ITTO930732A1

ITTO930732A1 - Dispositivo di tenuta con guarnizione di sezione quadrata, per rubinetto miscelatore ad atturatore sferico.

Info

Publication number: ITTO930732A1
Application number: IT000732A
Authority: IT
Inventors: Alfons Knapp
Original assignee: Gevipi Ag
Priority date: 1993-10-08
Filing date: 1993-10-08
Publication date: 1995-04-08
Also published as: CA2170514A1; CN1041013C; CN1132544A; RU2134370C1; DK0746710T3; ES2099050T3; ES2099050T1; US5664603A; EP0746710A4; PL173616B1; DE746710T1; FI961461A; EP0746710B1; IT1261603B; IL109880A0; CA2170514C; PL313869A1; EP0746710A1; DE69422834T2; ITTO930732A0

Description

DESCRIZIONE

dell'Invenzione Industriale avente per titolo

DISPOSITIVO DI TENUTA CON GUARNIZIONE DI SEZIONE QUADRATA,

PER RUBINETTO MISCELATORE AD OTTURATORE SFERICO

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di tenuta per rubinetto miscelatore a monocomando, del tipo che comprende un organo operativamente fisso, un otturatore cavo di forma sostanzialmente sferica, denominato otturatore sferico, trattenuto da detto organo operativamente fisso, ed una guarnizione disposta per stabilire la tenuta tra detto otturatore sferico e detto organo operativamente fisso. Detto organo operativamente fisso pu? essere, secondo i casi, un involucro di cartuccia, oppure un coperchio od altro organo di ritegno applicato al corpo di un rubinetto privo di cartuccia.

Tradizionalmente, nei rubinetti miscelatori ad otturatore sferico del genere menzionato, la tenuta tra l'otturatore sferico e l'involucro della cartuccia, oppure il coperchio del corpo del rubinetto, viene stabilita per mezzo di guarnizioni statiche, le quali devono essere predisposte per resistere alla massima pressione, che si verifica durante l'erogazione di una portata elevata attraverso un mezzo di erogazione che genera contropressione, come un aereatore o una doccia, e mantengono invariato il loro coii?portamento anche allorch? le condizioni di erogazione non sono altrettanto severe. In queste condizioni, le guarnizioni devono essere tenute sotto elevata compressione, ed impiegando guarnizioni normali in materiale elastomero si realizzerebbe un attrito eccessivo. Per ottenere un funzionamento scorrevole, si impiegano costose guarnizioni speciali, composte da un corpo in materiale elastomero e da una lamina di tetrafluoroetilene, destinata a permettere lo scorrimento dell'otturatore sferico con attrito pi? ridotto di quello che sarebbe prodotto dal contatto diretto con una guarnizione in materiale elastomero. Queste guarnizioni, oltre ad essere costose, sono soggette ad un logor?o che consiglia di prevedere un apposito organo per ripristinare la pressione allorch? essa si riduce a causa del logor?o della guarnizione.

Nell'applicazione considerata, per i motivi indicati non ? possibile adottare una disposizione nota per un caso apparentemente analogo, quello della tenuta tra l'involucro J di una cartuccia ed un'articolazione sferica S di una leva di manovra L, disposizione nota che ? illustrata nella figura 9. In quel caso pu? essere usata una guarnizione G in materiale elastomero, di sezione quadrata (cosiddetto quadring), agente sull'equatore della sfera di articolazione S e soggetta ad adeguata compressione. L' attrito relativamente elevato che cos? si genera non rappresenta un inconveniente in quell'applicazione, perch? il piccolo diametro della sfera di articolazione d? luogo ad un ridotto momento della forza di attrito, il quale non solo ? tollerabile, ma in questi limiti ? anche desiderabile per conferire stabilit? agli organi di manovra del rubinetto. Le guarnizioni a sezione quadrata, la cui sezione, pi? precisamente, ? rappresentata da un rettangolo con lati concavi e vertici arrotondati, sono previste per stabilire la tenuta tra due organi, contro uno dei quali esse si appoggiano con due dei loro vertici, mentre con i rimanenti due vertici si appoggiano contro l'altro organo. L'impiego abituale di queste guarnizioni ? per stabilire la tenuta tra un sopporto ed un albero rotante oppure un' asta scorrevole, tuttav?aesse possono anche trovare applicazione alla tenuta di una sfera, purch? siano disposte in corrispondenza del suo equatore, come nella citata disposizione illustrata nella figura 9.

La presente invenzione ha principalmente lo scopo di perfezionare i dispositivi di tenuta per i rubinetti miscelatori ad otturatore sferico, in modo tale da assicurare in ogni condizione di funzionamento una tenuta efficiente tra l'otturatore sferico ed un organo operativamente fisso, con un attrito non eccessivo e con l'impiego di guarnizioni di comune produzione e di basso costo, le quali inoltre possano presentare una particolare resistenza alla deformazione.

Questo scopo si raggiunge in un dispositivo di tenuta per rubinetto miscelatore ad otturatore sferico, secondo l'invenzione, per il fatto che la guarnizione ha sezione quadrata ed ? disposta in modo da impegnarsi a tenuta in corrispondenza di un primo e di un secondo vertice della sua sezione con l'organooperativamente fisso e da impegnare a tenuta l'otturatore sferico in corrispondenza di un terzo vertice della sua sezione, il quarto vertice della sezione della guarnizione non essendo impegnato a tenuta n? con l'organo operativamente fisso n? con l'otturatore sferico, ed i lati della sezione della guarnizione che sono adiacenti a detto quarto vertice di essa essendo sottoposti alla pressione che regna entro l'organo operativamente fisso.

Grazie a questadisposizione, la guarnizione ? saldamente trattenuta rispetto all'organo operativamente fisso per l'impegno con esso di due dei vertici della sua sezione, mentre nei riguardi dell'otturatore sferico essa si comporta analogamente ad una guarnizione a labbro, sebbene con molto maggior stabilit?; la pressione che regna all' interno dell'organo operativamente fisso agisce su uno dei lati della guarnizione spingendo la stessa in impegno con l'organo operativamente fisso, e la pressione che agisce sull'altro lato della sezione della guarnizione spinge detto terzo vertice a contatto con l'otturatore sferico con una forza che ? funzione diretta della pressione esistente. Per conseguenza, la pressione di contatto tra guarnizione ed otturatore sferico ? automaticamente proporzionata, in ogni momento, alla pressione esistente nell'interno dell'organo operativamente fisso, contro la quale deve essere attiva la tenuta staoilita dalla guarnizione. La pressione di contatto tra guarnizione ed otturatore sferico ? cos? sempre la minima necessaria agli effetti della tenuta, ed anche l'attrito che ne consegue ha sempre il minimo valore compatibile con la realizzazione della tenuta necessaria; per conseguenza, anche il logor?o della guarnizione viene tenuto al minimo valore possibile.

In questo modo l'invenzione rende possibile l'impiego, in connessione con un otturatore sferico, di una guarnizione a sezione quadrata, le cui caratteristiche di resistenza alla deformazione sono particolarmente favorevoli.

Un modo preferito per realizzare la disposizione della guarnizione che costituisce la caratteristica dell'invenzione, senza complicazioni costruttive n? aumento degli ingombri, consiste nel realizzare la sede presentata dall'organo operativamente fisso, nella quale ? alloggiata la guarnizione a sezione quadrata, con una certa inclinazione rispetto ad un piano perpendicolare all'asse del rubinetto. In questo modo si ottiene che, ad installazione effettuata, il quarto vertice della sezione della guarnizione non si appoggi contro la parete laterale adiacente, appartenente all'involucro della cartuccia oppure al corpo del rubinetto, e permetta pertanto alla pressione che regna nell'interno di raggiungere il lato della guarnizione che si trova tra il primo ed il quarto vertice di essa, esercitando cos? sulla guarnizione la forza che la spinge contro l'otturatore sferico.

Un altro modo per realizzare la disposizione desiderata della guarnizione consiste nel realizzare la sede dell'organo operativamente fisso, in cui ? alloggiata la guarnizione a sezione quadrata, ad una certa distanza radiale rispetto alla parete laterale adiacente. Anche in questo caso si ottiene che il quarto vertice della sezione della guarnizione non si appoggi contro la parete laterale adiacente, con le stesse conseguenze del caso precedente.

Un altro modo ancora per realizzare la disposizione desiderata della guarnizione, in questo caso senza evitare il contatto del quarto vertice della sezione della guarnizione con una parete laterale, consiste nel praticare degli intagli lungo il bordo della guarnizione che corrisponde a detto quarto vertice, in modo che la guarnizione non stabilisca una tenuta in corrispondenza di questo bordo.

Ancora un modo per realizzare la disposizione desiderata della guarnizione, perdendo tuttav?a il vantaggio di poter usare tal quali sono delle guarnizioni reperibili in commercio, consiste nel realizzare un'apposita guarnizione generalmente di sezione quadrata ma priva, in tutto o in parte, del bordo che corrisponde al quarto vertice della sua sezione.

L'applicazione dell'invenzione permette di ridurre in modo assai considerevole la resistenza opposta dall'otturatore sferico alla manovra di esso da parte dell'utente. In certi casi, tale riduzione pu? giungere ad essere eccessiva, nel senso di ridurre la stabilit? degli organi di manovra del rubinetto, che al limite possono spostarsi spontaneamente sotto il peso della leva di manovra o sotto minime azioni esterne. Quando questa situazione si verifica, la resistenza opposta dall'otturatore sferico alla manovra pu? essere aumentata in modo regolato inserendo un organo anulare disposto per appoggiarsi con un proprio spigolo contro l'otturatore sferico, e spinto a contatto con esso dalla parte della guarnizione a sezione quadrata che non ? a contatto a tenuta n? con l'organo operativamente fisso n? cori l'otturatore sferico, eventualmente dal quarto vertice della sezione della guarnizione a sezione quadrata. In questo caso, la pressione interna agisce su di un lato della guarnizione a sezione quadrata attraverso detto organo anulare, che non deve stabilire una tenuta con l'adiacente parete laterale.

Un effetto di questa disposizione, se la superficie di contatto tra l'organo anulare e la guarnizione a sezione quadrata ? abbastanza estesa, consiste nel fatto che la pressione interna agisce su una parte della superficie dell'organo anulare tendendo a ridurre la sua pressione contro ? otturatore sferico. Si realizza cos? una certa compensazione tra l'attrito rispetto all'otturatore sferico dell'organo anulare, che va diminuendo con ?'aumentare della pressione interna, e l'attrito rispetto allo stesso otturatore sferico del terzo vertice della guarnizione a sezione quadrata, che va aumentando con la pressione interna. Come conseguenza, mentre 1' effetto di tenuta della guarnizione viene in ogni caso adeguato alla pressione a cui essa deve resistere, invece l'attrito opposto dall'otturatore sferico alla manovra viene reso meno variabile da questa compensazione.

Queste ed altre caratteristiche, scopi e vantaggi dell'invenzione appariranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, aventi carattere esemplificativo e non limitativo, rappresentate schematicamente negli annessi disegni. Queste forme si riferiscono al caso di rubinetti miscelatori a cartuccia, ma sar? chiaro al tecnico del ramo come l'invenzione pu? essere applicata nel caso di rubinetti miscelatori senza cartuccia. Nei disegni:

Fig. 1 mostra una sezione assiale di una prima forma di realizzazione della cartuccia per rubinetto secondo l'invenzione, in scala alquanto maggiore del reale;

Fig. 2 illustra in scala ancor maggiore un particolare della disposizione della guarnizione a sezione quadrata nella cartuccia secondo la figura 1;

Fig. 3 mostra, analogamente alla figura 1, una sezione assiale di una seconda forma di realizzazione oe?la cartuccia per rubinetto secondo l'invenzione;

Fig. 4 illustra in scala maggiore un particolare della disposizione della guarnizione a sezione quadrata e di un organo anulare, nella cartuccia secondo la figura 3;

Figg. 5 e 6 illustrano in sezione l'organo anulare della cartuccia secondo la figura 3;

Fig. 7 illustra una variante di realizzazione alla cartuccia illustrata nella figura 1;

Fig. 8 illustra in scala maggiore un particolare della disposizione della guarnizione a sezione quadrata nella cartuccia secondo la figura 7;

Fig. S illustra una disposizione nota di guarnizione a sezione quadrata agente su di un organo sferico. Questa disposizione nota ? gi? stata discussa nel preambolo.

Con riferimento dapprima alla forma di reaiizzazione secondo le figure 1 e 2, la cartuccia per rubinetto miscelatore comporta un involucro 5 con un'apertura 6 e con una guarnizione esterna 7 per fare tenuta contro la parete laterale di un corpo di rubinetto (non rappresentato) nel quale viene introdotta la cartuccia. Un otturatore sferico 8 ? montato nella camera 11 definita dall'involucro 5 della cartuccia, e presenta una leva di manovra 9 che attraversa l'apertura 6 dell'involucro 5. In una parte fronteggiente l'otturatore sferico 8, l'involucro 5 della cartuccia presenta una sede 10 nella quale ? alloggiata una guarnizione 0 a sezione quadrata, presentante nella sua sezione quattro vertici, 1, 2, 3 e 4, dei quali i primi due, 1 e 2, sono impegnati nella sede 10, il terzo 3 ? premuto contro l'otturatore sferico 8, ed il quarto 4 non ? a contatto n? con l'involucro 5 dellacartuccia, n? con l'otturatore sferico 8. Ci? ? dovuto al fatto che la sede 10 praticata nell'involucro 5 della cartuccia ? alquanto inclinata rispetto ad un piano perpendicolare all'asse della car tuccia (che, nella posizione illustrata nella figura 1, coincide con l'asse della leva di manovra 9), cosicch? la guarnizione 0, deformandosi nel montaggio, mantiene il suo vertice 4 alquanto distanziato dalla parete laterale dell'involucro 5 della cartuccia.

Come conseguenza di queste disposizioni, la pressione che regna nella camera interna 11 definita dall'involucro 5 della cartuccia agisce sia sul lato situato tra i vertici 3 e 4 che sul lato situato tra i vertici 1 e 4 della sezione della guarnizione 0. La pressione agente sul lato situato tra i vertici 3 e 4 tende solo a mantenere la guarnizione 0 efficacemente impegnata nella sede 10, impedendo che essa possa esserne accidentalmente espulsa anche se la pressione aumenta in modo anormale. La pressione agente sul lato situato tra i vertici 1 e 4 della sezione della guarnizione 0 tende a deformare quest'ultima, spingendo il vertice 3 a contatto sotto pressione contro l'otturatore sferico 8. Come si comprende, questa pressione di contatto va aumentando con l'aumentare della pressione nella camera 11, e mantiene pertanto una tenuta efficace quando la pressione ? elevata, pur senza assumere un valore inutilmente elevato quando invece la pressione nella camera 11 ? ridotta. Ne conseguono i vantaggi gi? specificati, specialmente di poter usare una normale ed economica guarnizione in materiale elastomero del commercio, pur ottenendo una ridotta resistenza opposta dall'otturatore alla manovra, ed un ridotto logor?o della stessa guarnizione.

Nella forma di realizzazione ora descritta, l'assenza di contatto del vertice 4 della sezione della guarnizione 0 con la parete laterale dell' involucro 5 della cartuccia, che ? necessaria perch? la pressione regnante nella camera 11 della cartuccia possa agire sui lato della sezione della guarnizione 0 che si trova tra i vertici 1 e 4, ? ottenuta disponendo la guarnizione 0 in posizione inclinata, grazie all'inclinazione della sede 10. Invece, nella forma di realizzazione secondo la figure 7 ed 8, la sede 10 dell?involucro 5 della cartuccia, nella quale ? alloggiata la guarnizione 0, non ? inclinata ma inizia ad una leggera distanza 0 dalla parete laterale dell'involucro 5. Come si comprende, anche in questo caso il vertice 4 della guarnizione 0 rimane distanziato dalla parete laterale dell'involucro 5 della cartuccia, ed il funzionamento dell'insieme resta esattamente uguale a quello gi? descritto.

Nei due esempi rappresentati, la tenuta del quarto vertice della sezione della guarnizione rispetto alla parete laterale dell'involucro della cartuccia si ottiene distanziando leggermente queste parti. Tuttav?a, lo stesso effetto si pu? anche ottenere interrompendo la continuit? del bordo della guarnizione 0 che corrisponde al quarto vertice 4 della sua sezione. Ci? pu? essere fatto praticando degli intagli in una guarnizione di normale produzione, ovvero fabbricando un'apposita guarnizione in cui, pur essendo la sezione per la maggior parte corrispondente a quella di una guarnizione a sezione quadrata, il bordo corrispondente al quarto vertice della sezione ? interrotto o manca.

Con le disposizioni sin qui descritte, potrebbe in certi casi avvenire che l'attrito tra la guarnizione 0 e l'otturatore sferico 8, quando la pressione nella camera 11 ? bassa o nulla, fosse cos? ridotto da non assicurare sufficientemente la stabilit? dei mezzi di manovra del rubinetto, che potrebbero spostarsi per il peso della leva di manovra o sotto azioni esterne minime. Se si teme che ci? possa verificarsi, ? possibile adottare la disposizione illustrata nelle figure 3 e 4. In questo caso, un organo anulare 12 ? inserito tra la parete laterale dell'involucro 5, l'otturatore sferico 8 e la guarnizione 0 a sezione quadrata, contro la quale l'organo anulare 12 si appoggia in corrispondenza del lato situato tra i vertici 3 e 4. L'organo anulare 12 ? spinto elasticamente contro l'otturatore sferico 8 dal lato 3-4, eventualmente dal vertice 4, della guarnizione 0. Lo spigolo dell'organo 12, che si appoggia contro l'otturatore sferico 8, frena lo spostamento di quest'ultimo, e questa azione di attrito si aggiunge a quella esercitata dalia guarnizione 0, stabilizzando i mezzi di manovra del rubinetto quando la pressione nella camera 11 ? bassa o nulla. Tuttav?a, questa azione di attrito tende a ridursi, con l'aumentare della pressione interne, a causa della spinta esercitata da questa pressione contro l'organo anulare 12 in corrispondenza delle regioni di esso che si appoggiano contro la guarnizione 0. Pertanto questa disposizione tende ad uniformare la resistenza opposta dall'otturatore sferico alla sua manovra, pur senza modificare la variazione dell'azione di tenuta della guarnizione 0, essa pure suscitata dalla pressione nella camera 11. Beninteso, l'organo 12 non deve stabilire una tenuta contro la parete laterale dellinvolucro 5 della cartuccia.

L'organo anulare 12, che nella sua configurazione operativa assume una forma a tronco di cono quale risulta dalle figure 3 e 4, pu? possedere tale forma per costruzione, come mostra la figura 5, oppure esso pu? essere semplicemente piano, come mostra la figura 6, e venire deformato dalle forze che gli sono applicate durante il funzionamento. E' poi evidente che, se viene applicato in una forma di realizzazione come quella delle figure 7 ed 8, l'organo anulare 12 pu? essere e rimanere piano. Nella forma rappresentata, detto organo anulare 12 ha sezione sostanzialmente rettangolare, ma nelle realizzazioni pratiche esso pu? assumere, per esempio, forma trapezoidale.

La guarnizione 0, come tutte le guarnizioni impiegate nei rubinetti, viene di solito spalmata con un grasso lubrificante. Una utile funzione dell'organo anulare 12 consiste nel ridurre la tendenza dell'acqua che si trova nella camera 11 ad asportare dalla guarnizione 0 questo strato di grasso lubrificante.

Un effetto particolare dell'organo anulare 12 consiste nel fatto che l'attrito esercitato sull'otturatore sferico 8 dal bordo vivo dell'organo anulare 12 tende, con l'uso del rubinetto, a ridursi, a causa di una certa usura del bordo dell'organo anulare. Ci? ? vantaggioso, perch? altre parti del rubinetto {segnatamente le guarnizioni tubolari, dette delex, che stabiliscono la tenuta di esso con i condotti di arrivo per l'acqua) tendono invece ad aumentare, con l'uso, il proprio attrito, a causa della graduale asportazione di uno strato di grasso lubrificante, o di materiale antifrizione, applicato su di essi. Pertanto, la riduzione nel tempo dell'attrito creato dall'organo anulare 12 tende a compensare una tendenza, propria del rubinetto, ad aumentare l'attrito di manovra col passare del tempo. Si deve notare che l'effetto utile esplicato dall'organo anulare 12 nel prevenire l'asportazione del grasso lubrificante dalla guarnizione 0 non viene pregiudicato dall'usura del bordo di contatto dell'organo anulare 12 con l'otturatore sferico 8.

Pertanto, l'applicazione dell'invenzione permette di far uso nelle cartucce per rubinetto miscelatore ad otturatore sferico di una guarnizione a sezione quadrata in materiale elastomero, che ? reperibile in commercio, ? di basso costo e presenta una elevata resistenza alla deformazione; permette di ridurre, se del caso in modo regolato, la resistenza opposta dall'otturatore tubolare alla sua manovra, ed assicura una limitazione vantaggiosa del logor?o subito dalla guarnizione di tenuta.

Beninteso, le modificazioni indicate ed altre, ed ogni sostituzione con equivalenti tecnici, possono essere apportate a quanto descritto ed illustrato, senza per questo dipartirsi dall'ambito dell'invenzione e dalla portata del presente brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto miscelatore a monocomando, del tipo che comprende un organo operativamente fisso, un otturatore cavo di forma sostanzialmente sferica, denominato otturatore sferico, trattenuto da detto organo operativamente fisso, ed una guarnizione disposta per stabilire la tenuta tra detto otturatore sferico e detto organo operativamente fisso, caratterizzato dal fatto che la guarnizione ha sezione quadrata ed ? disposta in modo da impegnarsi a tenuta in corrispondenza di un primo e di un secondo vertice della sua sezione con l'organo operativamente fisso e da impegnare a tenuta l'otturatore sferico in corrispondenza di un terzo vertice della sua sezione, il quarto vertice della sezione della guarnizione non essendo impegnato a tenuta n? con l'organo operativamente fisso n? con l'otturatore sferico, ed i lati della sezione della guarnizione che sono adiacenti a detto quarto vertice di essa essendo sottoposti alla pressione che regna entro l'organo operativamente fisso.
2 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso ? applicato ad un rubinetto in cui detto organo operativamente fisso ? l'involucro di una cartuccia.
3 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso ? applicato ad un rubinetto in cui detto organo operativamente fisso ? un coperchio od altro organo di ritegno applicato al corpo di un rubinetto privo di cartuccia.
4 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto organo operativamente fisso presenta, su di una superficie rivolta verso l'otturatore sferico, una sede nella quale ? impegnata con due vertici la guarnizione a sezione quadrata, il terzo vertice agendo sull'otturatore sferico in modo analogo ad una guarnizione a labbro, ed il quarto vertice essendo alquanto distanziato dalla parete laterale dell'involucro della cartuccia.
5 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sede dell'organo operativamente fisso, nella quale ? alloggiata la guarnizione a sezione quadrata, ? realizzata con una certa inclinazione rispetto ad un piano perpendicolare all'asse del rubinetto.
6 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sede dell'organo operativamente fisso, nella quale ? alloggiata la guarnizione a sezione quadrata, ? realizzata ad una certa distanza radiale rispetto alla adiacente parete laterale.
7 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un organo anulare disposto per appoggiarsi con un proprio spigolo contro l'otturatore sferico, e spinto a contatto con esso dalla parte della guarnizione a sezione quadrata che non ? a contatto n? con l'organo operativamente fisso n? con l'otturatore sferico, eventualmente dal quarto vertice della sezione della guarnizione a sezione quadrata.
8 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto organo anulare ha sezione sostanzialmente rettangolare o trapezoidale e forma piana.
9 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto organo anulare costruttivamente piano assume forma sostanzialmente troncoconica sotto l'azione delle forze che gli sono applicate nel funzionamento.
10 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto ad otturatore sferico, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto organo anulare ha sezione sostanzialmente rettangolare o trapezoidale e forma troncoconica.
11 . Dispositivo di tenuta per un rubinetto miscelatore ad otturatore sferico, con guarnizione di sezione quadrata, caratterizzato dalle particolarit?, disposizioni e funzionamento, quali appaiono dalla descrizione sopraestesa e dai disegni annessi, o sostituiti da loro equivalenti tecnici, presi nel loro insieme, nelle loro varie combinazioni o separatamente.