ITRM20090227A1 - Elemento strutturale per una costruzione gridshell, costruzione gridshell includente detto elemento e procedimento per realizzare tale costruzione impiegando detto elemento. - Google Patents

Description

Titolo: Elemento strutturale per una costruzione gridshell, costruzione gridshell includente detto elemento e procedimento per realizzare tale costruzione impiegando detto elemento.

DESCRIZIONE

[0001] La presente invenzione riguarda il settore tecnico delle costruzioni o opere di architettura e/o di ingegneria civile e, più particolarmente, riguarda un elemento strutturale per una costruzione gridshell.

[0002] Nel settore tecnico delle costruzioni edilizie, e più in particolare nel settore delle opere di architettura e/o di ingegneria civile, sono note costruzioni, cosiddette gridshell, che fondono insieme le caratteristiche delle forme reticolari delle griglie e delle forme curvilinee dei gusci. Tali costruzioni sono impiegate tipicamente per la copertura parziale o anche pressoché totale, in quest’ultimo caso in combinazione con ulteriori elementi di copertura, di ampi spazi sia interni sia esterni. Ad esempio l’impiego di strutture di tale tipo può spaziare dal padiglione isolato alla copertura di un atrio interno o di uno spazio urbano esterno. Le gridshell sono normalmente realizzate formando in piano un reticolo o griglia iniziale che può estendersi ad esempio su una superficie di decine o anche centinaia di metri quadrati e che costituisce l’ossatura portante della gridshell stessa. Tale griglia iniziale viene successivamente deformata con metodi di vario tipo e complessità in modo tale che possa assumere una forma finale in cui si presenta sostanzialmente come un guscio reticolare variamente curvato. A tal riguardo à ̈ opportuno osservare che nonostante la loro struttura apparentemente semplice, le gridshell sono strutture contraddistinte da una notevole complessità progettuale poiché à ̈ molto difficile se non pressoché impossibile prevederne con esattezza l’effettiva forma finale.

[0003] Le gridshell della tecnica nota sopra discusse sono generalmente realizzate in modo quasi completamente artigianale e pressoché per nulla in modo industriale. Più in particolare la griglia iniziale succitata, normalmente comprendente una pluralità di elementi lineari disposti incrociati ed aventi lunghezze anche di decine di metri, à ̈ realizzata pressoché completamente in un cantiere all’aperto situato in prossimità od in corrispondenza dell’area in cui la gridshell stessa dovrà essere formata o messa in opera. Nello specifico solitamente ciascuno di tali elementi lineari à ̈ ottenuto incollando fra loro di testa una pluralità di singole aste di legno, preferibilmente usando dei collanti chimici quali delle super colle. Successivamente gli elementi lineari succitati vengono collegati fra loro in corrispondenza delle rispettive regioni di incrocio ovvero in corrispondenza dei cosiddetti nodi della griglia. Tale procedimento di realizzazione di una gridshell presenta tuttavia alcuni inconvenienti in quanto richiede lunghi tempi di costruzione e, conseguentemente, ingenti costi di realizzazione della gridshell stessa, in modo particolare ingenti costi di gestione del cantiere.

[0004] Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un elemento strutturale per una costruzione gridshell che sia in grado di ovviare agli inconvenienti sopra discussi con riferimento alla tecnica nota o di ridurre almeno in parte gli effetti di tali inconvenienti.

[0005] Tale scopo à ̈ raggiunto mediante un elemento strutturale per una costruzione gridshell come definito e caratterizzato nell’annessa rivendicazione 1 nella sua forma più generale e nelle rivendicazioni dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.

[0006] Forma oggetto della presente invenzione anche una costruzione gridshell come definita nella rivendicazione 13 ed un procedimento per realizzare una costruzione gridshell come definito nella rivendicazione 14.

[0007] L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di esecuzione, fatte a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista in elevazione frontale in cui sono visibili un complesso edilizio ed una costruzione gridshell;

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica di un elemento strutturale della gridshell di figura 1, rappresentato in una prima configurazione operativa;

- la figura 3 à ̈ una vista prospettica dell’elemento strutturale di figura 2 rappresentato in una seconda configurazione operativa;

- la figura 4 à ̈ una vista prospettica in cui à ̈ visibile una porzione dell’elemento strutturale di figura 2;

- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica in cui la porzione di figura 4 Ã ̈ rappresentata in esploso;

- la figura 6 à ̈ una vista prospettica in cui à ̈ illustrata una pluralità di elementi strutturali di figura 2, dove alcuni di tali elementi sono parzialmente rappresentati;

- la figura 7 à ̈ una vista in sezione prospettica in cui à ̈ rappresentato in maggior dettaglio un particolare di figura 6.

[0008] Facendo inizialmente riferimento alla figura 1, con 10 à ̈ stato generalmente indicato un complesso edilizio, comprendente nell’esempio una pluralità di abitazioni 16, 17, 18, mentre con 15 à ̈ stata generalmente indicata una struttura o costruzione gridshell, o più semplicemente gridshell, associata a tale complesso. Nell’esempio di figura 1, la gridshell 15 ha sostanzialmente la forma di un guscio reticolare variamente curvato avente un parte 22 fissata all’abitazione 18 del complesso 10 ed una parte opposta 24 ancorata al terreno mediante appositi elementi di ancoraggio 26, per sé noti e pertanto non ulteriormente descritti. In particolare, in tale figura si può osservare che la gridshell 15 à ̈ una struttura o opera di architettura avente nell’esempio la funzione di un pergolato atto ad ombreggiare parzialmente un’area prospiciente la suddetta abitazione 18. In alternativa la gridshell potrebbe essere una struttura o costruzione autoportante realizzata in una zona separata dal complesso 10. In tal caso la gridshell potrebbe avere ad esempio alcune parti ancorate al terreno mediante appositi elementi di ancoraggio.

[0009] Convenientemente la gridshell 15 à ̈ una gridshell a struttura modulare includente una pluralità di elementi strutturali o moduli fra loro accoppiati o vincolati. In figura 2 à ̈ illustrata una forma di realizzazione di un elemento strutturale o primo modulo strutturale 30 destinato ad essere accoppiato con una pluralità di moduli strutturali dello stesso tipo per formare la gridshell 15. Convenientemente il modulo 30 à ̈ un modulo prefabbricato, ad esempio in una officina o in genere in un luogo remoto dal posto di installazione. Come si può osservare in figura 2 il modulo 30 comprende una pluralità di schiere 32, 34, 36, 38 di aste. Tali schiere sono fra loro impilate e comprendono ciascuna una pluralità di aste complanari, preferibilmente aventi una sezione trasversale di forma rettangolare o quadrata. Preferibilmente le aste di tali schiere sono delle aste di legno. Tuttavia, secondo una forma di realizzazione del modulo 30, tali schiere potrebbero comprendere delle aste realizzate con materiali aventi caratteristiche meccaniche simili a quelle del legno, quali delle aste in fibra di carbonio. Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa il modulo 30 à ̈ adatto ad assumere una configurazione dispiegata (figura 2) in cui la suddetta pluralità di schiere 32, 34, 36, 38 forma una griglia, nell’esempio una griglia con nove maglie quadrate ed avente una forma generalmente quadrata o inscrivibile in un quadrato, ed una configurazione ripiegata (figura 3) in cui detta pluralità di schiere à ̈ relativamente compatta. Più in particolare, con riferimento all’esempio di figura 3, nella configurazione ripiegata tale pluralità di schiere assume una sagoma approssimativamente lineare. In pratica, la configurazione dispiegata à ̈ una configurazione di montaggio mentre la configurazione ripiegata à ̈ una configurazione di stoccaggio o di trasporto. Più in particolare, con riferimento alla figura 3, si può osservare che nella configurazione ripiegata il modulo 30 si estende secondo una direzione di estensione longitudinale prevalente e presenta una porzione centrale 42 relativamente più larga e due porzioni di estremità opposte 44, 46 relativamente più strette o rastremate.

[0010] Con riferimento all’esempio illustrato in figura 2 la succitata pluralità di schiere di aste del modulo 30 comprende nell’ordine di impilamento una prima 32, una seconda 34, una terza 36 ed una quarta 38 schiera. Per maggiore chiarezza della descrizione tali schiere saranno d’ora in avanti denominate nell’ordine di impilamento, e senza per questo introdurre alcuna limitazione, rispettivamente schiera esterna inferiore 32, schiera interna inferiore 34, schiera interna superiore 36 e schiera esterna superiore 38. Secondo ulteriori forme di realizzazione, la suddetta pluralità di schiere di aste potrebbe comprendere un numero di schiere minore o maggiore di quattro per soddisfare specifiche esigenze strutturali, ad esempio potrebbe comprendere due schiere di aste oppure sei schiere di aste. Sempre con riferimento all’esempio di figura 2 si può osservare che nella configurazione dispiegata del modulo 30 le aste appartenenti ad una stessa schiera sono fra loro parallele. In particolare, nella forma di realizzazione in esempio ciascuna di tali schiere comprende quattro aste uguali fra loro. In alternativa ciascuna schiera potrebbe comprendere tuttavia un diverso numero di aste. Ad esempio, secondo una forma di realizzazione attualmente preferita ciascuna schiera comprende sei aste. Preferibilmente le aste del modulo 30 hanno una lunghezza generalmente compresa fra 2m e 4m. Più preferibilmente tali aste sono lunghe circa 3m.

[0011] Per maggiore chiarezza della descrizione d’ora in avanti, e senza per questo introdurre alcuna limitazione, le aste di ciascuna delle suddette quattro schiere 32, 34, 36, 38 saranno denominate nell’ordine di impilamento rispettivamente aste esterne inferiori 52, aste interne inferiori 54, aste interne superiori 56 ed aste esterne superiori 58. Come si può osservare nell’esempio di figura 2 nella configurazione dispiegata del modulo 30 le aste della schiera esterna inferiore 32 e della schiera interna superiore 36 sono parallele fra loro. Inoltre in tale configurazione le aste della schiera interna inferiore 34 e della schiera esterna superiore 38 sono fra loro parallele e disposte ortogonali alle aste della schiera esterna inferiore 32 e della schiera interna superiore 36.

[0012] Sempre in figura 2 si può osservare che nella configurazione dispiegata del modulo 30, la griglia comprende una pluralità di porzioni di intersezione o nodi di griglia 62 definiti dalle regioni di incrocio delle aste delle suddette schiere 32, 34, 36, 38.

[0013] Con riferimento alle figure 4 e 5, nelle quali à ̈ rappresentato visibile in maggior dettaglio uno dei nodi 62 della griglia, si può osservare che il modulo 30 comprende elementi di accoppiamento 64 per accoppiare fra loro le schiere 32, 34, 36, 38. Tali elementi di accoppiamento sono preferibilmente previsti in corrispondenza di ciascuno dei nodi 62 della griglia. Con particolare riferimento all’esempio di figura 5, nella quale il nodo di figura 4 à ̈ rappresentato a parti staccate, si può osservare che gli elementi di accoppiamento 64 comprendono elementi di cerniera ed elementi di serraggio. In particolare gli elementi di serraggio sono adatti a cooperare con gli elementi di cerniera per serrare fra loro le aste delle schiere 32, 34, 36, 38. Secondo una forma di realizzazione preferita, gli elementi di cerniera comprendono almeno un perno filettato o vite 66 e gli elementi di serraggio comprendono almeno un dado, per sé noto e non rappresentato nelle figure, che à ̈ destinato ad essere avvitato al perno 66. In altre parole il perno 66 ed il dado sono fra loro accoppiabili per formare un bullone di serraggio. Preferibilmente gli elementi di serraggio comprendono inoltre almeno una rondella piatta. Più preferibilmente gli elementi di serraggio comprendono almeno due rondelle metalliche piatte (rappresentate in figura 5) nell’esempio destinate ad essere affacciate rispettivamente ad un’asta 58 della schiera esterna superiore 38 e ad un’asta 52 della schiera sterna inferiore 32.

[0014] Sempre con riferimento alla figura 5, secondo una forma di realizzazione attualmente preferita almeno uno dei nodi 62 comprende una coppia di asole allungate o ovalizzate 72, 74 previste rispettivamente su un’asta 52 della schiera esterna inferiore 32 e su un’asta 58 della schiera esterna superiore 38. Preferibilmente ciascun nodo 62 della griglia comprende una coppia di asole allungate o ovalizzate 72, 74. Preferibilmente ciascuna delle asole di tale coppia 72, 74 si estende nella direzione di estensione longitudinale prevalente della rispettiva asta (figura 5). In altre parole nell’esempio, nella configurazione dispiegata del modulo 30, tali asole 72, 74 si estendono sostanzialmente lungo direzioni mutuamente ortogonali. Preferibilmente tali asole hanno una lunghezza compresa fra 7cm e 10cm. Secondo una forma di realizzazione attualmente preferita, tale nodo 62 comprende anche una coppia di fori 76, 78 previsti rispettivamente su un’asta 54 della schiera interna inferiore 34 e su un’asta 56 della schiera interna superiore 36. In particolare à ̈ opportuno osservare che le suddette coppie di asole allungate 72, 74 e di fori 76, 78 sono fra loro mutuamente allineate in modo tale da poter essere attraversate dal perno 66. Secondo una forma di realizzazione alternativa meno conveniente, la coppia di asole 72, 74 potrebbe tuttavia essere sostituita da una corrispondente coppia di fori adatta ad essere attraversata dal perno 66.

[0015] Sempre con riferimento alle figure 4 e 5, secondo una forma di realizzazione almeno uno dei nodi 62 comprende almeno un elemento di controventamento o di irrigidimento 82 interposto fra le aste di tale nodo, nell’esempio interposto fra un’asta 52 della schiera esterna inferiore ed un’asta 58 della schiera esterna superiore. Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa attualmente preferita, tale elemento di controventamento à ̈ interposto fra un’asta 54 della schiera interna inferiore ed un’asta 56 della schiera interna superiore, in modo tale da essere disposto sostanzialmente nell’intorno o in corrispondenza del baricentro del nodo 62. Secondo una forma di realizzazione tale elemento di controventamento include una prima piastrina di controventamento 82, nell’esempio una piastrina in lamierino metallico di forma allungata e più preferibilmente di forma stretta e allungata. La prima piastrina di controventamento 82, almeno quando gli elementi di serraggio non serrano con forza le aste del nodo 62, à ̈ montata girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione. Più in particolare, con riferimento all’esempio di figura 5, la prima piastrina di controventamento 82 à ̈ provvista, su una rispettiva porzione centrale, di un foro destinato ad essere attraversato dal perno 66. Quando tale foro à ̈ attraversato dal perno 66, la prima piastrina 82 à ̈ montata girevole attorno a tale perno e quindi attorno al rispettivo asse di rotazione. Inoltre la prima piastrina di controventamento 82 à ̈ provvista di elementi di fissaggio, quali degli ulteriori fori di fissaggio, per il fissaggio di rispettivi organi di controventamento, quali dei cavi o delle funi di controventamento 92, 94. Secondo una forma di realizzazione conveniente il suddetto nodo 62 comprende un secondo elemento di controventamento. Nell’esempio di figura 5, si può osservare che il secondo elemento di controventamento comprende una seconda piastrina di controventamento 96 interposta preferibilmente fra l’asta 54 della schiera interna inferiore 34 e l’asta 56 della schiera interna superiore 36 del suddetto nodo 62. Preferibilmente la seconda piastrina di controventamento 96 à ̈ uguale alla prima piastrina di controventamento 82. In particolare anche la seconda piastrina 96 comprende elementi di fissaggio per il fissaggio di rispettivi organi di controventamento quali cavi o funi di controventamento 98, 102. Preferibilmente la seconda piastrina di controventamento à ̈ montata girevole attorno al perno 66 in modo analogo alla prima piastrina di controventamento 82. Convenientemente, nelle rispettive condizioni operative, ovvero quando sono sollecitate dai rispettivi organi di controventamento, la prima 82 e la seconda 96 piastrina di controventamento sono disposte fra loro ortogonali e nel complesso ruotate di circa 45° rispetto alle aste del nodo 62 (figura 4).

[0016] Facendo riferimento alla figura 2, nella configurazione dispiegata del modulo 30 la griglia comprende una pluralità di prime porzioni di accoppiamento 104 a forca, ciascuna delle quali include una porzione di estremità libera sporgente 106 di un’asta 52 della schiera esterna inferiore 32 ed una affacciata porzione di estremità libera sporgente 108 di un’asta 56 della schiera interna superiore 36. Nell’esempio di figura 2, la griglia comprende quattro di tali prime porzioni previste da un lato della griglia ed altre quattro di tali prime porzioni previste su un lato opposto della griglia. Sempre con riferimento alla figura 2, nella suddetta configurazione dispiegata, la griglia comprende inoltre una pluralità di seconde porzioni di accoppiamento 112 a forca. Ciascuna di tali porzioni di accoppiamento comprende una porzione di estremità libera sporgente 114 di un’asta 54 della schiera interna inferiore 34 ed una affacciata porzione di estremità libera sporgente 116 di un’asta 58 della schiera esterna superiore 58. Nell’esempio la griglia comprende quattro di tali seconde porzioni di accoppiamento 112 previste da un lato della griglia ed ulteriori quattro di tali seconde porzioni previste su un lato opposto della griglia.

[0017] Con riferimento alla figura 7, in tale figura à ̈ rappresentata più in dettaglio in sezione prospettica una delle prime porzioni di accoppiamento 104 del modulo 30 accoppiata con una delle seconde porzioni di accoppiamento 112 di un secondo elemento strutturale o secondo modulo 30’, nell’esempio uguale al modulo 30, in modo da formare una porzione di giunzione o giunto di testa. In figura 7 si può osservare che tale prima porzione di accoppiamento 104 comprende almeno una prima coppia di aperture di giunzione 118, 122 mutuamente affacciate. In particolare nell’esempio di figura 7 la prima porzione di accoppiamento 104 comprende tre coppie di aperture di giunzione 118, 122 affacciate che sono parzialmente rappresentate in tale figura in modo da risultare più chiaramente visibili. Secondo una forma di realizzazione conveniente, ciascuna di tali coppie di aperture comprende in particolare un’asola di giunzione allungata 118 ed un foro di giunzione 122 previsti rispettivamente sulle porzioni di estremità libere sporgenti 106, 108 dell’asta 52 della schiera esterna inferiore 32 e dell’asta 56 della schiera interna superiore. Anche le seconde porzioni di accoppiamento 112 del modulo 30 comprendono ciascuna almeno una seconda coppia di aperture di giunzione 124, 126 affacciate, preferibilmente tre coppie di aperture di giunzione 124, 126. Con riferimento alla figura 7, in cui tali coppie di aperture sono visibili su una delle seconde porzioni di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’, conveniente ciascuna di tali coppie comprende un foro di giunzione 124 ed un’asola di giunzione allungata 126 previsti rispettivamente sulle porzioni di estremità libere sporgenti 114, 116 dell’asta 54 della schiera interna inferiore 34 e dell’asta 58 della schiera esterna superiore 38.

[0018] Descritta la struttura del modulo 30, con particolare riferimento alle figure 6 e 7 viene ora descritto un procedimento per realizzare una gridshell modulare impiegando una pluralità di moduli 30.

[0019] Per realizzare la gridshell 15 a struttura modulare occorre preliminarmente formare una griglia iniziale accoppiando fra loro una pluralità di moduli 30. Tale griglia iniziale, parte della quale à ̈ illustrata in figura 6 in una rispettiva fase di realizzazione, costituisce l’ossatura portante della gridshell stessa. Se i moduli da accoppiare si trovano inizialmente nella configurazione ripiegata occorre preliminarmente dispiegare tali moduli. A tale scopo à ̈ sufficiente allentare gli elementi di serraggio, nell’esempio svitare parzialmente i dadi avvitati ai perni 66, per fare in modo che i perni 66 fungano da cerniere. A questo punto, per accoppiare ad esempio il modulo 30 al secondo modulo 30’ occorre accoppiare le prime porzioni di accoppiamento 104 del modulo 30 con le seconde porzioni di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’ in modo tale che ciascuna schiera del modulo 30 risulti complanare ad una rispettiva schiera del secondo modulo 30’. Preferibilmente durante tale operazione di accoppiamento gli elementi di serraggio sono allentati in modo da permettere un movimento relativo fra le aste dei moduli da accoppiare e facilitare quindi l’accoppiamento dei moduli stessi. Con riferimento alla figura 7, quando le prime porzioni di accoppiamento 104 e le seconde porzioni di accoppiamento 112 sono fra loro accoppiate, ciascuna delle porzioni di estremità libere sporgenti 108 delle aste 56 della schiera interna superiore del modulo 30 à ̈ impegnata fra le porzioni di estremità libere sporgenti 114, 116 di una delle seconde porzioni di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’. E’ opportuno osservare che in tale condizione, le porzioni di estremità libere sporgenti 106, 108 di ciascuna delle prime porzioni di accoppiamento 104 del modulo 30 sono parzialmente sovrapposte lungo la rispettiva lunghezza alle porzioni di estremità libere sporgenti 114, 116 di una rispettiva seconda porzione di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’. In questo modo le estremità terminali delle porzioni di estremità libere sporgenti 106, 108 delle prime porzioni di accoppiamento 104 del modulo 30 sono disposte ad una distanza prefissata da corrispondenti nodi del secondo modulo 30’ ad esse affacciati (figura 7). Analogamente, le estremità terminali delle porzioni di estremità libere sporgenti 114, 116 delle seconde porzioni di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’ sono disposte ad una distanza prefissata da corrispondenti nodi del modulo 30 ad esse affacciati (figura 7). Inoltre quando le prime porzioni di accoppiamento 104 del modulo 30 sono accoppiate alle seconde porzioni di accoppiamento 112 del secondo modulo 30’, le prime coppie di aperture di giunzione 118, 122 del modulo 30 risultano allineate rispettivamente alle seconde coppie di aperture di giunzione 124, 126 del secondo modulo 30’.

[0020] Una volta effettuato l’accoppiamento fra le prime 104 e le seconde 112 porzioni di accoppiamento sopra discusse, à ̈ possibile vincolare o serrare fra loro tali porzioni preferibilmente impiegando elementi di accoppiamento analoghi a quelli impiegati per i nodi 62 della griglia di ciascun modulo. Per esempio possono essere impiegati a tale scopo dei bulloni che attraversano le succitate prime 118, 122 e seconde 124, 126 coppie di aperture di giunzione rispettivamente del modulo 30 e del modulo 30’.

[0021] Completato l’accoppiamento fra i moduli 30 e 30’, può essere effettuato ad esempio l’accoppiamento del modulo 30 con un terzo elemento strutturale o terzo modulo 30’’ (figura 6), nell’esempio uguale al modulo 30. A tale scopo à ̈ sufficiente accoppiare le seconde porzioni di accoppiamento 112 del modulo 30 con le prime porzioni di accoppiamento 104 del terzo modulo 30’’ in modo analogo a quanto descritto con riferimento all’accoppiamento fra il modulo 30 ed il secondo modulo 30’. In pratica quando il modulo 30 ed il terzo modulo 30’’ sono accoppiati, ciascuna schiera del modulo 30 risulta complanare ad una rispettiva schiera del terzo modulo 30’’.

[0022] Procedendo nel modo sopra descritto à ̈ pertanto possibile formare una griglia iniziale delle dimensioni desiderate accoppiando fra loro una pluralità di moduli 30 in modo tale che le prime porzioni di accoppiamento 104 di un modulo risultino accoppiate nel modo sopra descritto con le seconde porzioni di accoppiamento 112 di un altro modulo dello stesso tipo.

[0023] Una volta formata la griglia iniziale, questa può quindi essere deformata, ad esempio tramite uno dei metodi impiegati nella tecnica nota, per fare in modo che la gridshell assuma una forma sostanzialmente a guscio, quale la forma illustrata in figura 1. In altre parole, quando assume la sua forma sostanzialmente definitiva, la gridshell comprende una pluralità di moduli 30 che sono stabilmente accoppiati fra loro e che sono almeno parzialmente inflessi o curvati per conferire alla gridshell una configurazione tridimensionale curva.

[0024] In base a quanto sopra descritto, Ã ̈ possibile dunque comprendere come un elemento strutturale per una costruzione gridshell secondo la presente invenzione sia tale da risolvere o da ridurre almeno in parte gli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota.

[0025] Convenientemente il fatto di mettere a disposizione un modulo per la formazione di una gridshell avente una struttura modulare, permette di rendere tale gridshell significativamente più industrializzabile rispetto alle gridshell realizzate impiegando le soluzioni della tecnica nota. In tal modo, à ̈ infatti possibile ridurre in misura considerevole i tempi di richiesti per la formazione della griglia iniziale e, conseguentemente, i relativi costi di gestione del cantiere.

[0026] Il fatto di prevedere moduli pieghevoli permette convenientemente di rendere i moduli compatti e pertanto facilmente e comodamente trasportabili sia manualmente che con mezzi di trasporto.

[0027] Il fatto di prevedere delle giunzioni di testa bullonate fra i diversi moduli permette di evitare l’impiego dei collanti chimici inquinanti impiegati nella tecnica nota. Ciò permette di realizzare una gridshell che consente una facile la sostituzione dei componenti in caso di rottura e che à ̈ ecosostenibile poiché tali componenti possono ad esempio essere facilmente smaltiti in caso di dismissione della gridshell.

[0028] Vantaggiosamente il fatto di prevedere almeno un elemento di controventamento situato in prossimità od in corrispondenza del baricentro del nodo della gridshell permette di ottimizzare lo stato di sollecitazione dei nodi della gridshell evitando o riducendo l’insorgere si sollecitazioni anomale causate dagli organi di controventamento.

[0029] Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento strutturale (30) per una costruzione gridshell (15) a struttura modulare, detto elemento strutturale (30) essendo un modulo strutturale (30) destinato ad essere accoppiato con una pluralità di moduli (30, 30’, 30’’) dello stesso tipo per formare detta costruzione (15), detto modulo strutturale comprendendo una pluralità di schiere impilate (32, 34, 36, 38) di aste ed elementi di accoppiamento (64) per accoppiare fra loro dette schiere (32, 34, 36, 38), ciascuna di dette schiere comprendendo una pluralità di aste complanari.
2. 2. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento strutturale (30) Ã ̈ un modulo prefabbricato.
3. 3. Elemento strutturale (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le aste di dette schiere (32, 34, 36, 38) sono aste di legno.
4. 4. Elemento strutturale (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, tale elemento essendo adatto ad assumere una configurazione dispiegata in cui detta pluralità di schiere (32, 34, 36, 38) forma una griglia ed una configurazione ripiegata in cui detta pluralità di schiere à ̈ relativamente compatta, detta griglia comprendendo una pluralità di nodi di griglia (62) definiti dalle regioni di incrocio delle aste di dette schiere (32, 34, 36, 38) e comprendenti detti elementi di accoppiamento (64).
5. 5. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 4, in cui detta pluralità di schiere comprende nell’ordine di impilamento una prima (32), una seconda (34), una terza (36) ed una quarta (38) schiera e in cui in detta configurazione dispiegata: - le aste appartenenti ad una stessa schiera sono fra loro parallele; - le aste di dette prima (32) e terza (36) schiera sono parallele fra loro; - le aste di dette seconda (34) e quarta (38) schiera sono fra loro parallele e disposte ortogonali alle aste di dette prima (32) e terza (36) schiera; - detta griglia comprende una pluralità di prime porzioni di accoppiamento (104) a forca, ciascuna di dette prime porzioni (104) comprendendo una porzione di estremità libera sporgente (106) di un’asta della prima schiera (32) ed una affacciata porzione di estremità libera sporgente (108) di un’asta della terza schiera; - detta griglia comprende una pluralità di seconde porzioni di accoppiamento (112) a forca, ciascuna di dette seconde porzioni comprendendo una porzione di estremità libera sporgente (114) di un’asta della seconda schiera (34) ed una affacciata porzione di estremità libera sporgente (116) di un’asta della quarta schiera (38).
6. 6. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 5, in cui almeno uno di detti nodi (62) comprende almeno coppia di asole allungate (72, 74) previste rispettivamente su un’asta della prima schiera (32) e su un’asta della quarta schiera (38) ed una coppia di fori (76, 78) previsti rispettivamente su un’asta della seconda schiera (34) e su un’asta della terza schiera (36), detta coppia di asole (72, 74) e detta coppia di fori (76, 78) essendo fra loro mutuamente allineate.
7. 7. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui almeno uno di detti nodi (62) comprende almeno un elemento di controventamento (82) interposto fra un’asta della prima schiera (32) ed un’asta della quarta schiera (38).
8. 8. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 7, in cui detto almeno un elemento di controventamento (82) à ̈ interposto fra un’asta della seconda schiera (34) ed un’asta della terza schiera (36).
9. 9. Elemento strutturale (30) secondo una delle rivendicazioni 7 o 8, in cui detto almeno un nodo (62) comprende almeno due elementi di controventamento (82, 96).
10. 10. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 7, in cui detto almeno un elemento di controventamento (82) comprende almeno una piastrina di controventamento (82) montata girevole attorno ad un rispettivo asse di rotazione.
11. 11. Elemento strutturale (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, in cui almeno una di dette prime porzioni di accoppiamento (104) comprende almeno una prima coppia (118, 122) di aperture di giunzione mutuamente affacciate ed in cui almeno una di dette seconde porzioni di accoppiamento (112) comprende almeno una seconda coppia (124, 126) di aperture di giunzione mutuamente affacciate.
12. 12. Elemento strutturale (30) secondo la rivendicazione 11, in cui detta prima coppia (118, 122) di aperture di giunzione comprende un’asola di giunzione allungata (118) ed un foro di giunzione (122) previsti rispettivamente su dette porzioni di estremità libere sporgenti (106, 108) dell’asta della prima schiera (32) e dell’asta della terza schiera (36) ed in cui detta seconda coppia (124, 126) di aperture di giunzione comprende un foro di giunzione (124) ed un’asola di giunzione allungata (126) previsti rispettivamente su dette porzioni di estremità libere sporgenti (114, 116) dell’asta della seconda schiera (34) e dell’asta della quarta schiera (38).
13. 13. Costruzione gridshell (15) a struttura modulare includente una pluralità di elementi strutturali come definiti in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, gli elementi strutturali di tale pluralità essendo fra loro stabilmente accoppiati ed almeno parzialmente inflessi o curvati per conferire a detta costruzione una configurazione tridimensionale curva.
14. 14. Procedimento per realizzare una costruzione gridshell includente una pluralità di elementi strutturali (30) come definiti in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 12, comprendente le fasi di: - dispiegare un primo (30), un secondo (30’) ed un terzo (30’’) elemento strutturale di detta pluralità; - collegare le prime porzioni di accoppiamento (104) del primo elemento strutturale (30) con le seconde porzioni di accoppiamento (112) del secondo elemento strutturale (30’) in modo tale che ciascuna schiera del primo elemento strutturale (30) risulti complanare ad una rispettiva schiera del secondo elemento strutturale (30’); - collegare le seconde porzioni di accoppiamento (112) del primo elemento strutturale (30) con le prime porzioni di accoppiamento (104) del terzo elemento strutturale (30’’) in modo tale che ciascuna schiera del primo elemento strutturale (30) risulti complanare ad una rispettiva schiera del terzo elemento strutturale (30’’).