ITTO20080356A1 - Distributore automatico provvisto di un dispositivo interattivo luminoso - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un distributore automatico di prodotti provvisto di un dispositivo interattivo luminoso atto a richiamare l’attenzione di un utilizzatore sulle azioni che l’utilizzatore stesso deve compiere nel corso della selezione/distribuzione dei prodotti.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un distributore automatico del tipo comprendente: un telaio scatolato, all’interno del quale vengono immagazzinati i prodotti da erogare, quali ad esempio bevande, bibite, merende o qualsiasi altro tipo di prodotto similare; una unità di pagamento avente una interfaccia di pagamento posizionata sulla parete in vista del telaio scatolato; ed una unità di erogazione dei prodotti avente un vano di consegna dei prodotti ricavato sulla parete stessa.

È noto che l’utilizzo di un distributore automatico del tipo sopra descritto richiede all’utilizzatore di impartire una serie di comandi/azioni per ottenere l’erogazione di un prodotto desiderato. Sebbene le azioni da intraprendere da parte dell’utilizzatore siano numericamente ridotte e semplici, esse non sempre risultano essere immediate per alcuni tipi di utilizzatori, quali ad esempio persone anziane o bambini, i quali si possono trovare in difficoltà nel comprendere esattamente, ed in modo rapido, quali sono le azioni da compiere sul distributore automatico nel corso della erogazione.

In aggiunta, nei distributori automatici del tipo sopra descritto accade sovente che l’utilizzatore venga distratto dai diversi comandi da impartire al distributore automatico e non si accorga della consegna delle monete di resto, lasciando quindi accidentalmente tali monete nella tasca esterna del distributore automatico.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di realizzare un distributore automatico che sia in grado di richiamare visivamente l’attenzione di un utilizzatore in modo tale da suggerirgli implicitamente le azioni da compiere nel corso della selezione/erogazione dei prodotti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un distributore automatico come esplicitato nella rivendicazione 1 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti.

Secondo la presente invenzione viene inoltre fornito un metodo di funzionamento di un distributore automatico di prodotti come esplicitato nella rivendicazione 8 e preferibilmente, ma non necessariamente, in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti.

Secondo la presente invenzione viene inoltre realizzato un prodotto software come esplicitato nella rivendicazione 14.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra una vista schematica in elevazione frontale con parti ingrandite per chiarezza di un distributore automatico di prodotti realizzato secondo i dettami della presente invenzione;

- la figura 2 è un diagramma di flusso indicante le operazioni implementate dal metodo di funzionamento del distributore automatico illustrato in figura 1.

Con riferimento alla figura 1, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un distributore automatico di prodotti alimentari, il quale è strutturato in modo tale da generare dei segnali luminosi per richiamare l’attenzione di un utilizzatore sulle azioni che l’utilizzatore stesso deve compiere per ottenere una erogazione di un prodotto specifico dal distributore automatico 1 stesso.

Il distributore automatico 1 comprende essenzialmente un telaio 2 scatolato, all’interno del quale vengono immagazzinati i prodotti da erogare/distribuire, quali ad esempio bevande, calde o fredde, bibite, merende o qualsiasi altro tipo di prodotto alimentare similare; una unità elettronica di selezione 3 atta a permettere ad un utilizzatore di selezionare un prodotto richiesto; una unità di pagamento 4 atta a permettere ad un utilizzatore di pagare un importo prestabilito per l’acquisto del prodotto selezionato; ed una unità di erogazione 5 atta ad erogare/consegnare all’utilizzatore il prodotto richiesto.

L’unità di pagamento 4 comprende una interfaccia di pagamento 6, la quale è posizionata su una parete 2a in vista del telaio 2 ed è provvista di una fessura 7 per l’inserimento di monete e/o di un apparecchio lettore 8 di chiavi e/o tessere di memoria.

Per quanto riguarda l’unità di erogazione 5, essa comprende una interfaccia di consegna 9 provvista di un vano 10 di consegna, il quale è ricavato sulla parete 2a del telaio 2 ed è strutturato per permettere all’utilizzatore di prelevare il prodotto erogato dal distributore automatico 1.

Il distributore automatico 1 comprende, inoltre, un dispositivo luminoso interattivo 11, il quale è strutturato per generare una sequenza prefissata di segnali luminosi in alcune aree/punti prestabilite/i del distributore automatico 1 così da richiamare, in modo visivo, l’attenzione di un utilizzatore sulle azioni che l’utilizzatore stesso deve compiere sul distributore automatico 1 nel corso della selezione/erogazione del prodotto richiesto.

In particolare, il dispositivo luminoso interattivo 11 comprende essenzialmente un primo 12 ed un secondo emettitore luminoso 13, i quali sono collocati sulla parete 2a del telaio 2 in una posizione immediatamente adiacente all’interfaccia di pagamento 6 e, rispettivamente, in una posizione immediatamente adiacente al vano 10 di consegna; ed una unità elettronica di controllo 14, la quale è atta a pilotare selettivamente il primo 12 ed il secondo emettitore 13 luminoso secondo almeno tre stati di segnalazione luminosa diversi tra loro, ciascuno dei quali comunica all’utilizzatore una specifica azione che l’utilizzatore stesso deve compiere sulla interfaccia di pagamento 6 e/o sul vano 10 di consegna dei prodotti.

Nell’esempio mostrato in figura 1, il vano 10 comprende un’apertura di forma preferibilmente, ma non necessariamente, rettangolare, mentre il secondo emettitore luminoso 13 è convenientemente posizionato sulla faccia esterna della parete 2a immediatamente al disopra dell’apertura in una posizione immediatamente adiacente al bordo superiore della stessa.

Per quanto riguarda invece il primo emettitore luminoso 12, nell’esempio mostrato in figura 1, esso è convenientemente posizionato sulla faccia esterna della parete 2a tra la fessura 7 e l’apparecchio lettore 8.

Il distributore automatico 1 comprende, inoltre, una unità elettromeccanica 15 per l’erogazione delle monete di resto provvista di una tasca 16 esterna, la quale è ricavata sulla parete 2a del telaio 2 scatolato ed è strutturata per consentire all’utilizzatore di recuperare le monete relative al resto.

Il dispositivo luminoso interattivo 11 comprende inoltre un terzo emettitore luminoso 18, il quale è disposto sulla parete 2a del telaio 2 in una posizione immediatamente adiacente alla tasca 16 esterna di consegna monete.

Nella fattispecie, nell’esempio mostrato in figura 1, la tasca 16 comprende un’apertura di forma preferibilmente, ma non necessariamente rettangolare, mentre il terzo emettitore luminoso 18 è convenientemente posizionato sulla faccia esterna della parete 2a del telaio 2 immediatamente al disopra dell’apertura in corrispondenza del bordo superiore della stessa.

L’unità elettronica di controllo 14 è atta a pilotare il terzo emettitore luminoso 18 alternativamente secondo i tre stati di segnalazione luminosa, ciascuno dei quali è associato ad una specifica azione che l’utilizzatore deve compiere sulla tasca 16 di consegna delle monete.

Per quanto riguarda l’unità elettronica di selezione 3, essa comprende una interfaccia utilizzatore 19 per la selezione dei prodotti, la quale è collocata sulla parete 2a del telaio 2 ed è provvista di una pluralità di pulsanti 20, ciascuno dei quali può essere associato ad un una operazione di preselezione o ad una operazione di selezione di un prodotto erogabile dal distributore automatico 1; ed una pluralità di sorgenti luminose ausiliarie 21 di segnalazione, le quali sono disposte sulla parete 2a in una posizione contigua ai pulsanti di selezione 20.

Nell’esempio illustrato in figura 1, le sorgenti luminose ausiliarie 21, ed il primo 12, secondo 13, e terzo indicatore luminoso 18 comprendono ciascuno almeno un LED (Light Emitting Diode), ed un pannello in materiale trasparente/semitrasparente di forma rettangolare fissato sulla faccia esterna della parete 2a per diffondere la luce emessa dal LED, ed un circuito elettrico di controllo (non illustrati), il quale è strutturato per comandare il LED alternativamente secondo i tre diversi stati di segnalazione luminosa.

È opportuno precisare che secondo una possibile forma realizzativa, le sorgenti luminose ausiliarie 21, e/o il primo 12, e/o secondo 13, e/o il terzo indicatore luminoso 18 possono comprendere ciascuno una lampada ad incandescenza o fluorescente e/o un qualsiasi altro tipo di lampada o apparecchio elettrico/elettronico similare che sia in grado di emettere un segnale luminoso.

In dettaglio i tre stati di segnalazione luminosa comprendono: un primo “stato di spegnimento” del LED, ossia uno stato “OFF” corrispondente ad una “condizione di risposo”, ossia di assenza di una azione specifica da svolgere da parte dell’utilizzatore; un secondo stato di accensione del LED, ossia uno stato “ON” corrispondente ad una “condizione operativa” indicante la presenza di una azione specifica in corso da parte del distributore automatico 1; mentre un terzo stato corrisponde ad uno “stato di intermittenza” del segnale luminoso emesso dal LED, corrispondente ad una “condizione di richiamo attenzione” volta a suggerire all’utilizzatore un’azione specifica che l’utilizzatore stesso deve svolgere.

Con riferimento alla figura 2 verrà di seguito descritta una possibile implementazione del metodo di funzionamento del dispositivo luminoso interattivo 11 del distributore automatico 1. È opportuno precisare che le operazioni descritte in seguito, previste dal presente metodo di funzionamento, possono essere contenute in un programma software contenuto in un modulo di memoria (non illustrato) dell’unità elettronica di controllo 14. In altri termini, tale programma software è implementabile dall’unità elettronica di controllo 14 per attuare il presente metodo di funzionamento del dispositivo luminoso interattivo 11 del distributore automatico 1.

Inizialmente, la centralina elettronica di controllo 14 verifica lo stato di funzionamento del distributore automatico 1 (blocco 100) e nel caso in cui quest’ultimo sia fuori servizio o impossibilitato ad erogare i prodotti provvede a portare il primo 12, secondo 13, terzo emettitore 18 e le sorgenti ausiliarie 21 nello stato di spegnimento (blocco 110).

Se invece la centralina elettronica di controllo 14 verifica che il distributore automatico 1 è in servizio, essa si porta in una condizione di attesa, che prevede di portare il secondo 13 e terzo emettitore luminoso 18 nello stato di spegnimento, e contestualmente il primo emettitore luminoso 12 nello stato di intermittenza così da richiamare l’attenzione dell’utilizzatore verso l’interfaccia di pagamento 6 (blocco 120).

Nella fattispecie, in questa fase, il segnale luminoso intermittente generato dal primo emettitore luminoso 12 sull’interfaccia di pagamento 6 suggerisce convenientemente all’utilizzatore che l’azione specifica da compiere corrisponde all’azione di pagamento. È opportuno precisare che in questa fase, l’unità elettronica di controllo 14 porta preferibilmente, ma non necessariamente, tutte le sorgenti ausiliarie 21 dell’interfaccia utilizzatore 19 nello stato di accensione.

A questo punto l’unità elettronica di controllo 14 rileva l’azione di selezione di un prodotto sull’interfaccia utilizzatore 19 (blocco 130).

Nel caso in cui non si verifichi alcuna azione da parte dell’utilizzatore, l’unità elettronica di controllo 14 mantiene il primo 12 secondo 13 e terzo emettitore luminoso 18 negli stati presenti nel blocco 120 mentre, nel caso in cui venga rilevata la pressione da parte dell’utilizzatore di un pulsante di preselezione (blocco 140), l’unità elettronica di controllo 14 provvede a portare la sorgente luminosa 21 associata al pulsante 20 di preselezione premuto in uno stato di intermittenza, mantenendo contestualmente tutte le altre sorgenti luminose 21 negli stati precedenti.

A questo punto l’unità elettronica di controllo 14 si porta in una condizione di attesa della pressione di un pulsante di selezione (blocco 150). Nel caso in cui venga premuto un nuovo pulsante di preselezione, il metodo effettua nuovamente l’operazione prevista nel blocco 140, mentre nel caso in cui venga premuto un pulsante di selezione, l’unità elettronica di controllo 14 provvede a portare la sorgente luminosa 21 associata al pulsante di preselezione nello stato di accensione, mantiene la sorgente luminosa 21 associata al pulsante di selezione premuto nello stato di accensione, e spegne contestualmente tutte le altre sorgenti luminose 21 (blocco 160).

Se invece in seguito alle operazioni relative al blocco 130, viene rilevata la pressione da parte dell’utilizzatore di un pulsante 20 di selezione, l’unità elettronica di controllo 14 provvede a mantenere la sorgente luminosa 21 associata al pulsante 20 di selezione premuto in uno stato di accensione, spegnendo contestualmente le restanti sorgenti luminose 21 (blocco 170).

A questo punto l’unità elettronica di controllo 14 verifica, sulla base del costo associato al prodotto selezionato, se il pagamento effettuato dall’utilizzatore mediante l’interfaccia di pagamento 6 risulta o meno superiore al costo del prodotto selezionato (blocco 180).

Nel caso in cui il pagamento effettuato dall’utilizzatore risulti inferiore al costo del prodotto selezionato (uscita NO dal blocco 180), l’unità elettronica di controllo 14 mantiene il primo 12 nello stato di intermittenza precedente, in modo tale da mantenere l’attenzione dell’utilizzatore sull’azione di pagamento, mentre nel caso in cui il pagamento effettuato dall’utilizzatore risulti maggiore o uguale al costo del prodotto selezionato (uscita SI dal blocco 180), l’unità elettronica di controllo 14 porta il primo emettitore luminoso 12 nello stato di spegnimento, ed il secondo emettitore luminoso 13 nello stato di accensione in modo tale da indicare all’utilizzatore che il distributore automatico 1 sta effettuando l’azione di erogazione del prodotto selezionato (blocco 190). In questa fase, l’unità elettronica di controllo 14 mantiene il terzo emettitore luminoso 18 nello stato di spegnimento indicando l’assenza di azioni di erogazione del resto da parte dell’unità elettromeccanica 15.

A questo punto, l’unità elettronica di controllo 14 verifica se l’erogazione del prodotto nel vano 10 di consegna è terminata o meno (blocco 200).

In caso negativo (uscita NO dal blocco 200) ossia, se l’erogazione del prodotto è ancora in corso, l’unità elettronica di controllo 14 mantiene gli emettitori luminosi 12, 13 e 18 negli stati di segnalazione precedenti.

In caso positivo, ossia nel caso in cui l’erogazione abbia avuto termine (uscita SI dal blocco 200), l’unità elettronica di controllo 14 verifica se l’unità elettromeccanica 15 è in grado o meno di erogare il resto in monete (blocco 210).

È opportuno precisare che in questa fase (blocco 200) l’unità elettronica di controllo 14 rileva la condizione di termine dell’erogazione del prodotto, sia nel caso in cui si verifichi il completamento dell’erogazione del prodotto nel modo prestabilito dal distributore automatico 1, sia nel caso in cui si verifichi una erogazione incompleta o parziale del prodotto stesso a causa di un malfunzionamento e/o di un esaurimento del prodotto e/o per cause similari.

A questo punto, se l’unità elettromeccanica 15 è in grado di erogare il resto in monete (blocco 210) e se il pagamento effettuato dall’utilizzatore risulta maggiore del costo del prodotto selezionato (blocco 220), l’unità elettronica di controllo 14 comanda la consegna delle monete di resto nella tasca 16, e porta il secondo 12 ed il terzo emettitore luminoso 18 nello stato di intermittenza (blocco 230), in modo tale da indicare all’utilizzatore l’azione di prelievo del prodotto dal vano 10 e, rispettivamente, l’azione di ritiro delle monete di resto dalla tasca 16. In questa fase l’unità elettronica di controllo 14 mantiene il primo indicatore luminoso 12 nello stato di spegnimento.

A questo punto l’unità elettronica di controllo 14 mantiene il secondo 12 ed il terzo emettitore luminoso 18 nello stato di intermittenza fino a quando non rileva il recupero del prodotto dal vano 10 e rispettivamente del resto presente nella tasca 16 (blocco 240). In seguito al rilevamento del recupero del prodotto dal vano 10 l’unità elettronica di controllo 14 provvede a portare il secondo emettitore luminoso 13 nello stato di spegnimento (blocco 100).

In seguito al rilevamento dell’avvenuto recupero delle monete dalla tasca 16 l’unità elettronica di controllo 14 provvede a portare il terzo emettitore luminoso 18 nello stato di spegnimento (blocco 100). È opportuno precisare che il rilevamento da parte dell’unità elettronica di controllo 14 dell’avvenuto recupero del prodotto dal vano 10 e/o delle monete dalla tasca 16 può essere effettuato attraverso degli opportuni sensori (non illustrati) posizionati nel vano 10 e/o nella tasca 16.

Secondo una diversa forma di attuazione, l’unità elettronica di controllo 14 può portare il secondo 12 e terzo emettitore luminoso 13 nello stato di spegnimento dopo un intervallo di tempo prestabilito dall’avvenuta consegna del prodotto e delle monete nel vano 10 e nella tasca 16.

Se invece in seguito alle operazioni del blocco 200 l’unità elettromeccanica 15 non è in grado di erogare il resto in monete ( uscita no dal blocco 210) e/o nel caso in cui il pagamento effettuato dall’utilizzatore risulti uguale del costo del prodotto selezionato (uscita no dal blocco 220), l’unità elettronica di controllo 14 porta il secondo emettitore luminoso 12 nello stato di intermittenza in modo tale da indicare all’utilizzatore l’azione di prelievo del prodotto dal vano 10 e contestualmente il terzo emettitore luminoso 18 nello stato di spegnimento in modo tale da indicare all’utilizzatore l’assenza di azioni da effettuare nella tasca 16.

In seguito al rilevamento dell’avvenuto recupero del prodotto dal vano 10 (blocco 260) l’unità elettronica di controllo 14 provvede a portare il secondo emettitore luminoso 12 nello stato di spegnimento e reitera nuovamente le operazioni sopra indicate a partire dal blocco 100, verificando cioè lo stato di funzionamento del distributore automatico 1.

Il distributore automatico sopra descritto è estremamente vantaggioso in quanto è in grado di richiamare l’attenzione di un utilizzatore in modo tale da suggerire istantaneamente allo stesso le azioni da compiere nel corso della selezione/erogazione dei prodotti.

Risulta infine chiaro che al distributore automatico qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico (1) di prodotti comprendente un telaio (2) scatolato, all’interno del quale vengono immagazzinati dei prodotti da erogare, una unità di pagamento (4) avente una interfaccia di pagamento (6) posizionata su una parete (2a) del detto telaio (2) scatolato, ed una unità di erogazione (5) dei prodotti comprendente un vano (10) di consegna dei prodotti ricavato sulla detta parete (2a); detto distributore automatico (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo luminoso interattivo (11), il quale è atto a richiamare visivamente l’attenzione di un utilizzatore sulle azioni da compiere nel corso della selezione/erogazione dei detti prodotti e comprende: - un primo (12) ed un secondo emettitore (13) luminoso, i quali sono collocati sulla detta parete (2a) del telaio (2) in una posizione immediatamente adiacente alla detta interfaccia di pagamento (6) e, rispettivamente, in una posizione immediatamente adiacente al detto vano (10) di consegna dei prodotti; - mezzi elettronici di controllo (14) atti a pilotare selettivamente detti primo (12) e secondo emettitore luminoso (13) secondo almeno tre stati di segnalazione luminosa diversi tra loro, ciascuno dei quali segnala una specifica azione che l’utilizzatore stesso deve compiere sulla detta interfaccia di pagamento (12) e/o sul detto vano (10) di consegna dei prodotti.
2. 2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, comprendente una unità per l’erogazione (15) delle monete di resto, la quale è provvista di una tasca (16) esterna per la consegna all’utilizzatore delle dette monete di resto ricavata sulla detta parete (2a) del telaio (2) scatolato, ed un terzo emettitore luminoso (18), il quale è disposto sulla detta parete (2a) in una posizione immediatamente adiacente alla detta tasca (16) esterna di recupero monete; detti mezzi elettronici di controllo (14) essendo atti a pilotare detto terzo emettitore luminoso (18) alternativamente secondo i detti tre stati di segnalazione luminosa, ciascuno dei quali è associato ad una specifica azione che l’utilizzatore deve compiere sulla detta tasca (16) di consegna monete.
3. 3. Distributore automatico secondo le rivendicazioni 1 o 2, comprendente una interfaccia utilizzatore (19) per la selezione dei prodotti, la quale è collocata sulla detta parete (2a) del telaio (2) ed è provvista di una pluralità di pulsanti (20) di selezione e/o di preselezione dei prodotti, e mezzi ausiliari di segnalazione luminosa (21) disposti in una posizione adiacente ai detti pulsanti (20); detti mezzi elettronici di controllo (14) essendo atti a pilotare detti mezzi ausiliari di segnalazione luminosa (21) alternativamente secondo i detti tre stati luminosi di segnalazione, ciascuno dei quali è associato ad una specifica azione che l’utilizzatore deve compiere sulla detta interfaccia utilizzatore (19) per la selezione dei prodotti.
4. 4. Distributore automatico secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detti mezzi elettronici di controllo (14) sono atti a comandare selettivamente gli stati del detto primo (12), e/o secondo (13), e/o terzo emettitore luminoso (18) secondo una sequenza prestabilita associata ad una successione ordinata di azioni che l’utilizzatore deve compiere nel corso della selezione/distribuzione dei prodotti.
5. 5. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti primo (12), e/o secondo (13) e/o terzo emettitore luminoso (18), e/o detti mezzi ausiliari di segnalazione (21) luminosa comprendono ciascuno almeno un LED.
6. 6. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, i cui detti tre stati luminosi di segnalazione comprendono un primo stato corrispondente ad una condizione di assenza di una azione specifica da svolgere da parte dell’utilizzatore; un secondo stato corrispondente ad una condizione indicante la presenza di una azione specifica in corso da parte del detto distributore automatico (1); ed un terzo stato corrispondente ad una condizione di richiamo attenzione.
7. 7. Distributore automatico secondo la rivendicazione 6 in cui detto terzo stato luminoso di segnalazione corrisponde ad uno stato di intermittenza di un segnale luminoso.
8. 8. Metodo di funzionamento di un distributore automatico (1) di prodotti comprendente un telaio (2) scatolato, all’interno del quale vengono immagazzinati dei prodotti da erogare, una unità di pagamento (4) avente una interfaccia di pagamento (6) posizionata su una parete (2a) del detto telaio (2), ed una unità di erogazione (5) dei prodotti avente un vano (10) di consegna dei prodotti ricavato sulla detta parete (2a); detto metodo di funzionamento essendo caratterizzato dal fatto che detto distributore automatico (1) comprende un dispositivo luminoso interattivo (11) provvisto di almeno un primo (12) ed un secondo emettitore luminoso (13), i quali sono collocati sulla detta parete (2a) del telaio (2) in una posizione immediatamente adiacente alla detta interfaccia di pagamento (6) e, rispettivamente, in una posizione immediatamente adiacente al detto vano (10) di consegna dei prodotti; e dal fatto di comprendere la fase di pilotare selettivamente detti primo (12) e secondo emettitore luminoso (13) secondo almeno tre stati di segnalazione luminosa diversi tra loro, ciascuno dei quali segnala una specifica azione che l’utilizzatore stesso deve compiere sulla detta interfaccia di pagamento (6) e/o sul detto vano (10) di consegna dei prodotti.
9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detto distributore automatico (1) comprende una unità per l’erogazione (15) delle monete di resto, la quale è provvista di una tasca (16) esterna per la consegna delle dette monete di resto ricavata sulla detta parete (2a) del telaio (2) scatolato, ed un terzo emettitore luminoso (18), il quale è disposto sulla detta parete (2a) in una posizione immediatamente adiacente alla detta tasca (16) esterna di consegna monete; detto metodo comprendendo la fase di pilotare detto terzo emettitore luminoso (18) alternativamente secondo i detti tre stati di segnalazione luminosa, ciascuno dei quali è associato ad una specifica azione che l’utilizzatore deve compiere sulla detta tasca (16) di consegna monete.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detto distributore comprende una interfaccia utilizzatore (19) per la selezione dei prodotti, la quale è collocata sulla detta parete (2a) del telaio (2) ed è provvista di una pluralità di pulsanti (20) di preselezione/selezione, ciascuno dei quali è associato ad un corrispondente prodotto, e mezzi ausiliari di segnalazione luminosa (21) disposti in una posizione adiacente ai detti pulsanti (20); detto metodo comprendendo la fase di pilotare detti mezzi ausiliari di segnalazione luminosa (21) alternativamente secondo i detti tre stati luminosi di segnalazione, ciascuno dei quali è associato ad una specifica azione che l’utilizzatore deve compiere sulla detta interfaccia utilizzatore (19) per la selezione dei prodotti.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, comprendente la fase di comandare selettivamente al detto primo (12), e/o secondo (13) e/o terzo emettitore luminoso (18) gli stati luminosi di segnalazione secondo una sequenza prestabilita associata ad una successione ordinata di azioni che l’utilizzatore deve compiere nel corso della selezione/erogazione dei prodotti.
12. 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui detti tre stati luminosi di segnalazione comprendono un primo stato corrispondente ad una condizione di assenza di una azione specifica da svolgere da parte dell’utilizzatore; un secondo stato corrispondente ad una condizione indicante la presenza di una azione specifica in corso da parte del detto distributore automatico (1); ed un terzo stato corrispondente ad una condizione di richiamo attenzione.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detto terzo stato luminoso di segnalazione corrisponde ad uno stato di intermittenza di un segnale luminoso.
14. 14. Prodotto software caricabile nella memoria di mezzi elettronici di controllo (14) di un distributore automatico (1) di prodotti e progettato per implementare, quando eseguito, il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 13.