ITPN20130011A1 - Macchina lava-asciuga pavimenti con dispositivo tergitore dotato di sistema di bloccaggio reversibile di bandelle - Google Patents

Description

“MACCHINA LAVA-ASCIUGA PAVIMENTI CON DISPOSITIVO TERGITORE DOTATO DI SISTEMA DI BLOCCAGGIO REVERSIBILE DI BANDELLE"

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad una macchina lava-asciuga pavimenti comprendente un dispositivo tergitore dotato di un sistema di bloccaggio reversibile di bandelle tergitrici. In particolare, l’invenzione à ̈ relativa ad un sistema di bloccaggio reversibile che consente di applicare in modo semplice e sicuro le bandelle tergitrici al tergitore e di rimuoverle per la pulizia o sostituirle quando usurate in maniera altrettanto semplice.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

[002] Convenzionalmente, le macchine lava-asciuga pavimenti comprendono fondamentalmente due unità funzionali: una testata provvista di spazzole e di adduzione di fluido detergente per il lavaggio ed un tergitore connesso ad un sistema di aspirazione per la raccolta di acqua sporca e l’asciugatura del pavimento.

[003] In particolare, il tergitore à ̈ un dispositivo che striscia a terra seguendo la macchina per tergere il liquido di lavaggio tramite almeno una bandella montata su un apposito supporto provvisto di foro o passaggio di aspirazione. La bandella à ̈ una striscia di materiale gommoso, naturale o sintetico, che viene premuta contro la superficie del pavimento in modo da raschiarlo ottenendo l’effetto tergente.

[004] Preferibilmente, le bandelle sono due, arcuate e parallelamente distanziate in modo da formare una camera d’aspirazione. In particolare, al supporto sono montate una bandella anteriore ed una bandella posteriore, rispetto al verso di tersione, per delimitare con il pavimento detta camera di aspirazione. Infatti, generalmente la bandella anteriore à ̈ gommosa ma più rigida e sottile rispetto alla bandella posteriore ed ha funzione di raccogliere e convogliare il liquido di lavaggio nella camera d’aspirazione. Al contrario, la bandella posteriore à ̈ gommosa ma più spessa e morbida poiché deve svolgere la vera e propria funzione di asciugatura.

[005] Le bandelle anteriore e posteriore sono fissate meccanicamente al supporto in modo da rimanervi adese per evitare perdite d’aria dalla camera di aspirazione. Tale fissaggio deve consentire di comprimere adeguatamente le bandelle sul pavimento e mantenerle in questa posizione in modo da garantire il contatto strisciante col pavimento.

[006] A causa del continuo strisciamento sul pavimento, le bandelle si sporcano e sono soggette ad usura. Devono quindi essere spesso rimosse per pulizia o sostituzione.

[007] I tergitori attualmente sul mercato hanno vari sistemi di fissaggio delle bandelle normalmente realizzati con ritegni rigidi, con sagome complementari a quella del supporto, montati con dispositivi a vite o a gancio mobile. Questi sistemi risultano però complessi nel montaggio e smontaggio e richiedono tempi lunghi per la rimozione e l’installazione delle bandelle. Inoltre, i mezzi di ritegno sono a volte difficili da maneggiare, richiedono l’uso di guanti e di utensili.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

[008] Il problema tecnico alla base della presente invenzione à ̈ quindi quello di escogitare un sistema di aggancio e bloccaggio delle bandelle al corrispondente supporto montato su un tergitore di una macchina lava-asciuga pavimenti, che sia in grado di evitare complesse e difficili manipolazioni da parte dell’operatore per la normale manodopera delle bandelle stesse.

[009] Tale problema à ̈ risolto da un sistema di fissaggio delle bandelle al supporto dotato di semplici ma efficaci elementi di aggancio/sgancio in grado di rendere agevole e veloce il lavoro di manutenzione dell’operatore della macchina lavaasciuga pavimenti.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[0010] Ulteriori caratteristiche e i vantaggi della macchina lava-asciuga pavimenti comprendente un dispositivo tergitore dotato di sistema di aggancio reversibile per le bandelle secondo l’invenzione diverranno più evidenti dalla seguente descrizione di due forme di realizzazione date a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento alle seguenti figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista assonometrica di una macchina lava-asciuga pavimenti;

- la figura 2 rappresenta una vista assonometrica ed in esploso di un tergitore per bandelle di una macchina lava-asciuga pavimenti secondo l’invenzione; - la figura 3 rappresenta una vista di un particolare di una estremità del tergitore di figura 2;

- la figura 4 rappresenta una vista assonometrica di un particolare di una prima fase di montaggio di una bandella secondo una prima forma di realizzazione; - la figura 5 rappresenta una vista assonometrica del particolare di figura 4 in una seconda fase di montaggio;

- la figura 6 rappresenta una vista assonometrica del particolare di figura 4 nella fase finale di montaggio;

- la figura 7 rappresenta una vista di un particolare di una prima fase di montaggio di una bandella secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;

- la figura 8 rappresenta una vista assonometrica del particolare di figura 7 in una seconda fase di montaggio;

- la figura 9 rappresenta una vista assonometrica del particolare di figura 7 nella fase finale di montaggio;

- la figura 10 rappresenta una vista assonometrica posteriore del tergitore di figura 2 assemblato;

- la figura 11 rappresenta una vista assonometrica anteriore del tergitore di figura 10.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

[0011] In figura 1 con il numero di riferimento 10 viene rappresentato un esempio di una macchina lava-asciuga pavimenti. Le macchine lava-asciuga pavimenti 10 sono provviste di un gruppo lavante 1 anteriormente ed un dispositivo tergitore 2 posteriormente rispetto al verso di lavaggio. Il dispositivo tergitore 2 à ̈ atto a tergere, cioà ̈ raccogliere ed aspirare, acqua di lavaggio usata dal gruppo lavante per la pulizia del pavimento.

[0012] Il dispositivo tergitore 2, meglio rappresentato in esploso in figura 2, comprende convenzionalmente un supporto 3 sul quale à ̈ montata almeno una bandella tergitrice 4, 5. Inoltre, il supporto 3 delimita con detta almeno una bandella ed il pavimento uno spazio o camera di aspirazione (non mostrata) per l’acqua di lavaggio sporca. In particolare, il supporto 3 ha una forma generale arcuata con una prima faccia 31 concava nel verso della tergitura, cioà ̈ anteriormente alla macchina, ed una seconda faccia 32 convessa nel verso opposto a quello della tergitura, cioà ̈ posteriormente alla macchina. Entrambe le facce prima 31 e seconda 32 sono provviste di elementi di supporto 33A e 33B, rispettivamente, sporgenti, di pezzo e allineati lungo l’estensione longitudinale del supporto 3 con un passo prestabilito. Preferibilmente, questi elementi, su una o entrambe le facce prima 31 e seconda 32, hanno forma di fungo in modo da creare un sottosquadro di impegno con il bordo dei fori delle rispettive bandelle 4 e 5, come verrà spiegato in seguito.

[0013] Vantaggiosamente, come meglio mostrato in figura 3, in corrispondenza delle porzioni di estremità del supporto 3 e su entrambe le facce prima 31 e seconda 32 sporge un elemento di bloccaggio 34A e 34B, rispettivamente, conformato preferibilmente a guisa di gancio. In particolare, l’elemento di bloccaggio 34A sporgente dalla prima superficie 31 del supporto 3 ha una forma generale ad L con un segmento rivolto verso l’estremità longitudinale del supporto. Al contrario, l’elemento di bloccaggio 34B sporgente dalla seconda superficie 32 del supporto 3 ha sempre una forma generale ad L ma con un segmento rivolto verso l’estremità opposta rispetto alla quale si trova.

[0014] Come accennato in precedenza, al supporto 3 può essere montata almeno una bandella tergitrice, preferibilmente due bandelle. Detta almeno una bandella può essere una prima bandella 4 montata sulla prima superficie 31 del supporto 3, cioà ̈ sulla superficie concava, e/o una seconda bandella 5 montata sulla seconda superficie 32 del supporto 3, cioà ̈ sulla superficie convessa.

[0015] La prima bandella 4 à ̈ una striscia longitudinale generalmente in materiale gommoso e dotata di intagli 41 per consentire il passaggio del liquido nella camera di aspirazione. Questa bandella ha quindi funzione di raccolta del liquido di lavaggio sporco. Inoltre, à ̈ attraversata da una pluralità di fori 42 per l’impegno con gli elementi di supporto 33A ricavati sulla prima superficie 31 del supporto 3, come verrà spiegato in seguito.

[0016] La seconda bandella 5 analogamente à ̈ una striscia longitudinale notoriamente deputata a tergere il pavimento, cioà ̈ ad asciugare, in materiale gommoso. Presenta quindi un bordo di contatto con il pavimento sostanzialmente ininterrotto ed à ̈ attraversata da una pluralità di fori 51 per l’impegno con corrispondenti elementi di supporto 33B.

[0017] Il tergitore 2 secondo la presente invenzione comprende, inoltre, mezzi di bloccaggio o ritegno reversibile atti a cooperare con i suddetti elementi di supporto 33A e 33B per tenere le bandelle 4 e 5 premute contro il supporto 3 del tergitore. Vantaggiosamente, detti mezzi comprendono (figura 2) almeno un nastro 6, 7 flessibile, forato e dotato di almeno una porzione terminale elastica 61, 71 con asola 62, 72 per impegno con il suddetto corrispondente elemento di bloccaggio o gancio 34A e 34B posizionato alle stremità del supporto 3.

[0018] In particolare, il nastro 6 flessibile, secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione, à ̈ costituito da una striscia di materiale plastico duro ma flessibile alle cui estremità opposte à ̈ ricavata una porzione terminale elastica 61, preferibilmente costituita da una sagoma a serpentina che fornisce la necessaria elasticità per realizzare l’impegno ad incastro tra l’asola 62 ed il corrispondente gancio 34A, come descritto in dettaglio successivamente. Inoltre, il nastro 6 à ̈ attraversato da una pluralità di fori 63 atti ad essere impegnati dai corrispondenti elementi di supporto 33A.

[0019] Preferibilmente, il nastro 6 funziona quale mezzo di bloccaggio o ritegno della prima bandella 4 sulla superficie anteriore 31 del supporto 3 del tergitore 2.

[0020] In accordo con una variante di realizzazione dell’invenzione, i mezzi di ritegno comprendono un nastro 7 flessibile costituito da una striscia di materiale polimerico elastico e morbido. I materiali possono essere costituiti da gomma naturale, caucciù, o sintetica a base di polimeri elastomeri. In particolare, l’asola 72 ricavata nella porzione terminale elastica 71 si impegnerà elasticamente con il gancio 34B. Similmente, il nastro 7 à ̈ attraversato da fori 73 aventi dimensione e distanza gli uni dagli altri, o interasse, ridotta rispetto a quella dei corrispondenti elementi di supporto 33B disposti sulla seconda superficie 32 del tergitore 3.

[0021] Con riferimento alle figure 4-8, viene ora descritto l’assemblaggio del tergitore 2 di figura 1. Viene descritto prima il bloccaggio della prima bandella 4 e successivamente quello della seconda 6, anche se ovviamente tale ordine non à ̈ vincolante.

[0022] Il bloccaggio della prima bandella 4 viene eseguito montando prima la bandella 4 sulla prima superficie 31 del supporto 3. In particolare, i fori 42 vengono impegnati nei rispettivi elementi di supporto 33A in maniera convenzionale. Preferibilmente, l’impegno avviene per mezzo di incastro in quanto i fori 42 sono leggermente più piccoli degli elementi di supporto stessi, come ad esempio quando detti elementi hanno forma a fungo.

[0023] Il seguito il primo nastro 6 viene montato sopra la bandella 4 prima impegnando i fori 63 con gli stessi elementi di supporto 33A. In questa posizione (figura 4), le estremità elastiche 61 di detto nastro si trovano superiormente al gancio 34A, ma la rispettiva asola 62 non à ̈ in asse con il gancio. A questo punto, come mostrato in figura 5, l’estremità elastica 61 viene compressa grazie alla porzione a serpentina in modo da allineare l’asola 62 con il gancio 34A. Ora, à ̈ possibile spostare questa estremità verso la prima bandella 4 in modo che il bordo interno dell’apertura dell’asola 62 oltrepassi il sottosquadro definito dal gancio. Infine, à ̈ sufficiente rilasciare l’estremità elastica 61 per consentire l’aggancio del bordo dell’asola con detto sottosquadro, come mostrato in figura 6.

[0024] Lo sbloccaggio e la rimozione della prima bandella 4 avviene in modo semplice e veloce attuando in modo inverso le operazioni appena descritte.

[0025] E’ da notare che la capacità di flessione unitamente alla elasticità delle sue estremità, consentono al primo nastro 6 di impegnare la prima superficie 31 concava del supporto 3 del tergitore 2 comprimendo adeguatamente la bandella 4. Inoltre, essendo il tergitore 2 curvo, tale compressione longitudinale comporta una spinta normale al nastro 6 che si scarica sulla bandella tenendola di fatto adesa al tergitore stesso. Infatti, una volta montato il nastro 6, la sua lunghezza tra i ganci 34A di estremità risulta maggiore rispetto alla lunghezza di sviluppo dell’arco della prima superficie 31 del supporto 3 stesso. In questa configurazione, il nastro 6 risulta compresso contro la prima bandella 4 (figura 10).

[0026] Il bloccaggio della seconda bandella 5 (figure 7-9) viene eseguito montando prima la bandella 5 sulla seconda superficie 32 in maniera del tutto analoga al montaggio della prima bandella 4. Infatti, i fori 52 vengono impegnati dagli elementi di supporto 33B sporgenti dalla seconda superficie 32, preferibilmente realizzando un incastro grazie alla forma a fungo degli elementi stessi. Successivamente, come mostrato in figura 8, il secondo nastro 7 viene bloccato sulla seconda bandella 5 impegnando i fori 73 con gli elementi di supporto 33B. Vantaggiosamente, dato che le distanze tra i fori 73, o gli interassi, del secondo nastro 7 sono ridotti rispetto a quelli dei rispettivi elementi di supporto 33B, questa operazione avviene stirando il nastro stesso grazie alla sua natura elastica per allungarlo il necessario a centrare detti fori 73 con detti elementi di supporto 33B. Una volta ottenuta la centratura à ̈ sufficiente spingere il nastro contro gli elementi di supporto e rilasciare il nastro per realizzare l’incastro desiderato. Analogamente, il sottosquadro del gancio 34B viene impegnato dall’asola 72 tirando il nastro e rilasciandolo dopo che l’asola ha passato detto sottosquadro.

[0027] E’ da notare che la trazione elastica a cui à ̈ sottoposto il nastro nella posizione di bloccaggio garantisce un’adeguata compressione della bandella lungo tutta la sua estensione longitudinale.

[0028] Vantaggiosamente, inoltre, la forma a fungo degli elementi di supporto 33B assicurano ulteriormente l’impegno ad incastro con il nastro 7, sempre al fine di garantire la necessario compressione della bandella contro il supporto 3 del tergitore 2. Il gancio 34B, su ciascuna estremità del nastro 7, assicura in aggiunta un’ottima tenuta anche in caso di urti frontali che tendano a strappare la bandella posteriormente (figura 9).

[0029] Come in precedenza, la rimozione à ̈ molto facile e veloce in quanto basta sganciare i singoli fori dagli elementi di bloccaggio agendo in modo inverso rispetto a quanto sopra descritto grazie all’elasticità del nastro stesso.

[0030] Preferibilmente, il nastro 7 può essere dotato di un elemento di presa (non mostrato) ad esempio a forma di linguetta sporgente dal piano del nastro stesso e posizionato in corrispondenza dell’asola 73, per agevolare la presa e la manipolazione in fase di montaggio e smontaggio.

[0031] Da quanto fino ad ora descritto, si comprende come siano stati superati gli inconvenienti lamentati nella parte introduttiva della seguente descrizione.

[0032] In particolare, il sistema di bloccaggio secondo la presente invenzione evita l’impiego di elementi di aggancio costituiti da viti o ganci mobili.

[0033] L’operatore non à ̈ costretto a lavorare con utensili e a perdere molto tempo nell’assemblare il tergitore.

[0034] Di conseguenza, il sistema di bloccaggio à ̈ stato semplificato riducendo da un lato il numero delle componenti da manipolare e dall’altro lato semplificando le operazioni necessarie all’assemblaggio del tergitore.

[0035] Ciononostante, l’affidabilità del sistema non à ̈ stata per nulla inficiata dato che le bandelle vengono efficacemente tenute pressate contro il supporto del tergitore.

[0036] Numerose varianti possono essere attuate dal tecnico del settore senza uscire dall’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

[0037] Ad esempio, gli elementi di supporto 33A e 33B del supporto 3 ed i corrispondenti fori 63 e 73 rispettivamente del primo 6 e secondo 7 nastro di ritegno possono essere sostituiti da bottoni automatici a pressione.

[0038] Gli elementi di supporto possono essere ricavati sui mezzi di ritegno 6 e 7 in modo da impegnare corrispondenti sedi sulle superfici 31, 32 del supporto 3.

[0039] Analogamente, i ganci di bloccaggio 34A e 34B possono essere ricavati sui mezzi di ritegno 6, 7 e le corrispondenti asole sulle superfici 31 e 32 del supporto 3.

[0040] Il supporto 3 del tergitore 2 può essere dotato di una sistema di bloccaggio delle bandelle comprendente uno dei due nastri 6 e 7 descritti in precedenza per il bloccaggio della rispettiva bandella 4 e 5, mentre l’altra bandella può essere bloccata con un elemento di ritegno convenzionale.

[0041] I materiali impiegati per costruzione degli elementi di ritegno possono essere convenzionali plastiche dure ma flessibili per il primo ritegno 6, come ad esempio polimeri poliammidi, polipropileni, polietileni, e polimeri elastomeri per il secondo ritegno 7, come ad esempio gomma naturale, sintetica quale butadiene-stirene, gomma poliuretanica, siliconica.

[0042] La serpentina elastica in corrispondenza delle estremità 61 del primo nastro 6 o mezzo di bloccaggio può essere sostituita da un analogo mezzo elastico, quale una convenzionale molla opportunamente fissata al nastro stesso.

Claims (10)

1. “MACCHINA LAVA-ASCIUGA PAVIMENTI CON DISPOSITIVO TERGITORE DOTATO DI SISTEMA DI BLOCCAGGIO REVERSIBILE DI BANDELLE" RIVENDICAZIONI 1. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) comprendente un tergitore (2) provvisto di supporto (3) arcuato sul quale almeno una bandella tergitrice (4, 5) forata à ̈ montata in modo reversibile tramite elementi di supporto (33A, 33B) e quivi reversibilmente bloccata con mezzi di bloccaggio (6, 7), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono almeno un nastro (6,7) flessibile provvisto di fori (63, 73) per l’impegno con detti elementi di supporto (33A, 33B), e provvisto di almeno una porzione terminale elastica (61, 71) con asola (62, 72) per impegno un corrispondente elemento di bloccaggio (34A, 34B) ricavato in prossimità delle porzioni di estremità del supporto (3).
2. 2. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un nastro (6) flessibile di bloccaggio di detta almeno una bandella (4) à ̈ costituito da una striscia di materiale plastico duro alle cui estremità opposte à ̈ ricavata detta porzione terminale elastica (61).
3. 3. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo la rivendicazione 2, in cui detta porzione terminale elastica (61) Ã ̈ costituita da una sagoma a serpentina elasticamente comprimibile a cui segue, verso il bordo esterno, detta asola (62) di impegno a scatto con un sottosquadro di detto elemento di bloccaggio (34A).
4. 4. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto almeno un nastro (6) funziona quale mezzo di bloccaggio di detta bandella (4) su una prima superficie (31) concava del supporto (3) del tergitore (2).
5. 5. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un nastro (7) flessibile di bloccaggio di detta almeno una bandella (5) Ã ̈ costituito da una striscia di materiale elastomerico.
6. 6. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo la rivendicazione 5, in cui detti fori (73) di detto almeno un nastro (7) per l’impegno con gli elementi di supporto (33B) hanno una distanza gli uni dagli altri inferiore rispetto a quella tra detti elementi di supporto e detta asola (72) si impegna elasticamente con un sottosquadro di detto elemento di bloccaggio (34B).
7. 7. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detta porzione terminale elastica (71) di detto nastro (7) comprende elementi di presa.
8. 8. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui detto almeno un nastro (7) funziona quale mezzo di bloccaggio di detta bandella (5) su una seconda superficie (32) convessa del supporto (3) del tergitore (2).
9. 9. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detto tergitore (2) comprende una prima superficie concava (31) sulla quale à ̈ montata una prima bandella (4) di raccolta del liquido di lavaggio sporco, quivi bloccata per mezzo di un primo nastro (6) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, ed una seconda superficie (32) convessa sulla quale à ̈ montata una seconda bandella (5) di asciugatura del liquido di lavaggio sporco, quivi bloccata per mezzo di un secondo nastro (7) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8.
10. 10. Macchina lava-asciuga pavimenti (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detti elementi di supporto (33A, 33B) hanno una conformazione a fungo.