ITTO20070686A1

ITTO20070686A1 - Dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e per la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, e procedimento per il suo utilizzo.

Info

Publication number: ITTO20070686A1
Application number: IT000686A
Authority: IT
Inventors: Moreno Carvani; Piero Cavigliasso; Igino Romolo Gazzani; Giancarlo Guizzardi
Original assignee: Ntplast S R L
Priority date: 2007-10-01
Filing date: 2007-10-01
Publication date: 2007-12-31
Also published as: BRPI0817932A2; US8287567B2; WO2009044421A1; US20110152623A1; EP2200524A1

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale avente per titolo :

"Dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e per la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, e procedimento per il suo utilizzo"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo, preferibilmente in materiale plastico elastico biocompatibile, per il fissaggio di un lembo cranico e per la contemporanea chiusura dei fori praticati per eseguire la craniotomia. La presente invenzione si riferisce inoltre ad un procedimento per l'utilizzo di tale dispositivo.

Com'è noto, la craniotomia, cioè l'incisione e il taglio di un lembo osseo della volta cranica, è la procedura neurochirurgica obbligatoria per il trattamento di qualsiasi lesione intracranica.

Il lembo osseo è intagliato effettuando uno o più fori di trapano, secondo due procedure preferite. La prima prevede che si utilizzi una lama da taglio o un perforatore applicato al trapano pneumatico, che, a mano libera, dal foro chiave distacca la dura madre sottostante ed incide contemporaneamente l'osso. La seconda procedura, invece, prevede che si dissechi con uno staccaperiosteo curvo la dura madre dall'osso tra un foro di trapano e l'altro e successivamente, servendosi di una guida, passando un filo di sega, che, tirato per i due estremi verso l'alto a mani larghe, intaglia l'osso un segmento alla volta.

Al termine dell'intervento neurochirurgico, dopo aver suturato la dura madre e sospesi i bordi all'osso, il lembo viene riadagiato nell'apertura e fissato con punti staccati di metallo o filo fatti passare attraverso piccoli fori di trapano appaiati sul bordo libero dell'osso cranico.

Appare evidente, tuttavia, che una soluzione di questo tipo non consente, generalmente, una chiusura esteticamente accettabile, poiché non è sempre in grado di evitare che il lembo osseo possa affiorare, avallarsi, inclinarsi o ruotare.

Scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore, realizzando un dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica che consenta la corretta ossificazione del lembo osseo al bordo della volta cranica e contemporaneamente chiuda i fori praticati per la craniotomia .

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un dispositivo che permetta di avere una minore tensione sul cervello stesso, anche nel caso in cui si verifichi un edema cerebrale durante il decorso postoperatorio.

Proprio allo scopo di prevenire tale edema cerebrale è stato predisposto un foro nella parte superiore del dispositivo, che potrà essere agevolmente aperto con uno strumento dedicato, per permettere l'inserimento di un drenaggio.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia come descritto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nei quali:

- la figura 1 rappresenta una vista in prospettiva di una forma di realizzazione preferita del dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista del dispositivo di Fig. 1 in una prima fase del suo impiego;

- la figura 3 rappresenta una vista del dispositivo di Fig. 1 in una seconda fase del suo impiego;

- la figura 4 rappresenta una vista del dispositivo di Fig. 1 in un'ulteriore fase del suo impiego; e

- la figura 5 rappresenta una vista del dispositivo di Fig. 1 nella fase finale del suo impiego .

Con particolare riferimento alle figure menzionate, il dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, secondo la presente invenzione è indicato globalmente con il riferimento numerico 10.

Il dispositivo 10 presenta un anello inferiore 11, legato al montante corticale 12 da due bracci elastici 13 e un piattello superiore 14, (fig. 4) che dovrà essere inserito nella parte superiore del montante corticale 12.

Il montante corticale 12 sarà dotato di una maniglia 15 e di un anello per il fissaggio 16 che verranno utilizzati per l'inserimento del piattello superiore 14 (fig. 4).

Il montante corticale 12, di collegamento tra l'anello inferiore 11 ed il piattello superiore 14, grazie all'elasticità dei bracci 13, consente di utilizzare solo poche dimensioni relative allo spessore dell'osso, ad esempio tre differenti dimensioni, mentre la forma circolare permette qualsiasi rotazione ad anche il posizionamento non parallelo dell'anello 11 rispetto al piattello 14.

Infine, anche se si vede in tutte le Figure, in Fig. 5 è espressamente indicato e meglio raffigurato un foro 22, che permette il passaggio di sonde per aspirare liquidi, per travasi, drenaggi, ecc., foro 22 che costituisce un'ulteriore caratteristica vantaggiosa del dispositivo 10 della presente invenzione.

Scendendo più in dettaglio nelle modalità di applicazione del dispositivo 10 di fissaggio cranico dell'invenzione, si noti che lo strumentista prepara la quantità di dispositivi atti a fissare la craniotomia nelle varie misure.

Tali operazioni vengono effettuate scegliendo le misure più adatte allo spessore della volta cranica 17 ed il numero di dispositivi 10 più indicato, in relazione alla grandezza e alla forma della craniotomia.

Inoltre, se sarà necessario inserire un drenaggio, ad uno dei dispositivi dovrà essere aperto, tramite un'apposita pinza di perforazione (non illustrata), il foro 22 predisposto nell'anello di fissaggio 16.

Il chirurgo, con la pinza a presa (non illustrata) già montata, inserisce l'anello inferiore il nello spazio tra la volta cranica 17 e la dura madre 18, in modo che il montante corticale 12 si trovi al centro del foro praticato nella volta cranica 17.

L'opercolo osseo 19 viene poggiato sull'anello inferiore 11 del dispositivo 10, come indicato in figura 3.

In seguito, il chirurgo verifica la buona posizione dell'opercolo 19 e distende, a mezzo della maniglia 15, il montante corticale 12 e i bracci elastici 13 per poter inserire il piattello superiore 14 nell'anello di fissaggio 16, come da fig. 4. Infine, rimuove con il bisturi la maniglia 15 (fig. 5).

Il dispositivo di fissaggio cranico 10 dell'invenzione è indicato in tutti i casi di craniotomia, in quanto la sua forma e le diverse dimensioni in cui è realizzabile, a seconda dello spessore osseo, permettono di mantenere adeso il lembo osseo al bordo della volta cranica, sia sul margine interno sia su quello esterno, in maniera da consentire la giusta ossificazione e di chiudere i fori praticati per la craniotomia.

Nel contempo, l'elasticità del materiale plastico biocompatibile utilizzato, garantisce, durante il decorso postoperatorio, quando cioè possono verificarsi condizioni di edema cerebrale e quindi di rigonfiamento del cervello, una minore tensione sul cervello stesso.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

E' chiaro infine che numerose varianti possono essere apportate al dispositivo per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica e contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai principi di novità inseriti nell'idea inventiva.

Infine, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica (17) e per la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno un montante corticale di supporto (12); primi mezzi di chiusura (11) connessi operativamente a detto montante corticale (12); secondi mezzi di chiusura (14) atti ad essere fissati a detto montante corticale (12); e almeno una maniglia (15) connessa in modo rimuovibile a detto montante corticale (12) ed atta a manovrare detto dispositivo (10) per portarlo dalla sua posizione di riposo alla sua posizione operativa di fissaggio.
2. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di chiusura (11) sono di tipo elastico e sono costituiti da almeno un anello inferiore di chiusura (11), legato a detto montante corticale (12) da almeno due bracci elastici (13).
3. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di chiusura (14) sono costituiti da un piattello superiore (14) atto ad essere inserito nella parte superiore di detto montante corticale (12).
4. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto montante corticale (12) è dotato inoltre di un anello (16) connesso a detta maniglia (15) e atto a far battura contro detto piattello superiore (14) che è posto intorno a detto anello (16) nella fase operativa di fissaggio .
5. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto anello (16) è dotato inoltre di un foro (22) per il passaggio di sonde per aspirare liquidi, per travasi, o per drenaggi .
6. Procedimento per il fissaggio di un lembo cranico alla volta cranica (17) e per la contemporanea chiusura dei fori della craniotomia utilizzando un dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto procedimento comprendendo le fasi di: - inserimento dei primi mezzi di chiusura (11) nello spazio tra la volta cranica (17) e la dura madre (18), in modo che detto montante corticale (12) si trovi al centro del foro praticato nella volta cranica (17); - appoggio dell'opercolo osseo (19) sui primi mezzi di chiusura (11) del dispositivo (10); - dopo verifica della corretta posizione dell'opercolo (19), distensione, tramite detta maniglia (15), di detto montante corticale (12) al di sopra della volta cranica (17) per poter inserire detti secondi mezzi di chiusura (14) in appoggio sulla volta cranica (17) ed in impegno con detto dispositivo (10) per completare il fissaggio dell'opercolo osseo (19) alla volta cranica (17); e - rimozione di detta maniglia (15).
7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di distensione di detto montante corticale (12) comporta la distensione di detti bracci elastici (13) per poter inserire detti secondi mezzi di chiusura (14) in detto anello di fissaggio (16).