ITSV20100004A1

ITSV20100004A1 - Devim (dental virtual integrated modeling) procedura di modellazione virtuale integrata dentale

Info

Publication number: ITSV20100004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Piero Siccardi
Original assignee: Piero Siccardi
Priority date: 2010-06-07
Filing date: 2010-06-07
Publication date: 2011-12-08

Description

DEVIM

(Dentai Virtual Integrateti Modeling)

Procedura di Modellazione Virtuale Integrata Dentale

DESCRIZIONE

1. Generalità

La procedura oggetto della presente descrizione, denominata DEVIM (acronimo di "Dentai Virtual Integrated Modeling") consiste in un processo Innovativo di progettazione al computer, Interamente virtuale (cioè senza la necessità di realizzare modelli fìsici intermedi lungo il processo produttivo e di assemblaggi vari, come invece avviene attualmente) di elementi odontoiatrici completamente personalizzati, atti ad essere applicati al paziente riducendo praticamente a zero tutti quegli interventi di aggiustamento e adattamento che oggi spesso l'odontoiatra è costretto ad effettuare per far "calzare" in modo adeguato il pezzo sull'impianto dentale, con conseguente dispendio di tempo, di fatica e di denaro.

2. Caratteristiche generali di DEVIM

La progettazione virtuale integrata DEVIM si articola, In via generale, nelle seguenti fasi procedurali:

a) l'odontoiatra, senza avere la necessità di cambiare il suo abituale attuale metodo di lavoro, prepara la classica impronta dalla bocca del paziente, impronta dalla quale viene realizzato il consueto modello In gesso contenente gli elementi dentali da lavorare;

b) dal modello in gesso, vengono acquisite, tramite gli appositi scanner 3D già disponibili, la scansione degli elementi da lavorare e la scansione delle "chiavi" di riferimento;

c) viene lavorato virtualmente il pezzo, tramite adeguato software di modellazione 3D, secondo le richieste, in modo da ottenere un unico elemento atto ad essere fresato, comprendente già le piattaforme e le forature per II diretto atore piamente con gli impianti dentali, senza quindi la necessità di ulteriori assemblaggi di terza parti di produzione standard;

d) il pezzo virtuale lavorato viene esportato in file di formato .stl (stereolltog rafia), adatto ad essere importato nel programmi CAM usualmente utilizzati nei centri spedalizzati di fresatura; a richiesta, sono possibili anche altri formati.

In questo modo, quindi, si passa direttamente dalla scansione dei modello In gesso originario al file del pezzo finito, pronto per la fresatura, senza gli attuali passi intermedi di elaborazione sul pezzi fìsid, riducendo drasticamente tempi di consegna e costi.

3. Applicazione di DEVIM agli abutment

Con i sistemi attuali, la realizzazione di un abutment viene effettuata accoppiando fisicamente un elemento fresato con una delle basi standard delle piattaforme disponibili sul mercato.

Ma in questo modo si ottiene un abutment formato da due pezzi, ciascuno di materiale diverso, di comportamento meccanico e termico differenziato, con conseguente possibilità di imprecisioni dimensionali e giochi nel collegamento, che si ripercuotono negativamente sulla qualità del lavoro finale deil'odontotecnico e dell'odontoiatra.

La procedura innovativa di progettazione integrata DEVIM consente di ottenere, per ogni piattaforma, un abutment personalizzato in un unico pezzo già dotato della sua piattaforma di fissaggio sull'impianto.

ne, così schematizzabili: M U U 0 U U 4 a) acquisizione della scansione del modello dell'elemento in gesso (v. / OiU. 2010 sugli allegati); 'ÌK<'>rR Ì b) acquisizione delia scansione della "chiavetta" di riferimento (v. figura 3.2 sugli allegati);

c) abutment finito, generato con DEVIM (v. figura 3.3 sugli allegati).

4. Applicazione di DEVIM ai ponti

La metodologia progettuale virtuale integrata DEVIM trova utile applicazione anche

nella creazione, mediante unica fresatura, di protesi dentali fisse a più. elementi (comunemente dette "ponti"), e ciò per un numero qualsiasi e illimitato di elementi

e di ancoraggi all'impianto odontoiatrico.

Infatti, è sufficiente avere a disposizione la scansione digitalizzata dell'impronta con posizionate le "chiavette" di riferimento (v. Figura 4.1 sugli allegati) per poter procedere, con DEVIM, alla collocazione di monconi virtuali appositamente creati e modellati con la procedura medesima (v. figura 4.2 sugli allegati) e da lì, riacquisita

la scansione modellata sul monconi, ottenere, sempre con DEVIM, il file in formato

.sti (stereoiitografia) del ponte finito, completo dette forature e delle sedi di accoppiamento e fissaggio sull'impianto dentale, utilizzabile direttamente dai programmi

CAM di generazione delle strategie di fresatura (v. figure 4.3 e 4.4 sugli allegati).

Come già sopra puntualizzato a proposito degli abutment, tutto il processo sopra descritto, dall'acquisizione delia scansione originaria fino al file del ponte finito e

atto ad essere fresato, avviene in forma esclusivamente virtuale, senza la necessità

di elementi fisici intermedi, con concreti vantaggi in termini di affidabilità, precisione, tempi e costi.

5. Applicazione di DEVIM alle "chiavette"

Le "chiavette" sono elementi altamente crìtici e, come tali, fondamentali per la lità di tutto il processo produttivo degli elementi dentali, In quanto forniscono i riferimenti geometrici spaziali per il taglio delle scansioni, la formazione delle basi di appoggio, l'orientamento degli assi di foratura, il posizionamento dei monconi vir-tuali dei ponti e per il posizionamento e l'orientamento delle interfaccia di collegamento (dette comunemente "piattaforme") tra abutment e impianto e tra ponte e impianto.

Analogamente a quanto visto per gli abutment, DEVIM consente di generare, in un unico pezzo, qualsiasi chiavetta con già integrata qualsiasi piattaforma, con corpo di qualsiasi forma, sia negli standard commerciali (v. figure 5.1, 5.2 e 5.3 sugli alle-gati) che personalizzata (v. figura 5.4 sugli allegati).

6. Applicazione di DEVIM ai monconi virtuali

Con DEVIM è possibile creare, modellare e posizionare In modo preciso, sulle scansioni, monconi virtuali di forma tale da consentire, da una parte, una facile e rapida modellazione virtuale dei ponti e, dall'altra, una precisa collocazione degli assi di foratura, seguendo la metodologia già illustrata al precedente punto 4 della presente relazione (v. figura 6.1 sugli allegati per un esempio di moncone virtuale per modellazione di ponti).

7. Applicazione di DEVIM a pezzi speciali

Con DEVIM è possibile mettere a disposizione del cliente la propria capacità progettuale per la realizzazione di qualsiasi pezzo speciale venga richiesto (convertitori, viti, tappi, graffette e quant'altro), sia per la produzione personalizzata che per la produzione industriale in serie.

sugli allegati.

8. Confronto esemplificativo tra il metodo tradizionale e II metodo DEVIM Nelle figure 8.1 e 8.2 sugli allegati è Illustrato, a titolo esemplificativo, il confronto metodologico tra la formazione di un abutment, dotato di piattaforma di accoppia mento all'impianto a lobi, rispettivamente col metodo tradizionale attuale (utilizzo di una piattaforma standard commerciale, sulla quale viene modellato l'abutment) e col metodo DEVIM (abutment fresato in unico pezzo con già integrata la piattaforma a lobi).

9. Fascicolo degli allegati

A maggior chiarimento, si rimanda all'esame degli elaborati grafici e fotografici riuniti in fascicolo a parte:

- Figura 3.1: Scansione 3D di un elemento dentale da lavorare (nella fatispecie, un abutment).

- Figura 3.2: Scansione 3D di una "chiavetta" di riferimento per la lavorazione. - Figura 3.3: Progeto 3D dell'elemento finito.

- Figura 4.1: Scansione 3D di un Impianto per ponti con posizionate le "chiavete di riferimento".

- Figura 4.2: Posizionamento del monconi virtuali per la modellazione del ponte. - Figure 4.3 - 4.4: Progetto 3D del ponte finito.

- Figure 5.1 - 5.2 - 5.3: Esempi di progetti 3D di "chiavette" su corpi commerciali. - Figura 5.4: Esempio di progetto 3D di "chiavetta" su corpo personalizzato.

- Figura 6.1: Esempio di progeto 3D di un moncone di forma personalizzata.

- Figure 7.1 - 7.2 - 7.3 - 7.4: Esempi di progetti di pezzi speciali: convertitori (figg. 7.1 - 7.2), tappi (figg. 7.3 - 7.4), graffette (fig. 7.5).

tale attuale.

ira 8.2: Formazione di un abutment con piattaforma a lobi col metodo DEVIM. umentazione fotografica, su un unico foglio, di una protesi dentale complessa ite) realizzata a seguito di progettazione con la procedura DEVIM.

Claims

DEVIM (Dentai Virtual Integrateci Modeflng) Procedura di Modellazione Virtuale Integrata Dentale RIVENDICAZIONI - Progettazione 3D di elementi dentali integralmente virtuale, dalla scansione dell'impronta originaria fino al progetto del pezzo finito, senza passaggi su modelli fìsici intermedi. - Totale personalizzazione di ogni pezzo, per ogni singolo paziente. - Estensione a qualsiasi tipo di pezzo desiderato, sia standard che personalizzato. - Estensione a qualsiasi geometria del pezzo e a qualsiasi piattaforma di accoppiamento dei pezzi sugli impianti dentali. - Output di progettazione mediante file adatto ad essere inserito direttamente nei programmi CAM di generazione delle strategie di fresatura, senza la necessità di alcun ulteriore passaggio informatico o fisico.