ITTO20010606A1 - Cassa di sistemazione e di immagazzinaggio per bottiglie contenenti un vino suscettibile di essere sottoposto a un trattamento secondo il me - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione si riferisce ad una cassa utilizzabile per la sistemazione e l’immagazzinaggio di bottiglie contenenti un vino suscettibile di essere sottoposto ad un trattamento secondo il metodo champenois .

Queste casse, descritte per esempio nei documenti FR-A-2 .456.776, 2.562.508 e 2.614.007, sono generalmente strutturate per accogliere un solo tipo di bottiglia, le bottiglie destinate allo champagne ed unicamente allo champagne.

Queste bottiglie sono sistemate nella cassa essendo posizionate coricate su un fondo che è munito di listelli, e i colli della prima serie di bottiglie sono sistemati su un secondo fondo, perpendicolare al primo, munito di nervature o canaline il quale fondo a canaline supporta le bottiglie quando esse sono verticali alla fine dell'operazione di scuotimento, prima dell'operazione di travaso.

La presente invenzione propone una cassa del medesimo tipo delle casse descritte nei documenti precitati, con come grande vantaggio quello di meglio adattarsi alle variazioni di dimensioni delle bottiglie e in particolare del loro diametro, cosa che permette anche di accettare bottiglie di tipo sostanzialmente differente come per esempio bottiglie del tipo champenois leggere.

La cassa secondo l'invenzione comprende:

- un primo fondo a forma di paletta munito di listelli per la sistemazione delle bottiglie coricate, e un secondo fondo perpendicolare al primo, strutturato anch'esso a forma di paletta e munito di canaline per la sistemazione dei colli delle dette bottiglie, l'insieme formando un diedro associato a pareti laterali e, in questo diedro, le canaline sono disposte perpendicolarmente in rapporto al fondo munito di listelli, le quali canaline sono centrate sui piani mediani delle coppie di listelli che servono per la sistemazione delle bottiglie sul detto primo fondo munito di listelli.

Sempre secondo l'invenzione, le canaline sono delimitate da fili e in particolare un filo di base che serve da appoggio, e due fili fra i quali va a posizionarsi il collo della bottiglia.

Secondo l'invenzione, le canaline formano una vera parete realizzata in fili, la quale parete è fissata alla struttura del secondo fondo e, da parte a parte, fili di base s'incastrano nella traversa del primo fondo che è situata alla sua estremità, in corrispondenza con il detto secondo fondo, la detta struttura del secondo fondo è costituita da profilati in lamiera ripiegata, con sezione ad U.

Sempre secondo l'invenzione, il fondo munito di listelli e il fondo con le canaline si presentano sotto la forma di una paletta e comprendono ciascuno alle sue estremità adiacenti, una traversa che permette il loro assemblaggio tramite bulloni, il detto fondo a canaline essendo appoggiato sul detto fondo munito di listelli e quest'ultimo comprende piedi che si estendono nel prolungamento di quelli del detto fondo a canaline.

Secondo un'altra disposizione dell'invenzione, le pareti della cassa comprendono, sui loro contorni in corrispondenza coi fondi, angolari le cui ali ricoprono due lati dei longheroni dei detti fondi, permettendo il loro assemblaggio tramite bulloni sui detti longheroni.

Per realizzare una sistemazione efficace delle bottiglie ed evitare i loro movimenti durante l'operazione di scuotimento la cassa comprende una parete denominata quinta faccia che costituisce la parete superiore quando la cassa è in una posizione tale che le bottiglie sono disposte coricate/ orizzontali sul fondo con i listelli, la quale quinta faccia è parallela al detto fondo coi listelli e comprende mezzi che permettono il suo fissaggio sui longheroni delle pareti laterali, bloccata su questi longheroni tramite autobloccaggio sotto l'effetto di mezzi di bloccaggio del tipo cuscino (i) gonfiabile(i) interposti fra la detta quinta faccia e l'ultimo strato di bottiglie.

Sempre secondo l'invenzione, la cassa può comprendere una sesta faccia, parallela al fondo con le canaline, munita anch'essa di mezzi di fissaggio sui montanti o longheroni delle pareti laterali e il suo bloccaggio sì effettua come per la quinta faccia, tramite autobloccaggio sotto l'effetto di mezzi di bloccaggio costituiti per esempio da un cuscino (i) gonfiabile (i) interposti fra i culi delle ultime bottiglie e la detta sesta faccia.

Sempre secondo l'invenzione, l'aggancio della quinta o sesta faccia sui longheroni o montanti delle pareti laterali, si effettua per mezzo di ganci disposti sui bordi delle dette facce, e di tacche ricavate sui detti longheroni o montanti con, inoltre, a livello di ogni tacca, un cuneo cooperante con ciascuno dei detti ganci per eliminare i giochi alfine di fissare e bloccare le differenti facce, realizzando così un vero assemblaggio delle dette facce fra loro.

Secondo un’altra disposizione dell’invenzione, la quinta faccia è di preferenza costituita da due pannelli comprendenti ciascuno sul suo bordo, una coppia di ganci, i quali pannelli procurano un accesso selettivo ai differenti strati di bottiglie quando la cassa è posizionata sul suo fondo con le canaline.

Sempre secondo l'invenzione, i longheroni o montanti delle pareti laterali sono costituiti da profilati in lamiera ripiegata, con sezione a C, comprendenti un'ala piana che forma la faccia interna e bordi a squadra con ritorni, il tutto assemblato tramite saldatura meccanica attorno ad un traliccio, il quale traliccio è costituito da una parte, da profilati paralleli al fondo con listelli e, d'altra parte da profilati perpendicolari a quest'ultimo, ripartiti in modo da posizionarsi in corrispondenza con i corpi delle bottiglie.

Sempre secondo l'invenzione, le tacche per il fissaggio dei ganci della quinta faccia sono costituiti da intagli nell'ala dei profilati che formano i longheroni o montanti delle pareti laterali, i quali intagli sono a forma di U a bracci dissimmetrici con sull'estremità del braccio maggiore un intaglio ricavato sul bordo del detto profilato, che permette l’introduzione del gancio corrispondente.

Secondo un’altra disposizione dell'invenzione, il braccio minore della U che forma la tacca, si ferma nella parte inferiore del cuneo di bloccaggio, il quale cuneo è situato nello spessore del profilato che forma il longherone o il montante delle pareti, sotto il bordo di questo profilato, saldato per esempio sull'ala di questo profilato, sul lato esterno.

Secondo un'altra disposizione dell'invenzione, la sesta faccia può anche consistere in una semplice griglia di fissaggio di sicurezza, con ganci e/o nottolini a scatto che permettono il suo fissaggio sui montanti delle pareti laterali.

L'invenzione sarà ulteriormente dettagliata con l'aiuto della descrizione che segue e dei disegni annessi, forniti a titolo indicativo, e nei quali:

- la figura 1 è una vista in prospettiva che mostra gli elementi essenziali della cassa secondo 1'invenzione;

la figura 2 mostra il posizionamento delle bottiglie nell'angolo del diedro;

- la figura 3 è una vista parziale, dall'alto, delle bottiglie posizionate sul fondo a listelli e i cui colli sono fissati sul fondo munito di canaline;

- la figura 4 rappresenta in modo schematico, i mezzi di sistemazione e di bloccaggio della quinta e della sesta faccia;

- la figura 5 rappresenta la messa in posa della quinta o sesta faccia, sulle pareti laterali, per realizzare il suo posizionamento e il suo bloccaggio, o realizzare la sua rimozione.

Come rappresentato sulla figura 1, la cassa è costituita da un primo fondo con riferimento 1, sul quale le bottiglie 2 sono posizionate coricate e da un secondo fondo con riferimento 3 perpendicolare al detto primo fondo 1, sul quale le bottiglie sono in appoggio tramite il collo ed in particolare il loro tappo o capsula, quando la cassa viene posizionata in modo che le bottiglie si trovino in posizione verticale.

I fondi 1 e 3 sono ricavati a forma di palette per permettere la manutenzione della cassa per mezzo di carrelli elevatori, cioè essi comprendono piedi 1' e 3' rispettivamente .

Il fondo 1 comprende listelli 4 che permettono di bloccare in modo preciso il primo strato di bottiglie posizionate coricate. Questi listelli sono costituiti da fili saldati sulla struttura del fondo 1.

Il fondo 3 comprende un sistema di bloccaggio dei colli delle bottiglie. Esso comprende infatti canaline 5 dettagliate sulle figure 2 e 3, che permettono un allineamento verticale dei colli e che permettono soprattutto quando le bottiglie hanno dimensioni differenti, di assorbire le variazioni di livello dei colli in rapporto al primo fondo 1 pur mantenendo una guida e un bloccaggio di questi colli.

Le canaline 5 sono dunque perpendicolari al fondo a listelli 1.

La cassa comprende pareti laterali: la parete laterale 6 situata a sinistra dell'entrata è rappresentata normalmente e la parete laterale 7 è semplicemente schizzata a tratteggio per evitare di sovraccaricare la figura.

Queste pareti laterali 6 e 7 comprendono longheroni o montanti secondo la posizione della cassa. Così si trova un longherone 8 parallelo al fondo 1 nella parte superiore della parete 6 e un montante 9 parallelo al fondo 3, all'entrata della cassa.

Questi longheroni e montanti sono costituiti da profilati realizzati in lamiera ripiegata e saranno dettagliati più avanti.

I fondi 1 e 3 e le pareti 6 e 7 formano elementi individuali che sono per esempio assemblati tramite bulloni.

Così il fondo 1 comprende alla sua estremità, dalla parte del fondo 3, una traversa 10. Questa traversa 10 e la traversa adiacente 11 del fondo 3 sono assemblate tramite bulloni.

Si nota che i piedi 1' del fondo 1 si estendono sotto i piedi 3' del fondo 3. Infatti, i longheroni 12 del fondo 1 hanno una lunghezza nettamente superiore alla lunghezza dei listelli 4 mentre i longheroni (o montanti) 13 del fondo 3 hanno una lunghezza uguale a quella delle canaline 5.

Le pareti laterali 6 e 7 comprendono, sulle loro estremità in contatto con i fondi 1 e 3 rispettivamente, angolari 14 che ricoprono due lati dei longheroni 12 e 13 dei detti fondi e permettono il loro assemblaggio sui detti longheroni.

Il fondo 1 e il fondo 3 formano un diedro costituito da due piani a squadra e questo diedro è reso rigido da pareti laterali 6 e 7.

Queste pareti laterali sono formate da un traliccio costituito da profilati 15 paralleli al fondo 1 e da profilati 16 perpendicolari al fondo 1, disposti in corrispondenza con i corpi delle bottiglie 2. Questi profilati 15 e 16 sono per esempio realizzati in lamiera ripiegata con sezione a U.

Per permettere l 'impilamento delle casse, i longheroni 6 e ì montanti 9 comprendono orecchie 17 e 18 che permettono di centrare e fissare la cassa adiacente.

Queste orecchie sono per esempio realizzate con filo, a forma di U, saldato sulla parte esterna.

La cassa è chiusa da una parete superiore parallela al fondo 1 correntemente denominata quinta faccia. Questa quinta faccia 21 è, nel modo di realizzazione rappresentato sulla figura 1, costituita da due pannelli che si fissano sui longheroni 8 delle pareti laterali 6 e 7. Questo fissaggio si effettua tramite una coppia di ganci 22 disposti ad ogni lato dei pannelli, i quali ganci cooperano con tacche 23 ricavate sui longheroni 8.

Questa quinta faccia 21 è bloccata sulle pareti laterali 6 e 7 in modo automatico tramite cuscini 24. Un cuscino 24 è rappresentato sulla figura 1. Esso si presenta sotto la forma di un telo imbottito, per esempio in carta, munito di una valvola 25 che permette il suo gonfiaggio, il quale gonfiaggio provoca un autobloccaggio della quinta faccia sulle pareti laterali 6 e 7. Il cuscino 24, gonfiandosi, esercita una pressione sull’ultimo strato di bottiglie 2 e sulla quinta faccia 21 costituita dai due pannelli, rendendo rigida questa faccia 21 e di conseguenza la cassa intera. Contemporaneamente, le bottiglie sono fissate e immobilizzate, cosa che permette di effettuare l'operazione di scuotimento in completa sicurezza.

Il dettaglio dei mezzi di aggancio della quinta faccia 21 sulle pareti laterali 6 e 7 sarà completato più avanti in collegamento con le figure 4 e 5.

Sempre sulla figura 1, si trova ugualmente la sesta faccia 26 che è per esempio costituita da una cornice munita di un traliccio costituito da fili o profilati perpendicolari fra loro.

Questa sesta faccia comprende anch'essa ganci 27 che cooperano con tacche 29 situate nei montanti 9 delle pareti laterali 6 e 7.

Questa sesta faccia può presentarsi sotto la forma di una semplice griglia di sicurezza o, come rappresentato sulla figura 1, essere utilizzata in associazione con un cuscino 30, per contribuire al fissaggio e al bloccaggio delle bottiglie 2, soprattutto durante la fase di scuotimento del metodo champenois.

Le figure 2 e 3 rappresentano in un modo più dettagliato, i mezzi di fissaggio delle bottiglie 2. Queste bottiglie 2 sono posizionate sui listelli 4, i quali listelli sono di fatto saldati su fili trasversali 31 e formano una specie di griglia posizionata e assemblata sulla struttura del fondo 1. Questi listelli sono disposti a coppie con un passo che corrisponde alle dimensioni delle bottiglie di champagne o di champagne leggere secondo il caso.

Sul fondo 1, le bottiglie sono disposte in linea e tutte nel medesimo senso, con il collo della prima bottiglia in appoggio sul fondo 3.

La struttura del fondo 1 è costituita da traverse 32 che si estendono fra i longheroni 12. Queste traverse 32 sono parallele alla traversa di estremità 10 e sono realizzate in lamiera ripiegata.

Il fondo 3 come rappresentato sulle figure 2 e 3, comprende una struttura di fissaggio dei colli. Questa struttura si presenta sotto la forma di canaline 5 che sono costituite da un filo di base 35 e da fili laterali 36 disposti da una parte e dall’altra per bloccare il collo. Il filo di base 35 serve da appoggio per le bottiglie quando la cassa è appoggiata sul fondo 3. I fili laterali 36 permettono di mantenere l'allineamento delle bottiglie quando, per esempio, la cassa ruota sui suoi lati 6 o 7 durante l'operazione di scuotimento.

I fili 35 e 36 sono assemblati su fili trasversali 37 e l'insieme forma una specie di struttura a griglia, assemblata sul fondo 3.

Si ritrovano sulle figure 2 e 3, le traverse 10 del fondo 1 e 11 del fondo 3. Sono queste traverse che permettono l'assemblaggio dei due fondi tramite bulloni.

Il posizionamento del fondo 3 sulla traversa 10 del fondo 1 può effettuarsi ugualmente tramite le estremità 38 di taluni fili di base 35 che possono incastrarsi in orifizi 39 ricavati sulla detta traversa 10.

I fili 35 come anche i fili 36, sono perpendicolari al fondo 1 e le canaline formate da questi fili sono situate in piani perpendicolari ai fondi 1 e 3. Queste canaline sono allineate sulle coppie di listelli 4 di bloccaggio; le canaline e le coppie di listelli si trovano in un medesimo piano mediano.

Le figure 4 e 5 mostrano in modo più dettagliato, il montaggio della quinta e della sesta faccia della cassa fra le pareti laterali 6 e 7 e negli esempi rappresentati, sulla parete laterale 7.

Si ritrovano su questa parete laterale 7, a livello del longherone 8 e del montante 9, le tacche 23 e 29 rispettivamente. Queste tacche si presentano entrambe sotto la forma di una L o piuttosto di una U a bracci dissimmetrici. Queste tacche sono ricavate nei profilati costitutivi dei longheroni e montanti, i quali profilati hanno una sezione a C con un'ala 40 che forma la parete interna della cassa e bordi 41 per l'esterno e 42 per l'interno muniti ciascuno di un ritorno 43, 44 rispettivamente.

Le tacche sono formate da intagli o da tagli realizzati nelle ali 40 e nei bordi 41. Il taglio nel bordo 41 permette il passaggio del gancio 22 corrispondente per la quinta faccia o del gancio 27 corrispondente se si tratta della sesta faccia 26.

Il braccio minore della U si ferma a livello dell'estremità della zeppa 50. Questa zeppa 50 è alloggiata nel profilo dei longheroni e montanti, dotto il bordo 41, saldata per esempio sull’ala 40.

Questa zeppa 50 fa da cuneo. Essa presenta una pendenza p, visibile sulla figura 5, identica a quella dei ganci 22 e 27 secondo il caso per eliminare il gioco a livello dei ganci fra la quinta faccia e il longherone 8 e fra la sesta faccia 26 e il montante 9. Si ottiene così un vero assemblaggio della quinta e della sesta faccia sulle pareti laterali, sotto l’effetto dei cuscini di bloccaggio, i cuscini 24 e 26 secondo il caso, i quali cuscini bloccano le dette facce ed in particolare i loro ganci sui cunei 50.

Il movimento di posizionamento della quinta e sesta faccia è illustrato sulla figura 5. Innanzitutto, per la quinta faccia per esempio, si introducono verticalmente i ganci 22 nelle tacche 23 ed in particolare nell'intaglio 51 praticato sul bordo 41, poi il gancio scende nell’intaglio 52 realizzato nell’ala 40 del longherone 8. In seguito, questa quinta faccia è spinta orizzontalmente nell'intaglio 53 che corrisponde al fondo della tacca, situandosi allora di fronte al braccio minore 54 della U, e di fronte al cuneo di bloccaggio 50. In seguito, al momento del gonfiaggio del cuscino 24, la quinta faccia 21 si blocca automaticamente sotto l’effetto dei ganci 22 che risalgono nel braccio minore 54, i quali ganci 22 realizzano così un assemblaggio tramite autobloccaggio della quinta faccia sulle pareti laterali 6 e 7.

Questa operazione si effettua nel medesimo modo per la sesta faccia con in più il vantaggio di un posizionamento per gravità.

Per lo smontaggio della quinta e sesta faccia, è sufficiente sgonfiare i cuscini 24 e 30, cosa che permette il loro sbloccaggio in rapporto ai longheroni e montanti dei lati 6 e 7. Lo spostamento nelle tacche, dei ganci 22 e 27 secondo il caso, permette in seguito di liberare queste quinta o sesta faccia.

Questa cassa permette di effettuare il trattamento delle bottiglie ed essa permette ugualmente di immagazzinare queste bottiglie per il trattamento di invecchiamento. Queste casse presentano un carattere di polivalenza e di universalità che evita ai produttori di dover avere casse speciali per il trattamento secondo il metodo champenois e casse per il trattamento di invecchiamento .

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Cassa per bottiglie di vino suscettibili per esempio di essere sottoposte ad un trattamento secondo il metodo champenois, del tipo comprendente: - un primo fondo (1) a forma di paletta, munito di listelli (4) per il fissaggio delle bottiglie coricate, e - un secondo fondo (3) perpendicolare al primo fondo, strutturato a sua volta a forma di paletta e munito di canaline (5) per il fissaggio dei colli delle dette bottiglie, l'insieme formando così un diedro ad angolo retto, completato da pareti laterali (6 e 7), caratterizzata dal fatto che le dette canaline (5) sono disposte perpendicolarmente al detto fondo a listelli (1). 2.- Cassa secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le canaline (5) sono delimitate da fili ed in particolare un filo di base (35) che serve da appoggio per l'estremità del collo delle prime bottiglie e due fili laterali (36) per realizzare il centraggio del detto collo e il suo supporto al momento del ribaltamento della cassa su una o l'altra delle pareti laterali (6, 7). 3.- Cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il fondo a listelli (1) e il fondo (3) a canaline si presentano sotto la forma di una paletta, i quali fondi comprendono alle loro estremità adiacenti, una traversa (10) per il fondo (1), (11) per il fondo (3), che permettono il loro assemblaggio tramite bulloni, il detto fondo a canalino essendo appoggiato sul detto fondo a listelli, quest’ultimo comprendendo piedi che si estendono nel prolungamento di quelli del detto fondo a canaline. 4.- Cassa secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le pareti laterali (6 e 7) comprendono, sul loro contorno, in corrispondenza con i fondi (1 e 3), angolari (14) che ricoprono i longheroni delle dette pareti, permettendo il loro assemblaggio tramite bulloni sui longheroni dei detti fondi. 5.- Cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che la parete superiore (21) denominata quinta faccia, parallela al primo fondo a listelli (1), comprende mezzi che permettono il suo fissaggio sui longheroni (8) delle pareti laterali (6 e 7), la quale parete superiore è bloccata su questi longheroni, tramite autobloccaggio sotto l'effetto di mezzi di bloccaggio del tipo cuscino (i) gonfiabile(i) (24), interposti fra la detta quinta faccia e l’ultimo strato di bottiglie. 6.- Cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la sesta faccia (26), parallela al fondo (4) a canaline, comprende mezzi di fissaggio sui montanti (9) o longheroni delle pareti laterali (6, 7), e mezzi di bloccaggio tramite autobloccaggio sotto l'effetto di mezzi di bloccaggio costituiti da cuscino (i) gonfiabile (i) (30) interposto(i) fra i culi delle bottiglie e la detta sesta faccia. 7.- Cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni 5 o 6, caratterizzata dal fatto che l'aggancio fra la quinta faccia (21) e/o la sesta faccia (26) sui longheroni (8) o montanti (9) delle pareti laterali (6, 7), si effettua per mezzo di ganci (22, 27) rispettivamente, disposti sui bordi delle dette facce, e di tacche (23, 29) rispettivamente, ricavate sui detti longheroni o montanti con in più, a livello di ogni tacca, una zeppa (50) a forma di cuneo cooperante con ciascuno dei detti ganci per eliminare il gioco e bloccare le dette facce sulle dette pareti. 8.- Cassa secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la quinta faccia (21) è costituita da due pannelli comprendenti ciascuno, sui loro lati, una coppia di ganci (22). 9.- cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzata dal fatto che i longheroni (8) o montanti (9) delle pareti laterali (6, 7) sono costituiti da profilati in lamiera ripiegata, con sezione a C, comprendente un'ala piana (40) che forma la faccia interna delle dette pareti e bordi (41, 42) a squadra con ritorni (43, 44) e dal fatto che le tacche (23, 29) di fissaggio dei ganci (22, 27) rispettivamente, sono costituite da intagli nella detta la piana (40) dei detti profilati che formano longheroni (8) o montanti (9) delle pareti (6, 7), i quali intagli sono a forma di U ad ali dissimmetriche con, sull'estremità del braccio maggiore della U, un intaglio d'introduzione del gancio, il quale intaglio è ricavato su una parte della larghezza del bordo esterno (41) del profilato . 10.- Cassa secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il braccio minore della U che forma la tacca (23, 27) si ferma nella parte inferiore della zeppa (50), la quale zeppa è situata nello spessore del profilato che forma il longherone o il montante delle pareti laterali, sotto il bordo (41) di questo profilato, contro l'ala (40). 11.- Cassa secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che la sesta faccia (26) consiste in una semplice griglia di bloccaggio di sicurezza con ganci (27) e/o nottolini a scatto che permettono il suo fissaggio sui montanti (9) delle pareti laterali (6, 7).