ITTO20010385A1 - Finitore frottatore con dispositivo di zettatura perfezionato. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Finitore frottatore con dispositivo di zettatura perfezionato"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce all'industria tessile e riguarda un finitore frottatore. Questa macchina è destinata ad effettuare l'ultimo passaggio di preparazione nella filatura della lana e delle fibre a taglio laniero (fibre chimiche a taglio lungo e misto lana).

Il finitore frottatore è una macchina che comprende :

- un gruppo di cilindri di alimentazione,

un gruppo di cilindri di stiro disposto a valle del gruppo di alimentazione,

almeno un manicotto frottatore atto ad impartire una falsa torsione ad almeno uno stoppino a valle del gruppo di stiro,

- un gruppo di raccolta atto ad avvolgere lo stoppino in bobine a valle di detto manicotto frottatore, il gruppo di raccolta comprendendo un mandrino su cui è sopportata almeno una bobina in corso di formazione ed un rullo trascinatore motorizzato contro il quale è premuta detta bobina in corso di formazione, e

un gruppo di zettatura includente un'asta zettatrice disposta parallelamente al rullo trascinatore e portante almeno un elemento guidastoppino, la suddetta asta essendo dotata di un movimento rettilineo alternativo nella direzione del proprio asse longitudinale.

I finitori frottatori di tipo noto sono tradizionalmente dotati di un unico motore che impartisce il movimento a tutte le parti mobili della macchina. In particolare, il motore comanda la rotazione degli alberi motorizzati del gruppo di alimentazione e del gruppo di stiro, il movimento dei manicotti frottatori, la rotazione del rullo trascinatore ed il movimento rettilineo alternativo dell'asta zettatrice. Di conseguenza, la velocità del movimento alternativo dell'asta zettatrice è in rapporto costante nei confronti della velocità del rullo trascinatore. Una conseguenza diretta di ciò che è nelle bobine ottenute con i finitori frottatori di tipo noto, al crescere del diametro della bobina, si creano delle zone in cui una spira viene deposta direttamente al di sopra di una spira precedente, tale fenomeno viene definito "effetto specchio" . Si può dimostrare che questo fenomeno è più rilevante in corrispondenza delle estremità della bobina. Un effetto macroscopico di questo fenomeno è che le bobine prodotte con i finitori trottatori di tipo tradizionale tendono ad avere il deposito degli stoppini concentrato su eliche preferenziali, con conseguenti durezze concentrate alternate a zone meno dense ed avere dei rigonfiamenti alle estremità, con possibili problemi di instabilità locale della bobina dovuti ad esempio alla caduta di spire sulle estremità frontali della bobina. Un ulteriore problema dovuto al fenomeno della sovrapposizione delle spire si manifesta nella successiva fase di lavorazione che avviene sul filatoio (alimentato con le bobine provenienti dal finitore trottatore). Nel processo sul filatoio la sovrapposizione delle spire sulle bobine può dare origine ad uncinature, agganciamenti o pinzature degli stoppini, con conseguenti problemi di irregolarità di svolgimento delle bobine. Inoltre, la sovrapposizione delle spire causa strati di non omogeneità della bobina; tali strati risultano poco compatti e pertanto sono causa di scivolamenti tra zone e zone degli stoppini, deformando in modo pericoloso la geometria della bobina.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un finitore trottatore di tipo perfezionato che consenta di superare i suddetti inconvenienti.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto da un finitore trottatore avente le caratteristiche formanti oggetto delle rivendicazioni .

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la Figura 1 è una vista laterale schematica di un finitore trottatore secondo la presente invenzione ,

la Figura 2 è uno schema illustrante il sistema di motorizzazione del finitore di figura 1, le Figure 3, 4 e 5 sono diagrammi che illustrano alcune possibili leggi di variazione dell'angolo di avvolgimento dello stoppino in un finitore trottatore secondo la presente invenzione, e

- la Figura 6 è una vista prospettica schematica illustrante la fase di legatura dello stoppino al termine della formazione di una bobina.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 10 è genericamente indicato un finitore trottatore secondo la presente invenzione. Il finitore frottatore 10 illustrato schematicamente nei disegni è di tipo verticale ma si intende che la presente invenzione si applica anche ad un finitore frottatore di tipo orizzontale.

Il finitore frottatore 10 è alimentato con un nastro 12 proveniente da un vaso 14. Il nastro passa su una rastrelliera stazionaria 16 e viene alimentato dall'alto verso il basso attraverso una zona di trattamento comprendente in successione un gruppo di cilindri di alimentazione 18, un gruppo di cilindri di controllo stiro 20, un gruppo di cilindri di stiro 22 ed un gruppo di frottazione 24 includente uno o più manicotti frottatori 26. Il finitore frottatore 10 produce uno stoppino 28 che, dall'uscita del gruppo di frottazione 24, viene inviato ad un gruppo di raccolta 30. Per la precisione, occorre sottolineare che il finitore frottatore 10 opera generalmente in modo contemporaneo su una coppia di nastri 12 e produce in ciascun gruppo di trattamento una coppia di stoppini 28, come rappresentato nella figura 2. Il finitore frottatore 10 è una macchina di tipo modulare costituita da una pluralità di moduli di lavorazione fra loro affiancati ciascuno dei quali ha la struttura schematicamente rappresentata nelle figure 1 e 2.

Il gruppo di raccolta 30 effettua la raccolta degli stoppini 28 in bobine 32. Le bobine in corso di formazione sono portate da un aspo folle 32 che, tramite una coppia di bracci di pressione 36, viene spinto verso un rullo trascinatore motorizzato 38, in modo che la bobina in corso di formazione venga premuta contro la superficie esterna del rullo trascinatore .

Il gruppo di raccolta 30 comprende un dispositivo di zettatura 40 comprendente un'asta zettatrice 42 estendentesi parallelamente all'asse di rotazione del rullo trascinatore 38. L'asta zettatrice 42 è dotata di un movimento rettilineo alternato nella direzione del proprio asse longitudinale e porta una pluralità di elementi guida-stoppino 44.

Con riferimento alla figura 2, il finitore trottatore secondo la presente invenzione comprende un primo motore elettrico 46 che, tramite una trasmissione meccanica indicata nel suo insieme con 48, aziona in rotazione tutti gli alberi rotanti della macchina e, in particolare, i cilindri del gruppo di alimentazione 18, i cilindri del gruppo controllo stiro 20, i cilindri del gruppo di stiro 22, gli alberi rotanti dei manicotti frottatori 26 ed il rullo trascinatore 38 del gruppo di raccolta 30. Secondo la presente invenzione, è previsto un secondo motore elettrico 50 indipendente dal primo motore 46, per comandare il movimento rettilineo alternato dell'asta zettatrice 42. Il secondo motore elettrico 50 è preferibilmente un motore brushless associato ad un encoder e comandato da un'unità elettronica di controllo programmabile. Il movimento rotatorio del motore 50 viene trasformato in un movimento rettilineo dell'asta 42 tramite un dispositivo di rinvio 52 che riceve il moto dal motore 50 tramite una trasmissione a cinghia 54. Il dispositivo di rinvio 52 ha un disco di uscita oscillante 56 sul quale è avvolta una cinghia 58 che coopera con una coppia di pulegge di rinvio 60 ad assi stazionari. La cinghia 58 è fissata all'asta zettatrice tramite un elemento di fissaggio schematicamente indicato con 62. La velocità del movimento alternato dell'asta zettatrice 42 determina l'angolo di avvolgimento dello stoppino sulla bobina. Il fatto di avere un motore indipendente per comandare il movimento dell'asta zettatrice 42, permette di variare l'angolo di avvolgimento ad esempio secondo uno dei diagrammi illustrati nelle figure 3, 4 e 5. Tali diagrammi consentono di realizzare a diametri prestabiliti rilevati da un encoder delle perturbazioni alla geometria di disposizione delle spire sulla bobina, secondo i principi della cosiddetta "zettatura di precisione" . Tali perturbazioni impediscono una sovrapposizione reciproca delle spire ad intervalli regolari .

Il motore 50 potrebbe anche essere programmato in modo da perfezionare la cosiddetta zettatura di precisione. In questo caso sarebbe necessario prevedere un terzo motore per variare secondo un programma prestabilito la velocità di rotazione del rullo trascinatore. Il motore 50 potrebbe anche essere programmato per variare la corsa dell'asta di zettatura 42 invece di variarne la velocità, al fine di realizzare la cosiddetta zettatura "lip breacker" .

In ogni caso, l'effetto che si ottiene è quello di eliminare o ridurre enormemente le sovrapposizioni periodiche di spire nel corso della formazione della bobina, che sono multipli o sottomultipli del rapporto esistente tra la velocità dello zetto e del rullo trascinatore. Questo permette di eliminare i problemi di rigonfiamento alle estremità della bobina, di instabilità della bobina e di uncinature, agganciamenti o pinzature fra le spire sovrapposte.

Un secondo effetto particolarmente vantaggioso correlato al fatto di disporre di un motore autonomo per l'azionamento dell'asta zettatrice 42 consiste nella possibilità di effettuare una legatura degli stoppini sulla bobina al termine della formazione della bobina, come illustrato schematicamente nella figura 6. Questa legatura viene effettuata disponendo in una posizione prestabilita gli elementi guida- stoppino 42, ad esempio in una posizione centrale della bobina e di effettuare un certo numero di avvolgimenti degli stoppini sulla bobina mantenendo ferma l'asta zettatrice. In questo modo, l'estremità dello stoppino sarà sempre nella stessa posizione lungo l'asse della bobina finita e l'estremità dello stoppino risulta trattenuta in modo saldo grazie a tali avvolgimenti di legatura. Questa caratteristica risulta vantaggiosa in particolare in vista del trasferimento delle bobine del finitore trottatore al filatoio tramite manipolatori automatici.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione così come definita dalle rivendicazioni che seguono .

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Finitore frottatore comprendente: - un gruppo di cilindri di alimentazione (18), - un gruppo di cilindri di stiro (20), - almeno un manicotto frottatore (26) atto ad impartire una falsa torsione ad almeno uno stoppino (28) a valle del gruppo di stiro, - un gruppo di raccolta (30) atto ad avvolgere lo stoppino (28) in bobine (32) a valle di detto manicotto frottatore (26), il gruppo di raccolta (30) comprendendo un mandrino (34) su cui è sopportata almeno una bobina (32) in corso di formazione ed un rullo trascinatore motorizzato (38) contro il quale è premuta detta bobina (32) in corso di formazione, e - un gruppo di zettatura (40) includente un'asta zettatrice (42) disposta parallelamente al rullo trascinatore (38) e portante almeno un dispositivo guida-stoppino (44), la suddetta asta zettatrice (42) essendo dotata di un movimento rettilineo alternativo nella direzione del proprio asse longitudinale, e - primi mezzi motori (46) atti a comandare la rotazione dei cilindri motorizzati dei suddetti gruppi di alimentazione, di stiro e di raccolta (18, 22, 38), caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi motori (50) indipendenti dai suddetti primi mezzi motori (46), atti a comandare il movimento alternativo della suddetta asta zettatrice (42).
2. 2. Finitore trottatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi motori sono azionati in modo da variare secondo una legge prestabilita la velocità del movimento alternativo dell'asta zettatrice (42), al crescere del diametro della bobina.
3. 3. Finitore trottatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i suddetti secondi mezzi motori sono programmati in modo da variare la corsa dell'asta zettatrice (42).
4. 4. Finitore trottatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i suddetti secondi mezzi motori sono programmati per eseguire una legatura del tratto terminale dello stoppino al termine della formazione di una bobina.
5. 5. Finitore trottatore sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.