ITRM20080142U1

ITRM20080142U1 - Dispositivo buccale antistress perfezionato

Info

Publication number: ITRM20080142U1
Authority: IT
Inventors: Alessandro Rampello
Original assignee: Alessandro Rampello
Priority date: 2008-09-25
Filing date: 2008-09-25
Publication date: 2010-03-26
Also published as: WO2010035303A1

Description

Dispositivo buccale antistress perfezionato

Oggetto del presente trovato sono dei perfezionamenti ai dispositivi buccali antistress termine nel quale vengono compresi i dispositivi adatti ad evitare o ad alleviare le conseguenze derivanti dal serramento dei denti causato da stress od altro.

Da diversi anni stati proposti innumerevoli dispositivi buccali antistress universali i quali sono sostanzialmente realizzati in silicone o simile che vengono posizionati tra le arcate dentarie

Questi dispositivi fungono in sostanza da cuscinetto tra gli elementi dentali delle due mascelle evitando od alleviando così le conseguenze del serramento dei denti. I dispositivi conosciuti presentano diversi inconvenienti che ne limitano l'efficacia , alcuni sono poco stabili altri non prevedono alcun elemento idoneo alla rieducazione posturale della lingua e quindi per riflesso, della mandibola dello osso ioide e della colonna cervicale e di postura della testa.

Per ovviare a questo inconveniente sono stati realizzati negli ultimi anni dei dispositivi buccali anti stress che hanno alcuni elementi aggiuntivi in modo particolare per la rieducazione della postura della lingua, dell’osso ioide, della mandibola e della colonna cervicale; non è nota al momento alcuna soluzione ad arco palatale su dispositivi universali

Oggetto del presente trovato è un dispositivo buccale antistress costituito da due elementi interocclusali orizzontali di forma vagamente triangolare con angoli sfondati; ai lati dei quali sono solidali due scudi genieni verticali simmetrici; due piccole alette verticali che partono dai due elementi orizzontali e vanno a contornare il lato buccale degli elementi dentali inferiori a livello dei premolari e molari ; una fettuccia anteriore arcuata di raccordo tra i due scudi laterali che si va a collocare nel fornice vestibolare anteriore inferiore ; una fettuccia che collega i due piani occlusali orizzontali seguendo l’arco palatale e passando accostata alla volta palatina .

L’insieme può essere costituito da un monoblocco di materiale plastico e/o silicone atossico con spessori variabili in rapporto alla funzione o ,in alternativa, da più parti assemblabili dello stesso materiale o se utile da materiale differenti .

Il dispositivo buccale di cui al presente trovato assume quindi una forma arcuata , per contornare gli elementi dentali ed essere facilmente collocata nella cavità buccale con la massima stabilità e ritenzione possibile ; in particolare la fettuccia buccale trasversale contorna la volta palatina e contemporaneamente il dorso della lingua e svolge le funzioni di raccordo degli elementi orizzontali , di ritenzione del dispositivo buccale contrastando l’espulsione dello stesso dalla cavità orale e di rieducazione posturale della lingua e quindi per riflesso delia mandibola , dell’osso ioide e della colonna cervicale e di postura della testa.

Il trovato verrà ora descritto in una forma di realizzazione preferita ma non limitativa illustrata nei disegni allegati in cui:

La fig. 1 mostra una vista anteriore di 3/4 dall’alto del dispositivo di cui al presente trovato.

La fig. 2 mostra una vista posteriore di 3/4 dall’alto del dispositivo di cui al presente trovato .

La fig. 3 mostra una vista anteriore del dispositivo di cui al presente trovato

La fig. 4 mostra una vista posteriore del dispositivo di cui al presente trovato

La fig. 5 mostra una vista di 3 14 anteriore dal basso del dispositivo di cui al presente trovato

La fig. 6 mostra una vista di3 /4 posteriore dal basso del dispositivo di cui al presente trovato

Il dispositivo buccale antistress universale oggetto del presente trovato è costituito da:

-due scudi verticali laterali geninei 1 e 2 , simmetrici destro e sinistro di forma e dimensioni variabili che nel esempio illustrato hanno una forma leggermente ovale ; -due elementi interoclusari orizzontali 3 e 4, simmetrici destro e sinistro, di forma e dimensione variabili che nel esempio illustrato hanno una forma vagamente riconducibile ad un triangolo con angoli arrotondati;

-una fettuccia di raccordo (5) di forma e dimensione variabile , che nell’esempio illustrato è lunga e stretta , forma un arco anteriore che collega i due scudi laterali 1 e 2 e si colloca nel fornice vestibolare anteriore inferiore;

-una fettuccia (6) che forma un arco palatale e collega i due elementi occlusali orizzontali (3 e 4) passando accostata alla volta palatina con un leggero angoli d’inclinazione anteriore

-due alette (7e 8) di forma e dimensione variabile che nell'esempio illustrato hanno una forma assimilabile ad un semiovale e si estendono verso il basso partendo dai due piani occlusali orizzontali 3 e 4 e vanno a contornare il lato buccale degli elementi dentali inferiori a livello del premolari e molari.

Come già detto il dispositivo può essere realizzato in un unico monoblocco di materiale plastico e/o silicone atossico , con spessori variabili in rapporto alla funzione oppure da più parti assemblabili dello stesso materiale o da materiali diversi.

Come si può vedere dalle figure allegate il dispositivo buccale antistress assume una forma arcuata riconducibile ad una U , al fine di poter essere facilmente collocata nella cavità orale con la massima stabilità e ritenzione possibile

Ogni elemento che costituisce il dispositivo buccale ha una specifica funzione , in particolare:

-i due scudi laterali 1 e 2 svolgono un ruolo di stabilizzazione del dispositivo e di bilanciamento ed equilibratura dei muscoli periorali

-i due elementi interocclusali orizzontali 3 e 4 svolgono la funzione fondamentale di aumentare la dimensione verticale e quindi di aumentare e distanziare il piano occlusale ; ciò si traduce in un azione di bilanciamento ed equilibratura dei carichi occlusali muscolari e dentali, essendo interposti tra gli elementi dentali antagonisti dei settori latero posteriori , questo decondiziona il sistema neuromuscolare , protegge gli elementi dentali dai carichi parafunzionali e contestualmente le strutture temporo mandibolari;

-la fettuccia anteriore (5) si dispone nel fornice vestibolare inferiore , tra gli elementi dentali anteriore ed inferiori ed il labro inferiore , mentre la fettuccia (6) o arco palatale contorna la volta palatina e contemporaneamente il dorso della lingua.

-le due fettucce (5 e 6) svolgono la funzione di raccordo degli elementi orizzontali ( 3 e 4) e degli elementi laterali (1 e 2) nonché di ritenzione di tutto il dispositivo buccale contrastando l’espulsione dello stesso dalla cavità orale;

la fettuccia (6) in particolare, oltre a svolgere le funzioni suddette in collaborazione con la fettuccia (5) svolge il compito fondamentale di rieducazione posturale della lingua e quindi per riflesso della mandibola, dell’osso ioide e della colonna cervicale e di postura della testa.

Le alette verticali semiovali (7 e 8) contribuiscono alla ulteriore stabilizzazione e ritenzione intraorale del dispositivo aiutando a mantenere i due piani interocclusali stabili tra gli elementi dentali antagonisti.

Le superfici di tutti gli elementi descritti sono lisce , stondate e atraumatiche.

Le superfici degli elementi orizzontali (3 e 4 ) possono in una variante presentare dei piccoli fori o rugosità od altro per poter apporre del materiale resinoso o resina auto polimerizzante per compensare anomalie delle curve occlusali e bilanciare e /0 personalizzare il dispositivo.

La forma, gli spessori ed il materiale utilizzato per la realizzazione del dispositivo sono scaturiti da considerazioni di carattere tecnico scientifico e da prove di carico . Con riferimento ai due scudi genieni verticali laterali 1 e 2 soddisfano le condizioni di avere un ingombro ridotto, ma nel contempo tale da essere in grado di bilanciare e contemporaneamente contrastare i muscoli periorali , cosi come l’estensione lo spessore e la conformazione generale permettono di conferire al dispositivo la maggiore ritenzione e solidità per sorreggere i due elementi (3 e 4) interocclusali. I due piani interocclusali (3 e 4) soddisfano le condizioni di : ingombro ridotto ma tale da coprire le superfici occlusali degli elementi dentali latero posteriori senza togliere spazio vitale e interferire con la motilità della lingua; da ciò è scaturita una forma assimilabile ad un triangolo con angoli stendati; la parte posteriore è più larga per adattarsi alla maggiore ampiezza degli elementi dentali posteriori , molari; la parte anteriore è più stratta per adattarsi alla minore ampiezza degli elementi dentali latero posteriori , premolari e canini; lo spessore della resina e la sua resilienza sono determinati in base allo stato della tecnica per dispositivi analoghi e valutazioni cliniche oggettive. E’ inoltre previsto che i due elementi (3 e 4 ) possano avere la superficie rugosa e dotata di piccoli fori passanti per consentire il posizionamento di resina auto polimerizzante , che posta sui due lati e connessa attraverso i piccoli fori , consenta la personalizzazione del dispositivo alle diverse superfici occlusali con la possibilità di eventuali scartamenti e ribassature della resina

La fettuccia anteriore (5) ha disegno, lunghezza, larghezza altezza e spessore che conferiscono al dispositivo la forma arcuata per farlo adattare meglio allo conformazione anatomica della arcate dentarie

La fettuccia (6) o arco palatino trasversale ha un disegno anatomico di costruzione , larghezza, altezza e spessore che scaturiscono da prove cliniche e valutazioni oggettive, infatti collocandosi sulla volta palatina , per non suscitare riflessi indesiderati , non creare traumatismi ed essere facilmente ben tollerato , deve avere forma e dimensione il più possibile ridotte. La lunghezza della fettuccia (6) può essere sia fissa standard o variabile in funzione dellTaltezza , curvatura ed estensione della volta platina che varia da individuo ad individuo ; per consentire la variazione possono essere adottati diversi modi ; quello ritenuto più pratico è di realizzare la fettuccia (6) con una serie progressiva di scalini d’ancoraggio posti alle due estremità laterali per consentire le variazioni di lunghezza ; una volta stabilità la lunghezza ideale per il soggetto le parti eccedenti della fettuccia possono essere tagliare cosila non creare fastidio .

Le alette verticali (7 e 8) hanno la parte posteriore a livello molare leggermente più ampia per offrire uno scalino di maggiore ritenzione , mentre la parte anteriore a livello premolare e canino si riduce sensibilmente per non occupare spazio alla lingua e non interferire con la stessa ; nello spessore arcuato delle alette (7 e 8) può essere collocato il foro nel quale viene inserito il gradino di ancoraggio della fettuccia palatale (6)

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo buccale antistress perfezionato costituito da: due scudi verticali laterali geninei 1 e 2 , simmetrici destro e sinistro; due elementi interocclusali orizzontali 3 e 4, simmetrici destro e sinistro; una fettuccia di raccordo (5) di forma e dimensione variabile , che forma un arco anteriore e collega i due scudi laterali 1 e 2 e si colloca nel fornice vestibolare anteriore inferiore; due alette (7e 8) verticali che si estendono verso il basso partendo dai due piani occlusali orizzontali 3 e 4 e vanno a contornare il lato buccale degli elementi dentali inferiori a livello del premolari e molari; caratterizzato dal fatto che è presente una fettuccia (6) che forma un arco palatale e collega i due elementi occlusali orizzontali (3 e 4) passando accostata alla volta palatina.
2. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che i due piani interocclusali 3 e 4 hanno forma assimilabile ad un triangolo con angoli stondati; la parte posteriore è più larga per adattarsi alla maggiore ampiezza degli elementi dentali posteriori , molari; la parte anteriore è più stratta per adattarsi alla minore ampiezza degli elementi dentali iatero posteriori , premolari e canini;
3. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che i due piani interocclusali (3 e 4) hanno la superficie rugosa e dotata di piccoli fori passanti per consentire il posizionamento di resina auto polimerizzante , che posta sui due lati e connessa attraverso i piccoli fori , consente la personalizzazione del dispositivo alle diverse superfici occlusali con la possibilità di eventuali scartamenti e ribassature della resina .
4. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che la lunghezza della fettuccia (6) può essere di lunghezza standard o variata in funzione dell’ altezza , curvatura ed estensione della volta platina che varia da individuo ad individuo realizzando la fettuccia (6) con una serie progressiva di scalini d’ancoraggio posti alle due estremità laterali per consentire le variazioni di lunghezza .
5. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che la presenza della fettuccia (6) permette la rieducazione posturale della lingua, osso ioide, mandibola, colonna cervicale e postura della testa e colonna vertebrale per un controllo funzionale gnatologico posturale generale.
6. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che le alette verticali (7 e 8) hanno la parte posteriore a livello molare leggermente più ampia per offrire uno scalino di maggiore ritenzione , mentre la parte anteriore a livello premolare e canino si riduce sensibilmente per non occupare spazio alla lingua e non interferire con la stessa .
7. Dispositivo buccale antistress perfezionato secondo la rivendicazione (1) caratterizzato dal fatto che nello spessore arcuato delle alette (7 e 8) è collocato il foro nel quale viene inserito il gradino di ancoraggio della fettuccia palatale (6)