ITTO20090039A1

ITTO20090039A1 - Conduttura termoisolata e metodo di marcatura delle condutture termoisolate di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici

Info

Publication number: ITTO20090039A1
Application number: IT000039A
Authority: IT
Inventors: Luca Cima
Original assignee: Cima S R L
Priority date: 2009-01-21
Filing date: 2009-01-21
Publication date: 2010-07-22

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“CONDUTTURA TERMOISOLATA E METODO DI MARCATURA DELLE CONDUTTURE TERMOISOLATE DI UN IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/RAFFREDDAMENTO PER EDIFICI”

La presente invenzione è relativa ad una conduttura termoisolata e ad un metodo di marcatura delle condutture termoisolate di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici.

Come è noto, gli impianti di riscaldamento per edifici sono normalmente composti da una serie di termosifoni o termoconvettori opportunamente distribuiti all’interno dell’edificio da riscaldare, da una caldaia destinata a produrre in uscita un flusso più o meno costante di acqua calda, e da una serie di tubi di collegamento che sono atti a convogliare l’acqua calda che fuoriesce dalla caldaia, verso i vari termosifoni o termoconvettori presenti all’interno dell’edificio.

Più in dettaglio, i vari tubi collegamento formano un circuito idraulico chiuso che permette all’acqua calda in uscita dalla caldaia, di fluire attraverso i vari termosifoni o termoconvettori e poi ritornare nuovamente in ingresso alla caldaia con una temperatura inferiore a quella iniziale.

In parallelo alla caldaia, gli impianti di riscaldamento più sofisticati comprendono anche una unità di raffreddamento destinata a produrre in uscita un flusso più o meno costante di acqua refrigerata da inviare ai vari termosifoni o termoconvettori presenti all’interno dell’edificio, sempre attraverso il circuito idraulico chiuso dell’edificio.

Ovviamente, la caldaia viene fatta funzionare durante periodo invernale, quando è necessario riscaldare l’edificio, mentre l’unità di raffreddamento viene fatta funzionare durante il periodo estivo, quando è necessario raffreddare l’edificio.

Per massimizzare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento, i tubi di collegamento sono realizzati in materiale metallico, e sono ricoperti esternamente da un involucro termoisolante di forma tubolare, tradizionalmente chiamato coppella, che ha uno spessore nominale funzione dal diametro del tubo di collegamento sottostante, ed è realizzato in materiale termoisolante con coefficiente di conducibilità termica a 0°C inferiore a 0,05 W/(m °K). Più in dettaglio, la coppella è solitamente realizzata in poliuretano espanso a cellule chiuse o altra schiuma di polimero plastico.

Il tubo di collegamento e la relativa coppella di rivestimento formano una conduttura termoisolata.

Per distinguere con facilità i vari tubi del circuito idraulico, le vigenti normative di omologazione degli impianti di riscaldamento prevedono inoltre l’obbligo di contraddistinguere le condutture termoisolate che portano l’acqua calda (o refrigerata) ai termosifoni o termoconvettori, con un colore diverso dalle condutture termoisolate che portano l’acqua fredda (o tiepida) all’ingresso della caldaia o dell’unità di raffreddamento. Tipicamente si utilizza il colore rosso per le condutture termoisolate percorse dall’acqua calda (o refrigerata), ed il colore azzurro o blu per le condutture termoisolate percorse dall’acqua fredda (o tiepida) che ritorna alla caldaia o all’unità di raffreddamento.

Vista l’impossibilità di utilizzare delle coppelle di diverso colore durante la posa in opera del circuito idraulico, la marcatura delle condutture termoisolate viene attualmente realizzata verniciando a mano o a spruzzo la superficie esterna delle coppelle, oppure avvolgendo ogni singola coppella con del nastro adesivo di colore appropriato.

Ovviamente, entrambe le soluzioni richiedono lunghi tempi di realizzazione con tutti gli inconvenienti che questo comporta sui costi di posa in opera del circuito idraulico e, quindi, dell’intero impianto di riscaldamento/ raffreddamento. Inoltre, sia lo strato di vernice colorata che il nastro biadesivo tendono a deteriorarsi rapidamente con il trascorrere del tempo, creando grossi problemi quando è necessario intervenire sul circuito idraulico a posteriori per manutenzione.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare delle condutture termoisolate per impianti di riscaldamento/raffreddamento, esenti dagli inconvenienti sopra descritti.

In accordo con questi obbiettivi, secondo la presente invenzione viene realizzata una conduttura termoisolata come esplicitata nella rivendicazione 1 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni da essa dipendenti.

Secondo la presente invenzione viene inoltre sviluppato un metodo di marcatura delle condutture termoisolate di un impianto di riscaldamento/raffreddamento, come esplicitato nella rivendicazione 10.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento alla figura annessa, che illustra in vista prospettica, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, una conduttura termoisolata di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici, realizzata secondo i dettami della presente invenzione.

Con riferimento alla figura acclusa, con il numero 1 è indicata nel suo complesso una conduttura termoisolata particolarmente adatta a mettere la caldaia e/o l’unità di raffreddamento di un impianto di riscaldamento/ raffreddamento (non illustrata) di un edificio, in comunicazione con uno o più termosifoni o termoconvettori (non illustrati) dello stesso impianto di riscaldamento/ raffreddamento, che sono opportunamente distribuiti all’interno dell’edificio da riscaldare/raffreddare, in modo tale che l’acqua calda (o refrigerata) in uscita dalla caldaia possa fluire attraverso i vari termosifoni, termoconvettori o altri scambiatori di calore, prima di ritornare nuovamente alla caldaia o all’unità di raffreddamento con una temperatura leggermente inferiore (o superiore).

La conduttura termoisolata 1 è formata essenzialmente da un tubo 2 di collegamento preferibilmente, ma non necessariamente, a sezione circolare, che è strutturato per consentire il deflusso del acqua o altro liquido circolante nell’impianto di riscaldamento/raffreddamento, ed è realizzato in materiale metallico o plastico; e da un involucro tubolare 3 esterno che circonda completamente il tubo 2 aderendo alla superficie esterna di quest’ultimo sostanzialmente senza soluzione di continuità, ed è realizzato in materiale termoisolante avente un coefficiente di conducibilità termica a 0°C preferibilmente, ma non necessariamente, inferiore a 0,035 W/(m °K), e comunque inferiore a 0,09 W/(m °K).

Più in dettaglio, l’involucro tubolare 3 ha uno spessore nominale s preferibilmente, ma non necessariamente, compreso tra 3 e 50 millimetri; è realizzato preferibilmente, ma non necessariamente, in poliuretano espanso a cellule chiuse o altra schiuma di polimero plastico preferibilmente, ma non necessariamente, a cellule chiuse; ed è preferibilmente, ma non necessariamente, incollato direttamente sulla superficie esterna del tubo 2 di collegamento sostanzialmente senza soluzione di continuità.

Con riferimento alla figura acclusa, la conduttura termoisolata 1 comprende infine una guaina protettiva esterna 4 che ricopre completamente la superficie esterna 3a dell’involucro tubolare 3 sostanzialmente senza soluzione di continuità.

Diversamente dalle condutture termoisolate attualmente conosciute, la guaina protettiva esterna 4 è però costituita da un foglio 5 di materiale elastico ed ignifugo preferibilmente, ma non necessariamente, di forma rettangolare, che presenta, su due bordi laterali opposti, due strisce di Velcro 6 o materiale similare, ciascuna delle quali è fissata saldamente sul foglio 5 preferibilmente, ma non necessariamente, tramite cucitura, termosaldatura o incollaggio. Il foglio 5 è atto ad essere avvolto attorno all’involucro tubolare 3 sotto trazione, in modo tale che il foglio 5 possa circondare completamente e stringere uniformemente il corpo dell’involucro tubolare 3, aderendo alla superficie esterna 3a dell’involucro sostanzialmente senza soluzione di continuità; mentre le due strisce di Velcro 6 sono atte ad essere sovrapposte una all’altra in modo tale da agganciare stabilmente uno all’altro i due bordi laterali opposti del foglio 5, così da mantenere il foglio 5 stabilmente avvolto attorno all’involucro tubolare 3.

Più in dettaglio, il foglio 5 è costituito preferibilmente, ma non necessariamente, da una falda 5 di polivinilcloruro antifiamma (altrimenti noto come PVC antifiamma) o altro polimero plastico elastico ed ignifugo similare, che ha uno spessore nominale w compreso preferibilmente, ma non necessariamente, tra 0,5 e 4 millimetri, ed ha almeno una delle due facce colorata in modo tale da soddisfare alle normative di omologazione degli impianti di riscaldamento/raffreddamento.

In alternativa,il foglio 5 può essere costituito da un lembo di tessuto o falda di materiale elastomerico a base poliammidica, con la superficie esterna ricoperta da uno strato superficiale in poliuretano o altro polimero plastico ignifugo similare.

Il funzionamento della conduttura termoisolata 1 è facilmente desumibile da quanto sopra scritto, e non necessita quindi di ulteriori spiegazioni.

Il metodo di marcatura delle condutture termoisolate di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici, che permette di realizzare la conduttura termoisolata 1 comprende

- la fase di avvolgere sotto trazione ed attorno all’involucro tubolare 3 in materiale termoisolante, la guaina protettiva esterna 4 costituita da un foglio 5 di materiale elastico ed ignifugo che presenta, su due bordi laterali opposti, due strisce di Velcro 6 o materiale similare; e

- la fase di sovrapporre le due strisce di Velcro 6 una all’altra in modo tale da agganciare stabilmente uno all’altro i due bordi laterali opposti del foglio 5, così da mantenere il foglio 5 stabilmente avvolto attorno all’involucro tubolare 3.

I vantaggi derivanti dalla particolare struttura della guaina protettiva esterna 4 sono numerosi: in primo luogo, il posizionamento della guaina protettiva esterna 4 attorno all’involucro tubolare 3 in materiale termoisolante, è un’operazione estremamente rapida e semplice, che permette di ridurre drasticamente i costi di posa in opera del circuito idraulico e, quindi, dell’intero impianto di riscaldamento/raffreddamento.

Inoltre, la guaina protettiva esterna 4 costituita da un foglio 5 di materiale elastico ed ignifugo che presenta, su due bordi laterali opposti, due strisce di Velcro 6 o materiale similare, può essere facilmente rimossa per eseguire eventuali operazioni di manutenzione e poi essere ricollocata in posizione senza riportare nessun danno strutturale che possa comprometterne la funzione.

Inoltre, la guaina protettiva esterna 4 può essere facilmente riciclata per essere riutilizzata in altro loco senza alcun inconveniente.

Risulta infine chiaro che alla conduttura termoisolata 1 sopra descritta e al metodo di marcatura delle condutture termoisolate di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici, possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Conduttura termoisolata (1) comprendente un tubo di collegamento (2) strutturato per consentire il deflusso di un liquido, ed un involucro tubolare esterno (3) che è realizzato in materiale termoisolante e circonda il tubo di collegamento (2) aderendo alla superficie esterna di quest’ultimo sostanzialmente senza soluzione di continuità; la conduttura termoisolata (1) essendo inoltre provvista di una guaina protettiva esterna (4) che ricopre completamente la superficie esterna (3a) dell’involucro tubolare esterno (3) sostanzialmente senza soluzione di continuità, ed è caratterizzato dal fatto che la detta guaina protettiva esterna (4) comprende un foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, che presenta, su due bordi laterali opposti, due strisce di Velcro (6) o materiale similare; dette strisce di Velcro (6) essendo atte ad essere sovrapposte una all’altra in modo tale da agganciare stabilmente uno all’altro i due bordi laterali opposti di detto foglio (5), così da mantenere il foglio (5) stabilmente avvolto attorno all’involucro tubolare esterno (3).
2. Conduttura termoisolata secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto involucro tubolare esterno (3) è realizzato in materiale termoisolante avente un coefficiente di conducibilità termica a 0°C inferiore a 0,09 W/(m °K).
3. Conduttura termoisolata secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto involucro tubolare esterno (3) è realizzato in poliuretano espanso o altra schiuma di polimero plastico.
4. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto involucro tubolare esterno (3) ha uno spessore nominale (s) compreso tra 3 e 50 millimetri.
5. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che caratterizzata dal fatto che il tubo di collegamento (2) è realizzato in materiale metallico.
6. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, è costituito da una falda (5) di polivinilcloruro o altro polimero plastico elastico ed ignifugo.
7. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che detto foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, è costituito da un lembo di tessuto o falda di materiale elastomerico a base poliammidica, con la superficie esterna ricoperta da uno strato superficiale in poliuretano o altro polimero plastico ignifugo similare.
8. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, ha uno spessore nominale (w) compreso tra 0,5 e 4 millimetri.
9. Conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette strisce di Velcro (6) o materiale similare sono fissate saldamente su detto foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo tramite cucitura, termosaldatura o incollaggio.
10. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata di un impianto di riscaldamento/raffreddamento, in cui detta conduttura termoisolata (1) comprendente un tubo di collegamento (2) strutturato per consentire il deflusso di un liquido, ed un involucro tubolare esterno (3) che è realizzato in materiale termoisolante e circonda detto tubo di collegamento (2) aderendo alla superficie esterna di quest’ultimo sostanzialmente senza soluzione di continuità; il metodo di marcatura della conduttura termoisolata essendo caratterizzato dal fatto di comprendere - la fase di avvolgere sotto trazione ed attorno all’involucro tubolare esterno (3), una guaina protettiva (4) costituita da un foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo che presenta, su due bordi laterali opposti, due strisce di Velcro (6) o materiale similare; e - la fase di sovrapporre le due strisce di Velcro (6) una all’altra in modo tale da agganciare stabilmente uno all’altro i due bordi laterali opposti del foglio (5), così da mantenere il foglio (5) stabilmente avvolto attorno all’involucro tubolare esterno (3).
11. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, è costituito da una falda (5) di polivinilcloruro o altro polimero plastico elastico ed ignifugo.
12. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, è costituito da un lembo di tessuto o falda di materiale elastomerico a base poliammidica, con la superficie esterna ricoperta da uno strato superficiale in poliuretano o altro polimero plastico ignifugo similare.
13. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata secondo la rivendicazione 10, 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detto foglio (5) di materiale elastico ed ignifugo, ha uno spessore nominale (w) compreso tra 0,5 e 4 millimetri.
14. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che dette strisce di Velcro (6) o materiale similare sono fissate saldamente sul foglio (5) tramite cucitura, termosaldatura o incollaggio.
15. Metodo di marcatura di una conduttura termoisolata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che detta conduttura termoisolata è la conduttura termoisolata di un impianto di riscaldamento/raffreddamento per edifici.