ITTO20130337A1 - Combinatore di tipo switchless per l¿indirizzamento di segnali a radiofrequenza e sistema per la trasmissione di segnali a radiofrequenza comprendente detto combinatore - Google Patents

Description

“COMBINATORE DI TIPO SWITCHLESS PER L’INDIRIZZAMENTO DI SEGNALI A RADIOFREQUENZA E SISTEMA PER LA TRASMISSIONE DI SEGNALI A RADIOFREQUENZA COMPRENDENTE DETTO COMBINATORE.â€

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda in generale un combinatore di tipo switchless per l’indirizzamento di segnali a radiofrequenza, in particolare per segnali a radiofrequenza trasmessi da un broadcaster.

L’invenzione riguarda anche un apparato per la trasmissione di segnali a radiofrequenza comprendente detto combinatore di tipo switchless utilizzato in ambito di broadcasting radiotelevisivo.

Con riferimento alla Figura 1, viene illustrato uno schema di principio di un sistema di trasmissione 5 noto nell’arte comprendente un combinatore di tipo switchless 1 di segnali a radiofrequenza, in particolare segnali di broadcasting radiotelevisivi, un primo trasmettitore 2 ed un secondo trasmettitore 3 che irradiano un medesimo servizio per ragioni di ridondanza o di incremento di potenza.

Il primo ed il secondo trasmettitore 2,3 sono accoppiati al combinatore di tipo switchless 1 che comprende un primo ingresso 6, un secondo ingresso 7, una prima uscita 8 ed una seconda uscita 9. Al primo ed al secondo ingresso 6,7 vengono rispettivamente collegati il primo ed il secondo trasmettitore 2,3 tramite rispettive linee di trasmissione 12,12’. Alla prima uscita 8 del combinatore di tipo switchless 1 viene collegata un’antenna trasmittente 15, mentre alla seconda uscita 9 viene collegato un cosiddetto carico passivo 17, o “dummy load†, che permette di indirizzare all'antenna trasmittente 15, in alternativa:

- la sola potenza del primo trasmettitore 2, indirizzando quella del secondo trasmettitore 3 sul carico passivo 17;

- la sola potenza del secondo trasmettitore 3, indirizzando quella del primo trasmettitore 2 sul carico passivo 17;

- la somma delle potenze del primo e del secondo trasmettitore 2,3, senza indirizzare nulla sul carico passivo 17;

- nulla, indirizzando al carico passivo 17 la somma delle potenze del primo e del secondo trasmettitore 2,3.

È bene chiarire che l’elemento con numero di riferimento 15 e l’elemento con numero di riferimento 17 non devono necessariamente essere rispettivamente antenna trasmittente e “dummy load†, ma potrebbero per esempio essere entrambi antenne trasmittenti oppure “dummy load†o altri trasmettitori e così via.

Le suddette variazioni di assetto possono essere realizzate anche mentre i trasmettitori 2,3 sono operativi, in modo ad esempio da mettere in manutenzione il primo trasmettitore 2 senza interrompere il servizio al pubblico che prosegue ad essere erogato (se le condizioni di regime prevedevano ad esempio il funzionamento accoppiato, al 50% di potenza) dal secondo trasmettitore 3.

Sono noti allo stato dell’arte combinatori di tipo switchless realizzati utilizzando un sistema concettualmente simile alla coulisse dei tromboni: variando la fase del segnale dei trasmettitori lungo i rami del combinatore di tipo switchless, si modifica l'effetto di combinazione che si ottiene all’uscita del combinatore stesso; in altre parole à ̈ possibile variare la percentuale di potenza di ognuno dei segnali derivanti dai trasmettitori.

Sono altresì noti sistemi che utilizzano un dielettrico per variare la fase di un segnale elettrico in transito in una guida d’onda. A tal proposito, il brevetto statunitense no. US 6,882,244 divulga un sistema di commutazione di segnali in guide d’onda che comprende un combinatore di tipo switchless. Un materiale dielettrico viene posizionato all’interno della cavità della guida d’onda e, in base alle dimensioni della porzione di dielettrico inserito, la fase del segnale varia. In particolare, maggiore à ̈ la porzione di dielettrico inserito, maggiore à ̈ la variazione di fase dell’onda che rappresenta il segnale elettrico. L’utilizzo del materiale dielettrico à ̈ dettato anche dal fatto che questo materiale non irradia calore durante un uso continuato.

Tuttavia, il suddetto brevetto US 6,882,244 non illustra soluzioni relative alla variazione di fase di un segnale in un sistema a conduttori metallici, in particolare coassiali, e inoltre deve tenere conto sia del materiale dielettrico utilizzato, sia della costante dielettrica.

Ad oggi, un ritardo di fase variabile lungo il percorso di un segnale viene tipicamente implementato in alcuni modi differenti.

Il modo più semplice di introdurre un ritardo di fase lungo il percorso di un segnale à ̈ quello di far transitare detto segnale lungo una linea ad impedenza costante di lunghezza tale che detto segnale, viaggiante ad una velocità pari alla velocità tipica del mezzo fisico percorso, impieghi un tempo pari al ritardo desiderato per percorrere l'elemento conduttore considerato.

Una modalità alternativa consiste nel far transitare detto segnale lungo una linea ad impedenza costante della quale viene variata la lunghezza elettrica modificando il materiale, e quindi la relativa costante dielettrica, che viene impiegato per realizzare la linea stessa, essendo la velocità di propagazione dell’onda legata alla costante dielettrica del materiale di cui à ̈ composta la sostanza dielettrica stessa.

Per evitare alterazioni al segnale, la linea deve essere di impedenza nota, costante e compatibile con gli elementi circuitali circostanti.

Per rendere il ritardo di fase variabile, sono tipicamente utilizzate due modalità: 1) viene modificata la lunghezza fisica della linea, modificando quindi la lunghezza dell'elemento conduttore, dal momento che, a parità di ogni altra condizione, raddoppiando la lunghezza fisica dell’elemento conduttore, si raddoppia il ritardo introdotto; oppure

2) viene modificata la lunghezza elettrica della linea stessa.

La lunghezza elettrica à ̈ la lunghezza di un mezzo di trasmissione espressa come numero di lunghezze d'onda del segnale che si propaga nel mezzo trasmissivo. La lunghezza elettrica à ̈ più comunemente espressa in unità di lunghezza d'onda λ, che à ̈ correlato alla velocità di propagazione v, e alla frequenza f, dalla seguente relazione:

λ = v / f

In sostanza, la lunghezza elettrica indica quanto un mezzo trasmissivo sfasa/ritarda un segnale ad una certa frequenza.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase sui segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, di costruzione semplice ed economica.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di indicare un combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase sui segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, in cui la fase dei segnali, e di conseguenza la loro potenza, à ̈ regolabile senza dover agire su almeno un trasmettitore di detti segnali.

Questi ed altri scopi dell’invenzione vengono ottenuti con un combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase sui segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, come rivendicati nelle unite rivendicazioni che costituiscono parte integrante della presente descrizione.

In sintesi, la presente invenzione consente di variare la lunghezza elettrica di una linea di ritardo costituita da una linea di trasmissione ad impedenza costante di un combinatore di tipo switchless, modificando la costante dielettrica risultante della linea di trasmissione stessa e mantenendo al contempo l’impedenza costante. La lunghezza elettrica introdotta da una linea di trasmissione ad impedenza costante à ̈ influenzata infatti, oltre che dalla lunghezza della linea di trasmissione stessa, anche dalla costante dielettrica εrdel materiale che la costituisce.

Data una linea di trasmissione ad impedenza costante di lunghezza fissa L, per variare la costante dielettrica risultante del materiale che la costituisce, à ̈ possibile immergere almeno una porzione della stessa in un mezzo dielettrico avente una seconda costante dielettrica maggiore della costante dielettrica dell’aria in cui à ̈ immersa la restante porzione di linea.

Altre costanti dielettriche possono essere impiegate e considerate e l’aria sostituita per esempio da altri materiali con diversa costante dielettrica, fermo restando il principio e la precipuità dell’invenzione. È quindi sufficiente utilizzare due diversi materiali aventi diversa costante dielettrica.

Modificando la lunghezza della porzione di elemento conduttore immerso nel materiale caratterizzato dalla seconda costante dielettrica, si ottiene di modificare la lunghezza elettrica dell’elemento stesso. Allo scopo di mantenere costante l'impedenza della linea, si posiziona l’elemento conduttore nella cavità di un dispositivo avente elementi di dimensioni controllate e tali da conservare una impedenza costante.

La variazione della lunghezza elettrica implica pertanto una variazione del ritardo di fase del segnale che transita sulla linea di trasmissione.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni che si intendono parte integrante della presente descrizione.

Gli scopi suddetti risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione dettagliata di un combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase sui segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, con particolare riferimento alle Figure allegate in cui:

- la Figura 1 rappresenta uno schema di un sistema di trasmissione noto nell’arte; - la Figura 2 illustra una vista in sezione longitudinale di un dispositivo per variare la lunghezza elettrica di una linea di trasmissione di un segnale;

- le Figure 2a e 2b illustrano rispettivamente una vista in sezione lungo le linee 2A-2A’ e 2B-2B’ di Figura 2;

- la Figura 3 rappresenta varie modalità operative di funzionamento del combinatore di tipo switchless in accordo alla presente invenzione.

Con riferimento alle Figure 2, 2a e 2b, viene illustrato un dispositivo 10 per introdurre un ritardo di fase su un segnale. Tale ritardo di fase si ottiene variando la lunghezza elettrica di una linea di trasmissione ad impedenza costante 12,12’, in particolare una linea di trasmissione avente spessore e larghezza sostanzialmente costanti, atta a trasportare un segnale elettrico come quelli in entrata ad un combinatore di tipo switchless.

Il dispositivo 10 comprende un corpo metallico 14, ad esempio realizzato in alluminio o acciaio, che si estende in una direzione sostanzialmente longitudinale D.

Il dispositivo 10 può comprendere un involucro 13 avente la funzione di schermare il dispositivo 10 rispetto all’ambiente esterno all’involucro 13.

Il corpo metallico 14 presenta una parete esterna 16, preferibilmente di sezione trasversale costante, ed una parete interna 22,22’ che definisce una cavità 20. La parete esterna 16 e quella interna 22,22’ sono interrotte in modo da definire una fessura 24. La cavità 20 e la fessura 24 si estendono per almeno una porzione di lunghezza del dispositivo 10.

La cavità 20 comprende una prima porzione 21 avente una prima sezione trasversale ed una seconda porzione 23 avente una seconda sezione trasversale maggiore della prima sezione.

La seconda porzione 23 della cavità 20 comprende un elemento dielettrico 27 provvisto di un intaglio 25 che à ̈ posizionato in corrispondenza della fessura 24 del corpo metallico 14.

L’elemento dielettrico 27 occupa la seconda porzione 23 della cavità 20 ed à ̈ realizzato con un materiale dielettrico avente costante dielettrica maggiore di quella dell’aria, ad esempio teflon, anche detto PTFE (“PoliTetraFluoroEtilene†). In una forma di realizzazione preferita dell’invenzione a cui si riferisce l’esempio numerico successivo, il corpo metallico 14 à ̈ un corpo parallelepipedo e la prima e la seconda sezione della cavità 20 sono rettangolari o quadrate.

In alternativa, il corpo metallico 14 à ̈ un corpo cilindrico e la prima e la seconda sezione della cavità 20 sono circolari.

Il dispositivo 10 comprende inoltre dei mezzi di traslazione 11, solidali al corpo metallico 14, che consentono di traslare il corpo metallico 14 lungo la direzione longitudinale D.

I mezzi di traslazione 11 possono ad esempio essere movimentati manualmente oppure azionati da un sistema motoriduttore pignone/vite senza fine oppure tramite un motore a passo (entrambi non rappresentati) o a mezzo di altri sistemi di movimentazione, elettrici o pneumatici.

I mezzi di traslazione 11 sono quindi manovrabili dall’esterno del corpo metallico 14 e, tramite una opportuna connessione meccanica, agiscono sull’elemento dielettrico 27 in modo da traslare lo stesso elemento dielettrico 27 nella direzione longitudinale D in modo solidale al corpo metallico 14.

Viene ora illustrato un metodo secondo l’invenzione per variare la lunghezza elettrica di una linea di trasmissione 12 ad impedenza costante.

Con riferimento alla Figura 2a, si supponga che la linea di trasmissione 12 presenti una sezione di spessore w e che un suo primo bordo 26 abbia una prima distanza z dalla parete interna 22 del corpo metallico 14 ed un suo secondo bordo 28 abbia una seconda distanza y dalla parete interna 22 del corpo metallico 14: in questo caso la prima sezione d della prima porzione 21 di cavità 20 à ̈ pari a d = z+w+y.

Se la prima distanza z à ̈ uguale alla seconda distanza y, allora l’impedenza lungo la linea di trasmissione 12 rimane costante.

È bene precisare che l’impedenza rimane costante durante il movimento parallelo del corpo metallico 14 rispetto alla linea di trasmissione 12.

Ad esempio, supponendo che il mezzo dielettrico sia aria, che lo spessore w della linea di trasmissione 12 sia pari a 1 mm e che la larghezza della linea di trasmissione 12 sia circa 7,5 mm, per ottenere una impedenza di 50 Ω, si impone che la prima distanza z e la seconda distanza y valgano 3 mm. La prima porzione 21 di cavità 20 svolge quindi le funzioni di un traferro che circonda la linea di trasmissione 12 immersa in un primo mezzo dielettrico, in particolare aria.

Analoghe considerazioni valgono per la seconda porzione 23 della cavità 20. Con riferimento alla Figura 2b, per mantenere costante l’impedenza dell’elemento conduttore della linea di trasmissione 12, à ̈ infatti sufficiente imporre che la distanza z’ del primo bordo 26 dell’elemento conduttore della linea di trasmissione 12 dalla parete interna 22’ del corpo metallico 14 e la distanza y’ del secondo bordo 28 dell’elemento conduttore della linea di trasmissione 12 siano uguali. Ad esempio, se si assume che il dielettrico sia PTFE avente una costante dielettrica pari a 2,1 e continuando a richiedere una impedenza di 50 ohm, stante il fatto che le dimensioni della linea di trasmissione 12 non variano, à ̈ sufficiente imporre che z’=y’=5,65 mm.

Applicando quindi semplici regole di geometria del solido, à ̈ possibile fare in modo che l’impedenza sia di valore costante per tutta l’estensione longitudinale del corpo metallico 14. Più in generale, à ̈ necessario garantire che la linea di trasmissione 12 sia posizionata centralmente all’interno della cavità 20 ed in modo che i suoi bordi 26,28 siano equidistanti dalla parete interna 22,22’ del corpo metallico 14.

Facendo scorrere il corpo metallico 14 sulla linea di trasmissione 12, viene variata la lunghezza elettrica della linea stessa, e quindi il ritardo di fase di un segnale transitante sulla linea di trasmissione 12.

Con riferimento alla Figura 3, viene illustrato uno schema che illustra l’effetto ottenuto dal dispositivo 10 secondo l’invenzione sulla linea di trasmissione 12. In una prima posizione operativa 41, il corpo metallico 14 à ̈ posizionato in modo tale che la linea di trasmissione 12 sia completamente immersa nel secondo mezzo dielettrico, in particolare PTFE. La posizione 41 illustra il caso in cui il ritardo di fase del segnale che transita sulla linea di trasmissione 12, sia uguale a zero.

In una seconda posizione operativa 42, una prima porzione dell’elemento della linea di trasmissione 12 à ̈ immersa nel primo mezzo dielettrico ed una seconda porzione della linea di trasmissione 12 à ̈ immersa nel secondo mezzo dielettrico. A seconda del ritardo di fase che si vuole ottenere, ad esempio 90°, viene semplicemente fatto traslare il corpo metallico 14 lungo la linea di trasmissione 12 alla posizione desiderata. L’impedenza della linea di trasmissione 12 rimane comunque costante grazie alla costruzione geometrica del dispositivo 10.

In una terza posizione operativa 43, il corpo metallico 14 à ̈ posizionato in modo tale che la linea di trasmissione 12 sia completamente immersa nel primo mezzo dielettrico, in particolare aria. In questa posizione, il ritardo di fase introdotto sul segnale può corrispondere ad esempio a 180°.

Nell’esempio riportato in Figura 3, si assume che il primo mezzo dielettrico sia aria e che il secondo mezzo dielettrico sia PTFE.

È chiaro comunque che all’aumentare della prima porzione dell’elemento della linea di trasmissione 12 immersa nel secondo mezzo dielettrico, aumenta il ritardo di fase del segnale che transita sulla linea di trasmissione 12.

Risulta allora evidente l’utilità di implementare una linea di ritardo realizzata tramite il dispositivo 10 ed una linea di trasmissione 12 ad impedenza costante in un combinatore di tipo switchless.

Di nuovo con riferimento alla Figura 2, se infatti si deve implementare una linea di cui si vuole variare la lunghezza elettrica tra due punti qualsiasi 34,36 di un circuito 32, ad esempio un circuito stampato, Ã ̈ sufficiente collegare elettricamente i punti 34,36 del circuito 32 tramite una linea di trasmissione ad impedenza costante che comprende una porzione di linea di trasmissione 12 sovrastata dal dispositivo 10 e due elementi conduttori di raccordo 37,38 che raccordano tali punti 34,36 alla porzione di linea di trasmissione 12 sovrastata dal dispositivo 10.

In particolare, se la linea di ritardo à ̈ quella di un combinatore di tipo switchless, il dispositivo 10 secondo l’invenzione consente vantaggiosamente di poter variare il ritardo di fase di un segnale presente in un combinatore di tipo switchless senza doverne sostituire la linea in λ/4. È sufficiente infatti traslare il dispositivo 10 lungo la linea di trasmissione 12 in modo da modificare la lunghezza elettrica della stessa linea; la variazione della lunghezza elettrica implica un ritardo di fase del segnale che percorre la linea di trasmissione 12, secondo quanto illustrato in Figura 3.

Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, così come chiari risultano i suoi vantaggi.

Un primo vantaggio del combinatore di tipo switchless con ritardo di fase regolabile secondo la presente invenzione à ̈ quello per cui esso à ̈ realizzabile in modo semplice ed economico.

Un secondo vantaggio del combinatore di tipo switchless e del metodo secondo la presente invenzione à ̈ quello per cui entrambi sono implementabili facilmente in un sistema di trasmissione da realizzare ex-novo oppure già esistente.

Un ulteriore vantaggio del combinatore di tipo switchless e del metodo secondo la presente invenzione à ̈ quello per cui la lunghezza elettrica del conduttore à ̈ regolabile senza dover spegnere il combinatore di tipo switchless che comprende tale dispositivo e/o senza dover agire su almeno un trasmettitore di segnale. Un ulteriore vantaggio del combinatore di tipo switchless e del metodo secondo la presente invenzione à ̈ quello per cui il ritardo di fase di un segnale à ̈ regolabile senza dover modificare i collegamenti elettrici del combinatore di tipo switchless che comprende tale dispositivo.

Numerose sono le varianti possibili al combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase sui segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, descritti come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come à ̈ chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, la prima porzione 21 di cavità 20 può essere anch’essa riempita con un materiale dielettrico provvisto di un intaglio in corrispondenza della fessura 24, avendo cura che tale materiale dielettrico abbia una costante dielettrica diversa da quella della seconda porzione 23 di cavità 20, ad esempio minore di quest’ultima.

Ad esempio, invece del PTFE possono essere utilizzati altri materiali dielettrici, in particolare a base di fibra di vetro.

Ad esempio, la presente invenzione può essere sfruttata per realizzare un sistema di trasmettitori di segnali comprendente uno o più circuiti 32 su cui sono alloggiati uno o più rispettivi combinatori di tipo switchless atti a introdurre un ritardo su uno o più segnali.

Inoltre, il combinatore di tipo switchless può comprendere uno o più dispositivi 10 come descritti qualora fossero presenti una o più linee di trasmissione 12. In altre parole, il dispositivo 10 può essere applicato alla linea di trasmissione 12 collegata al primo trasmettitore 2 e/o alla linea di trasmissione 12’ collegata al secondo trasmettitore 3. In quest’ultimo caso, à ̈ possibile modificare il ritardo di fase su una delle due linee di trasmissione 12,12’, ma à ̈ inoltre possibile modificare il ritardo di fase su entrambe le linee di trasmissione 12,12’ in modo da modulare opportunamente la potenza dei segnali in uscita dal combinatore di tipo switchless.

Dunque à ̈ facilmente comprensibile che la presente invenzione non à ̈ limitata ad un combinatore di tipo switchless comprendente un dispositivo atto ad introdurre un ritardo di fase su segnali elettrici in esso transitanti, e ad un relativo metodo, ma à ̈ passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall’idea dell’invenzione, così come à ̈ precisato meglio nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Combinatore di tipo switchless comprendente un circuito (32) avente una linea di ritardo costituita da una linea di trasmissione (12,12’) ad impedenza costante ed un dispositivo (10) atto a variare la lunghezza elettrica di detta linea di trasmissione (12,12’), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (10) comprende un corpo metallico (14) dotato di una parete esterna (16) e di una parete interna (22) atte a definire una cavità (20), dette pareti (16,22) essendo interrotte in modo da definire una fessura (24), detta cavità (20) e detta fessura (24) estendendosi per almeno una porzione di lunghezza di detto dispositivo (10), in cui detta cavità (20) comprende una prima porzione (21) avente una prima sezione trasversale ed una seconda porzione (23) avente una seconda sezione trasversale maggiore di detta prima sezione, detta seconda porzione (23) comprendendo un elemento dielettrico (27) provvisto di un intaglio (25) in corrispondenza di detta fessura (24), dette prima (21) e seconda (23) porzione estendendosi in direzione longitudinale di detto dispositivo (10) e detta linea di trasmissione (12,12’) essendo prevista all’interno di detta prima porzione (21) ed all’interno di detta seconda porzione (23) in detto intaglio (25) di detto elemento dielettrico (27), detto elemento dielettrico (27) essendo adatto ad occupare la cavità (20) di detta seconda porzione (23), e dal fatto di comprendere mezzi di traslazione (11), solidali a detto corpo metallico (14), ed atti a traslare detto elemento dielettrico (27) su detto circuito (32) in direzione longitudinale di detto dispositivo (10).
2. 2. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo metallico (14) Ã ̈ parallelepipedo e detta prima e detta seconda sezione sono rettangolari o quadrate.
3. 3. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo metallico (14) Ã ̈ cilindrico e detta prima e detta seconda sezione sono circolari.
4. 4. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento dielettrico (27) Ã ̈ realizzato in un materiale avente una costante dielettrica relativa maggiore di 1.
5. 5. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 4, in cui detto materiale à ̈ PTFE oppure un materiale a base di fibra di vetro.
6. 6. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima porzione (21) di cavità (20) comprende un secondo elemento dielettrico provvisto di intaglio (25) in corrispondenza di detta fessura (24), detto secondo elemento dielettrico essendo atto ad occupare la cavità (20) di detta prima porzione (21), e detto secondo elemento dielettrico avendo una costante dielettrica diversa da una costante dielettrica di detto elemento dielettrico (27).
7. 7. Combinatore di tipo switchless secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto dispositivo comprende un involucro (13) atto a schermare detto dispositivo (10) rispetto all’ambiente esterno a detto involucro (13).
8. 8. Combinatore di tipo switchless comprendente una linea di ritardo, in cui detta linea di ritardo à ̈ costituita da una linea di trasmissione (12,12’) ed in cui detta linea di ritardo à ̈ posizionata in una cavità (20) di un dispositivo (10) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 7.
9. 9. Combinatore di tipo switchless secondo la rivendicazione 8, in cui detta linea di trasmissione (12,12’) à ̈ posizionata centralmente in detta cavità (20) in modo che i suoi bordi (26,28) siano equidistanti da detta parete interna (22,22’).
10. 10. Trasmettitore comprendente un combinatore di tipo switchless secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9.
11. 11. Sistema di trasmettitori di segnali, in particolare a radiofrequenza, comprendente un primo ed un secondo trasmettitore (2,3), un combinatore di tipo switchless secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9, collegato a detti trasmettitori (2,3) e atto a introdurre un ritardo su uno o su entrambi i segnali transitanti su linee di trasmissione (12,12’) di detto combinatore di tipo switchless.
12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 11, in cui detto combinatore di tipo switchless comprende un rispettivo dispositivo (10) atto a modificare il ritardo di fase su una rispettiva linea di trasmissione (12,12’) in modo da modulare opportunamente una potenza di detti segnali in uscita da detto combinatore di tipo switchless.
13. 13. Metodo per introdurre un ritardo di fase su un segnale transitante in un combinatore di tipo switchless comprendente un circuito (32) avente una linea di ritardo costituita da una linea di trasmissione (12,12’) ad impedenza costante ed un dispositivo (10) atto a variare la lunghezza elettrica di detta linea di trasmissione, detto metodo comprendendo i passi di: - posizionare detta linea di trasmissione (12,12’) in una cavità di un dispositivo (10) comprendente un corpo metallico (14) avente una parete esterna (16) ed una parete interna (22) atte a definire detta cavità (20), dette pareti (16,22) essendo interrotte in modo da definire una fessura (24), detta cavità (20) e detta fessura (24) estendendosi per almeno una porzione di lunghezza di detto dispositivo (10), in cui detta cavità (20) comprende una prima porzione (21) avente una prima sezione trasversale ed una seconda porzione (23) avente una seconda sezione trasversale maggiore di detta prima sezione, detta seconda porzione (23) comprendendo un elemento dielettrico (27) provvisto di un intaglio (25) in corrispondenza di detta fessura (24), dette prima (21) e seconda (23) porzione estendendosi in direzione longitudinale di detto dispositivo (10) e detta linea di trasmissione essendo prevista all’interno di detta prima porzione (21) ed all’interno di detta seconda porzione (23) in detto intaglio (25) di detto elemento dielettrico (27), detto elemento dielettrico (27) essendo adatto ad occupare la cavità (20) di detta seconda porzione (23); - traslare detto dispositivo (10) su detto circuito (32) in direzione della sua lunghezza tramite mezzi di traslazione (11) solidali a detto corpo metallico (14) in modo da ottenere la frequenza di lavoro desiderata.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui detta linea di trasmissione (12,12’) à ̈ posizionata centralmente in detta cavità (20) in modo che i suoi bordi (26,28) siano equidistanti da detta parete interna (22,22’).