ITTO960943A1 - Elemento di chiusura per un bottone automatico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo : "Elemento di chiusura per un bottone automatico"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ed un elemento di chiusu ra per un bottone automatico e consiste di un bottone metallico a forma di calotta, di un elemento di ribatti no metallico con un gambo sporgente dal lato inferiore del bottone e deformabile dopo il passaggio attraverso un materiale di applicazione preferibilmente flessibile per il bloccaggio al gambo del ribattino, come pure con una flangia estesa all'incirca radialmente, il cui bordo è impegnato dal disotto dal bordo del bottone de formato verso il basso e l'interno e la quale presenta costole di appoggio che sono formate mediante la tranciatura di finestre nella zona tra il bordo della flan già ed il gambo del ribattino e sono ripiegate su sè stesse in modo che poggiano contro la zona centrale del bottone a forma di calotte e la sostengono, ed inoltre consiste di un occhiello per bottone automatico, il quale occhiello con un'apertura centrale viene investi to sul gambo del ribattino θ mediente deformazione del gambo rispetto a quest'ultimo e così el bottone a forma di calotta viene bloccato, mediante pressatura del materiale di applicazione tra il bordo dell'apertura centrale dell'occhiello e la flangia del ribattino, ri spetto al bottone a forma di calotta, mentre ha luogo una pressatura supplementare del materiale di applicazione in corrispondenza del bordo a risvolto.

In una esecuzione nota di questo tipo (EP 0191 4-24), l'occhiello del bottone automatico comprende una conca d'occhiello all'incirca a forma di campana, al cui bor do esteso radialmente all'infuori si raccorda un anello di copertura piatto, ritenente la molle del bottone automatico nella conce d'occhiello ed il quale con il suo bordo a risvolto impegna dal disopra il bordo radiale delle conca d'occhiello. In questa esecuzione è risultata sfavorevole la circostanze aggravante ai fini tecnologici relativamente a siffatti articoli di massa che l'occhiello del bottone automatico è composto di tre parti. Le dimensioni della conca d'occhiello, dell'enei lo di copertura e della molla del bottone automatico che formano una unità devono essere accordate esattamen te trs di loro e relativamente alla posizione del bordo del bottone allo scopo di permettere l'ottenimento di una sufficiente pressatura del materiale di applicazione snelle in corrispondenza del bordo del bottone e del bordo ricslesto.

E' bensì note inoltre une esecuzione di categorie diverse (ÀT 9979.0), in cui l'occhiello del bottone automatico è eseguito in due parti attraverso una particolare conformazione della scatola d'occhiello alloggiente la molle. Il bordo esterno della scatola è sagomato radialmente verso l'interno oltre la molla d’occhiello e scali nato verso l'alto, allo scopo di definire così una zona di pressatura, la quale coopera con il bordo del bottone a forma di calotta ripiegato radialmente verso l'interno e formante una rispettiva seconde zona di pressatura. An che in questo caso è necessario che le dimensioni delle parti .strutturali,che·-definiscono le due zone di pressatura siano esattamente accordate tra di loro.

L'invenzione è basata sul problema di sviluppare ulte riormente l'elemento di chiusura per un bottone automati co in modo che, mantenendo la struttura semplice, sia possibile di ottenere un serraggio e collegamento più ef ficaci del materiale d'applicazione con l'elemento di chiusura del bottone automatico, senza che sia richiesto l'accordo dimensionale preciso, come lo è invece nelle versioni anteriormente note.

Questo problema è risolto secondo l'invenzione relati vamente all'elemento di chiusura per un bottone automati co del tipo sopra menzionato essenzialmente attraverso il fatto che quella zona della flangia del ribattino, nella quele si trovano le costole di appoggio ottenute mediante tranciatura e ripiegamento, è formata ds una porzione di finestra estendentesi all’incirca parsile— lamento all'esse, allontanantesi dal bottone a forma di calotta e la quale si raccorda ad una porzione di appog gio estesa trasversalmente all'asse ed a distanza dal bottone a forma di calotte, e che a questa porzione di appoggio è annessa una zona di raccordo determinante la distanza della porzione di appoggio dal bottone a forma di calotta e sboccante nel bordo esterno della flangia del ribattino che e adiacente alla zona marginale del bottone a forma di calotta ed è impegnato da queste, e che il bordo dell'apertura centrale dell'occhiello è spostato assialmente rispetto al bordo esterno a;risvol to nella stessa misura, come la flangia del ribattino formante la superficie di appoggio per il materiale di ap plicazione relativamente alla porzione di appoggio situata dirimpetto al bordo erLsvolto·,, cosicché il materiale di applicazione può essere pressato anche tra il bordo es terno s risvolto dell'occhiello e la porzione di appoggio della flangia del ribattino.

L'elemento di chiusura del bottone automatico secondo l'invenzione è bensì costituito da tre elementi strutture li, cioè del bottone a forme di calotte, dell'elemento diribettino a dell'occhiello del bottone automatico; tuttavia ai garantiscono una pressatura del materiale di applicazione in due zone radialmente distanziate tra di loro e così un bloccaggio particolarmente sicuro e di conseguenza un carico ammissibile dell'elemento di chiusura del bottone automatico, e ciò anche quando

- corrispondentemente a desideri particolari della clien tela - trovano impiego calotte o bottoni a forma di calotta di diametro differente., poiché non è il bordo del bottone, come presso lo stato della tecnica, ma invece le flangia del ribattino in combinazione con il bordo a risvolto dell'occhiello ad assicurare la pressatura del materiale -di applicazione.

Una conformazione ulteriore dell'elemento di chiusura per bottoni automatici assei conveniente è risultata allorquando la zona di raccordo annesse alla porzione di appoggio della flangia del ribattino, ai fini della determinazione della distanza della porzione di appoggio dal bottone a forma di calotta, si estende all'incirca pa rallelamente all'asse e quando il boro del bottone è condotto, per il bloccaggio dell'elemento di ribattino, all* incirca verso il basso e l'interno. In questo modo è garantita in maniere particolarmente efficace l'estensione stabile della porzione di appoggio in un piano che ind ù de all'incirca un angolo retto con l'asse dell'elemento di chiusura del bottone automatico.

Si potrebbe pensare di provvedere, eli'incirca a me tà altezza della zona di raccordo della flangia del ri battino,una impronta di tipo anulare e di fare termina re la zona marginale del bottone a forma di calotta in questa impronta. Tuttevia, è risultato tecnologicemente più conveniente quando il bordo del bottone arriva fino alla porzione di appoggio dell'elemento di ribattino. In questa versione è omessa l'impronta anulare; la zona marginale del bottone a forma di calotta però deve esse re adattata alla distanza della porzione di appoggio dal bottone a forma di calotta, cioè deve avere un'altezza al confronto maggiore.

Per assicurare che il bordo esterno dell'occhiello eserciti sulla porzione di appoggio della flangia del ribattino una forza di pressatura sufficientemente alta e così il materiale di applicazione interposto venga pras sato corrispondentemente, è di notevole vantaggio, quando è garantito un collegamento particolarmente efficace e sicuro tra il gambo del ribattino ed il bordo dell'apertura centrale dell'occhiello. A questo scopo, secondo 1' invenzione, il gambo del ribattino è allargato soltanto circa sulla sua metà inferiore, opposta alla flangia del ribattino, fino all'appoggio contro la parete esterna sboccante nel bordo dell'apertura centrale dell'occhiel lo e con la sua metà superiore è ricalcato in direzione verso la flangia del ribattino in appoggio ed in trasci namento del bordo dell'apertura centrale, il quale spor ge verso l'interno, cioè è protèso"trasversalmente all' asse, producendo la pressatura del materiale di applica zione. In questo modo, non soltanto il lato interno del la zona d'apertura centrale dell'occhiello è impegnato saldamente dal gambo del ribattino, ma anche il materia· le di applicazione è pressato efficacemente in corris -pondenza del bordo d'apertura dell'occhiello.

Ulteriori dettagli, vantaggi e csretteristiche risul tano dalla seguente descrizione in base all'annesso disegno, in cui:

la fig.1 mostra una sezione assiale di un elemento di chiusura per un bottone automatico secondo l'inven -zione:

a) senza, e

b) con un occhiello per bottone automatico allo stato compresso in forma di una unità di montaggio; e

la fig.2 mostra una sezione assiale di un elemento di chiusura per un bottone automatico secondo lo stato della tecnica:

a) senza, e

b) con un occhiello per bottone automatico allo stato compresso in forme di una unità di montaggio.

Come risulte del disegno, ciescun elemento di chiusu re di un bottone eutometico consìste, elio stato finito di montaggio e presseto, di un bottone metallico 1 formato a guise di calotta, di un elemento di ribattino me tellico 2 e di un occhiello 3 per bottone automatico.

Le fig. 2a mostra una unità di montaggio di realizza zione convenzionale, consistente del bottone 1 e dell'e lemento di ribattino 2, pri‘ie del collegamento con l'oc chiello 3 per bottone automatico. In queste versione il lustrante lo stato della tecnica, l'elemento di ribatti no 2 che consiste di un gambo 4 deformabile & di una flangia piatta 5 estese radialmente partendo dal gambo in forma di rondella anulare con un bordo 6, è impegnato saldament: con il bottone 1 a forma di calotta median te.arrotolamento del bordo 7 del bottone verso il basso e l'interno di circB 270° etforma con questo una unità di montaggio molto piatte. Il gambo 4 del ribattino spor ge dal lato inferiore del bottone 1 e, dopo essere fatto passare attraverso un materiale di applicazione flessibi le 8, il quale può consistere di un tessuto tessile oppu re di una foglia di materia plastica, ed attraverso l'apertura centrale 10 dell'occhiello 3, definita da un bor do 9, è.deformabile nel modo illustrato nella fig. 2. Il gambo 4 del ribattino subisce così un arrotolamento 11 sul lato esterno, in cui la estremità 12 del gambo giun ge a poggiare sotto il bordo 9 dell'apertura 10, procurando allo stesso un appoggio.

Per assorbire le forze producentisi durante la defor nazione del gambo 4 a partire dal lato esterno del bottone 1, senza che quest'ultimo subisce una deformazione esteticamente pregiudizievole, 1β flangia 5 del ribatti no è provvista, tr8 il bordo 6 della flangia ed il gambo 4 del ribattino, di costole di appoggio 14 formate attraverso la tranciatura di finestre 13 e le quali sono ripiegate su sè stesse in modo che vanno a poggiare contro il lato inferiore del bottone 1 a forma di calot ta e così possono servire per la trasmissione di forze agenti dall'esterno.

Dalle fig. 2b risulta che l'occhiello 3 del bottone automatico presenta, in modo consueto, oltre al bordo 9 dell'apertura 10 terminante radialmente verso l'interno, un bordo a risvolto esterno 15, contro il cui lato in -terno poggie la consuete molla 16 per bottone automatico, accennata schematicamente. Il materiale di applicazione 8 è fatto passare in modo allentato tra il bordo a risvolto 15 ed il bordo arrotolato in dentro 7 del bottone*

Nella esecuzione secondo l'invenzione conformemente alla fig. 1, differentemente dalla versione nota secondo le fig. 2, le zone delle flengie 5 del ribettino, nelle quele si troveno le costole di eppoggio 14 ottenute mediante tranciature e ripiegamento, è formete de une por zioae di finestre 17 che si estende eli'incirce perelle lenente eli'esse, ellontenendosi del bottone 1 e forme di calotte. Queste porzione di finestre si raccorda ed une porzione di eppoggio 18 estendentesi trasversalmente all'esse ed e distanze del bottone 1 e forme di calotte. A queste porzione di eppoggio 18 è annesse une zone di raccordo 19» estese eli1incirce perellelemente all'esse e.determinante, insieme con le porzione di finestre 17, le distenze delle porzione di eppoggio 18 del bottone 1 e forme di calotte. Queste zone di raccordo sbocce nel bordo esterno 6 delle flengie 5 del ribettino. Tramite questo bordo 6, le stesse poggia direttemente contro le zone marginale del bottone 1 e forme di calotte, e partire delle quele il bordo 7 del bottone è condotto eli' incirce perellelemente eli1esse verso il bosso e verso l'interno. Le posizione del bordo 9 dell'aperture cen -trele 10 dell'occhiello 3 è eccordete elle posizione del bordo e risvolto esterno 15 dell'occhiello 3 in modo che il materiale di applicazione 8 può essere pressato non solo tre il bordo 9 dell'aperture centrale 10 dell'oc -chiello 3 e le flengie 5 del ribettino, me in aggiunte anche tre il bordo e risvolto esterno 15 dell'occhiello 3 e le porzione di appoggio 18 delle flangia 5 del ribat tino*

nella esecuzione secondo l'invenzione, illustrata nel la fig. 1, il bordo 7 del bottone è protratto fino alla porzione di appoggio 18 dell'elemento di ribattino 2.

Dalla fig. lb si nota che il gambo 4 del ribattino è allargato, soltanto all*incirca sulla sua metà inferiore opposte alla flengia 5 del ribattino fino all'appoggio contro la parete esterna sboccante nel bordo 9 dell'eper tura centrale 10 dell'occhiello 3. Con la sua metà superiore, il gambo 4 del ribattino è ricalcato in direzione verso la flangia 5, poggiando contro e riprendendo il bordo 9 dell'apertura centrale 10 dell'occhiello, spor -gente verso l'interno, cioè trasversalmente all'asse, nonché pressando il materiale di applicazione 8.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di chiusura per un bottone automatico, consistente di un bottone .etallico (1) a forma di calotta,·di un elemento di ribattino metallico (2) com -prendente un gambo (4) asporgente dal lato inferiore del bottone e deformabile dopo il passaggio attraverso un materiale di applicazione (8),preferibilmente flessibile, per il bloccaggio all'elemento di ribattino, come pure una flangia circolare (5) estesa all*incirca radialmente, il cui bordo (6) è impegna .o dal disotto dal bordo(7)del bottone deformabile verso il besso e l' interno e la quale nella zona tra il bordo (6) della flangia ed il gambo (4) del ribattino presenta costole di appoggio che sono formate mediante tranciatura di fi nestre (13) e sono ripiegate su sè stesse in modo che poggiano contro la zona centrale del bottone (1) a forma di calotta e la sostengono, come pure consistente di un occhiello (3) per bottone automatico, il quale occhiello con un'apertura centrale (10) è investito sul gembo (4) del ribattino e mediante deformezione del gambo rispetto a quest'ultimo e così al bottone (1) a forma di calotta è bloccato, mediante pressatura del materiale di applicazione (8) tra il bordo (9) dell'apertura centrale (10) dell'occhiello e la flangia (5) del ribattino, rispetto al bottone (1) a forma di calotta, mentre ha luogo une pressature supplementare del materiale di applicazione in corrispondenze del bordo a risvolto (15), caratterizzato dal ietto che quella zona della flangia (5) del ribattino, nella quale si trovano le costole di appoggio (14),ottenuta mediante tranciatura e ripiegamento, è formata da una porzione di finestra (17) esten dentesi all'incirca parallelamente all'asse, allontanali tesi del bottone (1) a forma di calotte e la quale si raccorda ad una porzione di appoggio (18) estesa tres -versalmente all'asse ed a distanza dal bottone (1) a forma di calotte, inoltre che a queste porzione di ap -poggio è annessa una zona di raccordo (19) determinante la distanza della porzione di appoggio (18) dal bottone (1) a forma di calotta e sboccante nel bordo esterno (6) della flangia (5) elei ribattino che è adiacente alla zo ne marginale del bottone (1) a forma di calotta ed è im pegneto da questa, e che il bordo (9) dell'apertura cen trale (10) dell'occhiello (3) è spostato assialmente ri spetto al bordo a risvolto esterno (15) nella stessa mi aura, come lo è la flangia (5) del ribattino formante la superficie di appoggio per il materiale di applicazio ne (8) rispetto alla porzione di appoggio (18) situata dirimpetto al bordo a risvolto (15), cosicché il materia le di applicazione (8) può essere,pressato anche tra il bordo a risvolto esterno (15) dell'occhiello (3) e la porzione ài appoggio (18) delle flangia (5) del ribattino.
2. 2. Elemento di chiusura per un bottone automatico se condo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la zona di raccordo annesse alla porzione di appoggio (18) della flangia (5) del ribattino per la determinazione della distanza delle porzione di appoggio dal bot tone (1) a forma di calotta si estende all'incirca pe -rallelamente all'asse, e che il bordo (7) del bottone è condotto all'incirca parallelamente all'asse verso il basso e l'interno per il bloccaggio dell'elemento di ri battine (2). 5· Elemento di chiusura per un bottone automatico se condo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il bordo (7) del bottone arriva fino alla por zione di appoggio (18) dell'elemento di ribattino (2). 4. Elemento di chiusura per un bottone automatico se condo una delle rivendicazioni 18 3, caratterizzato dal fatto che il gambo (4) del ribattino è allargato so lo all'incirca sulla sua metà inferiore, opposta alla flangia (5) del ribattino, fino all'appoggio contro la parete esterna sboccante nel bordo (9) dell'apertura centrale (10) dell'occhiello (3) e con la sua metà superiore è ricalcato in direzione verso la flangia (5) del ribattino, poggiando contro e riprendendo il bordo (9) dell'apertura centrale (10) dell’occhiello (3), cioè sporgente trasversalmente all'asse, nonché pressando il materiale di applicazione (8).