ITTO20130724A1 - Dispositivo di ritegno e bloccaggio per una porta di un apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di ritegno e bloccaggio per una porta di un apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di ritegno e bloccaggio per una porta di un apparecchio elettrodomestico.

Più specificamente l'invenzione ha per oggetto un dispositivo di ritegno e bloccaggio per una porta di un forno da cucina.

Uno scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione un dispositivo di ritegno e bloccaggio di tipo perfezionato, presentante una struttura meccanica relativamente semplice, poco costosa e di funzionamento affidabile.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un dispositivo di ritegno e bloccaggio comprendente

una struttura di supporto atta ad essere fissata all'apparecchio elettrodomestico presso l'apertura cui è associata detta porta,

un cursore montato mobile in detta struttura secondo una traiettoria operativa prefissata, che preferibilmente è sostanzialmente orizzontale, da una posizione di riposo ad una posizione di lavoro contro l'azione di mezzi di richiamo; il cursore essendo suscettibile di essere spostato dalla porta lungo detta traiettoria, dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro, quando la porta viene chiusa, per azionare un dispositivo sensore elettrico, quale un interruttore, che segnala che la porta è stata chiusa;

una leva montata basculante in detta struttura di supporto intorno ad un asse sostanzialmente ortogonale alla traiettoria del cursore, e preferibilmente orizzontale, la leva presentando un braccio di ritegno atto a cooperare con la porta;

il cursore presentando una formazione di comando atta, quando tale cursore passa dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro, a provocare il passaggio di detta leva da una posizione inattiva di disimpegno ad una posizione attiva di impegno nella quale il suo braccio di ritegno è atto a trattenere la porta nella posizione chiusa; e mezzi di blocco attivabili per bloccare il cursore nella posizione di lavoro e, conseguentemente, bloccare la leva nella posizione attiva di impegno.

In un modo di realizzazione attualmente preferito il cursore è montato traslabile in detta struttura di supporto, secondo una prefissata direzione, operativamente orizzontale.

Inoltre, la suddetta leva è convenientemente realizzata come bilanciere, e presenta inoltre un braccio di azionamento, essenzialmente opposto al braccio di ritegno rispetto all'asse di basculamento, il braccio di azionamento essendo atto a cooperare con la formazione di comando del cursore.

Il braccio di ritegno di tale leva a bilanciere è convenientemente predisposto per afferrare e trattenere una formazione cooperante della porta dell'apparecchio elettrodomestico, quando tale porta viene chiusa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo di ritegno e bloccaggio secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista prospettiva esplosa del dispositivo mostrato nella figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica parziale del dispositivo secondo le figure precedenti, mostrato nella condizione assunta quando l'associata porta dell'apparecchio elettrodomestico è aperta; la figura 4 è una vista parzialmente sezionata, essenzialmente secondo la linea IV-IV della figura 3;

la figura 5 è una vista prospettica che mostra parte del dispositivo secondo le figure precedenti nella configurazione assunta quando l'associata porta dell'apparecchio elettrodomestico è chiusa; la figura 6 è una vista parziale sezionata essenzialmente secondo la linea VI-VI della figura 5;

la figura 7 è una vista prospettica analoga a quella della figura 6, e mostra il dispositivo nella condizione di bloccaggio della porta nella posizione di chiusura;

la figura 8 è una vista prospettica parziale del dispositivo di ritegno e bloccaggio secondo le figure precedenti;

la figura 9 è una vista prospettica che mostra due componenti del dispositivo di ritegno e bloccaggio secondo le figure precedenti;

la figura 10 è una vista prospettica parziale che mostra l'interazione del cursore del dispositivo di ritegno e bloccaggio con un interruttore di segnalazione della condizione aperta o chiusa della porta;

la figura 11 è una vista prospettica, in parte sezionata, che mostra da un altro punto di vista alcuni particolari della figura 10;

la figura 12 è una vista analoga a quella presentata nella figura 10, e mostra la condizione in cui il cursore del dispositivo di ritegno e bloccaggio provoca l'apertura dell'associato dispositivo interruttore; e

la figura 13 è una vista, in parte sezionata, che mostra alcuni particolari del dispositivo nella condizione della figura 12.

Nei disegni con 1 è complessivamente un dispositivo di ritegno e bloccaggio per una porta (non illustrata) di un apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata il dispositivo 1 comprende una struttura o involucro di supporto 2, comprendente un contenitore o guscio inferiore 3 di forma allungata, parzialmente richiuso da un coperchio superiore 4.

In adiacenza al coperchio 4, nel contenitore o guscio inferiore 3 è inserito e trattenuto un modulo di controllo, complessivamente indicato 5, provvisto di un rispettivo involucro 6.

In modo per sé noto, la struttura di supporto 2 del dispositivo 1 è destinata ad essere fissata ad un apparecchio elettrodomestico, presso l'apertura cui è accoppiata la porta alla quale è associato il dispositivo di ritegno e bloccaggio 1.

Con riferimento in particolare alle figure 2 e seguenti, all'interno dell'involucro o struttura di supporto 2, fra il contenitore o guscio 3 ed il coperchio 4 è montato longitudinalmente traslabile un cursore complessivamente indicato con 7.

Il cursore 7 presenta un'appendice orizzontale 7a, trasversalmente sporgente. Fra tale appendice 7a del cursore 7 e un arresto 3a (si veda in particolare la figura 8) predisposto nel guscio o contenitore inferiore 3 è interposta una molla 8 che nella realizzazione illustrata è di tipo elicoidale.

Ad un'estremità il cursore 7 presenta un'ulteriore appendice trasversale 7b, essenzialmente verticale. Tale appendice si estende all'esterno dell'involucro di supporto 2 attraverso un'apertura 3b realizzata nella parete di fondo del contenitore o guscio 3 (figura 2).

La disposizione è tale per cui la molla 8 tende a sospingere ed a mantenere il cursore 7 nella posizione longitudinale di riposo mostrata nelle figure 1, 3 e 4 che, come risulterà più chiaramente dal seguito, è la posizione che tale cursore 7 assume nell'uso quando l'associata porta dell'apparecchio elettrodomestico è aperta.

A detta porta dell'apparecchio elettrodomestico è convenientemente fissata una formazione F (figure 3, 5 e 7), destinata ad essere afferrata e trattenuta da un organo di ritegno del dispositivo 1 per mantenere detta porta nella posizione di chiusura dell'apparecchio elettrodomestico.

Nella realizzazione illustrata la formazione F presenta un solco trasversale 50, definito tra due pareti affacciate 51 e 52. Tale configurazione della formazione F è puramente esemplificativa. In realizzazioni semplificate tale formazione potrebbe comprendere anche solo la porzione o parete indicata con 51 nei disegni.

Il solco 50 e le pareti 51 e 52 della formazione F si estendono secondo una direzione trasversale rispetto alla direzione longitudinale di spostamento del cursore 7 relativamente alla struttura o involucro di supporto 2 del dispositivo 1.

Il cursore 7 è in particolare suscettibile di essere impegnato dalla formazione F dell'associata porta dell'apparecchio elettrodomestico quando tale porta viene chiusa, e di essere conseguentemente spostato dalla posizione di riposo mostrata nelle figure 1, 3 e 4, ad una posizione di lavoro illustrata nelle figure 5-7, 12 e 13.

Come apparirà più chiaramente dal seguito, quando il cursore 7 è nella posizione di lavoro, la sua estremità 7c, opposta all'appendice 7b, interagisce tramite un piano inclinato con un organo mobile 9 (si veda ad esempio la figura 10) del modulo di controllo 5, che in tale condizione provoca allora l'apertura di un interruttore 10 interno a detto modulo. Tale interruttore 10 comprende una lamina conduttrice fissa 11 ed una lamina conduttrice mobile 12 con cui coopera detto organo 9.

L'interruttore 10 funge nel funzionamento da sensore elettrico, per segnalare che la porta dell'apparecchio elettrodomestico, alla quale è associato il dispositivo di ritegno e bloccaggio 1, è stata chiusa.

Il dispositivo di ritegno e bloccaggio 1 comprende inoltre un bilanciere 13 montato basculante intorno ad un perno 14 portato in posizione preferibilmente fissa dal contenitore o guscio inferiore 3, al di sotto del cursore 7.

L'asse del perno 14 è sostanzialmente ortogonale alla traiettoria del cursore 7, e preferibilmente è orizzontale.

La leva a bilanciere 13 presenta una forma allungata, e si estende essenzialmente secondo la direzione longitudinale del cursore 7. Essa presenta un braccio di ritegno 13a, destinato a cooperare con la formazione F per trattenere la porta in posizione chiusa, ed un braccio di azionamento 13b essenzialmente opposto al braccio 13a rispetto al perno 14.

Nella realizzazione semplificativamente illustrata il bilanciere 13 presenta una conformazione generale arcuata, con la convessità rivolta alla parte opposta al perno 14. I suoi bracci 13a e 13b risultano corrispondentemente incurvati verso il basso.

Il bilanciere 13 presenta centralmente un'appendice 13c, sporgente verso il basso, nella quale è realizzata un'apertura 13d per il passaggio del perno 14 (si veda in particolare la figura 2).

La parte centrale del bilanciere 13, inclusa l'appendice 13c, si estende attraverso una feritoia longitudinale 7d del cursore 7 (si vedano ad esempio le figure da 2 a 5).

Preferibilmente, il centro di massa del bilanciere 13 si trova fra l'asse del perno 14 e l'estremità del braccio anteriore 13a.

Con riferimento in particolare alle figure 4, 6 e 7, il cursore 7 nella parte longitudinalmente intermedia presenta una formazione di comando 15 destinata ad interagire, nel modo che verrà descritto nel seguito, con il braccio posteriore 13b del bilanciere 13.

La formazione 15 chiude posteriormente la feritoia 7d in cui si estende il bilanciere 13 e, da parte opposta all'appendice 7b, presenta un piano inclinato 15a.

Con riferimento ad esempio alle figure 4, 6 e 7, il profilo inferiore del braccio anteriore 13a del bilanciere 13 definisce due incavi 13e e 13f, longitudinalmente distanziati, dei quali il primo è più prossimo all'estremità del braccio 13a ed il secondo è più prossimo al perno 14.

La feritoia 7d del cursore 7 in cui è montato oscillabile il bilanciere 13 è delimitata anteriormente da un traversino indicato con 16 nelle figure 2, 4, 6 e 7.

Quando la porta dell'apparecchio elettrodomestico è aperta, il cursore 7 è mantenuto nella posizione di riposo delle figure 3, 4 e 10 dall'azione della molla 8 esercitata sulla sua appendice trasversale 7a. In tale condizione il braccio anteriore 13a della leva a bilanciere 13 appoggia sul traversino 16 presso l'incavo 13e, come si vede in particolare nella figura 4.

Quando la porta dell'apparecchio elettrodomestico viene chiusa e la sua formazione F impegna l'appendice 7b del cursore 7, quest'ultimo trasla longitudinalmente in direzione del modulo di controllo 5, contro l'azione della molla 8, che viene compressa.

Per effetto di tale traslazione, il traversino 16 del cursore 7 si sposta relativamente al bilanciere 13, portandosi presso l'incavo 13f del suo braccio anteriore 13a. Inoltre, la formazione di comando 15 del cursore 7 va ad impegnare, con il proprio piano inclinato 15a, l'estremità del braccio posteriore 13b di detto bilanciere 13, sino a che tale estremità si posiziona su un piano di sommità di detta formazione 15, così come è mostrato nelle figure 6 e 7.

Il cambiamento di assetto del bilanciere 13 è in parte dovuto anche alla forza di gravità.

In tale condizione il bilanciere 13 appoggia, con il proprio braccio anteriore 13a, sul traversino 16, presso l'incavo 13f di tale braccio.

La chiusura della porta dell'apparecchio elettrodomestico, a seguito dell'azionamento del cursore 7 determina l'apertura dell'interruttore 10 e la segnalazione del fatto che la porta è stata chiusa.

Inoltre, in conseguenza della chiusura della porta il bilanciere 13 passa dalla posizione inattiva di disimpegno assunta a porta aperta, mostrata nelle figure 1, 3 e 4, alla posizione attiva di impegno mostrata nelle figure da 5 a 7, in cui l'estremità distale del suo braccio anteriore 13a è introdotta nel solco 50 della formazione F connessa alla porta dell'apparecchio elettrodomestico.

In tale condizione il bilanciere 13 trattiene la porta nella posizione di chiusura.

In modo per sé noto, nel modulo di controllo 5 è montato mobile un organo di blocco indicato con 20 nelle figure da 7 a 9, la cui posizione è controllata in modo per sé noto da un attuatore interno al modulo 5.

In particolare, quando l'apparecchio elettrodomestico, dopo la chiusura della porta, viene attivato, il modulo di controllo 5 determina la fuoriuscita, dal suo involucro di supporto 6, dell'organo di blocco 20 che va a introdursi in una corrispondente apertura o sede 21 predisposta nel cursore 7.

Nella realizzazione illustrata il movimento dell'organo 20 verso la posizione di blocco del cursore 7 è essenzialmente verticale.

L'organo di blocco 20 inserito nella sede 21 del cursore 7 trattiene quest'ultimo saldamente nella posizione di lavoro, in cui il bilanciere 13 mantiene la porta dell'apparecchio elettrodomestico nella posizione di chiusura.

In tale condizione la porta dell'apparecchio elettrodomestico è chiusa e bloccata.

Lo sblocco della porta dell'apparecchio elettrodomestico può essere attuato al termine di un ciclo di funzionamento mediante un comando impartito al modulo 5, per far ritrarre l'organo di blocco dalla sede 21 del cursore 7.

Una volta retratto l'organo 20, la porta dell'apparecchio elettrodomestico è ancora chiusa, ma non è più bloccata, per cui essa può essere aperta dall'utilizzatore mediante semplice trazione.

Se nella condizione di porta chiusa e bloccata venisse a mancare l'alimentazione di energia elettrica all'elettrodomestico, e al modulo di controllo 5 in particolare, l'utente può comunque sbloccare la porta dell'apparecchio introducendo un utensile, quale ad esempio un cacciavite, attraverso un'apertura terminale del contenitore o guscio di supporto 3, indicata con 3c nelle figure 1, 2 e 8.

Introducendo un tale utensile, od un'asticciola in generale, nell’apertura 3c si può con esso/essa sospingere una slitta 22 (figure 8 e 9) che reca una formazione 22a provvista di un piano inclinato 22b di estremità, atto a impegnare l'estremità distale dell'organo di blocco 20, così da provocare il disimpegno di tale organo 20 dall'associata sede 21 del cursore 7.

Una volta sbloccato in tal modo il cursore 7, la porta dell'apparecchio elettrodomestico può essere tranquillamente aperta.

Nella realizzazione illustrata, alla slitta 22 è associata una molla di richiamo 22c, convenientemente realizzata in un sol pezzo con essa, ad esempio mediante stampaggio di una materia plastica. Come meglio si vede nella figura 9, nella realizzazione illustrata la molla 22c ha una configurazione essenzialmente a serpentino, con un'estremità 22d integrale e solidale con la slitta 22 e l'altra estremità 22e libera, e suscettibile di reagire contro uno spallamento 3d del contenitore o guscio di supporto 3 (figura 8).

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di ritegno e bloccaggio (1) per una porta di un apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno, comprendente una struttura di supporto (2) atta ad essere fissata all'apparecchio elettrodomestico presso un'apertura cui è associata detta porta, un cursore (7) montato in detta struttura di supporto (2) in modo mobile secondo una traiettoria operativa prefissata, preferibilmente orizzontale, da una posizione di riposo ad una posizione di lavoro, contro l'azione di mezzi di richiamo (8); detto cursore (7) essendo suscettibile di essere spostato dalla porta lungo detta traiettoria, dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro, quando la porta viene chiusa, per azionare un dispositivo sensore elettrico (10), quale un interruttore (11, 12), che segnala che la porta è stata chiusa; una leva (13) montata basculante in detta struttura di supporto (2) intorno ad un asse fisso (14) sostanzialmente ortogonale alla traiettoria del cursore (7), e preferibilmente orizzontale, la leva (13) presentando un braccio di ritegno (13a) atto a cooperare con la porta; il cursore (7) presentando una formazione di   comando (15) atta, quando il cursore passa dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro, a provocare il passaggio della leva (13) da una posizione inattiva di disimpegno ad una posizione attiva di impegno in cui il suo braccio di ritegno (13a) è atto a trattenere la porta nella posizione chiusa; e mezzi di blocco (5, 20, 21) attivabili per bloccare il cursore (7) nella posizione di lavoro e, conseguentemente, bloccare la leva (13) nella posizione attiva di impegno.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto cursore (7) presenta una formazione di ritegno (16) longitudinalmente distanziata rispetto a detta formazione di comando (15) ed atta a trattenere detta leva (13) nella posizione inattiva di disimpegno quando detto cursore (7) è nella posizione di riposo.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detta formazione di ritegno (16) del cursore (7) è mobile fra detto asse fisso (14) e l’estremità distale del braccio di ritegno (13a) di detta leva (13).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detta leva (13) presenta un centro di massa fra   detto asse (14) e l’estremità distale del braccio di ritegno (13a) di detta leva (13).
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui il braccio di ritegno (13a) di detta leva (13) ha un profilo che definisce due incavi (13e, 13f) longitudinalmente distanziati, dei quali un primo incavo (13e) è più prossimo all’estremità distale di detto braccio (13a) e il secondo (13f) è più prossimo a detto asse (14); la disposizione essendo tale per cui quando il cursore (7) passa dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro la suddetta formazione di ritegno (16) di detto cursore (7) passa dal primo incavo (13e) al secondo incavo (13f) del braccio di ritegno (13a) di detta leva (13).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il cursore (7) è traslabile relativamente a detta struttura di supporto (2) secondo una direzione prefissata.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta leva (13) è un bilanciere e presenta un braccio di azionamento (13b) essenzialmente opposto al braccio di ritegno (13a) rispetto a detto asse (14), il braccio di azionamento (13b) essendo atto a cooperare con detta formazione   di comando (15) del cursore (7).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a detti mezzi di blocco (5, 20, 21) sono associati mezzi di sblocco (22) azionabili manualmente dall'esterno della struttura di supporto (2).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di sblocco comprendono una slitta (22), mobile in detta struttura di supporto (2) contro l'azione di associati mezzi di contrasto (22c) e provvista di un organo spingitore (22a, 22b) atto a disimpegnare dal cursore (7) un organo mobile di blocco (20) atto a trattenere detto cursore (7) nella posizione di lavoro.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di contrasto comprendono un organo elastico (22) realizzato in un sol pezzo con detta slitta (22).