ITRM20140078A1

ITRM20140078A1 - BARS 'MULTIPOSITION FOR GUITAR

Info

Publication number: ITRM20140078A1
Authority: IT
Inventors: Mario Capuano
Original assignee: Mario Capuano
Priority date: 2014-02-21
Filing date: 2014-02-21
Publication date: 2016-06-07

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo : Description of the Patent for Industrial Invention entitled:

BARRE’ MULTIPOSIZIONE PER CHITARRA MULTIPOSITION BARS FOR GUITAR

TESTO DELLA DESCRIZIONE TEXT OF THE DESCRIPTION

La grande utilità offerta ai chitarristi dall’uso del barré (o capotasto) mobile nelleseguire un brano in tonalità diversa da quella originale, continuando ad usarne le stesse posizioni senza essere costretti ad imposta di nuove, è oramai un dato acquisito in campo musicale. The great utility offered to guitarists by the use of the mobile barré (or nut) in following a piece in a different key from the original one, continuing to use the same positions without being forced to set new ones, is now an established fact in the musical field.

È infatti indubbia la resa sonora data dall’uso del capotasto mobile che consente di continuare ad usare accordi aperti anche quando si tratti di tonalità chitarristicamente ostiche (come ad esempio Do#, Mib, Fa# ... ecc.) che prevedono l’uso continuativo del barré naturale rappresentato dal dito indice posto verticalmente a coprire tutta la larghezza del manico, così da riuscire a fare pressione contemporaneamente su tutte le corde. In fact, the sound performance given by the use of the movable nut is undoubted, which allows you to continue to use open chords even when it is a matter of guitaristically difficult tones (such as C #, Eb, F # ... etc.) which include the continuous use of the natural barré represented by the index finger placed vertically to cover the entire width of the neck, so as to be able to apply pressure on all the strings at the same time.

Comunque, malgrado la sua già menzionata utilità, il capotasto mobile tradizionale porta con sé un limite rappresentato dal non consentire nessun utilizzo diverso da quello di un semplice cambio di tonalità. However, despite its already mentioned usefulness, the traditional movable nut carries with it a limit represented by not allowing any use other than that of a simple change of tonality.

Il trovato in oggetto ha come obiettivo quello di allargare le possibilità offerte dall’uso del capotasto mobile, proponendone una nuova versione caratterizzata dalla sua capacità di poter variare, in base ad esigenze armoniche/musicali di ciascun musicista, la posizione del punto di pressione del capotasto, non più, e non solo, in modo uniforme su tutte le corde, bensì in maniera differenziata per ciascuna corda dello strumento. The object of the invention in question is to expand the possibilities offered by the use of the movable nut, proposing a new version characterized by its ability to vary, according to the harmonic / musical needs of each musician, the position of the pressure point of the nut, no longer, and not only, uniformly on all strings, but in a different way for each string of the instrument.

Si tratta di un capotasto munito di barre scorrevoli (Tav.1/a), una per ogni corda, (sei nel caso di una chitarra tradizionale), ognuna delle quali porta alle proprie estremità due elementi meccanici in grado di agire su altrettanti “polpastrelli artificiali”(Tav.1/b), i quali, lontani (in posizione di riposo) dalle corde dello strumento, possono, agendo sul meccanismo stesso, essere fatti aderire alla tastiera, singolarmente ed indipendentemente l’uno dall’altro. It is a nut equipped with sliding bars (Table 1 / a), one for each string, (six in the case of a traditional guitar), each of which carries at its ends two mechanical elements capable of acting on as many "fingertips artificial "(Tab.1 / b), which, far (in rest position) from the strings of the instrument, can, by acting on the mechanism itself, be made to adhere to the fingerboard, individually and independently of each other.

E questo può essere fatto, per ciascun elemento, anche in posizione diversa (di alcuni semitoni più in alto o più in basso) rispetto a quella nella quale il capotasto è collocato. And this can be done, for each element, even in a different position (a few semitones higher or lower) than that in which the nut is placed.

Ognuna delle barre, allo scopo di poter prolungare ulteriormente il proprio raggio d’azione, ospita una seconda barra (Tav.1/c), a sua volta scorrevole, in grado, all’ occorrenza, di aumentare il numero di semitoni raggiungibili. Each of the bars, in order to further extend its range of action, houses a second bar (Table 1 / c), in turn sliding, able, if necessary, to increase the number of semitones that can be reached.

La posizione di ogni barra può essere variata, sbloccandola, agendo su di un elemento a “pettine” (Tav.1/f)(Tav.2/a) il quale, per mezzo di una serie di denti e di un sistema a molla (Tav.2/b), ha il compito, in posizione di riposo, di mantenerle bloccate nella posizione prescelta. The position of each bar can be varied, unlocking it, by acting on a "comb" element (Table 1 / f) (Table 2 / a) which, by means of a series of teeth and a spring system (Table 2 / b), has the task, in the rest position, of keeping them locked in the chosen position.

Il capotasto, destinato ad essere preferibilmente usato nelle prime posizioni della tastiera, può essere collocato liberamente in qualsiasi altra posizione, sia al centro di un singolo tasto o, grazie alla particolare forma delle parti d’appoggio (Tav.3/a), anche a cavallo di due tasti contigui, aumentando così le sue possibilità di utilizzo. The nut, intended to be preferably used in the first positions of the keyboard, can be freely placed in any other position, either in the center of a single key or, thanks to the particular shape of the supporting parts (Table 3 / a), also straddling two contiguous keys, thus increasing its possibilities of use.

Allo stesso modo, grazie alla particolare fonne delle parti d’appoggio, può essere collocato a cavallo del primo tasto dello strumento (tradizionalmente denominato appunto “capotasto”), esattamente all’inizio del manico, tra la paletta e l’attaccatura delle corde, permettendo così di poter sfruttare, all’occorrenza, tutte le note della tastiera, nessuna esclusa, ivi comprese le note in prima posizione (a partire dal Fa), oltre quelle derivanti dalle corde lasciate libere. Similarly, thanks to the particular shape of the support parts, it can be placed astride the first fret of the instrument (traditionally called the "nut"), exactly at the beginning of the neck, between the headstock and the attachment of the strings, thus allowing to exploit, if necessary, all the notes of the keyboard, none excluded, including the notes in the first position (starting from F), as well as those deriving from the strings left free.

L’oggetto è costituito da un corpo centrale (Tav. 3/b), preferibilmente in metallo, caratterizzato da sei alloggiamenti passanti, di forma rettangolare, attraverso i quali scorrono altrettante barre, anch’esse in metallo e caratterizzate da una serie di tacche riportate lungo buona parte della loro lunghezza (Tav.1/a), utili al posizionamento e al fissaggio delle barre medesime nella posizione voluta. The object consists of a central body (Tab. 3 / b), preferably in metal, characterized by six rectangular housings, through which as many bars slide, also in metal and characterized by a series of notches shown along a good part of their length (Table 1 / a), useful for positioning and fixing the bars themselves in the desired position.

Lateralmente il corpo presenta due feritoie, all’interno delle quali scorrono le propaggini laterali di due elementi esterni (due “ali”) a forma di “T” (Tav.3/d) che, grazie a due punti d’appoggio rappresentati da due alette situate nella parte inferiore di ciascun elemento (Tav.3/a), e grazie all’azione di contenimento dato da un cinturino autobloccante (Tav.3/e)(Tav.4/a), si occupano dell’ancoraggio del capotasto allo strumento. Detti elementi esterni sono a loro volta scorrevoli così da potersi facilmente adattare alla diversa larghezza del manico dei vari strumenti; agevolati in questo compito anche dal loro rivestimento in gomma (Tav.3/d) utile, altresì, a preservare da eventuali danni dovuti all’usura le parti dello strumento a contatto con il capotasto. On the side the body has two slits, inside which the lateral offshoots of two external elements (two "wings") in the shape of a "T" (Table 3 / d) slide which, thanks to two support points represented by two fins located in the lower part of each element (Table 3 / a), and thanks to the containment action given by a self-locking strap (Table 3 / e) (Table 4 / a), they are responsible for anchoring the nut to the instrument. Said external elements are in turn sliding so as to be able to easily adapt to the different width of the handle of the various instruments; also facilitated in this task by their rubber coating (Table 3 / d) which is also useful to protect the parts of the instrument in contact with the nut from any damage due to wear.

Sulla parte superiore, il corpo mostra un vano rettangolare (Tav.1/e) atto a contenere un elemento dentato (Tav.1/f)(Tav.2/a) che, grazie ad un sistema a molla (Tav.2b), ha il compito di bloccare, attraverso apposite fessure, le sei barre scorrevoli (e le altre sei - estraibili - contenute al loro interno) nella posizione voluta. Detto elemento è a sua volta collegato al corpo centrale attraverso una piccola barra metallica (Tav.1/g)(Tav.2/c), fissata ad esso per mezzo di due viti il cui compito, oltre quello di fare da supporto al sistema a molla, è anche quello di ancorare, lateralmente, le due parti componenti il cinturino (Tav.1/h) e di costituire, attraverso due asole (Tav.3/f) presenti sulle propaggini di ciascuna “ala” (Tav.3/c), il punto di fine corsa per i due elementi laterali. Si tratta di due asole attraverso le quali le due viti passano prima di essere fissate al fondo del loro alloggiamento. On the upper part, the body shows a rectangular compartment (Tab.1 / e) able to contain a toothed element (Tab.1 / f) (Tab.2 / a) which, thanks to a spring system (Tab.2b) , has the task of locking, through special slots, the six sliding bars (and the other six - removable - contained within them) in the desired position. Said element is in turn connected to the central body through a small metal bar (Table 1 / g) (Table 2 / c), fixed to it by means of two screws whose task, in addition to supporting the system spring, is also to anchor, laterally, the two component parts of the strap (Table 1 / h) and to constitute, through two slots (Table 3 / f) present on the offshoots of each "wing" (Table 3 / c), the end point for the two side elements. These are two slots through which the two screws pass before being fixed to the bottom of their housing.

Ciascuna delle sei barre scorrevoli, complete delle relative barre supplementari, presenta alle proprie estremità due fori filettati ai quali andranno avvitati, avvalendosi della zigrinatura presente sulla parte superiore del primo elemento (Tav. 5/h), gli elementi che costituiscono il meccanismo preposto alla pressione delle corde (v. Tav. 5). Each of the six sliding bars, complete with the relative supplementary bars, has two threaded holes at their ends to which they will be screwed, using the knurling on the upper part of the first element (Table 5 / h), the elements that make up the mechanism responsible for pressure of the strings (see Table 5).

Detto meccanismo è composto da vari elementi: un elemento a chiavetta (Tav.5/a), provvisto di una filettatura (maschio) a spirale larga, al quale va collegato un secondo elemento (Tav.5/b), provvisto della relativa contro filettatura (femmina) e fornito di due piccole sporgenze laterali di fine corsa, alla cui estremità è avvitato l’elemento, composto da due parti distinte (Tav. 5/d-e) (una fìssa, l’altra girevole) al quale viene infine collegato il “polpastrello” (Tav.5/f). This mechanism is composed of various elements: a key element (Tab. 5 / a), provided with a (male) wide spiral thread, to which a second element (Tab. 5 / b) is connected, provided with the relative counter thread (female) and provided with two small lateral end-of-stroke protrusions, at the end of which the element is screwed, composed of two distinct parts (Tab. 5 / d-e) (one fixed, the other rotating) to which it is finally connected the "fingertip" (Plate 5 / f).

Il polpastrello, di materiale semi rigido e molto resistente all’usura (gomma, cuoio, o plastica), è costruito intorno ad un’anima (una piccola camera) d’acciaio (Tav.5/g) provvista di filettatura interna grazie alla quale può essere avvitato all’elemento porta polpastrello (Tav.5/e). The fingertip, made of semi-rigid material and very resistant to wear (rubber, leather, or plastic), is built around a core (a small chamber) of steel (Table 5 / g) provided with internal threading thanks to the which can be screwed to the fingertip holder element (Table 5 / e).

Tutti i vari componenti del meccanismo possono essere facilmente smontati consentendo, oltre a poter procedere alla sostituzione di eventuali parti usurate, anche di poter togliere una o più barre in base a specifiche esigenze anche di ordine esecutivo/musicale (usandone, ad esempio, solo tre sulle sole corde basse Mi/La/Re). All the various components of the mechanism can be easily disassembled allowing, in addition to being able to replace any worn parts, also to be able to remove one or more bars based on specific needs, even of an executive / musical order (using, for example, only three on the low E / A / Re strings only).

Il componente denominato “polpastrello” (Tav.5/f+g), quando è in posizione di riposo, è libero di girare su sé stesso (Tav.5/i) grazie alFelemento circolare, a forma di rocchetto, sul quale è montato (Tav.5/d), Questo fa sì che la sua posizione nello svolgere il suo compito di pressione delle corde sia sempre diversa evitando così danni derivanti da un’usura dovuta ad una posizione fissa. The component called "fingertip" (Tab. 5 / f + g), when in the rest position, is free to turn on itself (Tab. 5 / i) thanks to the circular element, in the shape of a spool, on which it is mounted (Tab. 5 / d), This ensures that its position in carrying out its task of pressing the strings is always different, thus avoiding damage deriving from wear due to a fixed position.

Allo stesso tempo il “polpastrello” può essere smontato, per poter essere sostituito, grazie allattrito tra le due parti che compongono l’elemento porta polpastrello (Tav.5/d+e), attrito che si ottiene facendo aderire tra di loro le due parti, entrambe provviste di una superficie zigrinata, grazie ad una leggera pressione dal basso verso l’alto da esercitare sull’elemento mobile (Tav.5/f), In questo modo sarà possibile agire sul polpastrello in senso antiorario al fine di poterlo rimuovere. At the same time the "fingertip" can be disassembled, in order to be replaced, thanks to the friction between the two parts that make up the fingertip holder element (Tab. 5 / d + e), friction that is obtained by making the two stick together. parts, both provided with a knurled surface, thanks to a slight pressure from the bottom upwards to be exerted on the mobile element (Table 5 / f), In this way it will be possible to act on the fingertip in an anti-clockwise direction in order to be able to remove it .

Per poter facilitare, allo stesso modo, la rimozione dell’elemento porta polpastrello (Tav.5/d+e+f), la parte superiore dell’elemento a “rocchetto” (Tav.5/d) presenterà una zigrinatura sulla parte superiore (Tav.2/d)(Tav.5/i), in modo da poter agevolare il suo allentamento per poi procedere alla sua rimozione senza intervenire sul polpastrello. In order to facilitate, in the same way, the removal of the fingertip holder element (Table 5 / d + e + f), the upper part of the "spool" element (Table 5 / d) will have a knurling on the upper part (Table 2 / d) (Table 5 / i), in order to facilitate its loosening and then proceed with its removal without intervening on the fingertip.

In conclusione l’oggetto (Tav.6), offrendo la possibilità di poter intervenire sull’intonazione di ogni singola corda, oltre a quella di poter mantenere ogni corda libera, consente di ottenere risvolti armonici del tutto nuovi ed inusitati creando i presupposti per ricerche armoniche diverse dalla norma, in particolare per quanto riguarda gli arpeggi, nonché per soluzioni esecutive del tutto personali ed il cui risultato sarà proporzionale solo alla curiosità artistica e alla voglia di sperimentare di ciascun musicista. In conclusion, the object (Table 6), offering the possibility of being able to intervene on the intonation of each individual string, in addition to that of being able to keep each string free, allows to obtain completely new and unusual harmonic implications, creating the conditions for research harmonics different from the norm, in particular as regards the arpeggios, as well as for completely personal executive solutions and the result of which will be proportional only to the artistic curiosity and desire to experiment of each musician.

Claims

Rivendicazioni 1. Un capotasto mobile per chitarra munito di barre scorrevoli (Tav.1/a), una per ogni corda, ognuna delle quali porta alle proprie estremità due elementi meccanici in grado di agire su altrettanti “polpastrelli artificiali”(Tav.1/b), i quali, lontani (in posizione di riposo) dalle corde dello strumento, possono essere fati aderire alla tastiera, singolarmente ed indipendentemente l’uno dall’altro, anche in posizione diversa (di alcuni semitoni più in alto o più in basso) rispetto a quella nella quale il capotasto è collocato. . Un capotasto così come al n. 1, nel quale la posizione di ognuna delle barre - al cui interno, allo scopo di poter aumentare il numero di semitoni raggiungibili, è ospitata una seconda barra estraibile supplementare (Tav.1/c) - può essere variata agendo su di un elemento a “pettine” (Tav.1/f)(Tav.2/a) il quale, per mezzo di una serie di denti e di un sistema a molla (Tav.2/b), ha il compito, in posizione di riposo, di mantenerle bloccate nella posizione prescelta. Un capotasto così come al numero 2, il quale, libero di poter essere collocato in qualsiasi punto della tastiera, può essere posizionato, grazie alla particolare forma delle parti d’appoggio (Tav.3/a), sia al centro di un singolo tasto, sia a cavallo di due tasti contigui o all'inizio del manico dello strumento, a cavallo dell’attaccatura delle corde (tra il primo tasto e la paletta), consentendo in questo modo di poter sfruttare, all’occorrenza, tutte le note della tastiera, nessuna esclusa, ivi comprese le note in prima posizione (a partire dal Fa), oltre quelle derivanti dalle corde lasciate libere. Un capotasto così come al n. 3, costituito da un corpo centrale (Tav.3/b), preferibilmente in metallo, il quale, oltre a presentare ai lati due feritoie, aH’intemo delle quali scorrono le propaggini laterali di due elementi mobili esterni (due “ali”) a forma di “T” (Tav.3/d) preposti al fissaggio del capotasto allo strumento, è caratterizzato da sei alloggiamenti passanti, di forma rettangolare, attraverso i quali scorrono altrettante barre, anch’esse in metallo, contenenti a loro volta un numero equivalente di piccole barre estraibili supplementari, tutte con una serie di tacche riportate lungo buona parte della loro lunghezza (Tav. 1/a), utili a favorirne il bloccaggio nella posizione voluta, grazie all’azione, attraverso apposite fessure, di un elemento dentato (Tav.1/f)(Tav.2/a), 5. Un capotasto così come al n. 4, il quale può essere ancorato allo strumento per mezzo dell’azione di contenimento di un cinturino autobloccante (Tav.3/e)(Tav.4/a) che agisce su due elementi laterali (“ali”) a forma di “T” (Tav.3/c) - i quali, essendo mobili e dotati di un rivestimento in gomma (Tav.3/d), sono in grado di potersi facilmente adattare alla diversa larghezza del manico dei vari strumenti - e su due punti d’appoggio rappresentati da due alette, anch’esse gommate, situate nella parte inferiore di ciascuno dei due elementi stessi (Tav.3/a). 6 Un capotasto così come al n. 5, nel quale l’elemento dentato è collegato al corpo centrale attraverso una piccola barra metallica (Tav.1/g)(Tav.2/c), fissata ad esso per mezzo di due viti il cui compito, oltre a quello di fare anche da supporto al sistema a molla, è quello ulteriore di ancorare lateralmente al corpo le due parti componenti il cinturino (Tav.1/h) e di costituire il punto di fine corsa per i due elementi (“ali”) laterali (Tav.3/c) per mezzo di due asole (Tav.3/f), di cui detti elementi sono dotati, e attraverso le quali le due viti passano prima di essere fissate al fondo del loro alloggiamento. Un capotasto così come al n. 6, nel quale il meccanismo per la pressione delle corde (v. Tav.5), va avvitato, avvalendosi della zigrinatura presente sulla superficie laterale del primo degli elementi che lo compongono (Tav.5/h), alle apposite filettature situate all’estremità di ciascuna della barre scorrevoli, ed è composto da: un elemento a chiavetta (Tav.5/a), provvisto di una filettatura (maschio) a spirale larga, al quale va collegato un secondo elemento (Tav.5/b), provvisto della relativa contro filettatura (femmina) e fornito di due piccole sporgenze laterali di fine corsa, alla cui estremità è avvitato l’elemento, formato da due parti distinte (una fìssa, l’altra girevole) (Tav.5/d-e) al quale viene collegato il “polpastrello” (Tav.5/f), di materiale semi rigido e molto resistente all’usura (gomma, cuoio, o plastica), costruito intorno ad un’anima (una piccola camera) d’acciaio (Tav.5/g) provvista di filettatura interna, grazie alla quale il polpastrello può essere avvitato al proprio elemento di riferimento (Tav.5/e). 8. Un capotasto così come al n. 7, nel quale tutte le varie componenti possono essere facilmente smontate consentendo, oltre a poter procedere alla sostituzione di eventuali parti usurate, anche di poter togliere (sfilandole), previa rimozione del relativo meccanismo di pressione delle corde, una o più barre in base a specifiche esigenze anche di ordine esecutivo/musicale (usandone, ad esempio, solo tre sulle sole corde basse Mi/La/Re). Un capotasto così come al n. 8, nel quale il componente denominato “polpastrello” (Tav.5/f+g), quando è in posizione di riposo (Tav.5/i) è libero di girare su sé stesso grazie all’elemento circolare, a forma di roccheto, sul quale è montato (Tav.5/d), in modo che la sua posizione nello svolgere il suo compito di pressione delle corde sia sempre diversa, evitando così danni derivanti da un’usura dovuta ad una posizione fissa. 0 Un capotasto così come al n. 9, nel quale l’elemento denominato “polpastrello”, al fine di poterlo sostituire, lo si può separare dal blocco “porta-polpastrello” (Tav.5/d+e) grazie all’attrito, tra i due elementi che lo compongono, entrambi provvisti di una superficie zigrinata contrapposta, ottenuto con una leggera pressione dal basso verso l’alto da esercitare suH’eiemento mobile (Tav.5/f), potendo in questo modo agire sul polpastrello in senso antiorario al fine di poterlo rimuovere, mentre, per poter facilitare la rimozione dell’elemento polpastrello in blocco con quello “porta-polpastrello” (Tav.5/d+e+f), la parte superiore dell’elemento a “rocchetto” (Tav.5/d) presenta una zigrinatura laterale della parte superiore (Tav.2/d)(Tav.5/i) in grado di poter agevolare il suo allentamento per poi procedere alla sua rimozione senza intervenire sul polpastrello stesso.Claims 1. A mobile nut for guitar equipped with sliding bars (Table 1 / a), one for each string, each of which carries at its ends two mechanical elements capable of acting on as many "artificial fingertips" (Table 1 / b ), which, far (in rest position) from the strings of the instrument, can be made to adhere to the fretboard, individually and independently of each other, even in a different position (a few semitones higher or lower) than the one in which the nut is placed. . A nut as well as at no. 1, in which the position of each of the bars - inside which, in order to increase the number of semitones that can be reached, there is a second additional extractable bar (Table 1 / c) - can be varied by acting on an element a "Comb" (Table 1 / f) (Table 2 / a) which, by means of a series of teeth and a spring system (Table 2 / b), has the task, in the rest position, to keep them locked in the chosen position. A nut as well as the number 2, which, free to be placed anywhere on the keyboard, can be positioned, thanks to the particular shape of the supporting parts (Table 3 / a), both in the center of a single key , either straddling two contiguous frets or at the beginning of the instrument's neck, straddling the attachment of the strings (between the first fret and the headstock), thus allowing to exploit, if necessary, all the notes of the keyboard, none excluded, including the notes in first position (starting from F), as well as those deriving from the strings left free. A nut as well as at no. 3, consisting of a central body (Table 3 / b), preferably in metal, which, in addition to having two slits on the sides, within which slide the lateral offshoots of two external mobile elements (two "wings") shaped like a "T" (Table 3 / d) in charge of fixing the nut to the instrument, it is characterized by six through housings, of rectangular shape, through which as many bars slide, also in metal, containing in turn a equivalent number of small additional extractable bars, all with a series of notches shown along a good part of their length (Table 1 / a), useful to facilitate their locking in the desired position, thanks to the action, through special slots, of an element toothed (Tab.1 / f) (Tab.2 / a), 5. A nut as well as at n. 4, which can be anchored to the instrument by means of the containment action of a self-locking strap (Table 3 / e) (Table 4 / a) which acts on two side elements ("wings") in the shape of a "T "(Table 3 / c) - which, being mobile and equipped with a rubber coating (Table 3 / d), are able to easily adapt to the different width of the handle of the various instruments - and on two points of support represented by two fins, also rubberized, located in the lower part of each of the two elements themselves (Table 3 / a). 6 A nut as well as at n. 5, in which the toothed element is connected to the central body through a small metal bar (Tab. 1 / g) (Tab. 2 / c), fixed to it by means of two screws whose task, in addition to that of making also as support for the spring system, is the further one of anchoring the two parts making up the strap laterally to the body (Tab. 1 / h) and constituting the end-of-stroke point for the two lateral elements ("wings") (Tab. 3 / c) by means of two slots (Table 3 / f), with which said elements are equipped, and through which the two screws pass before being fixed to the bottom of their housing. A nut as well as at no. 6, in which the mechanism for the pressure of the ropes (see Table 5), must be screwed, using the knurling present on the lateral surface of the first of the elements that compose it (Table 5 / h), to the appropriate threads located at the ends of each of the sliding bars, and is composed of: a key element (Table 5 / a), provided with a wide spiral (male) thread, to which a second element is connected (Table 5 / b), provided with the relative counter-thread (female) and provided with two small lateral end-of-stroke protrusions, at the end of which the element is screwed, formed by two distinct parts (one fixed, the other rotating) (Tab. 5 / d-e) to the which is connected the "fingertip" (Tab. 5 / f), of semi-rigid material and very resistant to wear (rubber, leather, or plastic), built around a core (a small chamber) of steel (Tab .5 / g) provided with internal thread, thanks to which the fingertip can be screwed to its own reference element to (Table 5 / e). 8. A nut as well as at n. 7, in which all the various components can be easily disassembled allowing, in addition to being able to replace any worn parts, also to be able to remove (by pulling them out), after removing the relative rope pressure mechanism, one or more bars according to specific requirements also of executive / musical order (using, for example, only three on the low E / A / Re strings). A nut as well as at no. 8, in which the component called "fingertip" (Tab. 5 / f + g), when in the rest position (Tab. 5 / i), is free to turn on itself thanks to the circular element, shaped like a coil , on which it is mounted (Table 5 / d), so that its position in carrying out its task of pressing the strings is always different, thus avoiding damage deriving from wear due to a fixed position. 0 A nut as well as at no. 9, in which the element called "fingertip", in order to be able to replace it, can be separated from the "fingertip holder" block (Tab. 5 / d + e) thanks to the friction between the two elements that compose it , both provided with an opposing knurled surface, obtained with a slight pressure from the bottom upwards to be exerted on the mobile element (Table 5 / f), being able in this way to act on the fingertip in an anti-clockwise direction in order to be able to remove it, while, in order to facilitate the removal of the fingertip element in block with the "fingertip holder" (Table 5 / d + e + f), the upper part of the "spool" element (Table 5 / d) has a lateral knurling of the upper part (Tab.2 / d) (Tab.5 / i) able to facilitate its loosening and then proceed to its removal without intervening on the fingertip itself.