura 110 lungo il bordo rettilineo maggiore 110b.
La striscia di collante 117 potrebbe anche essere normalmente solida e formabile termicamente; in questo caso, la striscia di protezione 120 potrebbe non essere prevista .
La striscia di chiusura 110 (figura 7) presenta inoltre una larghezza utile F (misurata tra la seconda porzione di bordo 110b e il lato 100a) maggiore rispetto alla lunghezza L di ciascuna linguetta 107 in modo tale la porzione di estremità 107e di ciascuna linguetta 107 è disposta affacciata alla superficie di applicazione 113 quando la striscia 110 non è deformata ed è sostanzialmente piana. La striscia di chiusura 110 potrebbe inoltre essere realizzata in tessuto.
La striscia di chiusura 110 presenta inoltre una (o più) linea di piegatura preferenziale 121a che si estende per tutta la sua lunghezza parallelamente ai bordi maggiori 110a e 110b della striscia 110 ed al lato 100a dell'elemento piano in foglio 100. La linea di piegatura preferenziale 121a si estende su una porzione della superficie 113 che non è ricoperta di collante. Resta comunque chiaro come le linee di piegatura potrebbero non essere presenti.
Per utilizzare il dispositivo secondo la presente invenzione viene predisposto, un pacco 4 dì fogli (figura 8) rettangolari 131 presentanti una serie di fori 133 a sezione rettangolare estendentesi lungo un bordo rettilineo maggiore 130e del pacco 4. Il pacco 4 è delimitato, da facce opposte, da elementi piani di estremità 130a, 130b realizzati preferibilmente da un elemento semirigido (ad esempio un cartoncino) e da un foglio.
Quando la slitta 22 è disposta nella posizione posteriore di riposo, un pacco 4 di fogli 131 viene introdotto nel vano 33 ed è disposto con un proprio bordo rettilineo opposto al bordo 130e disposto sulle aste di appoggio 52. L'elemento piano di estremità 130a viene disposto affacciato alla parete frontale 10 della struttura di supporto e l'elemento piano di estremità 130b viene disposto affacciato alla parte frontale 25 della slitta 22.
La slitta 22 viene successivamente portata, mediante una azione manuale di rotazione esercitata sulla leva di comando 42, verso la posizione anteriore di utilizzo realizzando così lo spostamento del pacco 4 verso la parete frontale 10.
Nella posizione anteriore di utilizzo, le pareti 10 e 25 distano tra di loro la distanza d che è regolabile agendo sulla leva di comando 42 e modificando la posizione della slitta 22 all'interno della struttura di supporto 2. La posizione della slitta 22 viene comunque regolata in modo tale che la distanza tra l'elemento piano 130a e la parete frontale 10 sia sostanzialmente eguale allo spessore della parete di piegatura 70.
Successivamente, la posizione verticale del pacco 4 può essere regolata agendo sul pomello 63 in modo tale che il pacco 4 può essere avvicinato - allontanato dalla parete di base 9. Tale operazione dì regolazione viene svolta al fine di allineare i fori 133 del pacco 4 con le scanalature rettilinee 73 della parete di piegatura 70; raggiunta la posizione di allineamento i fori 133 del pacco si estendono lungo una direzione rettilinea che è sostanzialmente complanare al piano di appoggio ΑΡ ed è parallela alla direzione R (figura 8a). L'elemento di chiusura 8 viene quindi disposto sulla slitta 22 con l'elemento piano in foglio 100 appoggiato sulla parete 27 e disposto sostanzialmente complanare al piano AP; in tale posizione, inoltre, le linguette 107 si estendono verso il pacco 4 e la parete di piegatura 70. L'elemento di chiusura 110 è inoltre affacciato verso l'esterno della struttura di supporto 2 e disposto con il bordo rettilineo maggiore 110b rivolto verso il pacco 4 e la parete di piegatura 70. L'elemento piano in foglio 110 viene spostato ulteriormente verso il pacco 4 in modo tale che ciascuna linguetta 107 penetri all'interno di un rispettivo foro 133 del pacco 4 ed impegni inoltre la scanalatura 73 della parete di piegatura 70 uscendo dalla scanalatura 73 stessa. In questo modo, le linguette 107 si impegnano con la parete di piegatura 70 in quanto ogni linguetta attraversa il pacco 4 fuoriuscendo dalla parete di piegatura 70 disposta nella posizione superiore di riposo.
La posizione dell'elemento di rilegatura 8 viene stabilmente mantenuta durante le operazioni di rilegatura mediante un dispositivo di riscontro 132 (figure 1 ed 8) che si dispone, in una sua posizione di attivazione illustrata in figura 8, con un suo spallamento 132a in battuta sull'elemento di chiusura 110a impedendo ogni movimento di traslazione di quest'ultimo sul piano di appoggio AP; in particolare, il dispositivo di riscontro 132 comprende un elemento rettilineo 134 definente lo spallamento sopra detto e presentante estremità opposte incernierate a prime estremità di braccetti 135 (figura 1) presentati seconde estremità incernierate con la parete di appoggio 27.
La traversa 85 viene quindi abbassata producendo il movimento della parete di piegatura 70 verso la parete di base 9 e l'abbassamento delle alette 107 che sono piegate e disposte a contatto dall'elemento piano di estremità 130a dalla parete di piegatura 70. Raggiunta la posizione inferiore di utilizzo, le linguette 107 sono piegate e disposte per un tratto a contatto dell'elemento piano di estremità 130a e presentano porzione di estremità ancora contenuta nelle scanalature 73; in tale posizione l'elemento di chiusura 110 non è ancora stato piegato (figura 8b). Successivamente, agendo sul pomello 98, la parete 24 viene fatta ruotare dalla posizione superiore di riposo verso la posizione di utilizzo e si impegna sull'elemento di chiusura 110 che va a contatto dello stato piano 95 e viene piegato verso la parete di piegatura 70 ed il pacco 4 (figura 8c). Contemporaneamente, le porzioni a camma 99 vanno a contatto con le appendici 71a, 71b e la parete di piegatura 70 viene ulteriormente spinta verso la parete di base 9 contro l'azione delle molle 74, 75 ed oltre la posizione inferiore di utilizzo. In questo modo, viene realizzata la contemporanea azione di disporre a contatto ciascuna linguetta 107 sull'elemento piano di estremità 130a per tutta la lunghezza della linguetta che fuoriesce dal pacco 4 e disporre a contatto la striscia di collante 117 (dalla quale è stata preventivamente rimossa la striscia di protezione 120) sulle linguette 107 piegate e sull'elemento piano di estremità 130a sul quale l'elemento di chiusura 110 aderisce stabilmente (figura 8d).
Come detto precedentemente, l'elemento piano 130a che realizza la seconda faccia del pacco 4 è preferibilmente realizzato in materiale sufficientemente rigido, ad esempio in cartoncino o in materiale plastico. In questo modo, il collante 117 realizza un collegamento stabile tra la striscia 110 e l'elemento piano 130a e quindi viene garantito il collegamento tra quest'ultimo e l'elemento piano 100 mentre i fogli 131 del pacco 4 sono stabilmente trattenuti tra l'elemento piano 130a e l'elemento piano in foglio 100 che realizzano, rispettivamente, la copertina posteriore ed anteriore di un fascicolo rilegato.
In alternativa all'elemento di rilegatura 8 sopra descritto potrebbe essere utilizzato un diverso elemento di rilegatura 8a illustrato nella figura 11.
Tale elemento di rilegatura 8a comprende un elemento a striscia 140 di forma rettangolare presentante, lungo un suo primo bordo rettilineo di lato maggiore 141, una pluralità di linguette flessibili 142 disposte a pettine. Preferibilmente le linguette 142 sono realizzate integralmente all'elemento a striscia 140 mediante fustellatura.
L'elemento a striscia 140 può essere realizzato mediante un processo di fustellatura, di un foglio di cartoncino, di un foglio di materiale plastico o tessuto, di un foglio di materiale metallico (ad esempio un foglio flessibile di alluminio).
Le linguette 142 sono disposte spaziate tra di loro lungo il bordo rettilineo 141 maggiore con passo D1 costante (figura 11) e presentano eguale lunghezza L. Ciascuna linguetta 142 si estende perpendicolarmente al bordo rettilineo 141 e presenta forma rettangolare con una estremità libera di lato minore arrotondata 142e .
L'elemento rettangolare a striscia 140 è inoltre limitato da un secondo bordo rettilineo di lato maggiore 143 e da due bordi rettilinei di lato minore 144.
L'elemento a striscia 140 presenta una prima superficie (o porzione) di applicazione 145 estendentesi lungo il primo bordo rettilineo 141 per tutta la lunghezza del bordo 141 stesso; tale prima porzione di applicazione 145 è sostanzialmente piana e presenta forma rettangolare allungata con larghezza, misurata perpendicolarmente ai bordi rettilinei 141, 143 pari a APW1. Tale larghezza APW1 è minore della larghezza W dell'elemento rettangolare a striscia 140. La prima porzione di applicazione 145 è inoltre ricoperta di materiale collante ed è provvista di una striscia 145a di tipo rimovibile per proteggere il materiale collante.
L'elemento a striscia 140 presenta inoltre una seconda porzione di applicazione 146 estendentesi lungo il secondo bordo rettilineo 143 per tutta la lunghezza del bordo 143 stesso; tale seconda porzione di applicazione 146 è sostanzialmente piana e presenta forma rettangolare allungata con larghezza, misurata perpendicolarmente ai bordi rettilinei 141, 143, pari a APW2. La larghezza APW2 è minore della larghezza W dell'elemento piano a strìscia 140 ed è maggiore della larghezza APW1.
La seconda porzione di applicazione 146 è inoltre ricoperta di materiale collante ed è provvista di una striscia 146a di tipo rimovibile per proteggere il materiale collante.
La prima porzione di applicazione 145 e la seconda porzione di applicazione 146 sono inoltre separate e spaziate lateralmente tra di loro da una porzione intermedia rettangolare dell'elemento a striscia 140 priva di materiale collante. La prima .porzione di applicazione 145 e la seconda porzione di applicazione 146 sono inoltre disposte sulla stessa faccia dell'elemento a striscia 140.
Per utilizzare il dispositivo secondo la presente invenzione con l'elemento di rilegatura 8a, dopo aver regolato la posizione verticale del pacco 4 di fogli (figura 12), la slitta 22 viene portata nella posizione anteriore di utilizzo realizzando così l'avvicinamento del pacco di fogli alla parete frontale 10.
L'elemento a striscia 140 (figura 12a) viene disposto sostanzialmente complanare al piano di appoggio AP con le linguette 142 rivolte verso i fori 133 e le porzioni di applicazione 145, 146 rivolte verso l'alto; successivamente, ciascuna linguetta 142 viene inserita all'interno di un rispettivo foro 133 del pacco 4 ed impegna la scanalatura 73 della parete di piegatura 70 uscendo dalla scanalatura 73'stessa. L'elemento a striscia 140 viene quindi afferrato lungo il secondo bordo rettilineo maggiore 143 e fatto ruotare di 90° per disporre la seconda porzione di applicazione 145 (dalla quale è stata rimossa la striscia di protezione 145a) a contatto con la porzione del pacco 4 estendentesi tra i fori 133 ed uno spigalo rettilineo del pacco stesso (figura 12b). L'elemento a striscia 140 viene ulteriormente ruotato (figura 12c) finché la seconda porzione di applicazione 146 viene disposta su un piano sostanzialmente parallelo al piano di appoggio AP.
Contemporaneamente o successivamente alle operazioni sopra dette, la traversa 85 viene quindi abbassata producendo l'abbassamento delle linguette 142 che sono piegate e disposte a contatto dall'elemento piano di estremità 130a dalla parete di piegatura 70. Raggiunta la posizione inferiore di utilizzo, le linguette 142 sono piegate e disposte a contatto dell'elemento piano di estremità 130a e presentano porzione di estremità che fuoriescono dalle scanalature 73; in tale posizione la seconda porzione di applicazione 146 non è ancora stata piegata (figura 12c). Successivamente, agendo sul pomello 98, la parete 24 viene fatta ruotare in modo tale che la seconda porzione di applicazione 146 viene piegata verso il pacco 4 realizzando l'operazione di disporre a contatto la seconda porzione di applicazione 146 (dalla quale è stata preventivamente rimossa la striscia di protezione) sulle linguette 142 piegate e sull'elemento piano di estremità 130a.
Viene così realizzato un fascicolo rilegato dall'elemento di rilegatura 8a.
Nella figura 9 è illustrata una variante al dispositivo di rilegatura delle figure 1-5. Per semplicità, nella descrizione seguente, saranno solamente illustrate le parti che differiscono in modo fondamentale dalle corrispondenti parti del dispositivo di rilegatura 1 precedentemente descritto. Parti aventi struttura o funzione simile saranno indicate con lo stesso numero di riferimento ed un carattere alfabetico aggiuntivo (a), mentre parti aventi forma e/o funzione diversa saranno contraddistinte da nuovi numeri.
Il dispositivo di rilegatura della figura 9 comprende un dispositivo di piegatura 6a comprendente una parete di piegatura 70a che si muove sul piano di scorrimento SPa in seguito a comando manuale; la parete di piegatura 70a è provvista di una pluralità di scanalature passanti 73a disposte lungo una direzione rettilinea Ra ed atte ad alloggiare le linguette 107 per piegare le linguette 107 durante il moto di traslazione dalla parete di piegatura 70a dalla posizione superiore di riposo alla posizione inferiore di utilizzo. In questo caso, il dispositivo pressore 90a comprende una seconda parete di piegatura 150 la quale è portata da dispositivi di supporto (non illustrati) per muoversi lungo il piano di scorrimento SPa. In particolare, la parete 150 comprende una porzione rettangolare piana 150a presentante un primo bordo di lato maggiore 152 affacciato ad un corrispondente bordo superiore della parete di piegatura 70a e distanziato rispetto a questo ed una flangia 153 estendentesi integralmente lungo un secondo bordo di lato maggiore della porzione rettangolare piana 150a. Il bordo 152 presenta inoltre sezione traversale ad arco di cerchio.
La seconda parete di piegatura 150 porta inoltre una parete sagomata ad L 155 comprendente una prima porzione rettangolare piana 155a disposta sulla porzione rettangolare piana 150a e scorrevole rispetto a quest'ultima ed una seconda porzione rettangolare piana 155b integrale alla prima e perpendicolare rispetto a quest'ultima. La parete sagomata ad L 155 è provvista di appendici 157 che si estendono dalla parete 155 stessa ed attraversano rispettive asole rettilinee 158 della parete 150 per realizzare lo scorrimento tra le pareti 150 e 155 sopra detto. Tra la flangia 153 e la seconda porzione rettilinea piana 155b è inoltre interposta una molla ad elica 160.
In uso, relativamente alle operazioni di rilegatura svolte dal dispositivo di piegatura 6a congiuntamente all'elemento di rilegatura 8, la parete di piegatura 70a viene abbassata in seguito a comando manuale producendo l'abbassamento e la piegatura delle alette 107 che sono disposte a contatto dall'elemento piano di estremità 130a dalla parete di piegatura 70a (figura 8b). In seguito ad un ulteriore comando manuale, viene inoltre spostata verso il basso la seconda parete di piegatura 150 la quale, quando la prima parete di piegatura ha raggiunto la posizione inferiore di utilizzo, si dispone con il bordo 152 prossimo alla parete di piegatura 70a; in tale posizione, il bordo 152. intercetta l'elemento di chiusura 110 (figura 8b) e nella sua successiva corsa verso il basso la seconda parete di piegatura 150 piega l'elemento di chiusura 110 disponendolo sull'elemento piano di estremità 130a (figura 8c) e contemporaneamente spinge verso il basso la parete di piegatura 70a che completa il piegamento delle linguette 107. Durante le operazioni sopra dette, la seconda porzione rettilinea piana 155b preme sull'elemento di chiusura 110 assicurando la corretta sovrapposizione di questo sul pacco di fogli 4.
In questo modo, analogamente a quanto precedentemente detto, il collante 117 realizza un collegamento stabile tra la striscia 110 e l'elemento piano 130b e quindi viene garantito il collegamento tra quest'ultimo e l'elemento piano 100 mentre i fogli 131 del pacco 4 sono stabilmente trattenuti tra l'elemento piano 130b e l'elemento piano in foglio 100 che realizzano, rispettivamente, la copertina posteriore ed anteriore di un fascicolo rilegato.
Qualora venga utilizzato un elemento di rilegatura 8a vengono svolte operazioni analoghe a quelle illustrate con riferimento alla figura 12.
Nella figura 10 è illustrata una ulteriore variante al dispositivo di rilegatura delle figure 1-5. Tale dispositivo di rilegatura comprende una struttura di supporto 200 (rappresentata parzialmente) definente una parete di appoggio 202 rettangolare piana sulla quale viene appoggiato l'elemento di rilegatura 8. La parete di appoggio 202 è limitata, tra l'altro, da un bordo frontale rettilineo 205 disposto affacciato ad una parete di piegatura 207 rettangolare piana scorrevole lungo un piano di scorrimento SP che è perpendicolare al piano di appoggio AP definito dalla parete di appoggio 202. La parete di piegatura 207 è portata da un dispositivo di supporto (non illustrato) atta a consentire il posizionamento della parete lungo il piano SP e contemporaneamente lo scorrimento, con moto reversibile, lungo tale piano SP. La parete di piegatura 207 presenta una pluralità di aperture passanti rettangolari 210 disposte allineate lungo una direzione rettilinea R parallela ad un bordo rettilineo superiore 207s della parete 207.
La parete di piegatura 207 è inoltre collegata con un dispositivo di impegno 213 comprendente una appendice rettangolare piana 215 estendentesi perpendicolarmente alla parete 207 in prossimità del bordo superiore 207s e provvista di una estensione trapezoidale 217 la cui funzione sarà chiarita in seguito .
La struttura di supporto 200 comprende inoltre un elemento di guida 220 comprendente una coppia di pareti sagomate piane 221 (una sola di tali pareti è rappresentata) disposte ai lati dalla parete di piegatura 207, perpendicolari al piano SP e definenti ciascuna un bordo rettilineo verticale 225 parallelo al piano SP ed affacciato verso tale piano.
Il dispositivo di rilegatura dalla figura 10 comprende inoltre una coppia di bracci 228 presentanti prime estremità 228a incernierate su fianchi opposti della struttura di supporto 200 ai lati della parete di appoggio 202 e seconde estremità 228b che supportano, attraverso un dispositivo ammortizzatore 230, porzioni di estremità di un rullo pressore 233 libero di ruotare intorno ad un asse 235 parallelo al piano SP.
Le prime estremità 228a dei bracci 228 sono inoltre collegate con prime estremità 240a di secondi bracci 240 presentanti seconde estremità 240b interconnesse tra di loro da una traversa 244.
In uso, il pacco di fogli 4 viene interposto tra la struttura di supporto 200 e la parete di piegatura 207 con i fori 133 del pacco 4 disposti allineati con le aperture rettangolari<' >passanti 210. L'elemento piano in foglio 100 viene appoggiato sulla parete di appoggio 202 e disposto complanare con il piano di appoggio AP; le linguette 107 vengono inoltre introdotte nei fori 133 del pacco 4 e fatte uscire dalla parete di piegatura 207 attraverso le aperture 210. L'elemento di chiusura 100 viene disposto sopra il bordo rettilineo superiore 207s della parete di piegatura 207. Un operatore (non illustrato) afferra quindi la traversa 244 per fare ruotare i bracci 228 da una posizione di riposo (rappresentata con il tratteggio) nella quale il rullo 233 è disposto da parte opposta alla parete di piegatura 207 rispetto alla struttura di supporto 202 ad una posizione di utilizzo nella quale il braccio 230 va a contatto con l'estensione 217 e contemporaneamente una porzione di estremità del rullo si dispone sul bordo rettilineo 225; in tale posizione il rullo 233 va anche a contatto con l'elemento di chiusura 110. Nella sua successiva corsa, il rullo 233 è guidato dell'elemento 220 e si muove lungo una traiettoria rettilinea T che è parallela al bordo 225, al piano di scorrimento SC ed interseca l'elemento di chiusura 110.
La parete di piegatura 207 viene quindi spinta verso il basso realizzando così la piegatura delle linguette 207 e contemporaneamente il rullo 233 piega l'elemento di chiusura 110 e lo preme sulle linguette ripiegate 207 e sull'elemento piano di estremità 130a.
Anche in questo caso, qualora venga utilizzato un elemento di rilegatura 8a, vengono,svolte operazioni analoghe a quelle illustrate, con riferimento alla figura 12 per realizzare un fascicolo rilegato.
Con particolare riferimento alla figura 13, è illustrata una terza variante 1c aa dispositivo di rilegatura precedentemente descritto.
Il dispositivo di rilegatura le comprende una struttura di supporto 300 preferibilmente realizzata in materiale metallico (ad esempio acciaio) e delimitante una cavità parallelepipeda interna 302 lungo la quale è scorrevole, con moto reversibile, una slitta 304 realizzata in materiale metallico (ad esempio acciaio).
In particolare, la struttura di supporto 300 e la slitta 304 delimitano un vano con dimensioni variabili 306 atto a contenere il pacco di fogli 4. Il vano con dimensioni variabili 306 è limitato:
• lateralmente da due pareti laterali 308 della struttura di supporto 300,
• inferiormente da una parete inclinata di fondo 309 della struttura di supporto 300;
• frontalmente da una parete anteriore 310 della struttura di supporto 300; e
• posteriormente da una parete 312 della slitta 304 affacciata e parallela alla parete 310.
Il vano con dimensioni variabili 306 presenta dimensioni massime in corrispondenza di una posizione posteriore della slitta 304 per la quale le pareti 310, 312 sono separate tra di loro da una distanza D (ad esempio 20 cm) e. dimensioni minime in corrispondenza di una posizione anteriore della slitta 304 per la quale le pareti 310, 312 sono separate da una distanza d (ad esempio 2 cm) sostanzialmente pari allo spessore del pacco di fogli 4 (ovviamente d < D).
Analogamente a quanto detto con riferimento alla figura 10, la struttura di supporto 300 (o la slitta 304) definisce una superficie di appoggio 315 rettangolare piana presentante una piccola inclinazione (circa 15°) rispetto all'orizzontale ed atta a supportare l'elemento di rilegatura 8. La superficie di appoggio 315 è limitata, tra l'altro, da un bordo frontale rettilineo 317 disposto affacciato ad una parete di piegatura 320 rettangolare piana scorrevole, con moto reversibile, lungo un piano di scorrimento SP che è sostanzialmente perpendicolare alla superficie di appoggio 315. La parete di piegatura 320 è portata da un dispositivo di supporto (illustrato parzialmente nella figura 14) della struttura di supporto 300 atto a consentire il posizionamento della parete lungo il piano SP e contemporaneamente lo scorrimento, con moto reversibile, lungo tale piano SP.
La parete di piegatura 320 presenta una pluralità di aperture passanti rettangolari 323 disposte allineate lungo una direzione rettilinea R parallela al bordo rettilineo frontale 317.
E' inoltre previsto (analogamente a quanto illustrato con riferimento alla figura 10) un rullo 327 avente asse di rotazione 328 disposto parallelo al bordo rettilineo 317 e presentante appendici cilindriche di estremità 333 coassiali all'asse 328 e scorrevoli all'interno di rispettive asole allungate 335 estendentesi sostanzialmente parallele al piano di scorrimento SC e realizzate su pareti allungate 337 estendentesi perpendicolarmente alla parete anteriore 310 della struttura di supporto 300. Le asole 335 definiscono una traiettoria T per il rullo 327 comprendente un primo tratto curvo Tc ed un secondo tratto Td rettilineo parallelo al piano di scorrimento SC, in modo tale che il rullo 327 si muove, lungo il tratto di traiettoria Tc, con le generatrici del rullo stesso parallele al piano di scorrimento SC.
Il dispositivo di rilegatura le è provvisto di un meccanismo di movimentazione del rullo 327 e della parete di piegatura 320 comprendente:
• un primo braccio rettilineo piano 340 presentante una prima estremità 340a incernierata ad un porzione inferiore della parete laterale 308;
• un secondo braccio rettilineo piano 342 presentante una prima estremità 342a incernierata ad una seconda estremità 340b del braccio 340 ed una seconda estremità 342b incernierata ad una appendice cilindrica 333;
• un elemento piano 344 conformato a settore triangolare presentante una porzione di vertice 344v incernierata alla parete laterale 308 ed una porzione di lato curvo 344d provvista di denti (non illustrati) ed accoppiata con una ruota dentata 346; • un primo braccetto 348 estendentesi radialmente dalla ruota dentata 346 e provvisto alla sua estremità libera di una coppia di rullini elastici 350 coassiali tra di loro e presentanti diverso diametro; • un secondo braccetto 352 estendentesi dalla ruota dentata 346 da parte opposta del primo braccetto 348 e presentante, anche esso, alla sua estremità libera di una coppia di rullini elastici 355 coassiali tra di loro e presentanti diverso diametro; e
■ una leva 357 estendentesi radialmente dall'elemento a settore 344 e provvista di un porzione di estremità impugnabile .
Il braccio rettilineo 340 è inoltre provvisto, in prossimità di una sua zona centrale, di una porzione a camma triangolare 358 rivolta verso l'alto ed atta a cooperare, con le modalità che saranno chiarite in seguito, con la coppia di rullini 350. Il braccio rettilineo 340 presenta inoltre, in prossimità di una sua zona centrale, una aletta rettilinea 360 rivolta verso l'esterno della struttura di supporto 300 ed atta a cooperare, con la modalità che saranno chiarite in seguito, con la coppia di rullini 355.
Il secondo braccio rettilineo 342 presenta una coppia di riscontri Ra Rb (figura 14) disposti, approssimativamente, da bande opposte di una porzione mediana del braccio rettilineo 342 e rivolti entrambi verso la parete allungata 337. I riscontri Ra e Rb presentano forma so.stanzialmente parallelepipeda, eguale altezza e sono atti ad andare in battuta con rispettive prime e seconde porzioni rettilinee di bordo maggiore 362a, 362b di una appendice rettangolare 362 estendentesi da un bordo verticale della parete di piegatura 320 verso il rullo 327 per consentire la trasmissione di moto tra il secondo braccio 342 e la parete di piegatura 320 e muovere quest'ultima lungo il piano di scorrimento SC.
La posizione dell'elemento di rilegatura 8 viene stabilmente mantenuta durante le operazioni di rilegatura mediante un dispositivo di riscontro 380 (figura 13) che si dispone, in una sua posizione di attivazione (non illustrata) , con un suo spallamento 380a in battuta sull'elemento di chiusura 11Oa impedendo ogni movimento di traslazione di quest'ultimo sul piano di appoggio definito dalla superficie di appoggio 315; in particolare, il dispositivo di riscontro 180 comprende un elemento rettilineo 381 definente lo spallamento sopra detto e presentante estremità opposte portate da prime estremità di braccetti 383 (figura 1) presentati seconde estremità incernierate alla struttura di supporto 300 da parti opposte della superficie di appoggio 315.
In uso, un pacco 4 di fogli viene disposto nel vano 306 con un bordo inferiore del pacco 4 appoggiato alla parete 309 oppure appoggiato ad un dispositivo per il posizionamento verticale (non illustrato) simile al dispositivo per il posizionamento verticale 45 precedentemente illustrato.
L'elemento di rilegatura 8 viene disposto con l'elemento piano in foglio 100 appoggiato sulla superficie di appoggio 315 e le linguette 107 rivolte verso la parete di piegatura 320. In tale posizione, la slitta 304 si trova nella sua posizione posteriore, il vano 306 presenta le sue massime dimensioni ed è facilitata l'introduzione del pacco 4 di fogli.
La leva 357 viene afferrata e fatta ruotare in senso antiorario ed abbassata, producendo così la rotazione in senso antiorario dell'elemento a settore 344 e la rotazione in senso orario della ruota dentata 346 che trascina nel suo moto il primo braccetto 348.
Lo spostamento angolare del braccetto 348 consente di realizzare il disaccoppiamento di almeno uno dei rulli della coppia 350 da uno spallamento sagomato (non illustrato) della slitta 304 in modo tale che-la slitta 304 è libera di muoversi, sotto la spinta di mezzi elastici MS (illustrati schematicamente) interposti tra la slitta 304 stessa e la struttura di supporto 300 verso la sua posizione anteriore secondo la quale il pacco 4 viene compresso tra la pareti 312 e 310 ed è quindi stabilmente posizionato rispetto alla struttura di supporto 300.
Le linguette 107 sono quindi inserite nei fori 133 del pacco 4 e nelle aperture 323 fuoriuscendo dalla parete di piegatura 320.
Nella sua successiva corsa, il braccetto 348 si avvicina alla porzione a camma 358 e quando almeno un rullo della coppia 350 si dispone in battuta sulla porzione a camma'358 il braccio 340 viene fatto ruotare angolarmente in senso orario e spostato verso il basso. Lo spostamento verso il basso del braccio 340 viene trasmesso, attraverso il braccio 342, al rullo 327 che scorre verso il basso guidato dalle asole 335. Lo spostamento verso il basso del primo braccio 340, comporta anche lo spostamento verso il basso del secondo braccio 342 finché il riscontro Ra si dispone in battuta sul bordo verticale 362a producendo cosi il trascinamento della parete di piegatura 320 lungo il piano SC e verso il basso.
In questo modo, analogamente a quanto detto con riferimento alla figura 10 il movimento verso il basso del rullo 327 comporta anche (mediante l'interferenza sopra detta) lo spostamento verso il basso della parete di piegatura 320 che, durante il suo moto sul piano di scorrimento SC, piega le linguette 107 sull'elemento piano di estremità 130a mentre il rullo 327 piega l'elemento di chiusura 110 disponendo la striscia di collante 117 sulle linguette 107 ripiegate e sull'elemento piano di estremità 130a.
Viene così realizzata la rilegatura del pacco 4 di fogli mediante l'elemento di rilegatura 8.
Operazioni analoghe di rilegatura possono essere realizzate mediante l'elemento di rilegatura 8a disponendo le linguette 142 inserite nei fori 133 del pacco 4 e nelle aperture 323 della parete di piegatura 320 in modo tale le linguette 142 fuoriescano dalla parete di piegatura 320 stessa. In tale caso, l'elemento a striscia 140 viene piegato manualmente a C verso il rullo 327 in modo tale che il bordo rettilineo maggiore 143 possa essere intercettato dal rullo 327 stesso durante il suo moto verso il basso e la seconda porzione di applicazione (priva della striscia di protezione 146a) possa essere disposta a contatto delle linguette 142 ripiegate e dell'elemento piano di estremità 130a del pacco 4 dall'azione del rullo 327.
Al termine delle operazioni di rilegatura, la leva 357 viene nuovamente afferrata e fatta ruotare in senso orario ed alzata, producendo così la rotazione in senso orario dell'elemento a settore 344 e la rotazione in senso antiorario della ruota dentata 346 che trascina nel suo moto il secondo braccetto 352.
Lo spostamento angolare del braccetto 352 produce l'avvicinamento dei rulli 355 al braccio 340 e quando almeno un rullo della coppia 355 si dispone in battuta sulla aletta rettilinea 360 il braccio 340 viene fatto ruotare angolarmente in senso antiorario e spostato verso l'alto. Lo spostamento verso l'alto del braccio 340 viene trasmesso, attraverso il braccio 342, al rullo 327 che scorre verso l'alto guidato dalle asole 335.
Analogamente, lo spostamento verso l'alto del primo braccio 340, comporta anche lo spostamento verso l'alto del secondo braccio 342 finché il riscontro Rb si dispone in battuta sul bordo verticale 362b producendo così il trascinamento della parete di piegatura 320 lungo il piano SC e verso l'alto. La parete di piegatura 320 viene quindi riportata in una posizione per cui la direzione R di allineamento delle aperture 323 è sostanzialmente complanare alla superficie di appoggio 315.
Il primo braccetto 348 ruota inoltre in senso antiorario finché uno dei rulli 350 si dispone in battuta su un bordo laterale (non illustrato) della slitta 304 la quale viene spinta, mediante l'azione del braccetto 348, verso la sua posizione posteriore contro l'azione dei mezzi elastici MS.
Da quanto sopra detto risultano chiari i vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione in quanto :
• il dispositivo di rilegatura realizza con un'unica operazione (e quindi in tempi estremamente ridotti) la rilegatura di un pacco di fogli;
• il dispositivo di rilegatura richiede per il suo funzionamento manuale sforzi estremamente ridotti in quanto tali sforzi sono principalmente indirizzati al piegamento delle linguette 107 e dell'elemento di chiusura 110, elementi che sono realizzati in materiale flessibile e facilmente pieghevole;
• il dispositivo non necessita operazioni critiche di posizionamento delle parti;
• il dispositivo di rilegatura può realizzare la rilegatura di pacchi di fogli aventi diverso spessore in quanto è sufficiente che le linguette 7 presentino una porzione fuoriuscente dal pacco di fogli; e
• il dispositivo è strutturalmente molto semplice e di facile ed economica realizzazione.
Il fascicolo realizzato mediante il dispositivo di rilegatura della presente invenzione presenta una pluralità di vantaggi tra cui:
• la striscia di chiusura 110 non sporge rispetto allo spessore del fascicolo rilegato; per tale motivo risulta estremamente agevole disporre il fascicolo all'interno di uno scaffale o accostarlo ad altri fascicoli rilegati in quanto esso presenta forma sostanzialmente parallelepipeda ed è privo di parti sporgenti;
• è possibile apporre scritte e diciture mediante stampa sulla striscia 110 che realizza, nella sua porzione centrale, il frontespizio del fascicolo rilegato;
• è possibile apporre scritte e diciture mediante stampa sull'elemento piano in foglio 110a che realizza, in base alla disposizione dei fogli del fascicolo, la copertina anteriore o posteriore del fascicolo rilegato;
• il dispositivo di rilegatura può essere realizzato in materiale riciclabile (ad esempio materiale cartaceo) e qualora il fascicolo debba essere smaltito, ad esempio incenerito, non è necessaria alcuna operazione di rimozione del dispositivo di rilegatura.
Risulta infine chiaro che modifiche e varianti possono essere apportate al dispositivo di rilegatura descritto senza peraltro uscire dall'ambito di tutela della presente invenzione.
Tutte le movimentazioni descritte nell'esempio di realizzazione illustrato come manuali possono essere ovviamente realizzate anche in modo automatico mediante opportuni attuatori di tipo noto, ad esempio attuatori azionati da motori elettrici.

Claims (1)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Dispositivo per la rilegatura di fogli disposti a pacco utilizzante un elemento di rilegatura (8, 8a) comprendente almeno un elemento in foglio (100,140) presentante, lungo un suo lato (100a,141), una pluralità di linguette flessibili (107,142) disposte a pettine; detto elemento di rilegatura (8,8a) presentando almeno una superficie di applicazione (113,146), il detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi di alloggiamento (33) di un pacco di fogli provvisti di fori passanti (133) disposti allineati lungo una direzione sostanzialmente rettilinea; detti mezzi di alloggiamento essendo atti a disporre detto pacco di fogli in una posizione prefissata per consentire l'introduzione delle dette linguette all'interno dei detti fori; - mezzi di piegatura (6) comprendenti un organo di piegatura (70) mobile rispetto ai detti mezzi di alloggiamento (33) per realizzare la piegatura delle porzioni di linguette fuoriuscenti dal detto pacco su un elemento piano di estremità realizzante una faccia del pacco stesso; detti mezzi di piegatura (6) realizzando inoltre la piegatura di una porzione del detto elemento di rilegatura per disporre detta superficie di applicazione (113, 146) sovrapposta alla dette linguette piegate (107) e stabilmente collegata con il detto elemento piano di estremità (130a) formando un fascicolo rilegato. 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di supporto (27) del detto elemento di rilegatura (8, 8a). 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di alloggiamento (33) comprendono un vano (33) con dimensioni variabili atto ad alloggiare detto pacco di fogli (4). 4.- Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo di rilegatura comprende una struttura di supporto (2) ed una slitta (22) scorrevole rispetto alla detta struttura di supporto (2); detto vano (33) con dimensioni variabili essendo limitato da porzioni (9,10,11,12) della detta struttura di supporto (2) e da porzioni (25) della detta slitta (22). 5.- Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la detta slitta (22) è mobile rispetto alla detta struttura di supporto (2) da una posizione posteriore di riposo ad una posizione anteriore di utilizzo per modificare almeno una dimensione (D,d) del detto vano (33). 6.- Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta slitta (22) è accoppiata con mezzi ritorno (35) interposti tra la slitta stessa (22) ed la detta struttura di supporto (2) ed atti a portare la slitta verso la detta posizione posteriore di riposo. 7.- Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo di rilegatura comprende una struttura di supporto (2) ed una slitta (22) scorrevole rispetto alla detta struttura di supporto (2); detti mezzi di supporto essendo definiti da una parete di appoggio (27) della detta slitta (22). 8.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto organo di piegatura (70) comprende una parete di piegatura (70) di tipo mobile presentante almeno una apertura passante (73) disposta lungo una direzione di allineamento (R) ed atta ad alloggiare dette linguette (107); dette linguette (107) essendo atte ad impegnarsi con detta parete di piegatura ed essendo piegate in seguito allo spostamento della detta parete di piegatura (70) rispetto al detto pacco di fogli. 9.- Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la detta parete di piegatura (70) è mobile lungo un piano di scorrimento (SP) trasversale ad un piano di appoggio (AP) atto a supportare detto elemento di rilegatura (8). 10.- Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la detta parete di piegatura (70) è disponibile in una posizione di riposo nella quale la detta direzione di allineamento (R) è sostanzialmente complanare al detto piano di appoggio (AP). 11.- Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la detta parete di piegatura è mobile con moto reversibile dalla detta posizione di riposo ad una posizione di utilizzo in cui le dette aperture non sono complanari al piano di appoggio (AP) e distano dal piano di appoggio (AP) una distanza prefissata. 12.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di piegatura (6) comprendono un organo pressore (90, 223, 327) atto ad impegnarsi con il detto elemento di rilegatura (110,8,8a) per disporre detta superficie di applicazione sulle alette piegate dal detto organo di piegatura e sul detto elemento piano di estremità (130a). 13.- Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il detto organo di piegatura (70) comprende una parete dì piegatura (70) di tipo mobile presentante almeno una apertura passante (73) disposta lungo una direzione di allineamento (R) ed atta ad alloggiare dette linguette (107); dette linguette (107) essendo atte ad impegnarsi con detta parete di piegatura ed essendo piegate in seguito allo spostamento della detta parete di piegatura (70) rispetto al detto pacco di fogli; detto organo pressore (90) essendo mobile tra una posizione di riposo ed una posizione di utilizzo secondo la quale una superficie piana (95) del detto organo pressore è sostanzialmente complanare al piano di scorrimento (SP) sul quale si muove la parete di piegatura (70) per premere la detta superficie di applicazione (110,146) sul detto pacco. 14.- Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che il detto organo pressore coopera (99,71b) con la detta parete di piegatura (70) per comandare almeno un tratto della corsa della detta parete di piegatura (70) in seguito al movimento del detto organo pressore (90) realizzando la contemporanea azione di<’ >disporre a contatto le <'>linguette (107) sull'elemento piano di estremità (130a) e disporre a contatto la superficie di applicazione (110,146) sulle linguette (107) piegate e sull'elemento piano di estremità (130) del detto pacco. 15.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto organo di piegatura comprende una prima parete di piegatura (70a) mobile .su un piano di scorrimento (SPa) e presentante almeno una apertura passante (73a) disposta lungo una direzione di allineamento ed atta ad alloggiare dette linguette (107); dette linguette (107) essendo atte ad impegnarsi con detta prima parete di piegatura (70a) ed essendo almeno parzialmente piegate in seguito allo spostamento della detta prima parete di piegatura (70a) rispetto al detto pacco di fogli; detti mezzi di piegatura comprendendo una seconda parete di piegatura (155) scorrevole sul detto piano di scorrimento (SPa) e presentante un bordo di estremità (152) atto ad intercettare una porzione (110) del detto elemento di rilegatura (8, 8a) per premere la superficie di applicazione (110, 146) sull'elemento piano di estremità (130a) e sulle linguette almeno parzialmente piegate . 16.- Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che il detto bordo di estremità (152) presenta profilo arrotondato. 17.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di piegatura comprendono: una parete di piegatura (207, 320) mobile rispetto al pacco (4) lungo un piano di scorrimento (SP) e presentante almeno una apertura passante (210, 323) disposta lungo una direzione di allineamento (R) ed atta ad alloggiare le porzioni delle linguette (107, 142) fuoriuscenti dal detto pacco; detta parete di piegatura (207, 320) effettuando la piegatura delle linguette fuoriuscenti dalla detta parete di piegatura (207, 320) sul detto elemento piano di estremità (130a) del detto pacco (4); ed - almeno un rullo (233, 327) mobile lungo una traiettoria (T) presentante almeno una porzione (Td) accostata al detto piano<' >di scorrimento (SP); detto rullo (233, 327) intercettando lungo il suo moto una porzione (110, 143) del detto elemento di rilegatura (8, 8a) per disporre la detta superficie di applicazione (113, 146) sulle linguette piegate dalla detta parete di piegatura (207, 320) e sull'elemento piano di estremità (130a) del pacco (4) per realizzare il detto fascicolo rilegato. 18.- Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che la detta parete di piegatura (207, 320) è atta a cooperare con il detto rullo (233, 327) per realizzare un collegamento con trasmissione di moto tra il detto rullo (327) e la detta parete di piegatura (207,320) e consentire lo spostamento della detta parete di piegatura (207, 320) almeno lungo un tratto del detto piano di scorrimento (SP). 19.- Dispositivo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che la detta parete di piegatura (207) comprende almeno una porzione (217, 215, 362) atta a realizzare una battuta (362a, 362b) per un elemento (Ra, Rb) cooperante con il detto rullo e mobile con il rullo stesso (233) per realizzare il detto collegamento con trasmissione di moto. 20.- Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che il detto rullo (233) è portato da una coppia di bracci (228) presentanti prime estremità (228a) incernierate ad una struttura di supporto (202) del detto dispositivo di rilegatura e seconde estremità (228b) che supportano il detto rullo (233). 21.- Dispositivo secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi ammortizzatori (230) interposti tra le dette seconde estremità (228a) dei detti bracci (228) ed il detto rullo (233). 22.- Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo di rilegatura comprende una struttura di supporto (300) ed una slitta (304) mobile con moto reversibile rispetto alla detta struttura di supporto (300) e delimitante con la struttura di supporto stessa un vano (306) con dimensioni variabili tra una prima dimensione in cui la slitta (304) è disposta in una posizione posteriore ed è facilitata la disposizione del detto pacco all'interno del detto vano ed una seconda posizione in cui la detta slitta (304) è disposta in una posizione anteriore ed il detto pacco (4) è stabilmente posizionato rispetto alla detta struttura di supporto (300); mezzi di collegamento meccanico e trasmissione di moto (350, 348, 346, 352, 355, 340, 342, 358) essendo previsti per legare il movimento di almeno uno tra detto rullo (327) e detta parete di piegatura (320) con il movimento reversibile della detta slitta (304). 23.- Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento meccanico e trasmissione di moto (350, 348, 346, 352, 355, 340, 342, 358) sono atti a realizzare lo spostamento della detta slitta (304) dalla detta prima posizione alla detta seconda posizione e, in seguito al raggiungimento della seconda posizione, consentono il movimento della detta parete di piegatura (320) e del detto rullo (327) per rilegare il detto pacco mediante detto elemento di rilegatura. 24.- Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto di comprendere un meccanismo di movimentazione del detto rullo (327) e della detta parete di piegatura (320) comprendente: • un primo braccio (340) presentante una prima estremità (340a) incernierata ad una struttura di supporto (300) del detto dispositivo di rilegatura; • un secondo braccio (342) presentante una prima estremità (342a) incernierata ad una seconda estremità (340b) del primo braccio (340) ed una seconda estremità (342b) incernierata ad una appendice (333) estendentesi coassialmente al detto rullo (327); detta appendice essendo scorrevole lungo mezzi di guida (335) atti a realizzare lo spostamento del detto rullo (327) parallelamente al detto piano di scorrimento (SC); • un elemento (344) incernierato alla detta struttura di supporto (300), angolarmente mobile in seguito ad un comando, in particolare un comando manuale o elettrico, e provvisto di almeno una porzione di lato curvo (344d) accoppiata con trasmissione di moto rotatorio con un elemento centrale (346} da cui si estende radialmente un primo braccetto (348) presentante una sua estremità libera (350) atta a cooperare con il detto primo braccio per realizzare una rotazione del detto primo braccio secondo un primo senso angolare e realizzare il movimento della detta parete di piegatura (320) e del detto rullo (327) secondo un primo verso; • detto elemento centrale (346) presentando un secondo braccetto estendentesi (352) radialmente dall'elemento centrale stesso e provvisto di una estremità libera (355) atta ad cooperare con il detto primo braccio per realizzare una rotazione angolare del detto primo braccio secondo un secondo senso angolare e realizzare il movimento della detta parete di piegatura (320) e del detto rullo (327) secondo un secondo verso. 25.- Dispositivo secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che il detto primo braccio (340) presenta porzioni (Ra, Rb) atte ad andare in battuta con rispettive porzioni (362a, 362b) di un elemento (362) della detta parete di piegatura (320) per muovere la detta parete di piegatura secondo detto primo e detto secondo verso. 26.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di riscontro (132) atto ad essere disposto, in uso, in una posizione di attivazione in cui è disposto a contatto del detto elemento di rilegatura (8, 8a) in modo tale che la posizione di quest'ultimo viene mantenuta sostanzialmente fissa durante le operazioni di rilegatura . 27.- Dispositivo secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo di riscontro (132) comprende un elemento rettilineo (134) definente uno spallamento (132a) in atto a disporsi in battuta sull'elemento di rilegatura (8, 8a) per impedire movimenti di traslazione di quest'ultimo. 28.- Metodo per la rilegatura di fogli disposti a pacco utilizzante un elemento di rilegatura (8, 8a) comprendente un elemento in foglio (100,140) presentante, lungo un suo lato (100a,141), una pluralità di linguette flessibili (107,141) disposte a pettine; detto elemento di rilegatura (8,8a) presentando una superficie di applicazione (113,146), il detto metodo comprendendo le fasi di: - disporre a pacco (4) una pluralità di fogli (131) provvisti di fori passanti (133) disposti allineati lungo una direzione sostanzialmente rettilinea; - alloggiare (33) e posizionare il detto pacco (4); - introdurre le dette linguette (107) all'interno dei detti fori (133) del detto pacco (4); - piegare (70) le linguette fuoriuscenti dal detto pacco (4) su un elemento piano di estremità (130a) realizzante una prima faccia del pacco stesso e realizzare inoltre la piegatura dì una porzione (110, 140) del detto elemento di rilegatura (8, 8a) per disporre detta superficie di applicazione (113, 146) sovrapposta alla dette linguette piegate e stabilmente collegata con il detto elemento piano di estremità (130a) formando un fascicolo rilegato. 29.- Metodo secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che la fase di piegare (70) le linguette fuoriuscenti dal detto pacco comprende le fasi di: - introdurre le dette linguette (107) in almeno una apertura (73) di una parete di piegatura (70); e - muovere la parete di piegatura (70) rispetto al detto pacco (4) realizzando la piegatura delle dette linguette (107) sul detto pacco. 30.- Metodo secondo la rivendicazione 28 o 29, caratterizzato dal fatto la fase di realizzare inoltre la piegatura di una porzione del detto elemento di rilegatura comprende le fasi di: - muovere un rullo (233) rispetto al detto pacco (4) lungo una traiettoria (T) prefissata intercettante una porzione (110,140) del detto elemento di rilegatura (8); piegare una porzione del detto elemento di rilegatura mediante detto rullo (233) realizzando la disposizione con pressione della detta superficie di applicazione sul detto pacco (4) e sulle dette linguette ripiegate. 31.- Dispositivo e metodo di rilegatura sostanzialmente come descritti ed illustrati con riferimento alle figure allegate.
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