ITTO20120414A1

ITTO20120414A1 - Apparato di trivellazione e metodo di assemblaggio e disassemblaggio.

Info

Publication number: ITTO20120414A1
Application number: IT000414A
Authority: IT
Inventors: Stefano Ferrari
Original assignee: Drillmec Spa
Priority date: 2012-05-09
Filing date: 2012-05-09
Publication date: 2013-11-10
Also published as: WO2013168064A2; RU2014144645A; WO2013168064A3; CN104520524A; BR112014027825A2; US20150135607A1; EP2847414A2; CA2872646A1

Description

TITOLO: APPARATO DI TRIVELLAZIONE E METODO DI ASSEMBLAGGIO E DISASSEMBLAGGIO.

La presente invenzione si riferisce ad un apparato di trivellazione o land rig, il quale può essere spostato, e il metodo di assemblaggio associato.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un apparato per lo scavo di pozzi o well drilling apparatus, per la ricerca ed estrazione di combustibili fossili, quali ad esempio petrolio o gas combustibili.

Tale apparato di trivellazione assume una configurazione operativa di assemblaggio, in cui è assemblato completamente in orizzontale, a livello del suolo, e sollevata in verticale in una configurazione operativa di utilizzo, per la trivellazione, in una singola operazione.

Inoltre, l’apparato, secondo la presente invenzione, è modulare, e può essere facilmente assemblato e disassemblato, consentendo di spostare tale apparato da un punto di trivellazione a quello successivo in modo rapido, riducendo le fasi di disassemblaggio e ri-assemblaggio.

Le antenne o mast a sbalzo, comprese nelle strutture o apparati di trivellazione, sono molto utilizzate nelle operazioni di perforazione terrestri.

Dalle strutture o apparati descritti nell’arte nota, nelle fasi di assemblaggio sono utilizzati diversi dispositivi di assemblaggio ed erezione di tale antenna o mast, al fine di poter posizionare tale antenna o mast, una volta assemblata, al di sopra del pozzo di trivellazione o well.

Nella sua configurazione operativa di utilizzo, la struttura o apparato di trivellazione comprende una sottostruttura. Normalmente, detta sottostruttura comprende degli zatteroni o sub base, appoggiati al suolo. La sottostruttura è atta a sostenere un piano sonda o drill floor. Detto piano sonda o drill floor e l’antenna o mast, posta in posizione verticale, sono sollevati ad una predeterminata quota dal suolo.

Normalmente, il piano sonda comprende diversi dispositivi quali: almeno una coppia di morse o power tong, una tavola rotante o rotary table, un argano o drawworks, tipicamente usati durante le fasi di trivellazione. Il funzionamento e le caratteristiche di suddetti dispositivi compresi nel drill floor sono noti al tecnico del ramo.

Normalmente, nel passaggio da una configurazione operativa di assemblaggio ad una configurazione operativa di utilizzo, è compreso un primo passo in cui l’antenna o mast è sollevata in verticale, mantenendo il piano sonda sostanzialmente a quota del terreno. Successivamente, il piano sonda è sollevato alla quota desiderata, posizionando la tavola rotante sopra il pozzo di trivellazione, allineata a tale pozzo.

Nell’arte nota, in precedenza al sollevamento della struttura o apparato di trivellazione, la sottostruttura, il piano sonda e l’antenna sono assemblati a livello del suolo e interconnessi fra loro. Inoltre, la fune o fast line dall’argano o drawworks è inserita nella puleggia o fast line sheave, posta nella sommità dell’antenna o mast, attraverso la taglia o travelling block, divenendo la fune di trivellazione o drilling line. Tale fune è fissata ad un suo primo capo o deadline alla corrispettiva ancora o deadline anchor.

Normalmente, il passaggio dalla configurazione operativa di assemblaggio a quella di utilizzo, è necessario che siano eseguiti due passi consecutivi, in particolare un primo passo per il sollevamento dell’antenna o mast dalla posizione orizzontale, parallela al suolo a quella verticale, ed un successivo passo di sollevamento del piano sonda.

Nel passo di sollevamento dell’antenna o mast è attuato tramite l’utilizzo di tale argano o drawworks, il quale esercita la forza di sollevamento necessaria. Normalmente, quando il mast è in posizione orizzontale due piedi dell’antenna sono incernierati al piano sonda, e successivamente quando la stessa antenna è posta in posizione verticale, sono assicurati anche i restanti due piedi.

Normalmente, nell’arte nota per il sollevamento dell’antenna o mast si esercita una forza di trazione al fine di erigere il mast stesso in posizione verticale.

Nel secondo passo, invece, il piano sonda su cui è posto il mast in posizione verticale, viene a sua volta sollevato sino alla quota desiderata, sopra il pozzo di perforazione, realizzando così due movimenti fra loro distinti ed indipendenti.

Normalmente, per sollevare l’antenna o mast dalla posizione orizzontale a quella verticale oltre all’utilizzo dell’argano o drawworks è utilizzato un telaio a forma di “A” o A-frame. Il sollevamento o il ribaltamento dell’antenna o mast è realizzato, prima connettendo la taglia o travelling block ad un tirante di fune che si estende nella parte posteriore attorno a pulegge, supportate da tale telaio o A-frame, e nella parte anteriore è ancorato al mast. Nel momento in cui l’argano recupera la fune, la taglia e il tirante di fune, sollevano l’antenna o mast e lo ribaltano in una posizione verticale contro detto A-frame.

All’aumentare dell’altezza del mast e del suo peso, aumenta lo sforzo che deve subire la fune durante la fase di sollevamento dell’antenna o mast, in particolare durante la prima parte del sollevamento, quando il mast si trova in una posizione sostanzialmente orizzontale.

Per questo motivo si cerca di sostituire il sistema di funi per il sollevamento del mast con un sollevamento diretto per mezzo di attuatori idraulici. L’utilizzo di attuatori idraulici consente di accorciare i tempi di rigup poiché si evita di installare un telaio a forma di “A” per le carrucole di rinvio e le funi o sling lines per il sollevamento. Inoltre, l’utilizzo di attuatori idraulici permette il sollevamento con il solo ausilio di una centralina idraulica di bassa potenza, eventualmente con motore diesel. Si evita perciò di dover avviare i generatori del cantiere e dare potenza all’argano o drawworks.

Come sopracitato, l’utilizzo di attuatori idraulici consente di eliminare il telaio a forma di “A” e quindi eliminare i tempi necessari alla sua installazione e rimozione.

Nello stato dell’arte si tende a movimentare gli apparati di trivellazione dei pozzi o well drilling apparatus di grandi dimensioni, comprendendo anche tutte le attrezzature di corredo per il funzionamento di un impianto di trivellazione, i quali devono però essere movimentati da un pozzo a quello successivo. Nell’arte nota, per movimentare un apparato di trivellazione o land rig è necessario disassemblare l’impianto di trivellazione. Ciò richiede la disconnessione dei dispositivi ausiliari, abbassare l’antenna o mast, da una posizione verticale ad una posizione orizzontale, movimentare l’intero impianto di trivellazione verso il successivo pozzo per la trivellazione ed in fine ri-assemblare il tutto e riconnettere le strutture ausiliarie.

È quindi importante che la struttura o apparato di trivellazione, e di conseguenza l’intero impianto, sia facilmente trasportabile e assemblabile. Nella trivellazione per la ricerca del petrolio, per massimizzare l’estrazione sono richieste trivellazioni molto profonde nel terreno per riattivare pozzi petroliferi apparentemente esauriti. Ciò ha portato alla costruzione di strutture di trivellazione sempre più imponenti, in termini di dimensioni, di potenza e peso.

Allo stato dell’arte sono in produzione impianti di trivellazione in grado di sviluppare una potenza sino a 3000 HP o 2300 kW con un’altezza di circa 17 ft o 11 metri del piano sonda dal suolo e altezza complessiva massima di 156 ft o 47,5 m e 1,500,000 pound o 681 Tonnellate per l’hook load, 1,300,000 pound o 590 Tonnellate per la rotary load, and a 1,000,000 pound o 454 Tonnellate per il setback load.

Alcune case costruttrici di strutture di trivellazione, sviluppano principalmente land rig di 2000 hp i quali sono facilmente movimentabili, realizzati nella tipologia denominato box substructure.

Questa tipologia di realizzazione della struttura è caratterizzata da dispositivi di sollevamento idraulici e con piastre di grandi dimensioni.

Anziché usare aste o Kelly e tavole rotanti o rotary table tradizionali, per ruotare la serie di aste di perforazione, normalmente è utilizzata anche una testa motrice o top drive.

Il top drive è normalmente un dispositivo rotante dotato di motore elettrico o idraulico, il quale è sospeso e connesso all’antenna o mast. Tale testa motrice è in grado di muoversi lungo un asse verticale all’interno della struttura ad “U” dell’antenna o mast.

Le serie di aste sono quindi ruotate da tale top drive, il quale riduce anche il lavoro manuale normalmente necessario nelle operazioni di aggiunta di aste, ed il rischio per gli operatori.

Normalmente, la testa motrice o top drive e l’antenna o mast sono separati durante le fasi di trasporto e ricongiunti durante le fasi di assemblaggio o addirittura quando lo stesso mast è già in posizione verticale, complicando le operazioni oltre a richiedere un tempo di esecuzione di tali fasi, per la messa in opera della struttura, maggiori.

Per rendere la fase di sollevamento del mast più rapida, e di conseguenza ridurre il tempo per la massa in opera dell’impianto o apparato di trivellazione, è consigliabile far si che il top drive sia associato ad una porzione del mast, già durante la fase di montaggio. Tale soluzione consente di facilitare il trasporto e ridurre i tempi di assemblaggio.

É altresì nota un’antenna o mast cui è direttamente fissato una testa motrice o top drive, integrati insieme, in modo tale che la testa motrice possa rimanere sempre installata al mast anche quando il land rig è disassemblato per il trasporto. Il Top drive rimane sempre associato all’antenna o mast anche nelle fasi di sollevamento o rig up, oppure di abbassamento o rig down o nella fase di trasporto verso il successivo pozzo di trivellazione.

È dunque vantaggioso realizzare un mast con la testa motrice o top drive già posta all’interno della struttura ad “U” dell’antenna o mast.

La presente invenzione si propone di risolvere i problemi sopracitati realizzando un apparato di trivellazione, in cui in una prima configurazione operativa di assemblaggio, i vari componenti sono assemblati in una posizione orizzontale, sostanzialmente al livello del suolo, e successivamente tale apparato è sollevato al fine di giungere in una seconda configurazione operativa di utilizzo, in cui l’antenna o mast è verticale.

Tutti i passi per le operazioni di sollevamento e/o abbassamento dell’apparato di trivellazione per pozzi o well drilling apparatus, secondo la presente invenzione, ed in particolare del mast e della sottostruttura, è attuato tramite un dispositivo attuatore idraulico il quale sospinge tale apparato. L’apparato di trivellazione nel passaggio fra le due configurazioni operative, sospinto da detto dispositivo attuatore idraulico, compie un movimento continuo nel tempo, senza interruzioni o posizioni intermedie.

Inoltre, tale apparato di trivellazione è modulare e può essere assemblato e disassemblato velocemente ed in modo semplice, per essere trasportato da un pozzo di trivellazione a quello successivo. Il trasporto dell’apparato, secondo la presente invenzione, avviene in modo rapido, senza richiedere procedure di disassemblaggio complicate e dispendiose in termini di tempo.

Un aspetto della presente invenzione riguarda un apparato di trivellazione con le caratteristiche dell’allegata rivendicazione 1.

Un ulteriore aspetto della presente invenzione riguarda il metodo di assemblaggio dell’apparato di trivellazione secondo la rivendicazione 11.

In fine un ulteriore aspetto della presente invenzione riguarda il metodo di disassemblaggio secondo la rivendicazione 15.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’apparato di trivellazione e del metodo di assemblaggio, saranno chiari ed evidenti dalla seguente descrizione di almeno una forma di realizzazione e dalle tavole allegate le quali illustrano nel dettaglio:

• la figura 1 mostra il posizionamento della sottostruttura e del dispositivo attuatore, dell’apparato di trivellazione secondo la presente invenzione, ed il posizionamento del dispositivo attuatore;

• la figura 2 mostra il posizionamento dell’argano, su detta sottostruttura, e dei cavalletti attuatori, nei punti previsti per l’assemblaggio dell’antenna o mast;

• la figura 3 mostra il posizionamento delle basi fisse o mast base section dell’antenna o mast a destra e a sinistra, direttamente sugli zatteroni o sub base, e dell’argano o drawworks;

• la figura 4 mostra il posizionamento del set-back drill floor, su appositi cavalletti, ed unito alle basi fisse o mast base section tramite bielle;

• la figura 5 illustra il posizionamento sugli appositi perni di articolazione della sezione di partenza dell’antenna o mast, in posizione orizzontale, e l’aggiunta della sezione di base corredata di pedane le quali sono connesse al set-back, ed il fissaggio della seconda porzione del piano sonda a detta sezione di base;

• le figure 6A e 6B mostrano il posizionamento ed il fissaggio della struttura ad “U” o mast strong back alla sezione di base e il fissaggio del dispositivo attuatore alla struttura ad “U”, in particolare la figura 6A mostra il fissaggio della struttura ad “U”, la figura 6B mostra un particolare del fissaggio del dispositivo attuatore alla struttura ad “U”;

• le figure 7A e 7B mostrano le operazioni di assemblaggio della sezione intermedia dell’antenna o mast, in posizione orizzontale, assemblata su detti cavalletti attuatori;

• le figure 8A e 8B mostrano le operazioni di assemblaggio della sezione superiore dell’antenna o mast, in posizione orizzontale, assemblata su detti cavalletti attuatori, ed il fissaggio a detta sezione intermedia dello stesso mast;

• le figure 9A e 9B mostrano le immagini in sequenza della movimentazione attuata dai cavalletti attuatori lungo l’asse verticale e longitudinale per connettere le sezioni terminali dell’antenna o mast alla struttura ad “U”;

• la figura 10 mostra un fermo immagine dell’apparato di trivellazione durante il passaggio fra le due configurazioni operative, il movimento è svolto in continuo nel tempo;

• la figura 11 mostra la parte inferiore dell’apparato di trivellazione nella configurazione operativa di utilizzo;

• la figura 12 mostra lo sgancio del dispositivo attuatore dall’antenna o mast;

• la figura 13 mostra un complessivo dell’apparato di trivellazione nella configurazione operativa di utilizzo.

Con riferimento alle citate figure l’apparato di trivellazione 2 è atto a passare da una prima configurazione operativa di assemblaggio ad una seconda configurazione operativa di utilizzo e viceversa. Detto apparato 2 comprende una sottostruttura 21, posta sul suolo “S”, su cui appoggia tale apparato 2, un mast 23, comprendente punti di perno 23a e punti di fissaggio 23a’, perneato a detta sottostruttura 21, tramite detti punti di perno 23a, attorno a cui ruota per passare da detta configurazione operativa di assemblaggio, sostanzialmente orizzontale, a detta configurazione operativa di utilizzo, verticale, e viceversa.

L’apparato comprende inoltre un piano sonda o drill floor 22, sollevabile, il quale è connesso al mast; un dispositivo attuatore 3, atto a consentire il passaggio dell’apparato di trivellazione da una configurazione di assemblaggio ad una configurazione di utilizzo. Detto dispositivo attuatore 3 è un dispositivo idraulico, connesso, preferibilmente tramite cerniera a perno, direttamente all’antenna o mast 23 atto a sospingere tale mast per il sollevamento, ed è atto trattenere tale mast 23 durante l’abbassamento, con un movimento continuo, come illustrato in figura 10.

Tale dispositivo attuatore 3 rimane permanentemente connesso all’apparato 2, ed in particolare al mast 23, durante il passaggio fra le due configurazioni operative. Infatti nel passaggio fra le due configurazioni operative rimane invariato il punto di connessione del dispositivo attuatore 3 all’apparato 2.

Detto piano sonda 22 comprende una prima porzione 22a, perneata a detto mast 23 ed è a sbalzo rispetto a tale antenna o mast 23, ed una seconda porzione 22b, vincolata a detto mast 23 ruotando con esso.

Tale prima porzione 22a, la quale è sempre mantenuta parallela al suolo “S” durante il sollevamento o rig up e/o l’abbassamento o rig down dell’apparato di trivellazione 2, comprende una tavola rotante 56, una cabina di perforazione o Driller Cabin 24 le quali, durante i passi di assemblaggio dell’apparato, possono essere direttamente installate sul piano sonda 22, non arrecando problemi nelle fasi di assemblaggio successive, poiché tale porzione è sempre parallela al suolo “S”, come visibile nelle figure 4, 5, 10 e 11.

La seconda porzione 22b, la quale nella configurazione operativa di utilizzo ha prevalentemente una funzione di passerella degli operai durante le fasi di trivellazione, è fissata direttamente al mast 23 perpendicolare al suolo “S” come visibile nelle figure 4, 5, 10 e 11.

In particolare la prima porzione 22a del piano sonda 22 comprende, oltre tavola rotante o rotary drill floor 56, visibile in figura 7B, e la cabina di perforazione 24, un’ancora o dead line anchor e una coppia di morse o power tong, noti al tecnico del ramo.

Eventualmente, tale piano sonda 22, per favorire l’automazione dell’intero apparato di trivellazione, secondo la presente invenzione, oltre ad un centro pozzo, ove avviene la trivellazione lungo un primo asse parallelo ad un asse verticale “Z”, comprende un pozzo secondario o mouse hole, non illustrato, ove sono sistemate temporaneamente le aste di perforazione descrivente un secondo asse, parallelo a detto primo asse, ed una pinza secondaria o mouse hole clamp, non illustrata, atta a trattenere le aste di perforazione quando le stesse sono poste nel pozzo secondario.

Detta antenna o mast 23, estendentesi lungo un asse longitudinale “A”, è modulare e comprende una sezione di partenza 231, atta ad essere vincolata alla sottostruttura 21; una sezione di base 232, vincolata a detta sezione di partenza 231, a cui viene perneata la prima porzione 22a e vincolata la seconda porzione 22b di detto piano sonda 22; una struttura ad “U”, a cui viene connesso il dispositivo attuatore 3, perneata a detta sezione di partenza 231.

Detta struttura ad “U” comprende appositi alloggiamenti di attacco 233a ove viene perneato il dispositivo attuatore 3.

A tale struttura ad “U” è connessa almeno un’ulteriore sezione (234, 235), su cui sarà fissata, in modo scorrevole una testa motrice 51, come visibile nelle figure allegate, vincolata a detta struttura ad “U”.

In particolare, il mast 23 comprende una sezione intermedia 234 vincolata a detta struttura ad “U”, ed una sezione superiore 235, vincolata a detta sezione intermedia 234. In tale sezione superiore 235 sono già posizionati la testa motrice 51, una taglia 50 ed una controtaglia, in un unico assieme e una bobina di fune 54, al fine di mantenere la fune sulle rispettive carrucole della controtaglia o crown block e della taglia o traveling block 50, con risparmio di tempo sia nella fase di sollevamento o rig-up sia nella fase di abbassamento o rig-down. Tali dispositivi sono preferibilmente vincolati alla sezione superiore 235 del mast 23 tramite spine.

Inoltre, durante le fasi di trasporto dell’apparato secondo la presente invenzione, la testa motrice o top drive 51 rimane impegnato/bloccato nella sezione superiore 235 del mast 23, durante tutto il tempo del trasporto. Per consentire ciò, la sezione superiore 235 comprende un dispositivo di bloccaggio, non illustrato, atto a bloccare il top drive 51 alla sezione superiore stessa, ad esempio almeno una spina inserita in un apposito alloggiamento che quando è inserita, impedisce lo spostamento della testa motrice 51 nella sezione superiore 235.

Tale sezione intermedia 234 e tale sezione superiore 235 sono assemblate e fissate fra loro in posizione orizzontale a livello del suolo, al fine di facilitare lo svolgimento di tali operazioni dal personale addetto, velocizzando, in tal modo, le stesse operazioni.

Detta sezione intermedia 234 comprende una prima spalla 234a ed una seconda spalla 234b, su cui è incernierata una schiena 234c. Tale schiena 234c una volta posta perpendicolare, a detta seconda spalla 234b, viene fissata alla prima spalla 234a, assumendo una conformazione troncoconica con sezione ad “U” per essere fissata a detta struttura ad “U” 233.

Anche la sezione superiore 235 ha una conformazione troncoconica con sezione ad “U”, al fine di potersi fissare alla sezione intermedia 234. Tale sezione superiore 235 comprende due spalle 235a, incernierate ad un capo alla sommità della sezione superiore 235, ove sono comprese la taglia 50 e la controtaglia, e una schiena 235b, frapposta fra dette due spalle 235a. Tale schiena 235b è atta a ridurre la propria estensione longitudinale in modo telescopico, preferibilmente tramite traverse telescopiche, al fine di ridurre l’estensione trasversale dell’intera sezione superiore 235, come visibile nelle figure 8A e 8B, infatti, nella figura 8A le spalle 235a sono fra loro parallele; mentre, nella figura 8B le due spalle sono divaricate facendo assumere la conformazione troncoconica alla sezione superiore 235 come sopracitato. La riduzione dell’estensione trasversale della sezione superiore 245 facilita il trasporto di tale sezione, specialmente nel caso di trasporto su gomma ove si devono utilizzare le reti stradali nazionali ed internazionali.

Le dette spalle (234a, 234b, 235a) e la schiena (234c, 235b) sono connesse fra loro da quattro correnti, due anteriori e due posteriori. Tali correnti posteriori delimitano la schiena (234c, 235b) della stessa antenna o mast 23, facendo assumere la tipica conformazione troncoconica a base quadrata.

Preferibilmente, le varie sezioni del mast vengono interconnesse fra loro tramite apposite spine, inserite in apposite cerniere di collegamento. Tale aspetto non sarà descritto nel dettaglio poiché noto al tecnico del ramo.

Sulla detta schiena (234c, 235b) del mast 23 è compresa una guida 511 atta a consentire lo scorrimento della testa motrice o top drive 51 lungo detto asse longitudinale “A” nella configurazione operativa di utilizzo.

Tale guida 511 è assemblata durante l’assemblaggio delle sezioni (231, 234, 235) del mast 23 le quali comprendono una rispettiva porzione della guida 511.

In una forma di realizzazione alternativa, tale testa motrice 51 comprende un cinematismo a pantografo, non illustrato, atto a consentire lo spostamento della testa motrice da centro pozzo ad un punto di prelievo, identificato nel pozzo secondario o mouse hole, spostandosi da un primo asse del centro pozzo a detto secondo asse del pozzo secondario o mouse hole.

L’insieme della sezione intermedia 234 e della sezione superiore 235, sono successivamente fissate alla struttura ad “U” 233, la quale è a sua volta fissata alla sezione di partenza 231.

Nella forma di realizzazione preferita dell’apparato di trivellazione 2, detta sottostruttura 21 comprende almeno due zatteroni 210, posti paralleli fra loro, atti a sorreggere l’intero apparato 2 ed almeno due basi fisse 214, ognuna vincolata ad uno zatterone 210. Su tali basi fisse 214 è perneato il mast 23, come visibile dalle figure allegate.

Fanno parte della sottostruttura inoltre, le pedane e le scale, la dog house il grass hopper, i quali non verranno descritti nel dettaglio poiché noti al tecnico del ramo, visibili in figura 12 e 13.

Su tale sottostruttura 21 è installato un argano o Drawworks 58, preferibilmente posto sugli zatteroni o sub base 210 della sottostruttura 21, preferibilmente nella parte posteriore degli stessi zatteroni, corredato di struttura di supporto, parapetti ed accessori. Tale argano o Drawworks 58, nel passaggio dalla configurazione operativa di assemblaggio a quella di utilizzo dell’apparato 2, e viceversa, rimane in posizione bassa, posto sugli zatteroni o sub base 210 della sottostruttura 21.

Il dispositivo attuatore 3, è atto a svolgere una fase di sollevamento o rig-up e/o una fase di abbassamento o rig-down, dell’apparato di trivellazione 2.

Detto dispositivo attuatore 3, nella sua forma di realizzazione preferita comprende una coppia di cilindri idraulici telescopici 31 connessi ognuno al mast 23. In particolare, detta coppia di cilindri 31 è connessa ai bracci della struttura ad “U” 233, ad esempio perneati negli appositi alloggiamenti di attacco 233a sopracitati. Il dispositivo attuatore 3, e in particolare i cilindri 31 sono fissati all’antenna o mast 23 preferibilmente tramite cerniera a perno, ogni cilindro in un unico punto, durante il passaggio fra le due configurazioni operative. In particolare ogni cilindro di tale coppia 31 ad un capo è perneato alla sottostruttura 21, in particolare agli zatteroni 210, e al capo opposto è perneato alla struttura ad “U” 233, al corrispondente alloggiamento di attacco 233a. Il punto sul mast 23 in cui è perneato il singolo cilindro 31 rimane invariato durante il passaggio fra le diverse configurazioni operative. La presente soluzione non richiede il cambiamento del punto di fissaggio del dispositivo attuatore 3 all’apparato 2 durante le fasi per il passaggio fra le due configurazioni operative.

Preferibilmente, detta coppia di cilindri 31 è telescopica a tre sezioni.

Un ulteriore aspetto della presente invenzione è il metodo di assemblaggio per un apparato di trivellazione 2. Tale metodo di assemblaggio comprende i seguenti passi:

• posizionare la sottostruttura 21 nel luogo desiderato;

• assemblare il piano sonda 22

• perneare la sezione di partenza 231 a detta sottostruttura 21, in una posizione sostanzialmente orizzontale;

• fissare il dispositivo attuatore 3, al fine di consentire il sollevamento della struttura 2;

• sollevare la struttura 2 per il passaggio dalla configurazione operativa di assemblaggio, sostanzialmente orizzontale, alla configurazione operativa di utilizzo, verticale;

• fissare l’apparato 2 nella configurazione operativa di utilizzo, in verticale.

In una forma di realizzazione equivalente, alternativa, il passo di fissare il dispositivo attuatore 3 è svolta precedentemente del passo di perneare la sezione di partenza 231 del mast 23.

Il passo di posizionare la sottostruttura 21 nel luogo desiderato è attuato posizionando gli zatteroni 210 di base destro e sinistro, e collegati con travi 211, come illustrato in figura 1. Durante tale passo di posizionare la sottostruttura 21, si deve controllare la posizione relativa degli zatteroni 210 rispetto al centro pozzo designato. In ogni zatterone 210 è alloggiato, in un’apposita culla 212, un cilindro idraulico 31 del dispositivo attuatore 3, atto a movimentare l’apparato 2 fra le due configurazioni operative.

I cilindri idraulici 31 durante le fasi di trasporto, fra un pozzo e il successivo, sono trattenuti in dette culle 212 e successivamente liberati e ribaltati verso il centro pozzo durante i passi del metodo di assemblaggio, preferibilmente durante il passo di posizionare la sottostruttura 21, come visibile in figura 1. Durante tale passo è inoltre installata la struttura di supporto dell’argano o Drawworks 58 nella parte posteriore degli zatteroni 210, completa di parapetti ed accessori, come illustrato in figura 2. Inoltre, sono installate le strutture destra e sinistra che costituiscono la base fissa 214, appoggianti direttamente sugli zatteroni 210, a cui verrà perneato la sezione di partenza 231 del mast 23, come visibile in figura 3.

Preferibilmente, sempre durante il passo di posizionare la sottostruttura 21, sono appoggiate a terra, nella zona centrale, le travi che serviranno per l’installazione del dispositivo di prevenzione di eruzione o blow out preventer conosciuto con l’acronimo BOP, non illustrati.

Successivamente, si passa al passo di assemblare il piano sonda 22. Per l’assemblaggio del piano sonda 22 sono predisposti due cavalletti su cui sono appoggiate le travi della prima porzione o Set-Back Drill Floor 22a, unite alle pedane laterali, come illustrato in figura 4.

Successivamente, sono unite le travi della prima porzione o Set-Back 22a alla base fissa o Mast base section 214 per mezzo di bielle tralicciate 22c.

Successivamente, sono agganciate le travi di sollevamento del BOP, non illustrate, sotto alle travi della prima porzione Set-Back 22a per mezzo delle spine di fissaggio previste.

Successivamente, sono agganciate alle travi della prima sezione Set-Back 22a le travi di sostegno della tavola rotante o rotary drill floor 56 che saranno quindi momentaneamente a sbalzo.

Successivamente, si passa al passo di perneare la sezione di partenza 231 del mast 23, posizionando la stessa sui punti di perno 23a, per l’articolazione del mast 23, in posizione orizzontale rispetto al suolo “S”. Successivamente, a tale sezione di partenza 231 è agganciata un’ulteriore sezione di base o mast bottom section 232. Preferibilmente i due passi di assemblare il piano sonda 22 e perneare la sezione di partenza 231 del mast sono svolti contemporaneamente, infatti alla sezione di base 232 è a sua volta fissata la seconda sezione 22b, corredata di supporto pedane.

Tale prima porzione 22a e tale seconda porzione 22b assieme formano il piano sonda o Drill Floor 22.

Preferibilmente, giunti a questo punto del procedimento di assemblaggio, è appoggiata la cabina di trivellazione o Driller Cabin 24 sulla prima porzione o Set-Back 22a, e contestualmente, è installata la pedana posteriore sulla seconda porzione 22b del piano sonda 22, come mostrato in figura 5.

Successivamente, è sistemata e fissata, tramite ad esempio perni, la struttura ad “U” o Mast strong back 233, alla precedente sezione di partenza o Mast starter section 231. Questa struttura ad “U” comprende come sopracitato appositi alloggiamenti di attacco 233a ove sarà perneato il dispositivo attuatore 3.

Successivamente si passa al passo di fissare il dispositivo attuatore 3, in cui il dispositivo di attuazione 3 è fissato al mast 23.

Nella forma di realizzazione illustrata il dispositivo attuatore 3, ed in particolare i cilindri di sollevamento o raising cylinders 31, sono perneati a detta struttura ad “U” 233, negli appositi alloggiamenti di attacco 233a. Per fissare tali cilindri 31 sono inseriti i rispettivi perni negli appositi fori compresi negli alloggiamenti di attacco 233a per i cilindri 31, come mostrato nelle figure 6A e 6B.

Tale struttura ad “U” 233 è in posizione orizzontale, parallela al suolo “S”, posta ad una quota “Z2” dal suolo predeterminata, a cui verrà fissato il mast 23.

Terminato il passo di fissare il dispositivo attuatore 3 si può passare al passo successivo di sollevare l’apparato 2.

Preferibilmente, precedentemente, al passo di sollevare l’apparato 2, è presente una fase di assemblaggio del mast 23, in cui le varie sezioni (234, 235) del mast 23 sono predisposte e assemblate fra loro. Ancor prima di procedere nella fase di assemblaggio del mast sopracitata, sono posizionati i cavalletti attuatori 6, comprensivi di dispositivi di sollevamento idraulici, davanti agli zatteroni 210, nei punti previsti per l’assemblaggio del mast 23, come visibile in figura 2. Preferibilmente, è posizionato un cavalletto anteriore 61, posto in prossimità della sezione intermedia 234, ad esempio alla estremità della estensione degli zatteroni 210, ed un cavalletto posteriore 63, posizionato, invece, ad una distanza da detto cavalletto anteriore 61, inferiore all’estensione massima dell’antenna o mast 23, preferibilmente sostanzialmente pari all’estensione longitudinale del mast 23 dal centro della sezione intermedia 234 al centro della sezione superiore 235. Preferibilmente, è inoltre posto un cavalletto intermedio 6’ posto fra detto cavalletto anteriore 61 e detto cavalletto posteriore 63, sostanzialmente nel punto di giunzione fra la sezione intermedia 234 e la sezione superiore 235 del mast 23. Normalmente tale cavalletto intermedio 6’ non è un cavalletto attuatore 6 ma ha solo la funzione di sostegno del mast 23 durante il suo assemblaggio.

L’attuazione della fase di assemblaggio, cioè ove avviene l’unione delle sezioni (234, 235) del mast, è realizzata da parte del personale addetto ad una prima quota “Z1”, di altezza dalla superficie del suolo “S”, inferiore alla quota “Z2” sopracitata, realizzando l’albero o mast 23 orizzontalmente, parallelo al suolo “S”.

L’assemblaggio dell’antenna o mast 23 alla quota “Z1” permette al personale, addetto all’assemblaggio, di lavorare agevolmente su detto mast 23.

Ai fini della presente invenzione con il termine “realizzando il mast 23 orizzontalmente” s’intende che il mast 2, tramite detti cavalletti 6, è realizzato parallelo al suolo “S” ove detto apparato di trivellazione 2 è assemblato.

Preferibilmente, detta prima quota “Z1” di altezza dal suolo “S” pari, ad esempio, a circa 1,5 m.

Nel dettaglio la fase di assemblaggio del mast 23 preferibilmente è così svolta: è appoggiata a terra la pedana intermedia o Belly board 71 e la pedana inferiore o racking board 70, nelle zone previste, per poi poter essere successivamente agganciati al mast 23, come visibile in figura 7A.

In seguito, è posizionata la prima spalla 234a, della sezione intermedia 234, ad esempio per mezzo della gru di cantiere. Tale prima spalla 234a è depositata fra il cavalletto anteriore 61 ed un cavalletto intermedio 6’.

Successivamente, è posizionata la seconda spalla 234b della sezione intermedia del mast 23, ad esempio per mezzo della gru di cantiere. Anche tale seconda spalla 234b è depositata sui cavalletti (61, 6’). Detta seconda spalla 234b comprende anche la schiena 234c. Tale schiena 234c è incernierata a detta seconda spalla 234b. Durante la fase di assemblaggio del mast 23 tale schiena 234c è sollevata, per mezzo di cilindri idraulici, ed agganciata alla prima spalla 234a, realizzando così la sezione intermedia 234, con una struttura tronco-piramidale ad U rivolto verso il basso, come visibile in figura 7B. Tale schiena 234c, durante le fasi di trasporto fra un pozzo di trivellazione e il successivo, è posta parallelamente alla seconda spalla 234b cui è cernierata.

In seguito, è posizionata la sezione superiore o Mast top section 233, al cui interno sono bloccati la controtaglia o Crown Block, la taglia o Traveling Block 50, la testa motrice o Top drive 51 e la bobina di fune o Powered Drill Line Spooler 54. La sezione superiore 235 è depositata su un solo cavalletto posteriore 63, nella configurazione richiusa, al fine si ridurre al minimo la larghezza. In tale configurazione le due spalle 235a sono fra loro parallele, come visibile in figura 8A. Preferibilmente, successivamente ad aver depositato sul cavalletto posteriore 63, ma mantenuta in sospensione, ad esempio tramite una gru, la bobina di fune 54 è staccata e sistemata alla base del mast 23.

Preferibilmente, per passare dalla configurazione richiusa a quella aperta, tramite cilindri idraulici compresi in detti cavalletti attuatori 6, sono aperte le spalle, distanziandole fra loro, tenendo la sezione superiore 235 sospesa tramite brache di sollevamento. Quando la sezione superiore 235 è nella configurazione aperta, si fissano le traverse telescopiche, non illustrate in dettaglio, della schiena 235b.

Successivamente, la sezione superiore o Mast Top Section 235, mantenuta sempre in sospensione, è portata in contatto con la sezione intermedia o Mast intermediate section 234 e si fanno coincidere le cerniere di attacco tra una sezione e l’altra e s’inseriscono le spine nelle rispettive cerniere.

Il cavalletto posteriore 63, posto in corrispondenza della sommità della sezione superiore 235, ove si trova la controtaglia o Crown Block e la taglia 50, è atto a livellare il mast 23 e facilitare l’inserimento delle spine per connettere le sezioni (234, 235) del mast 23, come visibile in figura 8B.

Le sezioni intermedia 234 e superiore 235 del mast 23 sono appoggiato su tre cavalletti: anteriore 61, intermedio 6’ e posteriore 63, come visibile in figura 8B.

Per mezzo di un arganello di servizio, non illustrato, la testa motrice o Top Drive 51 è trascinata verso la base del mast, al fine di diminuire il momento ribaltante complessivo del mast 23, scorrendo lungo la guida 511 parzialmente assemblata.

Successivamente, si agganciano le pedane Racking Board 71 e Belly Board 70 alle rispettive sezioni (234, 235) del mast così unite.

Successivamente, per completare il passo di assemblaggio del mast 23 è presente una fase di movimentazione di almeno una porzione del mast 23, tramite cavalletti attuatori 6 al fine di consentire l’attuazione dei successivi passi del metodo, ed in particolare il passo di perneare il mast 23 e il successivo passo di sollevamento. Nel dettaglio in tale fase di movimentazione, le sezioni intermedia 234 e superiore 235 del mast 23 così assemblate, sono sollevate, tramite i cavalletti anteriore 61 e posteriore 63, in maniera livellata fino alla quota prefissata “Z2”, rispetto al suolo “S”, tale per cui la quota a cui si trovano le cerniere tra la sezione intermedia o Intermediate Section 234 e la struttura ad “U” 233, vengano a coincidere. Detta quota “Z2” è circa 4 m dal suolo “S”.

Successivamente, le due sezioni del mast 23 sono traslate, tramite i cavalletti (61, 63), indietro lungo l’asse longitudinale “A” del mast 23, verso le cerniere fino a che le spine di fissaggio possano essere inserite.

Tali due fasi sono illustrate nelle figure 9A÷9B.

Durante le precedenti fasi del passo di assemblaggio del mast, le sezioni (234, 235) del mast sono poste in modo tale che i connettori compresi nella sezione intermedia 234 del mast distino dai corrispettivi connettori della struttura ad “U” 233 di una distanza prestabilita “X1”.

Tale distanza prestabilita “X1”, ad esempio di circa 0.5 m, evita che durante la fase di sollevamento delle sezioni (234, 235) del mast dalla quota “Z1” alla quota “Z2” la stessa antenna o mast 23 possa riscontrare con la struttura ad “U” 233. Inoltre, il distanziamento delle sezioni (234, 235) del mast alla distanza prestabilita “X1”, facilita le operazioni di assemblaggio, svolte dal personale addetto. L’arretramento delle sezioni del mast, pari alla distanza “X1”, permette di far coincidere perfettamente i connettori della sezione intermedia 234 con i connettori della struttura ad “U” 233.

Preferibilmente, l’estensione della sezione superiore 235, la fase di sollevamento e la fase di avvicinamento delle sezioni (234, 235), sopracitate, sono svolte grazie all’ausilio di detti cavalletti 6; infatti, detti cavalletti 6, sono atti a estendere, sollevare e avvicinare le sezioni del mast alla struttura ad “U” 233.

Tali cavalletti 6 comprendono una pluralità di attuatori atti a movimentare, in modo predeterminato, l’antenna o mast 23 nello spazio ortogonale definito dagli assi “X”, “Y” e “Z”, ortogonali fra loro.

Detti attuatori, compresi in ogni cavalletto 6, sono preferibilmente pistoni idraulici, posti preferibilmente in moto tale che almeno uno agisca lungo l’asse “X”, almeno uno agisca lungo l’asse “Y” ed almeno uno agisca lungo l’asse “Z”.

Terminata la fase di movimentazione del mast 23, si passa al passo di perneare il mast 23.

Successivamente all’arretramento del mast 23 e alla giunzione alla struttura ad “U”, la guida 511 su cui scorre il Top Drive 51 si è estesa ulteriormente permettendo così di far scorrere ulteriormente il top drive 51 in corrispondenza della struttura ad “U” 233, parte del mast 23, sopra il piano sonda 22.

In seguito si può passare al passo di sollevare la struttura 2, in particolare sollevare il mast 23, portandolo nella configurazione operativa di utilizzo e sollevare detto piano sonda 22. Il presente passo è svolto in continuo, senza interruzioni nel passaggio fra le due configurazioni operative, sollevando contemporaneamente il mast 23 e il piano sonda 22 tramite una spinta, attuata dal dispositivo attuatore 3, di tipo idraulico, direttamente applicata al mast 23.

Il sollevamento contemporaneo del piano sonda 22 e del mast 23 è permesso dal fatto che:

- la prima porzione 22a del piano sonda è direttamente perneata al mast, e la seconda porzione 22b è fissata allo stesso mast;

- è compreso un solo dispositivo attuatore 3 che permette di sollevare l’intero apparato di trivellazione 2.

Nell’apparato di trivellazione 2, secondo la presente invenzione, l’argano o Drawworks 58 rimane in posizione bassa, posto sugli zatteroni o sub base 210 della sottostruttura 21.

Tale soluzione consente di utilizzare un solo dispositivo attuatore 3, semplificando il passo di sollevamento dell’apparato 2 e velocizzando il passaggio dalla configurazione operativa di assemblaggio a quella di utilizzo e viceversa.

Tale soluzione consente, inoltre, di semplificare la struttura del piano sonda 22, il quale non deve sostenere anche il peso dell’argano 58. Ciò permette di semplificare la movimentazione del piano sonda, semplificando la struttura che deve sostenere il piano sonda stesso.

Inoltre, la posizione dell’argano 58 sugli zatteroni 210 permette una più semplice manutenzione dell’argano stesso e facilitano il collegamenti elettrici ai motori che movimentano l’argano.

Durante il passo di sollevamento, contemporaneamente all’inizio del sollevamento dell’apparato 2, ed in particolare del mast 23, per mezzo dei cilindri idraulici 31, come visibile in figura 10, le travi della prima porzione o Set-Back 22a e le pedane laterali associate, si staccano dai loro cavalletti di appoggio, mantenendosi sostanzialmente orizzontali, paralleli al suolo “S”, per effetto del cinematismo a pantografo ad esempio a parallelogramma, realizzato dalle bielle tralicciate 22c.

Terminato il passo di sollevare l’apparato 2, cioè quando il mast 23 è nella posizione finale verticale, l’apparato 2 è nella configurazione operativa di utilizzo, si può passare al passo successivo di fissare l’apparato 2 nella configurazione operativa di utilizzo, come visibile in figura 11. Nel presente passo s’inseriscono le spine di vincolo alla base del mast 23, in particolare nei punti di fissaggio 23a’; si spinano le travi della tavola rotante o rotary drill floor 56 alla sezione di partenza o Mast starter section 231.

Il metodo di assemblaggio secondo la presente invenzione comprende ulteriori passi per rendere operativo l’apparato 2. In particolare è predisposta la cabina o Dog-House 57 a terra vicino ad una fiancata del mast 23, ad esempio quella sinistra. Successivamente si sposta la cabina di trivellazione o Driller Cabin 24 in corrispondenza della tavola rotante 56 posta in corrispondenza del centro pozzo. L’apparato secondo la presente invenzione comprende, inoltre, preferibilmente sulla fiancata sinistra del mast 23, almeno una gru a braccio o Jib crane 8. Detta gru a braccio 8 è utilizzata, con l’ausilio di un bilancino o equalizer beam e quattro funi o ropes, per il sollevamento della cabina o dog-house 57 da terra al piano sonda 22. La dog-house 57 sarà appoggiata e vincolata a due travi ripiegabili, non illustrate, appartenenti al piano sonda 22.

Per consentire l’accesso degli operatori al piano sonda 22, sono assemblate e disposte le scale di accesso al piano sonda. In fine, sono completati i collegamenti elettrici e idraulici e l’impianto del fango con il cantiere.

Per iniziare le fasi di trivellazione sono istallate le funi di sollevamento/perforazione o drill line reeving system.

La fune o drill line è riavvolta sul tamburo o reel dell’argano o Drawworks 58 per nove spire. Successivamente è rilasciata fune dalla bobina o Powered Drill Line Spooler 54 e la Dead Line è avvolta sull’ancora o Dead Line Anchor, ed in fine è fissata con i morsetti.

I cilindri di sollevamento 31, successivamente al passo di fissare l’apparato 2 sono svincolati dal mast 23 e, preferibilmente, richiusi, in modo da proteggere gli steli telescopici degli stessi cilindri 31, come visibile in figura 12.

Tali cilindri 31 sono mantenuti di sotto al piano sonda o Drill Floor 22 con la stessa inclinazione assunta al termine del passo di sollevare l’apparato 2, al fine di essere immediatamente pronti per essere nuovamente sfilati e vincolati al mast 23 per svolgere i passi del metodo di disassemblaggio o Rig-Down dell’apparato 2.

Il metodo di disassemblaggio o rig-down per un apparato di trivellazione 2, comprendente i seguenti passi:

• svincolare l’apparato 2 dalla configurazione operativa di utilizzo;

• abbassare l’apparato di trivellazione 2 per il passaggio dalla configurazione operativa di utilizzo, verticale, alla configurazione operativa di assemblaggio, sostanzialmente orizzontale tramite il dispositivo attuatore 3;

• svincolare il dispositivo attuatore 3, al fine di consentire la rimozione dell’apparato 2;

• svincolare il mast 23 da detta sottostruttura 21, in una posizione sostanzialmente orizzontale;

• rimuovere la sottostruttura 21;

caratterizzato dal fatto che:

• il passo di abbassare l’apparato 2, è svolto in una singola fase, in continuo senza interruzioni nel passaggio fra le due configurazioni operative;

• durante il passo b di abbassare sono abbassati contemporaneamente il mast 23 e il piano sonda 22 supportati da detto attuatore 3, attuata dal dispositivo attuatore 3, di tipo idraulico, direttamente applicata al mast 23.

Il metodo di disassemblaggio svolge sostanzialmente i passi del metodo di assemblaggio in ordine invertito, con lo scopo di passare dalla configurazione di utilizzo alla configurazione di assemblaggio per essere disassemblato e trasportato verso un altro punto di trivellazione.

Il metodo di disassemblaggio non sarà descritto nel dettaglio poiché facilmente intuibile dal metodo di assemblaggio, svolto in ordine inverso, e quindi facilmente comprensibili da un tecnico del ramo.

Tutto il complesso dell’apparato di perforazione o Well Drilling Apparatus 2 può essere installato su travi di spostamento o skiddaggio opportunamente predisposte a terra, al fine di consentire la traslazione dell’intero impianto da un pozzo ad uno adiacente. Inoltre può essere dotato di un sistema di traslazione per mezzo di “piedi idraulici” vincolati alle estremità degli zatteroni (Walker System).

L’apparato ed i metodi di assemblaggio e disassemblaggio, secondo la presente invenzione, permettono di velocizzare la messa in opera di un apparato di trivellazione, riducendo notevolmente il tempo ed i costi per la messa in opera ed il successivo disassemblaggio.

L’utilizzo di dispositivi attuatori 3 i quali spingono il mast 23 per sollevarlo e tengono lo stesso mast 23 durante la discesa permette di semplificare le fasi di sollevamento e abbassamento dell’apparato, aumentando la sicurezza per lo svolgimento di tali passi.

RIFERIMENTI NUMERICI:

Apparato di trivellazione per pozzi o well drilling apparatus 2 Sottostruttura 21 Zatteroni o sub base 210

Travi 211

Culle 212

Base fissa o mast base section 214

Piano sonda o drill floor 22

Prima porzione piano sonda 22a

Secodna porzione piano sonda 22b

Bielle tralicciate 22c

Antenna o mast 23

Punti di perno 23a

Punti di fissaggio 23a’ Sezione di partenza o mast starter section 231

Sezione di base o mast bottom section 232 Struttura ad “U” o Mast strong back 233 Alloggiamenti di attacco 233a Sezione intermedia 234

Prima spalla 234a Seconda spalla 234b Schiena 234c Sezione superiore 235

Spalle 235a Schiena 235b

Cabina di perforazione o Driller Cabin 24 Dispositivo attuatore 3

Cilindri o raising cylinder 31

Spine 32

Taglia o travelling block 50 Controtaglia o crown block 50’

Testa motrice o Top Drive 51 Guida 511 Fune o drilling/fast line 52 Bobina o powered drill line spooler 54 Tavola rotante o rotary table 56 Cabina o Dog-house 57 Argano o drawworks 58 Cavalletti attuatori 6 Anteriori 61 Posteriori 62 Intermedio 6’ Pedana superiore o racking board 71 Pedana intermedia o Belly board 70 Gru a braccio o jib crane 8 Asse longitudinale A Asse verticale Z Prima quota Z1 Seconda quota Z2 Suolo S Distanza D1

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di trivellazione (2) per pozzi, in grado di passare da una prima configurazione operativa di assemblaggio ad una seconda configurazione operativa di utilizzo e viceversa; tale apparato (2) comprende: • una sottostruttura (21), posta sul suolo (S), su cui appoggia tale apparato (2), • un’antenna o mast (23), comprendente punti di perno (23a) e punti di fissaggio (23a’), perneato a detta sottostruttura (21), tramite detti punti di perno (23a), attorno a cui ruota per passare da detta configurazione operativa di assemblaggio, sostanzialmente orizzontale, a detta configurazione operativa di utilizzo, verticale, e viceversa; • un piano sonda o drill floor (22), sollevabile, il quale è connesso al mast (23); • un dispositivo attuatore (3), atto a consentire il passaggio dell’apparato di trivellazione (2) da detta configurazione di assemblaggio a detta configurazione di utilizzo e viceversa; tale apparato (2) è caratterizzato dal fatto che: • il dispositivo attuatore (3) è un dispositivo idraulico, connesso, direttamente all’antenna o mast (23); • il piano sonda (22) comprende una prima porzione (22a), perneata a detto mast (23) ed è a sbalzo rispetto a tale antenna o mast (23), ed una seconda porzione (22b), vincolata a detto mast (23) ruotando con esso; • sulla sottostruttura (21) è installato, in modo permanente, un argano o Drawworks (58). 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui tale mast (23) è modulare e comprende: • una sezione di partenza (231), atta ad essere vincolata alla sottostruttura (21); • una sezione di base (232), vincolata a detta sezione di partenza (231), a cui viene perneata la prima porzione (22a) e vincolata la seconda porzione (22b) di detto piano sonda (22); • una struttura ad “U” (233), a cui viene connesso il dispositivo attuatore (3), ed • almeno un’ulteriore sezione (234, 235), su cui sarà fissata, in modo scorrevole una testa motrice (51), vincolata a detta struttura ad “U” (233). 3. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui tale sottostruttura (21) comprende: • almeno due zatteroni (210), posti paralleli fra loro, atti a sorreggere l’intero apparato (2); • almeno due basi fisse (214), ognuna vincolata a uno zatterone (201), su cui viene perneato il mast (23). 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detto argano o Drawworks (58) è installato su detti due zatteroni (210). 5. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui tale prima porzione (22a) del piano sonda (22) è mantenuta parallela al suolo (S) nel passaggio fra le due configurazioni operative e comprende una tavola rotante (56) e una cabina di perforazione (24); 6. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui il mast (23) comprende una sezione intermedia (234) vincolata a detta struttura ad “U” (233), ed una sezione superiore (235), vincolata a detta sezione intermedia (234), in cui sono già posizionati: la testa motrice (51), una taglia (50), una controtaglia e una bobina di fune (54). 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui la sezione intermedia (234) comprende una prima spalla (234a) ed una seconda spalla (234b), su cui è incernierata una schiena (234c); tale schiena (234c), una volta posta perpendicolare a detta seconda spalla (234b), viene fissata alla prima spalla (234a) assumendo una conformazione ad troncoconica con sezione ad “U”. 8. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui la sezione superiore (235), avendo una conformazione troncoconica con sezione ad “U”, comprende: - due spalle (235a), incernierate ad un capo alla sommità della sezione superiore (235), e - una schiena (235b), frapposta fra dette due spalle (235a); tale schiena (235b) è atta a ridurre la propria estensione trasversale in modo telescopico. 9. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui tale dispositivo attuatore (3) comprende una coppia di cilindri idraulici telescopici (31) connessi ognuno al mast (23). 10. Apparato secondo le rivendicazioni 9 e 6, in cui ogni cilindro (31) è connesso ad un alloggiamento di attacco (233a) compreso nella struttura ad “U” (233). 11. Metodo di assemblaggio per un apparato di trivellazione (2), tale apparato di trivellazione (2) comprende: una sottostruttura (21), un’antenna o mast (23), un piano sonda (22), fissata a detto mast (23), un argano (58) ed un dispositivo attuatore (3) atto a movimentare detto apparato (2) fra una configurazione operativa di assemblaggio ad una configurazione operativa di utilizzo e viceversa; il metodo comprende i seguenti passi: • posizionare la sottostruttura (21) nel luogo desiderato; • assemblare il piano sonda (22) • perneare il mast (23) a detta sottostruttura (21), in una posizione sostanzialmente orizzontale; • fissare il dispositivo attuatore (3), al fine di consentire il sollevamento dell’apparato (2); • sollevare l’apparato (2) per il passaggio dalla configurazione operativa di assemblaggio, alla configurazione operativa di utilizzo; • fissare l’apparato (2) nella configurazione operativa di utilizzo caratterizzato dal fatto che: • il passo di sollevare la struttura (2), è svolto in continuo, senza interruzioni nel passaggio fra le due configurazioni operative; • durante il passo di sollevare l’apparato (2) sono sollevati contemporaneamente il mast (23) e il piano sonda (22) tramite una spinta, attuata dal dispositivo attuatore (3), di tipo idraulico, direttamente applicata al mast (23); • l’argano o Drawworks (58) rimane posto sulla sottostruttura (21), nel passaggio fra le due configurazioni operative dell’apparato (2). 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui è presente una fase di assemblaggio del mast (23), in cui le varie sezioni (234, 235) del mast (23) sono predisposte e assemblate fra loro. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui nella fase di assemblaggio è presente una sottofase di movimentazione di almeno una porzione del mast, tramite cavalletti attuatori (6) al fine di consentire l’attuazione dei successivi passi del metodo secondo la presente invenzione. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui nella sottofase di movimentazione, almeno una sezione (234,235) del mast (23) è sollevata in modo livellato ad una quota prefissata (Z2) rispetto al suolo (S), in cui tale almeno una sezione è mantenuta parallela al suolo (S), e successivamente traslata lungo un asse longitudinale (A) dello stesso mast (23). 15. Metodo di disassemblaggio per una apparato di trivellazione (2); tale apparato di trivellazione (2) comprende: una sottostruttura (21), un mast (23), fissato a detta sottostruttura (21), un piano sonda (22) fissato a detto mast (23) ed un dispositivo attuatore (3) atto a movimentare detta struttura (2) fra una configurazione operativa di utilizzo ad una configurazione operativa di assemblaggio, e viceversa; comprendente i seguenti passi: • svincolare l’apparato di trivellazione (2) dalla configurazione operativa di utilizzo; • abbassare l’apparato di trivellazione (2) per il passaggio dalla configurazione operativa di utilizzo, alla configurazione operativa di assemblaggio; • svincolare il dispositivo attuatore (3), al fine di consentire la rimozione della struttura (2); • svincolare il mast (23) da detta sottostruttura (21); • rimuovere la sottostruttura (21); caratterizzato dal fatto che: il passo di abbassare la struttura (2), è svolto in continuo senza interruzioni nel passaggio fra le due configurazioni operative; durante il passo di abbassare il mast (23) sono abbassati contemporaneamente il mast (23) e il piano sonda (22) supportati da detto dispositivo attuatore (3), di tipo idraulico, perneato direttamente al mast (23). 1. A well drilling apparatus (2), which is able to shift from a first assembly operating configuration to a second use operating configuration and vice versa; said apparatus (2) comprises: · a sub-structure (21), which lies on the ground (S) and supports said apparatus (2), • a mast (23), which comprises pivoting points (23a) and fixing points (23a') and is pivoted to said substructure (21) by means of said pivoting points (23a), around which it rotates so as to shift from said assembly operating configuration, which is substantially horizontal, to said use operating configuration, which is substantially vertical, and vice versa; « a drill floor (22), which is able to be lifted and is connected to the mast (23); • an actuating device (3), which is adapted to allow the drilling apparatus (2) to shift from said assembly operating configuration to said use operating configuration and vice versa; said apparatus (2) is characterized in that: • the actuating device (3) is a hydraulic device, which is directly connected to the mast (23); • the drill floor (22) comprises a first portion (22a), which is pivoted to said mast (23) and projects with respect to said mast (23), and a second portion (22b), which is constrained to said mast (23) and rotates with it; • a draw-works (58) is installed, in a permanent manner, on the sub-structure (21).
2. Apparatus according to claim 1, wherein said mast (23) is modular and comprises: • a mast starter section (231), which is suited to be constrained to the sub-structure (21); • a mast bottom section (232), which is constrained to said mast starter section (231) and to which the first portion (22a) of said drill floor (22) is pivoted and the second portion (22b) thereof is constrained; • a mast strong back (233), to which the actuating device (3) is connected, and • at least one further section (234, 235), on which a top drive (51), which is constrained to said mast strong back (233), is fixed in a sliding manner.
3. Apparatus according to claim 1, wherein said substructure (21) comprises: • at least two sub-bases (210), which are arranged parallel to one another and are adapted to support the whole apparatus (2); • at least two mast base sections (214), each of which is constrained to a sub-base (201) and on which the mast (23) is pivoted.
4. Apparatus according to claim 3, wherein said drawworks (58) is installed on said two sub-bases (210).
5. Apparatus according to claim 1, wherein said first portion (22a) of the drill floor (22) is kept parallel to the ground (S) during the shift from one operating configuration to the other and comprises a rotary table (56) and a driller cabin (24).
6. Apparatus according to claim 2, wherein the mast (23) comprises an intermediate section (234), which is constrained to said mast strong back (233), and an upper section (235), which is constrained to said intermediate section (234) and on which there are already positioned: the top drive (51), a travelling block (50), a crown block and a powered drill line spooler (54).
7. Apparatus according to claim 6, wherein the intermediate section (234) comprises a first shoulder (234a) and a second shoulder (234b), on which a back (234c) is hinged; said back (234c), after having been arranged perpendicular to said second shoulder (234b), is fixed to the first shoulder (234a) assuming the shape of a truncated cone with a "U"-shaped section.
8. Apparatus according to claim 5, wherein the upper section (235) has the shape of a truncated cone with a "O"-shaped section and comprises: - two shoulders (235a), which are hinged at one end to the top of the upper section (235), and - a back (235b), which is interposed between said two shoulders (235a); said back (235b) is adapted to reduce its transverse extension in a telescopic manner.
9. Apparatus according to claim 1, wherein said actuating device (3) comprises a pair of telescopic hydraulic raising cylinders (31), each of which is connected to the mast (23).
10. Apparatus according to claims 9 and 6, wherein each raising cylinder (31) is connected to an attachment housing (233a) comprised in the mast strong back (233).
11. An assembling method for a drilling apparatus (2), said drilling apparatus (2) comprises: a sub-structure (21), a mast (23), a drill floor (22), which is fixed to said mast (23), a draw-works (58), and an actuating device (3), which is adapted to cause said apparatus (2) to move from an assembly operating configuration to a use operating configuration and vice versa; the method comprises the following steps: • positioning the sub-structure (21) in the desired site; • assembling the drill floor (22); • pivoting the mast (23) to said sub-structure (21) in a substantially horizontal position,· • fixing the actuating device (3), so as to allow the apparatus (2) to be lifted; • lifting the apparatus (2), so as to cause it to shift from the assembly operating configuration to the use operating configuration; • fixing the apparatus (2) in the use operating configuration characterized in that: • the step of lifting the apparatus (2) is performed in a continuous manner, without interruptions during the shift from one operating configuration to the other; • during the step of lifting the apparatus (2), the mast (23) and the drill floor (23) are simultaneously lifted by means of a thrust, which is actuated by the actuating device (3), is of the hydraulic type, and is directly applied to the mast (23); • the draw-works (58) remains arranged on the substructure (21) during the shift from one operating configuration of the apparatus (2) to the other.
12. Mmethod according to claim 11, wherein an assembling step for assembling the mast (23) is provided, during which the different sections (234, 235) of the mast (23) are prepared and assembled.
13. Method according to claim 12, wherein the assembling step comprises a moving sub-step_for causing at least one portion of the mast to move by means of actuating stands (6), so as to allow the actuation of the following steps of the method according to the present invention.
14 . Method according to claim 13, wherein, during the moving sub-step, at least one section (234, 235) of the mast (23) is lifted in a levelled manner at a predetermined height (Z2) from the ground (S), at which said at least one section is kept parallel to the ground (S) and, subsequently, translated along a longitudinal axis (A) of the mast (23) itself.
15. Assembling method for a drilling apparatus (2); said drilling apparatus (2) comprises: a sub-structure (21), a mast (23), which is fixed to said sub-structure (21), a drill floor (22), which is fixed to said mast (23), and an actuating device (3), which is adapted to cause said apparatus (2) to move from a use operating configuration to an assembly operating configuration and vice versa; comprising the following steps: • releasing the apparatus (2) from the use operating configuration; · lowering the drilling apparatus (2), so as to cause it to shift from the use operating configuration to the assembly operating configuration; • releasing the actuating device (3), so as to allow the apparatus (2) to be removed; · releasing the mast (23) from said sub-structure (21); • removing the sub-structure (21); characterized in that: the step of lowering the apparatus (2) is performed in a continuous manner, without interruptions during the shift from one operating configuration to the other; during the step of lowering the mast (23), the mast (23) and the drill floor (23) are simultaneously lowered by means of said actuating device (3), which is of the hydraulic type and is directly pivoted to the mast (23).