ITPR20120091A1 - Dispositivo irroratore per macchina di lavaggio. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo irroratore per macchina di lavaggioâ€

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo irroratore per macchina di lavaggio, in particolare lavastoviglie. Tale dispositivo irroratore à ̈ di tipo rotante ed, in particolare, à ̈ del tipo adatto ad essere disposto sulla sommità della macchina di lavaggio per erogare un getto a caduta verso il basso. Forma inoltre oggetto dell’invenzione una macchina di lavaggio, preferibilmente una lavastoviglie, equipaggiata con il suddetto dispositivo irroratore.

Sono attualmente note lavastoviglie dotati di irroratori rotanti i quali possono essere sostanzialmente di due tipi:

- a braccio rotante dotato di fori di irrorazione lungo l'intera lunghezza del braccio, particolarmente adatti per esempio ad essere disposti al di sotto di un rispettivo cestello; oppure

- a forma di girante con palette, girevole attorno ad un asse verticale ed adatta a ricevere un flusso assiale (da un ugello di un circuito idraulico della lavastoviglie) e ad erogare un flusso radiale che, per gravità, determina un'irrorazione a pioggia.

Con riferimento a questa seconda tipologia, gli irroratori noti comprendono una gabbia di supporto dotata di aperture laterali ed all'interno della quale à ̈ girevolmente disposta la girante. La gabbia di supporto presenta due appendici laterali di attacco, tra loro contrapposte, destinate ad impegnarsi stabilmente ad un'apposita flangia di fissaggio realizzata sulla parete superiore del vano di lavaggio della lavastoviglie. Tali appendici di attacco sono elasticamente deformabili per consentire un aggancio a scatto di tipo removibile con la summenzionata flangia di fissaggio.

La Richiedente ha riscontrato che irroratori del tipo sopra descritto sono migliorabili sia dal punto di vista della tenuta di fluido sia dal punto di vista della semplicità di montaggio e smontaggio dell'irroratore.

Infatti, il summenzionato aggancio a scatto realizzato dalle appendici con la flangia di fissaggio richiede di esercitare una forza non indifferente per smontare la gabbia dalla lavastoviglie e ciò, oltre a creare difficoltà all’operatore che si trova ad operare in una posizione spesso scomoda e poco accessibile, può portare ad un’eccessiva deformazione della gabbia stessa. Va considerato infatti che la gabbia presenta pareti molto esili proprio per massimizzare l’ampiezza delle aperture laterali destinate a consentire la fuoriuscita del flusso radiale erogato dalla girante.

Inoltre, non vi à ̈ una specifica tenuta di fluido tra flangia di attacco e girante, pertanto il flusso assiale in ingresso alla girante non risulta controllato e può assumere un’irregolarità tale da pregiudicare un comportamento fluidodinamico ottimale della girante stessa.

Pertanto, scopo della presente invenzione à ̈ rendere disponibile un dispositivo irroratore per macchina di lavaggio, in particolare lavastoviglie, che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, Ã ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo irroratore per macchina di lavaggio, in particolare lavastoviglie, che sia facilmente montabile e smontabile.

E’ inoltre scopo dell’invenzione mettere a disposizione un dispositivo irroratore per macchina di lavaggio, in particolare lavastoviglie, che presenti un ottimo comportamento fluidodinamico.

Gli scopi sopra illustrati, ed altri ancora, sono pienamente raggiunti dal dispositivo irroratore secondo la presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo il suddetto scopo, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale schematizzata di un circuito idraulico di una lavastoviglie equipaggiata con un dispositivo irroratore secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista posteriore del circuito idraulico di figura 1; - la figura 3 illustra una vista in esploso di un dispositivo irroratore secondo la presente invenzione;

- la figura 4 illustra una vista parzialmente in esploso del dispositivo irroratore di figura 3;

- la figura 5 illustra il dispositivo irroratore secondo la presente invenzione in una configurazione assemblata;

- la figura 5A illustra un dettaglio ingrandito del dispositivo irroratore di figura 5;

- la figura 6 mostra una vista in sezione del dispositivo irroratore di figura 5, secondo un piano passante per l’asse centrale del dispositivo irroratore; - la figura 6A illustra un dettaglio ingrandito della vista di figura 6;

- la figura 7 mostra una fase di montaggio del dispositivo irroratore secondo l’invenzione sul circuito idraulico di figura 1;

- la figura 8 illustra il dispositivo irroratore secondo l’invenzione a montaggio ultimato sul circuito idraulico di figura 1;

- la figura 9 illustra una vista laterale di un tratto di sommità del circuito idraulico di figura 1 preposto al collegamento con il dispositivo irroratore secondo l’invenzione;

- la figura 10 mostra il dispositivo irroratore secondo l’invenzione da un’angolazione tale da mostrare i mezzi di fissaggio con il circuito idraulico di figura 1;

- le figure 11 e 12 mostrano due viste in sezione del dispositivo irroratore in accordo con l’invenzione secondo due differenti piani passanti per l’asse centrale del dispositivo irroratore;

- la figura 13 illustra una vista in pianta del circuito idraulico di figura 1; - la figura 13A illustra un dettaglio ingrandito della vista di figura 13;

- la figura 14 illustra una vista tridimensionale ed in sezione del tratto di sommità del circuito idraulico di figura 1;

- la figura 15 mostra una vista in sezione del tratto di sommità del circuito idraulico di figura 1 secondo un piano longitudinale verticale;

-le figure 16 e 17 illustrano due viste ortogonali di un componente del dispositivo irroratore.

In accordo con le figure 1 e 2, con 100 à ̈ complessivamente rappresentata una porzione di circuito idraulico di una macchina di lavaggio. Nel prosieguo della descrizione si farà riferimento ad una lavastoviglie, tuttavia gli insegnamenti in accordo con la presente invenzione sono applicabili anche a differenti tipologie di macchine di lavaggio.

Il circuito idraulico 100 à ̈ adatto alla circolazione di un fluido di lavaggio il quale può essere semplicemente acqua oppure una miscela di acqua e apposito detergente.

Il circuito idraulico 100, nella porzione visibile nelle figure 1 e 2, comprende mezzi 101 di convogliamento di un fluido di lavaggio i quali opportunamente si estendono all’interno della camera di lavaggio della lavastoviglie, in particolare dalla base della camera di lavaggio fino alla sommità di essa.

Nella specifica forma realizzativa illustrata, i mezzi 101 di convogliamento comprendono un tratto di sommità 103 sostanzialmente orizzontale. Nella soluzione preferita i mezzi 101 di convogliamento comprendono un primo condotto 103 che alimenta il dispositivo irroratore 1 e a cui appartiene il suddetto tratto di sommità 103, un secondo e un terzo condotto che alimentano corrispondenti irroratori 104 rotanti (in figura 2 à ̈ visibile il secondo condotto 102).

Ai mezzi 101 di convogliamento à ̈ associato almeno un irroratore rotante 104 (due nella forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2) del tipo a braccio rotante incernierato in mezzeria e presentante una pluralità di ugelli allineati lungo il braccio. Il fluido di lavaggio erogato dagli ugelli di ciascun irroratore rotante 104 à ̈ diretto in direzione sostanzialmente parallela all’asse di rotazione del braccio. Il fluido di lavaggio à ̈ alimentato a ciascun irroratore rotante utilizzando i mezzi 101 di convogliamento. Il tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento presentano un’apertura di uscita 105, visibile nelle figure 11, 12 e 15, atta ad erogare un flusso del fluido di lavaggio da aspergere all’interno della camera di lavaggio.

In corrispondenza del tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento, ed in particolare ad un’estremità libera del tratto di sommità 103, à ̈ invece applicato un dispositivo irroratore 1 secondo la presente invenzione. Il dispositivo irroratore 1 à ̈ applicato in corrispondenza della citata apertura di uscita 105 e riceve direttamente da essa il flusso del fluido di lavaggio da aspergere all’interno della camera di lavaggio.

Il dispositivo irroratore 1, mostrato in dettaglio nelle figure da 3 a 6, comprende una girante 2 avente un asse di rotazione “X†verticale e presentante una superficie superiore dotata di palette 3, le quali sono configurate in modo tale da ricevere un flusso assiale (vale a dire lungo l’asse di rotazione “X†) di un fluido di lavaggio, proveniente dalla citata apertura di uscita 105, e deviare detto flusso in direzione sostanzialmente radiale (vale a dire trasversalmente, preferibilmente perpendicolarmente, all’asse di rotazione “X†).

Le palette si estendono in allontanamento dall’asse di rotazione “X†della girante 2 e definiscono tra di esse rispettivi canali 4 di guida del fluido di lavaggio.

Il flusso radiale del fluido di lavaggio in uscita dalla girante 2 subisce successivamente, per azione della gravità, una deviazione verso il basso a definire un’irrorazione a pioggia su un cestello sottostante (non illustrato) contenente oggetti da sottoporre a lavaggio. L’irrorazione a pioggia definisce una sorta di ombrello il cui diametro dipende dalla velocità di rotazione di mezzi di pompaggio del fluido di lavaggio alla girante 2. Opportunamente la girante 2 ha sei palette 3. Il raggio di curvatura di dette palette 3 à ̈ costante. Opportunamente esso potrebbe essere compreso tra 12 e 15 millimetri. Vantaggiosamente il diametro esterno della girante 2 à ̈ compreso tra 40 e 50 millimetri, preferibilmente à ̈ compreso tra 44 e 45 millimetri. Lo sviluppo della girante 2 lungo l’asse di rotazione X à ̈ compreso tra 6 e 9 millimetri.

Opportunamente la girante 2 comprende una parete 90 posteriore che si sviluppa trasversalmente ad un asse X di rotazione della girante 2 e da cui si sviluppano le palette 3. La parete 90 comprende almeno una apertura 91,92 di erogazione del fluido che permette al fluido di attraversare detta parete 90 posteriore ad un diametro minore rispetto ad un diametro esterno della girante 2 (ciò al fine di irrorare adeguatamente eventuali stoviglie disposte al di sotto della girante e in prossimità dell’asse di rotazione X della stessa). Tale apertura 91,92 potrebbe essere un foro 91 interamente circondato dalla parete 90 posteriore. Il foro 91 potrebbe essere interposto tra due palette 3 della girante 2. In particolare tale foro 91 potrebbe collegare due palette 3 consecutive della girante 2. Tale apertura potrebbe essere una insenatura 92 ricavata lungo il diametro esterno della girante 2. Opportunamente potrebbe essere presente sia detto foro 91 sia detta insenatura 92. Opportunamente potrebbero essere presenti una coppia di detti fori 91 e/o una coppia di dette insenature 92 (detti fori e dette insenature essendo diametralmente opposte).

Il dispositivo irroratore 1 comprende inoltre una gabbia 5 inferiore sostanzialmente destinata a supportare la girante 2 e definente internamente un vano di contenimento 6 avente un'apertura superiore 7 di accesso per consentire un inserimento della girante 2 nel vano di contenimento 6. L’apertura superiore 7 ha quindi dimensioni trasversali maggiori rispetto alla girante 2 per consentire un inserimento ed un’estrazione di quest’ultima.

La gabbia 5 presenta aperture laterali e/o inferiori 8 per l'erogazione del flusso in uscita dalla girante 2. Tali aperture laterali 8 interessano preferibilmente una parte preponderante dell’ingombro laterale della gabbia 5. Le aperture 8 inferiori interessano una parte preponderante dell’ingombro inferiore. Preferibilmente, la gabbia 5 ha una struttura definita da bracci laterali 9 definenti, tra di essi, le citate aperture 8.

Superiormente, la gabbia 5 presenta un anello di collegamento 10 il quale delimita perifericamente l’apertura superiore 7 di accesso e la cui funzione verrà meglio descritta in seguito. L’anello di collegamento 10 à ̈ fissato ad estremità superiori dei citati bracci laterali 9.

Vantaggiosamente, il dispositivo irroratore 1 comprende inoltre un coperchio superiore 11 di chiusura, stabilmente applicabile superiormente alla gabbia 5 in corrispondenza dell’apertura superiore 7 di accesso per chiudere superiormente il vano di contenimento 6.

Preferibilmente, il coperchio 11 presenta forma sostanzialmente discoidale. Come visibile in dettaglio nelle figure 11 e 12, il coperchio 11 presenta, su una propria superficie inferiore affacciata alla girante 2, un abbassamento 11a rivolto verso la girante 2 e disposto in una porzione periferica lontana dall’asse di rotazione “X†. Tale abbassamento 11a, avente forma assialsimmetrica attorno all’asse di rotazione “X†, à ̈ raccordato alla parte centrale del coperchio 11 e definisce un deflettore atto a deviare verso il basso eventuali parti del flusso provenienti dalla girante 2, per esempio porzioni del flusso che impattano contro la superficie superiore della girante 2 e che vengono (in modo indesiderato) rimbalzati verso l’alto e non correttamente deviati in senso radiale.

Il coperchio 11 presenta un bordo periferico esterno 11b sostanzialmente controsagomato al citato anello di collegamento 10 in modo tale da essere stabilmente impegnato all’anello di collegamento 10.

Preferibilmente, il bordo periferico esterno 11b del coperchio 11 e l’anello di collegamento 10 sono removibilmente collegati tra loro mediante uno o più innesti elastici a scatto 12. Nella forma realizzativa illustrata nelle figure 3-6, sono previsti quattro innesti elastici a scatto 12 nella forma di dentini realizzati sul bordo periferico esterno 11b del coperchio ed angolarmente equispaziati tra loro di 90 gradi attorno all’asse “X†. I quattro dentini sono impegnabili a scatto (vale a dire a pressione, mediante avvicinamento reciproco del coperchio 11 e della gabbia 5) su corrispondenti porzioni riceventi realizzate sull’anello di collegamento 10. Opportunamente il coperchio 11 comprende un distanziale 93 che si protende verso l’alto e che à ̈ a contatto con i mezzi 101 di convogliamento. Tale distanziale 93 permette di mantenere una distanza predeterminata lungo l’asse di rotazione X tra i mezzi 101 di convogliamento e il coperchio 11 (facilita dunque il montaggio). Tale distanziale 93 può essere anulare. Opportunamente esso à ̈ realizzato di pezzo con il coperchio 11.

Poiché il dispositivo irroratore 1 à ̈ configurato per essere applicato ai mezzi 101 di convogliamento in corrispondenza del coperchio 11, il coperchio 11 presenta un foro 13 per l'alimentazione del summenzionato flusso assiale del fluido di lavaggio alla girante 2. Tale foro 13 à ̈ preferibilmente centrale e disposto coassialmente all’asse di rotazione “X†della girante 2.

Come visibile nelle figure 3 e 4, la girante 2 presenta un foro centrale passante 14 e la gabbia 5 presenta un perno 15 inseribile nel foro centrale 14 della girante 2 in modo tale da realizzare un supporto girevole per la girante 2 attorno all’asse “X†.

Il perno 15 presenta una punta conica prospiciente dalla superficie (superiore) della girante 2 almeno durante una configurazione di lavoro della girante (vale a dire la configurazione di normale funzionamento della girante 2, illustrata in figura 4).

Tale punta conica del perno 15 ottimizza il comportamento fluidodinamico della girante 2 in quanto realizza un primo stadio di divaricamento in direzione radiale del flusso assiale proveniente dai mezzi 101 di convogliamento.

Vantaggiosamente, inoltre, le palette 3 della girante 2 presentano, in corrispondenza del foro centrale 14 della girante 2, un profilo raccordato con la punta conica del perno 15. Ciò migliora ulteriormente il comportamento fluidodinamico della girante 2 in quanto rende maggiormente uniforme e regolare la deviazione in senso radiale del flusso assiale in ingresso alla girante 2.

Il dispositivo irroratore 1 comprende inoltre mezzi di fissaggio 16 preposti a collegare stabilmente la gabbia 5 al telaio della lavastoviglie, in particolare alla superficie inferiore del tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento.

Vantaggiosamente, i mezzi di fissaggio 16 sono almeno parzialmente realizzati sul coperchio 11. In particolare, parte dei mezzi di fissaggio 16 à ̈ realizzata sul coperchio 11 e parte sulla superficie inferiore del tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento.

Nella specifica forma realizzativa illustrata, e come mostrato in dettaglio nelle figure 7-12, i mezzi di fissaggio 16 comprendono un attacco reversibile a baionetta.

In una forma realizzativa, mostrata nelle figure annesse, i mezzi di fissaggio 16 comprendono una sede di collegamento 17 a baionetta realizzata in corrispondenza del foro centrale 13 del coperchio 11.

In maggior dettaglio, come visibile nelle figure 11 e 12, la sede di collegamento 17 a baionetta à ̈ definita da una flangia di accoppiamento 18 del coperchio 11 la quale si estende lungo l’asse di rotazione “X†verso l'interno del vano di contenimento 6. Tale flangia di accoppiamento 18 costituisce quindi una protuberanza che si estende da una porzione discoidale del coperchio 11 in direzione della girante 2.

La flangia di accoppiamento 18 presenta quindi internamente una coppia di risalti 19, 20 assialmente distanziati tra loro (lungo l’asse di rotazione “X†) ed angolarmente sfalsati tra loro attorno all’asse “X†per realizzare il summenzionato funzionamento a baionetta.

In modo complementare, la superficie inferiore del tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento presenta un manicotto 21 estendentesi verso il basso ed inseribile nel foro centrale 13 del coperchio 11, in particolare nella flangia di accoppiamento 18.

Il manicotto 21 presenta almeno una sporgenza radiale 22 la quale à ̈ atta ad innestarsi, con funzionamento a baionetta, nella summenzionata sede di collegamento 17 a baionetta. In particolare, la sporgenza radiale 22 à ̈ inseribile nella flangia 18 fino a che la sporgenza 22 radiale viene in contatto con un primo risalto 20 della flangia 18 stessa (vedasi figura 11). Opportunamente tale inserimento prevede uno spostamento lungo l’asse di rotazione X in modo tale che una successiva rotazione del dispositivo irroratore 1 attorno all’asse “X†determini un incastro stabile della sporgenza radiale 22. L’estrazione in tal caso à ̈ infatti impedita dal secondo risalto 19 della flangia 18 (vedasi figura 12 in cui la sporgenza 22 radiale si colloca tra il secondo risalto 19 e la gabbia 5). Preferibilmente, tale rotazione à ̈ di circa 90 gradi (figure 7 e 8).

Vantaggiosamente, la sede di collegamento 17 a baionetta à ̈ realizzata in modo tale che la spinta del flusso del fluido di lavaggio sulla girante 2 determini una rotazione della girante 2 equiversa al senso di chiusura del collegamento a baionetta 16.

Preferibilmente, in accordo con la forma realizzativa illustrata, i mezzi di fissaggio 16 comprendono due sedi a baionetta 17 diametralmente opposte tra loro e due corrispondenti sporgenze radiali 22, anch’esse diametralmente opposte tra loro, realizzate sul manicotto 21.

In accordo con una forma realizzativa non illustrata, l’attacco a baionetta può essere realizzato in modo tale che la sede a baionetta 17 sia realizzata sul tratto di sommità 103 dei mezzi 101 di convogliamento e che il manicotto 21 sia realizzato superiormente al coperchio 11.

In accordo con un aspetto vantaggioso dell’invenzione, il tratto di sommità 103 presenta, a monte dell’apertura di uscita 105, un frangiflusso 106 avente un ingombro frontale tale da suddividere il condotto in due canali 107, 108 i quali si ricongiungono a monte, od in corrispondenza, dell’apertura di uscita 105. Il frangiflusso 106 à ̈ di pezzo con il tratto 103 del condotto.

In maggior dettaglio, come visibile nelle figure 13-15, il frangiflusso 106 presenta forma trilobata avente un lobo centrale 106a disposto più a monte rispetto alla direzione del fluido di lavaggio (fluente verso l’apertura di uscita 105) ed una coppia di lobi laterali 106b, 106c tra loro contrapposti e disposti più a valle del lobo centrale 106a rispetto alla direzione del fluido di lavaggio. I tre lobi 106a, 106b, 106c sono tra loro connessi a definire un frangiflusso 106 monoblocco.

Il frangiflusso 106 agisce sul flusso del fluido di lavaggio nei mezzi 101 di convogliamento (in particolare nel tratto di sommità 103) in modo tale da rallentare la velocità del flusso all’interno dei mezzi 101 di convogliamento e stabilizzare il getto in uscita dall’apertura di uscita 105.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti.

In particolare, la conformazione del dispositivo irroratore a tre elementi con il coperchio superiore migliora la semplicità di installazione e di sostituzione (per esempio in caso di manutenzione) in quanto migliora la rigidezza complessiva del dispositivo irroratore che può quindi essere facilmente afferrato senza rischi di danneggiamenti o rotture.

Inoltre, la peculiare realizzazione del collegamento a baionetta consente un rapido aggancio e sgancio del dispositivo irroratore mediante semplice rotazione (in particolare di un angolo pari a circa 90 gradi) del dispositivo irroratore stesso.

L’impiego del collegamento a baionetta ha inoltre un ulteriore effetto benefico sulla tenuta fluidodinamica nel collegamento tra condotto e dispositivo irroratore. Il collegamento a baionetta, infatti, riduce le perdite per trafilamento e migliora la qualità del flusso assiale in ingresso alla girante.

Inoltre, la conformazione conica della punta del perno della girante, prospiciente dalla superficie superiore della girante, migliora il comportamento fluidodinamico della girante stessa, ulteriormente migliorato dalla conformazione delle palette che sono raccordate a detta punta conica nella loro porzione rivolta verso il perno.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo irroratore per macchina di lavaggio, in particolare lavastoviglie, comprendente: - una girante (2) avente un asse di rotazione (X) e presentante una superficie superiore dotata di palette (3), dette palette (3) essendo configurate in modo tale da ricevere un flusso assiale di un fluido di lavaggio e deviare detto flusso in direzione sostanzialmente radiale; - una gabbia inferiore (5) definente un vano di contenimento (6) avente un'apertura superiore (7) di accesso per consentire un inserimento di detta girante (2) nel vano di contenimento (6), detta gabbia inferiore (5) presentando aperture laterali (8) per l'erogazione del flusso assiale in uscita dalla girante (2); - mezzi di fissaggio (16) preposti a collegare stabilmente detta gabbia inferiore (5) al telaio di una macchina di lavaggio; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un coperchio superiore (11) di chiusura, stabilmente applicabile superiormente a detta gabbia (5) per chiudere superiormente detto vano di contenimento (6) e presentante un foro centrale (13) per l'alimentazione di detto flusso assiale del fluido di lavaggio alla girante (2).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto coperchio (11) presenta forma sostanzialmente discoidale.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta gabbia (5) presenta superiormente un anello di collegamento (10) stabilmente impegnabile, in modo removibile, con un bordo periferico esterno (11b) del coperchio (11).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detto anello di collegamento (10) e detto bordo periferico esterno (11b) del coperchio (11) sono removibilmente collegati mediante uno o più innesti elastici a scatto (12).
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta girante (12) presenta un foro centrale (14) passante e detta gabbia (5) presenta un perno (15) inseribile nel foro centrale (14) della girante (2), ed in cui detto perno (15) presenta una punta conica prospiciente da detta superficie superiore della girante (2) in una configurazione assemblata del dispositivo irroratore (1).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui le palette (3) della girante (2) presentano, in corrispondenza del foro centrale (14) passante della girante (2), un profilo raccordato con detta punta conica del perno (15).
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di fissaggio (16) sono almeno parzialmente realizzati su detto coperchio (11).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di fissaggio (16) comprendono una sede di collegamento (17) a baionetta.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detta sede di collegamento (17) a baionetta à ̈ realizzata in corrispondenza di detto foro centrale (13) del coperchio (11).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detta sede di collegamento (17) a baionetta à ̈ definita da una flangia di accoppiamento (18) estendentesi verso il vano di contenimento (6).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui detta sede di collegamento (17) a baionetta à ̈ realizzata in modo tale che la spinta del flusso del fluido di lavaggio sulla girante (2) determini una rotazione della girante (2) equiversa al senso di chiusura del collegamento a baionetta.
12. 12. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la girante (2) comprende una parete (90) posteriore che si sviluppa trasversalmente ad un asse (X) di rotazione della girante (2) e da cui si sviluppano le palette (3); detta parete (90) comprendendo almeno una apertura (91,92) di erogazione del fluido che permette al fluido di attraversare detta parete (90) posteriore ad un diametro minore rispetto ad un diametro esterno della girante (2).
13. 13. Macchina di lavaggio comprendente: - un telaio definente internamente una camera di lavaggio; - almeno un cestello inseribile nella camera di lavaggio e preposto al contenimento di oggetti da sottoporre ad un ciclo di lavaggio; - un circuito idraulico (100) per la circolazione di un fluido di lavaggio, detto circuito idraulico (100) presentando mezzi (101) di convogliamento aventi almeno un tratto di sommità (103) disposto al di sopra di detto cestello; - un dispositivo irroratore (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, collegato a detto tratto di sommità (103) per irrorare a pioggia detto un cestello.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui detto tratto di sommità (103) presenta un’apertura di uscita (105) in corrispondenza della quale à ̈ applicabile detto dispositivo irroratore (1), ed in cui detto tratto di sommità (103) presenta, a monte di detta apertura di uscita (105), un frangiflusso (106) avente un ingombro frontale tale da suddividere detto tratto di sommità (103) in due canali (107, 108) i quali si ricongiungono a monte, od in corrispondenza, di detta apertura di uscita (105).
15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 14, in cui detto frangiflusso (106) presenta forma trilobata avente un lobo centrale (106a) disposto più a monte rispetto alla direzione del fluido di lavaggio ed una coppia di lobi laterali (106b, 106c) tra loro contrapposti e disposti più a valle del lobo centrale (106a) rispetto alla direzione del fluido di lavaggio.