ITPC20130025A1 - Porta blindata senza saldature - Google Patents

Description

Descrizione Porta blindata senza saldature: La nostra invenzione rientra nel campo della costruzione di Porte Blindate,

non è solamente un nuovo modello di porta blindata, ma è un innovativo sistema costruttivo dì porte blindate, che permetterà anche a piccoli costruttori di produrle con costì dì impianto molto inferiori agli odierni impianti di produzione, ottenendo un prodotto (qualitativamente) per nulla inferiore se non addirittura superiore per adattabilità, solidità, e prestazioni.

La generalità delle porte blindate fino a qui prodotte nel mondo, sono state costruite saldando le componenti principali, vuoi in un modo vuoi in un altro, secondo i progetti e gli schemi delle varie aziende produttrici.

In ogni impianto di produzione di porte blindate, se andiamo a visitarli, ci viene orgogliosamente mostrato il reparto di saldatura, dove fa bella mostra,

onde diminuire il sacrifìcio umano, il robot saldatore, che lavora a ritmo serrato a volte 24 ore su 24 per fornire le parti da assemblare alle catene di montaggio; ma il robot non può fare tutto, continua ad esistere la finitura dell’ uomo,

perché alcune saldature, richiedono una preparazione specifica posteriore

ai tempi dì lavorazione del robot e dove più, dove meno, secondo i differenti livelli di produzione delle varie imprese produttrici, vediamo postazioni di saldatura che finiscono le scocche delle porte blindate in produzione.

Col nostro sistema costruttivo, abbiamo eliminato completamente queste postazioni e l' intero reparto di saldatura; meno costi di impianto, meno uomini danneggiabili dal lavoro usurante della saldatura, abolizione del costo enorme dell’ acquisto del robot di saldatura, che normalmente è attorno al milione di €.(euro), un ostacolo economico che rende difficoltoso ai più intraprendere la produzione di porte blindate. Col nostro sistema, produrre porte blindate, necessita solamente:

una pressa taglia lamiere , una punzonatrice per forarle, una pressa piegatrice e una catena di assemblaggio con i vari utensili.

Costi di impianto minimali confrontati agli altri sistemi:

CONFRONTO DI PRODUZIONE

Se vogliamo considerare le differenze tra la possibilità di produrre porte blindate con saldature e le porte costruite col nostro sistema senza saldature dobbiamo innanzi tutto considerare gli impianti che servono per la realizzazione delle due versioni, e le fasi di lavorazione che esigono. Attualmente tutte le aziende che producono porte blindate, utilizzano questa prima versione:

Porte blindate con saldatura: (sistema costruttivo Corrente)

1) Reparto costruzione falsi telai: Le lamiere vengono tagliate , sagomate, forate , piegate e saldate.

2) Reparto telai: Le lamiere vengono tagliate sagomate, forate , piegate e saldate, possono in alcuni casi essere trafilate, tagliate forate, saldate, vengono poi applicate le cerniere e i distanziatori.

3) Reparto scocche: il reparto è suddiviso in varie postazioni piegatura lamiere, dove vengono piegati i pezzi dei componenti, robot dì saldatura, dove vengono immessi i pezzi piegati ed escono saldati, postazione di applicazione serrature, dove vengono fissate le serrature e applicati i rimandi di chiusura, postazione di saldatura manuale, dove vengono applicati gli attacchi delle cerniere e rinforzati, nei punti nevralgici, i punti della saldatura robotica.

Non in tutti Ì casi, c’è una ulteriore postazione, dove vengono inseriti nello scatolato creatosi, materiali di coibentazione, poi richiuso superiormente con

un coperchio di lamiera, forata nei punti necessari e saldata a modo di guscio.

4) Reparto produzione carene: ale uni .producono le carene, tramite una trafila, partendo da un nastro di lamiera, poi vengono tagliate e preforate; in altri casi le lamiere vengono tagliate preforate e presso piegate.

5) Reparto di assemblaggio: alle scocche finite, vengono applicate perimetralmente le carene, che vanno a contenere un foglio di coibentante e i pannelli su entrambe le facce; ulteriormente vengono applicati gli accessori, (placchette maniglie, placchette serratura, occhio magico, cerniere), viene quindi assemblato anche il telaio con le sue cerniere e la porta è pronta per passare airimballaggio.

6) Reparto imballaggio: Dalla catena di assemblaggio, un robot o manualmente viene presa la porta e viene depositata su di un cartone prefustellato, in cui viene cucita ed etichettata, la porta è pronta per il magazzino

7) Magazzino:Le porte impilate su bancali, vengono spostate con carrelli elevatori, selezionate per commesse sugli scaffali, e sono pronte per la spedizione.

N.B. Con il Nostro nuovo sistema costruttivo, vediamo come cambiano le operazioni, se vogliamo valutare bene l’impegno di tempi, spostamenti, numero di personale che viene impiegato, per tutte le operazioni che vanno a cambiare, si può calcolare in giorni lavorativi quale può essere la produzione in numero di pezzi e con quanti uomini, ma non sarà solo quello, andrà a cambiare anche, il costo dei macchinari necessari, gli spazi necessari e dobbiamo poi contare anche il numero degli accessori, dei pezzi a magazzino, delle manutenzioni, dei fermi di produzione per riparazioni, oltre le possibilità di errori sulla produzione dei pezzi.

Sono tutti costi che nel tempo si assommano e condizionano il costo sul mercato. Con la nostra Nuova versione in lamiera presso piegata senza saldatura, vediamo come si modificano le operazioni di produzione:

Porte Blindate senza saldatura (sistema oggetto dei Brevetto)

1) Eliminata la produzione dei Falsi telai che non servono più.

2) Produzione telai : Taglio foratura piegatura lamiere, I pezzi vengono inseriti in un tubo di cartone Insieme alle cerniere e alle guarnizioni, sono pronti per il magazzino.

3) Reparto carcasse : Taglio e presso piegatura profili perimetrali, assemblaggio con squadrette dei pannelli in lamiera a sandwich con pannello in poliuretano interno, fissaggio del tutto con la pressa.

4) Produzione Carene : Taglio foratura e presso piegatura lamiere .

5) Catena di assemblaggio : Alle ante vengono fissate le carene e con esse i pannelli di rivestimento, viene infilato il blocco serratura con la sua barra di chiusura a tutta altezza e le cerniere , la porta è finita e pronta per l imballaggio .

6) Imballaggio: Essendo le Nostre ante piane e senza telai, vengono posizionate su un bancale e separate tra loro da un semplice foglio di separazione (cartone o polistirolo o altro) quindi raggiunta l’altezza necessaria, vengono avvolte da cellophane da imballo che blocca e protegge il bancale, senza altra esigenza per essere trasportate in ottima protezione.

7) Magazzino: I bancali di porte ordinati per commesse vengono depositati con carrelli elevatori sugli appositi scaffali.

Descrizione di una porta fatta col nostro sistema costruttivo:

Struttura di porta composta da: una struttura telaio creato da un profilo per i due lati laterali e il lato superiore (A), caratterizzato dall’avere i bordi dei 2 estremi (P) ripiegati, atti ad inserirsi nelle guarnizioni, la sagomatura può apparire come una P stilizzata, la cui pancia (V) non chiusa ha la funzione di contenere il profilo delle barre di chiusura (D). Il lato inferiore (Al) è caratterizzato dall’essere un profilo simile al primo, ma dove la pancia (V) si è appiattita; i 4 profili del telaio sono uniti tra di loro formando la figura geometrica di un rettangolo utilizzando n° 4 squadrette di metallo (G) avvitate con piccoli bulloni nei fori predisposti (U) ai terminali dei profìli.La struttura di detto telaio, sarà pre-forata (M) da entrambi i lati per l’applicazione di due cerniere, (F2) una superiore ed una inferiore, sul lato necessario al senso di apertura; su dette cerniere si impernierà la struttura dell’anta, i fori non utilizzati del lato opposto, verranno poi chiusi con piccoli tappi; sui bordi interno ed esterno del telaio (P), verranno applicate delle guarnizioni di chiusura ad incastro o in gomma o altro materiale secondo esigenza.

La struttura dell’anta è creata da un profilo perimetrale (B) caratterizzato da una sagomatura a forma di U asimmetrica, dove i due estremi laterali (Q) presentano una ripiegatura angolo di 30° atta ad incastrare le lamiere di facciata dell’anta, per il successivo piega schiaccia, 1 2 profili laterali più lunghi avranno al centro nello spazio (R) una apertura rettangolare (N) atta al successivo inserimento della serratura (E). I 4 profili della struttura perimetrale dell’anta (B), sono uniti tra di loro a formare la figura geometrica di un rettangolo, utilizzando n° 4 squadrette di metallo (G) avvitate, con piccoli bulloni nei fori predisposti (U), ai terminali dei profili.

La struttura dell’anta, caratterizzata dall’avere i bordi suddetti (Q) aperti, vedrà inserite in dette sedi n° 2 lamiere (H) di materiale ad occorrenza, prima una faccia, poi Γ interno della scatola che si sarà creata, sarà riempito da un pannello di materiale coibentante (I), poi questa scatola riempita, sarà richiusa dalla seconda lamiera (H) inserita nella sede opposta, (tav. 7); dette sedi,(Q) verranno schiacciate col nostro sistema di piega-schiaccia e andranno a creare la scocca dell’anta (tav. 9).

La struttura dell’anta è composta dalla scocca appena descritta, sul cui perimetro vengono fissati i profili contenitivi chiamati carene (C); detti profili sono caratterizzati dall’avere una sagoma tipo U asimmetrica, (Tav. 5) terminante ai bordi con due C più piccole aperte in senso inverso(C 1e C2); (O) sarà la sede delle barre di chiusura (D) e (CI e C2) saranno sede dei pannelli di rivestimento (Z), Dette carene (C) sono fissate ad incastro in (R) con delle viti ai profili perimetrali dell’anta (B), prima su un lato lungo e i due corti, (tav.9), poi si inseriscono i pannelli di rivestimento (Z) in legno o altri materiali, poi si fissa il quarto lato (C) che va a chiudere l’incastro dei suddetti pannelli, detta carena (C) ha una foratura centrale di sezione rettangolare (N) all’interno di (O) in centro, che andrà in corrispondenza della medesima foratura nel profilo (B) sottostante della scocca e offre la possibilità di creare una sede (J) per l’inserimento della serratura, sull’altro lato, nei fori predisposti (M) vengono fissate le cerniere dell’anta (FI) sopra e sotto.

La struttura dell’anta comprende poi il gruppo serratura (D-E), detto gruppo (tav. 8) è composto da:un profilo portante, barra di chiusura (D), fissato centralmente sui perni di chiusura di una serratura di sicurezza, (E) il cui perno di scrocco, attraversa la barra da un foro predisposto, e fuoriesce libero anteriormente (tav. 8), per potersi ancorare sul profilo del telaio (A) quando l’anta viene accostata ad esso.

La struttura dell’anta comprende anche una barra del medesimo profilo (D), che viene fissata con delle viti direttamente alla scocca, nell’incastro sul lato cerniere opposto al lato serratura (O), che si andrà ad incastrare nel profilo del telaio (V) col movimento di chiusura dell’anta; sulla faccia interna ed esterna della struttura dell’anta ( tav. 1 ), vengono predisposti dei fori,( K e L ) in corrispondenza dell’ alloggio della serratura, atti all’applicazione delle placche, per l’inserimento delle chiavi e delle maniglie per l’apertura e chiusura dell’anta.

Legenda Tavole disegni

(A) Profilo Telaio

(B) Profilo perimetrale Anta

(C) Profilo Carene

(D) Profilo barre di chiusura

(E) Serratura

(F) Cerniere

(G) Squad rette di fissaggio

(H) Pannelli di lamiera

(I) Materiale riempitivo

(J) Spazio predisposto x serratura

(K) Foro x maniglia

(L) Foro x cilindro chiavi

(M) Fori predisposti x cerniere

(N) Foro predisposto per inserimento serratura

(O) Spazio predisposto per inserimento barra di chiusura (P) Punti predisposti ad inserimento guarnizioni di battuta (Q) Punti predisposti ad inserimento lamiere da presso piegare (R) Spazio predisposto ad inserimento dei profili carena (S) Spazio predisposto ad inserimento pannelli di rivestimento (T) Spazio predisposto ad inserimento materiale coibentante (U) Fori predisposti per fissaggio squadrette

(V) Spazio nel telaio per inserimento barre di chiusura (W) Carcassa Anta scatolare

( Z) Pannelli di rivestimento

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1. La strutura dì una porta blindata è costituita : Dai profili in lamiera piegata (A) per tre lati e (Al) lato inferiore congiunti a rettangolo dalle squadrete (G) formando il Telaio. Dal profilo in lamiera piegata (B) congiunto a rettangolo dalle squadrette (G) dove vengono inseriti negli spazi (Q) due fogli di lamiera (H) creanti una scatola (W) riempita di materiale coibentante (I) formanti la Scocca dell’ Anta Dal profilo in lamiera piegata (C) fissato ad incastro nello spazio (R) del profilo (B) perimetralmente a contenere nei suoi spazi (CI e C2) i bordi dei pannelli di rivestimento (Z) formando l’Anta rivestita . Dal profilo in lamiera piegata (D) fissato su un lato lungo dì detta Anta nello spazio (O) e inserito mobile nell’altro lato lungo fissato sui perni della serratura (E) fissata nello spazio (J) attraverso il foro (N) formando un gruppo di chiusura.
2. 2. Struttura di porta blindata caratterizzata come da rivendicazione precedente dal fatto che il gruppo di chiusura formato dalla serratura (E) e dal profilo (D) viene inserito nell’Anta dall’esterno attraverso il foro predisposto (N)
3. 3. Struttura di porta blindata caratterizzata come da rivendicazioni precedenti per avere uno spazio unico all’interno della scatola Scocca ove inserire il materiale di coibentazione o altro.
4. 4. Struttura di porta blindata caratterizzata come da rivendicazioni precedenti dal fatto che il profilo in lamiera presso piegata (B) presenta ai due estremi<«>laterali un labbro ripiegato ad angolo di 30° che crea lo spazio (Q) dove si inserisce il bordo della lamiera (H).
5. 5. Struttura di porta blindata come da rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che le già descritte labbra del profilo (B) che offrono sede (Q) alla lamiera (H) vengono pressate con il piega schiaccia della pressa piegatrice ad unire le parti.
6. 6. Struttura di porta blindata come da rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che a fermare l’anta sul telaio, in stato di chiusura, è la barra di profilo (D) inserita nello spazio (V) del profilo (A) del telaio.
7. 7. Struttura di porta blindata come da rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che i bordi dei pannelli di rivestimento (Z) trovano sede negli spazi (C 1 e C2) del profilo Carena (C) .
8. 8. Struttura di porta blindata come da rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i fori predisposti (M) per il fissaggio delle cerniere (F2) si trovano posizionati in alto e in basso dei lati lunghi del profilo telaio(A).
9. 9. Struttura di porta blindata come da rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che il materiale di coibentazione inserito nello spazio unico della scatola Scocca sarà sempre un materiale rigido (non lana di roccia o similari morbidi).
10. 10. Porta blindata caratterizzata da una struttura secondo una o più delie rivendicazioni che precedono.