ITRE20130003A1 - Strumento di azzeramento per alesametri a testa di misura standard e per fori ciechi - Google Patents

Strumento di azzeramento per alesametri a testa di misura standard e per fori ciechi Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
Del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo “STRUMENTO DI AZZERAMENTO PER ALESAMETRI A TESTA DI
MISURA STANDARD E PER FORI CIECHI”
La presente innovazione si riferisce ad una attrezzatura, utilizzata per l’azzeramento a misura di alesametri, che misurano il diametro di fori Passanti o ciechi.
In commercio troviamo azzeratoli, di savariate tipologie, tali strumenti però peccano in praticità, oppure hanno un costo elevato, in altri casi vengono fatti su misura per una determinata marca, risultando così inutilizzabili per altri alesametri.
Un primo esempio di azzeratoli, sono quelli che utilizzano i blocchetti di riscontro per ottenere la misura voluta (spesso 3-4 blocchetti) conseguentemente abbiamo diverse superfici a contatto, perciò dovremmo stare attenti a pulire bene tutte queste superfìci, inoltre bisogna fare attenzione all’effetto cuscinetto d’aria, che si forma fra questi blocchetti. Per sicurezza, ottenuta la misura, si verificherà con un micrometro che questa sia realmente quella voluta, e questo perchè le tolleranze dei fori sono spesso di pochi centesimi. Inoltre questi blocchetti sono di solito, utilizzati per molti altri controlli, e quindi si perderà altro tempo per rintracciare tutti quelli che servono per avere la misura
dell’ azzeramento, oppure dovremmo affrontare una ulteriore spesa per comprarne ima nuova serie.Un altro tipo di azzeratore quello digitale automatico, dove una volta impostata la misura voluta, questo automaticamente, allargherà la sede di azzeramento, fino a quota prefissata. Questi strumenti però hanno un costo di svariate migliaia di euro, sono pesanti
e quindi necessitano di un apposito spazio di appoggio, inoltre se si devono effettuare misurazioni in altre zone lavorative, diventa quasi proibitivo trasportarlo, sia per la sua scomodità, sia in considerazione del fatto che occorre avere sempre una presa di corrente disponibile, ed inoltre serve una base di appoggio per farlo lavorare in piano. Fino ad ora la soluzione più adottata per azzerare gli al esametri, è stata quella dell’utilizzo degli anelli di riscontro, questi però hanno lo svantaggio di essere utilizzati per l’azzeramento di una sola misura, e visto il loro costo, questa sarebbe una soluzione troppo dispendiosa. Però la cosa positiva nell’azzerare l’alesametro con l’anello di riscontro(oltre che per la sua precisione), è la semplicità con cui il suddetto viene portartato a misura, e questo grazie alla conformazione dell’ anello, perché essendo perfettamente
cilindrico avrà un solo asse da allineare, mentre per gli azzeratoli sopra descritti, la sede azzeramento sarà praticamente formata da due piani paralleli, e quindi l’operatore per potere rilevare la misura correttamente, dovrà allineare contemporaneamente due assi e questo complica un pò le operazioni, soprattutto perchè il comparatore che è solitamente centesimale, avrà una grande sensibilità.
Il brevetto che andrò ora a descrivere è stato progettato per risolvere tutti quei problemi rilevati negli azzeratoti fino ad ora utilizzati, cioè il problema della praticità, quello della lentezza nell impostare la misura, il costo elevato, l’impossibilità di azzerare qualsiasi tipo tipo di alesametro, e non per ultimo la difficoltà nell’allineamento degli assi.
Detti scopi sono raggiunti dal presente trovato, così come esso si caratterizza nelle Rivendicazioni.
Il trovato viene esposto in dettaglio nel seguito con l’aiuto delle allegate figure.
La FIG 1 a PAG 1/2 mostra una vista in piano, dall’alto, del nostro brevetto.
Con riferimento alla menzionata FIG 1 viene indicata con SEZ AA il blocchetto
N5 che è stato sezionato, questo blocchetto fungerà da azzeramento, ad una delle estremità dell’alesametro, sempre con riferimento alla FIG 1 abbiamo la SEZ BB che rappresenta la sezione longitudinale dei blocchetti numerati con N2 che in pratica fungono da guida e da sostegno per le aste calibrate FIG 3 N3, infine con la SEZ CC abbiamo sezionato trasversalmente i blocchetti N2 insieme alla base di appoggio FIGI NI in modo da individuare i particolari della fresatura N6 ed il metodo di applicazione del micrometro N4 ai blcchetti N2. La FIG 2 a PAG2/2 rappresenta sempre il blcchetto N5 di PAG 1/1 questo viene ingrandito per evidenziare le due porzioni di fresature cilindriche dove verrà azzerato una estrmità dell’alesametro, e la linguetta che verrà incassata nella fresatura N7 in modo da garantirne la perfetta squadratura . A PAG 2/2 abbiamo la FIG3, che rappresenta un esempio di asta calibrata, come si vede dal disegno, una delle estremità dell’asta e stata lavorata in modo da ottenere una porzione di fresatura cilindrica, in questa fresatura verrà azzerata l’altra estremità dell’alesametro.Infine abbiamo la FIG4 a PAG2/2 che rappresenta l’azzeratore dell’attrezzatura, che non è alto che un cilindretto con estremità semisferiche, di lunghezza nota, posizionato al posto dell’alesametro, e a cui farà riferimento l’azzeramento del micrometro.
Innanzi tutto sottolineamo il fatto che questo brevetto si basa sul principio di ABBE, il rispetto di tale principio consente la minimizzazione degli errori di misura. Tale principio dice che la scala di un sistema di misura lineare, dovrebbe trovarsi sulla stessa linea con la dimensione spaziale o spostamento che deve essere misurato. Tale principio viene rispettato da questa attrezzatura, che posiziona l'alesametro(quindi la misura da rilevare) l’asta calibrata, ed il micrometro, sulla stesso asse (X)
Innanzi tutto inizieremo a lavorare il supporto(l) FIG 1 questo dopo essere stato squadrato, verrà Bloccato sulla tavola della fresatrice dove verranno effettuate tutte le lavorazioni, in modo tale che risultino perfettamente in squadro l’una rispetto l’altra. Per prima cosa spianeremo con la fresa il piano in modo da ottenere una buona finitura e soprattutto perchè così saremo sicuri che gli assi del piano lavorato (x-y) siano sullo stesso piano di quelli della fresatrice.Come si vede nella FIG1 avremo due piani su diverse altezze P1 ed P2 queste diverse altezze saranno ottenute dividendo il piano (lavorato precedentemente) trasversalmente dove PI sarà un po’ abbassato rispetto P2, questa differenza di altezza corrisponderà alla profondità della fresatura (6), questa fresatura è la giuda per le aste calibrate (3), ed avrà una lunghezza, che permetterà di alloggiare, l’asta più lunga che noi utilizzeremo per gli azzeramenti, in questo modo le aste lavoreranno sullo stesso piano di P1. Verranno applicati (durante la fase di assemblaggio finale) due blocchetti (2) ai lati dell’asta stessa in modo che ne vincolino, il movimento laterale. Questi blocchetti verranno fissati al supporto(l), (dopo essere stai messi in squadro fra di loro e rispetto la fresatura) tramite viti a frugola, che permetteranno un certo gioco, in tal modo i blocchetti (2) si adatteranno perfettamente alle aste calibrate(3) che in questo caso verranno utilizzate come spessore fra i due blocchetti, permettendo la squadratura fra fresatura(6) blocchetti (2) , e aste (3), in seguito questi verranno spinati, in modo che mantengano perfettamente la loro posizione. All’estremità dei blocchetti (2) verranno fatti 2 fori filettati (FI) questi serviranno per potere applicare il micrometro (4) anche questo lavorerà lungo l’asse longitudinale (X) delle aste in modo da ottenere un perfetto allineamento.Andiamo ora ad eseguire la fresatura (7) nel piano PI FIGI questa fresatura avrà una duplice funzione, cioè di tenere in squadro il blocchetto (5) rispetto alle lavorazioni sopra descritte, e questo grazie all’appendice ricavata sotto il blocchetto stesso come si vede FIG2 (5) che andrà a posizionarsi nella fresatura stessa (7) FIGI e poi la stessa fresatura supporterà il cilindretto (8) che servirà per l’azzeramento attrezzatura, che vedremo poi in seguito.
Il blocchetto (5) Riveste una grande importanza perché questo sarà il supporto di azzeramento per ima delle estremità deH’alesametro cioè per la testa alesametro, nella FIG2 vediamo che il blocchetto (5) presenta due fresature (S2) ed (SI) effettuate con la stessa Fresa cilindrica, ma con la differenza che avranno profondità diverse. La prima fresatura di profondità minore (SI) partirà dalla base del blocchetto, ed arriverà a
metà della sua altezza, mentre la seconda fresatura (S2) quella più profonda, coprirà il resto dell’altezza del blocchetto. Le due diverse profondità di fresatura permetteranno di alloggiare teste di alesametro di diversa grandezza, e questo perchè i tastatori delle teste iniziano a lavorare a diverse profondità. La differenza di profondità delle due fresature (SI ed S2) dovrà essere precisa il più possibile, ed il modo migliore di ottenere questa precisione, e di effettuare le suddette fresature, una dopo l’altra con lo stesso utensile, in modo da eliminare piccoli errori di posizionamento che si hanno con il di cambio utensile, o sui diametri effettivi delle frese, ecc.
Questa precisione è importante, perchè noi, azzereremo l’attrezzatura tramite il cilindretto (8) FIG4 8 che sarà appoggiato sulla fresatura (7) da una estremità il suddetto cilindretto andrà a posizionarsi all’interno della fresatura (S1) mentre l’altra estremità andrà contro la parte concava dell’asta calibrata ( Fig3 S3) nel punto 11.
Se fissiamo la differenza di profondità delle fresature (S1-S2) a 2 mm, otterremo che saranno azzerati anche gli alesametri che utilizzeranno la fresatura più profonda (S2) , ma ad una misura, che in realtà sarà di 2 mm in più. Quindi bisognerà azzerare gli alesametri in (S2) tenendo conto di questa differenza.
La lunghezza utile delle aste calibrate FIG3 ( va dal punto 11 al punto 14) ed avrà una costante differenza di misura Luna dall’altra, questa differenza, sarà precisa al centesimo o al millesimo di millimetro a seconda di quale grado di precisione vorremo adottare per il nostro brevetto, questa misura sarà equivalente, al campo di misura del micrometro (4).Una volta effettuato l’azzeramento con il cilindretto (8) si avrà la sicurezza che tutte le aste (3) saranno azzerate, naturalmente a lunghezze differenti.
Quindi, per ricercare una determinata misura, basterà selezionare l’opportuna asta (3) dove Sopra, sarà incisa, la sua lunghezza minima e massima del suo campo di azione, in tal modo con il micrometro (4) aggiungeremo (alla lunghezza minima) la misura necessaria per poter azzerare l’alesametro alla quota voluta.
Queste aste calibrate, se le vediamo frontalmente (FIG3-3a) notiamo che presentano sui 4 Angoli, smussi di 1 mm a 45gradi che si protraggono per tutta la lunghezza dell’asta, in tal modo eviteremo, che quando l’asta lavorerà all’interno della fresatura (6) possa avere delle alterazioni di allineamento, dovute a delle impurità, che potrebbero risiedere nello spigolo vivo sul fondo della fresatura (6) anche se questa verrà spesso pulita.
Questa attrezzatura avrà un campo di azione che sarà compreso fra 10mm e 185mm le aste calibrate (3) avranno ognuna, un campo di utilizzo di 25 mm, che corrisponde poi all’escursione del micrometro (4) in tal modo avremo che l’asta più lunga coprirà le misure che vanno da 10mm ad 35mm poi l’asta un pò più corta coprirà le misure da 35mm fino a 60mm e così via fino alla misura di 185mm. Ovviamente la misura massima di azzeramento, potrà essere aumentata a piacere cambiando dei parametri nell’attrezzatura, quali, la lunghezza del supporto (1) FIGI, la lunghezza della fresatura (6) la lunghezza delle aste calibrate (3) ecc, mantenendo invariato il metodo di utilizzo.
Poniamo ora che il nostro cilindro di azzeramento (8) sia lungo 35mm,
Per azzerare il brevetto posizionerò il cilindretto (8) sulla fresatura (7) questa fresatura è perfettamente in linea con la fresatura (6) dove scorreranno le aste calibrate (3) il tutto lavorerà su di un unico asse (X) compreso il punto più basso della fresatura FIG3 (11) che sarà il punto, dove andrà a posizionarsi l’alesametro per azzeramento,
sullo stesso asse saranno centrate anche le altre fresature (SI) ed (S2) e questo grazie alla linguetta posizionata sotto il blocchetto (5) che sarà inserita nella stessa fresatura (7) avremo quindi una quadratura perfetta dove l’asse verticale della fresatura (S3) sulle aste (3) si troverà perfettamente parallela agli assi verticali delle fresature (SI) ed (S2) e questi assi saranno perpendicolari rispetto l’asse (X) dell’azzeratore (8), in questo modo avremo azzeramenti precisi lungo tutta l’altezza dell’asta calibrata.
Sia il cilindretto (8), che gli al esametri, avranno le misure delle estremità ( vite di contatto e Tastatore della testa) di un raggio minore, rispetto a quello utilizzato dalle frese nelle fresature (S1-S2-S3) , quindi qualsiasi alesametro noi usiamo questo tenderà a posizionarsi nella parte più profonda di queste fresature, in corrispondenza dell’asse (X). praticamente azzereremo l’alesametro, con una facilità simile, a quella dell’ azzeramento su anello di riscontro, e questo perchè avremo un solo asse non vincolato, e basterà oscillare alesametro sullo stesso asse (X) della misura da rilevare, per trovare il punto di ritorno della lancetta sul comparatore e quindi lo zero misura. Quindi per l’azzeramento posizionerò il cilindretto (8) di 35 mm sulla fresatura (7) utilizzerò Tasta
calibrata corrispondente, cioè Tasta che misura da 35mm a 60mm, ora spingerò il cilindretto verso la fresatura (SI) e Tasta calibrata (3) verso l’altra estremità del cilindretto, mandando il tutto perfettamente a contatto. Con Tasta del micrometro (4) , andrò ora ad appoggiarmi all’estremità dell’asta calibrata ( FIG3 punto 14) fino a quando non inizia a slittare la frizione , ora posso azzerare il micrometro essendo sicuro che
anche tutte le altre aste saranno azzerate, nella loro misura minima di campo d’azione.
Questa operazione di azzeramento verrà effettuata una sola volta, nel momento in cui si inizierà a usare l’attrezzatura, poi verranno effettuate direttamente tutte le misure.
Una cosa molto importante da sottolineare, e che in questo brevetto le superfici a contatto, per fare gli Azzeramenti, sono ridotte ad un punto infinitesimale , e questo perché, le estremità dell’alesametro, quella del micrometro, e quelle del cilindretto di azzeramento, sono semisferiche, in questo modo, basterà un controllo visivo di pulizia, per avere la certezza che le misure non vengano alterate. Mentre per gli azzeratori che utilizzano i blocchetti di riscontro, per effettuare le misure di riferimento, avremo problemi di praticità, e tempi allungati, se si vorrànno effettuare un azzeramenti corretti.(vedi PAGI riga 13-22) Supponiamo ora, di volere misurare il diametro di un foro, che a disegno e quotato
12.28 mm, in questo caso utilizzeremo l’asta calibrata (3) dove sopra sarà inciso il campo di misurazione 10-35 mm, nel momento in cui viene azzerata l’attrezzatura, tutte le aste calibrate(3) sono azzerate ( allo zero del micrometro) con riferimento alla misura più bassa riportata nel campo di misura dell’asta stessa, quindi vediamo che in questo caso l’azzeramento del micrometro equivalere a 10 mm.
Ora per riprodurre la misura di 12.28 mm basterà spostare indietro l’asta del micrometro di di 2.28 mm,e bloccare la misura con l’appsita levetta posta sullo stesso.
Ora possiamo procedere ad azzerare l’alesametro, posizionandolo fra la fresatura SI del blocchetto (5) e la fresatura S3 dell’asta calibrata (3).
Se i punti più profondi delle fresature SI S2 o S3 non lavorassero perfettamente sull’asse (X) dell’alesametro, che è poi l’asse del micrometro (4) e delle aste calibrate (3) sarà tollerato un certo margine di errore, questo perché con l’autocad, si sono fatte delle misurazioni, su dei disegni ingranditi, dei punti di contatto, (fresature- alesametro) verificando che un errore di disassamento laterale, poniamo di 2 centesimi influisce per pochi millesimi la misura finale dell’azzeramento, quindi l’attrezzatura garantirà un buon-grado di precisione.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Attrezzatura ad uso industriale, atta ad azzerare qualsiasi alesametro, a testa di misura Standard, o per fori cechi, ad una qualsiasi misura, compresa nel suo campo di azione, questo brevetto è caratterizzato dal fatto di comprendere: - Una base di appoggio (1) che verrà opportunamente lavorata e che sarà di supporto a - due blocchetti (2) questi serviranno da guida per una serie di - aste calibrate di diversa lunghezza (3) - la fresatura (6) avrà una larghezza, uguale allo spessore delle aste (3) e fungerà anchessa, da guida per queste, sullo stesso asse (X) avremo un’altra - fresatura (7) questa sarà di supporto per il - cilindretto calibrato (8) usato per l’azzeramento del brevetto, in linea con questo asse lavorerà anche - un micrometro (4) che insieme alle varie aste calibrate (3) riprodurrà la misura voluta L’alesametro sarà quindi azzerato posizionandolo fra il blocchetto calibrato (5) e l’estremità di una delle aste calibrate (3) con l’ausilio del micrometro (4) che avrà un campo di misura uguale alla differenza della lunghezza utile delle aste, questa lunghezza utile è indicata in FIG 3 (11-14) . Sia una estremità delle aste calibrate (3) che il blocchetto calibrato (5) avranno lavorazioni particolari (S1-S2-S3), che permetteranno a qualsiasi alesametro, di posizionarsi con facilità.
  2. 2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sia una una estremità delle aste calibrate (3) sia il blocchetto calibrato (5) hanno particolari sedi, fra cui verrà azzerato alesametro, queste sedi sono una porzione longitudinale di ima fresatura cilindrica ed il loro asse longitudinale sarà perpendicolare all’asse (X) dell’attrezzatura, perciò avremo che la parti più profonde Pag 2/2 (11-12-13) delle fresature S1-S2-S3 coincideranno con l’asse (X) dell’ attrezzatura, in questo modo qualsiasi alesametro, avendo dei punti di contatto semisferici, ed essendo questi di minor raggio, rispetto alle fresature sopra descritte, andrà a posizionarsi sempre nella parte più profonda della fresatura e cioè nei punti Pag 2/2 (11-12-13). In questo modo, avremo la stessa praticità di azzeramento, di quella effettuata con gli anelli di riscontro, e questo perchè avremo un solo asse non vincolato, e l’alesametro si attesterà automaticamente sull’ asse (X), quindi, oscillando su questo asse l’alesametro, lo azzereremo, alla misura voluta. Mentre gli altri azzeratori che troviamo in commercio, o sono fatti su misura per una determinata marca, risultando inutilizzabili per gli altri alesametri, oppure, hanno la sede di azzeramento, costituita da due piani paralleli, dove risulterà sicuramente più complicato l’allineamento contemporaneo dei vari assi, visto che le misure da azzerare sono molto spesso centesimali e quindi la lancetta del comparatore sarà molto sensibile. Le fresature SI - S2 effettuate nel blocchetto calibrato (5) possono avere valori diversi di diametro, profondità o forma, per poter sopperire ai diversi tipi di teste di misura.
  3. 3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che le fresature Sl-S2 hanno una differenza di profondità di esattamente 2 mm in questo modo quando noi azzereremo l’attrezzatura su SI sappiamo che se si azzererà anche la sede S2 (tenendo conto che per avere l’azzeramento reale dell’alesasmetro in questo caso dovremo sottrarre 2mm alla misura che è a disegno)
  4. 4. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto, che per ottenere la misura, di azzeramento dall’alesametro, si utilizzerà una delle aste calibrate (3) con l’ausilio del micrometro (4) velocizzando in tal modo il processo di azzeramento. •Mentre lo svantaggio di molti azzeratori che si trovano in commercio, e che vengono utilizzati per l’azzeramento dell’alesametro diversi blocchetti di riscontro, (spesso 3-4 blocchetti) conseguentemente si hanno diverse superfici a contatto, perciò si dovrà stare attenti a pulire bene tutte queste superfici, inoltre bisogna fare attenzione all’effetto cuscinetto d’aria, che si forma fra le superici stesse. Per sicurezza, ottenuta la misura, si verificherà con un micrometro, che sia realmente quella voluta, e questo perché le tolleranze dei fori, sono spesso di pochi centesimi. Inoltre questi blocchetti di riscontro, sono utilizzati per molti altri controlli, e quindi si perderà altro tempo per rintracciare tutti quelli che servono per formare l’azzeramento dell’alesametro, oppure si dovrà affrontare una ulteriore spesa per comprare una nuova serie di blocchetti.
  5. 5. Attrezzatura secondo le rivendicazioni 1 -2 e 4, caratterizzata dal fatto, che i vari componenti, utilizzati per avere la misura dell’azzeramento dell’alesametro, hanno dei punti di contatto di natura semisferica, o concava, vedi estremità dell’alesametro, cilindretto di azzeramento (8) aste calibrate (3) micrometro (4) e sedi di azzeramento S1-S2-S3, in tal modo le superfici a contatto si ridurranno ad un punto infinitesimale, questo vuol dire che si eviterà, quella serie di inconvenienti, descritti nella rivendicazione 4
  6. 6. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è presente una fresatura (6) della profondità di 2 mm rispetto al piano(questa misura non e vincolante ma può essere cambiata) che ha la funzione di mantenere sullo stesso asse di (X) le varie aste calibrate (3) e quindi di vincolarne il loro movimento laterale, visto che questa fresatura (6) ha la larghezza, che è uguale allo spessore delle aste calibrate (3).
  7. 7. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto, che una volta spianato il piano di appoggio (1) con successivo piazzamento sul piano macchina, questo, non verrà più spostato, fino a quando non verranno eseguite tutte le lavorazioni, che comprendono, spianatura superfici FIG 1 (P1-P2) fresatura (6) fresatura (7) e i 6 fori filettati FIG 1 ( FF) che bloccheranno i 2 blocchetti (2) ed il blocchetto (5) in questo modo avremo la sicurezza che tutta l’attrezzatura lavorerà sull’asse (X) e che i piani siano perfettamente in squadro con le lavorazioni effettuate.
  8. 8. Attrezzatura secondo la rivendicazioni 1 e 7 caratterizzata dal fatto che vi siano almeno due blocchetti (2), questi hanno un duplice compito, il primo e quello di mantenere in squadro, con l’ausilio della fresatura (6) le aste calibrate (3), il secondo, e quello di essere di sostegno al micrometro (4), che sarà fissato ai blocchetti (2) tramite i fori filettati FIG 1 (FI) in questo modo anche l’asse del micrometro lavorerà lungo l’asse (X) . Per il fissaggio di questi blocchetti (2) verrà utilizzata la più lunga delle aste calibrate (3), la posizioneremo nella fresatura (6), quindi andremo ad avvicinare i blocchetti (2), verso le superfìci laterali dell’asta stessa, tramite le viti a brugola fisseremo quindi i blocchetti (2), facendo in modo di lasciare un minimo gioco, fra questi e l’asta, e faremo anche in modo tramite una squadra che risultino in squadro fra di loro, in pratica, che la loro posizione sia reciprocamente speculare rispetto l’asse (X), e questo per far si che una volta posizionato il micrometro questo lavorerà sullo stesso asse (X).
  9. 9. Si rivendica che il brevetto qui descritto, in questo caso, copre un campo di misura per l’azzeramento di alesametri, che va da 10 mm a 185 mm, queste misure, così come le dimensioni dei vari particolari e lavorazioni, non devono essere considerate vincolanti, ma sono state utilizzate per rendere più esplicita la descrizione del funzionamento del brevetto. Ciò non toglie che tale campo di misura, possa essere aumentato, semplicemente aumentando i vari parametri, come lunghezza base di appoggio (1) il numero, e qundi la lunghezza delle aste calibrate (3) la lunghezza della fresatura (6) ecc, mantenendo comunque lo stesso principio di funzionamento.
  10. 10. Attrezzatura secondo le rivendicazioni 1 caratterizzata dal fatto di avere una fresatura 7, avente una duplice funzione, essendo questa posizionata, longitudinalmente sull’asse (X) fungerà da guida per il blocchetto (5) tramite la linguetta ricavata da fresatura, posta sotto il blocchetto stesso, gli assi delle fresature S1-S2, cioè delle sedi di azzeramento, essendo posizionate sull’asse della linguetta lavoreranno automaticamente sull’asse X. L’altra funzione della fresatura 7 e quella di essere utilizzata, come guida per il cilindretto di azzeramento, ed essendo questo cilindrico, il suo asse si posizionerà esattamente lungo l’asse (X).
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