ITTO950470A1 - Dispositivo per il controllo della quantia' e/o della portata di un liquido - Google Patents

Dispositivo per il controllo della quantia' e/o della portata di un liquido Download PDF

Info

Publication number
ITTO950470A1
ITTO950470A1 IT95TO000470A ITTO950470A ITTO950470A1 IT TO950470 A1 ITTO950470 A1 IT TO950470A1 IT 95TO000470 A IT95TO000470 A IT 95TO000470A IT TO950470 A ITTO950470 A IT TO950470A IT TO950470 A1 ITTO950470 A1 IT TO950470A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
impeller
liquid
vanes
flow
movable element
Prior art date
Application number
IT95TO000470A
Other languages
English (en)
Inventor
Costanzo Gadini
Original Assignee
Eltek Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Eltek Spa filed Critical Eltek Spa
Priority to IT95TO000470A priority Critical patent/IT1276414B1/it
Publication of ITTO950470A0 publication Critical patent/ITTO950470A0/it
Priority to US08/657,355 priority patent/US5929345A/en
Priority to DE19622437A priority patent/DE19622437A1/de
Priority to FR9606975A priority patent/FR2735226A1/fr
Publication of ITTO950470A1 publication Critical patent/ITTO950470A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1276414B1 publication Critical patent/IT1276414B1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01FMEASURING VOLUME, VOLUME FLOW, MASS FLOW OR LIQUID LEVEL; METERING BY VOLUME
    • G01F1/00Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow
    • G01F1/05Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects
    • G01F1/10Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects using rotating vanes with axial admission
    • G01F1/115Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects using rotating vanes with axial admission with magnetic or electromagnetic coupling to the indicating device
    • G01F1/1155Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects using rotating vanes with axial admission with magnetic or electromagnetic coupling to the indicating device with magnetic coupling only in a mechanical transmission path
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01FMEASURING VOLUME, VOLUME FLOW, MASS FLOW OR LIQUID LEVEL; METERING BY VOLUME
    • G01F1/00Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow
    • G01F1/05Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects
    • G01F1/10Measuring the volume flow or mass flow of fluid or fluent solid material wherein the fluid passes through a meter in a continuous flow by using mechanical effects using rotating vanes with axial admission
    • G01F1/12Adjusting, correcting, or compensating means therefor

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Fluid Mechanics (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Electromagnetism (AREA)
  • Measuring Volume Flow (AREA)
  • Flow Control (AREA)

Abstract

Viene descritto un dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido, del tipo comprendente una girante (4), avente una pluralità di palette (10) e posta in uso all'interno di un condotto (2) nel quale il liquido fluisce, ed una unità (3) in grado di rilevare la rotazione della girante (4), in particolare per determinare in base al numero di rotazioni della girante (4) la quantità e/o la portata del liquido che transita nel condotto (2). Secondo l'invenzione, entro detto condotto (2) sono previsti mezzi per modificare il rendimento della girante (4), inteso come rapporto tra il numero di rotazioni della stessa e la quantità di liquido che transita nel condotto (2) in cui la girante (4) è inserita, allo scopo di consentire la variazione della risoluzione di misura del dispositivo a seconda del suo tipo di impiego.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:
"DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DELLA QUANTITÀ’ E/O DELLA PORTATA DI UN LIQUIDO"
D E S C R I Z I O N E
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido, come descritto al preambolo della rivendicazione 1.
Un tale dispositivo è noto ad esempio dalla domanda di brevetto italiana No. AL92A000003, a nome della stessa Richiedente.
In tale domanda viene descritto un dispositivo, che può essere collegato ad una linea di alimentazione di un fluido, per realizzare la misurazione e/o il controllo volumetrico del fluido stesso; tale dispositivo comprende un corpo dotato di un condotto di ingresso, collegabile alla citata linea di alimentazione, ed un condotto di uscita, collegabile ad un apparato utilizzatore posto a valle del dispositivo; il dispositivo prevede un sensore del flusso del fluido che fluisce tra il condotto di ingresso ed il condotto di uscita, il quale comprende una girante ed una unità in grado di rilevate la rotazione di detta girante; detta unità provvede a determinare, in base al numero di giri della girante, la quantità di fluido che transita tra il condotto di ingresso e quello di uscita del dispositivo.
I dispositivi di misurazione del tipo citato si dimostrano utili aH’impiego su varie tipologie di apparati utilizzatori (macchine di lavaggio, dosatori, contatori, eccetera); nella pratica i produttori di tali dispositivi debbono quindi realizzare una gamma piuttosto ampia di modelli, aventi ciascuno caratteristiche specifiche in funzione del tipo di impiego; ciò va contro le normali esigenze di standardizzazione.
Per contro, un dispositivo misuratore previsto per una prima specifica applicazione, può dar luogo a degli inconvenienti qualora usato in una seconda differente applicazione; ad esempio un inconveniente tipico può essere il rapido degrado, dovuto alla maggiore usura dei particolari meccanici, che avviene quando un misuratore è abbinato a portate di liquido superiori a quelle per le quali il medesimo è stato realizzato.
La presente invenzione si basa quindi sul riconoscimento del fatto che le caratteristiche funzionali dei dispositivi del tipo citato possono essere accresciute, allo scopo di consentire per gli stessi una maggiore flessibilità di impiego ed una maggior vita utile. In tale ottica, e come meglio risulterà in seguito, la presente invenzione si propone di indicare un dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido, di realizzazione compatta ed economica, la risoluzione di misura del quale possa essere modificata in modo semplice, in funzione del tipo di applicazione scelta per il dispositivo. Tali scopi sono raggiunti secondo la presente invenzione attraverso un dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che ne riassumono anche gli insegnamenti di base.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:
- la figura 1 è una vista in sezione di un misuratore di flusso di tipo noto;
- la figura 2 è una vista in proiezione e parziale sezione di un primo particolare del misuratore di flusso di figura 1;
- la figura 3 è una vista in proiezione e parziale sezione di un secondo particolare del misuratore di flusso di figura 1;
- la figura 4 è una sezione schematica che illustra il principio di funzionamento del misuratore di figura 1;
- la figura 5 è una vista in sezione di un dispositivo secondo la presente invenzione; - la figura 6 è una vista in proiezione e parziale sezione di un primo particolare del dispositivo di figura 5;
- la figura 7 è una vista in proiezione e parziale sezione di un secondo particolare del dispositivo di figura 6;
- la figura 8 è una sezione schematica del particolare di figura 6;
- la figura 9 è una sezione schematica del particolare di figura 7;
- le figure 10, 11 e 12 sono tre sezioni schematiche che illustrano il principio di funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione, ove i particolari delle figg. 8 e 9 sono mostrati in tre diverse posizioni di lavoro.
Nelle figure da 1 a 4 è illustrato un dispositivo di rilevazione noto, del tipo di quello descritto nella domanda di brevetto No. AL92A00(XX)3 a nome della stessa Richiedente. Tale dispositivo comprende un sensore di flusso 1 inseribile all’interno di un generico condotto idraulico, visibile parzialmente in 2, ed una unità di rilevazione 3, sistemata invece all'esterno del condotto stesso.
Il sensore 1 è del tipo a turbina e a tale scopo comprende una girante assiale 4, a palette inclinate, alla quale è associato un distributore di flusso 5, o diffusore.
Il distributore 5 presenta un nucleo centrale 6, dal quale si dipartono delle palette elicoidali 7, atte a dirigere il flusso di liquido sulla superficie periferica delle palette 10 della sottostante girante 4.
La girante 4 presenta un nucleo centrale 8, solidale ad un perno assiale 9, ed è provvista di palette elicoidali 10, inclinate in verso opposto alle palette 7 del distributore 5; le palette 10 sono unite nella parte esterna da un anello di protezione 11; in corrispondenza di una o più palette 10, sul lato esterno dell'anello 11, sono inseriti degli elementi magnetici 12. Il perno assiale 9, che costituisce l'asse di rotazione della girante 4, è supportato alle proprie estremità da una prima boccola autolubrificante 13 e da una seconda boccola autolubrificante 14, sostenuta da un elemento reggispinta 15 (costituito ad esempio da una pietra dura lappata); la boccola 13 è alloggiata nel nucleo 6 del distributore 5, mentre la boccola 14 e l'elemento reggispinta 15 sono alloggiati in un corpo 16, che contiene la girante 4 e che è atto ad accoppiarsi meccanicamente, nella sua parte superiore, al distributore 5.
L'unità 3, che è fissata all'esterno del condotto 2, in asse agli elementi 12 della girante 4, comprende un rilevatore di campo magnetico 17, quale un sensore ad effetto di Hall, montato su di un circuito stampato che funge anche da connettore maschio 18.
In figura 4 il distributore di flusso 5 e la girante 4 sono raffigurati in modo schematico; con FI è indicato un generico flusso di liquido da controllare, che transita nel condotto 2 in cui il sensore 1 è inserito; come si nota, detto flusso FI, inizialmente assiale al condotto, viene deviato dalle palette 7 del distributore 5 e convogliato sulle palette 10 della girante 4; come detto, le palette 7 sono orientate in senso opposto alle palette 10, in modo che il flusso FI A in uscita dal distributore determini una forza vettoriale che agisce sulla girante 4, mettendola in rotazione.
Come si nota, quindi, le palette 7 determinano l’angolo di incidenza del flusso di liquido FI sulle palette 10, e di conseguenza il valore della forza vettoriale che determina la rotazione della girante 4.
La rotazione della girante 4 determina la rotazione degli elementi magnetici 12, solidali alle palette 10, in modo da indurre un segnale nell'unità di rilevazione 3; tale segnale, costituito da impulsi elettrici, è un segnale digitale e come tale è facilmente interpretabile da un microprocessore, facente parte di una unità di controllo (non rappresentata nelle figure) associata al dispositivo.
E' chiaro che, a parità di quantità di liquido defluito nel condotto in cui il sensore 1 è inserito, il numero di rotazioni della girante 4 è funzione all'angolazione delle palette 7 e/o delle palette 10; in linea di principio, il numero di rotazioni della girante, a parità di quantità di liquido è quindi un valore caratteristico proprio di ciascun misuratore a turbina, e ne determina il rendimento o la risoluzione di misura.
Pertanto il numero degli impulsi generati dalle palette 10, poste in rotazione, è funzione della quantità di fluido defluito, secondo diagrammi predefiniti (il citato "valore caratteristico" o risoluzione); il numero di tali impulsi, riferito ad una prefissata unità di tempo, è proporzionale alla portata del fluido in transito per una predeterminata geometria delle palette 10 e delle palette 7.
Pertanto, essendo il citato microprocessore perfettamente in grado di conteggiare il tempo tramite un proprio temporizzatore (CLOCK) interno, appare chiaro come, tramite il dispositivo 1, sia possibile calcolare con precisione sia la portata che la quantità del liquido in transito.
I dispositivi del tipo di quello illustrato nelle figure 1-4 sono suscettibili di diverse applicazioni, quali ad esempio in associazione a valvole di tipo aperto/chiuso, in valvole di tipo proporzionale, in dosatori, eccetera, ed in differenti settori merceologici, quali le macchine di lavaggio, gli impianti di condizionamento ambientale, i dispensatori di bevande, eccetera. Tali applicazioni possono tra loro differire sensibilmente in relazione al tipo di portate di liquido da misurare, o in relazione alla precisione di misurazione richiesta. In tale ottica, quindi, la presente invenzione si propone di indicare un dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido molto flessibile in relazione alle mutevoli esigenze.
Nelle figure 5-10 è rappresentato a tale scopo il dispositivo secondo la presente invenzione; in tali figure vengono in parte utilizzati gli stessi numeri di riferimento delle figure precedenti, per indicare elementi tecnicamente equivalenti.
Il sensore di flusso del dispositivo secondo l'invenzione, indicato con 20, è provvisto di un diffusore o distributore di flusso 21 regolabile, allo scopo di consentire la variazione dell'angolo di incidenza del flusso di liquido sulle palette 10 della girante 4: in tal modo, quindi, è possibile variare in modo corrispondente il rendimento della girante, e quindi, la risoluzione di misura del dispositivo.
Il distributore di flusso regolabile 21 comprende un primo elemento fisso, indicato con 22 (figg. 7 e 9), di sezione sostanzialmente circolare, fissato meccanicamente al corpo contenitore 16; l'elemento fisso 22 è provvisto di una prima serie di palette inclinate 23 e di tre sedi di posizionamento, indicate con 24A, 24B e 24C. Le palette 23 sono definite da tre piani inclinati 23A, 23B e 23C; nel caso illustrato, il piano 23A è parallelo all'asse della girante 4.
Sulla parte superiore deH'elemento fisso 22 è accoppiato, ad esempio a scatto, un elemento mobile angolarmente, indicato con 25 (figg. 6 e 8), pure avente sezione sostanzialmente circolare; a tale scopo l'elemento 22 presenta centralmente, nella sua parte superiore, delle appendici flessibili 22A, e l'elemento 25 presenta centralmente, nella sua parte inferiore, una sede 25A atta a ricevere le citate appendici 22A.
L’elemento mobile 25 è provvisto di una seconda serie di palette 26; tali palette 26 sono definite da quattro piani inclinati 27, 28, 29 e 30; il piano 30, nel caso illustrato, è parallelo all'asse della girante 4; tali piani 27-30 sono in particolare disposti in modo tale che la forma delle palette 26 possa accoppiarsi a quella delle palette 23, che hanno in sostanza una sezione a triangolo rettangolo; in altre parole, quindi, le palette 23 e 26 presentano delle superfici complementari.
L’elemento mobile 26 comprende inoltre un dente di posizionamento 31, ed una sede 32 per un utensile, quale un cacciavite, per operare una regolazione, che consiste nella modifica della posizione angolare dell'elemento 25 rispetto all'elemento 22.
Il funzionamento del dispositivo secondo l'invenzione verrà ora descritto con riferimento alle figure 10, 11 e 12, nelle quali sono raffigurati, tramite delle sezioni schematiche, i particolari 22 e 25 del distributore regolabile 21, la girante 4 ed un generico flusso FI da misurare.
In particolare nelle figure 10, 11 e 12, il distributore 21 è rappresentato schematicamente in tre diverse condizioni di lavoro, a seconda che il dente 31 dell'elemento mobile 25 sia impegnato nella sede 24A, oppure 24B, oppure 24C dell'elemento fisso 22; la posizione di lavoro dell’elemento 25 viene proprio garantita dal dente 31, che si innesta in una di tali sedi (naturalmente il dente 31 potrebbe essere realizzato sulla parte fissa 22 e le sedi 24A, 24B e 24C potrebbero essere previste sulla parte mobile 25).
In fig. 10, l'elemento mobile 25 è in una prima posizione di lavoro, nella quale il dente 3 1 è impegnato nella sede 24C; in tal caso il piano 30 delle palette 26 risulta adiacente al piano 23A delle palette 23 dell'elemento 22; come si nota, in tale condizione, le superfici 28 delle palette 26 vengono a costituire in pratica un prolungamento delle superfici 23C delle palette 23; il flusso FI viene convogliato tramite dei canali 33, definiti dalla superfìcie 23C delle palette 23 e dal piano 29 delle palette 26; in tale posizione dell'elemento mobile 25, si ha il massimo valore di incidenza (o inclinazione) del flusso F1B in uscita dal distributore 21 sulle palette 10 della girante 4: in tale condizione si ottiene quindi un elevato rapporto tra il numero di giri della girante 4 (o il valore del segnale del rilevatore di campo magnetico 17), e la quantità di fluido che transita nel condotto in cui il sensore 20 è inserito.
Nella fig. 12 l'elemento mobile 25 è in una seconda posizione di lavoro possibile, nella quale il dente 31 è impegnato nella sede 24A; come si nota, in tal caso, il piano inclinato inferiore 29 delle palette 26 risulta adiacente al piano 23C delle palette 23 ed il flusso FI viene convogliato tramite dei canali 34, definiti dai piani 30 e 23A rispettivamente delle palette 26 e 23; in tal caso si ha un valore minimo di incidenza, o inclinazione, del flusso F1D in uscita dal distributore 21 rispetto alle palette IO della girante 4; in tale condizione si ottiene quindi un basso rapporto tra il numero di rotazioni della girante 4 (o il valore del segnale del rilevatore 17), e la quantità di fluido che transita nel condotto.
Nella fìg. 11, l'elemento mobile 25 si trova invece in una posizione intermedia rispetto alle precedenti, ossia nella quale il dente 31 è impegnato nella sede 24B; come si nota, il flusso FI viene in questo caso convogliato da due serie di canali, indicati con 35 e 36, il primo definito dai piani 23A e 30 delle palette 23 e 26, ed il secondo definito dai piani 29 e 23C delle palette 26 e 23; in tal caso il valore di incidenza del flusso F1C in uscita dal distributore 21, e la relativa forza vettoriale operante sulla girante 4 è la risultante della differente ripartizione del flusso FI nelle due differenti serie di condotti 34 e 35 i quali, come si nota, hanno ciascuno una differente angolazione e sezione. In questa condizione il rapporto tra il numero di rotazioni della girante 4 e la quantità di fluido che transita nel condotto è intermedio rispetto alle due precedentemente mostrate.
Come si evince, secondo l'invenzione, viene consentita una rapida e sicura variazione del rapporto tra il numero di rotazioni della girante 4 e la quantità di liquido defluito; ad esempio, la selezione illustrata in fig. 10 consente di ottenere circa 230 impulsi a litro d'acqua, la selezione di fìg. 11 circa 130 impulsi a litro d'acqua e la selezione di fig. 12 circa 50 impulsi a litro d'acqua.
Si noti infine che l'inclinazione dei piani 27 e 28 delle palette 26 fa si che il flusso di liquido sia sempre distribuito verso i canali (33-36) attraverso i quali il liquido deve fluire.
Va ancora sottolineato che, secondo l'invenzione, la sezione totale di passaggio del liquido rimane invariata, indipendentemente dalla selezione operata, e quindi non si creano indesiderate perdite di carico, o cadute di pressione, nel circuito idraulico nel quale il dispositivo 1 è inserito.
Come detto, la citata regolazione può essere effettuata in modo assai agevole, producendo un semplice movimento angolare dell'elemento 25; ciò viene effettuato ad esempio in fase di installazione infilando un cacciavite nel condotto in cui é sistemato il corpo 16, in corrispondenza della sede 32, e comunque con rischi assai limitati di errore, essendo possibili solo tre posizioni ben definite dagli scatti di impegno del dente 31 nella sede 24 (A o B o C) scelta.
A tale selezione fisica sul distributore 21, che consente di aumentare la versatilità del dispositivo secondo l'invenzione, può essere vantaggiosamente abbinata la possibilità di una selezione, o configurazione, anche a livello della logica di controllo del sistema di misura in cui il dispositivo secondo l'invenzione è associato.
Tale possibilità di configurazione permette al circuito logico di controllo, di interpretare in modi diversi, a seconda dei casi, il rapporto tra la quantità di segnali generati dall'unità 3 a* e la quantità di liquido defluito attraverso il sensore 20; in altre parole, il microprocessore deH'unità di controllo del dispositivo può abbinare il tipo di configurazione prescelto con una tabella di dati predeterminati, inserita in opportuni mezzi di memoria associati al microprocessore stesso; tali dati corrisponderanno a differenti diagrammi delle portate di liquido e a differenti valori del rapporto ta il segnale di uscita dall'unità 3 e la quantità di liquido in transito, così come nella memoria del microprocessore vi saranno i dati che consentono di calcolare la quantità o la portata del liquido fluito attraverso il sensore 20.
E’ chiaro che anche tale possibilità di varia configurazione si dimostra particolarmente utile, allo scopo di aumentare ulteriormente la versatilità del dispositivo secondo l'invenzione, in funzione del livello di precisione richiesto ed quindi anche in funzione della durata di vita del dispositivo stesso.
Come detto, infatti, il medesimo dispositivo è suscettibile di applicazione su varie tipologie di apparati utilizzatori (in associazione a valvole aperto/chiuso, valvole proporzionali, dosatori, eccetera) e consente il raggiungimento di una notevole precisione di regolazione. Tuttavia è chiaro che i sensori di flusso di tipo noto, ad esempio quelli progettati per ottenere la maggior risoluzione di misura alle basse portate di fluido (ad esempio 0,5 litri al minuto), si degraderebbero maggiormente alle alte portate (ad esempio 20 litri al minuto), tale degrado essendo la conseguenza della maggiore usura dei particolari meccanici, a causa del maggior numero di rotazioni della girante 4, a parità di tempo di utilizzo.
Secondo l'invenzione, al contrario, è possibile a seconda del tipo di impiego del dispositivo, privilegiare la precisione di misura, che è un'esigenza tipica delle applicazioni con basse portate (si pensi ad un dosatore) ovvero la durata di vita del dispositivo, che è un'esigenza maggiormente sentita nel caso di applicazioni con alte portate (si pensi agli impianti di riscaldamento).
Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.
In particolare, secondo l'invenzione viene indicato un sensore di flusso 20 del tipo a turbina in accordo al quale viene consentita una rapida e sicura regolazione del rapporto tra il numero di rotazioni di una girante 4 e la quantità di liquido defluito. Ciò viene ottenuto prevedendo un distributore di flusso 21 comprendente una parte suscettibile di assumere almeno due diverse posizioni di lavoro mobile ed una parte fissa 22, le quali cooperano tra loro allo scopo di definire dei condotti 33-36 di passaggio aventi diverse inclinazioni, a seconda della posizione prescelta per la parte mobile 25.
La variazione di posizione della parte mobile 25 può essere vantaggiosamente abbinata ad una selezione operabile sull'unità di controllo del dispositivo (ad esempio potrebbero essere previsti a tale scopo dei mi ero interruttori); in tal modo l’unità di controllo è in grado di abbinare il tipo di posizione della parte mobile 25 con una tabella di dati predeterminati; i dati di tale tabella corrispondono a differenti diagrammi delle portate, o a differenti valori del rapporto tra il segnale in uscita da una unità di rilevamento 3 e la quantità di liquido che fluisce.
Il dispositivo secondo l'invenzione sì dimostra pertanto molto flessibile rispetto ai dispositivi noti poiché, pur essendo la struttura di base sempre la medesima, esso può essere predisposto diversamente a seconda delle esigenze di impiego.
E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo al dispositivo descritto come esempio, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell'idea inventiva.
In una prima possibile variante l’elemento 25 può essere movimentato in modo automatico, tramite un apposito attuatore.
Tale attuatore può essere ad esempio del tipo termico, che si espande e/o contrae proporzionalmente alla temperatura del liquido da misurare; tale soluzione, consente di compensare taluni errori di misurazione, dovuti alle variazioni di volume del liquido alle differenti temperature; in tal caso l'attuatore potrebbe essere costituito da un elemento dilatante, quale un piccolo pistone contenente un materiale espandibile in temperatura (ad es. cera). In alternativa, il citato attuatole potrebbe consistere in un elemento a bimetallo, o in un elemento in lega a memoria di forma, del tipo realizzato come una molla a spirale che, allungandosi e/o ritraendosi, muove angolarmente l’elemento 25.
Come accennato, il dispositivo secondo l'invenzione è anche suscettibile di impiego su valvole di tipo proporzionale, ossia valvole nelle quali è previsto un otturatore mobile linearmente, suscettibile di assumere una pluralità di diverse posizioni, allo scopo di parzializzare un flusso di liquido.
In tale tipo di applicazione l’elemento 25 potrebbe essere movimentato sfruttando il movimento del citato otturatore. In tale caso, quindi, l’unità di controllo del dispositivo disporrà di una tabella di dati predeterminati, in cui ad ogni posizione lineare deH’otturatore corrisponde un differente diagramma delle portate, e/o un differente rapporto tra il numero di rotazioni della girante e la quantità di liquido in transito.
Ulteriore possibile variante sarebbe poi quella di prevedere un apposito attuatore, controllato dall’unità di controllo del dispositivo secondo l'invenzione, per produrre la movimentazione angolare dell'elemento 25; in tale caso la movimentazione potrebbe essere comandata in funzione di selezioni effettuate tramite appositi mezzi, quali dei tasti o degli interruttori.
Il dispositivo secondo l'invenzione potrebbe inoltre prevedere altri elementi aggiuntivi, allo scopo di stabilizzare il flusso, quali un regolatore di flusso, coassiale alla girante e sistemato a valle di questa; tale regolatore di flusso potrebbe ad esempio essere del tipo a sezione variabile, che sfrutta la deformazione di una membrana elasticamente deformabile per autoregolare il passaggio del liquido.
H sistema di rilevazione della rotazione girante potrebbe inoltre essere diverso da quello descritto, ad esempio basato su una rilevazione di tipo ottico anziché magnetico.
Inoltre potrebbe essere prevista la possibilità di variare l'inclinazione delle palette della girante; detta variazione potrebbe essere ad esempio effettuata in modo simile a quello in precedenza descritto con riferimento al distributore 21 ; in tale ottica, anche la girante potrebbe essere realizzata in almeno due parti distinte, tra loro accoppiate e suscettibili di assumere una pluralità di diverse posizioni di lavoro reciproche, a cui corrispondono differenti angolazioni delle palette della girante stessa.

Claims (24)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido, del tipo comprendente una girante (4), avente una pluralità di palette (10) e posta in uso all'interno di un condotto (2) nel quale il liquido fluisce, ed una unità (3) in grado di rilevare la rotazione della girante (4), in particolare per determinare in base al numero di rotazioni della girante (4) la quantità e/o la portata del liquido che transita nel condotto (2), caratterizzato dal fatto che entro detto condotto (2) sono previsti mezzi (22,25) per modificare il rendimento della girante (4), inteso come rapporto tra il numero di rotazioni della stessa e la quantità di liquido che transita nel condotto (2) in cui la girante (4) è inserita, allo scopo di consentire la variazione della risoluzione di misura del dispositivo a seconda del suo tipo di impiego.
  2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un distributore (21) del flusso di liquido (FI), posto a monte della girante (4) e atto a dirigere con una predefinita angolazione il flusso del liquido sulle palette (10) della girante (4), ove il distributore (21) comprende mezzi di regolazione (22,25) suscettibili di assumere una pluralità di diverse posizioni di lavoro (figg. 10-12), a cui corrispondono differenti angoli di incidenza del flusso di liquido (FI) sulle palette (10) della girante (4).
  3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (22,25) comprendono almeno un elemento mobile (25), suscettibile di assumere una pluralità di diverse posizioni di lavoro.
  4. 4. Dispositivo, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (22,25) comprendono un elemento fisso (22), che coopera con detto elemento mobile (25) per determinare l'angolo di incidenza del flusso di liquido (FI) sulle palette (10) della girante (4).
  5. 5. Dispositivo, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento fisso (22) e detto elemento mobile (25) presentano delle superfici tra loro complementari.
  6. 6. Dispositivo, secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette superfici complementari fanno parte di palette (23) definite da detto elemento fisso (22) e di palette (26) definite da detto elemento mobile (25).
  7. 7. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento fisso (22) e detto elemento mobile (25) cooperano tra loro per definire canali (33-36) attraverso i quali il flusso di liquido (FI) viene convogliato sulle palette (10) della girante (4), detti canali (33-36) presentando in particolare angolazioni o sezioni differenti a seconda della posizione scelta per detto elemento mobile (25) rispetto a detto elemento fisso (22).
  8. 8. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di accoppiamento (22A.25A) tra detto elemento fisso (22) e detto elemento mobile (25).
  9. 9. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile (25) presenta un dente di posizionamento (31) e detto elemento fisso (22) presenta una pluralità di sedi (24A,24B,24C) per detto dente (31), o viceversa.
  10. 10. Dispositivo, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile (25) presenta una sede (32) atta a ricevere un utensile (cacciavite) che consente di variare la posizione di lavoro di detto elemento mobile (25).
  11. 11. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile (25) è angolarmente girevole, al fine di variarne la posizione di lavoro.
  12. 12. Dispositivo, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile (25) è posto a monte di detto elemento fisso (22), rispetto al moto del liquido.
  13. 13. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di attuazione per variare, in particolare angolarmente, la posizione di lavoro di detti mezzi di regolazione (22,25).
  14. 14. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attuazione comprendono un attuatore termico, in particolare del tipo che si espande do contrae proporzionalmente alla temperatura del liquido.
  15. 15. Dispositivo, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto attuatore comprende un elemento dilatante, quale un piccolo pistone contenente un materiale espandibile in temperatura.
  16. 16. Dispositivo, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto attuatore comprende un elemento a bimetallo.
  17. 17. Dispositivo, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto attuatore comprende un elemento in lega a memoria di forma, in particolare del tipo a molla a spirale.
  18. 18. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere impiegato su di una valvola di tipo proporzionale, ossia comprendente un otturatore mobile linearmente e suscettibile di assumere una pluralità di diverse posizioni.
  19. 19. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzo dal fatto che comprende una unità di controllo logico la quale è configurabile in modi differenti a seconda del tipo di rendimento assegnato alla girante (4) o della posizione di lavoro scelta per detti mezzi di regolazione (22,25).
  20. 20. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo logico è configurabile in modi differenti, per interpretare in modi diversi i segnali generati da detta unità (3), a seconda del tipo di rendimento assegnato alla girante (4) o della posizione di lavoro scelta per detti mezzi di regolazione (22,25).
  21. 21. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un regolatore di flusso, a valle della girante (4).
  22. 22. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi per variare l'inclinazione delle palette (10) della girante (4).
  23. 23. Dispositivo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che girante (4) presenta almeno due parti distinte, tra loro accoppiate e suscettibili di assumere una pluralità di diverse posizioni di lavoro reciproche, a cui corrispondono differenti angolazioni delle palette (10) della girante (4) stessa.
  24. 24. Dispositivo per il controllo della quantità e/o della portata di un liquido, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.
IT95TO000470A 1995-06-06 1995-06-06 Dispositivo per il controllo della quantita'e/o della portata di un liquido IT1276414B1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000470A IT1276414B1 (it) 1995-06-06 1995-06-06 Dispositivo per il controllo della quantita'e/o della portata di un liquido
US08/657,355 US5929345A (en) 1995-06-06 1996-06-03 Device for the control of the quantity and/or the flow rate of a liquid
DE19622437A DE19622437A1 (de) 1995-06-06 1996-06-04 Vorrichtung zur Steuerung der Menge und/oder des Durchflusses einer Flüssigkeit
FR9606975A FR2735226A1 (fr) 1995-06-06 1996-06-06 Dispositif pour la commande de la quantite et/ou du debit d'un liquide

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000470A IT1276414B1 (it) 1995-06-06 1995-06-06 Dispositivo per il controllo della quantita'e/o della portata di un liquido

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTO950470A0 ITTO950470A0 (it) 1995-06-06
ITTO950470A1 true ITTO950470A1 (it) 1996-12-06
IT1276414B1 IT1276414B1 (it) 1997-10-31

Family

ID=11413627

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95TO000470A IT1276414B1 (it) 1995-06-06 1995-06-06 Dispositivo per il controllo della quantita'e/o della portata di un liquido

Country Status (4)

Country Link
US (1) US5929345A (it)
DE (1) DE19622437A1 (it)
FR (1) FR2735226A1 (it)
IT (1) IT1276414B1 (it)

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US7775422B2 (en) 2003-06-13 2010-08-17 Arad Measuring Technologies Ltd. Meter register and remote meter reader utilizing a stepper motor
ITTO20031038A1 (it) 2003-12-24 2005-06-25 Eltek Spa Dispositivo attuatore elettro-termico.
US7267014B2 (en) * 2004-09-23 2007-09-11 Arad Measuring Technologies Ltd. Meter register having an encoder
US7819023B2 (en) * 2006-08-24 2010-10-26 Robertshaw Controls Company Valve with inherent enhanced turbulent flow metering device and flow regulation
ITUB20155897A1 (it) * 2015-11-25 2017-05-25 T&P S P A Dispositivo per la misurazione e/o il controllo volumetrico di un fluido
ITUB20160299A1 (it) * 2016-02-05 2017-08-05 Elbi Int Spa Dispositivo misuratore della portata di un fluido in un condotto
JP2020148555A (ja) * 2019-03-12 2020-09-17 株式会社テージーケー 検出ユニット、センサおよびセンサ用流れ規制部材
CN111307225B (zh) * 2020-02-11 2022-02-08 广东博智林机器人有限公司 流量监测器、布料机及布料作业***

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3877304A (en) * 1971-02-18 1975-04-15 Eldec Corp Flowmeter
US3857446A (en) * 1974-05-22 1974-12-31 T Kenny Temperature-sensitive snap-action valve
US4155253A (en) * 1976-10-20 1979-05-22 Tokico Ltd. Turbine flowmeter
EP0029509A1 (en) * 1979-10-24 1981-06-03 Seppo Seppänen Measuring apparatus
US4419052A (en) * 1980-02-07 1983-12-06 Rockwell International Corporation Turbine meter rotor
FI63489C (fi) * 1980-05-16 1983-06-10 Seppanen Seppo Sakari Maetanordning som utnyttjar stroemning
DE3113112A1 (de) * 1981-04-01 1982-10-14 Hydrotechnik Gmbh, 6250 Limburg "messturbine"
US5138888A (en) * 1990-09-24 1992-08-18 Walmer Sr Warren L Pivotable axis turbine flowmeter
EP0626566B1 (en) * 1993-05-25 2001-11-21 Contadores De Agua De Zaragoza, S.A. Signal correction circuit for a flow meter

Also Published As

Publication number Publication date
ITTO950470A0 (it) 1995-06-06
DE19622437A1 (de) 1996-12-12
FR2735226A1 (fr) 1996-12-13
IT1276414B1 (it) 1997-10-31
US5929345A (en) 1999-07-27

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CA1040884A (en) Flow meter
US4885943A (en) Electronic flowmeter system and method
US4887469A (en) High accuracy turbine flowmeter with optical sensor
RU2706521C1 (ru) Счетчик текучей среды
JP4959565B2 (ja) 低流量動作を可能にするためのhplc定流量ポンプの閉ループ流量制御
US3492856A (en) Apparatus for determining the flow characteristics of a volumetric flowmeter
CA1271048A (en) Apparatus and method for determining the flow characteristics of volumetric flowmeter
ITTO950470A1 (it) Dispositivo per il controllo della quantia' e/o della portata di un liquido
ITTO950469A1 (it) Dispositivo e metodo per la regolazione= della portata di un liquido, con controllo ad anello chiuso
US3403556A (en) Flow measuring device
US20080127746A1 (en) Flow Sensor and Method for Measuring the Volume and/or Flow Speed of a Medium
US6196070B1 (en) Flow sensor with wide dynamic range
EP0670476A1 (en) A fluid sensor
JP2011511208A (ja) 2つまたはそれ以上の物体間で流動を均等に分配するための装置
Döbbeling et al. Computer-aided calibration and measurements with a quadruple hotwire probe
US4449410A (en) Axial turbine flowmeters
GB2088566A (en) Meter provers and methods of proving flow meters
RU2452935C2 (ru) Измерительная система для среды, протекающей в технологическом трубопроводе
JPH0674963A (ja) 流体表示器
US3273389A (en) Oscillating vane flowmeter
US20190003864A1 (en) Flow Totalizer
JPH09218062A (ja) 可変断面積ベンチュリー式流量計
CN104713601A (zh) 一种自转式流量计
Heeley Understanding Pressure and Pressure Measurement
US4838093A (en) Flow meter and method of measuring flow

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted