ITTO20001059A1 - Passerella portacavi a rete e relativo organo di protezione. - Google Patents

Passerella portacavi a rete e relativo organo di protezione. Download PDF

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ITTO20001059A1
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IT
Italy
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transverse
longitudinal edge
insert
gangway
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IT2000TO001059A
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Gian Piero Spagnoli
Alan Finco
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    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02GINSTALLATION OF ELECTRIC CABLES OR LINES, OR OF COMBINED OPTICAL AND ELECTRIC CABLES OR LINES
    • H02G3/00Installations of electric cables or lines or protective tubing therefor in or on buildings, equivalent structures or vehicles
    • H02G3/02Details
    • H02G3/04Protective tubing or conduits, e.g. cable ladders or cable troughs
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Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda una passerella portacavi comprendente una serie di fili longitudinali ed una serie di fili trasversali, connessi fra loro in corrispondenza di nodi in modo da formare un reticolo, in cui i fili trasversali includono un tratto di fondo dal quale s'estendono due rami paralleli e trasversali rispetto al tratto di fondo, per cui ciascun filo trasversale presenta una conformazione generale a U, la serie di fili longitudinali comprendendo una coppia di fili longitudinali di bordo disposti a fianco delle estremità libere dei rami paralleli dei fili trasversali a U.
Nelle passerelle portacavi del tipo definito sopra, le estremità libere dei rami paralleli dei fili trasversali a U sono solitamente tranciate secondo un piano trasversale al loro asse generale per cui sono munite di uno spigolo vivo circolare. A causa della presenza di tale spigolo il rivestimento isolante dei cavi elettrici destinati ad essere disposti nella passerella può essere danneggiato durante il loro inserimento nella passerella e gli operatori che manipolano i cavi della passerella possono subire lesioni.
Per risolvere i problemi menzionati sopra, sono stati proposti vari accorgimenti che consistono in sintesi nell'arrotondare le estremità libere dei rami paralleli dei fili trasversali a U o nel saldare di testa i fili longitudinali di bordo in corrispondenza delle estremità libere dei rami dei fili trasversali a U oppure nel piegare tali estremità.
Questi accorgimenti si sono tuttavia rivelati poco convenienti perché richiedono lavorazioni supplementari che devono essere necessariamente eseguite durante la produzione dei vari tratti della passerella e che rendono perciò eccessivamente costosa la loro realizzazione. Inoltre, in taluni casi, questi accorgimenti comportano una variazione della struttura della passerella che la rende meno adatta ad essere piegata per ottenere tratti di passerella curvi.
Allo scopo di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota, forma oggetto dell'invenzione una passerella portacavi del tipo definito all'inizio della descrizione, caratterizzata dal fatto che è munita di organi di protezione disposti in corrispondenza dei nodi in cui convergono i fili longitudinali di bordo ed i rami paralleli dei fili trasversali a U, allo scopo di coprire le estremità libere di detti rami paralleli.
Grazie a tale soluzione, è possibile realizzare una passerella portacavi avente una struttura di base convenzionale sulla quale sono successivamente applicati in corrispondenza dei suddetti nodi organi di protezione ausiliari che non comportano variazioni della struttura della passerella e che possono essere associati alla passerella in modo pratico e veloce comportando un incremento dei costi del tutto trascurabile. In linea generale gli organi di protezione ausiliari possono essere disposti su di una qualsiasi struttura di base convenzionale di passerella portacavi del tipo a rete, anche successivamente alla sua installazione.
Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione, ciascun organo di protezione è provvisto di una superficie sagomata esterna atta a permettere l'impegno a scatto di una porzione di bordo ripiegato di un coperchio di chiusura della passerella.
L'invenzione ha inoltre per oggetto un organo di protezione per una passerella portacavi che comprende una serie di fili longitudinali ed una serie di fili trasversali connessi fra loro in corrispondenza di nodi in modo da formare un reticolo, in cui i fili trasversali includono un tratto di fondo dal quale si estendono due rami paralleli e trasversali rispetto al tratto di fondo per cui ciascun filo trasversale presenta una conformazione generale a U, la serie di fili longitudinali comprendendo una coppia di fili longitudinali di bordo disposti a fianco delle estremità libere dei rami paralleli dei fili trasversali a U, caratterizzato dal fatto che è suscettibile di essere disposto in corrispondenza di almeno uno dei nodi in cui convergono i fili longitudinali di bordo ed i rami paralleli dei fili trasversali a U della passerella, allo scopo di coprire le estremità libere di detti rami paralleli.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo d'esempio non limitativo e riferita ai disegni annessi, in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica esplosa di una prima forma d'attuazione di una passerella portacavi secondo l'invenzione,
- la figura 2 è una vista simile a quella della figura 1, che illustra la passerella della figura precedente nella sua condizione assemblata,
- la figura 3 è una vista parziale prospettica di una variante della passerella della figura 1,
- la figura 4 è una vista prospettica della passerella della figura 3 dalla parte della freccia iv,
- la figura 5 è una vista in scala ampliata ed in elevazione di un particolare indicato con la freccia V nella figura 3,
- la figura 6 è una vista in scala ampliata ed in elevazione di un particolare della figura 3 sezionato lungo la linea VI-VI,
- la figura 7 è una vista prospettica di una prima variante di una seconda forma d'attuazione dell<1 >invenzione,
- la figura 8 è una vista in elevazione sezionata lungo la linea VIII-VIII della figura 7,
- la figura 9 è una vista prospettica che illustra l'inserto delle figure 7 ed 8 nella condizione montata,
- la figura 10 è una vista prospettica di un'altra variante della seconda forma d'attuazione dell'invenzione,
- la figura 11 è una vista in elevazione dell'inserto della figura 10 dalla parte della freccia XI,
- la figura 12 è una vista prospettica che illustra una pluralità d'inserti secondo la variante delle figure 10 ed 11, nella condizione montata, - le figure 13 e 14 sono due viste prospettiche di un'altra variante della seconda forma d'attuazione dell'invenzione,
- le figure 15 e 16 sono due viste prospettiche di un'ulteriore variante dell'invenzione, rispettivamente in una condizione distesa precedente all'assemblaggio e nella configurazione chiusa d'assemblaggio sulla passerella,
- le figure 17a, 17b e 17c sono, rispettivamente, una vista prospettica esplosa, parzialmente esplosa ed in condizione assemblata di un'altra variante ancora della seconda forma di attuazione dell invenzione.
- la figura 18 è una vista prospettica che illustra l'inserto della figura 17 nella condizione montata,
- la figura 19 è una vista prospettica esplosa di una ulteriore variante della seconda forma di attuazione dell'invenzione, e
- la figura 20 è una vista prospettica che illustra l'inserto della figura 19 nella condizione montata .
Con riferimento iniziale alle figure 1 e 2, una passerella portacavi del tipo generalmente denominato "a rete" comprende una serie di fili longitudinali metallici 3, 3a ed una serie di fili trasversali metallici 5 connessi fra loro, ad esempio mediante elettrosaldatura, in corrispondenza di nodi, in modo da formare un reticolo.
Ciascuno dei fili trasversali 5 include un tratto di fondo 5b normalmente rettilineo, dal quale si estendono una coppia di rami paralleli 5a traversali rispetto al tratto di fondo 5b, in modo tale che ciascun filo traversale 5 presenta una conformazione generale a U. I fili longitudinali disposti sul lato esterno delle estremità libere dei rami paralleli 5a dei fili traversali 5 vengono denominati nel seguito "fili longitudinali di bordo", essendo indicati nelle figure con il numero di riferimento 3a.
In corrispondenza dei fili longitudinali di bordo 3a, la passerella 1 è munita di una coppia di rispettivi elementi profilati di protezione 7 conformati a canale ed aventi una sezione costante, ciascuno dei quali può avere lunghezza pari ad un tratto di passerella portacavi. Gli elementi 7 svolgono primariamente la funzione di coprire le estremità libere dei rami paralleli 5a allo scopo d'evitare che i cavi destinati ad essere accolti nella passerella 1 possano danneggiarsi durante l'inserimento o la rimozione dalla passerella 1 e che gli operatori che manipolano i cavi possano subire lesioni.
Gli elementi profilati 7 sono preferibilmente plastici ed in questo caso potranno essere connessi in corrispondenza dei fili longitudinali di bordo 3a mediante un qualunque mezzo di connessione per sé noto, ad esempio per inserimento a scatto.
Ciascuno degli elementi 7 ha preferibilmente un'ala laterale, normalmente quella destinata ad essere disposta verso l'esterno della passerella 1, provvista di una superficie sagomata 9 di forma ed estensione corrispondenti a quella di una porzione di bordo ripiegato 11 di un coperchio C della passerella, in modo tale da permettere l'impegno a scatto del coperchio C sulla coppia di elementi profilati 7 di ciascun tratto di passerella 1.
Secondo una variante dell'invenzione illustrata nelle figure 3 a 6, nelle quali elementi uguali o simili a quelli della variante precedente sono stati indicati con gli stessi numeri di riferimento, i profilati di protezione sono indicati con 7a. Nell'esempio essi sono preferibilmente metallici, connessi in corrispondenza dei fili longitudinali di bordo 3a per inserimento a scatto o mediante elettrosaldatura. Tali profilati hanno ancora una conformazione a canale essendo costituiti da una porzione centrale allungata sostanzialmente piana 8c dalla quale si estendono una coppia d'ali contrapposte 8a e 8b sostanzialmente parallele fra loro. L'ala 8a è in particolare destinata ad essere rivolta verso l'esterno della passerella 1 nella condizione assemblata ed essa è convenientemente munita della superficie 9 per l'impegno a scatto di un relativo bordo ripiegato 11 di un coperchio C.
Sull'ala 8a sono formate una serie di aperture equidistanziate in ciascuna delle quali è definita una relativa graffetta 13 sagomata a V e realizzata in modo da essere elasticamente deformabile per consentire il bloccaggio a scatto del profilato 7a sui fili longitudinali di bordo 3a.
Sia l'ala 8a che l'opposta ala 8b sono convenientemente munite di una serie d'intagli trasversali 15 equidistanziati assialmente lungo il profilato 7a, allo scopo di costituire zone di indebolimento del profilato 7a per agevolare il suo sezionamento in tronchi di lunghezza ridotta rispetto alla lunghezza in cui ciascun profilato 7a viene originariamente prodotto.
Nelle figure 7 a 20 sono illustrate alcune varianti di un'altra forma d'attuazione dell'invenzione secondo cui gli elementi di protezione delle estremità libere dei rami 5a dei fili trasversali a U 5 sono costituiti da elementi discreti invece che continui, essendo stati utilizzati in queste figure gli stessi numeri di riferimento delle figure precedenti per indicare parti uguali o simili ad esse.
Nelle figure 7 a 9, con 7b è indicato un inserto destinato ad essere posizionato in corrispondenza di un nodo della passerella 1 in cui convergono almeno un ramo 5a di un filo trasversale a U 5 ed almeno un filo longitudinale di bordo 3a. L'inserto 7b comprende una parte a esulale destinata a circondare una porzione assiale di almeno un filo longitudinale di bordo 3a, tale parte a canale includendo una parete sostanzialmente piana di fondo 8c dalla quale si estendono in direzione trasversale una coppia d'ali contrapposte Sa e 8b, sostanzialmente parallele fra loro. Fra le ali 8a e 8b è definita una cavità cilindrica 18 avente l'asse parallelo a tali ali e la cui forma corrisponde alla sezione dei fili longitudinali di bordo 3a. La cavità 18 presenta un'apertura rivolta dalla parte opposta alla parete 8c, attraverso la quale può essere introdotto almeno un filo 3a, tale apertura essendo delimitata da una coppia di appendici a cuspide 13b i cui vertici sono distanziati fra loro di un'ampiezza minore del diametro della cavità 18. Ad un lato dell'ala 8b si estende da essa una formazione cava 19a definente una sede 20 per l'accoglimento dell'estremità libera di un ramo 5a di almeno un filo trasversale a U 5.
L'ala 8a definisce una superficie 9 destinata ad essere impegnata dal bordo ripiegato 11 di un coperchio C della passerella 1.
L'inserto 7b è preferibilmente realizzato a seguito dello stampaggio di materiale plastico, per cui le ali 8a e 8b risultano limitatamente deformabili in modo elastico rispetto alla parete 8c. In questo modo, quando l'inserto è stato posizionato al disopra di un filo longitudinale di bordo 3, a seguito dell'applicazione di una pressione dalla parte della parete 8c, le ali 8a ed 8b si allargano con il conseguente distanziamento delle appendici I3b che si aprono fino a consentire il passaggio fra loro del filo longitudinale 3a ed il suo impegno della sede cilindrica 18. Il ritorno elastico delle appendici 13b e, con esse, delle ali 8a ed 8b nella condizione indeformata, permette il ritegno a scatto dell'inserto 7b rispetto ai relativi fili 3a.
Nonostante nelle figure 7 a 9 sia illustrato a titolo d'esempio un inserto 7b in cui la sede 20 della formazione 19a è atta ad accogliere l'estremità di un solo ramo 5a, la sede 20 può naturalmente essere conformata in modo da accogliere due rami 5a affiancati nel caso in cui l'inserto 7b sia destinato non solo a proteggere le loro estremità libere, ma anche a mantenere accostate le estremità corrispondenti di due tratti contigui della passerella 1.
Nelle figure 10 a 12 è illustrata un'altra variante dell'inserto menzionato in precedenza, indicato in questo caso con il riferimento 7c. L'inserto 7c è realizzato a seguito dell'esecuzione di operazioni di tranciatura e piegatura di una piastrina metallica, in modo tale che esso presenta una coppia d'ali 8a e 8b contrapposte, collegate da una parete laminare intermedia 8c.
Da ciascuna delle ali 8a e 8b si estende internamente all'inserto 7c una relativa graffa sagomata 13b elasticamente deformabile, essendo entrambe le graffe I3b conformate in modo da definire fra loro e la parete 8c una sede allungata 18 atta ad accogliere almeno un filo longitudinale di bordo 3a. Dall'ala 8b si estende un corpo sporgente 19b entro il quale è definita una sede 20 conformata in modo da permettere l'accoglimento di almeno un'estremità di un ramo 5a di un relativo filo trasversale a U 5.
Anche in questa variante l'ala 8a definisce convenientemente una superficie 9 per l'impegno da parte di un bordo 11 di un coperchio C.
In alternativa, l’inserto metallico 7c può essere sagomato in modo tale da definire rigidamente la sede 18 per ricevere il filo longitudinale di bordo 3a, ed essere fissato ad esso mediante elettrosaldatura.
Un'altra variante dell'inserto dell'invenzione è illustrata nelle figure 13 e 14, dove esso è indicato con il riferimento 7d. L'inserto 7d è realizzato di materiale plastico stampato e le sue ali 8a ed 8b sono realizzate come una coppia di semigusci collegati fra loro in corrispondenza di una zona mediana della parete 8c che presenta preferibilmente uno spessore ridotto in modo da risultare almeno limitatamente deformabile. In questo modo, i due semigusci 8a e 8b possono essere stampati nella condizione aperta ed essere successivamente accostati fra loro piegando la parete 8c ad esempio in corrispondenza di una linea predefinita di piegatura, in modo da assumere la condizione assemblata illustrata delle figure 13 e 14. L'inserto 7d illustrato in tali figure, è in particolare adatto a collegare fra loro le estremità di due tronchi di passerella 1 disposti adiacenti oppure due parti di uno stesso tronco di passerella dopo aver rimosso alcuni tratti laterali dei fili 3, 3a di un suo lato per poter piegare il tratto di passerella in modo per sé noto allo scopo di fargli assumere una configurazione curva.
I semigusci 8a e 8b sono preferibilmente provvisti di mezzi di accoppiamento a scatto {non visibili nelle figure) cosicché a seguito del loro accostamento essi risultano connessi rigidamente nella loro condizione assemblata.
Nelle figure 15 e 16 è illustrata un'ulteriore variante dell'inserto secondo l'invenzione, indicata con il riferimento 7e. L'inserto 7e, che è ancora realizzato preferibilmente di materiale plastico stampato, viene inizialmente formato come ima piastrina allungata che comprende una coppia di ali o porzioni d'estremità opposte 8a ed 8b. La porzione 8a è sagomata sostanzialmente a S mentre la porzione Bb è sostanzialmente diritta, entrambe tali porzioni essendo provviste di una relativa sede semicilindrica 20a, 20b, il cui scopo risulterà più chiaro nel seguito.
Fra le porzioni 8a e 8b sono presenti tre segmenti, due dei quali sono indicati con il riferimento 23 mentre il terzo, interposto fra i segmenti 23, è indicato con il riferimento 24. I segmenti 23 e 24 e le porzioni 8a e 8b sono collegati fra loro tramite lembi di spessore ridotto che costituiscono linee di piegatura dell'inserto 7e.
Per portare l'inserto 7e dalla condizione estesa illustrata nella figura 15 alla condizione d'impiego della figura 16, le porzioni 8a e 8b vengono affiancate una all'altra piegando le relative linee di piegatura fra i segmenti 23 e 24 e le porzioni 8a e 8b. Nell’impiego dell'inserto 7e, la piegatura delle sue parti avviene dopo che esso è stato disposto in corrispondenza di un nodo in cui convergono almeno un filo di bordo 3a ed almeno un ramo 5a. Quando le porzioni 8a e 8b sono affiancate fra loro, le sedi semicircolari 20a e 20b si dispongono reciprocamente affacciate in modo da definire una sede cilindrica 20 di forma corrispondente all'estremità di uno o di una coppia di rami 5a. In questa condizione, il segmento 24 assume una posizione sostanzialmente parallela al tratto centrale della porzione a S 8a, mentre i segmenti 23 si dispongono in ima posizione inclinata di circa 45° rispetto al segmento 24.
Convenientemente, le porzioni 8a e 8b sono provviste di mezzi di connessione reciproca a scatto, ad esempio costituiti da una coppia di fori 21 in prossimità dell'estremità libera della porzione 8a e di corrispondenti perni 22 in prossimità dell'estremità libera della porzione 8b, i quali sono suscettibili d’impegnarsi ad attrito nei fori 21 per trattenere le porzioni 8a e 8b accostate fra loro nella configurazione illustrata nella figura 16. In alternativa, i semigusci 8a e 8b possono essere collegati fra loro con altri mezzi di connessione per sé noti come mezzi di connessione a vite.
Nonostante la sede 20 illustrata nelle figure 15 e 16 sia conformata per accogliere un solo ramo 5a di un filo trasversale a U 5, l'inserto 7b può essere sagomato all<1>occorrenza per accogliere una coppia di rami 5a adiacenti di due fili trasversali a U 5, ad esempio di due tratti contigui della passerella 1, semplicemente ampliando la sede 20 in modo corrispondente.
Nelle figure 17a, 17b, 17c e 18 è illustrata ancora un'altra variante di inserto, indicata con il riferimento 7f. L'inserto 7f può essere realizzato con elementi metallici oppure in materiale plastico ed è destinato a svolgere la funzione di protezione in corrispondenza della giunzione di due tratti contigui della passerella 1. Esso è associato ad un organo di giunzione 25 di tipo per sé noto, conformato per accogliere le estremità libere di una coppia di rami 5a adiacenti di due fili trasversali a U 5, e comprende un elemento 26 a canale, atto a circondare una porzione assiale di un filo longitudinale di bordo 3a.
L'organo di giunzione 25 è formato da due porzioni separate realizzate come una coppia di semigusci 25a, 25b che, in posizione affacciata, concorrono a definire una sede 20 atta a ricevere una coppia di rami 5a affiancati. I semiguisci 25a e 25b sono provvisti ciascuno di una coppia di fori passanti e sono reciprocamente accoppiati nella loro condizione d'impiego attraverso rispettivi bulloni 27 che ne garantiscono il serraggio.
L'elemento a canale 26 è sagomato in modo tale da definire una cavità 18 sostanzialmente cilindrica e comprende una coppia di linguette 30, ciascuna delle quali presenta un'asola atta ad essere attraversata dalla vite di un corrispondente bullone 27 nell'operazione di montaggio dell'inserto 7f. Ciò consente l'interposizione della linguetta 30 tra dado e vite del bullone per cui, a montaggio completato, l'elemento 26 risulta accoppiato all'organo di giunzione 25 e trattenuto in posizione attraverso il serraggio degli stessi bulloni 27, come mostrato nelle figure 17c e 18.
Un'ulteriore variante dell'inserto dell'invenzione, concettualmente simile alla precedente, è illustrata nelle figure 19 e 20, dove esso è indicato con il riferimento 7g. L'inserto 7g, realizzabile anch'esso con elementi metallici oppure in materiale plastico, è disposto in associazione con un organo di giunzione 25 tra due rami 5a vicini di due fili trasversali ad ϋ 5, formato da due semigusci 25a e 25b secondo una configurazione nota, ed include un elemento a canale 26, comprendente nell'esempio una parete piana di fondo 26c ed una coppia d’ali ripiegate contrapposte 26a e 26b.
Un primo semiguscio 25a presenta, in posizione centrale, un perno 40 suscettibile di attraversare un corrispondente foro passante 41 definito nel secondo semiguscio 25b e di impegnarsi ad attrito in un foro cieco di un corrispondente elemento di fondo 42.
L'elemento a canale 26 presenta, dalla parte dell'ala 26a, una coppia di appendici piatte 30 affiancate che, nell'accoppiamento all'organo di giunzione 25, si dispongono da parti opposte rispetto al perno 40 e permettono di trattenere in posizione l'elemento 26 nella condizione assemblata in seguito al serraggio del perno entro il corrispondente elemento di fondo 42.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione, definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (38)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Passerella portacavi comprendente una serie di fili longitudinali (3, 3a) ed una serie di fili trasversali (5) connessi fra loro in corrispondenza di nodi in modo da formare un reticolo, in cui i fili trasversali (5) includono un tratto di fondo (5b) dal quale si estendono due rami paralleli (5a) e trasversali rispetto al tratto di fondo (5b) per cui ciascun filo trasversale (5) presenta una conformazione generale a U, la serie di fili longitudinali (3, 3a) comprendendo una coppia di fili longitudinali di bordo (3a) disposti a fianco delle estremità libere dei rami paralleli (5a) dei fili trasversali a U (5), caratterizzata dal fatto che è munita di organi di protezione (7, 7a, 7b, 7c, 7d, 7e) disposti in corrispondenza dei nodi in cui convergono i fili longitudinali di bordo (3a) ed i rami paralleli (5a) dei fili trasversali a U (5), allo scopo di coprire le estremità libere di detti rami paralleli (5a).
  2. 2. Passerella secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun organo di protezione (7, 7a, 7b, 7c, 7d, 7e) è provvisto di una superficie sagomata esterna (9) atta a permettere l'impegno a scatto di una porzione di bordo ripiegato (11) di un coperchio di chiusura {C) della passerella (1).
  3. 3 . Passerella secondo la rivendicazione l oppure 2, caratterizzata dal fatto che detti organi di protezione includono una coppia di corpi profilati allungati (7, 7a) ognuno dei quali si estende lungo la passerella (1) in modo da sovrastare le estremità dei rami paralleli (5a) di uno dei fianchi della passerella (1).
  4. 4. Passerella secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti corpi profilati (7, 7a) è conformato in modo da poter essere accoppiato ad almeno un filo longitudinale di bordo (3a).
  5. 5. Passerella secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i corpi profilati sono fissati ai fili longitudinali di bordo (3a) mediante elettrosaldatura, detti corpi essendo realizzati in materiale metallico.
  6. 6. Passerella secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i corpi profilati (7, 7a) sono amovibili e sono suscettibili di essere applicati sui fili longitudinali di bordo (3a) mediante mezzi di ritegno a scatto, detti corpi (7, 7a) essendo realizzati in materiale plastico o metallico.
  7. 7. Passerella secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ritegno a scatto sono formati integralmente con i corpi profilati (7a) ed includono una pluralità di graffette elasticamente deformabili (13).
  8. 8. Passerella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 a 7, caratterizzata dal fatto che ciascun corpo profilato (7a) presenta zone di indebolimento (15) assialmente distanziate per agevolare il suo sezionamento in tronchi di lunghezza ridotta.
  9. 9. Passerella secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che gli organi di protezione consistono in una pluralità di inserti (7b, 7c, 7d, 7e) ciascuno dei quali è posizionabile in corrispondenza di un nodo in cui convergono almeno un filo longitudinale di bordo (3a) ed almeno un ramo (5a) di un filo trasversale a U (5).
  10. 10. Passerella secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti inserti (7b, 7c, 7d, 7e) presenta una parte a canale destinata a circondare una porzione di almeno un filo longitudinale di bordo (3a) , ed una sede trasversale (20) rispetto alla parte a canale e suscettibile di essere impegnata da almeno un'estremità di un filo trasversale a U (5).
  11. 11. Passerella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti inserti (7b, 7c, 7d, 7e) è amovibile ed è suscettibile di essere applicato a scatto su almeno un filo longitudinale di bordo (3a).
  12. 12. Passerella secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti inserti è realizzato in materiale metallico ed è suscettibile di essere fissato ad almeno un filo longitudinale di bordo (3a) mediante elettrosaldatura.
  13. 13. Passerella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9 a 11, caratterizzata dal fatto che ciascun inserto (7c) è ottenuto a seguito di operazioni di tranciatura e piegatura di una piastrina metallica in modo da formare una coppia di graffe elastiche contrapposte (13b).
  14. 14. Passerella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9 a 11, caratterizzata dal fatto che ciascun inserto (7b, 7d, 7e) è ottenuto tramite stampaggio di materiale plastico.
  15. 15. Passerella secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che ciascun inserto include una coppia di semigusci (8a, 8b) collegati in corrispondenza di una porzione di piegatura per cui esso può essere applicato su almeno un filo longitudinale di bordo (3a) a seguito della sua deformazione lungo una linea di piegatura di detta porzione di piegatura e della connessione reciproca dei due semigusci (Ba, 8b).
  16. 16. Passerella secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detta porzione di piegatura comprende una pluralità di segmenti (23, 24), essendo interposta fra ciascuna coppia di segmenti (23, 24) una linea di piegatura.
  17. 17. Passerella secondo la rivendicazione 15 oppure 16, caratterizzata dal fatto che detti semigusci (8a, 8b) sono collegabili fra loro mediante mezzi di accoppiamento a vite.
  18. 18. Passerella secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 15 a 17, caratterizzata dal fatto che detti semigusci (8a, 8b) presentano mezzi di connessione reciproca a scatto (21, 22).
  19. 19. Passerella secondo la rivendicazione 9, includente un organo di giunzione (25) predisposto per accogliere e trattenere una coppia di fili traversali (5) affiancati, il quale comprende una coppia di porzioni a semiguscio (25a, 25b) atte ad essere accoppiate in posizione affacciata attraverso mezzi di serraggio (27; 40, 42), caratterizzata dal fatto che ciascun inserto (7f, 7g) comprende un elemento (26) conformato a canale accoppiato a detto organo (25) tramite detti mezzi di serraggio (27; 40, 42).
  20. 20. Organo di protezione per una passerella portacavi che comprende una serie di fili longitudinali (3, 3a) ed una serie di fili trasversali (5) connessi fra loro in corrispondenza di nodi in modo da formare un reticolo, in cui i fili trasversali (5) includono un tratto di fondo (5b) dal quale si estendono due rami paralleli (5a) e trasversali rispetto al tratto di fondo (5b) per cui ciascun filo trasversale (5) presenta una conformazione generale a U, la serie di fili longitudinali (3, 3a) comprendendo una coppia di fili longitudinali di bordo (3a) disposti a fianco delle estremità libere dei rami paralleli (5a) dei fili trasversali a U (5), caratterizzato dal fatto che è suscettibile di essere disposto in corrispondenza di almeno imo dei nodi in cui convergono i fili longitudinali di bordo (3a) ed i rami paralleli (5a) dei fili trasversali a U (5) della passerella (1), allo scopo di coprire le estremità libere di detti rami paralleli (5a).
  21. 21. Organo di protezione secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che è provvisto di una superficie sagomata esterna (9) atta a permettere l'impegno a scatto di una porzione di bordo ripiegato (11) di un coperchio di chiusura (C) della passerella (1).
  22. 22. Organo di protezione secondo la rivendicazione 20 oppure 21, caratterizzato dal fatto che consiste in un corpo profilato allungato (7, 7a) atto ad estendersi lungo la passerella (1) in modo da sovrastare le estremità dei rami paralleli (5a) di uno dei fianchi della passerella (1).
  23. 23 . Organo di protezione secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che ciascun corpo profilato (7, 7a) è conformato in modo da poter essere accoppiato ad almeno un filo longitudinale di bordo (3a) della passerella (1).
  24. 24. Organo di protezione secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che i corpi profilati sono fissati ai fili longitudinali di bordo (3a) mediante elettrosaldatura, detti corpi essendo realizzati in materiale metallico.
  25. 25. Organo di protezione secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti corpi profilati (7, 7a) sono amovibili e sono suscettibili di essere applicati sui fili longitudinali di bordo (3a) mediante mezzi di ritegno a scatto, detti corpi (7, 7a) essendo realizzati in materiale plastico o metallico.
  26. 26. Organo di protezione secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno a scatto sono formati integralmente con il relativo corpo profilato (7a) ed includono una pluralità di graffette (13) elasticamente deformabili.
  27. 27. Organo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22 a 26, caratterizzato dal fatto che ciascun corpo profilato (7a) presenta zone di indebolimento (15) assialmente distanziate per agevolare il suo sezionamento in tronchi di lunghezza ridotta.
  28. 28. Organo di protezione secondo la rivendicazione 20 oppure 21, caratterizzato dal fatto che consiste in un inserto (7b, 7c, 7d, 7e) posizionabile in corrispondenza di un nodo in cui convergono almeno un filo longitudinale di bordo (3a) ed almeno un ramo di un filo trasversale a U (5).
  29. 29. Organo di protezione secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7b, 7c, 7d, 7e) presenta una parte a canale destinata a circondare una porzione di almeno un filo longitudinale di bordo (3a), ed una sede trasversale (20) rispetto alla parte a canale e suscettibile di essere impegnata da parte di almeno un'estremità di un filo trasversale a U (5).
  30. 30. Organo di protezione secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7b, 7c, 7d, 7e) è amovibile ed è suscettibile di essere applicato a scatto su almeno un filo longitudinale di bordo (3a).
  31. 31. Organo di protezione secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto è realizzato in materiale metallico ed è suscettibile di essere fissato ad almeno un filo longitudinale di bordo (3a) mediante elettrosaldatura.
  32. 32. Organo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 28 a 30, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7c) è ottenuto a seguito di operazioni di tranciatura e piegatura di una piastrina metallica in modo da formare una coppia di graffe elastiche contrapposte (13b).
  33. 33. Organo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 28 a 30, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7b, 7d, 7e) è ottenuto tramite stampaggio di materiale plastico.
  34. 34. Organo di protezione secondo la rivendicazione 33, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7d, 7e) include una coppia di semigusci (Sa, 8b) collegati in corrispondenza di una porzione di piegatura per cui esso può essere applicato su almeno un filo longitudinale di bordo (3a) a seguito della sua deformazione lungo una linea di piegatura di detta porzione di piegatura e della connessione reciproca dei due semigusci (8a, 8b).
  35. 35. Organo di protezione secondo la rivendicazione 34, caratterizzato dal fatto che detta porzione di piegatura comprende una pluralità di segmenti (23, 24), essendo interposta fra ciascuna coppia di segmenti (23, 24) una linea di piegatura.
  36. 36. Organo di protezione secondo la rivendicazione 34 oppure 35, caratterizzato dal fatto che detti semigusci (8a, 8b) sono collegabili fra loro mediante mezzi di accoppiamento a vite.
  37. 37. Organo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 34 a 36, caratterizzato dal fatto che detti semigusci (8a, 8b) presentano mezzi di connessione reciproca a scatto (21, 22).
  38. 38. Organo di protezione secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che ciascun inserto (7f, 7g) è atto ad essere associato ad un organo di giunzione (25) predisposto per accogliere e trattenere una coppia di fili trasversali (5) affiancati, il quale comprende una coppia di porzioni a semiguciò (25a, 25b) atte ad essere accoppiate in posizione affacciata attraverso mezzi di serraggio (27; 40, 42), e dal fatto che detto inserto (7f, 7g) comprende un elemento (26) conformato a canale accoppiato a detto organo (25) tramite detti mezzi di serraggio (27; 40, 42).
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