ITPD20060173A1

ITPD20060173A1 - Nuovo dispenser per bustine e/o confezioni di zucchero e/o di dolcificante, con dispositivi di taglio, per l'apertura delle bustine, e contenitore/i di raccolta dei rifiuti

Info

Publication number: ITPD20060173A1
Authority: IT
Inventors: Ferdinando Baldan
Original assignee: Ferdinando Baldan
Priority date: 2006-05-04
Filing date: 2006-05-04
Publication date: 2007-11-05
Also published as: EP1852041A2

Description

TITOLO

NUOVO DISPENSER PER BUSTINE E/O CONFEZIONI DI

ZUCCHERO E/O DI DOLCIFICANTE. CON DISPOSITIVI DI

TAGLIO. PER L’APERTURA DELLE BUSTINE. E CONTENITORE/I

DI RACCOLTA DEI RIFIUTI

DESCRIZIONE

Il presente brevetto è attinente ai dispositivi dispenser per prodotti alimentari confezionati ed in particolare concerne un nuovo dispenser per bustine e/o confezioni di zucchero e/o di dolcificante, con dispositivi di taglio per Γ apertura delle bustine e contenitore di raccolta dei rifiuti.

Sono note le bustine o confezioni di zucchero, cioè involucri, in carta o carta plasticata, contenenti una determinata quantità di zucchero semolato o zucchero di canna o altro dolcificante.

Dette bustine o confezioni monodose sono comunemenete utilizzate negli esercizi pubblici e vengono solitamente messe a disposizione dei consumatori di bevande quali caffè, cappuccini, thè, eccetera.

Dette bustine sono solitamente raccolte entro un comune contenitore, come un vassoio o una cesta o una ciotola, e messe sul bancone o sui tavoli del locale.

Dette bustine sono preferite alla nota zuccheriera, sia per ovvie ragioni igieniche e di comodità, sia per garantire migliori condizioni di conservazione dello zucchero, che non assorbe umidità e non assume odori o sapori sgradevoli.

Dette bustine o confezioni di zucchero o dolcificante vengono aperte strappando un lembo dell’involucro, e questa operazione, che deve sempre essere eseguita con due mani o, peggio, con la bocca, causa spesso la fuoriuscita accidentale di granelli di zucchero o di polvere di dolcificante, che vanno a sporcare il bancone o il tavolo o il pavimento.

I lembi strappati delle bustine o confezioni di zucchero o dolcificante vengono inoltre spesso abbandonati sui tavoli o sui banconi, o anche fatti cadere sul pavimento.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di dispenser per bustine e/o confezioni di zucchero e/o di dolcificante, con dispositivi di taglio per l’apertura delle bustine e contenitore di raccolta dei rifiuti.

Compito principale del presente trovato è mettere a disposizione dell’utente sia le bustine o confezioni di zucchero e/o di dolcificante, sia appositi dispositivi di taglio di dette bustine, garantendo sempre le condizioni igieniche ottimali.

Altro scopo del presente trovato è permettere all’utente di aprire la bustina o confezione di zucchero o dolcificante con una sola mano.

Altro scopo del presente trovato è impedire la fuoriuscita accidentale di zucchero.

Altro scopo del presente trovato è fornire agli utenti un pratico contenitore per rifiuti quali le bustine di zucchero vuote, i lembi tagliati, tovagliolini usa e getta altri piccoli rifiuti.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo dispenser per bustine e/o confezioni di zucchero e/o di dolcificante, con dispositivi di taglio per l' apertura delle bustine e contenitore di raccolta dei rifiuti.

Il nuovo dispenser comprende una o più tasche o sedi, accessibili all’utente, atte a contenere una pluralità di bustine o confezioni di zucchero e/o di dolcificante di vario tipo, almeno un dispositivo di taglio, azionabile con una sola mano, per l’apertura di dette bustine o confezioni e, preferibilmente, almeno un contenitore di raccolta delle bustine vuote, dei lembi tagliati e di altri piccoli rifiuti.

Si può prevedere che detto nuovo trovato venga integrato anche con uno o più appositi dispenser di tovagliolini usa e getta.

Uno dei principali vantaggi del nuovo dispenser consiste nel fatto di mettere a disposizione dell’utente almeno un dispositivo per l’apertura rapida delle bustine, garantendo anche le migliori condizioni igieniche, poiché il contenuto della bustina non viene in alcun modo manipolato.

Per eseguire l’operazione di apertura delle bustine o confezioni di zucchero o dolcificate, l’utente deve collocare la bustina nell’apposita sede predisposta e azionare un meccanismo collegato ad almeno una lama o elemento di taglio di altro tipo, e dove questa operazione è eseguibile completamente con una sola mano.

Durante detta operazione, i lembi tagliati dalla bustina, i granuli di zucchero o la polvere di dolcificante, che possono accidentalmente fuoriuscire dalle bustine, cadono automaticamente entro l’apposito contenitore di raccolta. In questo modo, i granuli e la polvere di zucchero e di dolcificante non cadono sul bancone, sui tavoli o sul pavimento.

Si prevede inoltre che il nuovo dispenser possa comprendere un ulteriore contenitore di raccolta di bustine vuote e di eventuali altri piccoli rifiuti.

Altro vantaggio del presente trovato consiste nel fatto di non necessitare di alcuna alimentazione elettrica o pneumatica, poiché funziona con meccanismi azionabili manualmente.

Il nuovo dispenser garantisce quindi anche la massima sicurezza per l’utente, in qualunque condizione operativa.

Si prevede che il nuovo trovato possa essere installato a pavimento o su banconi o tavoli, in modo fisso o amovibile.

In alternativa si prevede che detto trovato comprenda anche piano di appoggio per tazzine, bicchieri, eccetera.

Le caratteristiche del presente trovato saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 è rappresentata una vista laterale del nuovo trovato, mentre in figura 2a e 2b è rappresentato il funzionamento del dispositivo di taglio (J) per Γ apertura delle bustine o confezioni (B) di zucchero.

In figura 3 e in figura 4 sono rispettivamente rappresentati due possibili soluzioni realizzative del nuovo trovato, nella versione a colonna, con appoggio (Al) a pavimento, in figura 3, e nella versione a colonna e con tavolo di appoggio (V), in figura 4.

Il nuovo dispenser comprende un telaio (U) di sostegno e di contenimento, a sua volta comprendente una o più tasche o sedi (T) atte a contenere bustine o confezioni (B) di zucchero e/o di zucchero di canna e/o di dolcificante di altri tipi.

Detto telaio (U) comprende anche una base (A) inferiore per l’appoggio su tavoli, banconi, pavimento, eccetera.

Ad esempio, nella soluzione rappresentata in figura 1 , il nuovo dispenser è atto ad essere appoggiato e/o fissato a tavoli o banconi di locali pubblici, come bar, ristoranti, eccetera.

Il nuovo dispenser comprende anche almeno un dispositivo di taglio (J) per Γ apertura di dette bustine o confezioni (B) di zucchero.

Detto dispositivo di taglio (J) comprende una o più lame o elementi taglienti (Cl, C2), mobili per effetto dell’azione, da parte dell’utente, su almeno un elemento o leva (L).

Nel caso specifico rappresentato nelle figure 2a e 2b, detta leva (L) è rotante intorno ad un punto fisso (LI) solidale a detto telaio (U) di contenimento. La rotazione di detta leva (L) verso il basso provoca la contemporanea traslazione verso il basso di una lama (Cl) che si avvicina ad un’ulteriore lama (C2), posta inferiormente in posizione corrispondente.

La bustina o confezione (B) da aprire, collocata su apposito piano o sede (P) predisposto, parzialmente inserita entro detto telaio (U) attraverso una feritoia (Ul) e interposta tra dette lame (Cl, C2), viene tagliata e quindi aperta.

Detta lama (Cl) e detta leva (L) tornano poi in posizione originaria grazie alla presenza di molle di ritorno (M).

I lembi (Bl) tagliati da dette bustine o confezioni (B) cadono per gravità verso il basso, dove vengono raccolti in apposito contenitore o cassetto (D), preferibilmente estraibile per le operazioni di svuotamento e pulizia.

Si prevede che detto telaio (U) di contenimento comprenda anche almeno un’ulteriore apertura (RI), ad esempio posta sulla sua parte superiore, per l’introduzione di altri piccoli rifiuti, come le bustine (B) vuote, tovagliolini di carta usa e getta, o altro.

A tale scopo, detta apertura (RI) è comunicante con detto contenitore o cassetto (D) estraibile, in modo che detti rifiuti in essa introdotti cadano per gravità entro a detto contenitore o cassetto (D) stesso.

Si può anche prevedere che detto telaio (U) comprenda ulteriori aperture (R2), ad esempio chiuse con sportelli (S) basculanti, richiudibili a molla, e poste inferiormente a detti dispositivi di taglio (J), per l’introduzione di piccoli rifiuti e comunicanti con detto cassetto o contenitore (D) di raccolta. Si può anche prevedere che detto nuovo trovato comprenda uno o più appositi dispenser (G) di tovagliolini o salviette (H) di carta.

Secondo la soluzione realizzativa rappresentata n311e figure 3 e 4, il nuovo dispenser è atto ad essere appoggiato a pavimento, cioè detto telaio (U) di contenimento ha dimensioni tali che dette tasche o sedi (T) per l’alloggio di bustine (B) o confezioni di zucchero, detti dispositivi di taglio (J) e dette aperture (RI) per l’introduzione dei rifiuti risultino ad altezza agevolmente raggiungibile dall’utente.

Ad esempio, dette tasche o sedi (T) sono ad altezza compresa tra 120 e 150 cm, mentre detti dispositivi di taglio (J) sono collocati ad altezza preferibilmente compresa tra 100 e 130 cm.

Nella soluzione a colonna, rappresentata nelle figure 3 e 4, il nuovo dispenser comprende apposita base (Al) di appoggio al pavimento.

Nella parte inferiore, detto telaio (U) comprende una o più aperture per l’introduzione di rifiuti.

Si può anche prevedere che il nuovo dispenser comprenda almeno un contenitore di raccolta (E) estraibile, con appositi sportelli (El) basculanti e richiudibili a molla e maniglia (E2) per l’estrazione del contenitore (E) stesso.

Nella soluzione rappresentata in figura 4, detto nuovo dispenser comprende anche almeno un piano (V) di appoggio di bicchieri, tazze, eccetera, posto ad esempio ad un’altezza compresa tra 100 e 120 cm.

Nelle soluzioni precedentemente proposte, detto telaio (U) di contenimento del nuovo dispenser ha forma sostanzialmente cilindrica, dove dette tasche o sedi (T) di raccolta bustine (B), detti dispositivi di taglio (J), detti dispenser (G) di tovagliolini (H) sono distribuiti omogeneamente.

In alternativa, detto telaio (U) può avere forma prismatica, a sezione quadrata, rettangolare o poligonale in genere.

In alternativa, detto telaio (U) può avere forma parzialmente piramidale o troncoconica.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo, sia per quanto concerne la zona dispenser che per il dispositivo/i di taglio.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Nuovo dispenser di bustine o confezioni (B) in genere di zucchero, dolcificante o altro, caratterizzato dal fatto di comprendere: - una o più tasche o sedi (T) per il contenimento di dette bustine o confezioni (B), accessibili all’utente; - almeno un piano o sede (P) per il posizionamento di detta bustina o confezione (B) in fase di taglio; - almeno un dispositivo di taglio (J) per l’apertura di dette bustine o confezioni (C), comprendente a sua volta una o più lame o elementi taglienti (Cl, C2), di cui almeno uno mobile, e almeno un elemento (L), rotante e/o traslante, insistente su almeno una di dette lame o elementi taglienti (Cl) mobili e dove l’azionamento di detto elemento (L) da parte dell’utente provoca lo spostamento di detta lama o elemento tagliente (Cl) che incide detta bustina o confezione (B) collocata su detto piano o sede (P), e ne provoca l’apertura, tagliandone almeno un lembo (Bl) che cade e viene raccolto in apposito contenitore (D).
2. Nuovo dispenser, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento (L) è una leva traslante e/o ruotante per effetto di ima piccola pressione.
3. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni 1, 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più aperture (RI, R2) per l’introduzione di rifiuti entro apposito contenitore (E, D) di raccolta.
4. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto che detti contenitori (E, D) di raccolta sono estraibili.
5. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una base (A) di appoggio e/o di fissaggio a banconi, tavoli o altro supporto.
6. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una base (Al) di appoggio e/o di fissaggio a pavimento.
7. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere anche uno o più piani (V) di appoggio per bicchieri, tazze, eccetera.
8. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere anche uno o più dispenser (G) di tovagliolini (H) usa e getta.
9. Nuovo dispenser, come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di avere forma sostanzialmente cilindrica e/o prismatica e/o troncoconica e/o piramidale.