ITTO20030039U1 - Copertura per ponteggi - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per modello industriale di utilità dal titolo: COPERTURA PER PONTEGGI.

DESCRIZIONE

La presente innovazione è relativa ad una copertura per ponteggi.

Nel campo edile, i ponteggi vengono assemblati sul terreno antistante un edificio interessato da lavori di ripristino o quant'altro collegando tra loro o un insieme di profili tubolari lineari metallici oppure una pluralità di telai prefabbricati, e vengono ancorati all'edificio stesso in modo da realizzare una struttura complessa a più piani di lavoro estendentesi dal terreno fino ad almeno una sommità dell'edificio.

Nei ponteggi del tipo sopra descritto, la copertura del ponteggio tubolare stesso è disposta sostanzialmente in corrispondenza della sommità dell'edificio, ed è generalmente definita dall'ultimo piano di lavoro, il quale fa, per l'appunto, funzioni di copertura. Questo tipo di copertura presenta, però, alcuni inconvenienti che, in sintesi, possono essere riassunti nella comunque inadeguata capacità di protezione dagli agenti atmosferici, quali, soprattutto, precipitazioni, nella altrettanto inadeguata capacità di deflusso delle precipitazioni stesse, e, infine, considerato che normalmente quest'ultimo piano di lavoro si trova normalmente in posizione esposta rispetto ad una sagoma dell'edificio, nell'effetto vela che tale ultimo piano di lavoro esercita su tutto il ponteggio soprattutto in presenza di correnti d'aria anche di modesta intensità.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare una copertura per ponteggi, la quale permetta di dare una effettiva protezione dalle precipitazioni atmosferiche al ponteggio tubolare sottostante consentendone anche il deflusso, e, soprattutto, garantisca la sicurezza statica e dinamica del relativo ponteggio tubolare anche in presenza di correnti d'aria di notevole intensità.

Secondo la presente innovazione viene realizzata una copertura per ponteggi disposti in posizione prospiciente un edificio interessato da lavori edili e presentante un bordo periferico superiore, la copertura essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio di supporto accoppiabile ad una sommità del ponteggio tubolare stesso, ed un ripiano inclinato di copertura, il guale è collegato in modo selettivamente disimpegnabile al detto telaio, e si estende a partire da almeno il bordo periferico superiore verso il vuoto ed almeno oltre il ponteggio tubolare.

L' innovazione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra, con parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione di una copertura per ponteggi;

- la figura 2 illustra, in scala ingrandita e con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, un particolare della copertura della figura 1; e

- la figura 3 è una vista in pianta dall'alto, con parti asportate per chiarezza, della copertura della figura 1.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una copertura per un ponteggio 2.

Il ponteggio 2 è ancorato frontalmente ad un edificio 3, il quale è interessato da lavori edili, e presentante un bordo periferico superiore definito, come nell'esempio illustrato, da un canale 4 di gronda. Il ponteggio 2 comprende una pluralità di stilate 5 verticali, le quali sono posate a campiture regolari con luci di modulo pari, normalmente, a metri 1,80, e sono collegati tra loro mediante correnti 6 orizzontali controventati per sorreggere una pluralità di piani 7 di lavoro disposti ad intervalli tra loro sostanzialmente regolari. Le stilate 5 presentano le rispettive pozioni di base (non illustrate) collegate al terreno mediante piedini o basette, e le rispettive porzioni 8 di sommità collegate alla copertura 1, e vincolate alla copertura 1 stessa mediante dei giunti 8a di tipo noto.

La copertura 1 comprende un telaio 9 di supporto montato e vincolato sulle porzioni 8, ed un ripiano 10 inclinato di copertura, il quale è collegato in modo selettivamente disimpegnabile al telaio 9, e si estende a partire da almeno il canale 4 verso il vuoto ed almeno oltre il ponteggio 2.

La copertura 1 comprende, infine, un dispositivo 11 di collegamento dinamico, il quale è interposto tra il telaio 9 ed il ripiano 10 per collegare tra loro in modo dinamicamente disimpegnabile il telaio 9 ed il ripiano 10 stessi.

Secondo quanto anche illustrato nella figura 3, il telaio 9 comprende due pareti 12 laterali disposte l'una dall'altra ad una distanza pari al citato modulo, ed una pluralità di bandelle 13 di collegamento, le quali collegano le due pareti 12 e sono trasversali alle due pareti 12 stesse,

Le pareti 12 sono realizzate mediante elementi lineari collegati tra loro, e comprendono, ciascuna, una traversa 14 superiore collegata alla traversa 14 dell'altra parete 12 mediante le bandelle 13, e due elementi 15 e 16 lineari tubolari di base, i quali sono innestati nelle stilate 8, e dei quali l'elemento 15 presenta una lunghezza maggiore di una lunghezza dell'elemento 16,. ed è disposto direttamente affacciato all'edificio 3. Ciascuna parete 12 comprende, inoltre, una rispettiva traversa 17 inferiore, la quale è disposta trasversalmente ai relativi elementi 15 e 16, ed è saldamente collegata ad entrambi i relativi elementi 15 e 16 per definire, inoltre, su ciascun elemento 15 e 16, una rispettiva porzione 18 inferiore di innesto per il montaggio della copertura 1 sul ponteggio 2 e l'ancoraggio della copertura 1 mediante i giunti 8a.

Ciascuna parete 12 comprende, infine, un elemento 19 lineare tubolare intermedio, il guale è interposto in posizione intermedia tra i relativi elementi 15 e 16 parallelamente agli elementi 15 e 16, e collega tra loro le traverse 14 e 17.

La differente lunghezza degli elementi 15 e 16 conferisce a ciascuna parete 12 una forma perimetrale esterna sostanzialmente trapezoidale, ed impone alla relativa traversa 14 una inclinazione determinata verso il vuoto, ovvero da banda opposta dell'edificio 3, e rispetto alla relativa traversa 17.

Il telaio 9 comprende, inoltre, una porzione 20 a sbalzo, la quale è saldamente collegata agli elementi 15 per estendersi da banda opposta degli elementi 16 rispetto agli elementi 15 stessi in modo da essere disposta almeno oltre il canale 4, e comprende due montanti 21 tubolari paralleli alle traverse 14, ed un asta 22 tubolare di supporto trasversale ai montanti 21 e solidale ad un bordo 23 di testa del ripiano 10. I montanti 21 sono innestati da un lato agli elementi 15 e dal lato opposto all'asta 22, la quale è a sua volta collegata ad una porzione 24 terminale di estremità di ciascuna delle traverse 14. In particolare, ciascuna porzione 24 si estende a sbalzo oltre il relativo elemento 15, e presenta un rispettivo gomito 25, il quale fa curvare la relativa traversa 14 ed anche il ripiano 10 verso l'asta 22.

La porzione 20 comprende, infine, per ciascun montante 21, un elemento 26 di rinforzo disposto lungo il relativo montante 21 trasversalmente al montante 21 stesso, e solidale sia a quest'ultimo che alla relativa porzione 24.

Il ripiano 10 inclinato di copertura è realizzato mediante un foglio continuo di materiale impermeabile, ed è atto ad essere arrotolato in una propria configurazione di ricovero attorno all'asta 22, così come è atto ad essere disposto, in una propria configurazione operativa di riparo, con i rispettivi bordi 27 laterali lungo le traverse 14 ed a contatto delle traverse 14 stesse ivi vincolato dal dispositivo 11.

Il ripiano 10 comprende una falda 28 principale estendentesi verso il vuoto per coprire dall'alto il ponteggio 2, una falda 29 secondaria di inclinazione opposta alla falda 28 ed estendentesi oltre il canale 4, ed un colmo 30 di separazione tra le due falde 28 e 29 individuato dai gomiti 25, i quali sono disposti sostanzialmente in verticale sul canale 4 permettendo al ripiano 10 stesso di coprire e riparare completamente il ponteggio 2 dalle intemperie. In particolare, la configurazione a doppia falda del ripiano 10, con la falda 28 di maggior estensione rispetto alla falda 29, permette non solo di proteggere il ponteggio 2 dalle precipitazioni atmosferiche, ma anche di far defluire tali precipitazioni sia verso il canale 4, sia verso l'esterno del ponteggio 2 stesso evitando l'interruzione dei lavori edili.

In presenza di correnti d'aria incidenti sul ripiano 10, quantomeno la falda 28 tenderebbe ad esercitare un forza portante sull'intera copertura 1, e tale forza può essere contrastata fino ad un certo valore di sicurezza sia dal peso della copertura 1 stessa, nonché dai giunti 8a. Oltre questo valore di sicurezza, ovvero oltre un valore della portanza sul ripiano 10, il dispositivo 11 di collegamento dinamico provvede a disimpegnare il ripiano 10 dalle traverse 14.

Il dispositivo 11 è condiviso dalle due pareti 12 e dal ripiano 10, e, secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, comprende, per ciascuna traversa 14, una pluralità di perni 31 provvisti di rispettive teste 32 di bloccaggio, e, per ciascun bordo 27 del ripiano 10, un anello 33 cedevole impegnato in modo disimpegnabile da un relativo perno 31. In particolare, la cedevolezza degli anelli 33 è determinata o dall'elasticità del materiale degli anelli 33 stessi, oppure da una conformazione geometrica degli anelli 33 stessi rispetto alle relative teste 32. Ad esempio, ciascun anello 33 unitamente alla relativa testa 32 può essere configurato come un comune e noto bottone a pressione. In ogni caso, comunque, la cedevolezza degli anelli 33 determinerà la portanza massima sopportabile dal ripiano 10 prima che questo si distacchi dalle traverse 14 rimanendo agganciato al telaio 9 solo lungo il proprio bordo 23 di testa in corrispondenza dell'asta 22.

Ciascun perno 31 è montato lungo la traversa 14 trasversalmente alla traversa 14 stessa, e comprende un corpo 34 tubolare montato in un rispettivo foro 35 passante ricavato attraverso la traversa 14, ed una vite 36 di bloccaggio disposta su di una estremità opposta del corpo 34 rispetto a quella corrispondente alla relativa testa 32 per bloccare assialmente il corpo 34 stesso rispetto al relativo foro 35.

In uso, la copertura 1 viene montata sul ponteggio 2 in modo tale che, come già in precedenza descritto, la falda 29 secondaria si estenda oltre il canale 4 dell'edificio 3, e la falda 28 principale presenti la propria pendenza verso il vuoto, ovvero verso la parte esterna del ponteggio 2 stesso. La parità tra la distanza delle pareti 12 della copertura 1 e la luce delle campiture del ponteggio 2, che, come anticipato, è una misura modulare nel campo dei ponteggi 2, rende l'operazione di montaggio ed ancoraggio molto semplice e veloce. Ciononostante, per particolari applicazioni, la distanza tra le due pareti 12 potrebbe essere anche di misura differente rispetto a quanto sopra descritto: in tal caso, è sufficiente, infatti, modificare la lunghezza delle bandelle 13 e dell'asta 22.

Una volta che la copertura 1 è stata ancorata al ponteggio 2 mediante i giunti 8a, il ripiano 10 viene srotolato dalla propria configurazione di ricovero attorno all'asta 22 nella propria configurazione operativa di riparo, nella quale i rispettivi bordi 27 sono disposti lungo le traverse 14 ed a contatto delle traverse 14 stesse. Durante l'operazione di srotolamento, gli anelli 33 vengono calzati sui relativi perni 31 in modo da vincolare il ripiano 10 al telaio 9.

In caso di intemperie, il ripiano 10 riparerà completamente tutto il ponteggio sottostante, e la posizione della falda 29 rispetto al canale 4 impedirà anche eventuali infiltrazioni tra il ponteggio 2 e l'edificio 3 aumentando ancor di più la capacità di protezione della copertura 1.

Invece, in caso di correnti d'aria o di vento, la portanza esercitata da ripiano 10 sulla copertura 1 viene mantenuta entro i limiti di sicurezza per il ponteggio 2 mediante l'azione passiva e dinamica del dispositivo 11, i cui anelli 33 si disimpegnano dai relativi perni 31 oltre un determinato valore della portanza stessa. Questo valore è influenzato anche dal tipo di materiale costituente il ripiano 10, in quanto all'aumentare del peso del materiale, tale valore potrebbe anche essere incrementato.

Secondo un forma di attuazione non illustrata ma facilmente desumibile da quanto sopra esposto, l'asta 22 può essere dotata di un dispositivo automatico arrotolatore atto ad arrotolare sull'asta stessa il ripiano 10 sia in modo controllato da un operatore per il ricovero del ripiano 10, sia in modo non controllato, ovvero allorquando il ripiano 10 si è completamente distaccato dalle traverse 14 per l'azione dinamica delle correnti d'aria o del vento .

La forma di attuazione illustrata nella figura 4 è relativa ad dispositivo 1' analogo al dispositivo 1, dal quale il dispositivo 1 differisce per il fatto che il ripiano 10 inclinato di copertura non è realizzato mediante un foglio continuo di materiale impermeabile, ma comprende una pluralità di nastri 40 di materiale impermeabile.

I nastri 40 sono disposti parallelamente tra loro ed in serie con i rispettivi bordi 41 laterali inferiori opposti adagiati sulle due traverse 14. Inoltre, ciascun nastro 40 presenta un rispettivo bordo 42 longitudinale riparato vincolato alle traverse 14 in corrispondenza dei relativi bordi 41, ed un rispettivo bordo 43 esposto, il quale è sovrapposto al bordo 42 del nastro 40 adiacente più prossimo al colmo 30, ed è vincolato in modo disimpegnabile alle traverse 14 stesse in corrispondenza dei relativi bordi 41 stessi.

In particolare, in questa applicazione del dispositivo 1', ciascun perno 31 presenta una porzione 44 superiore definita come precedentemente descritto e collegata al bordo 43 unitamente alla porzione 44 superiore del corrispettivo perno 31 della traversa 14 opposta per liberare il bordo 43 stesso, ed una porzione inferiore 45 collegata al bordo 42 unitamente alla porzione inferiore del corrispettivo perno 31 della traversa 14 opposta per bloccare il bordo 43 stesso. La porzione inferiore 45 comprende una flangia anulare (non illustrata), la quale è solidale e trasversale al corpo 34, ed è disposta da banda opposta del bordo 43 rispetto alla traversa 14 per bloccare il bordo 43 stesso sulla traversa 14 stessa.

In questo modo, in caso di attivazione del dispositivo 1', ovvero in caso di portanza eccessiva sui nastri 40, i bordi 43 si disimpegnano dalle traverse 14, ed i relativi nastri 40 possono liberamente sbandierare riducendo a valori di sicurezza la portanza sull'’intero ripiano 10.

La forma di attuazione illustrata nella figura 5 è relativa ad dispositivo 1" analogo al dispositivo 1, dal quale il dispositivo 1" differisce per il fatto che il telaio 9 comprende una ulteriore bandella 13a, la quale è solidale e trasversale alle traverse 14, ed è disposta in corrispondenza delle estremità opposta delle traverse 14 stesse rispetto al colmo 30.

Inoltre, nel dispositivo 1", il dispositivo 11 di collegamento dinamico è ancora interposto tra il telaio 9 ed il ripiano 10, ma è condiviso solo da un bordo 50 di scarico del ripiano 10 e dalla bandella 13a.

Per particolari applicazioni, risulta possibile realizzare gli anelli 33 di materiale magnetico o magnetizzato e sostituire le teste 32 con delle piastre realizzate di materiale ferromagnetico, oppure sostituire sia gli anelli 33 e le teste 32 con rispettive coppie di strisce di velcro.

Si intende che l'invenzione non è limitata alle forme di realizzazione qui descritte ed illustrate, che sono da considerarsi come esempio di attuazione della copertura per ponteggi, che è invece suscettibile di ulteriori modifiche relative a forme e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e di montaggio .

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Copertura (1)(1')(1”) per ponteggi (2) disposti in posizione prospiciente un edificio (3) interessato da lavori edili e presentante un bordo periferico (4) superiore, la copertura (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio (9) di supporto accoppiabile ad una sommità (8) del ponteggio (2) tubolare stesso, ed un ripiano (10) inclinato di copertura, il guale è collegato in modo selettivamente disimpegnabile al detto telaio (9), e si estende a partire da almeno il bordo periferico (4) superiore verso il vuoto ed almeno oltre il ponteggio (2) tubolare.
2. 2. Copertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di collegamento (11) dinamico, i quali sono interposti tra il telaio (9) di supporto ed il ripiano (10) inclinato di copertura per collegare in modo dinamicamente disimpegnabile il ripiano (10) inclinato al telaio (9) di supporto stesso in funzione di una portanza del ripiano (10) inclinato.
3. 3. Copertura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il telaio (9) di supporto comprende due pareti laterali (12) di forma periferica sostanzialmente trapezoidale, ed una pluralità di bandelle (13) di collegamento tra le due pareti laterali (12) stesse; ciascuna parete laterale (12) essendo provvista di una rispettiva traversa (14), la quale è collegata alla traversa (14) dell'altra parete mediante le dette bandelle (13).
4. 4. Copertura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di collegamento (11) dinamico sono condivisi dal telaio (9) e dal ripiano (10) inclinato di copertura.
5. 5. Copertura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento (11) dinamico sono condivisi dalle dette due pareti laterali (12) e dal ripiano (10) inclinato di copertura, e sono disposti lungo le dette due traverse (14) e lungo due bordi laterali (27) opposti del ripiano (10) inclinato stesso.
6. 6. Copertura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento (11) dinamico sono condivisi da una delle dette bandelle (13a) e dal ripiano (10) inclinato di copertura, e sono disposti lungo un bordo (50) di scarico del ripiano (10) inclinato stesso.
7. 7. Copertura secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di collegamento (11) dinamico comprendono, per ciascuna traversa (14), una pluralità di perni (31) provvisti di rispettive teste (32) di bloccaggio, e, per ciascun bordo laterale (27), un anello cedevole per ciascun perno (31) impegnato in modo disimpegnabile dal perno (31) stesso.
8. 8. Copertura secondo una gualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 7, caratterizzata dal fatto che le dette pareti laterali (12) sono realizzate mediante elementi lineari tubolari (15) (16)(17)(19) collegati tra loro ed alle relative traverse (14), e presentano, ciascuna, due elementi lineari (15, 16) tubolari di base, un primo elemento tubolare (15) di base dei quali presenta una lunghezza maggiore di una lunghezza di un secondo elemento tubolare (16) di base, ed è affacciato al detto edificio (3).
9. 9. Copertura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto telaio (9) di supporto comprende una porzione (20) a sbalzo, la quale è collegata ai primi elementi tubolari (15) lineari e si estende estendentesi da banda opposta dei secondi elementi tubolari (16) lineari rispetto ai primi elementi tubolari (15) lineari per essere disposta almeno oltre il bordo periferico (4) superiore dell'edificio (3); la porzione (20) a sbalzo comprendendo un asta (22) di supporto trasversale alla dette due traverse (14) e solidale ad un bordo di testa (23) del ripiano (10) inclinato di copertura.
10. 10. Copertura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che le dette due traverse (14) si estendono oltre ai relativi primi elementi lineari (15) tubolari di base e presentano un rispettivo gomito (25) per collegarsi alla detta asta (22).
11. 11. Copertura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il detto ripiano (10) inclinato di copertura è realizzato di materiale in foglio atto ad essere arrotolato in una propria configurazione di ricovero attorno alla detta asta (22) di supporto.
12. 12. Copertura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che il detto ripiano (10) inclinato di copertura comprende una pluralità di nastri (40) di materiale impermeabile disposti in serie lungo le dette due traverse (14), e presentanti un rispettivo bordo (42) riparato vincolato alle traverse (14) stesse, ed un rispettivo bordo (43) esposto vincolato in modo disimpegnabile alle traverse (14) stesse mediante i detti mezzi di collegamento (11).
13. 13. Copertura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che i detti gomiti (25) definiscono su ripiano (10) inclinato di copertura un colmo (30) di separazione tra una falda principale (28) estendentesi verso il vuoto ed una falda secondaria (29) atta ad estendersi oltre il detto bordo periferico (4) superiore.
14. 14. Copertura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il detto telaio (9) di supporto è un telaio (9) modulare di larghezza standard e pari ad un modulo di base dei ponteggi (2) tubolari.
15. 15. Copertura per ponteggi, sostanzialmente come descritta con riferimento ad uno qualsiasi dei disegni annessi.