ITTO20091025A1 - Rotismo - Google Patents

Description

“ROTISMOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un rotismo e, in particolare, ad un rotismo epicicloidale, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Nel campo della trasmissione del moto mediante ruote dentate à ̈ noto di utilizzare rotismi epicicloidali comprendenti un solare, una corona, una pluralità di satelliti ingrananti con il solare e la corona ed un portasatelliti, al quale gli stessi satelliti sono accoppiati tramite rispettivi perni di cerniera.

Diverse configurazioni sono note, in cui uno o più dei suddetti componenti vengono collegati ad uno o più motori e ad uno o più utilizzatori.

A parità di inviluppo disponibile per l’installazione del rotismo, la scelta del tipo di architettura dipende principalmente dall’entità del carico da trasmettere. All’aumentare del carico aumentano, infatti, non solo le sollecitazioni sulle dentature delle ruote, che necessitano, quindi, di dedicati trattamenti e finiture superficiali, ma anche le sollecitazioni sulle strutture di supporto delle stesse ruote dentate quali, in particolare, i perni di cerniera ed il portasatelliti. Cedimenti o deformazioni dei perni di cerniera o del portasatelliti generano delle concentrazioni di sollecitazione e conseguenti imprevedibili usure localizzate dei vari particolari fra loro in moto relativo.

Nel tentativo di ovviare a tali inconvenienti vengono ad oggi utilizzate ruote con dentature bielicoidali montate su cuscinetti a strisciamento. Una tale architettura, se da un lato risolve almeno parte dei problemi sopra esposti, risulta essere, dall’altro, scarsamente soddisfacente per il fatto che rende particolarmente complesso il processo di assemblaggio del rotismo ed altrettanto complesso l’istallazione del rotismo sulle macchine a cui il rotismo à ̈ dedicato. Non solo, ma l’architettura a ruote bi-elicoidali richiede una accurata taratura delle rigidezze dei perni di incernieramento dei satelliti e dello stesso portasatelliti per evitare che, in condizioni di carico, le dentature delle ruote si dispongano in una posizione di ingranamento diversa da quella prevista a progetto e quindi operino in condizione di interferenza o gioco eccessivo.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un rotismo, le cui caratteristiche realizzative permettano di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un rotismo comprendente una prima ed una seconda ruota dentata girevoli attorno a rispettivi assi fra loro paralleli e comprendenti, ciascuna, una relativa prima ed una relativa seconda corona di denti fra loro adiacenti; il rotismo comprendendo, inoltre, almeno una terza ed almeno una quarta ruota dentata fra loro distinte ed indipendenti l’una dall’altra, un corpo di supporto delle dette terza e quarta ruota dentata, perni di incernieramento delle dette terza e quarta ruota dentata al detto corpo di supporto in maniera girevole attorno ad un terzo e, rispettivamente, ad un quarto asse di cerniera paralleli ai detti assi; la detta terza ruota dentata ingranando con le rispettive dette prime corone di denti e la detta quarta ruota dentata ingranando con le rispettive dette seconde corone di denti.

Preferibilmente, nel rotismo sopra definito i detti terzi e quarti assi di cerniera sono fra loro coincidenti o trasversalmente distanziati l’uno dall’altro e, convenientemente, le dette terza e quarta ruota sono disposte da parti assiali opposte del detto corpo di supporto.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in sezione, una preferita forma di attuazione di un rotismo secondo la presente invenzione;

la figura 2 illustra parzialmente ed in vista prospettiva, con parti asportate per chiarezza, il rotismo della figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una figura analoga alla figura 1 ed illustra, in sezione, una variante di un particolare della figura 1; e

la figura 4 illustra parzialmente ed in vista prospettiva, con parti asportate per chiarezza, il rotismo della figura 3.

Nelle figure 1 e 2, con 1 Ã ̈ indicato, nel suo complesso, un rotismo, nello specifico un rotismo epicicloidale comprendente un solare 2 ed una corona 3 girevoli attorno ad un asse 4 comune e comprendenti, il solare 2 due corone esterne 2a, 2b di denti diritti fra loro adiacenti e la corona 3 due corone interne di denti diritti indicate con 3a e 3b. Nel particolare esempio illustrato, il solare 2 e la corona 3 sono realizzati in un sol pezzo. Alternativamente, almeno la corona 3 Ã ̈ costituita da due porzioni anulari, le quali portano ciascuna una relativa corona 3a,3b di denti e sono stabilmente collegate fra loro.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, il rotismo 1 comprende, inoltre, due schiere 6 e 7 di satelliti 6a e 7a disposte fra loro in parallelo coassialmente all’asse 4 ed indipendenti l’una dall’altra. I satelliti 6a della schiera 6 ingranano con le corone dentate 2a e 3a, mentre i satelliti 7a della schiera 7 ingranano con le corone dentate 2b e 3b. Come le dentature del solare 2 e della corona 3, anche le dentature dei satelliti 6a e 7a sono dentature a denti diritti. I satelliti 6a e 7a sono portati da un portasatelliti 10, il quale, nel particolare esempio descritto, à ̈ costituito da una corpo a piastra e si estende tra le due schiere 6 e 7 di satelliti. I satelliti 6a,7a sono accoppiati al portasatelliti 10 tramite rispettivi perni 11a e 12a di cerniera, i quali sono integrali allo stesso portasatelliti 10, si estendono a sbalzo dal portasatelliti 10 coassialmente a rispettivi assi 11b, 12b paralleli fra loro ed all’asse 4, ed ai quali i rispettivi satelliti 6a e 7a sono accoppiati tramite relativi cuscinetti 13 a rotolamento e, convenientemente, di tipo a botte oscillanti.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, le due schiere 6 e 7 di satelliti 6a e 7a sono disposte simmetricamente rispetto al portasatelliti 10 ossia da parti assiali opposte del portasatelliti 10 stesso, e, quindi, i perni 11a e 12a formano coppie 15 di perni fra loro coassiali ed estendentisi in posizioni fra loro contrapposte (fig.1).

Alternativamente, secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 4, le schiere 6 e 7 sono angolarmente ruotate l’una rispetto all’altra attorno all’asse 4, per cui ciascuno dei perni 11a,12a si estende lungo un rispettivo asse che à ̈ angolarmente ruotato rispetto agli assi degli altri satelliti di un angolo determinato.

Indipendentemente dalla posizione angolare relativa delle schiere 6,7 di satelliti, nel rotismo 1 descritto la coppia motrice entrante si ripartisce seguendo due percorsi di coppia distinti definiti in parte proprio dalle due schiere 6,7 di satelliti. Nel rotismo 1 descritto, le due schiere 6, 7 di satelliti sono fra loro indipendenti e questo favorisce enormemente la ripartizione della coppia entrante, diminuendo il carico sul singolo componente, in particolar modo sulle dentature, ed inibendo la formazione di carichi localizzati o concentrazioni di tensioni tra le dentature ingrananti fra loro o sui diversi supporti. Carichi localizzati e concentrazioni di tensioni sono, in particolare, evitati dalla presenza di perni estendentisi a sbalzo da un corpo portasatelliti a piastra centrale e dal fatto che i satelliti 6a,7a sono accoppiati agli stessi perni mediante supporti sferici, come ad esempio cuscinetti volventi oscillanti. I supporti sferici, rispetto ai tradizionali cuscinetti striscianti, agevolano e semplificano, in fase di progettazione, il dimensionamento soprattutto da un punto di vista delle rigidezze dei perni 11a,12a in quanto in grado di compensare gli eventuali disallineamenti sotto carico. Inoltre, nel caso di impiego di cuscinetti volventi oscillanti, sempre rispetto ai cuscinetti a strisciamento, questi risultano essere molto meno sensibili all’azione dei contaminanti esterni, il che permette di semplificare i circuiti di alimentazione dei fluidi di lubrificazione degli stessi cuscinetti.

Per quanto riguarda, invece, l’aspetto realizzativo, appare evidente che, rispetto alle soluzioni note, la presenza di ruote a denti diritti agevola sensibilmente, in primo luogo, l’assemblaggio del rotismo 1 ma anche il montaggio dello stesso rotismo sulle macchine a cui il rotismo à ̈ destinato.

Da quanto precede appare evidente come al rotismo 1 descritto possono essere apportate modifiche e variamenti senza per questo uscire dall’ambito protettivo definito dalla rivendicazione indipendente.

In particolare, diversa da quella descritta a titolo di esempio potrebbe essere la disposizione relativa delle diverse ruote dentate del rotismo. Nello specifico, à ̈ evidente che il rotismo potrebbe non essere di tipo epicicloidale ma comprendere due ruote esterne presentanti sempre due relative corone di denti diritti ma girevoli, ad esempio, attorno ad assi fra loro non coincidenti e, per ciascuna corona di denti, una o più ruote intermedie ingrananti con le citate ruote esterne e portate da rispettive strutture di supporto.

Infine, i perni 11a e 12a di supporto dei satelliti 6a e 7a potrebbero non essere realizzati di pezzo con il portasatelliti 10 e gli stessi satelliti essere accoppiati ai rispettivi perni tramite cuscinetti a rotolamento diversi da quelli indicati a titolo di esempio e comprendenti, ad esempio, più corone di corpi volventi.

Infine, anche il portasatelliti 10 potrebbe presentare una struttura diversa da quello indicata a titolo di esempio.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rotismo comprendente una prima ed una seconda ruota dentata girevoli attorno a rispettivi assi fra loro paralleli e comprendenti, ciascuna, una relativa prima ed una relativa seconda corona di denti fra loro adiacenti; il rotismo comprendendo, inoltre, almeno una terza ed almeno una quarta ruota dentata fra loro distinte ed indipendenti l’una dall’altra, un corpo di supporto delle dette terza e quarta ruota dentata, perni di incernieramento delle dette terza e quarta ruota dentata al detto corpo di supporto in maniera girevole attorno ad un terzo e, rispettivamente, ad un quarto asse di cerniera paralleli ai detti assi; la detta terza ruota dentata ingranando con le rispettive dette prime corone di denti e la detta quarta ruota dentata ingranando con le rispettive dette seconde corone di denti.
2. 2. Rotismo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti terzi e quarti assi di cerniera sono fra loro coincidenti.
3. 3. Rotismo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti terzi e quarti assi di cerniera sono fra loro trasversalmente distanziati l’uno dall’altro.
4. 4. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette terza e quarta ruota dentata sono disposte da parti assiali opposte del detto corpo di supporto.
5. 5. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti perni di incernieramento delle dette terza e quarta ruota dentata si estendono a sbalzo dal detto corpo di supporto.
6. 6. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette terza e quarta ruota dentata sono accoppiate ai rispettivi detti perni di incernieramento tramite cuscinetti volventi o oscillanti.
7. 7. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una prima schiera di dette terze ruote dentate ed una seconda schiera di dette quarte ruote dentate; le dette prima e seconda schiera essendo fra loro coassiali ed indipendenti.
8. 8. Rotismo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta prima schiera di ruote à ̈ angolarmente sfalsata rispetto alla detta seconda schiera di ruote.
9. 9. Rotismo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuna terza ruota della detta prima schiera di ruote si estende coassialmente ad una corrispondente quarta ruota della detta seconda schiera di ruote.
10. 10. Rotismo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconda schiera di ruote dentate sono disposte da parti assiali opposte di un corpo anulare di supporto comune.
11. 11. Rotismo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il detto corpo anulare à ̈ un corpo a piastra.
12. 12. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette ruote dentate sono ruote a denti diritti.
13. 13. Rotismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere un rotismo epicicloidale.